decoro cittadino

[BuFERA 599]

Guerra al «bigliettino selvaggio»

Multe fino a mille euro

Dopo i lucchetti gli annunci, di studenti e proprietari di case o altro. In nome del decoro sanzioni salatissime

 

VENEZIA - Scatta la guerra agli annunci affissi per Venezia. Il decoro del centro storico viene prima di tutto. E dunque i bigliettini di camere in affitto, ricerche di libri e dispense universitarie o di nuovi coinquilini devono sparire dalla città. Chi ha attaccato in campo Santa Margherita, sulle impalcature all’Accademia o all’imbocco dei giardini di Papadopoli annunci con il proprio numero di telefono non si stupisca se nei prossimi giorni riceve una telefonata dal Comune. E’ la strategia dell’assessorato al Decoro contro gli abusivi del bigliettino. Prima si avvisano e informano i trasgressori e se l’annuncio non sparisce scatta la multa.

 

Che per inciso è davvero salata. Per un’affissione senza permesso dell’amministrazione (anche gli annunci dovrebbero pagare l’imposta comunale) la sanzione va da un minimo di 200 euro a un massimo di mille. In pratica, i foglietti quasi sempre scritti a mano e con spesso testi ammiccanti di studenti in cerca dell’agognato posto letto «a prezzi economici» o che offrono «una camera con simpatici coinquilini» sono paragonati in tutto e per tutto ai manifesti abusivi di spettacoli e concerti. Certo quando scatterà la prima multa, lo sfortunato potrà fare ricorso al giudice di pace e sperare che sia annullata spiegando le proprie ragioni. Di fatto però la pratica probabilmente più diffusa al mondo (a Londra le cabine telefoniche sono di fatto bacheche pubbliche) e che ha aiutato intere generazioni di universitari a trovare un appartamento è destinata a andare in pensione almeno in centro storico. «E’ un’abitudine poco decorosa», il commento dell’assessore al Decoro Carla Rey. «All’università ci sono le bacheche, esistono siti web specializzati e anche molti giornali, tra l’altro gratuiti, che pubblicano annunci». I muri di Venezia usati da sempre per i foglietti di stanze devono tornare vuoti e puliti. Un assaggio dell’intervento anti-annunci promosso dalla nuova giunta lo si vede già dopo i Tolentini, sulla parete della Domus Aurea. Qui i biglietti sono stati già rimossi .

 

Gloria Bertasi

10 giugno 2010

 

da corriere.it

 

 

questioni di decoro? e gli annunci pubblicitari convenzionali? diciamo piuttosto che o paghi l'imposta o t'attacchi alle gondole

[JaCkDaN1e 12]

infatti eheheh se paghi la tassa scommetto che il decoro ritorna

[Kabubi 91]

Figooo

 

Se hai uno che ti sta sul cazzo, tappezzi la città di finti annunci con il suo numero.

[Orzino 12]

Figooo

 

Se hai uno che ti sta sul cazzo, tappezzi la città di finti annunci con il suo numero.

1780854[/snapback]

 

ho pensato esattamente la stessa cosa

[BuFERA 599]

Figooo

 

Se hai uno che ti sta sul cazzo, tappezzi la città di finti annunci con il suo numero.

1780854[/snapback]

non ci avevo pensato... chissà cosa succederà ai numeri di telefono lasciati nei cessi dei bar? t'arriva una telefonata del tipo "pronto per l'inculata?"

 

 

se metto un annuncio stilizzato, magari scritto con carattere gotico e in dialetto veneziano il decoro si salva?

[callea 81]

Bo, non vedo la notizia...

 

Mi pare una cosa ovvia.

 

Attaccare piccoli annunci o pubblicità non autorizzati per i muri o peggio sui cartelli stradali è vietato dappertutto pure da noi.

 

Ed è giustissimo che lo sia.

 

Quando qualcuno attacca gli annunci sul mio palazzo, io semplicemente lo stacco e lo butto via (a meno che non si tratti di cani o gatti smarriti).

 

Ma il giorno che mi sveglio male chiamo il vigile e lo faccio multare.

