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Orzino

grave Pietro Taricone

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beh, uno che aveva diverse centinaia di lanci alle spalle.... brevetto o meno, era cmq esperto.

 

Io non ci capisco un cazzo di paracadutismo, quindi non mi addentro nei meandri del tecnicismo, non sono un fautore della "tuttologia" e mi limito a fare considerazioni generali.

 

 

Io dico solamente che le passioni sono fatte per essere coltivate. E non posso che esprimere il mio massimo RISPETTO per tutti coloro che perdono la vita perchè hanno scelto di VIVERLA.

Vivere le proprie passioni significa vivere la vita.

 

e un pensiero non può che andare anche a stefano zavka.

 

 

PS: magari se avessi un figlio/a così piccolo farei a meno di correre certi rischi. Ma questa è una cosa che riguarda me. Non può essere preso come parametro di giudizio per ciò che fanno gli altri.

 

RISPETTO.

1790313[/snapback]

se avessi un figlio farei la stessa cosa anchio,ossia me ne starei alla larga da sport estremi e pericolosi quali il paracadutismo,il deltaplano,il parapendio,e cazzi vari.............

ovviamente il mio discorso vale per me e non deve essere generalizzato.

massimo rispetto a chi pratica questo tipo di sport anche se non si puo' non negare che questo puo' comportare dei rischi piu' o meno gravi.si puo' essere maestri quanto vi pare,esperti a dovere e avere piu' di 400 voli alle spalle ma se il paracadute,per i piu' svariati motivi che non sto' qui a commentare, disgraziatamente non si apre posso farmi il nome del padre prima di sfracellarmi come una frittella al suolo.............

da quello che ho capito e letto sui giornali(poi anche quello che scrivono sui quotidiani lasciano il tempo che trovano ovviamente) taricone dovrebbe aver avuto dei problemi ad una quota di 100m dal suolo,ossia non e' riuscito a "virare e quindi ad iniziare la manovra di frenata correggetemi se mi sbaglio" causa vento molto forte e ieri ,dal momento che io lavoro proprio a maratta , di vento abbastanza teso ce ne era tanto...........

inutile il tentativo del noto attore napoletano di rimediare all'inconveniente,la virata a 30-40 m non e' servita a nulla anzi.........ha compromesso ulteriormente ancora di piu' quello che di gia' tragico e disperato stava succedendo;il paracadute si e' attorcigliato su stesso,taricone e' sceso al suolo troppo velocemente ad una velocita' di 85km/h schiatandosi al suolo e riportando lesione a tutto il corpo gravissime oltre a dei danni molto seri a fegato e milza con conseguente emoraggia interna.................

le condizioni sono apparse subito disperate,addirittura al primo intevento dei medici il cuore dell'ex concorrente del primo gf aveva smesso di battere ma grazie ad un tempestivo intervento dei sanitari ed un immediato massaggio cardiaco il cuore sembrava che aveva ripreso a funzionare...........

comunque taricone e' arrivato all'ospedale santa maria di terni gia' in coma e la prima preoccupazione dei medici e del chirurgo era quella di arrestare l'emorragia interna che stava causando seri problemi..............

piu' di 7 ore di intervento non sono servite a nulla ,taricone e' deceduto questa mattina.................

lascia una bimba di 4 anni.........

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beh, uno che aveva diverse centinaia di lanci alle spalle.... brevetto o meno, era cmq esperto.

 

Io non ci capisco un cazzo di paracadutismo, quindi non mi addentro nei meandri del tecnicismo, non sono un fautore della "tuttologia" e mi limito a fare considerazioni generali.

 

 

Io dico solamente che le passioni sono fatte per essere coltivate. E non posso che esprimere il mio massimo RISPETTO per tutti coloro che perdono la vita perchè hanno scelto di VIVERLA.

Vivere le proprie passioni significa vivere la vita.

 

e un pensiero non può che andare anche a stefano zavka.

