Vai al contenuto
Me pizzica me mozzica

YUMAL: concerti alla Cascata

Messaggi raccomandati

[attachmentid=84595]

 

Si svolgerà alla Cascata delle Marmore in Piazzale Byron il 18 e 19 maggio 2013 la seconda festa del Pane denominata “IL PANE E’ VITA” con il ricavato totalmente destinato agli scopi della Fondazione “Aiutiamoli a Vivere”.

 

Gli Yumal “Pink Floyd Tribute Band”, parteciperanno all’evento con due concerti Live, sabato 18 e domenica 19 maggio, entrambi alle ore 17,30, ricreando la magica atmosfera floydiana con uno sfondo meraviglioso e affascinante come soltanto la Cascata può offrire.

 

saranno presenti alcuni stand del pane ternano

 

grazie a chi ci sarà :)

post-2841-1368046913_thumb.jpg

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

purtroppo per non ancora chiari problemi organizzativi fra Comune e Fondazione aiutiamoli a vivere i concerti sono stati annullati

 

mi dispiace tantissimo ma non dipende dagli Yumal

 

arrivederci chi vorrà al Pepper venerdì 24 maggio

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vedrai che ve toccherà fare come noi ed andare in altri comuni: a Terni è impossibile, basta che ti sposti appena e si aprono tutte le porte.

Per avere il teatro comunale di Narni è bastata una telefonata. L'assessore è una persona disponibilissima, insomma da nessuna parte c'è quell'aria di mafietta e nepotispo che inquina e ammorba Terni

Modificato da Pessimo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
vedrai che ve toccherà fare come noi ed andare in altri comuni: a Terni è impossibile, basta che ti sposti appena e si aprono tutte le porte.

Per avere il teatro comunale di Narni è bastata una telefonata. L'assessore è una persona disponibilissima, insomma da nessuna parte c'è quell'aria di mafietta e nepotispo che inquina e ammorba Terni

2266120[/snapback]

 

guarda ..i dettagli della retromarcia del Comune non li conosco

so solo che di punto in bianco hanno tolto l'appoggio , che consisteva in una compartecipazione alle spese

a 4 giorni dai concerti

 

non aggiungo altro , o meglio aggiungerei altro ma sono solo frasi a rischio querela

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
vedrai che ve toccherà fare come noi ed andare in altri comuni: a Terni è impossibile, basta che ti sposti appena e si aprono tutte le porte.

Per avere il teatro comunale di Narni è bastata una telefonata. L'assessore è una persona disponibilissima, insomma da nessuna parte c'è quell'aria di mafietta e nepotispo che inquina e ammorba Terni

2266120[/snapback]

guarda ..i dettagli della retromarcia del Comune non li conosco

so solo che di punto in bianco hanno tolto l'appoggio , che consisteva in una compartecipazione alle spese

a 4 giorni dai concerti

non aggiungo altro , o meglio aggiungerei altro ma sono solo frasi a rischio querela

2266134[/snapback]

Il problema non è tanto, come sai, il tuo specifico di questa manifestazione. Magari con due concerti in quel modo avrete creato qualche "invidia" o problemi di altro tipo, non so...magari qualche organizzatore professionista ammanicato, o...non immagino.

Ma parlando di cose di carattere generale resta il fatto incontrovertibile che dal punto di vista di concerti, spazi per manifestazioni, eventi live ed altro, Terni è una città di frontiera, uno squallido territorio "gestito" squallidamente da personaggi poco meno che mentecatti. E lo dico con cognizione di causa, stando nel settore come sai da da oltre 35 anni. Non a caso col nostro gruppo (vedi discussione concerto di giovedi a Narni) a Terni abbiamo potuto suonare solo grazie ad iniziative privatissime in ambienti privati, tranne la Notte bianca dove abbiamo suonato grazie ad alcuni commercianti al di fuori della "organizzazione" ufficiale e con il Comune che ci ha dato la presa della corrente a 400 metri dall'evento...mentre fuori non abbiamo problemi di nessun tipo.