 

.Ciaps

Modificato 10 Giugno, 2010 da callea

[callea 81]

Figooo

 

Se hai uno che ti sta sul cazzo, tappezzi la città di finti annunci con il suo numero.

1780854[/snapback]

 

Vabbè è sufficiente chiamare il numero fingendosi interessato per verificare la vericidità dell'annuncio.

 

.Ciaps

[gino 45]

SONO DACCORDO

[BuFERA 599]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

[gino 45]

NO non e cosi

 

dice che l'annunci li metti dove li puoi mettere, bachece, internet......

[BuFERA 599]

e allora non capisco perché non si parla di decoro cittadino quando si incontrano annunci pubblicitari ben piú vistosi... se pago l'annuncio me lo lasciano mettere

[callea 81]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

Modificato 10 Giugno, 2010 da callea

[Me pizzica me mozzica 11]

comunque sempre meglio gli annunci che i cartelli per gli sposi

[BuFERA 599]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

1780987[/snapback]

ergo, o paghi o i soldi me li prendo con le multe. non è comunque una questione di decoro.

 

in generale non contesto le tasse in se, se l'uso che se ne fa è di pubblico beneficio.

[callea 81]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

1780987[/snapback]

ergo, o paghi o i soldi me li prendo con le multe. non è comunque una questione di decoro.

 

in generale non contesto le tasse in se, se l'uso che se ne fa è di pubblico beneficio.

1781003[/snapback]

 

Fai un po' di confusione.

 

Nei luoghi in cui non puoi affiggere per una questione di decoro, non puoi affigere e basta, nemmeno se paghi. Da qui la multa se violi.

 

Se vuoi affiggrere lo fai solo nei luoghi dove l'amministrazione pubblica (eletta democraticamente e quindi rappresentante del volere pubblico) ha deciso che non si viola il decoro.

 

Sennò ognuno farebbe come cazzo gli pare utilizzando spazi che non sono privati ma di tutti...

 

.Ciaps

[CCTC 30]

Guerra al «bigliettino selvaggio»

Multe fino a mille euro

Dopo i lucchetti gli annunci, di studenti e proprietari di case o altro. In nome del decoro sanzioni salatissime

 

 

Modificato 10 Giugno, 2010 da CCTC

[BuFERA 599]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

1780987[/snapback]

ergo, o paghi o i soldi me li prendo con le multe. non è comunque una questione di decoro.

 

in generale non contesto le tasse in se, se l'uso che se ne fa è di pubblico beneficio.

1781003[/snapback]

 

Fai un po' di confusione.

 

Nei luoghi in cui non puoi affiggere per una questione di decoro, non puoi affigere e basta, nemmeno se paghi. Da qui la multa se violi.

 

Se vuoi affiggrere lo fai solo nei luoghi dove l'amministrazione pubblica (eletta democraticamente e quindi rappresentante del volere pubblico) ha deciso che non si viola il decoro.

 

Sennò ognuno farebbe come cazzo gli pare utilizzando spazi che non sono privati ma di tutti...

 

.Ciaps

1781081[/snapback]

famo a capicce, in annunci come questo di decoroso cosa c'è? il prezzo dell'affissione?

 

 

 

[callea 81]

famo a capicce, in annunci come questo di decoroso cosa c'è? il prezzo dell'affissione?

 

1781096[/snapback]

 

Ma sotto c'è un'impalcatura...

 

Ma a parte questo, chi lo ha deciso è un'amministrazione eletta da cittadini e che deve rendere conto ai cittadini dei propri eventuali errori anche in questo campo.

 

E' cosa ben diversa dall'individuo che si appropria e utilizza in modo arbitrario degli spazi altrui (pubblici).

 

.Ciaps

[gino 45]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

1780987[/snapback]

ergo, o paghi o i soldi me li prendo con le multe. non è comunque una questione di decoro.

 

in generale non contesto le tasse in se, se l'uso che se ne fa è di pubblico beneficio.

1781003[/snapback]

 

Fai un po' di confusione.

 

Nei luoghi in cui non puoi affiggere per una questione di decoro, non puoi affigere e basta, nemmeno se paghi. Da qui la multa se violi.

