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Smile

Mai cambiato idea grazie al forum?

Quante volte avete cambiato idea dopo aver discusso sul (letto il) forum?  

19 utenti hanno votato

  1. 1. Quante volte avete cambiato idea dopo aver discusso sul (letto il) forum?

    • Mai
      11
    • Una volta ma decisiva. Ero comunista ma ora la penso come Borgobello perché grazie a lui ho scoperto che i comunisti hanno fatto milioni di morti
      2
    • Qualche volta (specificare, prego!)
      3
    • Ogni volta che postano Purinum o Park
      3
    • Altro (specificare)
      0


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diciamo che non c'è una risposta in cui cliccare, però alcune discussioni, negli anni, mi hanno fatto "bene". Non è giusto dire "ho cambiato idea grazie a..." però è bello poter parlare di tutto con tutti, visto che dal vivo, vuoi per lavoro, vuoi per altri motivi, non si può. E a volte, alcuni argomenti aiutano a capire.

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ci stavo pensando la settimana scorsa, Smile: d'altronde nonostante tu sia comunista e napoletano, me ne sono fatto una ragione che sei un ragazzo intelligente... :lol::D

 

non credo di aver cambiato le mie idee nel forum, però devo ammettere che ci sono alcuni utenti (tra cui Passaparola, Purinum, Milton, Oscar, Ziofranko) che ti mettono in difficoltà per la loro cultura e soprattutto per la loro capacità di circostanziare quanto affermano. io resto convinto delle mie idee, ma, per partecipare ad un'arena del genere, è necessario essere preparati al meglio pr non essere smerdati...

non credo che le mie idee sulla chiesa me le abbia fatte cambiare questo forum, ad esempio, ma discutere le "criticità" di una propria opinione dopo essere passati dal forum non è male...

 

Ossequi.

 

P.S. che cazzo rispondo sul sondaggio? :o

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secondo me ci sono persone, del forum e non ovviamente, che sono talmente di coccio che non vale la pena discutere...non xchè debbano cambiare idea su qualcosa, ma xchè spesso e volentieri non sono nemmeno disposte ad un confronto su certi discorsi e vorrebbero che l'idea la cambiassi tu. si può anche parlare civilmente restando ciascuno del proprio parere...in tutti i campi :)

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Non cambiare mai idea non è segno di grossa intelligenza e cultura.

 

Non ho votato perchè il sondaggio mi pare un po' troppo burlone.

 

.Ciaps

Modificato da callea

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Leggevo tempo fa in un libro di teoria e tecnica delle comunicazioni di massa che il commento in sè, specie se proveniente da un comunicatore che già si presenta come di parte, non sposta un voto; anzi sortisce l'effetto contrario.

Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

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Leggevo tempo fa in un libro di teoria e tecnica delle comunicazioni di massa che il commento in sè, specie se proveniente da un comunicatore che già si presenta come di parte, non sposta un voto; anzi sortisce l'effetto contrario.

Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta  quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

1660964[/snapback]

urca balurca avvocà!!!

che esegesi lucida e ficcante!!

compliments!! ;)

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Non cambiare mai idea non è segno di grossa intelligenza e cultura.

 

 

1660905[/snapback]

hai ragione, anche cambiarla troppo spesso però...

1660908[/snapback]

 

Non è vero.

 

Non cambiare mai idea è sicuramente sintomo di scarsa intelligenza.

 

Cambiare spesso idea no.

 

L'indecisione è una caratteristica tipica degli esseri in vetta alla scala evoluzionistica (sia biologica che culturale).

 

.Ciaps

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Leggevo tempo fa in un libro di teoria e tecnica delle comunicazioni di massa che il commento in sè, specie se proveniente da un comunicatore che già si presenta come di parte, non sposta un voto; anzi sortisce l'effetto contrario.

Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta  quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

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urca balurca avvocà!!!

che esegesi lucida e ficcante!!

compliments!! ;)

1660970[/snapback]

ahah ti ringrazio, ma non è farina del mio sacco, ma lo diceva Joseph Thomas Klapper che distingue fra comunicazione fattuale ( la semplice narrazione del fatto) e comunicazione persuasoria.

la prima incide sul convincimento (es. Berlusconi è andato a Casoria; lì c'era la festa di una minorenne), perchè l'elaborazione critica è affidata al destinatario, la seconda invece ("es. Berlusconi si conferma un maiale e un malato) "ha un effetto conservativo per cui l'individuo è piu' propenso a rafforzare la PROPRIA OPINIONE precedentemente maturata"

Modificato da bartolelli

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Non cambiare mai idea non è segno di grossa intelligenza e cultura.

 

 

1660905[/snapback]

hai ragione, anche cambiarla troppo spesso però...

1660908[/snapback]

 

Non è vero.

