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Against Racism

Il mistero Agarini

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Apro questo per dare un po d'ordine alla discussione che si è sviluppata sul topic della Roulotte Borsoi e che niente centrava con l'argomento originario.

 

Chiaramente non serve ricordare che quell'anno drammatico pose fine ad un era di entusiasmo, di ambizioni e di discreto calcio con giocatori di alto livello. Per la cronologia degli eventi fu poi un colpo mortale per la tifoseria e per la città a cui venne strozzato in gola un urlo di felicità che attendeva da trent'anni ovvero la promozione in Serie A.

 

Quello di cui si parlava nell'altro topic è il fatto che dopo 7 anni ancora non sia stata fatta piena luce su quanto accaduto a cavallo tra Gennaio e Aprile di quell'anno, sulla frettoloso e improvviso disimpegno del Presidente Agarini e soprattutto sul perchè di quell'inopinato e sciagurato crollo di risultati.

 

Ad esempio la società quando è stata venduta? Per quanto? Da chi, dalle banche? Com'è finita alle banche, possibile senza atti giudiziari?

C'è un vuoto che va dall'inizio stagione fino al momento in cui l'ha presa Fioretti, un vuoto che ha segnato la differenza enorme tra l'era di Agariniana e quella odierna.

Un vuoto che ha segnato il futuro della Ternana e un po anche della città.

 

Possibile che dopo anni ancora non sia possibile fare chiarezza?

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Apro questo per dare un po d'ordine alla discussione che si è sviluppata sul topic della Roulotte Borsoi e che niente centrava con l'argomento originario.

 

Chiaramente non serve ricordare che quell'anno drammatico pose fine ad un era di entusiasmo, di ambizioni e di discreto calcio con giocatori di alto livello. Per la cronologia degli eventi fu poi un colpo mortale per la tifoseria e per la città a cui venne strozzato in gola un urlo di felicità che attendeva da trent'anni ovvero la promozione in Serie A.

 

Quello di cui si parlava nell'altro topic è il fatto che dopo 7 anni ancora non sia stata fatta piena luce su quanto accaduto a cavallo tra Gennaio e Aprile di quell'anno, sulla frettoloso e improvviso disimpegno del Presidente Agarini e soprattutto sul perchè di quell'inopinato e sciagurato crollo di risultati.

 

Ad esempio la società quando è stata venduta? Per quanto? Da chi, dalle banche? Com'è finita alle banche, possibile senza atti giudiziari?

C'è un vuoto che va dall'inizio stagione fino al momento in cui l'ha presa Fioretti, un vuoto che ha segnato la differenza enorme tra l'era di Agariniana e quella odierna.

Un vuoto che ha segnato il futuro della Ternana e un po anche della città.

 

Possibile che dopo anni ancora non sia possibile fare chiarezza?

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Come rispondevo nel precedente topic, ... credo che ... mai sapremo cosa è successo!

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ci vorrebbe che so

un giornalista

 

ne basta uno normale che faccia il suo mestiere (e possibilmente senza querele sulla capoccia)

1952312[/snapback]

 

 

Il giornalista?

 

Come fai a fare un inchiesta, se non sai nemmeno da dove partire, se non se trova nemmeno l'ombra di un'idea?

 

Le domande?

 

A chi le poni?

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La risposta sul crollo dei risultati credo sia una sola: i giocatori non prendevano lo stipendio e l'unico argomento all'interno dello spogliatoio era il ritardo dei bonifici... poi suppongo, come accade anche nelle migliori famiglie, se saranno creati i partiti vari, Zampagna che parlò dopo il famoso ternana - pescara, forse a nome di tutti, forse spinto da una parte dello spogliatoio o da tutto lo spogliatoio o forse solo per se stesso (questo non lo so) per far emergere ufficialmente il problema. Probabilmente un allenatore tipo Mazzone avrebbe avuto più esperienza e palle per gestire il gruppo, ma così non è stato per la Ternana e la "barca", lentamente, è affondata.

Sul perché del disimpegno in fretta e furia di Agarini questo non lo so.

Modificato da Il Conte di Collebertone

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ve la sintetizzo in 4 parole visto che la fonte ce l'ho ed è sicuramente attendibile: il progetto della città dello sport fu uno dei motivi principali per i quali le banche svizzere (e non solo) avevano deciso di finanziare il progetto ternana e le attività di agarini in generale..

 

la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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ve la sintetizzo in 4 parole visto che la fonte ce l'ho ed è sicuramente attendibile: il progetto della città dello sport fu uno dei motivi principali per i quali le banche svizzere (e non solo) avevano deciso di finanziare il progetto ternana e le attività di agarini in generale..

