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bartolelli

CRISTO SI E' FERMATO A L'AQUILA

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Mi complimento per l'aspetto formale e suggestivo del racconto.

 

Però alcuni passaggi non li condivido affatto.

 

In particolare questo:

 

"Pensando di fargli cosa gradita, esprimo al mio tassista il personale imbarazzo come Italiano. Mi vergogno per il comportamento del governo. E' un po' penoso essere italiani...."

 

Dopo aver descritto la distruzione, le macerie e il silenzio che sono conseguenze del terremoto, buttarla subito sulla politica mi è apparso infelice.

 

Il terremoto è un fenomeno geologico devastante e imprevedibile.

 

Quelle macerie e quei silenzi li avresti visti anche se al governo ci fosse stato Fidel Castro, Obama, Prodi  o chiunque altro.

 

Dal tuo racconto sembra quasi di leggere una forzata e sottile linea di causalità tra il terremoto e il governo...

 

Un marziano che lo leggesse senza sapere nulla dell'accaduto, potrebbe quasi pensare che la distruzione l'ha causata Berlusconi in persona.

 

Se poi come credo la tua è una condanna alla mancata ricostruzione, non mi pare che il governo abbia mai fatto promesse in tal senso.

Esso si è occupato e ha fatto promesse solo per le emergenze e le nuove sistemazioni abitative (forse il silenzio delle tendopoli dipendeva dal fatto che fossero ormai quasi vuote???).

Per la ricostruzione è palese che ci vorranno tanti anni e tanti tantissimi soldi...

 

Poi non capisco perchè il tassista avrebbe dovuto per forza parlar male del governo.

 

Se la sua idea è positiva, se il tassista (così come qualunque altro aquilano) ha giudicato positiva l'azione del governo, tale idea andrebbe rispettata a prescindere dalla tua e al limite poteva essere un motivo di confronto dialettico sulla questione invece di liquidarlo come un povero ignorante con gli occhi bendati.

 

Beninteso, io non sto a difendere Berlusconi, trovo solo inconsistenti e ingiusti taluni attacchi (non tutti) riguardo la questione aquilana.

 

.Ciaps

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estrapolando quella frase dal contesto si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto. leggendolo per intero però la autosantificazione di berlusconi non si può negare, ed è un punto triste sul quale gli italiani si dividono. ha iniziato parlando di se stesso come di un nuovo cristo (unto dal signore) ed è proseguito per la stessa via dando di volta in volta la colpa dei suoi insuccessi agli altri, al punto che come per un cristo trovi chi si sente personalmente attaccato ad ogni parola contro berlusconi e trovi chi non lo sopporta in quanto santo salvatore.

 

al di la dell'uso che berlusconi può aver fatto o meno del terremoto per distribire nuovi santini sulla sua immagine, resta il fatto che l'aquila è una città fantasma e abbandonata. inaccessibile e immobile. se un tassista sta li a scaricare le colpe sui comunisti e a santificare l'unto è anche perché ci sono parecchie persone che ci credono. la realtà dei fatti è che si torna a pagare le tasse su case che non ci sono, con i soldi che non ci sono, di lavori che non ci sono. e questo se non ce lo racconta chi ci passa di tanto in tanto lo ignoriamo perché non c'è nemmeno l'informazione.

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Quello che io ho contestato è la mancanza di una linea di demarcazione tra gli effetti di un fenomeno naturale distruttivo e inevitabile e gli effetti attribuiti di una cattiva e malsana gestione politica.

 

Quelle macerie, quei silenzi spettrali, quella desolazione, sapientemente descritte a quale causa vengono attribuiti dall'autore e perchè?

Il brusco passaggio dal piano suggestivo-descrittivo a quello politico e a Berlusconi mi suona di stridente forzatura almeno senza spiegare quale sarebbe stato uno scenario alternativo e con quali mezzi/modalità a parità di evento.

 

Purtroppo la strumentalizzazione della disgrazia aquilana c'è stata e c'è tuttora sia dall'una che dall'altra parte e ciò mi spinge ad avere un atteggiamento estremamente critico verso chiunque tratti la faccenda, senza per questo mettere in dubbio la buona fede dell'autore.

 

.Ciaps

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Vabbè ma che ve incazzate a fa, tanto in Italia le tribune politiche non servono a un cazzo

perchè la gente ormai vive la politica come vive il calcio, io tifo per quello e tu per quell'altro

e chi s'è visto s'è visto, perchè siamo un popolo ignorante che capisce poco e che quindi

adesso c'ha quello che se merita.