 

Se vuoi affiggrere lo fai solo nei luoghi dove l'amministrazione pubblica (eletta democraticamente e quindi rappresentante del volere pubblico) ha deciso che non si viola il decoro.

 

Sennò ognuno farebbe come cazzo gli pare utilizzando spazi che non sono privati ma di tutti...

 

.Ciaps

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famo a capicce, in annunci come questo di decoroso cosa c'è? il prezzo dell'affissione?

 

 

 

1781096[/snapback]

 

ma che esempio e'??? non centra niente.

 

1) e meglio vedere un impalcatura o la pubblicita'

2) se poi il comune ce guadgna so contento.

 

ma non centra niente con il provvedimento preso,

se era solo per fare cassa il comune gli diceva metti i bigliettini dove vuoi ma mi paghi la concessione

Modificato 11 Giugno, 2010 da gino

[Milton 2294]

la notizia sta nel fatto che non me ne devi fare una questione di decoro. mi dici semplicemente "io sono il padrone della città, quindi se vuoi mettere l'annuncio paghi".

1780940[/snapback]

 

Nope.

 

I padroni sono tutti i cittadini.

 

Quando qualcuno affigge un annuncio o una sua pubblicità sui muri, si appropria indebitamente dello spazio pubblico.

 

E' un atto di inciviltà.

 

Il fatto che vi siano degli spazi predisposti e a pagamento (tassa) è perchè lo ha deciso un'amministrazione democraticamente eletta e non un individuo in modo arbitrario.

 

Inoltre le tasse pagate vanno in cassa dell'amministrazione e quindi (almeno in teoria ma non divaghiamo) a favore della colettività.

 

.Ciaps

1780987[/snapback]

ergo, o paghi o i soldi me li prendo con le multe. non è comunque una questione di decoro.

 

in generale non contesto le tasse in se, se l'uso che se ne fa è di pubblico beneficio.

1781003[/snapback]

 

Fai un po' di confusione.

 

Nei luoghi in cui non puoi affiggere per una questione di decoro, non puoi affigere e basta, nemmeno se paghi. Da qui la multa se violi.

 

Se vuoi affiggrere lo fai solo nei luoghi dove l'amministrazione pubblica (eletta democraticamente e quindi rappresentante del volere pubblico) ha deciso che non si viola il decoro.

 

Sennò ognuno farebbe come cazzo gli pare utilizzando spazi che non sono privati ma di tutti...

 

.Ciaps

1781081[/snapback]

famo a capicce, in annunci come questo di decoroso cosa c'è? il prezzo dell'affissione?

 

 

 

1781096[/snapback]

 

ma che esempio e'??? non centra niente.

 

1) e meglio vedere un impalcatura o la pubblicita'

2) se poi il comune ce guadgna so contento.

 

ma non centra niente con il provvedimento preso,

se era solo per fare cassa il comune gli diceva metti i bigliettini dove vuoi ma mi paghi la concessione

1781118[/snapback]

completamente d'accordo con gino

 

le pubblicità sulle impalcature il comune la mette per fare cassa

 

la multa per chi attacca i bigliettini serve a dissuadere dallo sporcare la città (anche perchè nessuno sarà multato, al massimo un poraccio che finirà sul giornale per far vedere che il-comune-fa-sul-serio--bla blabla)

[feregol 6]

cmq è scandaloso io e tnt altri famo volandinaggio x prende 1 pò de soldi e qst ce trattano come drogati ke sporcano ma ke male vi fa qlc volandino su i vetri de la macchina o dentro la cassetta de la posta

[Me pizzica me mozzica 11]

cmq è scandaloso io e tnt altri famo volandinaggio x prende 1 pò de soldi e qst ce trattano come drogati ke sporcano ma ke male vi fa qlc volandino su i vetri de la macchina o dentro la cassetta de la posta

1781199[/snapback]

 

è scandalosa la tua insegnante di grammatica

[Milton 2294]

cmq è scandaloso io e tnt altri famo volandinaggio x prende 1 pò de soldi e qst ce trattano come drogati ke sporcano ma ke male vi fa qlc volandino su i vetri de la macchina o dentro la cassetta de la posta

1781199[/snapback]

feregò devi decidete:

o fai giardinaggio o fai volantinaggio

[lupoeta 214]

cmq è scandaloso io e tnt altri famo volandinaggio x prende 1 pò de soldi e qst ce trattano come drogati ke sporcano ma ke male vi fa qlc volandino su i vetri de la macchina o dentro la cassetta de la posta

1781199[/snapback]

 

è scandalosa la tua insegnante di grammatica

1781201[/snapback]

ME CAPOTTO

[lupoeta 214]

i volantini inquinano?

