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callea

ALCOL TEST STRADALE AL POSTO DI BLOCCO

Messaggi raccomandati

Premessa:

Sono assolutamente dalla parte della sicurezza stradale.

Sono assolutamente favorevole ai metodi repressivi contro i comportamenti criminali di chi mette a repentaglio la vita altrui guidando ubriaco.

 

Tuttavia:

Il limite di 0,5 per gran parte dei maschi normali può essere troppo limitante.

Gran parte dei maschi normali non ha problemi a guidare in sicurezza con una modesta quantità di alcol nel sangue.

 

Trovo assurdo il non poter uscire a cena con la mia auto e non poter bere un paio di bicchieri di vino che non influenzano in nessun modo la mia guida.

 

Pertanto:

Ho studiato per anni la possibilità di farla franca legalmente di fronte ad un posto di blocco che vorrebbe rovinarmi per aver bevuto un paio di bicchieri di vino.

 

La scorsa notte ho elaborato quella che potrebbe essere la soluzione definitiva, ma al tempo stesso vorrei confrontarmi e sentire il parere di qualche giurista del forum e al tempo stesso conoscere altre metodologie per farla franca legalmente.

 

Segue il post con la soluzione. Qualcuno ne ha altre da proporre?

 

.Ciaps

 

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Metodo per farla franca legalmente ad un posto di blocco di alcol test:

[in lavorazione]

Modificato da callea

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Forse non hai letto tutti i miei post sulla sicurezza stradale.

 

Dove eri sulle discussioni per gli autovelox?

 

Io sono un fanatico sostenitore della sicurezza stradale.

 

Ma ritengo assolutamente ininfluente una quantità di 0,5 di alcol per un maschio medio e trovo ingiusto che qualcuno possa essere rovinato per aver bevuto due bicchieri di vino.

 

Questa è la mia opinione e la soluzione (presunta) che peraltro non ho ancora pubblicato è a norma di legge.

 

Nulla di cui dovermi vergognare.

 

.ciaps

Modificato da callea

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Non per far la suocera di turno.

Ma dato che eri alquanto preoccupato dalla storia dei motori di ricerca che potevano risalire ad alcune definizioni portandole al tuo Utente in questo forum, non credi che magari se qualche "sveglio" di turno si cimentasse nella ricerca, o magari (perchè no non si sa mai) qualche autorità, il tuo titolo da leggermente nell'occhio? Magari hai già effettuato prove e non ne sono a conoscenza, però boh, non so poi quanto possa esser come dire salutare per il forum aver un topic spiegante metodi per aggirare una qualsiasi legge che ci possa trovar d'accordo o meno.

Giusto per info, niente di arrogante.

Modificato da classe86_

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Cercare di aggirare una legge legalmente è perfettamente legale.

 

La mappa degli autovelox sul tom tom non è forse un modo per aggirare la legge legalmente?

 

Chiunque si dovesse trovare in difficoltà di fronte alla legge, in uno stato civile ha tutto il diritto di trovare cavilli e altri metodi legali per la propria difesa.

 

Cercavo semplicemente una discussione di tipo giuridico e non giudizi morali su chi guida in stato di ebrezza che io ho sempre condannato apertamente.

 

 

Forse a qualcuno continua a sfuggire il tono di ironica provocazione di certe mie affermazioni.

 

 

.ciaps

Modificato da callea

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Cercare di aggirare una legge legalmente è perfettamente legale.

 

La mappa degli autovelox sul tom tom non è forse un modo per aggirare la legge legalmente?

 

Chiunque si dovesse trovare in difficoltà di fronte alla legge, in uno stato civile ha tutto il diritto di trovare cavilli e altri metodi legali per la propria difesa.

 

Cercavo semplicemente una discussione di tipo giuridico e non giudizi morali su chi guida in stato di ebrezza che io ho sempre condannato apertamente.

 

 

Forse a qualcuno continua a sfuggire il tono di ironica provocazione di certe mie affermazioni.

 

 

.ciaps

1913733[/snapback]

 

Il mio intervento era tutto tranne che moralista. Era per capire se poteva esser punibile un topic del genere, visto che il forum ha già avuto in passato problemi per altre situazioni. Tutto qui, inutile prendersela a male. :)

 

Comunque se dovrei esser rompicoglioni fino in fondo la mappatura dei tom tom ti porta a conoscere la loro locazione, ma comunque ti impone di decelerare e quindi rispettare il limite imposto dalla legge, a mio avviso non aggiri nulla a meno che non decidi di andar per campi.

Ma è soltanto la mia opinione.