 

la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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è una bella storiella che però dovrebbe essere accompagnata da prove o fonti...lo dico a tutti sempre..perchè sennò chiunque prende e pubblicamente scrive ciò che gli passa per la testa..se i nomi non si possono fare allora non si scrive, perchè è ovvio che non ci sono le prove..se è un articolo di giornale firmato e magari online si mette la fonte....io credo che sia molto ma molto ma molto più producente..perchè cosi' non si fa altro che dire e non dire in stile " 'ndraghemafioso"... P.S. il mio è solo un invito che vale sia quando da qualche altra parte sparano nel mucchio sia in questo caso... io per esempio ho letto diversamente...su questa vicenda...

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Per esempio io leggo questo:

 

...la calata a Terni di Luigi Agarini e la conseguente adozione della sua cultura industriale da parte della classe dirigente locale; la cessazione della produzione in Italia dell’ acciaio magnetico necessario alle imprese italiane da parte della Thyssen Krupp l’indomani del riscatto della quota azionaria nominalmente detenuta dall’Agarini, sono questi gli episodi chiave che disegnano le curve della spirale in cui s’avvita il nostro declino, una spirale che non si interromperà finché non se ne saranno individuate le spinte propulsive. Il collasso del CMM, un’impresa strategica di cui non si è mai voluta comprendere la missione, la centralità assunta dalla filiera dei rifiuti nell’asset economico locale ed i rischi rappresentati da eventuali collusioni con le ecomafie, la crisi dell’ASM, dell’AsFM e dell’ATC, il disinvolto ricorso all’emissione di BOC da parte di un’Amministrazione che non ha esitato ad impegnarsi persino sul fronte dei derivati (80 milioni di euro) pur di avere qualche spicciolo a titolo di “up front”per le urgenze di cassa, fatto che l’ha ripetutamente posta nel mirino della magistratura ordinaria ed amministrativa, altro non sono se non il risultato del connubio delle clientele di Parentopoli, la cosiddetta “nomenklatura”, con la filosofia aziendale di Luigi Agarini, un personaggio che è vissuto a lungo tra di noi senza che nessuno di noi comuni mortali l’abbia veramente mai conosciuto. Un articolo pubblicato da Europe Economy nell’aprile ‘04 ci offre una prima mappatura, un elenco di nomi e di fatti, significativo di amicizie, collateralità, ripetitività e complementarità di operazioni che possono favorire la comprensione del personaggio e le sue frequentazioni. Questo dunque è il quadro generale del “pacco” che Raffaelli e chi con lui ci hanno confezionato, questa è la rete di interessi dalla quale dobbiamo districarci. La strada c’è, perchè in tutte le vicende sopra ricordate c’è una costante: vincono (portano a casa i soldi) sempre le stesse persone ed a pagare è sempre Pantalone. Ma di ciò avremo modo di parlare alla prossima occasione.

 

Paolo Patrizi

 

Da Europe Economy – Aprile 2004

 

Da Europe Economy – Aprile 2004

 

DOVE VOLANO GLI AVVOLTOI

 

