nuovo allenatore: MIMMO TOSCANO

[Pessimo 212]

tranquilli, ragà! E' solo il gioco dell'Oca. Sò tornati alla partenza, è normale. Dal prossimo tiro di dadi si riparte!

[CCTC 30]

MIMMO Toscano...il nome MIMMO me ricorda quello di MIMMO Caso...

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sarà un caso?

[campodestenti 21]

E qualcuno se incazzava quando io la chiamavo Circo Togni...

[CCTC 30]

E qualcuno se incazzava quando io la chiamavo Circo Togni...

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Ternana: per la panchina contattato anche Ugolotti

di Moreno Sturaro, 18/06/2011 22:40

 

Non è scontata la scelta definitiva di Domenico Toscano come allenatore della Ternana per la prossima stagione. Scelta che, come riportiamo nell'altro articolo in "news in rilievo" dedicato alla situazione societaria, spetterà a Longarini. L'ultimo tecnico contattato dal direttore sportivo Vittorio Cozzella in queste ultime ore è infatti Guido Ugolotti (nella foto), che nel recente campionato di Prima Divisione ha preso in mano il Siracusa in zona retrocessione, guidandolo fino a sfiorare i play off. Ugolotti ha ricevuto una chiamata dal ds rossoverde, solo un contatto per capire se esiste la disponibilità del tecnico di Massa a sedersi sulla panchina della Ternana nel prossimo campionato. Su di lui si sono indirizzate comunque anche le attenzioni di altre società, Foggia, che aveva già portato alla salvezza dopo i play out e Viareggio in particolare, ma Ugolotti avrebbe rifiutato le offerte delle due squadre di Prima Divisione in questione. Non sarebbero comunque tramontate le candidature di Eziolino Capuano e Giacomo Modica. La storia ad ogni modo sembra ripetersi, la scorsa estate si arrivò alla scelta di Gobbo dopo una lunga lista di allenatori contattati da Mascella e due anni fa si arrivò al giorno del raduno per la partenza per il ritiro per sapere ufficialmente che la squadra sarebbe stata affidata ancora a Baldassarri.

[L'ultimo dei Mohicani 1599]

venghino signori venghino!!!!!!!!!!!!

[longarinivattene! 2100]

E qualcuno se incazzava quando io la chiamavo Circo Togni...

1935513[/snapback]

Io t'ho sempre difeso pijannoce pure le paraculate...e sono sempre rimasto educato.

Se oggi si riaffaccia qualcuno a roppe li cojoni cò lu circo togni, giuro che gli urlo una sfragana de vaffanculi che je provoco un'ipoacusia da rumore!!!

[longarinivattene! 2100]

l'importante è che sciannimanico e modica non si siano mescolati a questi.

il resto fecessero come gli pare

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Toscano è parente tuo, o sì tu sotto mentite spoglie???

Tu per me.....MHMHMHHHH.................................!!!!

[longarinivattene! 2100]

se questo è vero, toscano dura meno de giusto....

 

Ternana, la gestione torna a Longarini

di Matteo Lattanzi, 18/06/2011 14:51

 

Tutto nelle mani di Longarini. Secondo indiscrezioni, la famiglia Longarini sarebbe intenzionata a riprendere in mano la gestione sportiva della società rossoverde.....

 

No...scusate...perchè fino ad oggi la società in mano a chi stava????

A continuà a seguì stè vicende, inizio a domandarmi se sogno o son desto....

[Frangy 4]

Dopo non c´avranno piú la scusa (la cazzata da dí) che lu zio " non ne sapeva niente"

[ioia 0]

peggio di Giordano non dovrebbe essere.

[Scoppea 1109]

Mitici Unici

In pratica una casa co più persone che entrano, fanno come je pare e riscappano. So sette anni e mezzo che state dentro sta casa a fare quello che ve pare....sarà ora che je levamo ste chiavi? amministrazione che dite?

