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LelloBello

Ma cosa è cambiato?

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

1977660[/snapback]

 

e daje che dopo se offennono e mettono i distinguo

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OPINIONE MIA

 

non semo de circostanza

me spiego:

se tocca sostenè le fere in lotta salvezza co na società che sai che non smagheggia la gente ce vene, magari non in 5000 a partita!

ma se sai che smagheggia e continuano continuamente a datte prova de ciò è ovvio che annamo a finì così...

però poi co la squadra prima,coi giocatori che se vede che giocano bene, ce tengono e te trascinano te sciogli è normale... ;)

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

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Per quanto mi riguarda non è affatto così io li sordi, a chi me pija in giro su lu giornalettu, a chi me fa retrocede, perde li derby, REGALA' li giocatori migliori o metteli fori rosa, il tutto pe' fa dispetu a li tifosi e denunciacceli pure su sopre quanno quisti honno provato a reagi' alle continue e becere provocazioni, no' je li regalo de sicuru!!!! Ripeto fino alla noia che Longarini deve indire una conferenza stampa a livello locale e nazionale e scusasse co' Terni, li ternani, li sportivi e li tifosi pe' tuttu quillu che i suoi DIPENDENTI ci hanno propinato pe' dispettu!!! E' pura utopia? Sticazzi a me no' me vedono de sicuru, non è che dimentico 7 anni cucì io, non è che dimentico chi mi ha privato della Ternana per 7 lunghissimi anni!!!!

Modificato da Borgobellooooo!!!

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Mi sto organizzando dopo 7 anni di lunga assenza a riprendere i miei viaggi da Roma a Terni per assistere alla partita delle Fere. Ma una domanda sorge spontanea. Cosa è cambiato nella società a tal punto da mettere in piedi una squadra che ce soffia? Vogliono vende e quindi hanno messo su una squadra appetibile? Ci sono dei prossimi cambiamenti a livello azionario? Boh, sarà che vivendo lontano da Terni non ce sto a capì più niente, ma qualcosa bollirà in pentola...

Nel frattempo come tutti voi, me la sto a godè de brutto. I miei amici romani, iniziano a farmi qualche domanda sulle Fere, tipo ma che sta a succede, c'avete una squadrone, sta scritto pure sul corriere dello sport de stamattina... :lol:

1977443[/snapback]

non ce se capisce un cazzo.

ma da quando ce stanno i marchiciani non ce se è mai capito un cazzo.

io me godo il momento e basta.

1977447[/snapback]

Quoto.

Fondamentalmente non ci si è capito un cazzo del perchè di come sia passata di mano la Ternana da Agarini a Longarini, di come siano andati ben SETTE ANNI (...non una o due stagioni...ma SETTE MALEDETTI LUNGHI ANNI!), e del perchè all'improvviso vadano al meglio le cose, quanto meno in termini sportivi e di risultati (manca all'appello circa un milione di euro e uno stadio fatiscente, che non è un dettaglio, anzi....).

Come dicevamo stamattina con l'autorevole Bartolelli commentando il momento, la parola che più contraddistingue l'intera situazione è....MISTERO!!! ;):lol:

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

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Quoto.

 

E' molto banale, secondo me. Vinci, sei primo, ti diverti, e... "scurdammoce 'o passato, paisà"

 

 

In fondo è anche giusto. La Ternana e il calcio in generale servono a questo. Se funziona, va bene così...

 

 

PS. Scusa sto guasto se ho liquidato in due righe :P

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Io penso che sia merito innanzitutto di Zadotti....ha preso in mano la situazione, ha fatto pulizia ed ha rimesso le cose apposto...è riuscito tra le altre cose a convincere zio edo a cacciare fuori i soldi per il ripescaggio...cosa non da poco....

 

ha dato pieni poteri a Cozzella, che ha prima scelto un buon allenatore e poi con un certo criterio ha fatto una buona squadra

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Io penso che sia merito innanzitutto di Zadotti....ha preso in mano la situazione, ha fatto pulizia ed ha rimesso le cose apposto...è riuscito tra le altre cose a convincere zio edo a cacciare fuori i soldi per il ripescaggio...cosa non da poco....