Ci sarebbe da dire tantissimo sull'argomento, sulla vergogna in questo campo di una amministrazione che d'altronde è da avanspettacolo in tutti i settori.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
vedrai che ve toccherà fare come noi ed andare in altri comuni: a Terni è impossibile, basta che ti sposti appena e si aprono tutte le porte.

Per avere il teatro comunale di Narni è bastata una telefonata. L'assessore è una persona disponibilissima, insomma da nessuna parte c'è quell'aria di mafietta e nepotispo che inquina e ammorba Terni

2266120[/snapback]

guarda ..i dettagli della retromarcia del Comune non li conosco

so solo che di punto in bianco hanno tolto l'appoggio , che consisteva in una compartecipazione alle spese

a 4 giorni dai concerti

non aggiungo altro , o meglio aggiungerei altro ma sono solo frasi a rischio querela

2266134[/snapback]

Il problema non è tanto, come sai, il tuo specifico di questa manifestazione. Magari con due concerti in quel modo avrete creato qualche "invidia" o problemi di altro tipo, non so...magari qualche organizzatore professionista ammanicato, o...non immagino.

Ma parlando di cose di carattere generale resta il fatto incontrovertibile che dal punto di vista di concerti, spazi per manifestazioni, eventi live ed altro, Terni è una città di frontiera, uno squallido territorio "gestito" squallidamente da personaggi poco meno che mentecatti. E lo dico con cognizione di causa, stando nel settore come sai da da oltre 35 anni. Non a caso col nostro gruppo (vedi discussione concerto di giovedi a Narni) a Terni abbiamo potuto suonare solo grazie ad iniziative privatissime in ambienti privati, tranne la Notte bianca dove abbiamo suonato grazie ad alcuni commercianti al di fuori della "organizzazione" ufficiale e con il Comune che ci ha dato la presa della corrente a 400 metri dall'evento...mentre fuori non abbiamo problemi di nessun tipo.

Ci sarebbe da dire tantissimo sull'argomento, sulla vergogna in questo campo di una amministrazione che d'altronde è da avanspettacolo in tutti i settori.

2266152[/snapback]

 

 

.....e pensa'....che quando io parlo de Narni dicendo che qua e' sicuramente meglio....de Terni...ce sta qualcuno che dice che non e' vero.....qualcuno che bazzica li lu comune de Terni....io parlo da ternano trapiantato a Narni

 

..un 'andra, tanto pe di' ....Cristiana Pegoraro la scuola internazionale di perfezionamento la tiene qua....a Terni ha trovato tutte le porte chiuse...penso che non ce devo spiega' chi e' Cristiana.... :)

 

fraterni abbracci dai compagni narnesi...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
vedrai che ve toccherà fare come noi ed andare in altri comuni: a Terni è impossibile, basta che ti sposti appena e si aprono tutte le porte.

Per avere il teatro comunale di Narni è bastata una telefonata. L'assessore è una persona disponibilissima, insomma da nessuna parte c'è quell'aria di mafietta e nepotispo che inquina e ammorba Terni

2266120[/snapback]

guarda ..i dettagli della retromarcia del Comune non li conosco

so solo che di punto in bianco hanno tolto l'appoggio , che consisteva in una compartecipazione alle spese

a 4 giorni dai concerti

non aggiungo altro , o meglio aggiungerei altro ma sono solo frasi a rischio querela

2266134[/snapback]

Il problema non è tanto, come sai, il tuo specifico di questa manifestazione. Magari con due concerti in quel modo avrete creato qualche "invidia" o problemi di altro tipo, non so...magari qualche organizzatore professionista ammanicato, o...non immagino.