“Gioacchino Paolo Ligresti e Luigi Agarini hanno presentato oggi le proprie dimissioni, con decorrenza immediata, dal CdA di Alerion Industries, per sopraggiunti impegni”. Dietro il dispaccio ASCA di martedì 2 marzo 2004 la telegrafica conferma che il terremoto di eurobond s’è tutt’altro che placato e che dopo la Banca 121 del pugliese De Bustis, la Cirio di Cragnotti, la Parmalat di Tanzit e la Finmatica di Crudele, altre prestigiose conglomerates quotate a Piazza Affari rischiano di essere interessate.A ben leggere l’elenco delle esposizioni debitorie delle Società quotate in Borsa, si potrà osservare che tre gruppi, intrecciati tra loro, a fronte di un fatturato complessivo di € 203.733.000 sono esposti nei confronti di banche e risparmiatori (i famosi bond!) per ben € 418.470.00. I gruppi in questione rispondono al nome di EnerTad, Finmatica ed Alerion Industries, quella delle defezioni. Prese singolarmente, le tre aziende non mostrano di avere buon vento nelle vele.Luigi Agarini, il patron di EnerTad, sta abbandonando in tutta fretta la sua roccaforte umbra dove sembra comunque di disporre del pieno appoggio dell’amministrazione locale. Dopo la bocciatura da parte del Tar dell’Umbria di una lottizzazione urbana tentata in combinazione con il Comune di Terni e dopo il sequestro giudiziale per tasse non pagate di un’area di proprietà della Ternana Calcio, si è dovuto registrare la cessione, per motivi di cassa, della stessa Società sportiva, passo falso che si è andato ad aggiungere alla mancata realizzazione dell’Istituto di Biotecnologie. Tuttavia la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quella del mancato decollo del Centro Multimediale. Costato negli Anni’90 circa 90 miliardi di lire alla Pubblica Amministrazione, il CMM di Terni è una società mista a maggioranza pubblica ma gestita dal privato. Partrner della Regione dell’Umbria e del Comune di Terni è , naturalmente, Luigi Agarini che negli Anni ‘90 rileva la quota Telecom senza tuttavia riuscire in alcun modo ad implementare il nulla fino ad allora realizzato. Ogni anno i bilanci CMM si chiudono in negativo, ogni anno Regione e Comune ripianano senza batter ciglio le perdite del gestore privato il quale per quanto riguarda obbiettivi d’impresa e piani industriali ha sempre avuto nulla da dichiarare. Nel marzo 2004 l’esercizio in corso prevede un disavanzo di 4 milioni di euro. L’anno si chiuderà con la riconsegna delle chiavi da parte di Agarini. Il gestore privato che ha fallito l’obbiettivo del suo mandato dilapidando risorse pubbliche e dissipando sogni e speranze della popolazione del ternano, abbandona baracca e burattini senza che Regione e Comune abbiano nulla da eccepire. Quasi avessero consegnato i soldi dei contribuenti e l’azienda “strategica” per la fuoriuscita dalla monoculrura dell’acciaio ad uno sconosciuto, senza assumere garanzie fidejussorie di alcun tipo, quasi mancassero loro adeguati consulenti legali. Pierluigi Crudele, di nuovo a piede libero ed in attesa di giudizio per false comunicazioni sociali, aggiotaggio ed ostacolo alle funzioni di Consob (questi i capi di imputazione emessi a seguito del mancato rimborso da parte di Finmatica Luxemburg di un prestito obbligazionario di € 50.000.000), il 29 marzo 2004 viene reintegrato a pieno titolo nel consiglio di amministrazione di Finmatica Spa ciò nonostante il titolo continua a restare in altro mare. Se abbandonando Alerion Industries (forse più nota alle cronache giudiziarie con il vecchio nome di Fincasa) Agarini e Ligresti scelgono strade divcerse da quelle di Finmatica e di Crudele, forse anche perchè il S.Paolo non ha più condotto a termine un’operazione immobiliare data già per scontata, possiamo trovare i tre compari ancora una volta appassionatamente insieme nella Reno de Medici, un’altra Società che sembra non trovare mai la giusta andatura e che nel 2003 ha riportato la perdita secca di 100 milioni di euro. Chi regge il timone della Reno, la barca su cui navigano Agarini (vicepresidente) ed Alerion Industries, partecipata al 25% dalla Finmatica di Crudele? Nientemeno che Giuseppe Garofano, detto Il Cardinale, già protagonista di Tangentopoli, già consigliere più ascoltato dello stesso Cragnotti dal compianto Raul Gardini.

 

Fonte: http://www.ternimagazine.it/18282/cronache...-raffaelli.html

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IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

1952393[/snapback]

Si... e del Comune che violò 7/8 regole base di una società civile prontamente dimostrato dal TAR.

 

L'asini hanno smesso di volare da tempo immemore!

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ci vorrebbe che so

un giornalista

 

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LA MIA FONTE STA QUI...e ti assicuro che non parlo a vanvera...

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IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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Si... e del Comune che violò 7/8 regole base di una società civile prontamente dimostrato dal TAR.

 

L'asini hanno smesso di volare da tempo immemore!

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certo...il vizio di forma si poteva evitare...se le cose fossero state fatte per bene non ci sarebbe stato problema..poi il fatto che un consigliere comunale pensi più ai cazzi proprio che a quelli della propria città è un altro discorso..

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ve la sintetizzo in 4 parole visto che la fonte ce l'ho ed è sicuramente attendibile: il progetto della città dello sport fu uno dei motivi principali per i quali le banche svizzere (e non solo) avevano deciso di finanziare il progetto ternana e le attività di agarini in generale..

 

la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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è una bella storiella che però dovrebbe essere accompagnata da prove o fonti...lo dico a tutti sempre..perchè sennò chiunque prende e pubblicamente scrive ciò che gli passa per la testa..se i nomi non si possono fare allora non si scrive, perchè è ovvio che non ci sono le prove..se è un articolo di giornale firmato e magari online si mette la fonte....io credo che sia molto ma molto ma molto più producente..perchè cosi' non si fa altro che dire e non dire in stile " 'ndraghemafioso"... P.S. il mio è solo un invito che vale sia quando da qualche altra parte sparano nel mucchio sia in questo caso... io per esempio ho letto diversamente...su questa vicenda...

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le prove ce le hai sotto agli occhi: vatti a leggere gli atti dei ricorsi e di chi li ha fatti...per quanto riguarda le fonti ti posso dire che la "fonte" ci ha scritto su un articolo poco tempo fa sul giornale su questa vicenda...ovviamente non ha potuto esplicitamente parlare di zoccole ma io che scrivo qui su un forum lo posso fare..se poi da tanto fastidio sentirsi dire le cose come stanno perchè ci vogliono le prove come ti pare a te..su certe cose è ben difficile trovare le prove..ma se molteplici personaggi te le raccontano qualcosa di vero evidentemente c'è...tu aspetta le prove e fatti prendere per il naso...

