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Orzino

grave Pietro Taricone

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Comunque la state facendo troppo lunga...

Rispetto per il dolore, per la morte, per la famiglia... tutto sacrosanto...

Ma a parte il fatto che nessuno della famiglia di Taricone leggerà o meno gli insulti o la vicinanza degli utenti di questo forum, io mi chiedo solo una cosa, e me la chiedo ogni volta succeda una cosa del genere, ovunque nel mondo ed in qualsiasi circostanza: "io ce penso alla figlia e alla moglie... ma lui ce pensava quando si buttava PER SPORT col paracadute?"

 

E mò giù con le paraculate ed il finto perbenismo.

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guarda che è un pensiero che posso avere avuto anche io e suppongo anche molti altri.

 

però "buongusto" (non perbenismo) secondo me vorrebbe che di questo si parlasse magari in un altro momento, magari più felice, se possibile.

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Passa,

spiegare ad una rapa concetti da esseri pensanti è tempo perso. Lascia i poeti e gli idioti scrivere di argomenti e situazioni che non immaginano nemmeno esistano: il buon senso, il saper tacere, l'astenersi dal dare giudizi leggeri sulle tragedie umane, pratica che presuppone un minimo di sensibilità, invece che costamtemente la merda nel cervello. Che ci vuoi fare? Esiste un tipo di protagonismo becero che fa intervenire persone su ogni argomento, non conoscendolo, e senza nemmeno quel dubitativo che prudenza vorrebbe.

Pietro è morto, ce lo si aspettava. Ma si è mai preparati a questo? E per una passione?

Era una persona perbene, un ragazzo di grande buon senso, semplice e scanzonato. Una bella giovane famiglia nel dramma. Le passioni possono portare a questo, lo sappiamo tutti, io stesso sono stato al di qua di quel filo sottile due anni fa per il motociclismo.

Ma questo non autorizza a qualunquismi e scadimenti in politica, addirittura che fanno orrore. Le passioni sono la vita stessa, anche se pericolose. Sono il legante dell'impegno lavorativo e civile con la vita. C'è chi ha bisogno di adrenalina e chi di stuzzicadenti da trasformare in modellini in bottiglia.

Spero riposi in pace, Pietro, e con lui tutti i caduti per le loro passioni e gli sport. E alla famiglia la speranza di trovare quella forza che fa in parte razionalizzare gli eventi.

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Sì Pessimo sono d'accordo su tutta la sostanza ma mi domando: è giusto cadere per una passione, uno sport, un hobby? E se ne ha il diritto? Sempre?

 

Ora è il momento della tristezza e del rispetto del dolore altrui, ma prima o poi bisognerà forse anche riflettere su questo, non credi?

1789938[/snapback]

Lo scorso anno mi sono trovato a passare, ed a fermarmi, pochi minuti dopo uno spaventoso incidente, dove un motoclista aveva perso la vita cadendo e scivolando semplicemente sull'asfalto, con la tuta che ammortizzava, ma colpendo una delle maledette colonnine alla base di un guard rail, tagliandosi di netto un braccio. Se il guard rail fosse stato protetto in basso, come ad esempio fanno in Spagna, il motociclista non si sarebbe fatto nulla. Invece c'era una lama ad attenderlo. In questo caso mi sono chiesto con rabbia molte cose, ma non se ne valeva la pena, perchè la risposta è sempre NO se pensi da padre, o comunque da facente parte del microcosmo - universo famiglia.

Ma poi in verità siamo esseri complessi, appartenenti a più microcosmi - universi. E insondabile è il profondo del genere umano.

Personalmente lego questo bisogno di passioni pericolose o sport difficili allo stesso motore che, in altri campi, fa evolvere il genere umano. Quante sono le facce del verbo "osare"?

La domanda è questa. Ma non ho risposta.

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il sindaco......il presidente dell'atc...........giornali.............tv............dove stanno quando succedono ben altri incidenti(gente che va a lavorare, no a divertirsi)??????????non ho commenti.......la morte o queste cose sono brutte.....e vanno rispettate.....ma di certo per uno che sponsorizza casa paound e che entra a terni col saluto romano............................

1789775[/snapback]

 

ecco il genio numero 2!!! :lol:

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Mi unisco all'estremo saluto verso Pietro Taricone ed alle condoglianze verso la famiglia.

 

Ogni uomo insegue i suoi sogni, le sue passioni, le sue inclinazioni, per il desiderio di libertà o di ebbrezza che queste gli regalano.

Ne accetta consciamente i rischi, e ne paga in prima persona le conseguenze, e per questo va rispettato.

 

Ci si può interrogare (forse) sul "se", quando la vita di un uomo interagisce anche con quella di mogli e figli, sia indispensabile o meno continuare la pratica di ciò che ci da gioia, quando rischia di mettere in pericolo la nostra incolumità.

Ma questo - a mio modo di vedere - è un discorso troppo filosofico, che non troverà mai una risposta certa, se non quella che ciascuno di noi sente interiormente come tale.

Modificato da torquemada

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ho letto solo ora che non ce l'ha fatta... :( mi spiace molto, era l'unico gieffino di cui mi ricordavo il nome... R.I.P.

