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Sciopero dei calciatori

Messaggi raccomandati

"Calciatori ribelli" puniti, c'è aria di sciopero

06.09.2010 08.18

Come riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si stanno moltiplicando i casi dei giocatori che hanno rifiutato trasferimenti da loro considerati "indigesti" -ad esempio quelli di Vanden Borre e Baptista- mettendo in difficoltà i rispettivi club spesso costretti a metterli fuori rosa e ad adottare sanzioni di carattere economico. E questo rappresenta uno dei tanti motivi di attrito tra la Lega di Serie A e l'Associazione Italiana Calciatori, che continua a paventare la possibilità di uno sciopero. Tra una settimana è previsto un incontro tra le parti per cercare un punto di accordo.

 

 

Aic: sciopero proclamato per la quinta giornata

10.09.2010 12.18

E sciopero sarà. Assocalciatori ha proclamato una giornata di sciopero per protestare contro la posizione della Lega di A sul rinnovo del contratto collettivo, visto come mancanza di tutela per i calciatori stessi. Lo sciopero è stato proclamato per la quinta giornata, ovvero nel fine settimana del 25-26 settembre. La scelta di procedere in maniera così drastica ha come promotore il rappresentante dell'Assocalciatori, Massimo Oddo, a nome anche di tutti i capitani delle squadre della massima serie. "L'Aic" ha detto il milanista, "in perfetta sintonia con le squadre di serie A, ha deciso che queste non scenderanno in campo nella quinta giornata di campionato di serie A del 25 e 26 settembre contro la richiesta di introduzione di un nuovo regime contrattuale".

 

 

AssoCalciatori, ora è guerra: Oddo e gli altri esplodono

10.09.2010 13.38

"Noi calciatori siamo concordi all'unanimità, questa scelta è stata sottoscritta da tutti i rappresentanti e capitani delle squadre, inclusi tra gli altri Del Piero, Totti, Cannavaro e Chiellini", ha sottolineato Oddo, che in conferenza stampa era accompagnato da alcuni colleghi: i compagni del Milan Rino Gattuso, Clarence Seedorf e Marco Amelia, gli interisti Javier Zanetti, Ivan Cordoba e Paolo Orlandoni e il sampdoriano Daniele Mannini. "Noi siamo lavoratori come tutti gli altri, avere ingaggi alti non può significare godere di meno diritti - ha aggiunto Oddo -. La nostra non è una minaccia ma una presa di posizione: abbiamo sempre chiesto di essere ascoltati su ciò che ci compete, ma la Lega di A non ci ha concesso aperture". "Chiediamo di essere trattati come persone e non come oggetti", ha spiegato ancora Oddo, sottolineando che le maggiori preoccupazioni dei calciatori riguardano la tutela sanitaria. "Secondo l'accordo scaduto - ha chiarito il presidente dell'Aic Sergio Campana - il giocatore poteva scegliere il proprio medico di fiducia e il club partecipava alle spese. Ora invece la Serie A vorrebbe imporre la scelta del medico e qualora il calciatore decidesse altrimenti dovrebbe sopportare tutte le spese da solo".

 

 

Palermo, Zamparini: "Lo sciopero è una cosa ridicola"

10.09.2010 14.09

Anche il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, si accoda alle dichiarazioni del numero uno del Brescia Corioni e di Enrico Preziosi, sullo sciopero dei calciatori per il 25-26 settembre. "Una cosa ridicola, com'è ridicolo Campana (Sergio, presidente Aic, ndr). Questi ragazzi che sono giovani sono in balia di quattro stupidotti, noi abbiamo messo un programma sul quale ci siederemo poi a discutere -ha aggiunto Zamparini-, se loro invece pensano di partire da una posizione di forza, mi auguro che il calcio italiano prenda spunto dalla Nba di dieci anni fa, faccia una serrata e li mandi tutti a casa". Resta però aperto uno spiraglio di dialogo: "Speriamo ci sia qualcuno di buon senso che si metta al tavolo a discutere le cose giuste, perchè la Lega non vuole cose ingiuste".