 

 

PS: magari se avessi un figlio/a così piccolo farei a meno di correre certi rischi. Ma questa è una cosa che riguarda me. Non può essere preso come parametro di giudizio per ciò che fanno gli altri.

 

RISPETTO.

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:clap::clap::clap:

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Morire per una passione è brutto....ma significa aver vissuto la vita!!!!

 

CIELI BLU' PIETRO!!!!!!

 

Ritrova in cielo i tuoi amici che ti hanno preceduto.

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beh, uno che aveva diverse centinaia di lanci alle spalle.... brevetto o meno, era cmq esperto.

 

Io non ci capisco un cazzo di paracadutismo, quindi non mi addentro nei meandri del tecnicismo, non sono un fautore della "tuttologia" e mi limito a fare considerazioni generali.

 

 

Io dico solamente che le passioni sono fatte per essere coltivate. E non posso che esprimere il mio massimo RISPETTO per tutti coloro che perdono la vita perchè hanno scelto di VIVERLA.

Vivere le proprie passioni significa vivere la vita.

 

e un pensiero non può che andare anche a stefano zavka.

 

 

PS: magari se avessi un figlio/a così piccolo farei a meno di correre certi rischi. Ma questa è una cosa che riguarda me. Non può essere preso come parametro di giudizio per ciò che fanno gli altri.

 

RISPETTO.

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BRAVO BIONDO SONO CON TE ANCHE SE L'ESPERIENZA DI STEFANO NON CREDO POSSA ESSERE MESSA A CONFRONTO DI QUELLA DI TARICONE CHE, CONFERMO, AVEVA INDOSSATO UN PARACADUTE NUOVO CHE RICHIEDEVA GRANDE ESPERIENZA!!!

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Nessuna responsabilità è un punto di vista....

 

Se in una attività aperta da 1 anno e ripeto 1 anno, ci sono 3 incidenti mortali causati da 3 errori umani, o le norme di sicurezza non sono rispettate e fatte rispettare, oppure semplicemente l'attività di istruzione, briefing e de-briefing non è fatta in maniera adeguata.

 

Già il sentire lamentele di alcuni esperti che dicono che avevano venduto a Taricone una vela molto veloce e particolare che nessuno si sarebbe mai sentito di consigliare a uno che non avesse minio 2000 lanci, mi fa pensare.

 

Infine, quella non è una manovra di sicurezza, ma una manovra altamente pericolosa che serve con determinate vele di poter atterrare in piedi dopo una virata improvvisa a 150km/ a 100 metri da terra.

1790212[/snapback]

 

appunto quindi, fammi capire te pensi che Taricone non sapesse che tipo di vela aveva??? pensi che je abbiano fatto uno scherzo???

 

se uno se compra una moto da strada velocissima e poi non è capace de portalla e ce se ammazza la colpa è de chi je l'ha venduta o de chi se l'è comprata???

 

la manovra che ha fatto è una manovra per fare gli atterraggi più spettacolari, è molto pericolosa, nessuno te la insegna, la fa chi la vuole fare, la facevano anche quando mi lanciavo io... tutti a di che era pericolosa, tutti a di che non se doveva fa e poi, ogni giro d'aereo ce stava sempre un cretino che la faceva!!!

ripeto state parlando di cose che non sono controllabili da nessuno, nessuno puo' imporrmi che vela me devo compra, nessuno mi puo' impedire di fare una manovra pericolosa!!! ergo, quasiasi cosa accada la colpa non puo' esse dell'aviosuperfice.

1790247[/snapback]

 

No, aspetta.

Lui sapeva benissimo che Vela aveva, perchè l'aveva comprata apposta.

Diciamo che da come la mettono gli altri paracadutisti, l'esempio più calzante è:

Io c'ho il 125 e dopo 2 anni me piace l'R1, ma l'istruttore mio de scuola guida che vende pure le moto, invece de dimme, aspetta un attimo a comprattela, prima impara co una r6 o con un 600 meno spinto, me la vende e poi me dice, però vacce piano!!!.

