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21 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

Mi dispiace dirtelo ma sei molto fuori strada perché Caprioli ,cervi ce ne stanno quanti te pare

Ma ti devi infrattare bene , bisogna svegliarsi presto all'alba, la mattina cosa che a sto punto suppongo non abbia mai fatto .

A me passano davanti casa.

 

Beh, non è che vado in montagna sotto lu scrocchio de lu sole me pare logico che uno parte presto 

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7 minuti fa, Apacchione ha scritto:

Beh, non è che vado in montagna sotto lu scrocchio de lu sole me pare logico che uno parte presto 

Beh comunque mibpare,tu abbia scritto che non ci stanno, invece ci stanno eccome, il video è zona macchia di bussone.

Tra l'altro sono protetti ,il prelievo è solamente in selezione, per gli operatori abilitati da un corso della regione. 

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1 ora fa, Lu Trejo ha scritto:

Beh comunque mibpare,tu abbia scritto che non ci stanno, invece ci stanno eccome, il video è zona macchia di bussone.

Tra l'altro sono protetti ,il prelievo è solamente in selezione, per gli operatori abilitati da un corso della regione. 

Diversi anni fa ho fatto qualche giornata di censimento con un mio amico nella zona di Orvieto.

Effettivamente, se te svegli presto, caprioli se ne vede diversi. Una volta pare abbiamo sentito pure un cervo.

Tra l'altro si tratta di diversi anni fa e ora la situazione credo sia pure migliorata...

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15 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Diversi anni fa ho fatto qualche giornata di censimento con un mio amico nella zona di Orvieto.

Effettivamente, se te svegli presto, caprioli se ne vede diversi. Una volta pare abbiamo sentito pure un cervo.

Tra l'altro si tratta di diversi anni fa e ora la situazione credo sia pure migliorata...

Io finché stavo a Terni ho dato una mano al Comitato di gestione di Fiaiola e ti posso dire che tra lupi cinghiali cervidi volpi è pieno,  te lo può confermare l'esperto che è @LuFranco

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Allora se parliamo di presenze di animali da noi, ci sono alcune specie abbondanti ed altre a rischio alto.

Seppur non sono mai stato nè mai sarò cacciatore e seppure concordo che ci siano alcune pratiche sbagliate, ma soprattutto un tentativo della politica (soprattutto in quella di destra e in quella leghista umbra) di raccattare voti a discapito di animali, persone e habitat, il problema di alcune specie in pericolo non è dato tanto dalla caccia, ma dalla distruzione di habitat e dall'uso di pesticidi.

Poi il problema di non potere andare in giro ad osservare animali o di passeggiare in sicurezza, è tutto un problema politico di costruzione dei calendari venatori e di concessioni spesso nemmeno richieste, ma sinceramente trovo molto più invasive e pericolose le moto da cross ormai autorizzate ad andare sempre ed ovunque tutto l'anno ivi compreso lungo i sentieri pedonali in mezzo ai boschi. Una cosa assurda solo umbra . Ringraziamo la LEGA.

Per quanto riguarda la caccia, basterebbe fare calendari venatori più precisi senza preaperture, prechiusure, giornate eccezionali e allungamenti a cazzo per 100 voti. Ma soprattutto secondo me bisognerebbe spostare le giornate del silenzio venatorio per permettere a tutti di godere della natura. Ora il silenzio è il martedì e il venerdì, cosicchè sabato e domenica la caccia è sempre praticabile con problematiche di ogni tipo.

Basterebbe ad esempio dire che la caccia al cinghiale ad esempio, non si può fare la Domenica in cambio del venerdì e che alla domenica, alle 10 del mattino deve essere tutto finito per lasciare in sicurezza montagne, campagne e sentieri.

 

Per quanto riguarda gli animali, ci sono specie tipo ad esempio le allodole e i migratori che soffrono molto la caccia disastrosa dell'Europa dell'est e di altre nazioni, così come soffrono però l'uso di pesticidi da noi o la trasformazione di campi coltivati in noccioleti (disastro ecologico al pari dell'olio di palma in sud est asiatico).

Bisognerebbe preservare gli habitat, l'agricoltura incentivando quella biologica e il mantenimento dei territori. Smettere di costruire case ovunque che siamo sempre meno e infrastrutture inutili e dannose. Non parliamo poi delle famose pale eoliche che sono solo un riciclo di denaro sporco e distruggono habitat importantissimi tagliando peraltro rotte migratorie di molti uccelli.