 

ha dato pieni poteri a Cozzella, che ha prima scelto un buon allenatore e poi con un certo criterio ha fatto una buona squadra

1977798[/snapback]

 

Quoto...Zadotti è una persona molto seria, stimato professionista romano che non avrebbe alcun interesse a compromettere la propria immagine per compiacere Zio Edo. La differenza sostanziale secondo me sta proprio in questo nuovo assetto societario. Finalmente Zio Edo, ed in questo Zadotti ha assai contribuito, si è reso conto di quanti milioni gli sono stati scippati sotto il naso dai grandi Guru del calcio che hanno fatto quello che gli pareva in questi lunghi e sciagurati sette anni. Detto questo è stato normale secondo me affidare la gestione tecnica ad un allenatore ed uno staff di persone preparate che hanno avuto il merito d individuare giocatore affamati di successo e di riscatto. Se tutto dovesse filare liscio (e me gratto li coj.....) magari si potrebbe realizzare quel sogno che la gran parte di noi coltiviamo dal giorno in cui sono comparsi sulla scena ternana certi personaggi. Una Ternana rigenerata nei risultati sportivi e nella gestione economica potrebbe tornare a far gola a molti B-)

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io non sò cosa e se sia cambiato veramente qualcosa.. fatto sta che ancora me brucia l'ano da reggio emilia de 2 anni fa!! quindi si sono felicissimo mi godo il momento... lu lunedi penso già alla partita de la domenica successiva... ma ci VADO CON I PIEDI DI PIOMBO DOPO TUTTE QUELLE TRAPANATE CHE CI HANNO DATO!!!

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

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Nel calcio è sempre stato così: solo i risultati contano e i tifosi hanno la memoria cortissima.

In realtà mi viene il dubbio che anche quelli come me, che hanno scelto di non andare più allo stadio, utilizzino Longarini come scusa, per non ammettere neanche con se stessi il fatto di non averne più la voglia. :(

1977703[/snapback]

 

Arguta considerazione!

Per me era così anche se seguivo le Fere quasi di nascosto, in disparte, con veloci sintonizzazioni radiofoniche...

Poi bum: mi sono lasciato convincere ed ho visto la partita col Benevento e poi quella col Pisa.

Cerco di reprimermi ma devo ammettere che la vampa sale...

Pensa che domenica durante la partita anche quel monolite che abita oltre il fiume mi ha mandato parecchi sms...e non tutti per prendermi per il culo... chissà

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pure io sono tornato (e sticazzi , me lo dico da solo senza che lo dite voi)

 

tutto bello formalmente non posso negarlo

l'atteggiamento della squadra è in grado di conquistare il tifo

 

però..boh ..non è più la stessa cosa

vedremo

 

col tempo e con la paglia maturano anche le nespole

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

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Nel calcio è sempre stato così: solo i risultati contano e i tifosi hanno la memoria cortissima.

In realtà mi viene il dubbio che anche quelli come me, che hanno scelto di non andare più allo stadio, utilizzino Longarini come scusa, per non ammettere neanche con se stessi il fatto di non averne più la voglia. :(

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Arguta considerazione!

Per me era così anche se seguivo le Fere quasi di nascosto, in disparte, con veloci sintonizzazioni radiofoniche...

Poi bum: mi sono lasciato convincere ed ho visto la partita col Benevento e poi quella col Pisa.

Cerco di reprimermi ma devo ammettere che la vampa sale...

Pensa che domenica durante la partita anche quel monolite che abita oltre il fiume mi ha mandato parecchi sms...e non tutti per prendermi per il culo... chissà

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ecco con questa onesta se rispetttano le scelte della gente, non le cazzate che vado sentenno in giro!!!

Modificato da forza ternana

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Cosa è cambiato? Solo la squadra, perchè se non stavi lassù allo stadio c'erano le solite 2.000 persone e le madonne contro la proprietà fioccavano.

A questo punto, io penso che questi 7 anni di desertificazione del Liberati erano legati solo ed esclusivamente ai risultati e tutto il contorno erano cazzate.

Poi se vogliamo essere ipocriti (per giustificare le nostre assenze) possiamo esserlo e dire che sono cambiate tante cose.

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io ciacca penso che non sia colpa nostra.

sono daccordo con il tuo discorso, ma credo che questo sia uguale dappertutto.

nel calcio contano i risultati sportivi, e al tifoso interessano maggiormente questi.

credo che sarebbe successa la stessa cosa in qualsiasi altra piazza

siamo stati anche troppo coerenti secondo me.

:)

1977662[/snapback]

 

Guarda, visto che qualcuno dice che il tifoso non può essere coerente (per me è una cazzata questa perchè la coerenza non può essere adattata alle diverse situazioni) non voglio utilizzare questo termine.

Hai detto una cosa giusta: succede in tutta Italia. Prima non era cosi'.