 

Anessuno piace vedere i tanti volantini pubblicitari nella propria cassetta della posta. Allora che facciamo? Li buttiamo nella spazzatura; in alcuni condomini, provvisti dell’apposita cassetta esterna, molte volte i volantini, invece di essere ritirati, vengono gettati a terra. Nessuno pensa a quanto inquinano!

Abbiamo voluto fare una piccola indagine per vedere quanti volantini pubblicitari vengono depositati in una normale cassetta della posta e li abbiamo pesati. Ad aiutarci in questa inchiesta c’è stato un grande supereroe che, col favore delle tenebre, sottrae dalle cassette esterne i volantini e li butta nel contenitore della carta da riciclare. Il suo nome è SUPERPINO!

Pesandoli, abbiamo rilevato che in una settimana vengono sprecati 485 gr. di carta in volantini pubblicitari per un solo appartamento! Pensate a moltiplicarli per otto appartamenti (un piccolo condominio): sono circa 4 chili che, considerando 44 settimane di “attività pubblicitaria”, equivalgono a più di 170 chili di carta in un anno!

Abbiamo voluto consultare un’esperta in materia: la prof.ssa Tricase, docente di merceologia all’Università di Foggia. Le abbiamo chiesto a quanto corrispondono quei 170 kg di carta in termini di alberi: ci ha detto che per produrre quella quantità di carta servono non meno di 3 alberi!

Quanti alberi, dunque, se ne vanno… in pubblicità per lo più sgradita (visto la fine che fanno i volantini)? E se questo vale per un piccolo condominio, immaginate quanti alberi “si mangia” la pubblicità in una città e per tutta l’Italia… Una strage! Inoltre la carta non sempre può essere riciclata perché i volantini sono a colori e la carta deve essere disinchiostrata perché venga riciclata: e l’inchio stro dove va a finire?? Ritorna nell’ambiente e lo INQUINA!!

Insomma, ringraziamo SuperPino per il servizio che svolge a beneficio di tutti, però... tutti quanti dovremmo cercare di sprecare meno carta e la pub blicità, soprattutto, potrebbe trovare altre forme di comunicazione più rispettose dell’ambiente! Noi ci impegneremo ma vorremmo che lo facessero anche gli adulti.

 

 

CHE MALE VE FANNO DU VOLANTI????

 

MA ANNATEVA A PIA' N'CULO VA

[ziofranko 129]

i volantini inquinano?

 

Anessuno piace vedere i tanti volantini pubblicitari nella propria cassetta della posta. Allora che facciamo? Li buttiamo nella spazzatura; in alcuni condomini, provvisti dell’apposita cassetta esterna, molte volte i volantini, invece di essere ritirati, vengono gettati a terra. Nessuno pensa a quanto inquinano!

  Abbiamo voluto fare una piccola indagine per vedere quanti volantini pubblicitari vengono depositati in una normale cassetta della posta e li abbiamo pesati. Ad aiutarci in questa inchiesta c’è stato un grande supereroe che, col favore delle tenebre, sottrae dalle cassette esterne i volantini e li butta nel contenitore della carta da riciclare. Il suo nome è SUPERPINO!

  Pesandoli, abbiamo rilevato che in una settimana vengono sprecati 485 gr. di carta in volantini pubblicitari per un solo appartamento! Pensate a moltiplicarli per otto appartamenti (un piccolo condominio): sono circa 4 chili che, considerando 44 settimane di “attività pubblicitaria”, equivalgono a più di 170 chili di carta in un anno!

  Abbiamo voluto consultare un’esperta in materia: la prof.ssa Tricase, docente di merceologia all’Università di Foggia. Le abbiamo chiesto a quanto corrispondono quei 170 kg di carta in termini di alberi:  ci ha detto che per produrre quella quantità di carta servono non meno di 3 alberi!