 

 

Fiorentina, Mencucci: "Assurdo lo sciopero dei calciatori"

10.09.2010 14.05

Queste le parole dell'ad viola Sandro Mencucci rilasciate in esclusiva a Firenzeviola.it a proposito dello sciopero dei calciatori annunciato nella tarda mattinata di oggi. "E' assurdo lo sciopero dei calciatori indetto per il 25 e 26 settembre. In questo momento c'è una riunione in Federcalcio e la federazione sta svolgendo un ruolo da mediatore culturale. Le parti si incontrano, in questi casi, ognuno dice le proprie esigenze e lo sciopero arriva quando non si è d'accordo. Indirlo prima della riunione è intimidatorio ma la Lega deve andare avanti con le sue idee".

 

 

Genoa, Preziosi: "Non capisco il senso dello sciopero"

10.09.2010 13.39

Intervenuto telefonicamente a Sky Sport 24, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, parla dello sciopero imminente proclamato dall'Aic per la quinta giornata di campionato. "E' la solita prova di forza e io non sono d'accordo. Prima di arrivare ad una decisione così drastica, le parti dovranno incontrarsi per trovare comunque una soluzione, un accordo. Così non va bene e non capisco il motivo: non è stato ancora approvato il contratto collettivo. E' anche colpa di noi società se siamo arrivati a questo punto: è giusto fare autocritica".

 

 

Catania, Lo Monaco: "Sciopero? Se penso agli operai..."

10.09.2010 13.47

Il 25 e il 26 settembre il campionato di serie A si ferma. Lo ha annunciato il giocatore del Milan, Massimo Oddo, in qualità di portavoce dei calciatori. Ma cosa ne pensano le società di calcio? Tuttomercatoweb ha raccolto il parere dell'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, che senza peli sulla lingua ha spiegato la sua posizione: "Bisognerebbe domandare un parere ai lavoratori della Fiat di Termini Imerese. Tutti hanno diritto a manifestare i propri pensieri e le proprie idee, però la parola sciopero, riferita ai calciatori che è gente che dalla vita, dal punto di vista economico, ha avuto proprio tutto, mi mette addosso un'agitazione profonda. Se poi le cose devono andare come dicono loro, dico che la situazione del nostro calcio è gravissima e pesantissima. Noi ci manteniamo con quello che ci danno i diritti televisivi, non siamo capaci di autoprodurre nulla perché il 75-80% dei ricavi va nelle tasche dei giocatori che hanno tutti i diritti di un lavoratore normale ma percepiscono paghe elevate. E' una categoria che da un punto di vista economico ha avuto tutto, la parola sciopero lasciamola a chi può permettersela, vedi gli operai della Fiat di Termini Imerese. Se penso alla realtà dei calciatori, la parola sciopero è assolutamente fuoriluogo e spropositata. Poi, al signor Oddo, calciatore di serie A, direi di calarsi nella carriera di calciatori professionisti che fanno parte di squadre di serie C che scompaiono. E allora, fino a che punto l'Associazione Calciatori tutela i diritti di tutti?".

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"Calciatori ribelli" puniti, c'è aria di sciopero

06.09.2010 08.18

Come riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si stanno moltiplicando i casi dei giocatori che hanno rifiutato trasferimenti da loro considerati "indigesti" -ad esempio quelli di Vanden Borre e Baptista- mettendo in difficoltà i rispettivi club spesso costretti a metterli fuori rosa e ad adottare sanzioni di carattere economico. E questo rappresenta uno dei tanti motivi di attrito tra la Lega di Serie A e l'Associazione Italiana Calciatori, che continua a paventare la possibilità di uno sciopero. Tra una settimana è previsto un incontro tra le parti per cercare un punto di accordo.

 

 

Aic: sciopero proclamato per la quinta giornata

10.09.2010 12.18

E sciopero sarà. Assocalciatori ha proclamato una giornata di sciopero per protestare contro la posizione della Lega di A sul rinnovo del contratto collettivo, visto come mancanza di tutela per i calciatori stessi. Lo sciopero è stato proclamato per la quinta giornata, ovvero nel fine settimana del 25-26 settembre. La scelta di procedere in maniera così drastica ha come promotore il rappresentante dell'Assocalciatori, Massimo Oddo, a nome anche di tutti i capitani delle squadre della massima serie. "L'Aic" ha detto il milanista, "in perfetta sintonia con le squadre di serie A, ha deciso che queste non scenderanno in campo nella quinta giornata di campionato di serie A del 25 e 26 settembre contro la richiesta di introduzione di un nuovo regime contrattuale".