1977666[/snapback]

Credevo de esse l'unico a pensarla così

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

Modificato da forza ternana

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

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ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

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io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

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ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

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il senso della mia risposta non era sicuramente quello di volere una medaglia ho di giudicare stronzo che chi andava ne chi non andava.

ribadisco che dall' anno scorso è cambiato solo che non ci stanno piu certi personaggi e la squadra va bene, per il resto i problemi sono sempre li stessi quindi ho il sospetto che i risultati influiscano non poco è questo che mi dispiace in tutta questa storia, ma cosi è andata e nulla si puo piu fare, non sono andato certo allo stadio in questi anni per poi ricevere una medaglia.

mi sarebbe piaciuta l' onesta( non è un discorso riferito a te in particolarea)

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

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ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

1978011[/snapback]

 

il senso della mia risposta non era sicuramente quello di volere una medaglia ho di giudicare stronzo che chi andava ne chi non andava.

ribadisco che dall' anno scorso è cambiato solo che non ci stanno piu certi personaggi e la squadra va bene, per il resto i problemi sono sempre li stessi quindi ho il sospetto che i risultati influiscano non poco è questo che mi dispiace in tutta questa storia, ma cosi è andata e nulla si puo piu fare, non sono andato certo allo stadio in questi anni per poi ricevere una medaglia.

mi sarebbe piaciuta l' onesta( non è un discorso riferito a te in particolarea)

1978033[/snapback]

allora dillo a chi era riferito, così me regolo.

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

1977943[/snapback]

 

il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

1977947[/snapback]

ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

1978011[/snapback]

 

il senso della mia risposta non era sicuramente quello di volere una medaglia ho di giudicare stronzo che chi andava ne chi non andava.

ribadisco che dall' anno scorso è cambiato solo che non ci stanno piu certi personaggi e la squadra va bene, per il resto i problemi sono sempre li stessi quindi ho il sospetto che i risultati influiscano non poco è questo che mi dispiace in tutta questa storia, ma cosi è andata e nulla si puo piu fare, non sono andato certo allo stadio in questi anni per poi ricevere una medaglia.

mi sarebbe piaciuta l' onesta( non è un discorso riferito a te in particolarea)

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allora dillo a chi era riferito, così me regolo.

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va be dai lascia perde non rovinamo st' amicizia nata sulla simpatia

speramo ceh non ce lo rimettono al culo

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ognuno giustamente la vede come vuole.

io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

1977947[/snapback]

ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

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il senso della mia risposta non era sicuramente quello di volere una medaglia ho di giudicare stronzo che chi andava ne chi non andava.

ribadisco che dall' anno scorso è cambiato solo che non ci stanno piu certi personaggi e la squadra va bene, per il resto i problemi sono sempre li stessi quindi ho il sospetto che i risultati influiscano non poco è questo che mi dispiace in tutta questa storia, ma cosi è andata e nulla si puo piu fare, non sono andato certo allo stadio in questi anni per poi ricevere una medaglia.

mi sarebbe piaciuta l' onesta( non è un discorso riferito a te in particolarea)

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allora dillo a chi era riferito, così me regolo.

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va be dai lascia perde non rovinamo st' amicizia nata sulla simpatia

speramo ceh non ce lo rimettono al culo

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...l'amore tra i due continua.... :wub::wub::wub::wub::wub:

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io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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il tuo discorso potrebbe essere anche condivisibile, la cosa che non condivido è che parecchia gente lo fa ora quando stamo anna bene, sto discorso lo volevo senti quanno le cose annavano male, invece de senti solo 0 presenze allo stadio, voglio il fallimento, longariuni vattene, un milione de euro, lo stadio casca a pezzi e chiedetece scusa, (tutte cose giustissime), che emoo messse dinnanzi a tutto perfino dinnanzi una nostra qualificazione in champions league, è questo che mi fa veramente incazzare

1977947[/snapback]

ma famo a non capicce?

questo discorso si fa ORA perché solo ORA ha senso farlo.

quando c'erano li gemellini, quando c'era deo, quando c'erano lu caffettaro e lu cantautore che senso aveva fare questi discorsi?

è chiaro che se non vedi sbocchi, come NON SE NE VEDEVANO FINO A TRE MESI FA, l'unica speranza è un fallimento che spazzi via tutto e ti consenta almeno di ri-iniziare da capo.

l'ho detto allora e lo RIBADISCO adesso....se lo spettacolo che dovevo vedere era desolazione sugli spalti, menefreghismo in campo, astio da parte della dirigenza (RICAMBIATO!), giocatori struppi e soprattutto demotivati se non indifferenti....allora ERA MEGLIO IL FALLIMENTO (e de che tinta!).

oggi le cose sembrano diverse, e perché non dovremmo TUTTI esserne felici?

ripeto per l'ultima volta: se ti sei sentito offeso perché hai ricevuto qualche parola di troppo quando andavi allo stadio mentre QUASI NESSUNO CI ANDAVA, dico che è stato sbagliato offenderti e chi eventualmente l'ha fatto se ne dovrebbe dispiacere, perché le scelte di tutti vanno sempre rispettate.

mo se vuoi la medaglia del vero tifoso, pijatela pure.....però fatti anche una domanda: non è che a terni c'erano due fazioni, una che andava e una che non ci andava.