 

Ribadisco comunque l'assenza di moralismo nel primo intervento anzi era una domanda posta "nell'interesse" di tutti gli utenti del forum in caso di provvedimenti. Tutto qui.

Buona serata :)

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Cercare di aggirare una legge legalmente è perfettamente legale.

 

La mappa degli autovelox sul tom tom non è forse un modo per aggirare la legge legalmente?

 

Chiunque si dovesse trovare in difficoltà di fronte alla legge, in uno stato civile ha tutto il diritto di trovare cavilli e altri metodi legali per la propria difesa.

 

Cercavo semplicemente una discussione di tipo giuridico e non giudizi morali su chi guida in stato di ebrezza che io ho sempre condannato apertamente.

 

 

Forse a qualcuno continua a sfuggire il tono di ironica provocazione di certe mie affermazioni.

 

 

.ciaps

1913733[/snapback]

 

Il mio intervento era tutto tranne che moralista. Era per capire se poteva esser punibile un topic del genere, visto che il forum ha già avuto in passato problemi per altre situazioni. Tutto qui, inutile prendersela a male. :)

 

Comunque se dovrei esser rompicoglioni fino in fondo la mappatura dei tom tom ti porta a conoscere la loro locazione, ma comunque ti impone di decelerare e quindi rispettare il limite imposto dalla legge, a mio avviso non aggiri nulla a meno che non decidi di andar per campi.

Ma è soltanto la mia opinione.

 

Ribadisco comunque l'assenza di moralismo nel primo intervento anzi era una domanda posta "nell'interesse" di tutti gli utenti del forum in caso di provvedimenti. Tutto qui.

Buona serata :)

1913743[/snapback]

 

 

Nope.

 

Non esiste nessuna legge che dice che il limite di velocità deve essere rispettato davanti all'autovelox.

 

Il limite di velocità deve essere sempre rispettato.

 

La mappatura degli autovelox sul tom tom ha il solo scopo di aggirare la legge, ovvero andare oltre i limiti là dove non ci sono autovelox e rallentare solo dove sono i controlli.

 

Se non è un modo di aggirare la legge legalmente questo...

 

.ciaps

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Ordunque, bando alle ciance e stendiamo un pietoso velo verso certi interventi che hanno commentato prima ancora che io dicessi nulla e senza minimamente cogliere lo spirito di questo post...

-------------------

 

Allora, si tratta di un metodo assolutamente legale.

Non è assolutamente un modo per ingannare il tester.

Non c'è nulla di subdolo, tutto avviene alla luce del sole e davanti alle forze dell'ordine in assoluta regolarità.

 

Prendo un caso esempio:

 

Luca è al volante, e sta guidando.

Marco, il suo amico è il passeggero.

 

Ad un certo punto incontrano un posto di blocco per l'alcol test.

 

Scendono entrambi e dopo pochi minuti, dopo il controllo dei documenti Luca è invitato dalle forze dell'ordine a soffiare sul tester.

 

Il risultato dell'analisi è fortemente positivo, 1.6 ben oltre il limite.

Il secondo controllo è ancora più alto.

Luca è visibilmente alticcio.

 

A questo punto le forze dell'ordine invitano Luca ad andarsene a patto di mettersi sul lato passeggero e che ci sia Marco (perfettamente sobrio) alla guida.

 

Si salutano cordialmente e via...

 

Le forze dell'ordine non hanno preso nessun provvedimento.

 

Come può essere possibile ciò??

 

Puntualizzo che:

1- Marco e Luca non sono gemelli.

2- Luca è perfettamente sano e non ha nessuna malattia metabolica che possa alterare il risultato.

3- Non c'è stato nessun atto di forza o intimidatorio da parte dei ragazzi né di nessuna autorità, nessuna immunità tipo ambasciate ecc.

 

Eppure le forze dell'ordine non hanno potuto prendere alcun provvedimento nonostante il risultato del test fosse stato estremamente positivo.

 

Come ha fatto dunque Luca a farla franca??

 

.Ciaps

Modificato da callea

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

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Capito sicchè menti perverse.... :lol::lol:

 

Io proporrei una prova aggiuntiva, camminare lungo una riga per 10/15 metri a braccia larghe.

Se vai dritto sei sobrio, se vai storto non solo te faccio la multa ma te corgo de stiaffi e te do pure due scarichette con il taser.....poi vediamo se te passa le vojia de beve e guidà.

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

1913814[/snapback]

 

Complimenti.

 

È la risposta giusta.

 

Non so se qualcuno ci aveva pensato prima di me, ma questa soluzione mi era venuta in mente due notti fa.