 

Quindi per chi pensa che a L'Aquila è avvenuto il miracolo

della rinascita grazie a un grande paese figlio dello stato sociale continui a guardare i Tg che

avvaloreranno ogni giorno questa loro tesi e li rassicureranno che è così. Chi invece pensa che

i fatti stanno a zero e che la politica ha approfittato di una catastrofe per gonfiare le saccocce

de chi sanno loro oscurando le manifestazioni di dissenso, continui a seguire i siti internet che

non hanno ancora chiuso solo perchè lu bavaglio non riescono ancora a partorillo.

 

E' semplice no? che ce sta bisogno de scannasse? Semo tutti creature de Dio fijoli... ;)

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Vado a L'Aquila per la prima volta dopo il terremoto. Ci vado per lavoro. Un po' me ne cieco. Non ci avevo mai messo piede. Avevo sempre ritenuto di fare versamenti per quelle persone che soffrono. Ma il dolore no. Quello non lo potevo vedere. La stazione è ancora un cumulo di massi per terra. Mi aspetta un taxi. Passando in mezzo alle macerie vedo una città devastata. Un ammasso disordinato di pietre dalle quali ogni tanto spuntano i peluche dei bambini e dei portafotografie. Foto di matrimoni e momenti di felicità. Neanche l'ombra di una ricostruzione. Dopo un anno e tre mesi. Massi, macerie e tante, troppe recinzioni di cantieri che non esistono. Quello che sorprende è il silenzio. Totale. Quasi irreale. Mai sentito un silenzio del genere. Anche dalle tendopoli esce solo silenzio. Pensando di fargli cosa gradita, esprimo al mio tassista il personale imbarazzo come Italiano. Mi vergogno per il comportamento del governo. E' un po' penoso essere italiani. Il tassista è invece una specie di copia del sindaco di Stromboli di Caro Diario. Quello che esaltava anche l'invisibile e che voleva che nell'isola si diffondesse ovunque la musica di scion scion "che peccato, quante intelligenze sprecate!"(
). Mi aspettavo indignazione, rabbia o delusione. O disillusione. Invece quello dice che Berlusconi è un eroe, che magari ce ne fossero come lui, che è vero che la la città è uguale a quella notte di aprile, ma la colpa è dei comunisti, di quelli che governano negli enti locali che non vogliono la ricostruzione per screditare il Cavaliere.  Vagli a spiegare che la Protezione Civile aveva poteri illimitati, che sceglieva e poteva selezionare gli appaltatori anche senza gara, che c'era gente della cricca che rideva il giorno del terremoto. No, quella è la propaganda della Guzzanti. Quanti danni ha fatto all'Aquila.La Guzzanti.

Finalmente vedo un palazzo nuovo. Sembra uno di quei palazzoni orrendi di periferia della Palmiro Togliatti o del Villaggio Olimpico. Quei palazzoni davanti ai quali Jovanotti cantava da una mega altalena "affacciati alla finestra amore mio". Un meravoglioso dualismo younghiano fra suqallore, miseria e sentimento. Ma da qui non usciva nessuna seranata rap. Usciva il silenzio.

"Vede qui che bel palazzo?" dice il tassista. "L'ha fatto così Berlusconi, signorile, bellissimo per non farlo sembrare un casermone. Per non farlo sembrare, che ne so, uno di quelli che stanno tipo a  Roma, sulla Casilina".

Penso che gli italiani non siano deficienti.

Penso che gli italiani un tempo si innamoravano di un'idea (democristiana, socialista, liberale) e l'idea è abbandonabile se incarnata da personaggi fungibili. Ora si sono innamorati di una persona, non di una idea. E sbagliare la scelta di una persona equivale ad ammettere il proprio fallimento. A differenza di un partito. Significherebbe ammettere di essere quello che gli altri dicono. Un deficiente. Per questo non lo lasceranno mai. Neanche di fronte alla propria casa distrutta e alla propria vita ancora lontana mille miglia dalla ripresa.

Arrivo in Tribunale ed è un prefabbricato.

Aspetto il mio processo.

