Vai al contenuto
lupoeta

la festa di SAN VALENTINO CHE VORREI

Messaggi raccomandati

spostamo san valentino dal 14  a inizi settebre cosi' l'accorpamo co la festa dell'unita' e potemo di che fanno un sacco de cose.......  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

1984336[/snapback]

 

bè... come colore ce stamo :lol::lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
una maxi orgia davanti alla basilica.

1984463[/snapback]

 

mica no me pijerebbe bene partecipa' a una gang bang do ce sta pure lu biondo... :lol::lol::lol:

1984518[/snapback]

 

aspetta che arrivano pure le sore...poi ridemo :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
una maxi orgia davanti alla basilica.

1984463[/snapback]

 

mica no me pijerebbe bene partecipa' a una gang bang do ce sta pure lu biondo... :lol::lol::lol:

1984518[/snapback]

Quistu me sa che.... MMMMHHH....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
una maxi orgia davanti alla basilica.

1984463[/snapback]

 

mica no me pijerebbe bene partecipa' a una gang bang do ce sta pure lu biondo... :lol::lol::lol:

1984518[/snapback]

Quistu me sa che.... MMMMHHH....

1984532[/snapback]

chi lo avrebbe mai detto :(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
OPPOSIZIONE DI MERDA  A TERNI,

 

AVETE SENTITO QUALCUNO PROTESTARE????

 

ANDATE AFFANCULO.

1894382[/snapback]

concordo.

 

bravo gino il problema è questo

 

ADESSO CHIUDO GLI OCCHI E LAVORO A GRATIS PER IL COMUNE DI TERNI PER 20 MINUTI:

 

oggi passeggiando con mia moglie per terni ho commentato con tristezza i resti della festa... la piazza sporca e i cuoricini ridicoli per via cavour ecc...

 

lei mi ha detto... si vabbè ma tu che avresti fatto... e allora me so messo a pensa cosa avrei fatto e ne sono scaturite alcune riflessioni importanti.

 

mi sono ricordato di uno studio che per lavoro ho dovuto fare circa 10 grandi festival a livello europeo dal carattere decisamente eterogeneo.

 

una cosa che si poteva identificare come costante era:

 

1)le amministrazioni locali, sia che si trattasse di una grande città sia che si trattasse di una piccola città avevano costituito una fondazione a capitale partecipato pubblico privato destinata al sostegno strategico operativo e mediatico del brand dell'evento. non una commissione de amici de partito ne una ass. cult piena de gente analfabeta messa li per scaldare una sedia e fa lavorà tre amici su quattro. Una fondazione vera e propria partecipata anche da istituzioni superiori (regione, ministero, comunità europea) esclusivamente destinata a concepire gestire e comunicare un evento di grande valore.

 

altra costante era l'assoluta non sovrapposizione tra la libera iniziativa privata e quella pubblica nell'ambito dell'evento:

 

le ass. di categoria avevano a disposizione slot fatti di professionalità responsabilità contenuti e fondi. Ognuno con un carattere molto specifico gestito in termini strategici a livello centrale ma poi nel concreto messo in opera dalle singole ass. di categoria (le nostre camera di commercio, ass comemrcianti, artigiani, confindustria, pmi italia, conesercenti, confcooperative, ecc..) nessuna è indispensabile, tutte libere di prendersi un pezzo del progetto, di investirci a loro volta e di farci utile, nessuna libera di non concertare la sua attività con la fondazione, relativamente all'evento.

 

ultima costante, davvero importante era:

 

l'identificazione del target dell'evento doveva essere assolutamente chiara. Nessun dubbio sul brand sul suo valore sulle sue caratteristiche e sul suo focus. da questo si declinava tutto il resto.

 

VENIAMO A TERNI E SAN VALENTINO:

 

prima costante: nulla di tutto questo. La gestione mi pare decisamente caotica e la dicitura eventi valentiniani di per se è sbagliata genera confusione non focalizza l'attenzione sul brand non concentra l'impatto mediatico e contenutistico su un singolo aspetto (magari poi sviscerato in molteplici varianti). Non mi pare poi che esista nulla di paragonabile ad una fondazione o ad un coordinamento strategico di livello. non esiste neppure l'aspirazione a far divenire l'evento di importanza nazionale o addirittura internazionale.

 

seconda costante: a terni da questo punto di vista c'è l'anarchia, tutti mangiano dove possono ognuno fa una cazzatina senza senso senza un disegno generale. Gli investimenti pubblico privati sono ridicoli mal gestiti i ritorni dell'evento sono inesistenti mal calcolati completamente fuori da una logica di gestione sistematica delle varie opportunità di business che un evento del genere potrebbe offrire.

 

terza costante: a terni non si capisce se la festa è del patrono o se è la festa dell'amore. sembrerà una cazzata ma sono due cose profondamente differenti. Dal paese di fracazzo da dove vengo pieno di burini coglioni e analfabeti dieci volte che terni... san clemente non è il santo di un cazzo, tutti sono compatti nel vederlo come il patrono della città e basta e tutto si concentra nel cercare di far diventare la sua festa un mega evento per far crescere l'indotto legato all'incaming di persone. nei giorni della festa per velletri non si cammina, è stracolma di gente la città raddoppia letteralmente e ci sono centinaia e centinaia di commercianti e ambulanti che invadono la città. ogni vicolo diviene luogo di musica evento popolare festa mostra ecc. questo per dire che li hanno scelto una cosa... chiara e anche se a me fa gacare...porta soldi porta turisti e funziona. certo non è un evento ma la logica è quella corretta ed è emersa in anni di lavoro. la fondazione in quel caso è la chiesa unita in un sodalizio extra tempore con alcuni importanti investitori privati e e le ass. di categoria locali.

 

se terni vuole festeggiare il santo patrono... e vuole far bene quello, la festa deve essere concentrata su un target che rispecchi le aspettative che la media popolazione ha da un evento del genere e visto che non c'è una enorme tradizione locale di costume particolare su sto cazzo de santo, il pubblico sarà locale e se va bene del circondario.

 

se terni vuole invece puntare in alto... alla festa dell'amore... san valentino festa nazionale degli innamorati, il target cambia.... niente stronzate da santo patrono... o meglio NON sono il focus dell'evento. san valentino è un brand commerciale e se voglio vendere quello devo dare alle persone un motivo per venire a terni per san valentino... lo stesso che gli danno a narni per la festa delle taverne o a perugia col cioccolato... ci deve essere un motivo.

