Occhio alla ripastorizzazione

[callea 79]

.....

1854234[/snapback]

 

Quindi tu affermi che tutto il latte viene pastorizzato e in più quello a lunga conservazione viene successivamente sterilizzato.

 

Può essere , ma a che pro?

 

A che serve pastorizzare il latte se questo deve poi essere sterilizzato?

 

bo

 

.Ciaps

1854238[/snapback]

il latte a lunga conservazione subisce due pastorizzazioni una ad 80 gradi (come il latte fresco) ed un secondo trattamento di sterilizzazione (il latte a lunga conservazione "dura" 180 giorni)

comunque la legge che regola i nomi e quindi i trattamenti del latte è la 169/89

1854393[/snapback]

 

Confermo la mia perplessità.

Perché il latte a lunga conservazione non subisce solo il trattamento di sterilizzazione?

 

Forse perché il latte fresco invenduto viene sterilizzato e trasformato in latte a lunga conservazione?

 

Non trovo altre spiegazioni logiche.

 

Bo

 

.ciaps

[callea 79]

Consumate meno latte, che tanto non fa così bene all'organismo come vogliono farvi credere.

1854404[/snapback]

 

Come si fa a rinunciare al latte?

 

Per me sarebbe impossibile così come rinunciare al vino.

 

Le mie giornate sono scandite e delimitate da queste due bevande divine.

 

Latte la mattina per cominciare la giornata.

 

Vino la sera per concluderla.

 

Un giorno senza latte e senza vino è come un giorno senza alba e senza tramonto.

 

Yep

 

.ciaps

[wild.duck 833]

comunque due giorni fa ho ripreso il latte "crudo" di mucche allevate in montagna (c'è un distributore in valnerina, un euro al litro)

 

cioè... è una droga, te ce attaccheresti... dopo il latte del supermercato non ti pare manco più latte

[frikke 102]

problemi che non me riguardano...l'unico latte che consumo è nei casi in cui prendo il caffè macchiato al bar!

ps sapevo anche io che non fa così bene in generale il latte!

[BRAVEHEART 297]

Consumate meno latte, che tanto non fa così bene all'organismo come vogliono farvi credere.

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Come si fa a rinunciare al latte?

 

Per me sarebbe impossibile così come rinunciare al vino.

 

Le mie giornate sono scandite e delimitate da queste due bevande divine.

 

Latte la mattina per cominciare la giornata.

 

Vino la sera per concluderla.

 

Un giorno senza latte e senza vino è come un giorno senza alba e senza tramonto.

 

Yep

 

.ciaps

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Latte e vino insieme tutti li giorni dovrebbero fà un acido ....

che è come se piji un Prozac al giorno

[lu giani 3]

.....

1854234[/snapback]

 

Quindi tu affermi che tutto il latte viene pastorizzato e in più quello a lunga conservazione viene successivamente sterilizzato.

 

Può essere , ma a che pro?

 

A che serve pastorizzare il latte se questo deve poi essere sterilizzato?

 

bo

 

.Ciaps

1854238[/snapback]

il latte a lunga conservazione subisce due pastorizzazioni una ad 80 gradi (come il latte fresco) ed un secondo trattamento di sterilizzazione (il latte a lunga conservazione "dura" 180 giorni)

comunque la legge che regola i nomi e quindi i trattamenti del latte è la 169/89

1854393[/snapback]

 

Confermo la mia perplessità.

Perché il latte a lunga conservazione non subisce solo il trattamento di sterilizzazione?

 

Forse perché il latte fresco invenduto viene sterilizzato e trasformato in latte a lunga conservazione?

 

Non trovo altre spiegazioni logiche.

 

Bo

 

.ciaps

1854504[/snapback]

sinceramente non so il perchè sia cosi......

ipotizzo che probabilmente serva la somma dei due procedimenti... che tr al'altor dovrebbero essere praticamente molto simili....ovvero la pastorizzazione è un procedimenti che si ottiene portando il latte ad una certa temperatura per un certo tempo; la sterilizzazione porta il latte ad una temperatura più alta per un periodo di tempo minore (in realtà è sempre una pastorizzazione) per cui probabilmente è studiata per essere sommata alla pastorizzazione normale

[P1PP0Z 12]

Diciamo che comunque non è sicuro che faccia bene... da una ricerchina online (con la ovvia tara da fare)

 

Latte e salute

 

400,000 adulti sono stati monitorati a livello mondiale per 28 anni. Coloro che hanno bevuto molto latte hanno avuto meno malattie cardiache e infarti rispetto a quelli che ne hanno bevuto poco o niente ( uno studio finanziato dall’industria del latte).