Nella prima causa c'è una dirigente dell'Agenzia delle Entrate che, con il sangue agli occhi, accusa un privato di evasione. Ha dichiarato, in un contratto di vendita immobiliare, un prezzo inferiore. "L'atto notarile è un atto pubblico!" Urla paonazza la pretoriana. Quel palazzo, quell'appartamento non esiste piu'. Si discute di tasse sul crollato. Lo Stato le pretende! E invoca la galera per il responsabile. Che fantastico paradosso.

Uno si immagina una rivoluzione o almeno rigurgiti di rabbia montante. Ma è così?

Non è così.

Il prosieguo è ancora piu' surreale. Gli Aquilani - quelli almeno che ho visto io - litigano su tutto: c'è quella che deve dire per forza - è piu' forte di lei - di aver riconosciuto gli autori degli schiamazzi che le avevano disturbato il sonno quando l'Aquila esisteva; c'è il genitore che si sente offeso ("è violenza privata") perchè il cameriere aveva fatto ripulire al figlio il bagno che aveva inondato di cacca. Gli aveva detto "mò prendi lo straccio e lo ripulisci". E' reato, va punito, strilla quel papà. Il processo dura due ore. Due ore non per parlare di chi ha violato ogni norma antisismica, ma del papà offeso per i bisogni del figlio contestati da un cameriere. Non ha quasi nessun significato che dopo si sia perso tutto.

E' un continuo rimuginre su fatti ridicoli che la disgrazia amplifica ed accresce in modo inumano.

E il Giudice non placa, ma scava, scava, scava; non fra le macerie della terra, ma fra quelle del cuore, quasi (spero involontariamente) alimentando quell'odio reciproco che mette tutti contro tutti, che porta gli Aquilani che ho visto a scannarsi l'un l'altro come i polli di Renzo dei Promessi Sposi che, anzicchè farsi coraggio, si beccavano fra loro mentre andavano a morire sgozzati.

Riprendo il treno carico di amarezza.

Una ragazza di un'appariscenza provinciale si accorge di essere osservata da quelli davanti.

Da esegeta della fenomenologia femminile, non mi perdo la scena.

Ricambia con sguardi ammiccanti. Uno si immagina che un tempo nessuna ragazza avrebbe disdegnato le attenzioni, ma una di paese avrebbe malcelato una risatina, sussurrato qualcosa all'orecchio di un'amica ridacchiando. Quella invece inizia a leccare il gelato in modo inequivocabile con le movenze e le occhiatine maliziose, provocanti e recitate che vede e copia dalle veline o troniste di Maria De Filippi.

Dalle tendopoli azzurre, in effetti, spuntano le parabole dei satelliti.

Forse è vero: la civiltà non si è fermata all'Aquila.

Grazie a Lele Mora e Maurizio Costanzo.

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GRANDE.

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2 considerazioni:

1) il pezzo di Bartolelli è magnifico, superiore come amo definire io le sue perle, solo lui è capace di far rivivere a chi legge situazioni che i suoi occhi e le sue orecchie trasferiscono alle sue mani e alla fine a noi

 

detto questo:

2) se tante persone si dicono soddisfatte del lavoro che è stato fatto, forse è perchè è stato fatto un buon lavoro? non capisco questa voglia di sostituirsi a chi le sensazioni le vive sulla propria pelle con addirittura la presunzione di volergli indicare cosa debbono pensare o non pensare

 

nota a margine:

la Guzzanti non è credibile causa la sua estrema faziosità; è come se uno venisse da Marte e raccontasse ai Marziani come funziona il calcio analizzando solo i fatti che riguardano l'attuale marchiciana calcio di via aleardi (PG)

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Tutto giusto, ma se altrettante (o più, o meno) persone si dicono insoddisfatte, forse questo buon lavoro non è così buono come sembra? Credo che le due fazioni siano quantomeno equiparabili e debbano essere entrambe fonte di riflessione. Fare propaganda è semplice da entrambi i lati.

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per non sbagliare non ci si sbilancia! :lol:

1799633[/snapback]

Più che altro con quali basi uno può sbilanciarsi? Mi sembra che non siamo tutti correttamente informati...

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Quello che io ho contestato è la mancanza di una linea di demarcazione tra gli effetti di un fenomeno naturale distruttivo e inevitabile e gli effetti attribuiti di una cattiva e malsana gestione politica.

 

Quelle macerie, quei silenzi spettrali, quella desolazione, sapientemente descritte a quale causa vengono attribuiti dall'autore e perchè?