 

allora.... qual'è la motivazione per cui un turista si sposta...? se la scelta è l'amore e la festa il luogo dell'amore allora il luogo deve divenire IL luogo del romanticismo... le opportunità per rendere indimenticabile una cena, un concerto, un soggiorno devono essere uniche tutte eccellenze tutte indimenticabili. le zoccolette invasate de sta fsta devono sbavare pensando che il loro uomo è riuscito a prenotare la cena in quel ristorante di terni... o del circondario... che il loro uomo ha i biglietti per quella serata, per quel concerto, che è riuscito ad ottenere il soggiorno in quella residenza ecc...

 

ci sono decine di eccellenze che si possono importare replicare implementare... ma non è una cosa che può fare il comune. è il territori che deve partecipare a questo circolo virtuoso. il comune attraverso la fondazione... dovrebbe creare le occasioni di contatto con le eccellenze le condizioni affinche queste possano essere messe a sistema. dovrebbe fare la voce grassa in termini strategici e di coerenza di qualità e di contenuto dovrebbe aprire le porte col l'europa, gemellare i luoghi dell'amore europei e farli arrivate in italia luogo dell'amore e nello specifico a terni.... ci sono gli studi cinematografici inutilizzati, porti due o tre attori da grido a girare una scena d'amore del film di quel regista strafico e ci leghi una serata di gala

il concerto del direttore più forte con l'orchestra più fica che fanno le colonne sonore più strappalacrime biglietti introvabili location preziosa e piccola.

organizzi decine di piccoli locali imprezziositi da quello chef super gettonato da quel cuoco introvabile, dal raffinatissimo esperto di vini, cene riservatissime, un premio san valentino per la storia d'amore più incredibile e romantica a livello nazionale... un testimonial coi contro cazzi che ti porta la festa nei tg, un qualche cazzo di eneto riservato in cui far mangiare vip e giornalisti far arrivare du paparazzi e un mega dj direttamente da amsterdam che porta il delirio dopo le 24. un concerto in piazza con le C maiuscola a tema.... non la mannoia possibilmente. ma le cose una volta messa su una struttura e una idea seria e una metodologia relazionale forte e strategicamente evoluta... vengono appaiono da sole... si propongono con estrema facilità e poi la rete il marketing virale, far viaggiare legato a san valentino il brand terni.... fotografi che hanno ritratto l'amore con uno scatto, i migliori d'europa a caos a palazzo primavera i migliori diamanti con cui chiedere a la zoccoletta di sposarla.... donne che sbavano per vederli... indotto, soldi... ecc. ecc... e ancora web marketing social networking basato sull'uomo strategico e sistematico di un brand che è già brand e che dovrebbe solo essere accaparrato.

 

in somma... che cazzo.... non dico di farlo.... non dico di riuscirci.,.. ma almeno COPIARE quello che paesi migragnosi fanno in italia in europa e nel mondo non sarebbe male....

 

ecco ogni tanto un pò di serieta ci vuole senno diciamo sempre che se la mentamo e basta... mo qualche stronzo che dice qualcuna de ste cose a qualche altro stonzo con lo stipendio pubblico in saccoccia ce sta?

 

ossequi

1895839[/snapback]

 

ancora attualissima la tua proposta.....siamo noi ternani non ancora al passo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
OPPOSIZIONE DI MERDA  A TERNI,

 

AVETE SENTITO QUALCUNO PROTESTARE????

 

ANDATE AFFANCULO.

1894382[/snapback]

concordo.

 

bravo gino il problema è questo

 

ADESSO CHIUDO GLI OCCHI E LAVORO A GRATIS PER IL COMUNE DI TERNI PER 20 MINUTI:

 

oggi passeggiando con mia moglie per terni ho commentato con tristezza i resti della festa... la piazza sporca e i cuoricini ridicoli per via cavour ecc...

 

lei mi ha detto... si vabbè ma tu che avresti fatto... e allora me so messo a pensa cosa avrei fatto e ne sono scaturite alcune riflessioni importanti.

 

mi sono ricordato di uno studio che per lavoro ho dovuto fare circa 10 grandi festival a livello europeo dal carattere decisamente eterogeneo.

 

una cosa che si poteva identificare come costante era:

 

1)le amministrazioni locali, sia che si trattasse di una grande città sia che si trattasse di una piccola città avevano costituito una fondazione a capitale partecipato pubblico privato destinata al sostegno strategico operativo e mediatico del brand dell'evento. non una commissione de amici de partito ne una ass. cult piena de gente analfabeta messa li per scaldare una sedia e fa lavorà tre amici su quattro. Una fondazione vera e propria partecipata anche da istituzioni superiori (regione, ministero, comunità europea) esclusivamente destinata a concepire gestire e comunicare un evento di grande valore.

 

altra costante era l'assoluta non sovrapposizione tra la libera iniziativa privata e quella pubblica nell'ambito dell'evento:

 

le ass. di categoria avevano a disposizione slot fatti di professionalità responsabilità contenuti e fondi. Ognuno con un carattere molto specifico gestito in termini strategici a livello centrale ma poi nel concreto messo in opera dalle singole ass. di categoria (le nostre camera di commercio, ass comemrcianti, artigiani, confindustria, pmi italia, conesercenti, confcooperative, ecc..) nessuna è indispensabile, tutte libere di prendersi un pezzo del progetto, di investirci a loro volta e di farci utile, nessuna libera di non concertare la sua attività con la fondazione, relativamente all'evento.

 

ultima costante, davvero importante era:

 

l'identificazione del target dell'evento doveva essere assolutamente chiara. Nessun dubbio sul brand sul suo valore sulle sue caratteristiche e sul suo focus. da questo si declinava tutto il resto.

 

VENIAMO A TERNI E SAN VALENTINO:

 

prima costante: nulla di tutto questo. La gestione mi pare decisamente caotica e la dicitura eventi valentiniani di per se è sbagliata genera confusione non focalizza l'attenzione sul brand non concentra l'impatto mediatico e contenutistico su un singolo aspetto (magari poi sviscerato in molteplici varianti). Non mi pare poi che esista nulla di paragonabile ad una fondazione o ad un coordinamento strategico di livello. non esiste neppure l'aspirazione a far divenire l'evento di importanza nazionale o addirittura internazionale.

 

seconda costante: a terni da questo punto di vista c'è l'anarchia, tutti mangiano dove possono ognuno fa una cazzatina senza senso senza un disegno generale. Gli investimenti pubblico privati sono ridicoli mal gestiti i ritorni dell'evento sono inesistenti mal calcolati completamente fuori da una logica di gestione sistematica delle varie opportunità di business che un evento del genere potrebbe offrire.