 

P.S. ovviamente non pretendo che tu prenda per oro colato le mie parole, ma almeno il beneficio del dubbio...

Modificato da murphi

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Da quello che si sapeva, il momento della crisi del Gruppo Agarini è diretta conseguenza dei crac Cirio e Parmalat. Da quel momento Consob e Banche hanno cominciato a vedere con la lente d'ingrandimento quelle situazioni che vedevano imprenditori con le aziende quotate in borsa e proprietari di squadre calcistiche che assorbivano ormai cifre esorbitanti, finendo per far distrarre fondi che gli investitori davano per le aziende quotate.

Anche Agarini non potè sottrarsi e in particolare sembra vi fu come elemento scatenante l'annuncio di emissione da parte di Enertad di obbligazioni per circa 40 mil. di Euro, e la successiva verifica di crediti sempre da parte di Enertad di circa lo stesso importo con aziende intragruppo (Ternana). Come a dire che chiedi al mercato ciò che dilapidi per il calcio. A quel punto il sistema bancario ha voltato le spalle all'imprenditore e da lì è cominciata la corsa allo smobilizzo dei vari asset (Ternana prima di tutto). Forse neanche con il progetto Città dello Sport approvato, si sarebbe salvata la situazione. Ricordo che nel suo ultimo anno Agarini pagava ogni mese per la prima squadra stipendi per 2,5 mil. di Euro.

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E' probabile che la vicenda Città dello Sport e delle altre partecipazioni detenute da Agarini abbiano contribuito al suo disimpegno da Terni.

Tuttavia parliamo di un personaggio che aveva un suo peso nella finanza italiana e che d'improvviso è sparito non solo da Terni ma anche dal panorama nazionale di pari passo con il declino di EnerTad.

 

Quello che voglio dire è che qui non siamo di fronte a situazioni di disimpegno locali come Preziosi a Como o Zamparini a Venezia o come forse accadrà Della Valle a Firenze, ma ad un declino improvviso dell'Agarini imprenditore.

 

Da fonti internet infatti è difficile trovare notizie recenti sul personoaggio e quelle che si trovano risalgono almeno al 2006 e riguardano complesse vicende di vendita di azioni Enertad e di ripianamenti di debiti bancari.

 

Non risulta poi che Agarini abbia più investito da qualche parte dopo Terni.

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ve la sintetizzo in 4 parole visto che la fonte ce l'ho ed è sicuramente attendibile: il progetto della città dello sport fu uno dei motivi principali per i quali le banche svizzere (e non solo) avevano deciso di finanziare il progetto ternana e le attività di agarini in generale..

 

la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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è una bella storiella che però dovrebbe essere accompagnata da prove o fonti...lo dico a tutti sempre..perchè sennò chiunque prende e pubblicamente scrive ciò che gli passa per la testa..se i nomi non si possono fare allora non si scrive, perchè è ovvio che non ci sono le prove..se è un articolo di giornale firmato e magari online si mette la fonte....io credo che sia molto ma molto ma molto più producente..perchè cosi' non si fa altro che dire e non dire in stile " 'ndraghemafioso"... P.S. il mio è solo un invito che vale sia quando da qualche altra parte sparano nel mucchio sia in questo caso... io per esempio ho letto diversamente...su questa vicenda...

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le prove ce le hai sotto agli occhi: vatti a leggere gli atti dei ricorsi e di chi li ha fatti...per quanto riguarda le fonti ti posso dire che la "fonte" ci ha scritto su un articolo poco tempo fa sul giornale su questa vicenda...ovviamente non ha potuto esplicitamente parlare di zoccole ma io che scrivo qui su un forum lo posso fare..se poi da tanto fastidio sentirsi dire le cose come stanno perchè ci vogliono le prove come ti pare a te..su certe cose è ben difficile trovare le prove..ma se molteplici personaggi te le raccontano qualcosa di vero evidentemente c'è...tu aspetta le prove e fatti prendere per il naso...

 

P.S. ovviamente non pretendo che tu prenda per oro colato le mie parole, ma almeno il beneficio del dubbio...