 

l'unica consolazione è che non ha sofferto e che l'ultima cosa che ha fatto era una della cose che gli piacevano di più.... :(

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Simpatico o no, di destra o di sinistra, di fronte a queste cose c'è solo da dispiacersi e fare le proprie condoglianze.

 

p.s. non voglio vedere polemiche idiote su sto topic sennò cominciano a fioccà le sospensioni.

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Simpatico o no, di destra o di sinistra, di fronte a queste cose c'è solo da dispiacersi e fare le proprie condoglianze.

 

p.s. non voglio vedere polemiche idiote su sto topic sennò cominciano a fioccà le sospensioni.

1789996[/snapback]

so altri i topic dove dovrebbero fioccare

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Mi unisco all'estremo saluto verso Pietro Taricone ed alle condoglianze verso la famiglia.

 

Ogni uomo insegue i suoi sogni, le sue passioni, le sue inclinazioni, per il desiderio di libertà o di ebbrezza che queste gli regalano.

Ne accetta consciamente i rischi, e ne paga in prima persona le conseguenze, e per questo va rispettato.

 

Ci si può interrogare (forse) sul "se", quando la vita di un uomo interagisce anche con quella di mogli e figli, sia indispensabile o meno continuare la pratica di ciò che ci da gioia, quando rischia di mettere in pericolo la nostra incolumità.

Ma questo - a mio modo di vedere - è un discorso troppo filosofico, che non troverà mai una risposta certa, se non quella che ciascuno di noi sente interiormente come tale.

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Anche perchè nessuno tiene conto del fatto che la moglie si è buttata insieme a lui...

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Mi unisco all'estremo saluto verso Pietro Taricone ed alle condoglianze verso la famiglia.

 

Ogni uomo insegue i suoi sogni, le sue passioni, le sue inclinazioni, per il desiderio di libertà o di ebbrezza che queste gli regalano.

Ne accetta consciamente i rischi, e ne paga in prima persona le conseguenze, e per questo va rispettato.

 

Ci si può interrogare (forse) sul "se", quando la vita di un uomo interagisce anche con quella di mogli e figli, sia indispensabile o meno continuare la pratica di ciò che ci da gioia, quando rischia di mettere in pericolo la nostra incolumità.

Ma questo - a mio modo di vedere - è un discorso troppo filosofico, che non troverà mai una risposta certa, se non quella che ciascuno di noi sente interiormente come tale.

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Anche perchè nessuno tiene conto del fatto che la moglie si è buttata insieme a lui...

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Due irresponsabili, a mio parere. La vera vittima è la bambina.

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Mi unisco all'estremo saluto verso Pietro Taricone ed alle condoglianze verso la famiglia.

 

Ogni uomo insegue i suoi sogni, le sue passioni, le sue inclinazioni, per il desiderio di libertà o di ebbrezza che queste gli regalano.

Ne accetta consciamente i rischi, e ne paga in prima persona le conseguenze, e per questo va rispettato.

 

Ci si può interrogare (forse) sul "se", quando la vita di un uomo interagisce anche con quella di mogli e figli, sia indispensabile o meno continuare la pratica di ciò che ci da gioia, quando rischia di mettere in pericolo la nostra incolumità.

Ma questo - a mio modo di vedere - è un discorso troppo filosofico, che non troverà mai una risposta certa, se non quella che ciascuno di noi sente interiormente come tale.

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Anche perchè nessuno tiene conto del fatto che la moglie si è buttata insieme a lui...

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Due irresponsabili, a mio parere. La vera vittima è la bambina.

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su questo sono d'accordo...

peccato lo stesso. quando una vita si spegne è sempre e comunque un peccato....

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inseguiva una passione come tanti fanno.vivo sulla mia pelle il fatto di inseguire una passione ed essere prigioniero della stessa,senza possibilità di liberarsene.di quello,non gli si può fare una colpa. certo,morì cosi a 35 anni è proprio un'inculata.mi dispiace per la figlia

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Secondo me non è questione di irresponsabilità, chi si lancia sa quello che può rischiare ed è anche vero che sulle passioni di Taricone e la Smutniak nessuno può, secondo me, giudicare se abbiano fatto benen o male. Le passioni sono passioni. Un motociclista sa che deve tenere 100 occhi aperti e tanto non bastano mai alle volte, ma è una sana passione. Certo è vero, giocare a scacchi o costruire modellini non ti fa rischiare la morte, eppure magari un giorno dopo una partita a dama scendi le scale di casa, sbatti la testa e addio... Non li giudico irresponsabili, ma bensì appassionati.

 

Mi dispiace e provo tanto cordoglio per quello che è successo, non sono mai stato appassionato del GF, ma lui era l'unico che mi stava simpatico, ma simpatico o no, oggi è un giorno un po' più triste perchè un giovane di 35 anni se ne è andato lasciando una giovane compagna e una bimba di 6 anni.

 

Ciao Piè, riposta in pace! :(

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Vabbè, ma sono due discorsi distinti.

Chiudo qui i miei interventi in merito, eventualmente aprirò un topic per discutere dei rischi di determinate passioni.