Ma c’è l’evidenza dell’aumento dell’incidenza del cancro in tutto il mondo e il latte di mucca è una fonte di estrogeni e insulina e del fattore di crescita (IGF-1) che possono provocare la proliferazione irregolare delle cellule. D’altra parte la correlazione tra cancro al seno e alla prostata e consumo di latte tende a diminuire quando viene comparata con l’eccessivo consumo di altri prodotti animali come la carne rossa.

 

Altre cose che sappiamo:

Bere il latte aumenta il rischio di cancro alle ovaie, ma d’altra parte diminuisce il rischio di cancro al colon e al retto che è molto più comune.

Non c’è certezza del collegamento tra il consumo di latte e diabete I.

Circa il 70 % della popolazione soffre di intolleranza al lattosio, questo è un problema per chi beve latte abitualmente anche se esiste la possibilità di ridurre l’assunzione di lattosio infatti il formaggio e lo yogurt contengono molto meno lattosio e non causano problemi.

 

Latte e ossa

Gli asiatici, anche se consumano meno latte e latticini, presentano un incidenza di casi di osteoporosi minore rispetto agli occidentali. The Nurses Health Study ha dimostrato che le donne che devono più di due bicchieri di latte al giorno hanno maggiore possibilità di fratture. Ma gli asiatici hanno anche una alimentazione ed uno stile di vita differenti e il risultato del The Nurses Health Study non può essere considerato attendibile dato che le persone che hanno partecipato erano già a rischio e hanno provato a ridurlo, ma con un consumo di latte insufficiente e troppo tardivo.

 

Latte e perdita di peso

Lo studio che promette che bevendo tre bicchieri di latte al giorno si perde peso è stato confutato. Infatti uno studio non sponsorizzato dall’industria casearia ha dimostrato come ci sia veramente poco beneficio nella lotta per la perdita di peso attraverso il consumo di latte. Questo non ci sorprende affatto considerando che nessuna persona può sostenere di aver perso peso bevendo latte.

 

Conclusione

Il latte vaccino è perfetto per i vitelli quindi non certo per l’uomo e nessun animale, tranne l’uomo, dopo lo svezzamento continua a bere latte. A me fin’ora gli svantaggi sembrano maggiori dei vantaggi…

Modificato 4 Novembre, 2010 da P1PP0Z

[callea 79]

Diciamo che comunque non è sicuro che faccia bene... da una ricerchina online (con la ovvia tara da fare)

 

Latte e salute

 

400,000 adulti sono stati monitorati a livello mondiale per 28 anni. Coloro che hanno bevuto molto latte hanno avuto meno malattie cardiache e infarti rispetto a quelli che ne hanno bevuto poco o niente ( uno studio finanziato dall’industria del latte).

Ma c’è l’evidenza dell’aumento dell’incidenza del cancro in tutto il mondo e il latte di mucca è una fonte di estrogeni e insulina e del fattore di crescita (IGF-1) che possono provocare la proliferazione irregolare delle cellule. D’altra parte la correlazione tra cancro al seno e alla prostata e consumo di latte tende a diminuire quando viene comparata con l’eccessivo consumo di altri prodotti animali come la carne rossa.

 

Altre cose che sappiamo:

Bere il latte aumenta il rischio di cancro alle ovaie, ma d’altra parte diminuisce il rischio di cancro al colon e al retto che è molto più comune.

Non c’è certezza del collegamento tra il consumo di latte e diabete I.

Circa il 70 % della popolazione soffre di intolleranza al lattosio, questo è un problema per chi beve latte abitualmente anche se esiste la possibilità di ridurre l’assunzione di lattosio infatti il formaggio e lo yogurt contengono molto meno lattosio e non causano problemi.

 

Latte e ossa

Gli asiatici, anche se consumano meno latte e latticini, presentano un incidenza di casi di osteoporosi minore rispetto agli occidentali. The Nurses Health Study ha dimostrato che le donne che devono più di due bicchieri di latte al giorno hanno maggiore possibilità di fratture. Ma gli asiatici hanno anche una alimentazione ed uno stile di vita differenti e il risultato del The Nurses Health Study non può essere considerato attendibile dato che le persone che hanno partecipato erano già a rischio e hanno provato a ridurlo, ma con un consumo di latte insufficiente e troppo tardivo.