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Forse non me so spiegato....non ho detto che hai scritto il falso ne che ciò che uno scrive,pensa e via dicendo, mi dia fastidio per motivi "x"...io ho detto che CHIUNQUE scrive di fatti e persone dovrebbe (lo dico per chi scrive) avere prova di quanto dice...e mettere la fonte di ciò che ha letto o sentito dire..pechè col fatto che l'ha detto un amico che il cugino del fratello di uno che è una fonte attendibile si usa dire tante cose che poi in pratica non hanno un senso...e (lo dico sempre per chi scrive) poi si deve correre ai ripari , ma chi deve correre è sempre uno..quello che ospita chi scrive.. (se è complicato te lo rispiego)...se è difficile trovare prove allora non ci si addentra..(il mio pensiero che puoi anche non condividere)..se molteplici personaggi hanno dei nomi sarebbe utile sapere chi sono magari ci raccontano anche a noi..però anche tu dici che Forse qualcosa di vero c'è..ma non perchè te la raccontano..ti posso anche raccontare una cosa inventata non credi?...poi che io mi faccia prendere per il naso è una tua opinione e ti lascio credere quello che vuoi...io se ho le prove parlo sennò evito....il beneficio del dubbio è proprio ciò che ti ho dato...e non prendo per oro colato nulla.. gli atti e i ricorsi?....tu li hai letti?...quindi non sono cose che ti hanno raccontato molteplici personaggi...di una l'altra.....chi è che ha scritto l'articolo...qual'è l'articolo ? cosi' che tutti possano leggerlo...( lo dico per quello)... ;)

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la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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è una bella storiella che però dovrebbe essere accompagnata da prove o fonti...lo dico a tutti sempre..perchè sennò chiunque prende e pubblicamente scrive ciò che gli passa per la testa..se i nomi non si possono fare allora non si scrive, perchè è ovvio che non ci sono le prove..se è un articolo di giornale firmato e magari online si mette la fonte....io credo che sia molto ma molto ma molto più producente..perchè cosi' non si fa altro che dire e non dire in stile " 'ndraghemafioso"... P.S. il mio è solo un invito che vale sia quando da qualche altra parte sparano nel mucchio sia in questo caso... io per esempio ho letto diversamente...su questa vicenda...

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le prove ce le hai sotto agli occhi: vatti a leggere gli atti dei ricorsi e di chi li ha fatti...per quanto riguarda le fonti ti posso dire che la "fonte" ci ha scritto su un articolo poco tempo fa sul giornale su questa vicenda...ovviamente non ha potuto esplicitamente parlare di zoccole ma io che scrivo qui su un forum lo posso fare..se poi da tanto fastidio sentirsi dire le cose come stanno perchè ci vogliono le prove come ti pare a te..su certe cose è ben difficile trovare le prove..ma se molteplici personaggi te le raccontano qualcosa di vero evidentemente c'è...tu aspetta le prove e fatti prendere per il naso...

 

P.S. ovviamente non pretendo che tu prenda per oro colato le mie parole, ma almeno il beneficio del dubbio...

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Forse non me so spiegato....non ho detto che hai scritto il falso ne che ciò che uno scrive,pensa e via dicendo, mi dia fastidio per motivi "x"...io ho detto che CHIUNQUE scrive di fatti e persone dovrebbe (lo dico per chi scrive) avere prova di quanto dice...e mettere la fonte di ciò che ha letto o sentito dire..pechè col fatto che l'ha detto un amico che il cugino del fratello di uno che è una fonte attendibile si usa dire tante cose che poi in pratica non hanno un senso...e (lo dico sempre per chi scrive) poi si deve correre ai ripari , ma chi deve correre è sempre uno..quello che ospita chi scrive.. (se è complicato te lo rispiego)...se è difficile trovare prove allora non ci si addentra..(il mio pensiero che puoi anche non condividere)..se molteplici personaggi hanno dei nomi sarebbe utile sapere chi sono magari ci raccontano anche a noi..però anche tu dici che Forse qualcosa di vero c'è..ma non perchè te la raccontano..ti posso anche raccontare una cosa inventata non credi?...poi che io mi faccia prendere per il naso è una tua opinione e ti lascio credere quello che vuoi...io se ho le prove parlo sennò evito....il beneficio del dubbio è proprio ciò che ti ho dato...e non prendo per oro colato nulla.. gli atti e i ricorsi?....tu li hai letti?...quindi non sono cose che ti hanno raccontato molteplici personaggi...di una l'altra.....chi è che ha scritto l'articolo...qual'è l'articolo ? cosi' che tutti possano leggerlo...( lo dico per quello)... ;)

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l'articolo lo lessi sul giornale tempo fa e ora non ho tempo per ritrovarlo...sul fatto che certe cose si possono scrivere solo in presenza di prove concordo con te...ma qui su un forum penso di poter dire una cosa di cui sono praticamente certo senza prove..si sta facendo due chiacchiere ;)

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ve la sintetizzo in 4 parole visto che la fonte ce l'ho ed è sicuramente attendibile: il progetto della città dello sport fu uno dei motivi principali per i quali le banche svizzere (e non solo) avevano deciso di finanziare il progetto ternana e le attività di agarini in generale..

 

la ternana era l'unica voce in perdita tra le attività di agarini finanziate da questi soggetti finanziari..con la città dello sport si sarebbe dato il "la" ad una serie di ricavi che avrebbero portato in pari il bilancio e le attività nel ramo "sportivo" di agarini..non solo: in futuro si prospettavano grandi ricavi...purtroppo però quando si è trattato di vendere il progetto e di assegnarlo ad agarini e al suo gruppo ci si è dimenticati di indire la forma dell'asta pubblica, creando cosi un vizio di forma nel contratto di appalto e creando un vulnus dove altri potevano infilarsi per contestare l'assegnazione del progetto stesso...