 

Per la manovra pericolosa che dici te, da come l'ha messa Paganelli e tutti gli altri, non era stata una scelta solo di Taricone, ma lui insieme ad altri 7 iniziavano a seguire un corso intermedio dove per esercizio in quei lanci di ieri dovevano proprio imparare ad eseguire correttamente quella stupida manovra.

Lui l'ha sbagliata di molto, ma era l'esercizio che dovevano fare.

 

Ora se la professoressa di matematica ti insegna degli esercizi e te li fai proprio male, le cose so due:

1 Tu sei un pò stupido.

2 La maestra te l'ha spiegati male e di corsa

 

Visto che in 3 mesi so morte 3 persone per errori umani di diverso tipo, me viene da pensà che sì, gli errori ci stanno e che la sfortuna pure, ma anche che gli insegnanti lì tanto geni non so.

O per lo meno ti tengono troppo poco lontano dai tuoi errori.

Per come la vedo io, certe cose vanno studiate in modo che anche in presenza di errori grossolani, ci sia sempre un margine abbastanza ampio per poter recuperare.

 

Ah, ovviamente massimo rispetto per Taricone e per tutti quelli che vivono di passioni e di emozioni...

D'altra parte parla uno che a 20 anni s'è buttato col Base jumping e ha fatto tante de quelle cazzate che manco ve immaginate.

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BRAVO BIONDO SONO CON TE ANCHE SE L'ESPERIENZA DI STEFANO NON CREDO POSSA ESSERE MESSA A CONFRONTO DI QUELLA DI TARICONE CHE, CONFERMO, AVEVA INDOSSATO UN PARACADUTE NUOVO CHE RICHIEDEVA GRANDE ESPERIENZA!!!

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spetta spetta, io ho messo in relazione i due solo per il fatto che hanno perso la vita per una propria passione.

non ho fatto un paragone, ma soltanto un collegamento.

 

sarò strano io, ma ogni volta che, in occasione di certi eventi, sento la mitica frase "beh, però, se te le vai cercanno"..... me bolle lu sangue.....

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Se in una attività aperta da 1 anno e ripeto 1 anno, ci sono 3 incidenti mortali causati da 3 errori umani, o le norme di sicurezza non sono rispettate e fatte rispettare, oppure semplicemente l'attività di istruzione, briefing e de-briefing non è fatta in maniera adeguata.

 

Già il sentire lamentele di alcuni esperti che dicono che avevano venduto a Taricone una vela molto veloce e particolare che nessuno si sarebbe mai sentito di consigliare a uno che non avesse minio 2000 lanci, mi fa pensare.

 

Infine, quella non è una manovra di sicurezza, ma una manovra altamente pericolosa che serve con determinate vele di poter atterrare in piedi dopo una virata improvvisa a 150km/ a 100 metri da terra.

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appunto quindi, fammi capire te pensi che Taricone non sapesse che tipo di vela aveva??? pensi che je abbiano fatto uno scherzo???

 

se uno se compra una moto da strada velocissima e poi non è capace de portalla e ce se ammazza la colpa è de chi je l'ha venduta o de chi se l'è comprata???

 

la manovra che ha fatto è una manovra per fare gli atterraggi più spettacolari, è molto pericolosa, nessuno te la insegna, la fa chi la vuole fare, la facevano anche quando mi lanciavo io... tutti a di che era pericolosa, tutti a di che non se doveva fa e poi, ogni giro d'aereo ce stava sempre un cretino che la faceva!!!

ripeto state parlando di cose che non sono controllabili da nessuno, nessuno puo' imporrmi che vela me devo compra, nessuno mi puo' impedire di fare una manovra pericolosa!!! ergo, quasiasi cosa accada la colpa non puo' esse dell'aviosuperfice.

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No, aspetta.