 

terza costante: a terni non si capisce se la festa è del patrono o se è la festa dell'amore. sembrerà una cazzata ma sono due cose profondamente differenti. Dal paese di fracazzo da dove vengo pieno di burini coglioni e analfabeti dieci volte che terni... san clemente non è il santo di un cazzo, tutti sono compatti nel vederlo come il patrono della città e basta e tutto si concentra nel cercare di far diventare la sua festa un mega evento per far crescere l'indotto legato all'incaming di persone. nei giorni della festa per velletri non si cammina, è stracolma di gente la città raddoppia letteralmente e ci sono centinaia e centinaia di commercianti e ambulanti che invadono la città. ogni vicolo diviene luogo di musica evento popolare festa mostra ecc. questo per dire che li hanno scelto una cosa... chiara e anche se a me fa gacare...porta soldi porta turisti e funziona. certo non è un evento ma la logica è quella corretta ed è emersa in anni di lavoro. la fondazione in quel caso è la chiesa unita in un sodalizio extra tempore con alcuni importanti investitori privati e e le ass. di categoria locali.

 

se terni vuole festeggiare il santo patrono... e vuole far bene quello, la festa deve essere concentrata su un target che rispecchi le aspettative che la media popolazione ha da un evento del genere e visto che non c'è una enorme tradizione locale di costume particolare su sto cazzo de santo, il pubblico sarà locale e se va bene del circondario.

 

se terni vuole invece puntare in alto... alla festa dell'amore... san valentino festa nazionale degli innamorati, il target cambia.... niente stronzate da santo patrono... o meglio NON sono il focus dell'evento. san valentino è un brand commerciale e se voglio vendere quello devo dare alle persone un motivo per venire a terni per san valentino... lo stesso che gli danno a narni per la festa delle taverne o a perugia col cioccolato... ci deve essere un motivo.

 

allora.... qual'è la motivazione per cui un turista si sposta...? se la scelta è l'amore e la festa il luogo dell'amore allora il luogo deve divenire IL luogo del romanticismo... le opportunità per rendere indimenticabile una cena, un concerto, un soggiorno devono essere uniche tutte eccellenze tutte indimenticabili. le zoccolette invasate de sta fsta devono sbavare pensando che il loro uomo è riuscito a prenotare la cena in quel ristorante di terni... o del circondario... che il loro uomo ha i biglietti per quella serata, per quel concerto, che è riuscito ad ottenere il soggiorno in quella residenza ecc...

 

ci sono decine di eccellenze che si possono importare replicare implementare... ma non è una cosa che può fare il comune. è il territori che deve partecipare a questo circolo virtuoso. il comune attraverso la fondazione... dovrebbe creare le occasioni di contatto con le eccellenze le condizioni affinche queste possano essere messe a sistema. dovrebbe fare la voce grassa in termini strategici e di coerenza di qualità e di contenuto dovrebbe aprire le porte col l'europa, gemellare i luoghi dell'amore europei e farli arrivate in italia luogo dell'amore e nello specifico a terni.... ci sono gli studi cinematografici inutilizzati, porti due o tre attori da grido a girare una scena d'amore del film di quel regista strafico e ci leghi una serata di gala

il concerto del direttore più forte con l'orchestra più fica che fanno le colonne sonore più strappalacrime biglietti introvabili location preziosa e piccola.

organizzi decine di piccoli locali imprezziositi da quello chef super gettonato da quel cuoco introvabile, dal raffinatissimo esperto di vini, cene riservatissime, un premio san valentino per la storia d'amore più incredibile e romantica a livello nazionale... un testimonial coi contro cazzi che ti porta la festa nei tg, un qualche cazzo di eneto riservato in cui far mangiare vip e giornalisti far arrivare du paparazzi e un mega dj direttamente da amsterdam che porta il delirio dopo le 24. un concerto in piazza con le C maiuscola a tema.... non la mannoia possibilmente. ma le cose una volta messa su una struttura e una idea seria e una metodologia relazionale forte e strategicamente evoluta... vengono appaiono da sole... si propongono con estrema facilità e poi la rete il marketing virale, far viaggiare legato a san valentino il brand terni.... fotografi che hanno ritratto l'amore con uno scatto, i migliori d'europa a caos a palazzo primavera i migliori diamanti con cui chiedere a la zoccoletta di sposarla.... donne che sbavano per vederli... indotto, soldi... ecc. ecc... e ancora web marketing social networking basato sull'uomo strategico e sistematico di un brand che è già brand e che dovrebbe solo essere accaparrato.

 

in somma... che cazzo.... non dico di farlo.... non dico di riuscirci.,.. ma almeno COPIARE quello che paesi migragnosi fanno in italia in europa e nel mondo non sarebbe male....

 

ecco ogni tanto un pò di serieta ci vuole senno diciamo sempre che se la mentamo e basta... mo qualche stronzo che dice qualcuna de ste cose a qualche altro stonzo con lo stipendio pubblico in saccoccia ce sta?

 

ossequi

1895839[/snapback]

 

ancora attualissima la tua proposta.....siamo noi ternani non ancora al passo

2225548[/snapback]

Si straquoto! Come ho detto anche in un altro topic in politica, l'anno scorso provai con un mio amico ad attuare un progetto lavorativo che comprendesse gli eventi valentiniani, beh mo è lungo da rispiegare, ma tutto andò a troie proprio per colpa degli stessi eventi valentiniani e del relativo assessore al turismo...

 

Bhe che dire... viviamo in una città con una mentalità piccola piccola, chiusa, vecchia, retrograda, antica, conservatrice, avulsa ad ogni innovazione e ad ogni minimo investimento nei giovani, nel futuro ed in tutti quei cazzi che possono creare l'alternativa alle acciaierie.

Scusate se sono uscito un po' OT, ma tutto ciò secondo me è quello che farà andare a rotoli questa città.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

LEVATE STI STEWARD DA LA ZONA DE S.VALENTINO E DENTRO LA BASILICA

sono andato nei pressi della basilica e la novità è che hanno messo gli Steward anche lì.

Qui ci puoi andare , lì no! Qui disturbi, qui pure. Qui silenzio, qui stamo a aspettà la Presidentessa, qui fate largo prego scusate un pò...Si ma io c'ho mi nipotina.....che voleva vede lu Santo nostro gagliardo e tosto...non se passa...lei deve capire....che devo capire????Qui non se parcheggia è chiaro...qui deve passà lu generale de corpo d'armata....qui non se passa, circolare.....circolare ma pe dove???

so venuto a piedi ....da piazza della pace...non mi interessa ha pagato la lotteria ? No. La deve pagà...circolate per favore...prego scusi presidente generale avanti...levateve gentilmente chiaro....

 

Il cittadino Ternano vuole omaggiare il proprio patrono senza tutti questi straccia di intoppi in pettorina.....perchè lu Santo non è lu loro.......chiaro?