 

tutto questo, tuttavia, non sarebbe mai successo se un nostro consigliere comunale di allora (di cui non faccio il nome) non avesse avuto interesse ad aizzare delle imprese di catania a fare ricorso e quindi a far saltare tutto.....ovviamente, dopo il ritiro dell'assegnazione del progetto ad agarini, le banche si sono ritirate, gli hanno tolto i finanziamenti e agarini è andato a zampe per aria, con conseguente blocco degli stipendi dei giocatori e fallimento quasi certo...poi non so se ai giocatori stessi sia stato "ordinato" di non salire in A, ma era comunque chiaro che ormai la vita del progetto ternana era arrivata alla fine...

 

P.S. il suddetto consigliere, per inciso, fece fare ricorso alle ditte catanesi per rompere le uova nel paniere a un personaggio che in quella vicenda della città dello sport c'era dentro fino al collo e ne era uno dei principali artefici...e questo perchè quest'ultimo gli aveva trombato la fidanzata russa di cui era geloso guasto..

 

IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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è una bella storiella che però dovrebbe essere accompagnata da prove o fonti...lo dico a tutti sempre..perchè sennò chiunque prende e pubblicamente scrive ciò che gli passa per la testa..se i nomi non si possono fare allora non si scrive, perchè è ovvio che non ci sono le prove..se è un articolo di giornale firmato e magari online si mette la fonte....io credo che sia molto ma molto ma molto più producente..perchè cosi' non si fa altro che dire e non dire in stile " 'ndraghemafioso"... P.S. il mio è solo un invito che vale sia quando da qualche altra parte sparano nel mucchio sia in questo caso... io per esempio ho letto diversamente...su questa vicenda...

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le prove ce le hai sotto agli occhi: vatti a leggere gli atti dei ricorsi e di chi li ha fatti...per quanto riguarda le fonti ti posso dire che la "fonte" ci ha scritto su un articolo poco tempo fa sul giornale su questa vicenda...ovviamente non ha potuto esplicitamente parlare di zoccole ma io che scrivo qui su un forum lo posso fare..se poi da tanto fastidio sentirsi dire le cose come stanno perchè ci vogliono le prove come ti pare a te..su certe cose è ben difficile trovare le prove..ma se molteplici personaggi te le raccontano qualcosa di vero evidentemente c'è...tu aspetta le prove e fatti prendere per il naso...

 

P.S. ovviamente non pretendo che tu prenda per oro colato le mie parole, ma almeno il beneficio del dubbio...

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Forse non me so spiegato....non ho detto che hai scritto il falso ne che ciò che uno scrive,pensa e via dicendo, mi dia fastidio per motivi "x"...io ho detto che CHIUNQUE scrive di fatti e persone dovrebbe (lo dico per chi scrive) avere prova di quanto dice...e mettere la fonte di ciò che ha letto o sentito dire..pechè col fatto che l'ha detto un amico che il cugino del fratello di uno che è una fonte attendibile si usa dire tante cose che poi in pratica non hanno un senso...e (lo dico sempre per chi scrive) poi si deve correre ai ripari , ma chi deve correre è sempre uno..quello che ospita chi scrive.. (se è complicato te lo rispiego)...se è difficile trovare prove allora non ci si addentra..(il mio pensiero che puoi anche non condividere)..se molteplici personaggi hanno dei nomi sarebbe utile sapere chi sono magari ci raccontano anche a noi..però anche tu dici che Forse qualcosa di vero c'è..ma non perchè te la raccontano..ti posso anche raccontare una cosa inventata non credi?...poi che io mi faccia prendere per il naso è una tua opinione e ti lascio credere quello che vuoi...io se ho le prove parlo sennò evito....il beneficio del dubbio è proprio ciò che ti ho dato...e non prendo per oro colato nulla.. gli atti e i ricorsi?....tu li hai letti?...quindi non sono cose che ti hanno raccontato molteplici personaggi...di una l'altra.....chi è che ha scritto l'articolo...qual'è l'articolo ? cosi' che tutti possano leggerlo...( lo dico per quello)... ;)

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l'articolo lo lessi sul giornale tempo fa e ora non ho tempo per ritrovarlo...sul fatto che certe cose si possono scrivere solo in presenza di prove concordo con te...ma qui su un forum penso di poter dire una cosa di cui sono praticamente certo senza prove..si sta facendo due chiacchiere ;)

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eh..ma non ti credere...basta una virgola....e......fidate che è cosi'...

Per una volta concordo con Park...e questo la dice lunga..

:lol::lol::lol::lol:

scherzo Park... (però concordo)

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IN SINTESI: la ternana, agarini e la città dello sport saltarono per colpa di una zoccola...