 

 

AssoCalciatori, ora è guerra: Oddo e gli altri esplodono

10.09.2010 13.38

"Noi calciatori siamo concordi all'unanimità, questa scelta è stata sottoscritta da tutti i rappresentanti e capitani delle squadre, inclusi tra gli altri Del Piero, Totti, Cannavaro e Chiellini", ha sottolineato Oddo, che in conferenza stampa era accompagnato da alcuni colleghi: i compagni del Milan Rino Gattuso, Clarence Seedorf e Marco Amelia, gli interisti Javier Zanetti, Ivan Cordoba e Paolo Orlandoni e il sampdoriano Daniele Mannini. "Noi siamo lavoratori come tutti gli altri, avere ingaggi alti non può significare godere di meno diritti - ha aggiunto Oddo -. La nostra non è una minaccia ma una presa di posizione: abbiamo sempre chiesto di essere ascoltati su ciò che ci compete, ma la Lega di A non ci ha concesso aperture". "Chiediamo di essere trattati come persone e non come oggetti", ha spiegato ancora Oddo, sottolineando che le maggiori preoccupazioni dei calciatori riguardano la tutela sanitaria. "Secondo l'accordo scaduto - ha chiarito il presidente dell'Aic Sergio Campana - il giocatore poteva scegliere il proprio medico di fiducia e il club partecipava alle spese. Ora invece la Serie A vorrebbe imporre la scelta del medico e qualora il calciatore decidesse altrimenti dovrebbe sopportare tutte le spese da solo".

 

 

Palermo, Zamparini: "Lo sciopero è una cosa ridicola"

10.09.2010 14.09

Anche il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, si accoda alle dichiarazioni del numero uno del Brescia Corioni e di Enrico Preziosi, sullo sciopero dei calciatori per il 25-26 settembre. "Una cosa ridicola, com'è ridicolo Campana (Sergio, presidente Aic, ndr). Questi ragazzi che sono giovani sono in balia di quattro stupidotti, noi abbiamo messo un programma sul quale ci siederemo poi a discutere -ha aggiunto Zamparini-, se loro invece pensano di partire da una posizione di forza, mi auguro che il calcio italiano prenda spunto dalla Nba di dieci anni fa, faccia una serrata e li mandi tutti a casa". Resta però aperto uno spiraglio di dialogo: "Speriamo ci sia qualcuno di buon senso che si metta al tavolo a discutere le cose giuste, perchè la Lega non vuole cose ingiuste".

 

 

Fiorentina, Mencucci: "Assurdo lo sciopero dei calciatori"

10.09.2010 14.05

Queste le parole dell'ad viola Sandro Mencucci rilasciate in esclusiva a Firenzeviola.it a proposito dello sciopero dei calciatori annunciato nella tarda mattinata di oggi. "E' assurdo lo sciopero dei calciatori indetto per il 25 e 26 settembre. In questo momento c'è una riunione in Federcalcio e la federazione sta svolgendo un ruolo da mediatore culturale. Le parti si incontrano, in questi casi, ognuno dice le proprie esigenze e lo sciopero arriva quando non si è d'accordo. Indirlo prima della riunione è intimidatorio ma la Lega deve andare avanti con le sue idee".

 

 

Genoa, Preziosi: "Non capisco il senso dello sciopero"

10.09.2010 13.39

Intervenuto telefonicamente a Sky Sport 24, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, parla dello sciopero imminente proclamato dall'Aic per la quinta giornata di campionato. "E' la solita prova di forza e io non sono d'accordo. Prima di arrivare ad una decisione così drastica, le parti dovranno incontrarsi per trovare comunque una soluzione, un accordo. Così non va bene e non capisco il motivo: non è stato ancora approvato il contratto collettivo. E' anche colpa di noi società se siamo arrivati a questo punto: è giusto fare autocritica".

 

 

Catania, Lo Monaco: "Sciopero? Se penso agli operai..."