Lui sapeva benissimo che Vela aveva, perchè l'aveva comprata apposta.

Diciamo che da come la mettono gli altri paracadutisti, l'esempio più calzante è:

Io c'ho il 125 e dopo 2 anni me piace l'R1, ma l'istruttore mio de scuola guida che vende pure le moto, invece de dimme, aspetta un attimo a comprattela, prima impara co una r6 o con un 600 meno spinto, me la vende e poi me dice, però vacce piano!!!.

 

Per la manovra pericolosa che dici te, da come l'ha messa Paganelli e tutti gli altri, non era stata una scelta solo di Taricone, ma lui insieme ad altri 7 iniziavano a seguire un corso intermedio dove per esercizio in quei lanci di ieri dovevano proprio imparare ad eseguire correttamente quella stupida manovra.

Lui l'ha sbagliata di molto, ma era l'esercizio che dovevano fare.

 

Ora se la professoressa di matematica ti insegna degli esercizi e te li fai proprio male, le cose so due:

1 Tu sei un pò stupido.

2 La maestra te l'ha spiegati male e di corsa

 

Visto che in 3 mesi so morte 3 persone per errori umani di diverso tipo, me viene da pensà che sì, gli errori ci stanno e che la sfortuna pure, ma anche che gli insegnanti lì tanto geni non so.

O per lo meno ti tengono troppo poco lontano dai tuoi errori.

Per come la vedo io, certe cose vanno studiate in modo che anche in presenza di errori grossolani, ci sia sempre un margine abbastanza ampio per poter recuperare.

 

Ah, ovviamente massimo rispetto per Taricone e per tutti quelli che vivono di passioni e di emozioni...

D'altra parte parla uno che a 20 anni s'è buttato col Base jumping e ha fatto tante de quelle cazzate che manco ve immaginate.

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il neretto è un esempio forzatissimo, perchè potrei esse intelligente io e la maestra brava ma mi potrei distrarre per un attimo e scrive 4 invece che 5... insomma le variabili so talmente tante che riportarle a due mi sembra proprio una cazzata.

 

i paracadutisti morti fin ora, non so taricone, parlo degli altri, avevano fatto i corsi da altre parti, l'avio di Terni è troppo giovane, non ci sono paracadutisti esperti che hanno iniziato a TR. quindi sei fuori strada.

se è vero che fanno i corsi per fare quel tipo di atterraggio allora so matti... quando saltavo io quel tipo di atterraggio lo facevano solo li matti....

 

parli come un politico, bisogna fare bene, bisogna stare attenti, bisogna evitare gli incidenti... ma se capisce che proprio non mastichi l'argomento... come fai a fa un corso per atterraggi pazzi ed avere margine per l'errore quando è proprio lo sport (il paracadutismo) in se che non ti da margini....

datemi retta non denigrate quelle poche cose carucce che ci stanno a TR solo perchè non le conoscete...

cmq a ognuno le sue opinioni :)

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Nessuna responsabilità è un punto di vista....

 

Se in una attività aperta da 1 anno e ripeto 1 anno, ci sono 3 incidenti mortali causati da 3 errori umani, o le norme di sicurezza non sono rispettate e fatte rispettare, oppure semplicemente l'attività di istruzione, briefing e de-briefing non è fatta in maniera adeguata.

 

Già il sentire lamentele di alcuni esperti che dicono che avevano venduto a Taricone una vela molto veloce e particolare che nessuno si sarebbe mai sentito di consigliare a uno che non avesse minio 2000 lanci, mi fa pensare.

 

Infine, quella non è una manovra di sicurezza, ma una manovra altamente pericolosa che serve con determinate vele di poter atterrare in piedi dopo una virata improvvisa a 150km/ a 100 metri da terra.

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appunto quindi, fammi capire te pensi che Taricone non sapesse che tipo di vela aveva??? pensi che je abbiano fatto uno scherzo???

