Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato

[cesenticerqua 481]

Coro di critiche nei suoi confronti da politici, studenti e popolo del web

«Chi si laurea dopo i 28 anni è uno sfigato»

Il viceministro Martone: «Dobbiamo far passare il messaggio che secchioni è bello». Poi si pente: «Non ho avuto sobrietà»

Coro di critiche nei suoi confronti da politici, studenti e popolo del web

 

 

MILANO - Certo, detta così ricorda un po' la celebre frase che la leggenda attribuisce a Margaret Thatcher: «Se hai più di 30 anni e non hai ancora l'autista vuol dire che sei uno sfigato». O la polemica dei bamboccioni lanciata dallo scomparso Tommaso Padoa Schioppa. In ogni caso il messaggio lanciato alla sua prima uscita pubblica dal viceministro del Lavoro Michel Martone farà sicuramente discutere: «Dobbiamo iniziare a dare nuovi messaggi culturali: dobbiamo dire ai nostri giovani che se non sei ancora laureato a 28 anni sei uno sfigato, se decidi di fare un istituto professionale sei bravo e che essere secchioni è bello, perchè vuol dire che almeno hai fatto qualcosa».

 

SECCHIONI - Intervenendo ancora nella sede dell'ex opificio in via Ostiense all'incontro dedicato all'apprendistato Martone ha poi aggiunto: «Bisogna dire che se scegli di fare un istituto tecnico a 16 anni sei bravo». «Essere secchioni, in fondo - ha proseguito - non è male, almeno hai fatto qualcosa». Poi pero Martone accortosi dell'eco mediatica delle sue parole tentava una parziale retromarcia «Non ho avuto la sobrietà necessaria, ma il problema dell'età media dei laureati in Italia esiste.

 

MARTONE - E' chiaro che la prima dichiarazione pubblica di Martone aumentarà le polemiche proprio sulla sua sulla figura. Michel Martone, giovane, preparatissimo, professore universitario ordinario a soli 29 anni, autore di numerosi libri ed articoli in materia di diritto del lavoro, ma che alla fine ha ottenuto da Monti solo le deleghe all'occupazione giovanile, alle relazioni industriali e alle politiche del lavoro, sovrastato dal ministro del Lavoro Elsa Fornero che si è presa tutto il resto. Il peccato originale del giovane Michel è costituito dal padre Antonio, ex presidente dell'Authority scioperi, finito sui giornali per aver partecipato a un pranzo a casa di Denis Verdini in odor di P3. Michel Martone, già consulente del ministro Brunetta, viene poi considerato politicamente vicino all'ex ministro del Lavoro Sacconi, ex socialista. Tanto che il giovane Michel è finito per diventare perfino membro della Fondazione Craxi.

 

LE REPLICHE - Immediata, come ci si poteva aspettare, la reazione del mondo politico e non alle frasi pronunciate da Martone. «Ci sentiamo in diritto e anzi in dovere, di far presente al ministro Martone che i messaggi culturali positivi, su cui, per altro, siamo pienamente d'accordo, sono ben lontani dall'assegnazione del bollo di sfigato a chi non si laurea entro i 28 anni» dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera. «È fuori luogo che un ministro della Repubblica - aggiunge Borghesi - si erga a giudice di chi tarda a conseguire la laurea, perchè magari ha un posto di lavoro da conservare gelosamente, vista la situazione nera nel nostro Paese».

Gli universitari italiani si dicono addirittura indignati. Spiega Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell'Unione degli universitari italiani: «Invitiamo il viceministro Martone ad informarsi sulla situazione del sistema università nel nostro Paese, prima rilasciare simili dichiarazioni. Se conoscesse la realtà studentesca, non si sognerebbe neanche di fare certe affermazioni».

Ma il dissenso del mondo politico e studentesco non è nulla in confronto a quello del mondo del web, che ironizza e si indigna su Martone. «Siamo disgustati dalla dichiarazione del viceministro dell'Economia Michel Martone» sottolinea per tutti Claudio Riccio, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza.

Di diverso parere Daniela Santanchè, deputato del Pdl: «Finalmente! Martone ha assolutamente ragione. D'altronde non è un reato non fare l'università. Chi scalda i banchi fino a 28 anni senza fare nient'altro è una sfigato. Per fortuna che qualcuno ha avuto il coraggio di dirlo».

