Jump to content
Kabubi

La grandissima civiltà

Recommended Posts

PAESE DI MERDA buono giusto per andarci in vacanza una settimana e poi via.. ma occhio a non farsi male e finire all'ospedale che t'aspettano per far cassa.

 

PS: quelli che bruciano il corano, che hanno paura dei talebani, sono i primi che sostengono queste stragi.

2196342[/snapback]

uno con cui stavo a cena l'altra sera che ha dovuto rimandare il volo per tornare in Italia è dovuto stare tappato in casa per non so quanti giorni, perchè se disgraziatamente faceva un incidente era rovinato... ma come ca**o se fa... :D :D (anche perchè stipulare un'altra assicurazione gli costava comunque uno sproposito)

2196345[/snapback]

 

oltre a "bowling a columbine" consiglio "sicko" sempre di michael moore, per chi non l'avesse visto. c'è gente che va illegalmente a farsi curare in canada anziché entrare in un loro ospedale. basta vedere in che condizioni sono le loro scuole "pubbliche" e i loro ospedali "pubblici". roba da terzo mondo. la lobby delle armi e degli armamenti, quella delle assicurazioni, la finanza, le case farmaceutiche. speriamo di non fare quella fine lì. è un INCUBO.

2196347[/snapback]

 

esatto, guardando i film di Moore si capisce quanta distanza ci sia tra noi e loro..

il problema è che loro non riescono a guardare un metro aldilà dei loro confini, non hanno metri di paragone e sono convinti che il loro sia il migliore dei mondi possibili..

 

io resto convinto che la vendita delle armi sia solo una parte del problema e che una parte delle cause vada ricercata nella loro cultura, nella competizione e nell'individualismo della loro società..

ho i brividi ogni volta che vedo noi europei/italiani scimmiottare o guardare con ammirazione l'America..

Share this post


Link to post
Share on other sites
PAESE DI MERDA buono giusto per andarci in vacanza una settimana e poi via.. ma occhio a non farsi male e finire all'ospedale che t'aspettano per far cassa.

 

PS: quelli che bruciano il corano, che hanno paura dei talebani, sono i primi che sostengono queste stragi.

2196342[/snapback]

uno con cui stavo a cena l'altra sera che ha dovuto rimandare il volo per tornare in Italia è dovuto stare tappato in casa per non so quanti giorni, perchè se disgraziatamente faceva un incidente era rovinato... ma come ca**o se fa... :D :D (anche perchè stipulare un'altra assicurazione gli costava comunque uno sproposito)

2196345[/snapback]

 

oltre a "bowling a columbine" consiglio "sicko" sempre di michael moore, per chi non l'avesse visto. c'è gente che va illegalmente a farsi curare in canada anziché entrare in un loro ospedale. basta vedere in che condizioni sono le loro scuole "pubbliche" e i loro ospedali "pubblici". roba da terzo mondo. la lobby delle armi e degli armamenti, quella delle assicurazioni, la finanza, le case farmaceutiche. speriamo di non fare quella fine lì. è un INCUBO.

2196347[/snapback]

anni fa (quindi vado totalmente a memoria, non sono riuscito a ritrovarla) Ignazio Marino raccontava della sua esperienza in America dove aveva lavorato, e parlava di una infermiera che conosceva che aveva avuto bisogno di un trapianto. Dopo il trapianto (siccome , poretta , stava male e non riusciva a lavorare) era stata licenziata, aveva quindi perso l'assicurazione, non poteva più permettersi i farmaci antirigetto ed era morta. E storie come questa ce ne staranno un'infinità.

 

Cioè, se in tutto il mondo civilizzato dal punto di vista sanitario è come una roulette con lo '0' (cioè , ci lasci le penne se quello che ti piglia non lo puoi curare), da loro c'hai anche il '00' (ci lasci le penne pure - o ti ritrovi rovinato - se non puoi permetterti di curarlo o se decidono che il tuo 'caso' non rientra nelle clausole della tua assicurazione)

Share this post


Link to post
Share on other sites

Rispondo con questo video ad eterna memoria di quello che penso, ovvero che sono un popolo di coglioni ed invasati.

 

Share this post


Link to post
Share on other sites

Prendere a pretesto un fatto drammatico di cronaca per insultare un intero popolo e inquadrarlo in stereotipi lo trovo fortemente incorretto e superficiale.

 

Noi italiani siamo un popolo di mafiosi, stragisti, corrotti, cialtroni, raccomandati, mangiatori di maccheroni, mammoni e suonatori di mandolino.

 

Prima di parlare degli USA ci dovremmo sciacquare la bocca un paio di volte. ;)

 

p.s.