 

.Ciaps

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A volte basta incontrare le persone giuste con un pò di buon senso.

Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

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Io se ero carabbiniere e me se parava uno davanti che me diceva che sputava lu vino, minimo l'arrestavo

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

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Io se ero carabbiniere e me se parava uno davanti che me diceva che sputava lu vino, minimo l'arrestavo

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:lol::lol:

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

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Ti è andata bene.

 

La presenza dell'alcol in bocca è vero che può alterare il test, ma la sua presenza dura pochi minuti.

 

Non a caso il test viene ripetuto dopo 15 minuti, anche per scongiurare tale rischio.

 

Avrebbero anche potuto lasciarti pulire la bocca con dell'acqua prima del test.

 

Quindi non c'è essuna scappatoia "professionale".

Se non mandi giù il vino non devi temere nulla.

Al contrario se lo mandi giù ed entra nel sangue sei punibile come tutti i cittadini.

 

Non può esistere una licenza professionale per sbronzarsi.

 

.Ciaps

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

1913837[/snapback]

 

Ti è andata bene.

 

La presenza dell'alcol in bocca è vero che può alterare il test, ma la sua presenza dura pochi minuti.

 

Non a caso il test viene ripetuto dopo 15 minuti, anche per scongiurare tale rischio.

 

Avrebbero anche potuto lasciarti pulire la bocca con dell'acqua prima del test.

 

Quindi non c'è essuna scappatoia "professionale".

Se non mandi giù il vino non devi temere nulla.

Al contrario se lo mandi giù ed entra nel sangue sei punibile come tutti i cittadini.

 

Non può esistere una licenza professionale per sbronzarsi.

 

.Ciaps

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e qui ti sbagli perchè l'alcool rimane nelle mucose molto più a lungo che una sciacquatina con l'acqua.

P.S. non ho mai visto nè conosciuto un enologo sbronzo.

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A volte basta incontrare le persone giuste con un pò di buon senso.

Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

1913837[/snapback]

 

Ti è andata bene.

 

La presenza dell'alcol in bocca è vero che può alterare il test, ma la sua presenza dura pochi minuti.

 

Non a caso il test viene ripetuto dopo 15 minuti, anche per scongiurare tale rischio.

 

Avrebbero anche potuto lasciarti pulire la bocca con dell'acqua prima del test.

 

Quindi non c'è essuna scappatoia "professionale".

Se non mandi giù il vino non devi temere nulla.

Al contrario se lo mandi giù ed entra nel sangue sei punibile come tutti i cittadini.

 

Non può esistere una licenza professionale per sbronzarsi.

 

.Ciaps

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e qui ti sbagli perchè l'alcool rimane nelle mucose molto più a lungo che una sciacquatina con l'acqua.

P.S. non ho mai visto nè conosciuto un enologo sbronzo.

1913851[/snapback]

te fai porta in ospedale a fare le analisi, sul sangue non ci dovrebbe essere se lo sputi

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Ordunque, bando alle ciance e stendiamo un pietoso velo verso certi interventi che hanno commentato prima ancora che io dicessi nulla e senza minimamente cogliere lo spirito di questo post...

-------------------

 

Allora, si tratta di un metodo assolutamente legale.

Non è assolutamente un modo per ingannare il tester.

Non c'è nulla di subdolo, tutto avviene alla luce del sole e davanti alle forze dell'ordine in assoluta regolarità.

 

Prendo un caso esempio:

 

Luca è al volante, e sta guidando.

Marco, il suo amico è il passeggero.

 

Ad un certo punto incontrano un posto di blocco per l'alcol test.

 

Scendono entrambi e dopo pochi minuti, dopo il controllo dei documenti Luca è invitato dalle forze dell'ordine a soffiare sul tester.

 

Il risultato dell'analisi è fortemente positivo, 1.6 ben oltre il limite.

Il secondo controllo è ancora più alto.

Luca è visibilmente alticcio.

 

A questo punto le forze dell'ordine invitano Luca ad andarsene a patto di mettersi sul lato passeggero e che ci sia Marco (perfettamente sobrio) alla guida.

 

Si salutano cordialmente e via...

 

Le forze dell'ordine non hanno preso nessun provvedimento.

 

Come può essere possibile ciò??

 

Puntualizzo che:

1- Marco e Luca non sono gemelli.

2- Luca è perfettamente sano e non ha nessuna malattia metabolica che possa alterare il risultato.

3- Non c'è stato nessun atto di forza o intimidatorio da parte dei ragazzi né di nessuna autorità, nessuna immunità tipo ambasciate ecc.