 

se uno se compra una moto da strada velocissima e poi non è capace de portalla e ce se ammazza la colpa è de chi je l'ha venduta o de chi se l'è comprata???

 

la manovra che ha fatto è una manovra per fare gli atterraggi più spettacolari, è molto pericolosa, nessuno te la insegna, la fa chi la vuole fare, la facevano anche quando mi lanciavo io... tutti a di che era pericolosa, tutti a di che non se doveva fa e poi, ogni giro d'aereo ce stava sempre un cretino che la faceva!!!

ripeto state parlando di cose che non sono controllabili da nessuno, nessuno puo' imporrmi che vela me devo compra, nessuno mi puo' impedire di fare una manovra pericolosa!!! ergo, quasiasi cosa accada la colpa non puo' esse dell'aviosuperfice.

1790247[/snapback]

 

No, aspetta.

Lui sapeva benissimo che Vela aveva, perchè l'aveva comprata apposta.

Diciamo che da come la mettono gli altri paracadutisti, l'esempio più calzante è:

Io c'ho il 125 e dopo 2 anni me piace l'R1, ma l'istruttore mio de scuola guida che vende pure le moto, invece de dimme, aspetta un attimo a comprattela, prima impara co una r6 o con un 600 meno spinto, me la vende e poi me dice, però vacce piano!!!.

 

Per la manovra pericolosa che dici te, da come l'ha messa Paganelli e tutti gli altri, non era stata una scelta solo di Taricone, ma lui insieme ad altri 7 iniziavano a seguire un corso intermedio dove per esercizio in quei lanci di ieri dovevano proprio imparare ad eseguire correttamente quella stupida manovra.

Lui l'ha sbagliata di molto, ma era l'esercizio che dovevano fare.

 

Ora se la professoressa di matematica ti insegna degli esercizi e te li fai proprio male, le cose so due:

1 Tu sei un pò stupido.

2 La maestra te l'ha spiegati male e di corsa

 

Visto che in 3 mesi so morte 3 persone per errori umani di diverso tipo, me viene da pensà che sì, gli errori ci stanno e che la sfortuna pure, ma anche che gli insegnanti lì tanto geni non so.

O per lo meno ti tengono troppo poco lontano dai tuoi errori.

Per come la vedo io, certe cose vanno studiate in modo che anche in presenza di errori grossolani, ci sia sempre un margine abbastanza ampio per poter recuperare.

 

Ah, ovviamente massimo rispetto per Taricone e per tutti quelli che vivono di passioni e di emozioni...

D'altra parte parla uno che a 20 anni s'è buttato col Base jumping e ha fatto tante de quelle cazzate che manco ve immaginate.

1790475[/snapback]

Taricone è andato in America, dove ha comprato la nuova vela più piccola e veloce. Lì ha fatto anche dei lanci di prova. A Terni poi ha iniziato questo corso di perfezionamento, in quanto la maggiore velocità e la minore portanza obbligano a manovre differenti.

Il vento, a quanto mi dicono, incide eccome, ma se ti posizioni male all'arrivo (è però una cosa che impari per primo, e che poi fai in modo automatico).

Nonostante sia pacio, dal paracadute me sò buttato (me c'hanno inculato) una volta sola, ed ho avuto la sensazione di una professionalità davvero grande.

Capisco Taricone e tutti quelli che praticano paracadutismo, perchè la sensazione è stratosferica. Spero solo non abbia sofferto.

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Alla fine non ce l'ha fatta, RIP Pietro

 

ps: mi associo al disgusto verso quelle persone che hanno fatto di tutto per entrare nei servizi dei tg, questo mostra la mentalità di alcune persone della città....

Modificato da JaCkDaN1e

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Alla fine non ce l'ha fatta, RIP Pietro

 

ps: mi associo al disgusto verso quelle persone che hanno fatto di tutto per entrare nei servizi dei tg, questo mostra la mentalità della città....