Porca mignotta certi discorsi so li stessi che faceva mio nonno all'epoca della guerra fredda.

Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

 

usa_flag.jpg

 

Schermata%202012-12-15%20alle%2016.25.58.png

Edited by callea

Share this post


Link to post
Share on other sites

L'attentato di Brevik in Norvegia è stato un atto terroristico.

 

Brevik pianificò, l'attacco per alcuni anni, voleva colpire alcune caratteristiche della società occidentale che, a suo dire, si stava rammollendo. La sua pianificazione fu messa in atto per molto tempo, cercò di raccimolare i soldi, andò in Polonia a comprare le armi. Si informò sulla fabbricazione di esplosivo.

 

Gli atti che accadono in USA nelle scuole, nei posti di lavoro, nei cinema, sono atti di follia di pazzi scatenati ai quali gli gira il boccino. Gente che può fare quello che fa solo (SOLO) perché ha a disposizione un arsenale dentro casa. In Italia, in Francia, in Norvegia, in Spagna, in Canada questa gente mentalmente disturbata che odia il suo professore, sua madre, il datore di lavoro, il vicino sicuramente può fare male, magari può andare e accoltellare la persona che odia, gli può dare una sprangata, una rivolverata. Ma chiaramente è molto difficile che accada che possa esplodere centinaia di colpi con una arma automatica che detiene tranquillamente in casa.

Share this post


Link to post
Share on other sites

Gente mentalmente disturbata:

 

 

http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/15..._armi-48815654/

 

Usa, la lobby delle armi non cede:

"Se i maestri avessero avuto pistole..."

 

Larry Pratt, direttore di una delle associazioni che difendono il diritto ad armarsi, accusa gli attivisti del campo contrario: "Sono loro ad avere le mani sporche di sangue. Urgente eliminare il divieto nelle aree educative". Obama: "Ci siamo passati troppo spesso. Adottare misure importanti". Appelli e manifestazioni per regole più rigide

Share this post


Link to post
Share on other sites

http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/14...i_usa-48760838/

 

11 DICEMBRE 2012, SPARI AL MALL DI PORTLAND - Al Clackamas Town Center di Portland, Oregon, un uomo col volto coperto da una maschera di giocatore di hockey fa fuoco all'interno del centro commerciale. Uccide due persone e ne ferisce altrettante prima di essere ucciso dalla polizia.

 

21 OTTOBRE 2012, TRAGEDIA PER GELOSIA - Un uomo di 45 anni entra nel salone di bellezza di Milwaukee, (Wisconsin) dove lavora la moglie che lo ha appena lasciato e apre il fuoco. Poi si punta la pistola alla tempia e si uccide. Bilancio: tre morti, oltre il killer, e quattro feriti.

 

28 SETTEMBRE 2012, LICENZIATO FA STRAGE A MINNEAPOLIS - Entra nella sede dell'azienda dalla quale era stato licenziato, a Minneapolis, e apre il fuoco contro l'ex datore di lavoro e diversi colleghi: tre vittime e diversi feriti. Poi si uccide.

 

6 AGOSTO 2012, ASSALTO AL TEMPIO SIKH - Un veterano dell'esercito, Wade Michael Page, simpatizzante dei suprematisti bianchi, entra in un tempio sikh di Oak Creek, nei pressi di Milwaukee (Wisconsin) e spara con un fucile semi-automatico, uccidendo sei persone. Ferito dalla polizia, si uccide.

 

30 LUGLIO 2012, L'ASSASSINO VESTITO DA BATMAN - Inferno in un multisala del sobborgo di Aurora (Colorado). James Holmes, 24 anni, ha sparato sugli spettatori di una multisala ad Aurora, vicino Denver, almeno 14 i morti accertati.

 

29 GIUGNO 2012, SPARATORIA NEL NORTH CAROLINA. Un soldato ha sparato ad un suo commilitone e poi si è ucciso. Nella sparatoria altri due militari sono stati feriti.

 

10 GIUGNO 2012, AUBURN, ALABAMA. Tre morti e due feriti gravi tra le vittime di una sparatoria in un campus universitario nella città statunitense di Auburn, in Alabama.

 

2 APRILE 2012, OYKOS UNIVERSITY. Un ex studente entra in una classe della Oykos University, una piccola università cristiana di Oakland, e apre il fuoco sui suoi ex colleghi. Alla fine si contano sei morti e tre feriti.

 

27 FEBBRAIO 2012, OHIO. Nell'affollatissima caffetteria della Chardon High School, vicino Cleveland, un ragazzo spara cinque colpi: il bilancio è di tre morti.

 

8 DICEMBRE 2011, VIRGINIA TECH. Il complesso, teatro del massacro 2007, torna sulle prime pagine e l'America rivive un incubo. La sparatoria causa due morti, un agente e il killer.