[ciuffo_rossoverde 5]

Mitici Unici

In pratica una casa co più persone che entrano, fanno come je pare e riscappano. So sette anni e mezzo che state dentro sta casa a fare quello che ve pare....sarà ora che je levamo ste chiavi? amministrazione che dite?

1935589[/snapback]

 

aspetta e spera

[U/T 0]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

[lu cafone 115]

se questo è vero, toscano dura meno de giusto....

 

 

Ternana, la gestione torna a Longarini

di Matteo Lattanzi, 18/06/2011 14:51

 

Tutto nelle mani di Longarini. Secondo indiscrezioni, la famiglia Longarini sarebbe intenzionata a riprendere in mano la gestione sportiva della società rossoverde, dopo la parentesi rappresentata dal coinvolgimento di Angelo Deodati. Sembra tramontare, quindi, la possibilità che prevede l'affidamento della gestione sportiva della Ternana ad altri soggetti; ipotesi che, nelle scorse settimane, lo stesso Longarini avrebbe preso in seria considerazione.

Qualora tali voci dovessero trovare conferma, si complicherebbe la candidatura di Toscano alla guida tecnica della prima squadra, considerato che l'ex tecnico del Cosenza sarebbe, al momento, la prima scelta di Vittorio Cozzella e dell'amministratore delegato Zadotti, entrambi espressione della gestione sportiva targata Deodati.

Il 30 giugno, a meno di un cambiamento nelle idee della famiglia Longarini, la gestione sportiva della Ternana Calcio tornerà nelle mani del proprietario della Ternana: dal 1 luglio, quindi, potrebbero verificarsi avvicendamenti nell'attuale dirigenza rossoverde. Uno degli scogli maggiori, sul versante riguardante il nuovo allenatore, è rappresentato anche dal contratto che, al momento, Bruno Giordano vanta con la Ternana.

Zadotti starebbe lavorando per proporre una risoluzione consensuale del contratto; l'esistenza di un rapporto come quello tra Giordano e la Ternana Calcio, infatti, inibisce la possibilità di porre a capo della prima squadra altri tecnici. Le vie sono due e non ammettono alternative: risoluzione consensuale o esonero. La seconda ipotesi non alletta la Ternana, non intenzionata a pagare l'ingaggio di Giordano anche per la prossima stagione. Allo stesso tempo, la strada rappresentata dalla risoluzione consensuale del contratto sembra più impervia di quanto si possa credere.

E, all'orizzonte, rimane sempre l'incertezza legata al fatto che, qualora sulla logora sella di via Aleardi dovesse trovar posto una dirigenza diretta emanazione della famiglia Longarini, questa si troverebbe ad amministrare una stagione sportiva con un tecnico scelto da altri o, al massimo, con un tecnico la cui scelta può considerarsi "condivisa".

1935477[/snapback]

 

 

 

 

 

....Voglio....IO SONO IL FILGLIO DI MIO PADRE...come...........PRESIDENTE....!!!!............ ......niente quì è diventato come lu PUZZU DE' SAN PATRIZIO.....non c'è più FINE...!!!!......

Modificato 19 Giugno, 2011 da lu cafone

[ciuffo_rossoverde 5]

se questo è vero, toscano dura meno de giusto....

 

 

Ternana, la gestione torna a Longarini

di Matteo Lattanzi, 18/06/2011 14:51

 

Tutto nelle mani di Longarini. Secondo indiscrezioni, la famiglia Longarini sarebbe intenzionata a riprendere in mano la gestione sportiva della società rossoverde, dopo la parentesi rappresentata dal coinvolgimento di Angelo Deodati. Sembra tramontare, quindi, la possibilità che prevede l'affidamento della gestione sportiva della Ternana ad altri soggetti; ipotesi che, nelle scorse settimane, lo stesso Longarini avrebbe preso in seria considerazione.