 

Per quanto riguarda gli animali da noi, ci sono. Non come 50 anni fa, ma ci sono. Certo, girano quasi sempre e solo di notte perchè c'è sempre molto troppo casino e troppa gente irrispettosa, ma qualcosa è rimasto.

Lepri ce ne sono, ma sono per la maggior parte lepri europee da rilascio venatorio, lepri italiche non ci sono più da noi.

Cervidi NON C'E' il cervo in Umbria se non una popolazione in espansione sui sibillini a seguito di programma Life di ripopolamento e qualcosa intorno a Città di Castello proveniente dalle Foreste Casentinesi.

In Umbria come cervidi abbiamo i caprioli in forte espansione (10 anni fa non li vedevo così spesso, ora li vedo molto molto più freuqentemente) e due piccole popolazioni di Daini (animale alloctono) derivante da vecchie fughe da allevamenti. Una piccolissima popolazione sta da noi in zona Vascigliano e boschi intorno e una buonissima popolazione nell'Orvietano nella zona di Monte Rufeno molto facilmente fotografabili (c'è qualcuno che si fa pagare per farteli fotografare, ma mi dicono che siano tipo pecore quelli, non fatevi spennare).

Poi abbiamo tutto il resto dal Lupo, volpi (moltissime), istrici, tassi, altri mustelidi, gatti selvatici (pochissimi ma buoni) ecc.. 

Potrebbe arrivare a breve lo sciacallo dorato già presente in zona pianura padana.

Il problema principale ad esempio dei Lupi e dei Gatti Selvatici, oltre alla solita ignoranza nella gestione dei carnivori, è la gestione degli animali domestici. L'espansione e il mancato controllo di cani e gatti domestici sta facendo dei danni incommensurabili a tutta la fauna e ovviamente a Lupi e Gatti selvatici per problemi di ibridazione. Ma daltronde ormai le associazioni ambientaliste sono solo dei gruppio social dove si parla di gattini e cagnolini da adottare. La fauna selvatica può anche morire.

 

Cmq se volete vedere video foto e quant'altro della nostra fauna (non vado mai a fotografare fuori Terni), mi trovate sui vari social https://www.instagram.com/lufranco78/ e da altre parti, così vi togliete ogni sfizio e magari mi aiutate a diffondere un pò di coscienza e conoscenza. 

 

Ah, da noi ci sono i cinghiali :( :( :( (ma la caccia fatta come è fatta finora non risolve, anzi).

Edited by LuFranco
  • Thanks 1

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1 ora fa, polentaccio ha scritto:

Diversi anni fa ho fatto qualche giornata di censimento con un mio amico nella zona di Orvieto.

Effettivamente, se te svegli presto, caprioli se ne vede diversi. Una volta pare abbiamo sentito pure un cervo.

Tra l'altro si tratta di diversi anni fa e ora la situazione credo sia pure migliorata...

Un capriolo per poco non lo centro sulla variante di Piediluco.

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2 ore fa, LuFranco ha scritto:

gatti selvatici (pochissimi ma buoni) ecc.. 

Confermo quello che mi hai fatto a mangiare era saporitissimo :D.... si scherza , che avete capito?

Comunque complimenti per l'intervento conciso e esplicativo ,da fonte indipendente. 

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4 ore fa, LuFranco ha scritto:

Allora se parliamo di presenze di animali da noi, ci sono alcune specie abbondanti ed altre a rischio alto.

Seppur non sono mai stato nè mai sarò cacciatore e seppure concordo che ci siano alcune pratiche sbagliate, ma soprattutto un tentativo della politica (soprattutto in quella di destra e in quella leghista umbra) di raccattare voti a discapito di animali, persone e habitat, il problema di alcune specie in pericolo non è dato tanto dalla caccia, ma dalla distruzione di habitat e dall'uso di pesticidi.

Poi il problema di non potere andare in giro ad osservare animali o di passeggiare in sicurezza, è tutto un problema politico di costruzione dei calendari venatori e di concessioni spesso nemmeno richieste, ma sinceramente trovo molto più invasive e pericolose le moto da cross ormai autorizzate ad andare sempre ed ovunque tutto l'anno ivi compreso lungo i sentieri pedonali in mezzo ai boschi. Una cosa assurda solo umbra . Ringraziamo la LEGA.

