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tomasso

DI CANIO...

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da corriere.it

 

 

«Conosco chi conta».

E Di Canio blocca il traghetto

L’ex calciatore fermato da una pattuglia, litiga con i finanzieri e imbarca l’auto. Denunciato

PORTO SANTO STEFANO (Grosseto) — Al molo d’imbar­co è arrivato alle 11.45, spaval­do come sempre, a bordo della sua Mercedes 320 Cdi bianca, inseguito da qualche turista ro­mano (fede laziale) che lo ha salutato e gli ha chiesto pure qualche autografo. Il solito rito estivo prima delle vacanze al­l’Isola del Giglio, per Paolo Di Canio, l’ex giocatore della La­zio, famoso non solo per la grinta in campo, ma soprattut­to per le simpatie di estrema destra, i saluti romani e qual­che clamorosa scazzottata. Sta­volta però l’inizio delle vacan­ze ha avuto un prologo atipico e l’ex calciatore ha dovuto fare i conti con una pattuglia della guardia di finanza di Porto San­to Stefano che lo ha denuncia­to per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

 

Le fiamme gialle hanno fer­mato l’auto di Di Canio per un controllo sugli «indici di capa­cità contributiva», un accerta­mento diventato quasi la nor­ma all’Argentario dove quoti­dianamente arrivano vip e ma­gnati con yacht e macchine di lusso. I finanzieri hanno chie­sto a Di Canio documenti per­sonali, libretto di circolazione e di firmare un verbale di accer­tamento. La risposta dell’ex la­ziale, secondo il rapporto della Finanza, sarebbe stata violen­ta. Di Canio ha iniziato a offen­dere gli agenti, minacciandoli di farli trasferire e di chiamare a Roma persone «che conta­no » e pare li abbia apostrofati con una raffica di parolacce.

 

Infine, dopo aver urlato ai fi­nanzieri di «andare a cercare i brigatisti invece di rompere le scatole agli onesti cittadini», Di Canio ha messo in moto la Mercedes ed è salito sul tra­ghetto. Inseguito dai finanzie­ri, che hanno bloccato l’imbar­cazione carica di passeggeri. «Dovete portarmi via in manet­te, altrimenti io non scendo», avrebbe urlato l’ex calciatore agli agenti. Poi, grazie anche al­l’intervento di alcuni passegge­ri infastiditi dal ritardo del tra­ghetto, si sarebbe convinto ad abbandonare la nave e seguire gli agenti in caserma.

 

La giornata per l’ex bomber è finita nel modo peggiore: ha perso il traghetto, ha dovuto passare più di un’ora in caser­ma e si è preso pure una de­nuncia. Al Giglio è arrivato nel pomeriggio con tre ore di ritar­do.

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personalmente ritengo che DI CANIO SIA UN CRETINO..........................e poi non aggiungo altro;uno che si mette a dire alle guardie di finanza VI FACCIO TRASFERIRE!!!non merita neanche una risposta(ma chi cazzo si crede di essere quel pallone gonfiato?),veramente un imbecille con la i maiuscola

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Questa storia mi appare alquanto veritiera visto che ho ascoltato testimonianza diretta, parecchi anni fa, dello stesso identico modus operandi in una situazione alquanto simile...

 

Non c'è bisogno di commentare...

 

bo

 

.Ciaps

Modificato da callea

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x quanto me riguardadi canio e' un suino.......

1634409[/snapback]

piu' che un suino e' un CRETINO!!!!!!!!!!!!! :P:P

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rima :lol:

cmq avevo 2amici di Roma-laziali- che volevano venire a terni per vedere almeno il negozio della moglie di DiCanio... :blink:

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x quanto me riguardadi canio e' un suino.......

1634409[/snapback]

 

DE LU PORCU NON SE BUTTA GNENDE...

 

...de di canio che voi salvà ?

 

;)

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ma sti cazzi no? :D

 

quante ne accadono a vip e non di queste cose? subito a dare addosso ad un laziale perchè di destra..quanto ve piace :D

 

me dispiace per lui che s'è rovinato la vacanza, ma che sia Di Canio o Lucarelli, per me, d'estate esiste solo la picchia

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...ecco un altro che se nun dava calci al pallone al massimo poteva fa' il "cesellatore di zolle"...

Modificato da gia67

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scoppiasse lui e tutti li laziali

1634390[/snapback]

 

magari scoppi pure tu prima de subito

non ho capito che cazzo centrano i laziali.

Modificato da gino

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come al solito giudizi influenzati dalla politica

 

sono daccordo con i giudizi espressi, ma sono anche convinto che se la stessa cosa l'avesse fatta un altro probabilmente l'eco sarebbe stato molto diverso così come l'autore del topic :P

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come al solito giudizi influenzati dalla politica

 

sono daccordo con i giudizi espressi, ma sono anche convinto che se la stessa cosa l'avesse fatta un altro probabilmente l'eco sarebbe stato molto diverso così come l'autore del topic :P

1634483[/snapback]

 

Cesè, quanno uno è stupidu a prescindere dal resto, conta poco come la pensa la gente.

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Ma no ma che c'entra la politica questo è un altro cretino decerebrato che se non avesse avuto la fortuna di saper giocare a calcio in un posto dove il calcio è una religione ancora stava a piccona' il carbone.

Lui come tutti quelli che appena hanno un po' di soldi e un nome pensano di essere al di sopra di tutto e tutti.

Ripeto...squallidi.

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Oh quanno veniva a vedè li film al Politeama o al Verdi sotto le feste de Natale tutti a salutallo e a daje li bacetti... mo invece è una bestia... mah...

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da corriere.it

 

 

«Conosco chi conta».

E Di Canio blocca il traghetto

L’ex calciatore fermato da una pattuglia, litiga con i finanzieri e imbarca l’auto. Denunciato

PORTO SANTO STEFANO (Grosseto) — Al molo d’imbar­co è arrivato alle 11.45, spaval­do come sempre, a bordo della sua Mercedes 320 Cdi bianca, inseguito da qualche turista ro­mano (fede laziale) che lo ha salutato e gli ha chiesto pure qualche autografo. Il solito rito estivo prima delle vacanze al­l’Isola del Giglio, per Paolo Di Canio, l’ex giocatore della La­zio, famoso non solo per la grinta in campo, ma soprattut­to per le simpatie di estrema destra, i saluti romani e qual­che clamorosa scazzottata. Sta­volta però l’inizio delle vacan­ze ha avuto un prologo atipico e l’ex calciatore ha dovuto fare i conti con una pattuglia della guardia di finanza di Porto San­to Stefano che lo ha denuncia­to per resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

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un imperiale coglione!

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scoppiasse lui e tutti li laziali

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:angry: Non ho capito mo che c'entra la Politica.

Ma speramo che je faccino un culo tanto.

1634496[/snapback]

mo hai capito?

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