 

FORNERO - Sulla prima dichiarazione pubblica interviene anche il ministro Fornero che così ironizza: «Siccome vengo già accusata di fare mobbing nei confronti del viceministro Martone, con il quale ho un buon rapporto di collaborazione, se anche lo sgridassi per il linguaggio che usa, di cui non sono a conoscenza, chissà come verrei considerata».

 

Redazione Online

24 gennaio 2012 | 17:58

[lustronculino 1088]

Secchione è bello ma anche no .. Ma sul fatto che la laurea dopo i 28 non è normale c'ha ragionissima

[spoletorossoverde 60]

Secchione è bello ma anche no .. Ma sul fatto che la laurea dopo i 28 non è normale c'ha ragionissima

2026103[/snapback]

ho capito la, eri un secchionaccio anchi tu

[CCTC 30]

annate a lavorà

[sono il figlio di mio padre 41]

Secchione è bello ma anche no .. Ma sul fatto che la laurea dopo i 28 non è normale c'ha ragionissima

2026103[/snapback]

infatti lu ministro non c'ha tutti i torti...

[chico 180]

Il fatto che l'unica a dargli ragione sia la Santanche' mi fa' alquanto riflettere

[passaparola 82]

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc, è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

Modificato 24 Gennaio, 2012 da passaparola

[lustronculino 1088]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

Secondo me la cosa era implicita .. Però stamo in Italia , strumentalizzamo tutto e il ministro ha dovuto specificare

[E quillu je deeaa!!! 1198]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

[Gagarin 850]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

2026184[/snapback]

 

Quoto!

 

Non dico che tocca fa come qua in Germania, do' praticamente a 10 anni già sei indirizzato verso l'università o le scuole tecniche (che però t'insegnano davvero un lavoro), però un minimo di selezione in più ce vole, chiaramente basata sul merito.

[Me pizzica me mozzica 11]

eccome

laureato a 29 anni

 

 

sficatissimo

[oscarwilde64 63]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

Quoto ed aggiungo che per alcune facoltà 25 anni sò pure troppi.

2026251[/snapback]

straquoto!!

non dimentichiamo che 28 anni significa 4-5 anni de fori corso (eccezione per medicina e poche altre discipline) il che significa il doppio di rette da pagare per le famiglie e il doppio di affitti.

I miei figli hanno iniziato da poco, ma non tollererò fuori corso: io li sordi non li zappo!!

[lubiondo 40]

il concetto è giusto. Solo che si sarebbe potuto dire in modo un pò più asettico.

 

Riguardo ai tempi di laurea, io sono sempre più convinto che l'università dovrebbe essere regolata in modo da garantire a tutti la POSSIBILITA' di accedere mentre solo ai più MERITEVOLI dovrebbe essere consentito RIMANERE, lungo il percorso formativo.

 

Certo, alla base... per far questo bisogna riformare tutta l'università, sia in senso strutturale che funzionale. Anzi, pure in senso umano...dato che girano certe capocce de professori....

 

Poi vabbè, aggiungiamoci pure le domande di gossip ai test di ingresso e arriviamo a dire che la mia è solo utopia.

[civitarossoverde 12]

Anche a me 28 anni sembra abbastanza tardi, però bisognerebbe sempre conoscere il contesto in cui si evolve una situazione. Perchè la bocciatura arbitraria, almeno in certi posti, esiste

[SPADA 0]

io penso che lo sfigato più grosso è quello che se preoccupa de li cazzi dell'antri..

[Borgobellooooo!!! 436]

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc,  è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

2026151[/snapback]

Beè calma un attimo ce sta pure un'andra categoria che mò s'è estinta per ovvi motivi: quilla de quilli che faceano du' esami pe' ottene' lu rinvio in quanto TERRORIZZATI da dove' anna' a fffa' lu militare. Categoria alla quale appartenevo io. In particolare ero terrorizzato da li ischerzi che te faceano li nonni, ma soprattuttu da li bagni. Io no' eu mai cacatu in unu bagno turcu o all'aperto e soprattuttu eu sempre usato lu bideee' e tu capisci che li lu biedeeee' no' ce stea.... e la doccia no' stea dentro lu cessu....- Unu macellu!!! Lu bruttu è che nonostante tutti li rinvii a fa' lu militare ce so' dovuto anna' istessu pe' esaurimento de quisti. De positivo c'era che data l'età e mancannome 5 esami a fini' economia e commercio me misero in fureria cucì evitai li ischerzi (niciunu s'azzardava a toccamme pecché li 36, le licenze, le guardie e li srvizi li faceu iu; ero 'na potenza ) e pe' anna' a lu bagnu aspettavo la libera uscita cucì quill'andri uscivenu (ereno quasi tutti del posto: Fano) ed io c'eu tutti li baagni co' le docce a disposiziune!!!