Il brusco passaggio dal piano suggestivo-descrittivo a quello politico e a Berlusconi mi suona di stridente forzatura almeno senza spiegare quale sarebbe stato uno scenario alternativo e con quali mezzi/modalità a parità di evento.

 

Purtroppo la strumentalizzazione della disgrazia aquilana c'è stata e c'è tuttora sia dall'una che dall'altra parte e ciò mi spinge ad avere un atteggiamento estremamente critico verso chiunque tratti la faccenda, senza per questo mettere in dubbio la buona fede dell'autore.

 

.Ciaps

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infatti non stiamo discutendo di due cose diverse.

 

l'immagine del berlusconi glorificato e inattaccabile è sintomo dell'impotenza che si prova davanti a questi casi. anche ultimamente, parlando del casino che attraversa il pdl con una loro elettrice mi sono sentito dire che berlusconi metterà tutto in ordine e salverà l'italia. non mi ritengo particolarmente intelligente, ma ho avuto l'impressione di parlare con una persona ferita a morte e di sentirmi dire che occorre chiamare lo stregone.

 

in abbruzzo le comparsate di berlusconi sono state una via di mezzo fra la madonna di medjugorje e cristo fra i lebbrosi. tutto andrà per il meglio, la ricostruzione avverrà in tempi record, poi abbiamo scoperto che tipo di persone c'erano vicino al capo della protezione civile già ai lavori del g8, quello che poi è stato spostato proprio all'aquila. abbiamo scoperto che già in precedenza delle case erano state tirate su con materiale scadente da ditte camorriste, e lo abbiamo scoperto anche vedendo quelle case rase al suolo mentre magari l'edificio accanto è rimasto intatto. abbiamo scoperto che camorristi e mafiosi sono in parlamento e vengono protetti. nonostante ciò ancora stiamo qui a credere che lo stregone ci salverà.

 

non è solo una parte politica che strumentalizza il terremoto in abruzzo, bertolaso non è l'uomo di una sola parte politica e infatti è stato difeso da entrambe gli schieramenti. ma finché si crede ai miracoli del santo l'aquila resterà quella che è.

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Situazione - sfollati

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Ebbè....quilii che LI SOLITI (però quill'andri soliti) onno votatu, e che ora ce governeno, se li so spesi tutti in mignotte, passaggi aerei a troiette e menestrelli, ricchi permi e cotillon.

 

Fregava un cazzo a Balducci se potevano tornà utili, ce doveva da pagà la "massaggiatrice" pe fa da 'na ripassata a Bertolaso, oppure pagacce che debbitucciu fattu pe le ristrutturazioni de casa sia.

 

Pozza pijià un gorbu a zaino, cucì ve lu portate sempre appressu, nell'ordine a :

 

L'innominabile

Lu ripassatu

Ristrutturinho

Lu fiorellino de mare e lu cognatu

Più tutta la cricca compresi li prelati.

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LI SOLITI (quilli veri), so' l'urdimi tra tutti li miliardi di miliardi di galassie che se possono permette de apri' lu beccu!!!! Aooooooooooooooo..... semo seri peffavoveeeeeeeee!!!!!!!

 

Se volemo di' che quanno c'è unu terremoto è difficilissimo per tutti pote' risolve (in breve-medio termine), li immani, IMMANI, I M M A N I problemi che genera potemo esse, anzi, semo d'accordissimo, ma se dovemo fa' lu cabbbbbare' allora LI SOLITI non honno uguali manco qui: li polli e li faggiani ancora ridono!!!! :lol::lol::lol:

Modificato da Borgobellooooo!!!

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LI SOLITI (quilli veri), so' l'urdimi tra tutti li miliardi di miliardi di galassie che se possono permette de apri' lu beccu!!!! Aooooooooooooooo..... semo seri peffavoveeeeeeeee!!!!!!!

 

Se volemo di' che quanno c'è unu terremoto è difficilissimo per tutti pote' risolve (in breve-medio termine), li immani, IMMANI, I  M  M  A  N  I    problemi che genera potemo esse, anzi, semo d'accordissimo, ma se dovemo fa' lu cabbbbbare' allora LI SOLITI non honno uguali manco qui: li polli e li faggiani ancora ridono!!!!  :lol:  :lol:  :lol:

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:lol::lol::lol:....... li polli e li faggiani.....un mito !!!!!!!