 

Latte e perdita di peso

Lo studio che promette che bevendo tre bicchieri di latte al giorno si perde peso è stato confutato. Infatti uno studio non sponsorizzato dall’industria casearia ha dimostrato come ci sia veramente poco beneficio nella lotta per la perdita di peso attraverso il consumo di latte. Questo non ci sorprende affatto considerando che nessuna persona può sostenere di aver perso peso bevendo latte.

 

Conclusione

Il latte vaccino è perfetto per i vitelli quindi non certo per l’uomo e nessun animale, tranne l’uomo, dopo lo svezzamento continua a bere latte. A me fin’ora gli svantaggi sembrano maggiori dei vantaggi…

1854755[/snapback]

 

Da quel che mi sembra di capire le problematiche legate al consumo di latte sono più o meno della stessa natura (sia pur in minore entità) del consumo di carne.

 

La cosa non mi meraviglia, ma allora sarebbe più corretto inserire il discorso in uno spettro più ampio che prenda in considerazione e metta a confronto l'alimentazione vegana con quella "onnivora".

 

Dire: "Il latte fa male" mi pare quindi alquanto riduttivo.

 

In altre parole, se mangio carne non vedo motivo di non bere latte.

 

.Ciaps

[P1PP0Z 12]

Diciamo che comunque non è sicuro che faccia bene... da una ricerchina online (con la ovvia tara da fare)

 

Latte e salute

 

400,000 adulti sono stati monitorati a livello mondiale per 28 anni. Coloro che hanno bevuto molto latte hanno avuto meno malattie cardiache e infarti rispetto a quelli che ne hanno bevuto poco o niente ( uno studio finanziato dall’industria del latte).

Ma c’è l’evidenza dell’aumento dell’incidenza del cancro in tutto il mondo e il latte di mucca è una fonte di estrogeni e insulina e del fattore di crescita (IGF-1) che possono provocare la proliferazione irregolare delle cellule. D’altra parte la correlazione tra cancro al seno e alla prostata e consumo di latte tende a diminuire quando viene comparata con l’eccessivo consumo di altri prodotti animali come la carne rossa.

 

Altre cose che sappiamo:

Bere il latte aumenta il rischio di cancro alle ovaie, ma d’altra parte diminuisce il rischio di cancro al colon e al retto che è molto più comune.

Non c’è certezza del collegamento tra il consumo di latte e diabete I.

Circa il 70 % della popolazione soffre di intolleranza al lattosio, questo è un problema per chi beve latte abitualmente anche se esiste la possibilità di ridurre l’assunzione di lattosio infatti il formaggio e lo yogurt contengono molto meno lattosio e non causano problemi.

 

Latte e ossa

Gli asiatici, anche se consumano meno latte e latticini, presentano un incidenza di casi di osteoporosi minore rispetto agli occidentali. The Nurses Health Study ha dimostrato che le donne che devono più di due bicchieri di latte al giorno hanno maggiore possibilità di fratture. Ma gli asiatici hanno anche una alimentazione ed uno stile di vita differenti e il risultato del The Nurses Health Study non può essere considerato attendibile dato che le persone che hanno partecipato erano già a rischio e hanno provato a ridurlo, ma con un consumo di latte insufficiente e troppo tardivo.

 

Latte e perdita di peso

Lo studio che promette che bevendo tre bicchieri di latte al giorno si perde peso è stato confutato. Infatti uno studio non sponsorizzato dall’industria casearia ha dimostrato come ci sia veramente poco beneficio nella lotta per la perdita di peso attraverso il consumo di latte. Questo non ci sorprende affatto considerando che nessuna persona può sostenere di aver perso peso bevendo latte.

 

Conclusione

Il latte vaccino è perfetto per i vitelli quindi non certo per l’uomo e nessun animale, tranne l’uomo, dopo lo svezzamento continua a bere latte. A me fin’ora gli svantaggi sembrano maggiori dei vantaggi…

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Da quel che mi sembra di capire le problematiche legate al consumo di latte sono più o meno della stessa natura (sia pur in minore entità) del consumo di carne.

 

La cosa non mi meraviglia, ma allora sarebbe più corretto inserire il discorso in uno spettro più ampio che prenda in considerazione e metta a confronto l'alimentazione vegana con quella "onnivora".

 

Dire: "Il latte fa male" mi pare quindi alquanto riduttivo.

 

In altre parole, se mangio carne non vedo motivo di non bere latte.