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Si... e del Comune che violò 7/8 regole base di una società civile prontamente dimostrato dal TAR.

 

L'asini hanno smesso di volare da tempo immemore!

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certo...il vizio di forma si poteva evitare...se le cose fossero state fatte per bene non ci sarebbe stato problema..poi il fatto che un consigliere comunale pensi più ai cazzi proprio che a quelli della propria città è un altro discorso..

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E dove sta la novità? Ce se candidano apposta pe fa li cazzi loro. Io non me stupisco; il bello è che gira che te rigira de 3-4 topic se ne pole fa uno, anche emerge la necessità de da na disinfettata a Palazzo Spada!

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Quella famosa area dove sarebbe dovuta sorgere la città dello sport si trova proprio di fronte a casa mia ...io ci faccio correre i miei cani ... però una volta l'anno la Ternana fa tagliare l'erba , prima che diventi una jungla

 

Ad ogni modo , le tesi di murphy e 68 rossoverde , messe insieme ,completano il quadro sul perchè la Ternana non andò in A nel 2003-2004 .

 

Il 2004 , per me fu uno degli anni peggiori della mia vita , mi capitarono una serie di eventi negativi che ricorderò per sempre .

 

La mancata promozione in A della Ternana fu il male minore ... e di gran lunga ...

Modificato da lumoro

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dobbiamo x forza ricordare quel periodo disgraziato?

 

pensiamo all'attualità che sta scrivendo il periodo più nero della storia rossoverde

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Date le varie ipotesi sulla improvvisa dipartita di Agarini, secondo voi come è avvenuto il "carbonaro" passaggio tra questi e Fioretti / Longarini?

1952554[/snapback]

 

Posto un articolo apparso il 28 luglio 2006 su Il Giornale che parla della vendita definitiva di Enertad alla Erg di Garrone. Occhio alla parte in grassetto.

 

Erg al 51% di Enertad Raggiunto l’accordo con Alerion e Agarini

di Angelo Allegri

 

Colpo di scena nella gara tra Erg e Alerion per il controllo di Enertad. I due contendenti hanno trovato un accordo tra di loro e con il socio di controllo della stessa Enertad, Luigi Agarini (possiede il 51% attraverso le finanziarie Tadfin e Fintad). Erg si è impegnata ad aumentare entro il 4 agosto il corrispettivo dell’Opa lanciata su Enertad, da 3 a 3,1 euro. Alerion da parte sua si è impegnata a non aderire con il proprio 17%, mentre Agarini conferirà il proprio 51%.

Risultato: Erg arriverà a controllare la maggioranza della società, in attesa che termini l’Opa ormai di fatto circoscritta al restante 32% del capitale e dal controvalore complessivo (in caso di adesioni al 100%) di circa 300 milioni. Una volta terminata l’Offerta di acquisto (ieri il titolo Enertad si è assestato a 3,14 euro con un calo dello 0,44%) Erg e Alerion si vincoleranno con una serie di accordi. A favore di Erg è prevista tra l’altro un’opzione (a 70 centesimi per azione, pagati il 30 settembre di quest’anno) in base al quale l’azienda della famiglia Garrone potrà rilevare, nel periodo compreso tra ottobre 2006 a dicembre 2007, le quote di Alerion a 3,2 euro. Tra le parti è prevista anche la stipula di un patto di sindacato triennale.

Finisce così un braccio di ferro iniziato qualche settimana fa, quando la Alerion, guidata da Giuseppe Garofano, aveva annunciato, pendente l’Opa di Erg, un accordo con Agarini per rilevare la sua quota. Successivamente Alerion avrebbe lanciato un’offerta a 3,045 euro. L’intesa Garofano-Agarini avrebbe dovuto avere il via libera delle 27 banche creditrici di Agarini (per un totale di circa 205 milioni) che hanno in pegno la sua quota. Proprio gli istituti di credito avevano però fatto slittare la scadenza per il sì dal 21 luglio al 4 agosto. L’intesa è stata accolta con favore dal mercato: a fine giornata il titolo Erg ha guadagnato l’1,9%. Ancora maggiore il guadagno di Alerion: il 2,16%.

Grazie al controllo di Enertad, Erg rafforza sensibilmente la posizione nel settore delle energie alternative e soprattutto in campo eolico (principale campo di attività della società acquisita). Prima dell’accordo il gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Garrone schierava nel settore una potenza installata di 31 megawatt (a cui si aggiungono impianti autorizzati per 161). A questi unisce ora i 77 di Enertad (più 130 in via di realizzazione) e i 40/50 ceduti ieri da Alerion in un accordo collegato a quello su Enertad. La quota di mercato supererà il 6%

 

Dalla parte evidenziata sembra che Agarini nel 2006 fosse ancora creditore di 27 istituti bancari (chissà se tra queste non ci sia qualche finanziaria di nostra conoscenza) che avevano in pegno le quote di maggioranza di Enertad.