10.09.2010 13.47

Il 25 e il 26 settembre il campionato di serie A si ferma. Lo ha annunciato il giocatore del Milan, Massimo Oddo, in qualità di portavoce dei calciatori. Ma cosa ne pensano le società di calcio? Tuttomercatoweb ha raccolto il parere dell'amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, che senza peli sulla lingua ha spiegato la sua posizione: "Bisognerebbe domandare un parere ai lavoratori della Fiat di Termini Imerese. Tutti hanno diritto a manifestare i propri pensieri e le proprie idee, però la parola sciopero, riferita ai calciatori che è gente che dalla vita, dal punto di vista economico, ha avuto proprio tutto, mi mette addosso un'agitazione profonda. Se poi le cose devono andare come dicono loro, dico che la situazione del nostro calcio è gravissima e pesantissima. Noi ci manteniamo con quello che ci danno i diritti televisivi, non siamo capaci di autoprodurre nulla perché il 75-80% dei ricavi va nelle tasche dei giocatori che hanno tutti i diritti di un lavoratore normale ma percepiscono paghe elevate. E' una categoria che da un punto di vista economico ha avuto tutto, la parola sciopero lasciamola a chi può permettersela, vedi gli operai della Fiat di Termini Imerese. Se penso alla realtà dei calciatori, la parola sciopero è assolutamente fuoriluogo e spropositata. Poi, al signor Oddo, calciatore di serie A, direi di calarsi nella carriera di calciatori professionisti che fanno parte di squadre di serie C che scompaiono. E allora, fino a che punto l'Associazione Calciatori tutela i diritti di tutti?".

1824957[/snapback]

ci stà poco da parlare,questi prendono fior di quattrini(macchine di lusso,belle donne,che cazzo ie manca?),e scocciano pure li coioni,pensa ci sta gente che non arriva manco a fine mese..

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Poi, al signor Oddo, calciatore di serie A, direi di calarsi nella carriera di calciatori professionisti che fanno parte di squadre di serie C che scompaiono. E allora, fino a che punto l'Associazione Calciatori tutela i diritti di tutti?".

 

1824957[/snapback]

 

Già, questi magari potrebbero essere dei problemi su cui soffermarsi...non di certo quelli proposti dai colleghi di A....menomale che da me non prenderanno mai più un €

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sta banda de marcenari dovrebbe vergognarsi!

miliardari, picchia e macchinoni di lusso.. mentre tanta gente arriva(se ci arriva) a stento a fine mese..

io li manderei tutti in miniera

andro che sciopero! :angry:

1825136[/snapback]

comunque circa un'oretta fa' e' intervenuto ai microfoni di radio dj BILLY COSTACURTA che ha criticato aspramente le dichiarazioni fatte da ODDO.................

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ho visto all'opera oddo col suo amico kalac a un casinò svizzero un paio d'anni fa.

uno schiaffo alla miseria.

se meriterebbe de annà a zappà la terra.

se lui è il rappresentante della categoria, pensa come sò quell'altri. :(

Modificato da toscanu

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invece io dico che fanno bene.

così magari la gente se sveja e questi la domenica (o il sabato o quando cazzo je pare) giocano da soli, fanno un bel torello tra di loro senza spettatori.

A terni, anche per altri motivi, già ce siamo portati avanti co lu lavoro.

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Sciopero: quanto costa ai calciatori

Il Milan si paga un anno di Pato

 

Lo sciopero proclamato dall'Assocalciatori in merito al rinnovo del contratto collettivo per le giornate del 25 e 26 settembre, quando è in programma la quinta giornata di Serie A, costerà a ogni singolo giocatore una settimana di stipendio. Ne abbiamo presi in considerazione alcuni: da Ibrahimovic a Totti, da Jimenez del Cesena a Sirigu del Palermo. Quanti soldi perderà ciascuno di loro per questo stop?

 

Da sottolineare che il Milan, per parlare del club con il monte ingaggi più alto della Serie A, risparmierebbe la bellezza di 2.500.000 netti, ovvero lo stipendio di un anno di Pato o Thiago Silva.

 

TABELLA: SOLDI CHE I GIOCATORI PERDERANNO DALLO STIPENDIO IN DUE GIORNI DI SCIOPERO

 

A.Filippini Brescia 961

Acquafresca Cagliari 17.307

Maxi Lopez Catania 15.384

Jimenez Cesena 6.730

Paonessa Cesena 1.346

Gilardino Fiorentina 38.461

Toni Genoa 76.923

Destro Genoa 3.846

Eto'o Inter 153.846

Milito Inter 86.538

Sneijder Inter 76.923

Maicon Inter 73.076

Coutinho Inter 9.615

Buffon Juve 115.384

Del Piero Juve 76.923

Felipe Melo Juve 50.000

Zarate Lazio 38.461

Ibrahimovic Milan 173.076

Ronaldinho Milan 144.230

Robinho Milan 76.923

Pato Milan 48.076

Cavani Napoli 34.615

Lavezzi Napoli 26.923

Yebda Napoli 13.461

Dumitru Napoli 3.846

Miccoli Palermo 23.876

Sirigu Palermo 3.846

Totti Roma 94.230

De Rossi Roma 88.461

Adriano Roma 54.807

Borriello Roma 50.000

Cassano Sampdoria 53.846

Pazzini Sampdoria 28.846

Di Natale Udinese 23.076

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Aic: gli 8 punti del perchè dello sciopero