 

12 OTTOBRE 2011, SPARATORIA IN UN NEGOZIO IN CALIFORNIA. Otto morti e un ferito in gravi condizioni. È il bilancio di una sparatoria avvenuta in un salone di bellezza a Seal Beach, nel sud della California, lungo la Pacific Coast Highway.

 

5 OTTOBRE 2011, CUPERTINO, SPARATORIA IN UFFICIO. Un impiegato ha aperto il fuoco sui colleghi di una ditta di costruzioni di Cupertino, a sud di San Francisco, uccidendone due e ferendone sei.

 

8 AGOSTO 2011, TRAGEDIA FAMILIARE IN OHIO. Una lite in famiglia si è trasformata in tragedia in Ohio: un uomo ha ucciso sette persone ed è stato a sua volta ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.

 

18 GENNAIO 2011, SPARI IN CALIFORNIA. Tre studenti feriti alla Gardena High School da un giovane con una pistola nella zainetto. I colpi sarebbero spartiti accidentalmente.

 

8 GENNAIO 2011, SPARATORIA A TUCSON. E' di 5 morti e 19 feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta a Tucson, Arizona. Era in corso un'iniziativa pubblica della deputata democratica Gabrielle Giffords. La parlamentare, 40 anni è stata ferita in modo grave.

 

30 NOVEMBRE 2010, PAURA IN WISCONSIN. Un adolescente prende in ostaggio 23 studenti e una insegnante in un liceo e poi si uccide. Si e' temuta la strage ma nessuna vittima oltre l'adolescente.

 

29 NOVEMBRE 2009. AGGUATO A BASE MILITARE A SEATTLE. Quattro agenti di polizia, tre uomini e una donna, sono stati uccisi a colpi di pistola in un agguato in un coffee-shop ai confini orientali della base aerea di McChord un paio di chilometri a sud di Tacoma, una settantina da Seattle, Stato di Washington.

 

4 APRILE 2009, STUDENTE UCCIDE TRE AGENTI. Tre poliziotti sono stati uccisi e due sono rimasti feriti a Pittsburgh, in Pennsylvania, da un un uomo che ha aperto il fuoco contro di loro.

 

3 APRILE 2009, LA STRAGE DEGLI IMMIGRATI. Ci sono state almeno dodici vittime a Binghamton, 250 chilometri circa da New York, al confine con la Pennsylvania. L'uomo, di origine vietnamita, ha tenuto in ostaggio per ore una quarantina di persone.

 

30 MARZO 2009, STRAGE IN CASA DI CURA. 6 persone sono morte e 5 sono rimaste ferite in una sparatoria all' interno di un istituto per anziani a Carthage.

 

8 MARZO 2009, SPARATORIA IN CHIESA IN ILLINOIS. Un uomo ha fatto fuoco durante la funzione religiosa domenicale in una chiesa dell'Illinois, uccidendo il pastore e ferendo altre quattro persone.

 

27 GENNAIO 2009, FOLLIA DAVANTI A UNA DISCOTECA. Una studentessa italiana è ricoverata in condizioni che vengono definite critiche in un ospedale di Portland, in Oregon. La ragazza è rimasta ferita nel fine settimana quando uno studente ha aperto il fuoco su un gruppo di giovani davanti a una discoteca uccidendo due ragazze e ferendo altre sette persone, prima di spararsi.

 

14 FEBBRAIO 2008, ILLINOIS UNIVERSITY. Un ex studente armato con due pistole ed un fucile irrompe in un'aula della Northern Illinois University ed apre il fuoco uccidendo cinque persone e ferendone una quindicina. Il killer poi si suicida

 

17 APRILE 2007, LA TRAGEDIA PIU' GRANDE. Un killer apre il fuoco in due diverse aree del grande complesso Virginia Tech e uccide due persone in un dormitorio e altre 30 in un edificio dove erano in corso le lezioni

 

2 OTTOBRE 2006, LA STRAGE DI AMISH. Un uomo prende in ostaggio alcuni studenti della scuola di Nickel Mines, un villaggio Amish della contea di Lancaster (Pennsylvania, Usa), fa uscire i ragazzi e lega le ragazze con funi e manette. Poi uccide cinque giovani alunne e ne ferisce altre cinque, infine si suicida

 

21 MARZO 2005, LICEO NELLA RISERVA INDIANA. Un ragazzo di 16 anni uccide il guardiano e poi spara su compagni di scuola e insegnanti del liceo Red Lake High School, nella riserva indiana di Red Lake (Minnesota, Usa). Il bilancio delle vittime è di sei morti e 14 feriti, tutti appartenenti alla tribù Chippewa. Il killer muore suicida. Prima di compiere l'incursione nella scuola, aveva ucciso il nonno e la sua compagna.