Per quanto riguarda la caccia, basterebbe fare calendari venatori più precisi senza preaperture, prechiusure, giornate eccezionali e allungamenti a cazzo per 100 voti. Ma soprattutto secondo me bisognerebbe spostare le giornate del silenzio venatorio per permettere a tutti di godere della natura. Ora il silenzio è il martedì e il venerdì, cosicchè sabato e domenica la caccia è sempre praticabile con problematiche di ogni tipo.

Basterebbe ad esempio dire che la caccia al cinghiale ad esempio, non si può fare la Domenica in cambio del venerdì e che alla domenica, alle 10 del mattino deve essere tutto finito per lasciare in sicurezza montagne, campagne e sentieri.

 

Per quanto riguarda gli animali, ci sono specie tipo ad esempio le allodole e i migratori che soffrono molto la caccia disastrosa dell'Europa dell'est e di altre nazioni, così come soffrono però l'uso di pesticidi da noi o la trasformazione di campi coltivati in noccioleti (disastro ecologico al pari dell'olio di palma in sud est asiatico).

Bisognerebbe preservare gli habitat, l'agricoltura incentivando quella biologica e il mantenimento dei territori. Smettere di costruire case ovunque che siamo sempre meno e infrastrutture inutili e dannose. Non parliamo poi delle famose pale eoliche che sono solo un riciclo di denaro sporco e distruggono habitat importantissimi tagliando peraltro rotte migratorie di molti uccelli.

 

Per quanto riguarda gli animali da noi, ci sono. Non come 50 anni fa, ma ci sono. Certo, girano quasi sempre e solo di notte perchè c'è sempre molto troppo casino e troppa gente irrispettosa, ma qualcosa è rimasto.

Lepri ce ne sono, ma sono per la maggior parte lepri europee da rilascio venatorio, lepri italiche non ci sono più da noi.

Cervidi NON C'E' il cervo in Umbria se non una popolazione in espansione sui sibillini a seguito di programma Life di ripopolamento e qualcosa intorno a Città di Castello proveniente dalle Foreste Casentinesi.

In Umbria come cervidi abbiamo i caprioli in forte espansione (10 anni fa non li vedevo così spesso, ora li vedo molto molto più freuqentemente) e due piccole popolazioni di Daini (animale alloctono) derivante da vecchie fughe da allevamenti. Una piccolissima popolazione sta da noi in zona Vascigliano e boschi intorno e una buonissima popolazione nell'Orvietano nella zona di Monte Rufeno molto facilmente fotografabili (c'è qualcuno che si fa pagare per farteli fotografare, ma mi dicono che siano tipo pecore quelli, non fatevi spennare).

Poi abbiamo tutto il resto dal Lupo, volpi (moltissime), istrici, tassi, altri mustelidi, gatti selvatici (pochissimi ma buoni) ecc.. 

Potrebbe arrivare a breve lo sciacallo dorato già presente in zona pianura padana.

Il problema principale ad esempio dei Lupi e dei Gatti Selvatici, oltre alla solita ignoranza nella gestione dei carnivori, è la gestione degli animali domestici. L'espansione e il mancato controllo di cani e gatti domestici sta facendo dei danni incommensurabili a tutta la fauna e ovviamente a Lupi e Gatti selvatici per problemi di ibridazione. Ma daltronde ormai le associazioni ambientaliste sono solo dei gruppio social dove si parla di gattini e cagnolini da adottare. La fauna selvatica può anche morire.

 

Cmq se volete vedere video foto e quant'altro della nostra fauna (non vado mai a fotografare fuori Terni), mi trovate sui vari social https://www.instagram.com/lufranco78/ e da altre parti, così vi togliete ogni sfizio e magari mi aiutate a diffondere un pò di coscienza e conoscenza. 

 

Ah, da noi ci sono i cinghiali :( :( :( (ma la caccia fatta come è fatta finora non risolve, anzi).

Molto interessante, grazie.

 

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21 ore fa, LuFranco ha scritto:

Allora se parliamo di presenze di animali da noi, ci sono alcune specie abbondanti ed altre a rischio alto.

Seppur non sono mai stato nè mai sarò cacciatore e seppure concordo che ci siano alcune pratiche sbagliate, ma soprattutto un tentativo della politica (soprattutto in quella di destra e in quella leghista umbra) di raccattare voti a discapito di animali, persone e habitat, il problema di alcune specie in pericolo non è dato tanto dalla caccia, ma dalla distruzione di habitat e dall'uso di pesticidi.