Qualora tali voci dovessero trovare conferma, si complicherebbe la candidatura di Toscano alla guida tecnica della prima squadra, considerato che l'ex tecnico del Cosenza sarebbe, al momento, la prima scelta di Vittorio Cozzella e dell'amministratore delegato Zadotti, entrambi espressione della gestione sportiva targata Deodati.

Il 30 giugno, a meno di un cambiamento nelle idee della famiglia Longarini, la gestione sportiva della Ternana Calcio tornerà nelle mani del proprietario della Ternana: dal 1 luglio, quindi, potrebbero verificarsi avvicendamenti nell'attuale dirigenza rossoverde. Uno degli scogli maggiori, sul versante riguardante il nuovo allenatore, è rappresentato anche dal contratto che, al momento, Bruno Giordano vanta con la Ternana.

Zadotti starebbe lavorando per proporre una risoluzione consensuale del contratto; l'esistenza di un rapporto come quello tra Giordano e la Ternana Calcio, infatti, inibisce la possibilità di porre a capo della prima squadra altri tecnici. Le vie sono due e non ammettono alternative: risoluzione consensuale o esonero. La seconda ipotesi non alletta la Ternana, non intenzionata a pagare l'ingaggio di Giordano anche per la prossima stagione. Allo stesso tempo, la strada rappresentata dalla risoluzione consensuale del contratto sembra più impervia di quanto si possa credere.

E, all'orizzonte, rimane sempre l'incertezza legata al fatto che, qualora sulla logora sella di via Aleardi dovesse trovar posto una dirigenza diretta emanazione della famiglia Longarini, questa si troverebbe ad amministrare una stagione sportiva con un tecnico scelto da altri o, al massimo, con un tecnico la cui scelta può considerarsi "condivisa".

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....Voglio....IO SONO IL FILGLIO DI MIO PADRE...come...........PRESIDENTE....!!!!............ ......niente quì è diventato come lu PUZZU DE' SAN PATRIZIO.....non c'è più FINE...!!!!......

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è fatta..è serie A..doppie promozioni con squadroni.. 7 anni di scarpari invece

[lumoro 9]

peggio di Giordano non dovrebbe essere.

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Se è meglio di giordano sarà subito esonerato .

 

Gli allenatori , per la marchiciana football club , devono avere la mentalità perdente .

 

Vengono scelti solo dopo un'accurata selezione ... tra gli ultimi della classe a coverciano !

[Borgobellooooo!!! 436]

Dice che farà artorna' li tifosi a lu istadiu cucì come successe a Cosenza. Allora incominciamo proprio male perché vor di' che non sa uni cazzu de la situazione che stamo a subi' da 7 anni a 'sta parte!!!!!!!! Ambeeeeee' annamo bene annamo........- MA ANNATEVENE DA TERNI CHE ASPETTATE? NON VE CE VOLEMO LO VOLETE CAPI' SCI O NO?

[altoforno 2953]

Dice che farà artorna' li tifosi a lu istadiu cucì come successe a Cosenza. Allora incominciamo proprio male perché vor di' che non sa uni cazzu de la situazione che stamo a subi' da 7 anni a 'sta parte!!!!!!!! Ambeeeeee' annamo bene annamo........- MA ANNATEVENE DA TERNI CHE ASPETTATE? NON VE CE VOLEMO LO VOLETE CAPI' SCI O NO?

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ma certo che non sa un cazzo.

[longarinivattene! 2100]

Dice che farà artorna' li tifosi a lu istadiu cucì come successe a Cosenza. Allora incominciamo proprio male perché vor di' che non sa uni cazzu de la situazione che stamo a subi' da 7 anni a 'sta parte!!!!!!!! Ambeeeeee' annamo bene annamo........- MA ANNATEVENE DA TERNI CHE ASPETTATE? NON VE CE VOLEMO LO VOLETE CAPI' SCI O NO?

1935678[/snapback]

Considerato che il mondo del calcio è come un condominio, dove ciò che accade dentro ad una casa si viene a risapere in tutto il palazzo nell'arco di mezza giornata (e me tengo largo...), pensa quanto non ne possono sapere di TUTTO ciò che è accaduto a Terni in 7 anni.