 

16 GENNAIO 2002, ANCORA VIRGINIA. In una piccola università uno studente straniero bocciato uccide a colpi di pistola il rettore, un insegnante ed una studentessa.

 

20 APRILE 1999, COLUMBINE. Due studenti della Columbine High School di Denver (Colorado) - Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17 - aprono il fuoco e uccidono 12 loro compagni e un insegnante prima di togliersi la vita. Nelle settimane successive, dall'inchiesta emerse la loro simpatia per le idee neonaziste

Share this post


Link to post
Share on other sites
Prendere a pretesto un fatto drammatico di cronaca per insultare un intero popolo e inquadrarlo in  stereotipi lo trovo fortemente incorretto e superficiale.

 

Noi italiani siamo un popolo di mafiosi, stragisti, corrotti, cialtroni, raccomandati, mangiatori di maccheroni, mammoni e suonatori di mandolino.

 

Prima di parlare degli USA ci dovremmo sciacquare la bocca un paio di volte.  ;)

 

p.s.

Porca mignotta certi discorsi so li stessi che faceva mio nonno all'epoca della guerra fredda.

Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

 

usa_flag.jpg

 

Schermata%202012-12-15%20alle%2016.25.58.png

2196476[/snapback]

si si come no, un paese imperialista che quando non sta a bombardare qualche scuola materna nel medio oriente trova qualcuno che lo fa in patria...

per tenesse in allenamento forse?

 

Mo me vado a sciaqqua la bocca che ho appena finito di vomitare!!!

Share this post


Link to post
Share on other sites

Reginald Green è un americano medio che ci diede un grande esempio di civiltà.

 

Quello che mi colpì è che per noi italiani il suo gesto apparve eccezionale mentre per lui, americano era normalissimo e si stupì del clamore che fece.

 

Donare gli organi del figlio (Nicholas Green) ucciso in un agguato in vacanza in Italia proprio al paese che glielo ha portato via.

 

Anche lui è l'America...

Difficile trovare un italiano medio che avrebbe fatto la stessa cosa nelle stesse condizioni in un paese straniero.

post-3564-1355589168_thumb.jpg

post-3564-1355589183_thumb.jpg

Edited by callea

Share this post


Link to post
Share on other sites

Potrei sommessamente fare altre due osservazioni?

 

La prima: non solo la madre aveva delle armi in casa liberamente accessibili: il figlio le sapeva usare perfettamente. Quindi le scampagnate a carsulae se le facevano sparando

 

La seconda: purtroppo nelle famiglie colpite da divorzi e separazioni casi di figli con evidenti problemi adattativi sussistono. Come al solito la civilta' ha degli aspetti negativi.

Share this post


Link to post
Share on other sites
scommetto che le reazioni saranno: "armiamo anche i bidelli e i prof" non "togliamo le armi"

2195765[/snapback]

 

Già me lo immagino un conflitto a fuoco stile far west tra presidi e professori da una parte e psicopatici frustrati e armati fino ai denti dall'altro.

:shoot:

Edited by Smile

Share this post


Link to post
Share on other sites

Un paese con potenzialità enormi ma schiavo dell'ignoranza e di una subcultura che emargina e deride i "perdenti", cui permette però di "riscattarsi", nell'estremo atto di follia che porta al massacro-suicidio, dando loro la possibilità di usare le armi da fuoco come propaggine di una personalità ormai annientata.

 

È quasi una nemesi sociale, lo scotto da pagare per aver forgiato un modello ghettizzante e competitivo dove ognuno è un'isola e dove il passo falso non è permesso, dove il non riuscire a mantenere l'andatura del gruppo è un handicap che può segnare la tua carriera e perciò il tuo futuro, dove chi nasce povero ha ottime probabilità di rimanerlo, checchè ne dicano i promotori dell'American Dream.

 

Una società dove tutte queste differenze, economiche, di ceto sociale, intellettive, culturali, si annullano di colpo grazie a una semiautomatica o a un Ak-47, oggetti che negli USA rappresentano il compimento della democrazia definitiva, grazie ai quali il più mediocre fra gli uomini può illudersi di valere qualcosa e "grazie" ai quali, purtroppo, i sociopatici e gli psicopatici hanno un'alternativa alle lunghe, difficili e costosissime terapie per le loro menti bisognose di aiuto serio.

 

Una società veramente schizofrenica, folle essa stessa, e tutti quei poveri bambini uccisi rimarranno lì come memento di questa follia, chissà per quanto tempo; e chissà se almeno questo ennesimo orrore servirà a cambiare la visione di quel popolo sulle armi e magari più in generale sui (dis)valori su cui fondano le loro vite.