  Quanti alberi, dunque, se ne vanno… in pubblicità per lo più sgradita (visto la fine che fanno i volantini)? E se questo vale per un piccolo condominio, immaginate quanti alberi “si mangia” la pubblicità in una città e per tutta l’Italia… Una strage! Inoltre la carta non sempre può essere riciclata perché i volantini sono a colori e la carta deve essere disinchiostrata perché venga riciclata: e l’inchio  stro dove va a finire?? Ritorna nell’ambiente e lo INQUINA!!

  Insomma, ringraziamo SuperPino per il servizio che svolge a beneficio di tutti, però... tutti quanti dovremmo cercare di sprecare meno carta e la pub  blicità, soprattutto, potrebbe trovare altre forme di comunicazione più rispettose dell’ambiente! Noi ci impegneremo ma vorremmo che lo facessero anche gli adulti.

 

 

CHE MALE VE FANNO DU VOLANTI????

 

MA ANNATEVA A PIA' N'CULO VA    

1781214[/snapback]

quoto e aggiungo la mungaggine de quelle sgallettate che vanno in giro a da li volantini de le discoteche che 2 li danno e 3 li buttano per terra, cucì pe' fa colore.

crepate

[Luriccio 0]

i volantini inquinano?

 

Anessuno piace vedere i tanti volantini pubblicitari nella propria cassetta della posta. Allora che facciamo? Li buttiamo nella spazzatura; in alcuni condomini, provvisti dell’apposita cassetta esterna, molte volte i volantini, invece di essere ritirati, vengono gettati a terra. Nessuno pensa a quanto inquinano!

   Abbiamo voluto fare una piccola indagine per vedere quanti volantini pubblicitari vengono depositati in una normale cassetta della posta e li abbiamo pesati. Ad aiutarci in questa inchiesta c’è stato un grande supereroe che, col favore delle tenebre, sottrae dalle cassette esterne i volantini e li butta nel contenitore della carta da riciclare. Il suo nome è SUPERPINO!

   Pesandoli, abbiamo rilevato che in una settimana vengono sprecati 485 gr. di carta in volantini pubblicitari per un solo appartamento! Pensate a moltiplicarli per otto appartamenti (un piccolo condominio): sono circa 4 chili che, considerando 44 settimane di “attività pubblicitaria”, equivalgono a più di 170 chili di carta in un anno!

   Abbiamo voluto consultare un’esperta in materia: la prof.ssa Tricase, docente di merceologia all’Università di Foggia. Le abbiamo chiesto a quanto corrispondono quei 170 kg di carta in termini di alberi:   ci ha detto che per produrre quella quantità di carta servono non meno di 3 alberi!

   Quanti alberi, dunque, se ne vanno… in pubblicità per lo più sgradita (visto la fine che fanno i volantini)? E se questo vale per un piccolo condominio, immaginate quanti alberi “si mangia” la pubblicità in una città e per tutta l’Italia… Una strage! Inoltre la carta non sempre può essere riciclata perché i volantini sono a colori e la carta deve essere disinchiostrata perché venga riciclata: e l’inchio   stro dove va a finire?? Ritorna nell’ambiente e lo INQUINA!!

   Insomma, ringraziamo SuperPino per il servizio che svolge a beneficio di tutti, però... tutti quanti dovremmo cercare di sprecare meno carta e la pub   blicità, soprattutto, potrebbe trovare altre forme di comunicazione più rispettose dell’ambiente! Noi ci impegneremo ma vorremmo che lo facessero anche gli adulti.

 

 

CHE MALE VE FANNO DU VOLANTI????

 

MA ANNATEVA A PIA' N'CULO VA    

1781214[/snapback]

quoto e aggiungo la mungaggine de quelle sgallettate che vanno in giro a da li volantini de le discoteche che 2 li danno e 3 li buttano per terra, cucì pe' fa colore.

crepate

1781219[/snapback]

 

quelle che danno i volantini sono ragazze bone per cui possono fa quello che vogliono, si tu che non devi sporcà!!!