Chiunque và alla Ternana è PIENAMENTE consapevole di quanto lo aspetta, e lo accetta scientemente e con cognizione di causa.

Toscano, o chi altri al suo posto, otterrà i medesimi risultati e farà la fine di TUTTI quanti lo hanno preceduto.

[sto guasto de fere 59]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

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Spessore economico... (è stato importante in questi anni)...

Voglia di riscatto... :rotfl:

Beffarda retrocessione :rotfl:

Riportare la Ternana nei palcoscenici che merita... :rotfl: :rotfl:

 

 

 

VATTENE PRIMA DE ARRIVA'!

Modificato 19 Giugno, 2011 da stò guasto de fere

[ioia 0]

Comunque stavo leggendo su Wikipedia la grande carriera da allenatore di Bruno Giordano... be..

La carriera da allenatore di Giordano inizia sulla panchina del Monterotondo, in Serie D. Nel 1996 vince il primo campionato, alla guida del Crotone: con i calabresi conquista la promozione in Serie C2. Poi ancora Serie D con il Tivoli (esonerato), Serie C2 con il Fano e il Frosinone (esonerato) e Serie C1 con l'Ancona, la Nocerina, il Lecco (esonerato), L'Aquila (esonerato) e la Reggiana, con cui nel 2004-2005 arriva ai play-off per la Serie B (uscendo in semifinale contro l'Avellino).subentrando in corsa alla guida del Catanzaro. Anche questa esperienza tuttavia si conclude con un esonero. Il direttore sportivo del Messina, lo vuole in Sicilia ; viene esonerato il 30 gennaio 2007. Verrà richiamato in panchina in sostituzione di Alberto Cavasin il 2 aprile 2007, conquistando 2 punti in 14 partite. Giordano ha quindi proposto un gruppo di giocatori provenienti dalla Reggiana, senza esperienza in Serie A. Il 23 aprile 2007, dopo quattro sconfitte verrà esonerato per la seconda volta e verrà sostituito da Bruno Bolchi.il Pisa annuncia di aver esonerato l'allenatore Giampiero Ventura e di averlo sostituito con Bruno Giordano con un contratto fino alla fine del campionato cadetto. A fine campionato la squadra retrocede, classificandosi al ventesimo posto. Dal momento del suo arrivo la squadra aveva un vantaggio di 6 punti sulla zona retrocessione,

Dal 7 febbraio 2011 è l'allenatore della Ternana subentrando a Fernando Orsi. La squadra, dopo i play-out contro il Foligno Calcio, retrocede in Seconda Divisione.

[Porcino 2459]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

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Spessore economico... (è stato importante in questi anni)...

Voglia di riscatto... :rotfl:

Beffarda retrocessione :rotfl:

Riportare la Ternana nei palcoscenici che merita... :rotfl: :rotfl:

 

 

 

VATTENE PRIMA DE ARRIVA'!

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Ce se poteva anche risparmià de leggelo l'articolo, bastava legge la firma

[Pelè 0]

Comunque stavo leggendo su Wikipedia la grande carriera da allenatore di Bruno Giordano... be..

La carriera da allenatore di Giordano inizia sulla panchina del Monterotondo, in Serie D. Nel 1996 vince il primo campionato, alla guida del Crotone: con i calabresi conquista la promozione in Serie C2. Poi ancora Serie D con il Tivoli (esonerato), Serie C2 con il Fano e il Frosinone (esonerato) e Serie C1 con l'Ancona, la Nocerina, il Lecco (esonerato), L'Aquila (esonerato) e la Reggiana, con cui nel 2004-2005 arriva ai play-off per la Serie B (uscendo in semifinale contro l'Avellino).subentrando in corsa alla guida del Catanzaro. Anche questa esperienza tuttavia si conclude con un esonero. Il direttore sportivo del Messina, lo vuole in Sicilia ; viene esonerato il 30 gennaio 2007. Verrà richiamato in panchina in sostituzione di Alberto Cavasin il 2 aprile 2007, conquistando 2 punti in 14 partite. Giordano ha quindi proposto un gruppo di giocatori provenienti dalla Reggiana, senza esperienza in Serie A. Il 23 aprile 2007, dopo quattro sconfitte verrà esonerato per la seconda volta e verrà sostituito da Bruno Bolchi.il Pisa annuncia di aver esonerato l'allenatore Giampiero Ventura e di averlo sostituito con Bruno Giordano con un contratto fino alla fine del campionato cadetto. A fine campionato la squadra retrocede, classificandosi al ventesimo posto. Dal momento del suo arrivo la squadra aveva un vantaggio di 6 punti sulla zona retrocessione,