Poi il problema di non potere andare in giro ad osservare animali o di passeggiare in sicurezza, è tutto un problema politico di costruzione dei calendari venatori e di concessioni spesso nemmeno richieste, ma sinceramente trovo molto più invasive e pericolose le moto da cross ormai autorizzate ad andare sempre ed ovunque tutto l'anno ivi compreso lungo i sentieri pedonali in mezzo ai boschi. Una cosa assurda solo umbra . Ringraziamo la LEGA.

Per quanto riguarda la caccia, basterebbe fare calendari venatori più precisi senza preaperture, prechiusure, giornate eccezionali e allungamenti a cazzo per 100 voti. Ma soprattutto secondo me bisognerebbe spostare le giornate del silenzio venatorio per permettere a tutti di godere della natura. Ora il silenzio è il martedì e il venerdì, cosicchè sabato e domenica la caccia è sempre praticabile con problematiche di ogni tipo.

Basterebbe ad esempio dire che la caccia al cinghiale ad esempio, non si può fare la Domenica in cambio del venerdì e che alla domenica, alle 10 del mattino deve essere tutto finito per lasciare in sicurezza montagne, campagne e sentieri.

 

Per quanto riguarda gli animali, ci sono specie tipo ad esempio le allodole e i migratori che soffrono molto la caccia disastrosa dell'Europa dell'est e di altre nazioni, così come soffrono però l'uso di pesticidi da noi o la trasformazione di campi coltivati in noccioleti (disastro ecologico al pari dell'olio di palma in sud est asiatico).

Bisognerebbe preservare gli habitat, l'agricoltura incentivando quella biologica e il mantenimento dei territori. Smettere di costruire case ovunque che siamo sempre meno e infrastrutture inutili e dannose. Non parliamo poi delle famose pale eoliche che sono solo un riciclo di denaro sporco e distruggono habitat importantissimi tagliando peraltro rotte migratorie di molti uccelli.

 

Per quanto riguarda gli animali da noi, ci sono. Non come 50 anni fa, ma ci sono. Certo, girano quasi sempre e solo di notte perchè c'è sempre molto troppo casino e troppa gente irrispettosa, ma qualcosa è rimasto.

Lepri ce ne sono, ma sono per la maggior parte lepri europee da rilascio venatorio, lepri italiche non ci sono più da noi.

Cervidi NON C'E' il cervo in Umbria se non una popolazione in espansione sui sibillini a seguito di programma Life di ripopolamento e qualcosa intorno a Città di Castello proveniente dalle Foreste Casentinesi.

In Umbria come cervidi abbiamo i caprioli in forte espansione (10 anni fa non li vedevo così spesso, ora li vedo molto molto più freuqentemente) e due piccole popolazioni di Daini (animale alloctono) derivante da vecchie fughe da allevamenti. Una piccolissima popolazione sta da noi in zona Vascigliano e boschi intorno e una buonissima popolazione nell'Orvietano nella zona di Monte Rufeno molto facilmente fotografabili (c'è qualcuno che si fa pagare per farteli fotografare, ma mi dicono che siano tipo pecore quelli, non fatevi spennare).

Poi abbiamo tutto il resto dal Lupo, volpi (moltissime), istrici, tassi, altri mustelidi, gatti selvatici (pochissimi ma buoni) ecc.. 

Potrebbe arrivare a breve lo sciacallo dorato già presente in zona pianura padana.

Il problema principale ad esempio dei Lupi e dei Gatti Selvatici, oltre alla solita ignoranza nella gestione dei carnivori, è la gestione degli animali domestici. L'espansione e il mancato controllo di cani e gatti domestici sta facendo dei danni incommensurabili a tutta la fauna e ovviamente a Lupi e Gatti selvatici per problemi di ibridazione. Ma daltronde ormai le associazioni ambientaliste sono solo dei gruppio social dove si parla di gattini e cagnolini da adottare. La fauna selvatica può anche morire.

 

Cmq se volete vedere video foto e quant'altro della nostra fauna (non vado mai a fotografare fuori Terni), mi trovate sui vari social https://www.instagram.com/lufranco78/ e da altre parti, così vi togliete ogni sfizio e magari mi aiutate a diffondere un pò di coscienza e conoscenza. 

 

Ah, da noi ci sono i cinghiali :( :( :( (ma la caccia fatta come è fatta finora non risolve, anzi).

Ho dato un’occhiata al tuo profilo Instagram: complimenti per le bellissime foto e per la passione che traspare da ogni scatto. Bravo davvero. 

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Perchè....quello de Amelia ( R.I.P.) che per alza’ il richiamo co’ un’asta troppo lunga ha toccato i fili dell’alta tensione e c’è armasto??.....

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