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LI SOLITI (quilli veri), so' l'urdimi tra tutti li miliardi di miliardi di galassie che se possono permette de apri' lu beccu!!!! Aooooooooooooooo..... semo seri peffavoveeeeeeeee!!!!!!!

 

Se volemo di' che quanno c'è unu terremoto è difficilissimo per tutti pote' risolve (in breve-medio termine), li immani, IMMANI, I   M   M   A   N   I    problemi che genera potemo esse, anzi, semo d'accordissimo, ma se dovemo fa' lu cabbbbbare' allora LI SOLITI non honno uguali manco qui: li polli e li faggiani ancora ridono!!!!  :lol:  :lol:  :lol:

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:lol::lol::lol:....... li polli e li faggiani.....un mito !!!!!!!

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Po' chissà pecché li fagggiani, bo'.... me girava cucì!!!! :lol::lol::lol:

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LI SOLITI (quilli veri), so' l'urdimi tra tutti li miliardi di miliardi di galassie che se possono permette de apri' lu beccu!!!! Aooooooooooooooo..... semo seri peffavoveeeeeeeee!!!!!!!

 

Se volemo di' che quanno c'è unu terremoto è difficilissimo per tutti pote' risolve (in breve-medio termine), li immani, IMMANI, I   M   M   A   N   I    problemi che genera potemo esse, anzi, semo d'accordissimo, ma se dovemo fa' lu cabbbbbare' allora LI SOLITI non honno uguali manco qui: li polli e li faggiani ancora ridono!!!!  :lol:  :lol:  :lol:

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:lol::lol::lol:....... li polli e li faggiani.....un mito !!!!!!!

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Po' chissà pecché li fagggiani, bo'.... me girava cucì!!!! :lol::lol::lol:

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oh se scoprisse che te piaciono l'uccelli :lol:

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1) il pezzo di Bartolelli è magnifico, superiore come amo definire io le sue perle, solo lui è capace di far rivivere a chi legge situazioni che i suoi occhi e le sue orecchie trasferiscono alle sue mani e alla fine a noi

 

detto questo:

2) se tante persone si dicono soddisfatte del lavoro che è stato fatto, forse è perchè è stato fatto un buon lavoro? non capisco questa voglia di sostituirsi a chi le sensazioni le vive sulla propria pelle con addirittura la presunzione di volergli indicare cosa debbono pensare o non pensare

 

nota a margine:

la Guzzanti non è credibile causa la sua estrema faziosità; è come se uno venisse da Marte e raccontasse ai Marziani come funziona il calcio analizzando solo i fatti che riguardano l'attuale marchiciana calcio di via aleardi (PG)

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Tutto giusto, ma se altrettante (o più, o meno) persone si dicono insoddisfatte, forse questo buon lavoro non è così buono come sembra? Credo che le due fazioni siano quantomeno equiparabili e debbano essere entrambe fonte di riflessione. Fare propaganda è semplice da entrambi i lati.

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per non sbagliare non ci si sbilancia! :lol:

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Più che altro con quali basi uno può sbilanciarsi? Mi sembra che non siamo tutti correttamente informati...

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pippoz,non ti ho quotato per scatenare discussione ma era soltanto una battuta.......

nessuno di noi e' informato al 100% su come veramente sono andate le cose in quel di l'aquila quindi le nostre riflessioni sono soltanto delle supposizioni,supposizioni che lasciano il tempo che trovano.

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LI SOLITI (quilli veri), so' l'urdimi tra tutti li miliardi di miliardi di galassie che se possono permette de apri' lu beccu!!!! Aooooooooooooooo..... semo seri peffavoveeeeeeeee!!!!!!!

 

Se volemo di' che quanno c'è unu terremoto è difficilissimo per tutti pote' risolve (in breve-medio termine), li immani, IMMANI, I   M   M   A   N   I    problemi che genera potemo esse, anzi, semo d'accordissimo, ma se dovemo fa' lu cabbbbbare' allora LI SOLITI non honno uguali manco qui: li polli e li faggiani ancora ridono!!!!  :lol:  :lol:  :lol:

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:lol::lol::lol:....... li polli e li faggiani.....un mito !!!!!!!