Quindi no' l'ago fattu apposta a fffa' la sanguisuga è che veramente ero terrorizzato de anna' a fffa' lu militare e siccome le conoscenze no' ce l'eu è annata cucì!!!

Modificato 24 Gennaio, 2012 da Borgobellooooo!!!

[wah 35]

il concetto è giusto. Solo che si sarebbe potuto dire in modo un pò più asettico.

 

Riguardo ai tempi di laurea, io sono sempre più convinto che l'università dovrebbe essere regolata in modo da garantire a tutti la POSSIBILITA' di accedere mentre solo ai più MERITEVOLI dovrebbe essere consentito RIMANERE, lungo il percorso formativo.

 

Certo, alla base... per far questo bisogna riformare tutta l'università, sia in senso strutturale che funzionale. Anzi, pure in senso umano...dato che girano certe capocce de professori....

 

Poi vabbè, aggiungiamoci pure le domande di gossip ai test di ingresso e arriviamo a dire che la mia è solo utopia.

2026270[/snapback]

che poi contemporaneamente si dovrebbe pure lavorare sul quando si esce dall'università, ma quello è tutto un altro discorso...

[longarinivattene! 2111]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

Quoto ed aggiungo che per alcune facoltà 25 anni sò pure troppi.

[passaparola 82]

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc,  è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

2026151[/snapback]

Beè calma un attimo ce sta pure un'andra categoria che mò s'è estinta per ovvi motivi: quilla de quilli che faceano du' esami pe' ottene' lu rinvio in quanto TERRORIZZATI da dove' anna' a fffa' lu militare. Categoria alla quale appartenevo io. In particolare ero terrorizzato da li ischerzi che te faceano li nonni, ma soprattuttu da li bagni. Io no' eu mai cacatu in unu bagno turcu o all'aperto e soprattuttu eu sempre usato lu bideee' e tu capisci che li lu biedeeee' no' ce stea.... e la doccia no' stea dentro lu cessu....- Unu macellu!!! Lu bruttu è che nonostante tutti li rinvii a fa' lu militare ce so' dovuto anna' istessu pe' esaurimento de quisti. De positivo c'era che data l'età e mancannome 5 esami a fini' economia e commercio me misero in fureria cucì evitai li ischerzi (niciunu s'azzardava a toccamme pecché li 36, le licenze, le guardie e li srvizi li faceu iu; ero 'na potenza ) e pe' anna' a lu bagnu aspettavo la libera uscita cucì quill'andri uscivenu (ereno quasi tutti del posto: Fano) ed io c'eu tutti li baagni co' le docce a disposiziune!!!

Quindi no' l'ago fattu apposta a fffa' la sanguisuga è che veramente ero terrorizzato de anna' a fffa' lu militare e siccome le conoscenze no' ce l'eu è annata cucì!!!

2026287[/snapback]

so' d'accordo Borgo: tu sei un caso particolare!

[Fax 0]

Ho dato mandato ai miei avvocati di querelare il viceministro ma anche l'autore del topic.

[P1PP0Z 12]

Eccomi: laureato a 28 anni con pochissime giustificazioni plausibili. Sono completamente d'accordo con il ministro, non mi doveva essere concesso, nè dai miei genitori nè dal sistema.

Se qualcuno (famiglia o Stato) mi avesse obbligato a restare in corso, mi sarei laureato a 24 anni o più semplicemente avrei cercato un lavoro abbandonando gli studi (che non mi hanno particolarmente aiutato a trovare un'occupazione).

[longarinivattene! 2111]

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc,  è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

2026151[/snapback]

Beè calma un attimo ce sta pure un'andra categoria che mò s'è estinta per ovvi motivi: quilla de quilli che faceano du' esami pe' ottene' lu rinvio in quanto TERRORIZZATI da dove' anna' a fffa' lu militare. Categoria alla quale appartenevo io. In particolare ero terrorizzato da li ischerzi che te faceano li nonni, ma soprattuttu da li bagni. Io no' eu mai cacatu in unu bagno turcu o all'aperto e soprattuttu eu sempre usato lu bideee' e tu capisci che li lu biedeeee' no' ce stea.... e la doccia no' stea dentro lu cessu....- Unu macellu!!! Lu bruttu è che nonostante tutti li rinvii a fa' lu militare ce so' dovuto anna' istessu pe' esaurimento de quisti. De positivo c'era che data l'età e mancannome 5 esami a fini' economia e commercio me misero in fureria cucì evitai li ischerzi (niciunu s'azzardava a toccamme pecché li 36, le licenze, le guardie e li srvizi li faceu iu; ero 'na potenza ) e pe' anna' a lu bagnu aspettavo la libera uscita cucì quill'andri uscivenu (ereno quasi tutti del posto: Fano) ed io c'eu tutti li baagni co' le docce a disposiziune!!!