Qualcosa di simile potrebbe essere avvenuta con la Ternana, che in questo caso sarebbe stata girata al gruppo Fioretti proprio dalle banche creditrici di Agarini.

Rimane un mistero come dal 2003 al 2004 il gruppo possa essersi indebitato fino a questo punto.

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Date le varie ipotesi sulla improvvisa dipartita di Agarini, secondo voi come è avvenuto il "carbonaro" passaggio tra questi e Fioretti / Longarini?

1952554[/snapback]

 

Posto un articolo apparso il 28 luglio 2006 su Il Giornale che parla della vendita definitiva di Enertad alla Erg di Garrone. Occhio alla parte in grassetto.

 

Erg al 51% di Enertad Raggiunto l’accordo con Alerion e Agarini

di Angelo Allegri

 

Colpo di scena nella gara tra Erg e Alerion per il controllo di Enertad. I due contendenti hanno trovato un accordo tra di loro e con il socio di controllo della stessa Enertad, Luigi Agarini (possiede il 51% attraverso le finanziarie Tadfin e Fintad). Erg si è impegnata ad aumentare entro il 4 agosto il corrispettivo dell’Opa lanciata su Enertad, da 3 a 3,1 euro. Alerion da parte sua si è impegnata a non aderire con il proprio 17%, mentre Agarini conferirà il proprio 51%.

Risultato: Erg arriverà a controllare la maggioranza della società, in attesa che termini l’Opa ormai di fatto circoscritta al restante 32% del capitale e dal controvalore complessivo (in caso di adesioni al 100%) di circa 300 milioni. Una volta terminata l’Offerta di acquisto (ieri il titolo Enertad si è assestato a 3,14 euro con un calo dello 0,44%) Erg e Alerion si vincoleranno con una serie di accordi. A favore di Erg è prevista tra l’altro un’opzione (a 70 centesimi per azione, pagati il 30 settembre di quest’anno) in base al quale l’azienda della famiglia Garrone potrà rilevare, nel periodo compreso tra ottobre 2006 a dicembre 2007, le quote di Alerion a 3,2 euro. Tra le parti è prevista anche la stipula di un patto di sindacato triennale.

Finisce così un braccio di ferro iniziato qualche settimana fa, quando la Alerion, guidata da Giuseppe Garofano, aveva annunciato, pendente l’Opa di Erg, un accordo con Agarini per rilevare la sua quota. Successivamente Alerion avrebbe lanciato un’offerta a 3,045 euro. L’intesa Garofano-Agarini avrebbe dovuto avere il via libera delle 27 banche creditrici di Agarini (per un totale di circa 205 milioni) che hanno in pegno la sua quota. Proprio gli istituti di credito avevano però fatto slittare la scadenza per il sì dal 21 luglio al 4 agosto. L’intesa è stata accolta con favore dal mercato: a fine giornata il titolo Erg ha guadagnato l’1,9%. Ancora maggiore il guadagno di Alerion: il 2,16%.

Grazie al controllo di Enertad, Erg rafforza sensibilmente la posizione nel settore delle energie alternative e soprattutto in campo eolico (principale campo di attività della società acquisita). Prima dell’accordo il gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Garrone schierava nel settore una potenza installata di 31 megawatt (a cui si aggiungono impianti autorizzati per 161). A questi unisce ora i 77 di Enertad (più 130 in via di realizzazione) e i 40/50 ceduti ieri da Alerion in un accordo collegato a quello su Enertad. La quota di mercato supererà il 6%

 

Dalla parte evidenziata sembra che Agarini nel 2006 fosse ancora creditore di 27 istituti bancari (chissà se tra queste non ci sia qualche finanziaria di nostra conoscenza) che avevano in pegno le quote di maggioranza di Enertad.

Qualcosa di simile potrebbe essere avvenuta con la Ternana, che in questo caso sarebbe stata girata al gruppo Fioretti proprio dalle banche creditrici di Agarini.

Rimane un mistero come dal 2003 al 2004 il gruppo possa essersi indebitato fino a questo punto.

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Forse uno dei motivi di tale indebitamento, sta proprio nelle dichiarazioni di Fioretti, quando dice che la Ternana Calcio serviva solo a far lievitare i contratti dei giocatori, non a caso in quel periodo ce facevano a corre pe venì a Terni ;)

 

Tra le tante, ho sentito pure che Agarini rimase un pò spennato col casino della Parmalat, mo non so se è na chiacchiera o verità.

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"Il dott. Agarini ha riaffermato per sua parte l'intendimento del Gruppo da lui rappresentato a continuare ad operare nel territorio ternano, in collaborazione con le Istituzioni"

 

E me sà che Agarini aveva capito male le intenzioni delle istituzioni che se pensavano che la grana la doveva caccià tutta lui. Dentro lu comune ancora stanno ad aspettà che arrivano le Re Magi che je portano le regali!!!

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