 

P.S. La pettorina de li steward de S. Valentino invece che arancione è bianca .

Modificato da zombafossu

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
OPPOSIZIONE DI MERDA  A TERNI,

 

AVETE SENTITO QUALCUNO PROTESTARE????

 

ANDATE AFFANCULO.

1894382[/snapback]

concordo.

 

bravo gino il problema è questo

 

ADESSO CHIUDO GLI OCCHI E LAVORO A GRATIS PER IL COMUNE DI TERNI PER 20 MINUTI:

 

oggi passeggiando con mia moglie per terni ho commentato con tristezza i resti della festa... la piazza sporca e i cuoricini ridicoli per via cavour ecc...

 

lei mi ha detto... si vabbè ma tu che avresti fatto... e allora me so messo a pensa cosa avrei fatto e ne sono scaturite alcune riflessioni importanti.

 

mi sono ricordato di uno studio che per lavoro ho dovuto fare circa 10 grandi festival a livello europeo dal carattere decisamente eterogeneo.

 

una cosa che si poteva identificare come costante era:

 

1)le amministrazioni locali, sia che si trattasse di una grande città sia che si trattasse di una piccola città avevano costituito una fondazione a capitale partecipato pubblico privato destinata al sostegno strategico operativo e mediatico del brand dell'evento. non una commissione de amici de partito ne una ass. cult piena de gente analfabeta messa li per scaldare una sedia e fa lavorà tre amici su quattro. Una fondazione vera e propria partecipata anche da istituzioni superiori (regione, ministero, comunità europea) esclusivamente destinata a concepire gestire e comunicare un evento di grande valore.

 

altra costante era l'assoluta non sovrapposizione tra la libera iniziativa privata e quella pubblica nell'ambito dell'evento:

 

le ass. di categoria avevano a disposizione slot fatti di professionalità responsabilità contenuti e fondi. Ognuno con un carattere molto specifico gestito in termini strategici a livello centrale ma poi nel concreto messo in opera dalle singole ass. di categoria (le nostre camera di commercio, ass comemrcianti, artigiani, confindustria, pmi italia, conesercenti, confcooperative, ecc..) nessuna è indispensabile, tutte libere di prendersi un pezzo del progetto, di investirci a loro volta e di farci utile, nessuna libera di non concertare la sua attività con la fondazione, relativamente all'evento.

 

ultima costante, davvero importante era:

 

l'identificazione del target dell'evento doveva essere assolutamente chiara. Nessun dubbio sul brand sul suo valore sulle sue caratteristiche e sul suo focus. da questo si declinava tutto il resto.

 

VENIAMO A TERNI E SAN VALENTINO:

 

prima costante: nulla di tutto questo. La gestione mi pare decisamente caotica e la dicitura eventi valentiniani di per se è sbagliata genera confusione non focalizza l'attenzione sul brand non concentra l'impatto mediatico e contenutistico su un singolo aspetto (magari poi sviscerato in molteplici varianti). Non mi pare poi che esista nulla di paragonabile ad una fondazione o ad un coordinamento strategico di livello. non esiste neppure l'aspirazione a far divenire l'evento di importanza nazionale o addirittura internazionale.

 

seconda costante: a terni da questo punto di vista c'è l'anarchia, tutti mangiano dove possono ognuno fa una cazzatina senza senso senza un disegno generale. Gli investimenti pubblico privati sono ridicoli mal gestiti i ritorni dell'evento sono inesistenti mal calcolati completamente fuori da una logica di gestione sistematica delle varie opportunità di business che un evento del genere potrebbe offrire.

 

terza costante: a terni non si capisce se la festa è del patrono o se è la festa dell'amore. sembrerà una cazzata ma sono due cose profondamente differenti. Dal paese di fracazzo da dove vengo pieno di burini coglioni e analfabeti dieci volte che terni... san clemente non è il santo di un cazzo, tutti sono compatti nel vederlo come il patrono della città e basta e tutto si concentra nel cercare di far diventare la sua festa un mega evento per far crescere l'indotto legato all'incaming di persone. nei giorni della festa per velletri non si cammina, è stracolma di gente la città raddoppia letteralmente e ci sono centinaia e centinaia di commercianti e ambulanti che invadono la città. ogni vicolo diviene luogo di musica evento popolare festa mostra ecc. questo per dire che li hanno scelto una cosa... chiara e anche se a me fa gacare...porta soldi porta turisti e funziona. certo non è un evento ma la logica è quella corretta ed è emersa in anni di lavoro. la fondazione in quel caso è la chiesa unita in un sodalizio extra tempore con alcuni importanti investitori privati e e le ass. di categoria locali.

 

se terni vuole festeggiare il santo patrono... e vuole far bene quello, la festa deve essere concentrata su un target che rispecchi le aspettative che la media popolazione ha da un evento del genere e visto che non c'è una enorme tradizione locale di costume particolare su sto cazzo de santo, il pubblico sarà locale e se va bene del circondario.

 

se terni vuole invece puntare in alto... alla festa dell'amore... san valentino festa nazionale degli innamorati, il target cambia.... niente stronzate da santo patrono... o meglio NON sono il focus dell'evento. san valentino è un brand commerciale e se voglio vendere quello devo dare alle persone un motivo per venire a terni per san valentino... lo stesso che gli danno a narni per la festa delle taverne o a perugia col cioccolato... ci deve essere un motivo.

 

allora.... qual'è la motivazione per cui un turista si sposta...? se la scelta è l'amore e la festa il luogo dell'amore allora il luogo deve divenire IL luogo del romanticismo... le opportunità per rendere indimenticabile una cena, un concerto, un soggiorno devono essere uniche tutte eccellenze tutte indimenticabili. le zoccolette invasate de sta fsta devono sbavare pensando che il loro uomo è riuscito a prenotare la cena in quel ristorante di terni... o del circondario... che il loro uomo ha i biglietti per quella serata, per quel concerto, che è riuscito ad ottenere il soggiorno in quella residenza ecc...