1790704[/snapback]

 

Non ce ne passamo. Si dice che quando il corpo ha abbandonato Terni c'erano persone comuni che volevano "rendere omaggio"... poi non nego che lì in mezzo ci saranno stati anche i curiosi... come non nego che qualcuno dietro ai servizi dei tg era incuriosito dalle telecamere.

Ma non scomodamo la """mentalità""" de una città città intera. Sarebbe successo ovunque quel minimo che è successo qui. Dio santo, mica c'era un corteo a aspettà de esse ripreso. Pochi, semplici, passanti..

 

e qui la chiudo perché s'è già creato un clima poco simpatico in questo topic, non vorrei risultasse fuori luogo anche questo. :)

Modificato da stò guasto de fere

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Alla fine non ce l'ha fatta, RIP Pietro

 

ps: mi associo al disgusto verso quelle persone che hanno fatto di tutto per entrare nei servizi dei tg, questo mostra la mentalità di alcune persone della città....

1790704[/snapback]

 

Non ce ne passamo. Si dice che quando il corpo ha abbandonato Terni c'erano persone comuni che volevano "rendere omaggio"... poi non nego che lì in mezzo ci saranno stati anche i curiosi... come non nego che qualcuno dietro ai servizi dei tg era incuriosito dalle telecamere.

Ma non scomodamo la """mentalità""" de una città città intera. S0arebbe successo ovunque quel minimo che è successo qui. Dio santo, mica c'era un corteo a aspettà de esse ripreso. Pochi, semplici, passanti..

1790726[/snapback]

 

si è vero hai ragione, ho corretto giustamente come andava messo, è che mi ha fatto incazzare mentre guardavo il tg, vedere quella gente li in quel modo

 

comunque sia penso che le discussioni sull'aviosuperficie potrebbero continuare nell'apposito topic aperto, per non generare delle inutili polemiche

Modificato da JaCkDaN1e

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Credo che ogni uomo quando nasce abbia una suo destino segnato.. e ce lo ha da subito.. appena vieni al mondo.

Il destino di Taricone era quello di morire il 29 giugno 2010..sarebbe morto ugualmente anche se non si fosse lanciato con un paracadute. e lui è morto facendo una cosa che gli piaceva..

Io sono profondamente comunista, lo sono in modo forte e convinto. sono stato anche al presidio del 28 febbraio all'aviosuperficie..

ma ciò che hanno scritto alcuni compagni non riesco e non posso condividerlo..

Qui è morto un bardascio de 35 anni cazzo! che lascia una bimba di 6 anni... bisogna pensare a questo a sua figlia e a i suoi genitori e non pensare al colore politico..

Il personaggio all'inizio non mi era simpatico(politica a parte).. poi però ha avuto il coraggio di mettersi in gioco.. rinunciando alla tv-spazzatura di oggi.. (dove poteva trarre notevoli vantaggi) e studiando recitazione e facendo l'attore

rip piè :(

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Addio Pietro  :(

 

 

Ps: se vi interessa all'aviosuperficie hanno sospeso momentaneamente l'attività paracadutistica

1790155[/snapback]

Era anche ora...ma adesso si indagasse seriamente, 3 morti in neanche tre mesi sono troppe!

RIP...

1790158[/snapback]

 

il tg ha appena detto che l'indagine è gia chiusa, nessun problema per l'aviosuperfice....

 

e ce mancherebbe dico io!!!

1790159[/snapback]

 

cmq non avevo capito un cazzo... le indagini sono ancora in corso e l'attività è bloccata!!! :)

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Credo che ogni uomo quando nasce abbia una suo destino segnato.. e ce lo ha da subito.. appena vieni al mondo.

Il destino di Taricone era quello di morire il 29 giugno 2010..sarebbe morto ugualmente anche se non si fosse lanciato con un paracadute. e lui è morto facendo una cosa che gli piaceva..