Quindi no' l'ago fattu apposta a fffa' la sanguisuga è che veramente ero terrorizzato de anna' a fffa' lu militare e siccome le conoscenze no' ce l'eu è annata cucì!!!

2026287[/snapback]

Borgobè, si sempre lu mejio!!!

P.S.: alla fine je l'hai fatta a laureatte???

[Borgobellooooo!!! 436]

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc,  è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

2026151[/snapback]

Beè calma un attimo ce sta pure un'andra categoria che mò s'è estinta per ovvi motivi: quilla de quilli che faceano du' esami pe' ottene' lu rinvio in quanto TERRORIZZATI da dove' anna' a fffa' lu militare. Categoria alla quale appartenevo io. In particolare ero terrorizzato da li ischerzi che te faceano li nonni, ma soprattuttu da li bagni. Io no' eu mai cacatu in unu bagno turcu o all'aperto e soprattuttu eu sempre usato lu bideee' e tu capisci che li lu biedeeee' no' ce stea.... e la doccia no' stea dentro lu cessu....- Unu macellu!!! Lu bruttu è che nonostante tutti li rinvii a fa' lu militare ce so' dovuto anna' istessu pe' esaurimento de quisti. De positivo c'era che data l'età e mancannome 5 esami a fini' economia e commercio me misero in fureria cucì evitai li ischerzi (niciunu s'azzardava a toccamme pecché li 36, le licenze, le guardie e li srvizi li faceu iu; ero 'na potenza ) e pe' anna' a lu bagnu aspettavo la libera uscita cucì quill'andri uscivenu (ereno quasi tutti del posto: Fano) ed io c'eu tutti li baagni co' le docce a disposiziune!!!

Quindi no' l'ago fattu apposta a fffa' la sanguisuga è che veramente ero terrorizzato de anna' a fffa' lu militare e siccome le conoscenze no' ce l'eu è annata cucì!!!

2026287[/snapback]

Borgobè, si sempre lu mejio!!!

P.S.: alla fine je l'hai fatta a laureatte???

2026318[/snapback]

None pecché quanno so' artornato no' c'eu più la paura che me spigneva a da' l'esami e po' pecché conoscetti 'na bardascia co' la quale volessimo apri' un'attività e cucì ago fattu lu casinu (pe' fortuna no' l'aprii l'attività sinno' a lu casinu aggiungevo andro casino). Ma detto tra de noi, che no' ce sente niciunu, no' m'è mai piaciutu fa' l'università. Tu pensa che partiu lu lunedì matina pe' anna' a Merdugia (steu nella Pensione Morlacchi da lu lunedì a lu venerdì) e già su lu treno no' vedeo l'ora de artorna' a casa. Ma pole anna' bene unu che parte co' sto stato d'animo?

[Cinello 0]

Borgobello culattone raccomandato.

 

Per quanto mi riguarda, la cosa non mi sfiora...poichè mi laureerò sicuramente dopo i 40 !!

[Cacafocu 2793]

esclusi gli studenti lavoratori e qualche altra categoria particolare (che comunque rappresenta la minoranza) ha ragione da vendere.

2026136[/snapback]

 

 

più che altro non capisco il termine "sfigato" (letteralmente: sfortunato).

 

Uno che si laurea dopo 28 anni, salvo eccezioni ricordate anche da altri, per me è più che altro uno sfaticato che bivacca nell'università normalmente a spese della propria famiglia (fintanto che ha una famiglia che può e vuole permetterglielo).

 

P.s: l'abuso in termini nemmeno troppo vagamente classisti del termine "sfigato" come sinonimo americanizzante di fallito, nullità, "out" etc,  è un'eredità (assai diffusa tra gli adolescenti di oggi, mi sembra di captare) dei tempi recenti che trovo ripugnante.