[BuFERA 599]

va bè, a questo punto è una questione di gusti. io delle città d'arte (e no) con immensi cartelloni pubblicitari non ce le so vedere, per me il decoro cittadino ne soffre piú li e nell'esempio sopra dei volantini che in annunci messi su pezzi di carta e attaccati ai lampioni della città.

[lupoeta 214]

i volantini inquinano?

 

Anessuno piace vedere i tanti volantini pubblicitari nella propria cassetta della posta. Allora che facciamo? Li buttiamo nella spazzatura; in alcuni condomini, provvisti dell’apposita cassetta esterna, molte volte i volantini, invece di essere ritirati, vengono gettati a terra. Nessuno pensa a quanto inquinano!

   Abbiamo voluto fare una piccola indagine per vedere quanti volantini pubblicitari vengono depositati in una normale cassetta della posta e li abbiamo pesati. Ad aiutarci in questa inchiesta c’è stato un grande supereroe che, col favore delle tenebre, sottrae dalle cassette esterne i volantini e li butta nel contenitore della carta da riciclare. Il suo nome è SUPERPINO!

   Pesandoli, abbiamo rilevato che in una settimana vengono sprecati 485 gr. di carta in volantini pubblicitari per un solo appartamento! Pensate a moltiplicarli per otto appartamenti (un piccolo condominio): sono circa 4 chili che, considerando 44 settimane di “attività pubblicitaria”, equivalgono a più di 170 chili di carta in un anno!

   Abbiamo voluto consultare un’esperta in materia: la prof.ssa Tricase, docente di merceologia all’Università di Foggia. Le abbiamo chiesto a quanto corrispondono quei 170 kg di carta in termini di alberi:   ci ha detto che per produrre quella quantità di carta servono non meno di 3 alberi!

   Quanti alberi, dunque, se ne vanno… in pubblicità per lo più sgradita (visto la fine che fanno i volantini)? E se questo vale per un piccolo condominio, immaginate quanti alberi “si mangia” la pubblicità in una città e per tutta l’Italia… Una strage! Inoltre la carta non sempre può essere riciclata perché i volantini sono a colori e la carta deve essere disinchiostrata perché venga riciclata: e l’inchio   stro dove va a finire?? Ritorna nell’ambiente e lo INQUINA!!

   Insomma, ringraziamo SuperPino per il servizio che svolge a beneficio di tutti, però... tutti quanti dovremmo cercare di sprecare meno carta e la pub   blicità, soprattutto, potrebbe trovare altre forme di comunicazione più rispettose dell’ambiente! Noi ci impegneremo ma vorremmo che lo facessero anche gli adulti.

 

 

CHE MALE VE FANNO DU VOLANTI????

 

MA ANNATEVA A PIA' N'CULO VA    

1781214[/snapback]

quoto e aggiungo la mungaggine de quelle sgallettate che vanno in giro a da li volantini de le discoteche che 2 li danno e 3 li buttano per terra, cucì pe' fa colore.

crepate

1781219[/snapback]

cerebrolese e zoccole!!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

pore fie

[P1PP0Z 12]

va bè, a questo punto è una questione di gusti. io delle città d'arte (e no) con immensi cartelloni pubblicitari non ce le so vedere, per me il decoro cittadino ne soffre piú li e nell'esempio sopra dei volantini che in annunci messi su pezzi di carta e attaccati ai lampioni della città.

1781235[/snapback]

Su questo si può anche essere d'accordo, infatti se fossi tu a decidere, decideresti in tal senso, e recupereresti i soldi in altro modo.

Non puoi eliminare completamente la pubblicità, ma puoi regolamentarla, e quest'ordinanza degli annunci selvaggi è sacrosanta.

Come dice Gino, se volevano solo fare cassa, chiedevano dei soldi per le concessioni, non vietavano e basta.

E nell'esempio che hai postato prima, i lavori di ristrutturazione di quella chiesa vengono pagati in parte dall'azienda che fa pubblicità sulle impalcature, quindi, a fronte di un periodo limitato di "poco decoro", hai alla fine una chiesa, un palazzo od un monumento bello e rimesso a nuovo.

O preferiresti non restaurare nulla per non vedere impalcature e pubblicita?