 

ci sono decine di eccellenze che si possono importare replicare implementare... ma non è una cosa che può fare il comune. è il territori che deve partecipare a questo circolo virtuoso. il comune attraverso la fondazione... dovrebbe creare le occasioni di contatto con le eccellenze le condizioni affinche queste possano essere messe a sistema. dovrebbe fare la voce grassa in termini strategici e di coerenza di qualità e di contenuto dovrebbe aprire le porte col l'europa, gemellare i luoghi dell'amore europei e farli arrivate in italia luogo dell'amore e nello specifico a terni.... ci sono gli studi cinematografici inutilizzati, porti due o tre attori da grido a girare una scena d'amore del film di quel regista strafico e ci leghi una serata di gala

il concerto del direttore più forte con l'orchestra più fica che fanno le colonne sonore più strappalacrime biglietti introvabili location preziosa e piccola.

organizzi decine di piccoli locali imprezziositi da quello chef super gettonato da quel cuoco introvabile, dal raffinatissimo esperto di vini, cene riservatissime, un premio san valentino per la storia d'amore più incredibile e romantica a livello nazionale... un testimonial coi contro cazzi che ti porta la festa nei tg, un qualche cazzo di eneto riservato in cui far mangiare vip e giornalisti far arrivare du paparazzi e un mega dj direttamente da amsterdam che porta il delirio dopo le 24. un concerto in piazza con le C maiuscola a tema.... non la mannoia possibilmente. ma le cose una volta messa su una struttura e una idea seria e una metodologia relazionale forte e strategicamente evoluta... vengono appaiono da sole... si propongono con estrema facilità e poi la rete il marketing virale, far viaggiare legato a san valentino il brand terni.... fotografi che hanno ritratto l'amore con uno scatto, i migliori d'europa a caos a palazzo primavera i migliori diamanti con cui chiedere a la zoccoletta di sposarla.... donne che sbavano per vederli... indotto, soldi... ecc. ecc... e ancora web marketing social networking basato sull'uomo strategico e sistematico di un brand che è già brand e che dovrebbe solo essere accaparrato.

 

in somma... che cazzo.... non dico di farlo.... non dico di riuscirci.,.. ma almeno COPIARE quello che paesi migragnosi fanno in italia in europa e nel mondo non sarebbe male....

 

ecco ogni tanto un pò di serieta ci vuole senno diciamo sempre che se la mentamo e basta... mo qualche stronzo che dice qualcuna de ste cose a qualche altro stonzo con lo stipendio pubblico in saccoccia ce sta?

 

ossequi

1895839[/snapback]

 

ancora attualissima la tua proposta.....siamo noi ternani non ancora al passo

2225548[/snapback]

Si straquoto! Come ho detto anche in un altro topic in politica, l'anno scorso provai con un mio amico ad attuare un progetto lavorativo che comprendesse gli eventi valentiniani, beh mo è lungo da rispiegare, ma tutto andò a troie proprio per colpa degli stessi eventi valentiniani e del relativo assessore al turismo...

 

Bhe che dire... viviamo in una città con una mentalità piccola piccola, chiusa, vecchia, retrograda, antica, conservatrice, avulsa ad ogni innovazione e ad ogni minimo investimento nei giovani, nel futuro ed in tutti quei cazzi che possono creare l'alternativa alle acciaierie.

Scusate se sono uscito un po' OT, ma tutto ciò secondo me è quello che farà andare a rotoli questa città.

2225558[/snapback]

 

 

:inchino::inchino:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Prova a chiede a un non ternano che città gli viene in mente se gli nomini s. Valentino. Poi fate lo stesso con altri esempi, tipo giulietta o s. Gennaro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Prova a chiede a un non ternano che città gli viene in mente se gli nomini s. Valentino. Poi fate lo stesso con altri esempi, tipo giulietta o s. Gennaro.

2225764[/snapback]

Che San Valentino è il patrono di Terni non credo che lo sappiano in tanti, perchè la maggior paerte della gente pensa che sia il patrono degli innamorati.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Prova a chiede a un non ternano che città gli viene in mente se gli nomini s. Valentino. Poi fate lo stesso con altri esempi, tipo giulietta o s. Gennaro.

2225764[/snapback]

Che San Valentino è il patrono di Terni non credo che lo sappiano in tanti, perchè la maggior paerte della gente pensa che sia il patrono degli innamorati.

2225766[/snapback]

 

ci sarà un perchè pochissimi collegano il patrono universale degli innamorati a Terni?

ma che ce frega, c'avemo de mejo su cui magnà, tanto finche le briglie le tengono gli.amici e arrivano i contentini va tutto bene.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
OPPOSIZIONE DI MERDA  A TERNI,

 

AVETE SENTITO QUALCUNO PROTESTARE????

 

ANDATE AFFANCULO.

1894382[/snapback]

concordo.

 

bravo gino il problema è questo

 

ADESSO CHIUDO GLI OCCHI E LAVORO A GRATIS PER IL COMUNE DI TERNI PER 20 MINUTI:

 

oggi passeggiando con mia moglie per terni ho commentato con tristezza i resti della festa... la piazza sporca e i cuoricini ridicoli per via cavour ecc...

 

lei mi ha detto... si vabbè ma tu che avresti fatto... e allora me so messo a pensa cosa avrei fatto e ne sono scaturite alcune riflessioni importanti.

 

mi sono ricordato di uno studio che per lavoro ho dovuto fare circa 10 grandi festival a livello europeo dal carattere decisamente eterogeneo.

 

una cosa che si poteva identificare come costante era:

 

1)le amministrazioni locali, sia che si trattasse di una grande città sia che si trattasse di una piccola città avevano costituito una fondazione a capitale partecipato pubblico privato destinata al sostegno strategico operativo e mediatico del brand dell'evento. non una commissione de amici de partito ne una ass. cult piena de gente analfabeta messa li per scaldare una sedia e fa lavorà tre amici su quattro. Una fondazione vera e propria partecipata anche da istituzioni superiori (regione, ministero, comunità europea) esclusivamente destinata a concepire gestire e comunicare un evento di grande valore.

 

altra costante era l'assoluta non sovrapposizione tra la libera iniziativa privata e quella pubblica nell'ambito dell'evento:

 

le ass. di categoria avevano a disposizione slot fatti di professionalità responsabilità contenuti e fondi. Ognuno con un carattere molto specifico gestito in termini strategici a livello centrale ma poi nel concreto messo in opera dalle singole ass. di categoria (le nostre camera di commercio, ass comemrcianti, artigiani, confindustria, pmi italia, conesercenti, confcooperative, ecc..) nessuna è indispensabile, tutte libere di prendersi un pezzo del progetto, di investirci a loro volta e di farci utile, nessuna libera di non concertare la sua attività con la fondazione, relativamente all'evento.

 

ultima costante, davvero importante era:

 

l'identificazione del target dell'evento doveva essere assolutamente chiara. Nessun dubbio sul brand sul suo valore sulle sue caratteristiche e sul suo focus. da questo si declinava tutto il resto.

 

VENIAMO A TERNI E SAN VALENTINO:

 

prima costante: nulla di tutto questo. La gestione mi pare decisamente caotica e la dicitura eventi valentiniani di per se è sbagliata genera confusione non focalizza l'attenzione sul brand non concentra l'impatto mediatico e contenutistico su un singolo aspetto (magari poi sviscerato in molteplici varianti). Non mi pare poi che esista nulla di paragonabile ad una fondazione o ad un coordinamento strategico di livello. non esiste neppure l'aspirazione a far divenire l'evento di importanza nazionale o addirittura internazionale.