Ultimo pensiero alla piccola...

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Tanti ebeti su un solo topic non l'avevo ancora visti.

 

Che tristezza....

 

FORZA PIETRO!

1789794[/snapback]

 

 

QUOTO...!!

 

ciao "GUERRIERO" :(:(

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....l'unica considerazione che posso fare (aldilà delle condoglianze) è che di fronte ad un evento

 

nefasto e tragico come la morte...non tutti ci poniamo allo stesso modo... <_<

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Mi dispiace per Taricone e soprattutto per i suoi cari che lo piangono.

Credo che ora sia opportuna una riflessione su come viene gestita questa faccenda del paracadutismo a maratta, perche credo che 3 morti in 4 mesi non siano una cosa statisticamente normale, come ha confermato qualcuno sopra.

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Ribadisco il concetto già espresso in precedenza, per l'ultima volta: il prossimo che fa una polemica di qualsiasi tipo, velata o no, frecciatina o no, se becca una settimana di sospensione, e non scherzo. Uomo avvisato.

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Mi dispiace per Taricone e soprattutto per i suoi cari che lo piangono.

Credo che ora sia opportuna una riflessione su come viene gestita questa faccenda del paracadutismo a maratta, perche credo che 3 morti in 4 mesi non siano una cosa statisticamente normale, come ha confermato qualcuno sopra.

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...ESATTO....riflessione,tra l'altro, già in atto anche su questo forum dopo i due precedenti

incidenti mortali.....la domanda è COME MAI??'....tutto ciò , anche dal momento che erano

tre paracadusti esperti..e non dei principianti??? :o:o

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magari sarà che sta tragedia ha toccato la mia città però so davvero dispiaciuto...soprattutto perchè pietro taricone mi è sempre stato simpatico, morire in questo modo è davvero orribile sotto gli occhi della bambina...per me non si può giudicare la morte di taricone, in fondo se può morì stando tutta la vita a casa, na vorda che attraversi la strada te pijano sotto e muori, come puoi morire "rischiando" e seguendo una tua passione...il destino non è che se mette a guardà in faccia il grado de rischio con cui lo sfidi...Riposa in pace guerriero

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Mi dispiace per Taricone e soprattutto per i suoi cari che lo piangono.

Credo che ora sia opportuna una riflessione su come viene gestita questa faccenda del paracadutismo a maratta, perche credo che 3 morti in 4 mesi non siano una cosa statisticamente normale, come ha confermato qualcuno sopra.

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...ESATTO....riflessione,tra l'altro, già in atto anche su questo forum dopo i due precedenti

incidenti mortali.....la domanda è COME MAI??'....tutto ciò , anche dal momento che erano

tre paracadusti esperti..e non dei principianti??? :o:o

1790103[/snapback]

Premessa:

Sono dispiaciutissimo per la morte di Taricone, uno che consideravo discutibile negli atteggiamenti, ma uomo vero e a volte anche simpatico.

Soprattutto sono immensamente dispiaciuto per la povera figlioletta.

 

Detto questo, credo sia opportuno fare un pò di chiarezza su quello che è successo al povero Taricone.

 

 

Questo è quello che ha dichiarato Riccardo Paganelli il principale creatore della Drop Zone di Terni - The ZOO:

«L'esercizio consisteva nel fare l'ultima virata a centro metri da terra e atterrare eseguendo il flare, la frenata finale che porta ad atterrare in piedi - ha spiegato Riccardo Paganelli, un amico paracadutista di Taricone - non abbiamo capito perché anziché girare a cento metri ha virato a circa 20-30 metri da terra, sbattendo. Quando lo hanno portato via era privo di coscienza, ora sappiamo che lo stanno operando»

 

Altri paracadutisti esperti (molti dei quali professionisti), molto critici da sempre con l'attività di Paganelli, hanno espresso forti dubbi sulla vela adottata da Taricone...

Riporto una delle perplessità:

 

CAZZO.... ma sono l'unico pirla che NON ha venduto un katana 97 ad un ragazzo di 80 kg. con 500 lanci dopo averlo visto atterrare malamente con uno stiletto 107..?...

Passi la sua ignoranza nel domandarmi quella vela......

 

Questo invece è il video del pericoloso "esercizio" che doveva eseguire Taricone:

 

Quì è eseguita male, ma ad una altezza normale.

 

R.I.P.

 

:(

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Ultimamente sono andato la a fare delle foto, e una volta c'era anche Pietro, quella manovra la facevano praticamente tutti quelli che si lanciavano, e ti lasciava col fiato sospeso, vederli arrivare a 150k/h fino a 100mt da terra e poi virare e frenare, con una precisione millimetrica... Io credevo fosse solo una mossa per fare i fighi, invece ora ho capito che è una manovra di sicurezza...

 

Comunque non ero un Fan però sono profondamente dispiaciuto per l'evento... Riposa in pace Pietro.

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Addio Pietro  :(

 

 

Ps: se vi interessa all'aviosuperficie hanno sospeso momentaneamente l'attività paracadutistica

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Era anche ora...ma adesso si indagasse seriamente, 3 morti in neanche tre mesi sono troppe!

RIP...

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