 

Eppure le forze dell'ordine non hanno potuto prendere alcun provvedimento nonostante il risultato del test fosse stato estremamente positivo.

 

Come ha fatto dunque Luca a farla franca??

 

.Ciaps

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Per essere più credibile avresti dovuto citare Brando :lol:

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

1913837[/snapback]

 

Ti è andata bene.

 

La presenza dell'alcol in bocca è vero che può alterare il test, ma la sua presenza dura pochi minuti.

 

Non a caso il test viene ripetuto dopo 15 minuti, anche per scongiurare tale rischio.

 

Avrebbero anche potuto lasciarti pulire la bocca con dell'acqua prima del test.

 

Quindi non c'è essuna scappatoia "professionale".

Se non mandi giù il vino non devi temere nulla.

Al contrario se lo mandi giù ed entra nel sangue sei punibile come tutti i cittadini.

 

Non può esistere una licenza professionale per sbronzarsi.

 

.Ciaps

1913850[/snapback]

 

e qui ti sbagli perchè l'alcool rimane nelle mucose molto più a lungo che una sciacquatina con l'acqua.

P.S. non ho mai visto nè conosciuto un enologo sbronzo.

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te fai porta in ospedale a fare le analisi, sul sangue non ci dovrebbe essere se lo sputi

1913854[/snapback]

 

;) Perfetto! solo con le analisi del sangue risulti negativo.

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Vi racconto la mia esperienza.

Di professione faccio l'enologo.

 

Una sera di 2 anni fa verso le 22, rientrando a casa, mi ferma una pattuglia dei carabinieri intenta a farmi il test.

 

 

Gli dico della mia professione e gli spiego che tornavo dal lavoro dopo aver fatto circa 30 assaggi per fare alcuni tagli al vino.

Oltre ai documenti gli porgo anche un mio biglietto da visita.

Gli spiego altresì che la mia professione è quella di assaggiare i vini, ma anche quella  di sputarli in quanto non sentirei le sfumature/difetti dei vini, ma al tempo stesso le mucose del palato assorbono l'alcool, e quindi risulterei completamente ubriaco al test.

La spiegazione avviene con estrema lucidità e calma.

I Carabinieri mi porgono i documenti e mi augurano la buona notte.

Prima di andare, chiedo se esiste una legge di esonero per noi enologi in quanto ci dobbiamo spostare con la macchina ma al tempo stesso bere il vino in quanto la nostra professione lo obbliga.

Loro gentilmente rispondono che al momento non esiste una legge apposita e che era la prima volta che si imbattevano in una situazione del genere.

Annuisco con il capo saluto e vado a casa.

1913837[/snapback]

 

Ti è andata bene.

 

La presenza dell'alcol in bocca è vero che può alterare il test, ma la sua presenza dura pochi minuti.

 

Non a caso il test viene ripetuto dopo 15 minuti, anche per scongiurare tale rischio.

 

Avrebbero anche potuto lasciarti pulire la bocca con dell'acqua prima del test.

 

Quindi non c'è essuna scappatoia "professionale".

Se non mandi giù il vino non devi temere nulla.

Al contrario se lo mandi giù ed entra nel sangue sei punibile come tutti i cittadini.

 

Non può esistere una licenza professionale per sbronzarsi.

 

.Ciaps

1913850[/snapback]

 

e qui ti sbagli perchè l'alcool rimane nelle mucose molto più a lungo che una sciacquatina con l'acqua.

P.S. non ho mai visto nè conosciuto un enologo sbronzo.

1913851[/snapback]

 

Può rimanere al massimo 15-20 minuti. Oltre difficilmente può alterare il test dando un falso positivo.

 

In tal caso puoi sempre richiedere l'esame del sangue.

 

.Ciaps

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

1913814[/snapback]

 

Complimenti.

 

È la risposta giusta.

 

Non so se qualcuno ci aveva pensato prima di me, ma questa soluzione mi era venuta in mente due notti fa.

 

.Ciaps

1913829[/snapback]

 

metti caso che, tranquillo di avere questa "simpatica" alternativa per farla franca, un paio di curve prima di essere fermato, causi un'incidente mortale, coinvolgendo anche altre persone? e che ovviamente tale incidente sia imputabile anche ad un valore di alcool nel sangue superiore a quello previsto dalla legge...

 

come valuteresti la cosa?

 

io penserei che, oltre ad essere un assassino e un criminale di stretta conseguenza, era pure un pezzo di merda perchè viaggiava cmq con valori di alcool non legali (e quindi presumibilmente non idonei a guidare) tranquillo di questo suo stratagemma...

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

1913814[/snapback]

 

Complimenti.