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Po' chissà pecché li fagggiani, bo'.... me girava cucì!!!! :lol::lol::lol:

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oh se scoprisse che te piaciono l'uccelli :lol:

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Magari, cucì a quest'ora eu già armediatu!!!! :lol:

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1) il pezzo di Bartolelli è magnifico, superiore come amo definire io le sue perle, solo lui è capace di far rivivere a chi legge situazioni che i suoi occhi e le sue orecchie trasferiscono alle sue mani e alla fine a noi

 

detto questo:

2) se tante persone si dicono soddisfatte del lavoro che è stato fatto, forse è perchè è stato fatto un buon lavoro? non capisco questa voglia di sostituirsi a chi le sensazioni le vive sulla propria pelle con addirittura la presunzione di volergli indicare cosa debbono pensare o non pensare

 

nota a margine:

la Guzzanti non è credibile causa la sua estrema faziosità; è come se uno venisse da Marte e raccontasse ai Marziani come funziona il calcio analizzando solo i fatti che riguardano l'attuale marchiciana calcio di via aleardi (PG)

1799613[/snapback]

Tutto giusto, ma se altrettante (o più, o meno) persone si dicono insoddisfatte, forse questo buon lavoro non è così buono come sembra? Credo che le due fazioni siano quantomeno equiparabili e debbano essere entrambe fonte di riflessione. Fare propaganda è semplice da entrambi i lati.

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per non sbagliare non ci si sbilancia! :lol:

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Più che altro con quali basi uno può sbilanciarsi? Mi sembra che non siamo tutti correttamente informati...

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pippoz,non ti ho quotato per scatenare discussione ma era soltanto una battuta.......

nessuno di noi e' informato al 100% su come veramente sono andate le cose in quel di l'aquila quindi le nostre riflessioni sono soltanto delle supposizioni,supposizioni che lasciano il tempo che trovano.

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Ma infatti, non stavo discutendo, constatavo appunto la realtà di quanto avevi affermato! :)

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1) il pezzo di Bartolelli è magnifico, superiore come amo definire io le sue perle, solo lui è capace di far rivivere a chi legge situazioni che i suoi occhi e le sue orecchie trasferiscono alle sue mani e alla fine a noi

 

detto questo:

2) se tante persone si dicono soddisfatte del lavoro che è stato fatto, forse è perchè è stato fatto un buon lavoro? non capisco questa voglia di sostituirsi a chi le sensazioni le vive sulla propria pelle con addirittura la presunzione di volergli indicare cosa debbono pensare o non pensare

 

nota a margine:

la Guzzanti non è credibile causa la sua estrema faziosità; è come se uno venisse da Marte e raccontasse ai Marziani come funziona il calcio analizzando solo i fatti che riguardano l'attuale marchiciana calcio di via aleardi (PG)

1799613[/snapback]

Tutto giusto, ma se altrettante (o più, o meno) persone si dicono insoddisfatte, forse questo buon lavoro non è così buono come sembra? Credo che le due fazioni siano quantomeno equiparabili e debbano essere entrambe fonte di riflessione. Fare propaganda è semplice da entrambi i lati.

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per non sbagliare non ci si sbilancia! :lol:

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Più che altro con quali basi uno può sbilanciarsi? Mi sembra che non siamo tutti correttamente informati...

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pippoz,non ti ho quotato per scatenare discussione ma era soltanto una battuta.......

nessuno di noi e' informato al 100% su come veramente sono andate le cose in quel di l'aquila quindi le nostre riflessioni sono soltanto delle supposizioni,supposizioni che lasciano il tempo che trovano.

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Ma infatti, non stavo discutendo, constatavo appunto la realtà di quanto avevi affermato! :)

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anzi lo sai che ti dico (sempre secondo me)?

che nemmeno la gente del posto sapra' mai la realta' politica,sociale ed economica dei fatti.......

o meglio,sapranno quello che gli vorranno far credere.........

troppe cose losche e oscure ci sono sotto secondo me,dalle grandi ditte di imprese edilizie,al governo,alla protezione civile che ci ha mangiato a 4 ganasse,a cosa nostra............

mi sembra un po' il ripetersi del grande disastro che successe in irpinia negli anni 80' dove gran parte dei fondi versati dallo stato,privati e associazioni di volontariato e beneficenza finirono nelle mani della camorra e di altre organizzazioni criminali.

nessuno sapra' mai la verita' nuda e cruda,perche' in italia purtroppo regna sempre l'omerta,il menefreghismo ed il tendere sempre a coprire le cose......

 

scusate l'italiano,ma io non ho fatto le scuole altissime,mi arrangio come posso......

Modificato da LU FUNGAROLO

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