 

1 IL CONTRATTO: per la Lega deve essere flessibile, con i soldi in gran parte legati ai risultati, l'Aic accetta la parte variabile solo per il 50%.

 

2 L'ESCLUSIVA: per la Lega il calciatore deve fare soltanto il calciatore, per l'Aic deve restare libero di decidere cosa fare fuori orario calcio.

 

3 IL COMPORTAMENTO: la Lega chiede codici ferrei di condotta ed etica anche fuori dal campo, l'Aic è per mantenere libertà assoluta nel tempo libero.

 

4 LE CURE: le società chiedono che dipendano esclusivamente da specialisti di fiducia del club, i giocatori vogliono restare liberi di scelta facendo pagare al club.

 

5 LE SANZIONI: automatiche per i club in caso di mancanze classiche, l'Aic vuole restino di volta in volta decise dal collegio arbitrale.

 

6 GLI ARBITRI: la Lega vuole riformare il collegio arbitrale con un presidente esterno al calcio, l'Aic insiste per non toccarlo, con presidente sorteggiato tra quelli designati da Lega e Aic.

 

7 LA PREPARAZIONE: per la Lega il tecnico deve avere la possibilità di decidere di far allenare anche in più gruppi, l'Aic è per mantenere il gruppo unico.

 

8 I RIFIUTI: la Lega chiede che un giocatore non possa rifiutare il trasferimento ad un club di stessa qualità e con soldi garantiti. Se rifiuta, risoluzione del contratto ma pagamento del 50% dell'emolumento e libertà di firmare con chi vuole. Per l'Aic è reintroduzione del vincolo.

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quando i vostri colleghi della nostra Ternana vennero messi senza motivo fuori rosa qualche anno fa perchè ve ne fregaste?? vergognateve

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Fino a quando verrà data tutta questa importanza a questo sport, faranno sempre il comodo che gli pare, inoltre avrei condiviso di piu uno sciopero per migliorare la differenza tra i giocatori di A e delle categorie inferiori, che è abissale...non per dare altri vizi ai gia viziati...

Quando le persone normali preferiranno farsi una gita la domenica o starsene in famiglia, allora tutto questo mondo di denari crollerà su se stesso...ma è un'utopia, soprattutto da noi

 

mè venuta in mente una frase al riguardo "se lamenta l'ortica invece de lu culo"...

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Vogliono lo sciopero? Ma allora riparliamo degli ingaggi

I calciatori sul piede di guerra: è l'occasione giusta per rimettere in discussione tutto

Siamo in un mondo (calcistico) difficile. Stefano Fantinel, presidente della Triestina, ha la fantastica idea di inserire le sagome in un settore dello stadio “Rocco” chiuso al pubblico, roba da censura a prescindere. I suonatori di serpenti, i teorici del piffero, gli fanno addirittura i complimenti: bella idea, ottima trovata, congratulazioni. Non ho parole. Ma come, non riempi lo stadio e metti le sagome senza rispetto nei riguardi di chi ha onorato il botteghino? Ma come, non paghi l’affitto per quel settore e poi ti inventi una cosa fuori da qualsiasi logica? Mi fa piacere che ci abbia costruito un pezzo Aldo Grasso, il critico tra i critici, sul Corriere della Sera. Ma non gradisco l’irruzione dei ruffiani, in servizio permanente effettivo. Quelli che dicono “bravo Fantinel, bella trovata”. Quelli che, quando non sanno come comportarsi, preferiscono l’elogio strisciante, finto. Non so più dove viviamo.