 

È la risposta giusta.

 

Non so se qualcuno ci aveva pensato prima di me, ma questa soluzione mi era venuta in mente due notti fa.

 

.Ciaps

1913829[/snapback]

 

vi chiedo : in quanto tempo è rintracciabile la presenza alcoolica nel sangue nel caso da voi descritto

mi spiego: se il conducente beve platealmente davanti al poliziotto che l'ha fermato , quanto tempo ci mette l'alcool ad entrare nel sangue al punto da poter essere riscontrato con l'etilometro?

Modificato da Me pizzica me mozzica

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

1913814[/snapback]

 

Complimenti.

 

È la risposta giusta.

 

Non so se qualcuno ci aveva pensato prima di me, ma questa soluzione mi era venuta in mente due notti fa.

 

.Ciaps

1913829[/snapback]

 

vi chiedo : in quanto tempo è rintracciabile la presenza alcoolica nel sangue nel caso da voi descritto

mi spiego: se il conducente beve platealmente davanti al poliziotto che l'ha fermato , quanto tempo ci mette l'alcool ad entrare nel sangue al punto da poter essere riscontrato con l'etilometro?

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5 minuti

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Appena l'hanno fermato, a macchina spenta, gli si è strapato sotto il naso e davanti agli occhi una fiasca di whisky alla quale imputa il suo grado alcolico. Non essendo possibile dimostrare quale fosse lo stesso PRIMA della bevuta non è sanzionabile. Possono solo impedirgli di rimetterrsi al volante.

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Complimenti.

 

È la risposta giusta.

 

Non so se qualcuno ci aveva pensato prima di me, ma questa soluzione mi era venuta in mente due notti fa.

 

.Ciaps

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vi chiedo : in quanto tempo è rintracciabile la presenza alcoolica nel sangue nel caso da voi descritto

mi spiego: se il conducente beve platealmente davanti al poliziotto che l'ha fermato , quanto tempo ci mette l'alcool ad entrare nel sangue al punto da poter essere riscontrato con l'etilometro?

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l'etilometro lo segnala immediatamente perchè c'è l'ha in bocca l'alcool.

 

insomma se prima di fare un test, fai i gargarismi con la grappa e non la mandi giù, nel tuo fiato sarà presente l'acool che verrà registrato dall'etilometro.

 

per capire meglio.

 

l'alcool che beviamo va nello stomaco e viene assorbito come un qualsiasi altro nutriente. quando questo è eccessivo viene riversato nel sangue. il sangue passa attraverso i polmoni per ossigenarsi e pertanto l'anidride carbonica che andiamo ad espirare conterrà anche alcool.

se però mettiamo dell'alcool in bocca e poi lo sputiamo, una buona parte di esso sarà comunque captata dall'etilometro perchè lo strumento non è ovviamente in grado di distinguere quello che viene direttamente dai polmoni con quello esclusivamente presente in bocca.

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Cmq secondo me la storia di Callea ha queste conseguenze:

 

Ti fermano, tu fai il giochetto della fiasca di whisky, loro ti dicono di non farlo poi ti fanno l'etilometro, ti fanno la multa e verbalizzano che quando ti hanno fermato stavi guidando e bevendo, sceso dalla macchina sei andato in escandescenza e sono stati costretti a calmarti a manganellate sulle gengive, poi ti hanno portato in caserma per resistenza all'arresto e lesioni a pubblico ufficiale, intanto ti fanno rimuovere l'auto. Ti becchi una denuncia per lesioni, resistenza, guida in stato di ebrezza e sta a te dimostrare che le cose non sono andate in quel modo. Con i tempi della giustizia in Italia, la prossima volta ti passerà la voglia di fare sti giochetti.

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Cmq secondo me la storia di Callea ha queste conseguenze:

 

Ti fermano, tu fai il giochetto della fiasca di whisky, loro ti dicono di non farlo poi ti fanno l'etilometro, ti fanno la multa e verbalizzano che quando ti hanno fermato stavi guidando e bevendo, sceso dalla macchina sei andato in escandescenza e sono stati costretti a calmarti a manganellate sulle gengive, poi ti hanno portato in caserma per resistenza all'arresto e lesioni a pubblico ufficiale, intanto ti fanno rimuovere l'auto. Ti becchi una denuncia per lesioni, resistenza, guida in stato di ebrezza e sta a te dimostrare che le cose non sono andate in quel modo. Con i tempi della giustizia in Italia, la prossima volta ti passerà la voglia di fare sti giochetti.

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:lol:

 

denunciato per tentata presa per il culo ad un pubblico ufficiale...

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