Dal 7 febbraio 2011 è l'allenatore della Ternana subentrando a Fernando Orsi. La squadra, dopo i play-out contro il Foligno Calcio, retrocede in Seconda Divisione.

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ora posta il curriculum di Cozzella.

 

completa l'opera.

[LU FUNGAROLO '78 208]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

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Spessore economico... (è stato importante in questi anni)...

Voglia di riscatto... :rotfl:

Beffarda retrocessione :rotfl:

Riportare la Ternana nei palcoscenici che merita... :rotfl: :rotfl:

 

 

 

VATTENE PRIMA DE ARRIVA'!

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sul primo punto del discorso sono invece d'accordo .....

 

il signor Edoardo Longarini di soldi ce ne ha ,eppure tanti ,ma talmente tanti che ci fa una guerra.............

 

solo che non li caccia.......

 

e' tutto qui il succo,quindi "lo spessore economico" del signor longarini c'e',solo che non lo mette a disposizione di questa squadra.....

 

li soldi sono come i dolori,chi ce l'ha se li tiene.

[Ussaro 0]

Io non trovo molto professionale stilare il modulo, fare apprezzamenti sull'organico e sui rinnovi contrattuali, quando non si è ancora allenatori della squadra in questione....

[BarbBob Rock 0]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

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Si cche bucio de culo !

[lu Fraportanu 343]

Io non trovo molto professionale stilare il modulo, fare apprezzamenti sull'organico e sui rinnovi contrattuali, quando non si è ancora allenatori della squadra in questione....

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...io invece non trovo molto professionale...niente...assolutamente NULLA per tutto ciò che

 

riguarda marchiciana e dintorni!!!...

[Porcino 2459]

“Ho incontrato nella sede della Ternana il diesse Cozzella e il presidente Zadotti e abbiamo gettato le premesse per il mio approdo sulla panchina rossoverde. Probabilmente metterò nero su bianco nel corso della prossima settimana, anche se il mio entusiasmo è tale che avrei voluto firmare il contratto già in occasione del mio primo contatto con la dirigenza. Voglio fortemente questo matrimonio e non vedo l’ora di gettarmi in questa avventura”. Domenico Toscano commenta con malcelato entusiasmo il suo probabile (pressochè certo) avvento alla guida tecnica delle Fere. “Terni è una piazza molto importante - spiega l’ex allenatore del Cosenza - anzi, di assoluto prestigio a livello di Lega Pro. Forse giocheremo in C2? Se anche fosse così non sarebbe un problema per il sottoscritto e comunque sono convinto che il ripescaggio sia molto probabile. Conosco lo spessore economico di Edoardo Longarini, col quale ho lavorato durante la mia esperienza nella Lodigiani. E so che Zadotti, a cui ha affidato la gestione societaria, è animato da grande voglia di riscatto dopo la beffarda retrocessione subita al termine dei play out. Inoltre ho già avuto modo di apprezzare la trasparenza e la professionalità di Cozzella e sono certo che collaboreremo in modo proficuo. Di sicuro abbiamo un obiettivo comune, quello di riportare al più presto la Ternana sui palcoscenici che merita, a prescindere dal fatto che a settembre si debba ripartire dalla Prima o dalla Seconda Divisione”. Quale è la ricetta giusta per ripartire alla grande? “Conosco soltanto un paio di segreti, ossia programmi chiari e trasparenti e cultura del lavoro settimanale. Le mie squadre devono arrivare alla partita sapendo alla perfezione cosa fare in ogni tipo di situazione e questo presuppone notevole cura della tattica in allenamento. Fase di possesso e non possesso, palle inattive e movimenti devono essere metabolizzati con cura per essere riproposti in campo senza sbavature”. A Terni la principale priorità sarà quella di ricucire il rapporto con una tifoseria amareggiata e delusa per quanto accaduto negli ultimi anni... “Lo so, e questo non mi spaventa affatto. Quando ho assunto le redini del Cosenza in serie D c’erano 600 persone allo stadio, a fine stagione erano diventate oltre 15mila. E l’anno dopo in C2 il San Vito era gremito nelle gare più importanti. Non sono un presuntuoso, ma credo e spero che la stessa cosa possa avvenire al Liberati”. Perché in Calabria la chiamano il “Cannibale”? “Francamente non lo so, immagino che il riferimento sia alla duplice promozione conseguita dalla D alla C1, con due tornei che la mia squadra ha letteralmente divorato, battendo ogni record a livello di punti conquistati, di gol realizzati e di reti incassate”