 

In queste ore c’è un’altra storia che tiene desta l’attenzione. Una storiaccia, direi. Lo sciopero programmato dai calciatori di serie A per il 25 e 26 settembre. E organizzato, nello spazio di poche ore, per il mancato accordo sul contratto collettivo. Il tutto sarebbe nato dal secco no di Grosso di andare al Milan (un rifiuto illegittimo: il suo manager Bozzo può pensarla come crede, io non cambio idea) con sollevazione da parte di gran parte degli addetti ai lavori. Grosso dopo Julio Baptista. Una catena che si ingrossa, un passaparola che sta diventando inquietante. Parliamo di calcio in crisi, di bilanci da tutelare, e poi rifiuti il Milan, oppure il Genoa, oppure il Galatasary che ti offre una montagna di soldi, più di quanto la Bestia avrebbe percepito (e quindi percepirebbe) restando a Roma. Da spettatore. Questa è una semplice goccia, nell’oceano, di una tendenza diventata ormai insopportabile.

 

Le reazioni dei presidenti sono state un fronte comune: agguato, atto irriguardoso, irresponsabile e molto arrogante. Io credo che i calciatori abbiano diritti da tutelare sempre e comunque. Ma credo anche che bisognerebbe mettere in discussione tutto. Anche gli ingaggi. La rivisitazione invocata non c’è stata. C’è gente che strappa milioni di euro e si blocca davanti alla porta, sbaglia quattro passaggi di fila, non mantiene le promesse e le premesse. Dicono: ma non abbiamo puntato il revolver alla testa dei presidenti per firmare quei contratti importanti… Dicono così, e hanno anche ragione. Ma adesso, se proprio dobbiamo resettare, se sono diventati all’improvviso permalosi perché – sic - non si sentono oggetti, se chiedono di essere tutelati (?), facciamo un pacchetto unico. Prepariamo moduli da firmare che tengano conto di un calo di rendimento lungo – a volte – intere settimane. Gli conviene, sono pronti? Andiamo, andiamo pure.

 

A Massimo Oddo, puntuale a metterci la faccia nel proclama, dico sinceramente che quando l’ho visto in azione nel Milan degli ultimi mesi mi sono posto un quesito. Sbagliava i cross più banali, una media imbarazzante, e non mi sono permesso di chiedergli: ma è giusto guadagnare così tanto per un ritorno mediocre, al capitolo rendimento, nei riguardi di chi gli ha garantito quel contratto? Il discorso vale per i “signorini” che pretendono di passare alla cassa, sempre, anche quando dovrebbero restituire una larga parte del profumatissimo ingaggio.

 

Se dobbiamo ripartire, ripartiamo da qui. Ma ripartiamo da tutto.

 

Alfredo Pedullà

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oggi su radio 105 ho sentito una perla di caressa.

ha detto che, tra l'altro, i calciatori sciopereranno contro la propostra della Lega secondo cui un giocatore non possa rifiutare il trasferimento ad un club di stessa qualità e con soldi garantiti.

Caressa ha detto: su questa cosa i calciatori hanno ragione, ti immagini uno che sta bene magari a roma ed è costretto, alle stesse cifre, ad andare a gelsenkirchen?????

Ve l'immaginate un poro sciagurato che guadagna un milione di euro l'anno che per corre dietro a un pallone deve pure cambià città e magari nazione????

poraccio.

Ecco, Caressa farebbe bene a annà affanculo e a ringrazià gesucristo che esistono bagni, dossena e altri stronzi vari, sennò invece de fa lu fenomeno e lu capiscione lautamente pagato, doveva annà a pulì li broccoletti per le ricette de quell'andra frigida raccomandata della moglie.

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oggi su radio 105 ho sentito una perla di caressa.

ha detto che, tra l'altro, i calciatori sciopereranno contro la propostra della Lega secondo cui  un giocatore non possa rifiutare il trasferimento ad un club di stessa qualità e con soldi garantiti.

Caressa ha detto: su questa cosa i calciatori hanno ragione, ti immagini uno che sta bene magari a roma ed è costretto, alle stesse cifre, ad andare a gelsenkirchen?????

Ve l'immaginate un poro sciagurato che guadagna un milione di euro l'anno che per corre dietro a un pallone deve pure cambià città e magari nazione????

poraccio.

Ecco, Caressa farebbe bene a annà affanculo e a ringrazià gesucristo che esistono bagni, dossena e altri stronzi vari, sennò invece de fa lu fenomeno e lu capiscione lautamente pagato, doveva annà a pulì li broccoletti per le ricette de quell'andra frigida raccomandata della moglie.

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Quoto tutto.