Share this post


Link to post
Share on other sites
triste e arrabbiato!!

 

ma per me legali o no quello la strage l'avrebbe fatta lo stesso, magari con una bomba. e poi trovare una pistola "fuorilegge" è così difficile?

 

secondo me non c'entra quello.

2195707[/snapback]

 

S', puoi benissimo trovare una pistola di contrabbando o un pò di esplosivo, ma non 2 pistole automatiche e 3 fucili di cui uno automatico.

Share this post


Link to post
Share on other sites

io penso che ogni paese mondiale ha i suoi pro e i suoi contro.

 

parliamo male degli americani e li ammiriamo per altre cose.

 

sputeremmo in faccia ai tedeschi e ci affascinano alcune loro caratteristiche

 

odiamo i francesi e prenderemmo esempio da alcuni loro modi di fare

 

sminuiamo gli inglesi e vorremmo imparare molte cose da loro

 

...

 

 

all'estero ci prendono in giro, parlano male di noi, ci odiamo, ci sputtanano e ci credono ridicoli... eppure ci amano, ci invidiano, ci studiano, ci apprezzano e ci stimano...

 

è cosi per tutti.

 

non esiste una nazione al mondo, come non esiste uomo, che abbia solo pregi o solo difetti...

Share this post


Link to post
Share on other sites
io penso che ogni paese mondiale ha i suoi pro e i suoi contro.

 

parliamo male degli americani e li ammiriamo per altre cose.

 

sputeremmo in faccia ai tedeschi e ci affascinano alcune loro caratteristiche

 

odiamo i francesi e prenderemmo esempio da alcuni loro modi di fare

 

sminuiamo gli inglesi e vorremmo imparare molte cose da loro

 

...

 

 

all'estero ci prendono in giro, parlano male di noi, ci odiamo, ci sputtanano e ci credono ridicoli... eppure ci amano, ci invidiano, ci studiano, ci apprezzano e ci stimano...

 

è cosi per tutti.

 

non esiste una nazione al mondo, come non esiste uomo, che abbia solo pregi o solo difetti...

2196530[/snapback]

 

magari però se eviti di far circolare le armi, certe cose, almeno da un punto di vista quantitativo, potresti evitarle

Share this post


Link to post
Share on other sites
scommetto che le reazioni saranno: "armiamo anche i bidelli e i prof" non "togliamo le armi"

2195765[/snapback]

 

Già me lo immagino un conflitto a fuoco stile far west tra presidi e professori da una parte e psicopatici frustrati e armati fino ai denti dall'altro.

:shoot:

2196523[/snapback]

 

Ah Ah detto fatto

 

http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/15...654/?ref=HREA-1

Share this post


Link to post
Share on other sites
come volevasi dimostrare:

 

http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/15...NRCT-48750486-3

 

 

PAESE DI MERDA!!!!

2196503[/snapback]

 

 

scommetto che le reazioni saranno: "armiamo anche i bidelli e i prof" non "togliamo le armi"

2195765[/snapback]

 

Già me lo immagino un conflitto a fuoco stile far west tra presidi e professori da una parte e psicopatici frustrati e armati fino ai denti dall'altro.

:shoot:

2196523[/snapback]

 

Ah Ah detto fatto

 

http://www.repubblica.it/esteri/2012/12/15...654/?ref=HREA-1

2196561[/snapback]

m'hai messo su ignore? :ph34r:

Share this post


Link to post
Share on other sites
Un paese con potenzialità enormi ma schiavo dell'ignoranza e di una subcultura che emargina e deride i "perdenti", cui permette però di "riscattarsi", nell'estremo atto di follia che porta al massacro-suicidio, dando loro la possibilità di usare le armi da fuoco come propaggine di una personalità ormai annientata.

 

È quasi una nemesi sociale, lo scotto da pagare per aver forgiato un modello ghettizzante e competitivo dove ognuno è un'isola e dove il passo falso non è permesso, dove il non riuscire a mantenere l'andatura del gruppo è un handicap che può segnare la tua carriera e perciò il tuo futuro, dove chi nasce povero ha ottime probabilità di rimanerlo, checchè ne dicano i promotori dell'American Dream.

 

Una società dove tutte queste differenze, economiche, di ceto sociale, intellettive, culturali, si annullano di colpo grazie a una semiautomatica o a un Ak-47, oggetti che negli USA rappresentano il compimento della democrazia definitiva, grazie ai quali il più mediocre fra gli uomini può illudersi di valere qualcosa e "grazie" ai quali, purtroppo, i sociopatici e gli psicopatici hanno un'alternativa alle lunghe, difficili e costosissime terapie per le loro menti bisognose di aiuto serio.