2026151[/snapback]

 

 

Mio padre mi diceva sempre: "o studi o lavori. Se studierai, io mi toglierò anche da magnà da la bocca e ti manterrò fino alla laurea ma tu devi da studià. E preparate a annà in giro con pochissimi sordi durante l'università". Aveva perfettamente ragione. Io ho fatto così e dirò tra tanti anni le stesse cose ai miei figli. O studio, o lavoro.

Anche perchè, da figlio, se passavano un paio di giorni che non studiavo me venivano li sensi de colpa e me sentivo una merda. Quanno te ne stai su lu divano a 20 anni a vedè le cazzate in televisione (dopo aver passato la giornata a non fà un cazzo) e a ora de cena rientra tu padre stracco morto dopo una giornata de lavoro se non te senti dentro una merda non porti proprio coscienza.

[ombra 15]

chi si laurea dopo i 28 è dottore

[Passamonti 21]

Beè calma un attimo ce sta pure un'andra categoria che mò s'è estinta per ovvi motivi: quilla de quilli che faceano du' esami pe' ottene' lu rinvio in quanto TERRORIZZATI da dove' anna' a fffa' lu militare. Categoria alla quale appartenevo io.    In particolare ero terrorizzato da li ischerzi che te faceano li nonni, ma soprattuttu da li bagni. Io no' eu mai cacatu in unu bagno turcu o all'aperto e soprattuttu eu sempre usato lu bideee' e tu capisci che li lu biedeeee' no' ce stea.... e la doccia no' stea dentro lu cessu....-          Unu macellu!!! Lu bruttu è che nonostante tutti li rinvii a fa' lu militare ce so' dovuto anna' istessu pe' esaurimento de quisti.    De positivo c'era che data l'età e mancannome 5 esami a fini' economia e commercio me misero in fureria cucì evitai li ischerzi (niciunu s'azzardava a toccamme pecché li 36, le licenze, le guardie e li srvizi li faceu iu; ero 'na potenza     ) e pe' anna' a lu bagnu aspettavo la libera uscita cucì quill'andri uscivenu (ereno quasi tutti del posto: Fano) ed io c'eu tutti li baagni co' le docce a disposiziune!!!     

Quindi no' l'ago fattu apposta a fffa' la sanguisuga è che veramente ero terrorizzato de anna' a fffa' lu militare e siccome le conoscenze no' ce l'eu è annata cucì!!!    

2026287[/snapback]

[JaCkDaN1e 12]

io posso anche aver deciso di riprendere gli studi dopo qualche anno di lavoro, o magari di cominciare più tardi per cercare di migliorare il proprio status...questi che parlano tanto bene sono tutti figli di papà che non hanno mai avuto il problema delle tasse universitarie, del costo dei libri affitti e trasporti che uno studente deve sostenere...in particolar modo questi politici/tecnici....poi percarità, che ci possa essere che ci marcia per non fare niente è un altro discorso

 

comunque sia resta valido il fatto che spesso è tutta questione di buco

[chico 180]

io posso anche aver deciso di riprendere gli studi dopo qualche anno di lavoro, o magari di cominciare più tardi per cercare di migliorare il proprio status...questi che parlano tanto bene sono tutti figli di papà che non hanno mai avuto il problema delle tasse universitarie, del costo dei libri affitti e trasporti che uno studente deve sostenere...in particolar modo questi politici/tecnici....poi percarità, che ci possa essere che ci marcia per non fare niente è un altro discorso

 

comunque sia resta valido il fatto che spesso è tutta questione di buco

2026479[/snapback]

Ti quoto al 100%

P.s. E' interessante leggere qualcosa sull'illustre genitore del soggetto in questione

[civitarossoverde 12]

il concetto è giusto. Solo che si sarebbe potuto dire in modo un pò più asettico.

 

Riguardo ai tempi di laurea, io sono sempre più convinto che l'università dovrebbe essere regolata in modo da garantire a tutti la POSSIBILITA' di accedere mentre solo ai più MERITEVOLI dovrebbe essere consentito RIMANERE, lungo il percorso formativo.

 

Certo, alla base... per far questo bisogna riformare tutta l'università, sia in senso strutturale che funzionale. Anzi, pure in senso umano...dato che girano certe capocce de professori....

 

Poi vabbè, aggiungiamoci pure le domande di gossip ai test di ingresso e arriviamo a dire che la mia è solo utopia.

2026270[/snapback]

 

ineccepibile... a quel punto si che si potrebbe fare un discorso simile