 

Luca Giovannet

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Spessore economico... (è stato importante in questi anni)...

Voglia di riscatto... :rotfl:

Beffarda retrocessione :rotfl:

Riportare la Ternana nei palcoscenici che merita... :rotfl: :rotfl:

 

 

 

VATTENE PRIMA DE ARRIVA'!

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sul primo punto del discorso sono invece d'accordo .....

 

il signor Edoardo Longarini di soldi ce ne ha ,eppure tanti ,ma talmente tanti che ci fa una guerra.............

 

solo che non li caccia.......

 

e' tutto qui il succo,quindi "lo spessore economico" del signor longarini c'e',solo che non lo mette a disposizione di questa squadra.....

 

li soldi sono come i dolori,chi ce l'ha se li tiene.

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Ovviamente parlo da profano, che non so mai stato presidente manco de na squadra de subuteo. Però, credo che se uno se butta in certe cose lo fa per fare bene o almeno provarci. Da quando stanno qui abbiamo collezionato solo deluzioni e umiliazioni; allora che cazzo de motivi c'ha uno de prende una società, sterminarla e non volerla mollare per nessun motivo al mondo?

[tosculu 473]

Io non trovo molto professionale stilare il modulo, fare apprezzamenti sull'organico e sui rinnovi contrattuali, quando non si è ancora allenatori della squadra in questione....

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se me trovi una cosa professionale nella Ternana te pago una cena.

ad esempio: è professionale che un allenatore e un d.s. trascinano la squadra alla retrocessione facendosi la guerra e non dimettendosi per non perdere i soldi?

dovrebbero stare tutti e due a 500 km. di Terni, giordano e cozzella, e invece stanno a fa ancora li fenomeni come se avessero vinto il campionato invece de esse retrocessi.

e incassano.

vergognosi.

[Ussaro 0]

Il punto e' proprio questo tosca'...ma fra tutte le anomalie, quella piu grande mi sembra rappresentata da una societa' che e' retrocessa, deve ripartire e "spera" nelle rescissioni consensuali anziche' esonerare. Con questo non giustifico nessuno ma, oggettivamente, se l'allenatore non rescinde dovresti essere in grado di esonerarlo dopo 4 secondi. Se cio' non avviene c'e' qualcosa che non va...vuoi riconquistare subito la promozione e non riesci nemmeno ad esonerare l'allenatore con il quale sei retrocesso? forse, e dico forse, l'attuale gerenza sportiva non puo permettersi di esonerare chicchessia perche' non sarebbe appoggiata dalla proprietà. Proprietà che potrebbe starsene in silenzio fino al 30 giugno.