 

Una società veramente schizofrenica, folle essa stessa, e tutti quei poveri bambini uccisi rimarranno lì come memento di questa follia, chissà per quanto tempo; e chissà se almeno questo ennesimo orrore servirà a cambiare la visione di quel popolo sulle armi e magari più in generale sui (dis)valori su cui fondano le loro vite.

2196526[/snapback]

 

quoto tutto, sebbene la metà delle parole che hai usate siano per me incomprensibili :lol:

 

a parte gli scherzi, era quello che cercavo di dire prima, le armi sono solo un aspetto, solo una concausa, è quel tipo di società che ha portato a queste storture..

sicuramente quel modello ha anche reso grandi per altri aspetti gli Usa ma è un modello che non vorrei mai per il mio paese..

 

vorrei aggregarmi anche al tuo augurio ma credo non ci sia speranza da quel punto di vista, basterebbe pensare che l'avversario di Obama ha incentrato la campagna elettorale sulla denigrazione della sua riforma sanitaria..

Share this post


Link to post
Share on other sites
Un paese con potenzialità enormi ma schiavo dell'ignoranza e di una subcultura che emargina e deride i "perdenti", cui permette però di "riscattarsi", nell'estremo atto di follia che porta al massacro-suicidio, dando loro la possibilità di usare le armi da fuoco come propaggine di una personalità ormai annientata.

 

È quasi una nemesi sociale, lo scotto da pagare per aver forgiato un modello ghettizzante e competitivo dove ognuno è un'isola e dove il passo falso non è permesso, dove il non riuscire a mantenere l'andatura del gruppo è un handicap che può segnare la tua carriera e perciò il tuo futuro, dove chi nasce povero ha ottime probabilità di rimanerlo, checchè ne dicano i promotori dell'American Dream.

 

Una società dove tutte queste differenze, economiche, di ceto sociale, intellettive, culturali, si annullano di colpo grazie a una semiautomatica o a un Ak-47, oggetti che negli USA rappresentano il compimento della democrazia definitiva, grazie ai quali il più mediocre fra gli uomini può illudersi di valere qualcosa e "grazie" ai quali, purtroppo, i sociopatici e gli psicopatici hanno un'alternativa alle lunghe, difficili e costosissime terapie per le loro menti bisognose di aiuto serio.

 

Una società veramente schizofrenica, folle essa stessa, e tutti quei poveri bambini uccisi rimarranno lì come memento di questa follia, chissà per quanto tempo; e chissà se almeno questo ennesimo orrore servirà a cambiare la visione di quel popolo sulle armi e magari più in generale sui (dis)valori su cui fondano le loro vite.

2196526[/snapback]

 

 

Quoto in tutto proprio.

 

:quoto::quoto::quoto:

 

 

Mi pare evidente che queste stragi siano collegate alla presenza massiccia di armi in modo diffuso negl iUSA.

Poi percarità non si potra condanare un intero popolo per questi eventi.

 

Però c'e' seriamente da domandarsi se una societa come gl istati uniti sia un posto sano dove vivere e se invece la struttura e di quella societa non sia invece fonte di nevrosi e di insoddisfazioni. :unsure:

E mi pare che in Europa ci sia un tentativo di americanizzare il vecchio continente..speriamo che nn ci riescano e che le persone rifiutino quel modello di società....

Share this post


Link to post
Share on other sites
Prendere a pretesto un fatto drammatico di cronaca per insultare un intero popolo e inquadrarlo in  stereotipi lo trovo fortemente incorretto e superficiale.

 

Noi italiani siamo un popolo di mafiosi, stragisti, corrotti, cialtroni, raccomandati, mangiatori di maccheroni, mammoni e suonatori di mandolino.

 

Prima di parlare degli USA ci dovremmo sciacquare la bocca un paio di volte.  ;)

 

p.s.

Porca mignotta certi discorsi so li stessi che faceva mio nonno all'epoca della guerra fredda.

Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

 

usa_flag.jpg

 

Schermata%202012-12-15%20alle%2016.25.58.png

2196476[/snapback]

Callea mio... è inutile cercare di spiegare le cose a chi odia gli americani per principio. Schiaffaje unu bellu bandierozzo come questo e giù a sloganne a raffica, è inutile perdere tempo. ;)

 

Detto questo so' d'accordo con chi dice che girano troppe armi e bisognerebbe daje 'na chiusa. Io però co' 'na mitrajetta dentro casa confesso che me sentirei più sicuru. Se m'assaltano dei delinquenti aivoja io ad aspetta' che arrivenu "li nostri" a salvamme!!! :(:(:(

Share this post


Link to post
Share on other sites
Prendere a pretesto un fatto drammatico di cronaca per insultare un intero popolo e inquadrarlo in  stereotipi lo trovo fortemente incorretto e superficiale.