NO.

le cose erano un po' diverse: in matematica sono notoriamente scarsissimo ma, a occhio, su 5.000 spettatori di media ternana in serie C1 (ai tempi di gambino la media era anche superiore, circa 8mila, ma tenemoce bassi) ultimamente gli spettatori erano circa 400, vale a dire appena il 7/8 per cento della media. NON DI PIU'.

mo questi 4.600 tifosi circa erano tutti STRONZI?

eravate belli solo voi che c'andavate?

fatti una domanda e datti una risposta.

1978011[/snapback]

 

il senso della mia risposta non era sicuramente quello di volere una medaglia ho di giudicare stronzo che chi andava ne chi non andava.

ribadisco che dall' anno scorso è cambiato solo che non ci stanno piu certi personaggi e la squadra va bene, per il resto i problemi sono sempre li stessi quindi ho il sospetto che i risultati influiscano non poco è questo che mi dispiace in tutta questa storia, ma cosi è andata e nulla si puo piu fare, non sono andato certo allo stadio in questi anni per poi ricevere una medaglia.

mi sarebbe piaciuta l' onesta( non è un discorso riferito a te in particolarea)

1978033[/snapback]

allora dillo a chi era riferito, così me regolo.

1978045[/snapback]

 

va be dai lascia perde non rovinamo st' amicizia nata sulla simpatia

speramo ceh non ce lo rimettono al culo

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...l'amore tra i due continua.... :wub::wub::wub::wub::wub:

1978160[/snapback]

 

ahahhahahaa

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io penso che una squadra di calcio serva a far divertire una città e i suoi tifosi, ad esserne orgogliosi nei confronti dei vicini presuntuosi, a gioire e soffrire insieme.

questa è l'essenza di una squadra di calcio a mio parere.

lascio, ovviamente, fuori il discorso ultras che è notoriamente un mondo a parte che segue regole diverse.

a terni è successa una cosa inaudita: la società calcistica, per mano di alcune persone ben identificate, nel corso di lunghi anni, ha intrapreso azioni legali dure e severe nei confronti dei suoi stessi tifosi (che giustamente contestavano la mancanza assoluta di risultati pure a fronte di spese ingenti).

oggi le cose sembrano PARZIALMENTE cambiate, ed è per questo che dico che il proprietario della società dovrebbe venire, scusarsi con la città e rasserenare definitivamente il clima, approfittando del momento favorevole (come sostiene da giorni anche l'utente paolo65).

detto questo, però, è anche vero che i tifosi hanno il DIRITTO di andare allo stadio, se ne traggono piacere perché la squadra vince e lotta come ha fatto domenica scorsa.

quelli che ancora non ce la fanno li capisco, ma li invito a riflettere che stanno facendo del male solo a se stessi. e penso che già abbiamo sofferto abbastanza negli ultimi sette anni (è vero che semo nati pe' tribbolà ma a tutto c'è un limite...).

infine, in tutta Italia, le contestazioni spesso sono indirizzate nei confronti della società, ma tenendone fuori la squadra se questa si impegna.

oggi, non avremmo motivi validi per contestare la società ATTUALE (intesa come dirigenza non come proprietà), quindi a maggior ragione andare allo stadio si può.

due considerazioni finali.

1) NON E' PIU' COME PRIMA: è vero, è la stess asensazione che ho io. sono contento ma allo stadio non riesco ancora a gioire come una volta. sette anni sono lunghi per tutti, ma spero che passerà, quando cominceremo a capire di poterci davvero fidare di questi. vedremo.

2) CONTANO I RISULTATI: è vero anche questo. ma perché scandalizzarsi? la contestazione alla società è sacrosanta, ma vedere la squadra vincere giocare bene e lottare porta gente allo stadio. da sempre e dovunque. diverso è solo se la squadra viene percepita come un tutt'uno con la società che viene contestata: da qui nasce l'allontanamento dallo stadio e la disistima (diciamo così per evitare querele) nei confronti di alcuni giocatori, o anche di tutti i componenti di una rosa che non si impegna.

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mi sembra il discorso più sensato... :)

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