 

seconda costante: a terni da questo punto di vista c'è l'anarchia, tutti mangiano dove possono ognuno fa una cazzatina senza senso senza un disegno generale. Gli investimenti pubblico privati sono ridicoli mal gestiti i ritorni dell'evento sono inesistenti mal calcolati completamente fuori da una logica di gestione sistematica delle varie opportunità di business che un evento del genere potrebbe offrire.

 

terza costante: a terni non si capisce se la festa è del patrono o se è la festa dell'amore. sembrerà una cazzata ma sono due cose profondamente differenti. Dal paese di fracazzo da dove vengo pieno di burini coglioni e analfabeti dieci volte che terni... san clemente non è il santo di un cazzo, tutti sono compatti nel vederlo come il patrono della città e basta e tutto si concentra nel cercare di far diventare la sua festa un mega evento per far crescere l'indotto legato all'incaming di persone. nei giorni della festa per velletri non si cammina, è stracolma di gente la città raddoppia letteralmente e ci sono centinaia e centinaia di commercianti e ambulanti che invadono la città. ogni vicolo diviene luogo di musica evento popolare festa mostra ecc. questo per dire che li hanno scelto una cosa... chiara e anche se a me fa gacare...porta soldi porta turisti e funziona. certo non è un evento ma la logica è quella corretta ed è emersa in anni di lavoro. la fondazione in quel caso è la chiesa unita in un sodalizio extra tempore con alcuni importanti investitori privati e e le ass. di categoria locali.

 

se terni vuole festeggiare il santo patrono... e vuole far bene quello, la festa deve essere concentrata su un target che rispecchi le aspettative che la media popolazione ha da un evento del genere e visto che non c'è una enorme tradizione locale di costume particolare su sto cazzo de santo, il pubblico sarà locale e se va bene del circondario.

 

se terni vuole invece puntare in alto... alla festa dell'amore... san valentino festa nazionale degli innamorati, il target cambia.... niente stronzate da santo patrono... o meglio NON sono il focus dell'evento. san valentino è un brand commerciale e se voglio vendere quello devo dare alle persone un motivo per venire a terni per san valentino... lo stesso che gli danno a narni per la festa delle taverne o a perugia col cioccolato... ci deve essere un motivo.

 

allora.... qual'è la motivazione per cui un turista si sposta...? se la scelta è l'amore e la festa il luogo dell'amore allora il luogo deve divenire IL luogo del romanticismo... le opportunità per rendere indimenticabile una cena, un concerto, un soggiorno devono essere uniche tutte eccellenze tutte indimenticabili. le zoccolette invasate de sta fsta devono sbavare pensando che il loro uomo è riuscito a prenotare la cena in quel ristorante di terni... o del circondario... che il loro uomo ha i biglietti per quella serata, per quel concerto, che è riuscito ad ottenere il soggiorno in quella residenza ecc...

 

ci sono decine di eccellenze che si possono importare replicare implementare... ma non è una cosa che può fare il comune. è il territori che deve partecipare a questo circolo virtuoso. il comune attraverso la fondazione... dovrebbe creare le occasioni di contatto con le eccellenze le condizioni affinche queste possano essere messe a sistema. dovrebbe fare la voce grassa in termini strategici e di coerenza di qualità e di contenuto dovrebbe aprire le porte col l'europa, gemellare i luoghi dell'amore europei e farli arrivate in italia luogo dell'amore e nello specifico a terni.... ci sono gli studi cinematografici inutilizzati, porti due o tre attori da grido a girare una scena d'amore del film di quel regista strafico e ci leghi una serata di gala

il concerto del direttore più forte con l'orchestra più fica che fanno le colonne sonore più strappalacrime biglietti introvabili location preziosa e piccola.

organizzi decine di piccoli locali imprezziositi da quello chef super gettonato da quel cuoco introvabile, dal raffinatissimo esperto di vini, cene riservatissime, un premio san valentino per la storia d'amore più incredibile e romantica a livello nazionale... un testimonial coi contro cazzi che ti porta la festa nei tg, un qualche cazzo di eneto riservato in cui far mangiare vip e giornalisti far arrivare du paparazzi e un mega dj direttamente da amsterdam che porta il delirio dopo le 24. un concerto in piazza con le C maiuscola a tema.... non la mannoia possibilmente. ma le cose una volta messa su una struttura e una idea seria e una metodologia relazionale forte e strategicamente evoluta... vengono appaiono da sole... si propongono con estrema facilità e poi la rete il marketing virale, far viaggiare legato a san valentino il brand terni.... fotografi che hanno ritratto l'amore con uno scatto, i migliori d'europa a caos a palazzo primavera i migliori diamanti con cui chiedere a la zoccoletta di sposarla.... donne che sbavano per vederli... indotto, soldi... ecc. ecc... e ancora web marketing social networking basato sull'uomo strategico e sistematico di un brand che è già brand e che dovrebbe solo essere accaparrato.

 

in somma... che cazzo.... non dico di farlo.... non dico di riuscirci.,.. ma almeno COPIARE quello che paesi migragnosi fanno in italia in europa e nel mondo non sarebbe male....

 

ecco ogni tanto un pò di serieta ci vuole senno diciamo sempre che se la mentamo e basta... mo qualche stronzo che dice qualcuna de ste cose a qualche altro stonzo con lo stipendio pubblico in saccoccia ce sta?

 

ossequi

1895839[/snapback]

 

ancora attualissima la tua proposta.....siamo noi ternani non ancora al passo

2225548[/snapback]

Si straquoto! Come ho detto anche in un altro topic in politica, l'anno scorso provai con un mio amico ad attuare un progetto lavorativo che comprendesse gli eventi valentiniani, beh mo è lungo da rispiegare, ma tutto andò a troie proprio per colpa degli stessi eventi valentiniani e del relativo assessore al turismo...

 

Bhe che dire... viviamo in una città con una mentalità piccola piccola, chiusa, vecchia, retrograda, antica, conservatrice, avulsa ad ogni innovazione e ad ogni minimo investimento nei giovani, nel futuro ed in tutti quei cazzi che possono creare l'alternativa alle acciaierie.

Scusate se sono uscito un po' OT, ma tutto ciò secondo me è quello che farà andare a rotoli questa città.