 

Noi italiani siamo un popolo di mafiosi, stragisti, corrotti, cialtroni, raccomandati, mangiatori di maccheroni, mammoni e suonatori di mandolino.

 

Prima di parlare degli USA ci dovremmo sciacquare la bocca un paio di volte.  ;)

 

p.s.

Porca mignotta certi discorsi so li stessi che faceva mio nonno all'epoca della guerra fredda.

Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

 

usa_flag.jpg

 

Schermata%202012-12-15%20alle%2016.25.58.png

2196476[/snapback]

Bisogna vedere da quali paesi arriva questa massa di gente.

La butto là: Messico, Cuba, Honduras, Porto Rico, Cina, Thailandia, Corea, Filippine?

E quanti tedeschi, francesi, inglesi, svedesi, canadesi e australiani bramano la cittadinanza americana?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

2196476[/snapback]

bell'esempio, hai preso un paese in cui il 99% degli abitanti sono immigrati:

 

"Secondo le stime ufficiali del 2009 il 79,6% della popolazione è bianca (compreso, tuttavia, anche un 15 per cento di ispanici o latinoamericani), il 12,9% nera o afroamericana, il 4,6% asiatica, e solo l'1% di origine amerindia"

 

inoltre ricordi il discorso degli albanesi che ci credevano tutti presentatori e ballerine? ecco, non stanmo a crede troppo ai film e alla televisione.

 

 

Bisogna vedere da quali paesi arriva questa massa di gente.

La butto là: Messico, Cuba, Honduras, Porto Rico, Cina, Thailandia, Corea, Filippine?

E quanti tedeschi, francesi, inglesi, svedesi, canadesi e australiani bramano la cittadinanza americana?

2196623[/snapback]

se andiamo a vedere mi sa che cade qualche mito:

 

Tedeschi 50,7 milioni

Britannici del Regno Unito 36,5 milioni - 72,1 milioni (numero che varia a seconda che si includa o meno coloro che hanno indicato "americani" come etnia, quasi tutti di discendenza inglese coloniale)

Irlandesi 33,5 milioni

Italiani 18 milioni

Francesi 11,8 milioni

Polacchi 10 milioni

Ebrei 6,4 milioni

Olandesi 5 milioni

Norvegesi 4,6 milioni

Svedesi 4,4 milioni

 

se si tolgono i messicani i non europei vengono quasi tutti dopo:

 

Messicani 31,8 milioni

Portoricani 4,6 milioni

Filippini 4 milioni

Cinesi 3,5 milioni

Indiani 2,7 milioni

Cubani 1,7 milioni

Vietnamiti 1,6 milioni

Salvadoregni 1,4 milioni

 

e da non sottovalutare sono la vicinanza geografica, il numero di abitanti del paese d'origine o la situazione politica (portorico è praticamente statunitense).

Share this post


Link to post
Share on other sites
Se gli Stati Uniti sono questo inferno che dite per quale cazzo di motivo è il paese al mondo col più alto numero di immigrati e quello in cui la cittadinanza è maggiormente desiderata.

La carta verde la sognano milioni di persone al mondo... perché?? tutti masochisti??

2196476[/snapback]

bell'esempio, hai preso un paese in cui il 99% degli abitanti sono immigrati:

 

"Secondo le stime ufficiali del 2009 il 79,6% della popolazione è bianca (compreso, tuttavia, anche un 15 per cento di ispanici o latinoamericani), il 12,9% nera o afroamericana, il 4,6% asiatica, e solo l'1% di origine amerindia"

 

inoltre ricordi il discorso degli albanesi che ci credevano tutti presentatori e ballerine? ecco, non stanmo a crede troppo ai film e alla televisione.

 

 

Bisogna vedere da quali paesi arriva questa massa di gente.

La butto là: Messico, Cuba, Honduras, Porto Rico, Cina, Thailandia, Corea, Filippine?

E quanti tedeschi, francesi, inglesi, svedesi, canadesi e australiani bramano la cittadinanza americana?