Io sono profondamente comunista, lo sono in modo forte e convinto. sono stato anche al presidio del 28 febbraio all'aviosuperficie..

ma ciò che hanno scritto alcuni compagni non riesco e non posso condividerlo..

Qui è morto un bardascio de 35 anni cazzo! che lascia una bimba di 6 anni... bisogna pensare a questo a sua figlia e a i suoi genitori e non pensare al colore politico..

Il personaggio  all'inizio non mi era simpatico(politica a parte).. poi però ha avuto il coraggio di mettersi in gioco.. rinunciando alla tv-spazzatura di oggi.. (dove poteva trarre notevoli vantaggi) e studiando recitazione e facendo l'attore

rip piè :(

1790878[/snapback]

Aspè, quello era Flash Forward, non la vita reale.

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Tra le ipotesi sull'incidente che ha causato la morte di Pietro Taricone lunedì all'Aviosuperficie di Terni quella che prende maggiormente corpo sarebbe di una manovra sbagliata da parte dell'attore nella fase di atterraggio. Le informazioni raccolte dal personale di soccorso sembrano confermare le ricostruzioni del presidente dell'Atc, Sergio Sbarzella.

 

Sui siti e i forum specializzati non si è spenta l'eco della tragica morte del popolare attore, molto conosciuto e apprezzato anche a Terni e nella famiglia dei paracadusti per la nota passione di questa disciplina. Proprio dai forum specializzati riportiamo la ricostruzione tecnica di questa particolare figura che, secondo alcuni testimoni e i primi soccorritori che hanno tentato invano di rianimare Taricone subito dopo lo schianto, sarebbe all'origine dell'incidente.

 

Una manovra da brivido, che fa impennare l'adrenalina, ma che spesso può rivelarsi fatale. Così viene definito anche dai paracadutisti più esperti il gancio basso. Si tratta di una sorta di inversione ad «U» eseguita a paracadute aperto, praticamente una "picchiata fatta per aumentare la velocità di discesa". Il paracadute viene aperto ad una quota non inferiore ai 750 metri, ma quando si arriva all'incirca a 30 metri dal suolo viene modificato l'angolo d'inclinazione, agendo sulle bretelle, e in questo modo viene aumentata notevolmente la velocità. Si fa praticamente una picchiata, come accade in natura quando un uccello rapace si lancia su una preda. Una manovra in cui anche il più piccolo errore di valutazione può rivelarsi fatale, vivamente sconsigliata non solo ai principianti ma anche agli esperti. Non esiste alcun corso o serie di esercizi o di tecniche che insegnino a fare il gancio basso, chi lo esegue lo fa sempre da autodidatta ed è quindi possibile se non probabile compiere errori di valutazione. Il grosso problema è che in questo caso gli errori di valutazione possono essere fatali, perché non c'è possibilità di correggersi. Se il gancio basso venisse eseguito a una quota intorno ai 1.000 metri non ci sarebbe nessun problema, purtroppo viene fatto vicino al suolo per renderlo più eccitante, poiché l'occhio umano riesce ad apprezzare meglio la profondità man mano che si avvicina a terra. Il rischio è quindi altissimo, tanto più che tale manovra non viene mai eseguita nei vari corsi tenuti dalle scuole di paracadutismo.

 

Le cause dell'incidente che ha portato alla morte del popolare attore sarebbero quindi riconducibili a una manovra azzardata e non a correnti anomale nè tantomeno alla mancanza di sicurezza dell'area dell'Aviosuperficie. Dove però l'incidente di Taricone rappresenta il terzo episodio mortale negli ultimi tre mesi.

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tanto per non lasciare il topic a metà sono ad informarvi che l'aviosuperfice ha ripreso l'attività un paio di settimane dopo il tragico evento.

ciò a conferma che non c'è nulla che non va e che quanto accaduto è solo la conseguenza di una manovra azzardata!!

 

niente correnti pazze, niente responsabilità da parte della struttura!!!!

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