 

Scoppiassero tutti da lu primo all'ultimo di questi pseudo-uomini che credono di far parte di un mondo (quello calcistico) che non gli appartiene manco per cazzo. Vaffanculo da lu primo all'ultimo, merde.

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oggi su radio 105 ho sentito una perla di caressa.

ha detto che, tra l'altro, i calciatori sciopereranno contro la propostra della Lega secondo cui  un giocatore non possa rifiutare il trasferimento ad un club di stessa qualità e con soldi garantiti.

Caressa ha detto: su questa cosa i calciatori hanno ragione, ti immagini uno che sta bene magari a roma ed è costretto, alle stesse cifre, ad andare a gelsenkirchen?????

Ve l'immaginate un poro sciagurato che guadagna un milione di euro l'anno che per corre dietro a un pallone deve pure cambià città e magari nazione????

poraccio.

Ecco, Caressa farebbe bene a annà affanculo e a ringrazià gesucristo che esistono bagni, dossena e altri stronzi vari, sennò invece de fa lu fenomeno e lu capiscione lautamente pagato, doveva annà a pulì li broccoletti per le ricette de quell'andra frigida raccomandata della moglie.

1825527[/snapback]

Caressa è diventato patetico...all'inizio me piaceva ed a livello di telecronache, se evitasse qualche tormentone stupido dei suoi, che ormai hanno lessato le palle, non sarebbe malaccio...ma l'opinionista ve prego NON JE LO FATE FA':E'UN CRETINO!!!!

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Io so dove andarli a trovare, perché una 1/2 idea ce l'ho!

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quell'andra mezza te vene pe strada?

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Più o meno! ;););););)

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invece io dico che fanno bene.

così magari la gente se sveja e questi la domenica (o il sabato o quando cazzo je pare) giocano da soli, fanno un bel torello tra di loro senza spettatori.

A terni, anche per altri motivi, già ce siamo portati avanti co lu lavoro.

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quoto questo intervento...forse l'unico coerente...

nei topic di calciomercato e delle singole squadre di serie A ve scannate parlando di acquisti milionari...di societa' che spendono troppo poco per la campagna acquisti e bla bla bla...

e mo li chiamate mercenari...?

mo ve incazzate e je sputate sopra se scioperano...?

 

il calcio e' diventato un cancro che devia le menti..e io ho amato questo sport da sempre...

mannateli a gioca' da soli la domenica...strappate l'abbonamenti a sky..

solo dopo potete spara' a zero sui giocatori...

quanno il milan paga un giocatore 25 milioni de euro o la juve o l'inter fa altrettanto siete tutti contenti...

e mo li chiamate mercenari perche' scioperano...??

secondo me invece fanno bene...spremono lu limone finche' ce sta lu succo...

me vene da ride....

in bocca al lupo...

Modificato da l'emigrante

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Fino a quando verrà data tutta questa importanza a questo sport, faranno sempre il comodo che gli pare, inoltre avrei condiviso di piu uno sciopero per migliorare la differenza tra i giocatori di A e delle categorie inferiori, che è abissale...non per dare altri vizi ai gia viziati...

Quando le persone normali preferiranno farsi una gita la domenica o starsene in famiglia, allora tutto questo mondo di denari crollerà su se stesso...ma è un'utopia, soprattutto da noi

 

mè venuta in mente una frase al riguardo "se lamenta l'ortica invece de lu culo"...

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quoto pure questo..

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fanno schifo.

quando vedo balotelli ( braccia strappate alle ramazze per la raccolta delle foglie cadute in autunno) che su di una supercar sfreccia sulle corsie di emergenza e il suo sorriso da demente posso solo vergognamme io che pago acnora sky.

perchè purtroppo sti dementi li paghiamo noi, col bolletino postale tutti i mesi.

meglio il calcio giocato, anche l'ultima serie delle serie o con gli amici.

ti tiene in forma , ti appaga e ti fa capire subito che sei stato meglio anzichè restare a casa come un cetriolo.

ora fanno le partite scaglionate ogni ora.

arrivi alla sera che pensi di chiamarti Robinho.

per piacere....

Modificato da ride bene

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forse non c'entra, però Sereni (portiere del Brescia) sfrutta un'intervista per lanciare un appello...visto che da separato non vede i suoi figli da tempo. A questo je frega dello sciopero? Bravo Sereni :)

 

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