2196623[/snapback]

se andiamo a vedere mi sa che cade qualche mito:

 

Tedeschi 50,7 milioni

Britannici del Regno Unito 36,5 milioni - 72,1 milioni (numero che varia a seconda che si includa o meno coloro che hanno indicato "americani" come etnia, quasi tutti di discendenza inglese coloniale)

Irlandesi 33,5 milioni

Italiani 18 milioni

Francesi 11,8 milioni

Polacchi 10 milioni

Ebrei 6,4 milioni

Olandesi 5 milioni

Norvegesi 4,6 milioni

Svedesi 4,4 milioni

 

se si tolgono i messicani i non europei vengono quasi tutti dopo:

 

Messicani 31,8 milioni

Portoricani 4,6 milioni

Filippini 4 milioni

Cinesi 3,5 milioni

Indiani 2,7 milioni

Cubani 1,7 milioni

Vietnamiti 1,6 milioni

Salvadoregni 1,4 milioni

 

e da non sottovalutare sono la vicinanza geografica, il numero di abitanti del paese d'origine o la situazione politica (portorico è praticamente statunitense).

2196645[/snapback]

Ah Bufè quelle sono le "discendenze" (ancestry) e visto che il 99% degli americani sono discendenti di emigranti, è logico che i bianchi americani discendano da paesi europei.

Io mi riferivo agli ultimi venti o trenta anni: quanti europei o di altre zone "economicamente evolute" smaniano per la cittadinanza a stelle e strisce? pochi .

 

Tra i numeri che si riferiscono alle etnie europee, quanti sono gli emigrati dopo il 1939?

Molti pochi.

Share this post


Link to post
Share on other sites
bell'esempio, hai preso un paese in cui il 99% degli abitanti sono immigrati:

 

 

 

Deja vu...

Ste cose le ho già sentito mille volte ma ai tempi della guerra fredda per contrapporsi a chi sosteneva che i comunisti si mangiavano i bambini.

Ma non credevo che nel 2012 ancora c'è chi sostiene queste arcaiche ed erratissime argomentazioni.

 

:(

 

p.s.

Secondo la tua logica nemmeno i ternani dovrebbero esistere essendo in grandissima maggioranza marchigiani, laziali e perugini...

Edited by callea

Share this post


Link to post
Share on other sites
Ah Bufè quelle sono le "discendenze" (ancestry) e visto che il 99% degli americani sono discendenti di emigranti, è logico che i bianchi americani discendano da paesi europei.

Io mi riferivo agli ultimi venti o trenta anni: quanti europei o di altre zone "economicamente evolute" smaniano per la cittadinanza a stelle e strisce? pochi .

 

Tra  i numeri che si riferiscono alle etnie europee, quanti sono gli emigrati dopo il 1939?

Molti pochi.

2196649[/snapback]

 

se callea scrive "il paese al mondo col più alto numeri di immigrati" guardamoli tutti st'immigrati no? se vogliamo guardare dati più recenti ecco qua: dal sito ufficiale del censimento u.s. census breau:

The 2010 ACS estimated the number of foreign born in the United States to be nearly 40 million, or 13 percent of the total population.

 

The foreign-born population from Latin America was the largest region-of-birth group, accounting for over half (53 percent) of all foreign born. By comparison, 28 percent of the foreign born were born in Asia, 12 percent in Europe, 4 percent in Africa, 2 percent in Northern America, and less than 1 percent in Oceania.

 

secondo la mia opinione l'europa è stata così americanizzata culturalmente da sentire meno la necessità di andare a cercare "l'america" da un'altra parte, anche se poi in realtà si è in continua ricerca de "l'america". inoltre qua si erano raggiunti dei traguardi sociali che ci invidiano gli statunitensi stessi e che man mano stiamo perdendo di nuovo. in altri paesi l'americanizzazione è ancora più presente nei media che altro, e "l'america" la si va ancora a cercare.

poi è ovvio che non è solo la conquista culturale di altri paesi a portare all'immigrazione nel proprio.

 

 

 

 

 

bell'esempio, hai preso un paese in cui il 99% degli abitanti sono immigrati:

 

 

 

Deja vu...

Ste cose le ho già sentito mille volte ma ai tempi della guerra fredda per contrapporsi a chi sosteneva che i comunisti si mangiavano i bambini.

Ma non credevo che nel 2012 ancora c'è chi sostiene queste arcaiche ed erratissime argomentazioni.

 

:(

 

p.s.

Secondo la tua logica nemmeno i ternani dovrebbero esistere essendo in grandissima maggioranza marchigiani, laziali e perugini...

2196653[/snapback]

callè, ripeto, sei te che hai scritto "il paese al mondo col più alto numero di immigrati". inoltre non ho scritto che gli statunitensi non esistono perché vengono da tutto il mondo, tutt'altro. t'ho pure dato ragione sul fatto che sono "il paese al mondo col più alto numero di immigrati", che voi de più?

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use. This site uses cookies to enhance the users' browsing experience and collect infomation about the site utilization. We use both technical cookies and third party cookies. If you continue browsing the site you accept the use of cookies; otherwise you can just leave the site.