2225558[/snapback]

 

 

:inchino::inchino:

2225714[/snapback]

 

 

Per me al contrario con tutti i suoi difetti caro fra cazzo da velletri viviamo in una città con una mentalità aperta, solidale (anche troppo), moderna, progressista, in cui è facile ogni innovazione e investimento e che oltre all'acciaieria ha anche molte altre attività e idee.

spero proprio che non andremo mai a rotoli.

 

e ricordate: TERNI NON FU SECONDA MAI A GNICIUNU.

 

passo sottopasso e chiudo.

:flag:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per me al contrario con tutti i suoi difetti caro fra cazzo da velletri viviamo in una città con una mentalità aperta, solidale (anche troppo), moderna, progressista, in cui è facile ogni innovazione e investimento e che oltre all'acciaieria ha anche molte altre attività e idee.

spero proprio che non andremo mai a rotoli.

 

e ricordate: TERNI NON FU SECONDA MAI A GNICIUNU.

 

passo sottopasso e chiudo.

:flag:

2225794[/snapback]

Hanno inviato i TSO...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per me al contrario con tutti i suoi difetti caro fra cazzo da velletri viviamo in una città con una mentalità aperta, solidale (anche troppo), moderna, progressista, in cui è facile ogni innovazione e investimento e che oltre all'acciaieria ha anche molte altre attività e idee.

spero proprio che non andremo mai a rotoli.

 

e ricordate: TERNI NON FU SECONDA MAI A GNICIUNU.

 

passo sottopasso e chiudo.

:flag:

2225794[/snapback]

 

Mi fai una lista di 3 esempi in merito prima di darmi del "fracazzo da velletri" per cortesia?

Quali sono state le innovazioni negli ultimi anni? Cosa hanno fatto di diverso? Qual'è l'alternativa? Mentalità aperta? Me ce vene da ride guarda, io non so se tu viaggi, mi auguro di si per te, io l'ho fatto, ho visto molte realtà e ti assicuro che dovunque io sia andato mi è sembrato sempre tutto meglio. Feste, festicciole, eventi... non semo boni a fa un cazzo a Terni, ma non è ne colpa tua ne mia caro zombafossu, è colpa di chi ci governa (e di chi da loro il voto) ai quali non frega un cazzo.

 

Vogliamo parlare di alternative? Le alternative al lavoro (rispettabilissimo senza ombra di dubbio) dell'operaio in fabbrica? Le crei con l'università, dando nuove opportunità ai ragazzi che oggi si diplomano. Come si fa un'università? Si centralizza non si divide e noi a Terni abbiamo messo 4 merde di facoltà relegate nel culo della conca e che fine hanno fatto?

Economia a Collescipoli: comodissimi parcheggi per gli studenti che quotidianamente prendono multe su multe con pochissimi iscritti.

Ingegneria a Pentima: molteplici corsi iniziali, oggi sono rimasti si e no in meno di un centinaio, professori che fanno esami di merda perchè vengono da pappagallialand e non c'hanno voglia di fare scritti ed orali in giorni separati e correggono 50 esami scritti in 50 minuti netti... oggi rimangono attivi 2 corsi, uno è Ingegneria Gestionale e l'altro non ricordo.

DAMS a Maratta: struttra avveniristica, corsi di arti visive, 3d, grafica... ha chiuso non si sa bene per quale motivo e i ragazzi sono costretti ad andare a Pentima.

Scienze politiche a San Valentino: sono rimasti in 4 gatti.

Conservazione e restauro dei beni culturali ed architettonici a Narni: chiusa dopo 3/4 anni di attività, i prof non avevano voglia di venire giù da Camerino e facevano lezioni on-line ed esami piazzati alla cazzo di cane.

Scienze dell'investigazione: utilissimo corso di laurea piazzato nel centro storico di Narni, attualmente non so quanti sono e se le cose funzionano.

Medicina e Chirurgia: conosciamo tutti le annose problematiche della nuova facoltà...

 

Sono queste le alternative che vai predicando? Quali sono le innovazioni? Il centro per le ricerche sulle cellule staminali costruito con fondi di dubbia provenienza e mai aperto e lasciato li ad ammuffire? Qual'è T.E.R.N.I. Research? L'aviosuperficie inutile? L'ATC che s'è venduta ai pappagalli dell'alta umbria rimettendoci e costituendo Umbria Mobilità con buchi da milioni di Euro? Qual'è la Metropolitana di superficie? Qual'è la presenza di un palazzetto dello sport degno di chiamarsi tale? E' per caso il Teatro Verdi culla di tantissimi eventi... ah già qui l'eventi si fanno sotto la facciata restaurata perché dentro casca ancora a pezzi! Qual'è la fiera dell'antiquariato che si tiene un weekend al mese sopra il parcheggio de San Francesco? Dove sta la solidarietà, visto che ad un incontro che ho avuto con il presidente della Caritas ternana, cittadini di alcune zone di Terni hanno firmato una petizione per evitare che nelle parrocchie delle loro comunità venissero messi un po' di senza tetto, rom o altri cazzi. Questa è la nostra (anche troppa) solidarietà. Quali sono gli investimenti? La riqualificazione del Tulipano? La Terni - Rieti? Dove sta la cultura del turismo, nella mancanza di navette alla Cascata delle Marmore dal belvedere inferiore al superiore? Nel mettere quattro gazebo ridicoli a Piazza della Repubblica a San Valentino? Nel farci fottere l'Umbria Jazz? Nell'organizzare notti bianche ridicole con 2 negozi su 3 chiusi?

 

Come vedi... caro amico, a mio modo di vedere ti sbagli di grosso. Io amo la mia città e sono incazzato come una bestia nel vederla così moribonda. Non sono neanche uno di quelli che non ci ha provato, anzi... ma combattere contro certa gente del comune è peggio che combattere contro un male incurabile... In verità non siamo capaci ad organizzare un emerito ceppo di cazzo: abbiamo il Santo "festeggiato" in tutto il mondo, anche in indocina se danno un bacetto augurandosi buon San Valentino e noi in anni, anni ed anni, non siamo riusciti ad organizzare un evento dicente. Non abbiamo creato un brand, cazzo! Solo una cosa abbiamo oltre la Cascata e non siamo riusciti a farci un'emerito straceppo di cazzo. In qualsiasi altro posto di qualsiasi altra parte del mondo avrebbero saputo fare di meglio. Ergo prima di dire fracazzo da velletri fammi qualche esempio concreto e magari ci possiamo parlare su! ;

 

;)

Modificato da FURIOUS

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per me al contrario con tutti i suoi difetti caro fra cazzo da velletri viviamo in una città con una mentalità aperta, solidale (anche troppo), moderna, progressista, in cui è facile ogni innovazione e investimento e che oltre all'acciaieria ha anche molte altre attività e idee.

spero proprio che non andremo mai a rotoli.