 

Non cambiare mai idea è sicuramente sintomo di scarsa intelligenza.

 

Cambiare spesso idea no.

 

L'indecisione è una caratteristica tipica degli esseri in vetta alla scala evoluzionistica (sia biologica che culturale).

 

.Ciaps

1660971[/snapback]

per me le bandiere che si muovono come tira il vento più che intelligenza denotano paraculaggine...

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Non cambiare mai idea non è segno di grossa intelligenza e cultura.

 

 

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hai ragione, anche cambiarla troppo spesso però...

1660908[/snapback]

 

Non è vero.

 

Non cambiare mai idea è sicuramente sintomo di scarsa intelligenza.

 

Cambiare spesso idea no.

 

L'indecisione è una caratteristica tipica degli esseri in vetta alla scala evoluzionistica (sia biologica che culturale).

 

.Ciaps

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per me le bandiere che si muovono come tira il vento più che intelligenza denotano paraculaggine...

1660993[/snapback]

 

Vabbè ma io parlavo di intelligenza e cultura.

 

un paraculo può essere l'uomo più colto e intelligente della Terra.

 

Al contrario (visto che si parla prevalentemente di politica) chi vota (o solo giudica) solo per partito preso non può certo essere una cima...

 

.Ciaps

Modificato da callea

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Leggevo tempo fa in un libro di teoria e tecnica delle comunicazioni di massa che il commento in sè, specie se proveniente da un comunicatore che già si presenta come di parte, non sposta un voto; anzi sortisce l'effetto contrario.

Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta  quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

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interessante 'sta considerazione

c'ha un solo difetto: è fatta a posteriori , quando uno sa come le cose sono andate a finire

 

'sti guru della comunicazione dovrebbero dire PRIMA perchè accadrà questo o quest'altro, visto che sono pagati proprio per questto

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Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta  quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

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premesso che anch'io sono convinto che i commenti/comizi non spostino un voto/un'opinione...

 

se fosse come dice questo studio, per ottenere "successo" elettorale occorrerebbe il massimo del fair play nei confronti dell'avversario, smorzare i toni...

 

e questo non mi sembra - in linea generale - quello che si è verificato negli ultimi anni. in genere chi ha alzato di più il livello dello scontro ha ottenuto di più (la lega, idv, berlusconi quando fa l'"anticomunista"...)

 

qui però basta, sennò è troppo OT

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Non ho votato perchè il sondaggio mi pare un po' troppo burlone.

 

.Ciaps

1660905[/snapback]

TE DEVO DA RAGIONE...

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Leggevo tempo fa in un libro di teoria e tecnica delle comunicazioni di massa che il commento in sè, specie se proveniente da un comunicatore che già si presenta come di parte, non sposta un voto; anzi sortisce l'effetto contrario.

Nel 2006 tutt'Italia era disgustata da Berlusconi e c'erano milioni di persone disposte a cambiare preferenza.

Poi è iniziata la campagna elettorale all'insegna degli anche i ricchi piangano, per i signori è finita la pacchia, chi vota Berlusconi al sud è un mafioso e al nord è un evasore, ....il borghese piccolo piccolo che ama Berlusconi perchè vorrebbe il successo facile - con le corsie preferenziali - come lui ecc.....

A questo punto - dicono i sociologi - scatta una sorta di autodifesa personale, per cui il voto all'avversario (che pure si era disposti a dare) diventa una sorta di acquiescienza all'insulto alla propria storia o al proprio vissuto personale.

Per cui scatta  quel meccanismo che potremmo definire dell' "A SCIIII?, MO' VEDI...."

Per cui il csx si è divorato quei milioni di voti che già aveva in tasca, non ha preso la maggioranza in senato ed è caduto subito.

Lo stesso errore è stato fatto dal cdx a Terni dove c'era gente che avrebbe cambiato voto ma si è vista (o sentita) attaccata sul proprio essere di sinistra piu' che sul versante dell'amministrazione. E quindi attaccata piu' che sulle proprie passate scelte, sul proprio patrimonio ideale.

Quindi è raro che il commento o il comizio cambino qualcosa.

1660964[/snapback]

 

interessante 'sta considerazione

c'ha un solo difetto: è fatta a posteriori , quando uno sa come le cose sono andate a finire

 

'sti guru della comunicazione dovrebbero dire PRIMA perchè accadrà questo o quest'altro, visto che sono pagati proprio per questto

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un conto so i sociologi un conto i sondaggisti.

I sociologi traggono delle regole dai fenomeni già sviluppatisi, i sondaggisti devono prevedere.

Entrambi, spesso, dicono cazzate. Su questo concordo.

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grazie al forum ho cambiato idea su oscar ihihihih prima pensavo fosse un comunista fracio

 

adesso penso che è un grande uomo... anche se frocio :D

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