 

.Ciaps

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Infatti non ho mai sostenuto che il latte faccia male, bensì sostengo che non faccia così bene come l'industria casearia vuole far credere.

D'altronde i rischi collegati all'uso di carne sono ben noti.

Un'alimentazione equilibrata e completa non ha bisogno di carne e latte (parlo da grande consumatore e amante di questi prodotti, soprattutto carni e formaggi...)

[Kabubi 91]

Un'alimentazione equilibrata e completa non ha bisogno di carne e latte (parlo da grande consumatore e amante di questi prodotti, soprattutto carni e formaggi...)

1854818[/snapback]

Così come una persona sana e in salute non ha bisogno del sesso.

 

 

Conclusione

Il latte vaccino è perfetto per i vitelli quindi non certo per l’uomo e nessun animale, tranne l’uomo, dopo lo svezzamento continua a bere latte.

 

E' vero. Ma sai che ho scoperto??? Che nessun animale, tranne l'uomo, naviga in internet o si taglia i capelli. E nessun animale, tranne l'uomo mangia la carne DOPO AVERLA cotta!

 

Sta cosa del latte che non fa bene, mi sembra il solito e trito ritornello dei talebani dell'ambiente, gli stessi che dicono: Il miele è il "vomito" dell'ape: ingoiato il nettare, essa lo rigetta e vi aggiunge enzimi mescolandolo con le proprie secrezioni digestive. La mistura viene poi rigurgitata, per essere ulteriormente digerita da altre api. Non contiene sostanze nutritive rilevanti per l'alimentazione umana. L'industria sfrutta e uccide le api per sottrargli miele, propoli, cera e le sottopone a manipolazioni continue, regimi alimentari forzati e innaturali, inseminazione artificiale e vivisezione. Per questi motivi non va mangiato.

[P1PP0Z 12]

E il fatto che sia l'intolleranza alimentare più diffusa e in più rapida ascesa come lo interpretiamo?

[callea 79]

E il fatto che sia l'intolleranza alimentare più diffusa e in più rapida ascesa come lo interpretiamo?

1854897[/snapback]

Quella dell'intolleranza è un'altra questione.

 

C'è chi è intollerante al glutine ma ciò non significa che pasta pane e pizza facciano male.

 

Sono argomenti diversi da non essere confusi.

 

Ciaps

Modificato 4 Novembre, 2010 da callea

[CCTC 30]

Ieri sera ho avuto notizia che il latte a lunga conservazione, inveduto, viene reinviato prima della scadenza ai caseifici, che lo ripastorizzano.

 

La normativa Italiana sugli alimenti, prevede che questo ciclo possa compiersi per un massimo di 5 cilcli.

E' chiaro ed evidente che le qualità organolettiche del latte vengono azzerate, che la presenza di batteri (che comunque rimangono fisicamente nel latte anche se uccisi) altera il prodotto, e che il prolungato ciclo commerciale del prodotto lo rende possibile soggetto di alterazioni e/o adulterazioni.

Va da se che, questo latte ripastorizzato, sia cosa ben diversa dal prodotto originale.

 

Per capire quanti cicli ha compiuto il latte in vendita, bisogna leggere il fondo della confezione, dove "DEVONO" essere presenti i seguenti numeri 1-2-3-4-5.

L'assenza di uno di questi indica il numero di cicli che il prodotto ha subito.

 

Io personalmente mi fido della persona che mi ha detto questo, trtattandosi di un dipendente dell'ufficio anti frodi alimentari della regione Umbria.

Per cui mi adeguerò, facendo più attenzione.

1853674[/snapback]

in una busta di latte ho trovato tutti e 5 i numeri

[wild.duck 833]

da qualche parte avevo letto che è la "tolleranza" al latte che è fondamentalmente anomala , mentre l'intolleranza sarebbe la norma (il che è anche ovvio, visto che in natura a parte noi nessun animale prende il latte dopo lo svezzamento, quindi sarebbe uno spreco mantenere gli enzimi digestivi per quell'alimento in età adulta)...

 

in pratica la razza umana avrebbe via via sviluppato la capacità di digerire una certa quantità di latte con la diffusione dell'allevamento (visto che evidentemente in tempi di vacche magre -in tutti i sensi-una fonte di nutrimento in più era un evidente vantaggio per sopravvivere).

[CCTC 30]

http://www.codacons.piemonte.it/Alimentazi...e%20scaduto.htm