:flag:

2225794[/snapback]

 

 

tutti noi speriamo di non andare mai a rotoli.

 

Ma a mio giudizio è da temere più una persona che la pensa come te che una che invece si rende realmente conto dello stato dei fatti (perchè, lasciatelo dire, hai una visione piuttosto distorta della realtà che sta attraversando Terni).

 

mi parli di facilità nell'innovazione e nell'investimento. investimenti che sono facilmente ostacolati, lungaggini burocratiche, indecisioni amministrative, incompetenze amministrative, superficialità nelle gestioni e nei trattamenti dei progetti.

Terni non ha idea di cosa sia l'innovazione e l'investimento, e ad occhio e croce anche tu mi pare che sei sulla stessa lunghezza d'onda.

 

Terni è una città di mentalità aperta fin quando questo le fa comodo, ma un comodo non necessariamente economico, un comodo di facciata, un comodo utile in alcune situazioni purtroppo quasi mai fondamentali. fossimo piu aperti e lungimiranti nelle vicende veramente essenziali, sarei poi ben felice di accettare anche aperture di mentalità sotto ogni punto di vista.

 

Su Terni moderna e progressista... beh mi sa che hai un'immagine del "moderno e progressista" che ti arriva evidentemente in differita o con qualche disturbo di segnale... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

parlo senza mezze misure

andare in giro ieri al centro era di una tristezza indicibile

baracchette di solo roba da mangiare (tra cui diversi stand di cioccolato perugino porcaccia la madonna) ...nessun richiamo al Santo, nessuna iniziativa per attirare alcuno che non sia della Conca

 

uno scenario da strapaese che fa la fieretta de lu santuccio patrono

 

da vomito

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
parlo senza mezze misure

andare in giro ieri al centro era di una tristezza indicibile

baracchette di solo roba da mangiare (tra cui diversi stand di cioccolato perugino porcaccia la madonna) ...nessun richiamo al Santo, nessuna iniziativa per attirare alcuno che non sia della Conca

 

uno scenario da strapaese che fa la fieretta de lu santuccio patrono

 

da vomito

2225947[/snapback]

L'unico evento che invece di attirare allontana.

Solita fiera con ambulanti provenienti da fuori.

Io come ogni San Valentino me ne so annato fori città, perchè tanto qua non fanno mai un cazzo di niente, allora me so annato a pijà 'na boccata de iodio al mare.

Come me credo abbia fatto molta gente di Terni. Ovviamente è uno schifo immane e oltre a non attirare nessuno che non sia della Conca, fa si che molti della Conca se ne sciacquino direttamente dai coglioni.

Città piccola piccola...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Per me al contrario con tutti i suoi difetti caro fra cazzo da velletri viviamo in una città con una mentalità aperta, solidale (anche troppo), moderna, progressista, in cui è facile ogni innovazione e investimento e che oltre all'acciaieria ha anche molte altre attività e idee.

spero proprio che non andremo mai a rotoli.

:flag:

2225794[/snapback]

 

 

tutti noi speriamo di non andare mai a rotoli.

 

Ma a mio giudizio è da temere più una persona che la pensa come te che una che invece si rende realmente conto dello stato dei fatti (perchè, lasciatelo dire, hai una visione piuttosto distorta della realtà che sta attraversando Terni).

 

mi parli di facilità nell'innovazione e nell'investimento. investimenti che sono facilmente ostacolati, lungaggini burocratiche, indecisioni amministrative, incompetenze amministrative, superficialità nelle gestioni e nei trattamenti dei progetti.

Terni non ha idea di cosa sia l'innovazione e l'investimento, e ad occhio e croce anche tu mi pare che sei sulla stessa lunghezza d'onda.

 

Terni è una città di mentalità aperta fin quando questo le fa comodo, ma un comodo non necessariamente economico, un comodo di facciata, un comodo utile in alcune situazioni purtroppo quasi mai fondamentali. fossimo piu aperti e lungimiranti nelle vicende veramente essenziali, sarei poi ben felice di accettare anche aperture di mentalità sotto ogni punto di vista.

 

Su Terni moderna e progressista... beh mi sa che hai un'immagine del "moderno e progressista" che ti arriva evidentemente in differita o con qualche disturbo di segnale... ;)

2225918[/snapback]

 

 

 

IO DIREI CHE NOI TERNANI SIAMO SICURAMENTE DI MENTALITA' APERTA E PROGRESSISTA PER UN FATTO CARATTERIALE E PER TRADIZIONE (BASTA FARE UN PARAGONE CON QUELLI STRONZI 80 KM PIU' SU): UN FORESTIERO A TERNI E' RARO CHE NON SI SENTA ACCOLTO.

 

IL PROBLEMA GRAVE E' LA POCHEZZA DEGLI AMMINISTRATORI E DI CHI DOVREBBE INVESTIRE APPUNTO IN INNOVAZIONE...CHE POI SONO LE STESSE PERSONE.

 

STAMO A ANDA' A ROTOLI PER INCOMPETENZA E DISONESTA', MICA PERCHE SIAMO CHIUSI E ALTEZZOSI COME LI PERUGINI..

Modificato da chegue

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ho passato san valentino a casa con il mio amore  ;)

2226020[/snapback]

 

Ce ne semo già accorti aprendo il topic dell'Inter :)

2226026[/snapback]

intendevo il pomeriggio poi la sera con l'altro mio amore, quello nerazzurro :P

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La frase "a Terni la festa di San Valentino non è valorizzata per niente, se lo davi ai romagnoli che con quel mare di merda incassano i miliardi ogni anno" sta arrivando ai livelli di non ci stanno più le mezze stagioni, Sean Connery è più affascinante adesso che da giovane e qui una volta era tutta campagna.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
La frase "a Terni la festa di San Valentino non è valorizzata per niente, se lo davi ai romagnoli che con quel mare di merda incassano i miliardi ogni anno" sta arrivando ai livelli di non ci stanno più le mezze stagioni, Sean Connery è più affascinante adesso che da giovane e qui una volta era tutta campagna.

2226158[/snapback]

 

Mettela come te pare, ma una situzione che può esse na miniera d'oro è ridotta a 4 cappanne e na fiera, in sintesi ne più ne meno de s. Giovanni ad Arrone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

oggi pomeriggio dopo le partite ho deciso di fare un giretto per terni...ho notato come la città fosse stata svuotata di tutto ciò che c'era per san valentino...ma come? ma oggi è domenica e tutto è stato riposto? ma come oggi c'erano 1.700 corridori che magari se sò portati anche le famiglie e tu sbaracchi tutto?......eccchhecazzo!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.