Ma parlando di cose di carattere generale resta il fatto incontrovertibile che dal punto di vista di concerti, spazi per manifestazioni, eventi live ed altro, Terni è una città di frontiera, uno squallido territorio "gestito" squallidamente da personaggi poco meno che mentecatti. E lo dico con cognizione di causa, stando nel settore come sai da da oltre 35 anni. Non a caso col nostro gruppo (vedi discussione concerto di giovedi a Narni) a Terni abbiamo potuto suonare solo grazie ad iniziative privatissime in ambienti privati, tranne la Notte bianca dove abbiamo suonato grazie ad alcuni commercianti al di fuori della "organizzazione" ufficiale e con il Comune che ci ha dato la presa della corrente a 400 metri dall'evento...mentre fuori non abbiamo problemi di nessun tipo.

Ci sarebbe da dire tantissimo sull'argomento, sulla vergogna in questo campo di una amministrazione che d'altronde è da avanspettacolo in tutti i settori.

2266152[/snapback]

.....e pensa'....che quando io parlo de Narni dicendo che qua e' sicuramente meglio....de Terni...ce sta qualcuno che dice che non e' vero.....qualcuno che bazzica li lu comune de Terni....io parlo da ternano trapiantato a Narni

..un 'andra, tanto pe di' ....Cristiana Pegoraro la scuola internazionale di perfezionamento la tiene qua....a Terni ha trovato tutte le porte chiuse...penso che non ce devo spiega' chi e' Cristiana.... :)

fraterni abbracci dai compagni narnesi...

2266160[/snapback]

Quando mi scaglio spesso contro questi sedicenti amministratori ternani, mi criticano perchè pensano che sia per me una questione politica, invece no. E' solo di cervelli. Gli amministratori ternani semplicemente sono incapaci. Prova è che in altri comuni della stessa parte politica lavorano meglio. A Narni telefoni all'assessore, ti risponde, ci parli, se può provvede, così in tanti altri posti, dove ti ricevono e ti ascoltano.

Qui a Terni a momenti manco un appuntamento puoi prendere, poi ti dicono vedremo, bisogna aprire un confronto, sentire qui e là, beh, insomma...una pena penosa. E parlando poi di argomenti di cui sono responsabili, a volte anzi spesso ti accorgi che non ne capiscono proprio.

E poi hanno una malattia difficile da curare: il nepotismo. Hanno l'intrallazzo nel dna, che unito alla incapacità e alle non decisioni conseguenti, fanno una miscela esplosiva. Risultato Terni è quarto mondo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Terni, solidarietà non fa rima con burocrazia: salta ‘Il pane è vita’ per i bambini sordo-ciechi

 

 

Chiesto un euro di contributo per ogni biglietto venduto nel week end alla Cascata, ma il Comune dice no

 

di Francesca Torricelli

 

Un euro, un solo euro. Per qualcuno può essere fondamentale, ma non tutti lo capiscono, purtroppo. L’associazione Aiutiamoli a vivere aveva in programma, per sabato 18 e domenica 19, presso il parco della cascata delle Marmore, la seconda edizione di ‘Il pane è vita’. Due giornate dedicate ad una raccolta fondi, che però non avverrà.

 

La festa Sarebbero dovute essere «due giornate di festa – racconta Alberto Bonifazi dell’associazione Aiutiamoli a vivere – nella suggestiva cornice della cascata. Volevamo mettere a disposizione, di 4 o 5 fornai, un paio di gazebo nei quali i panificatori avrebbero offerto pane, focacce e panini. Nella giornata di sabato, anche i bambini di alcune scuole ternane, avrebbero potuto ‘giocare’ a fare i fornai». Inoltre «sapevamo di poter contare – continua Bonifazi – sulla collaborazione degli Yumal, Pink Floyd tribute band, che avrebbero suonato per noi gratuitamente».

 

La richiesta Insomma «noi avevamo organizzato e pensato proprio a tutto – spiega rammaricato Alberto Bonifazi – avevamo pagato le locandine per la pubblicità e l’area dove poter svolgere le attività. Ovviamente, se tutti i nostri soldi a disposizione li avevamo investiti per l’organizzazione, come potevamo fare beneficenza? L’unica richiesta fatta alle amministrazioni, era quella di concederci un euro ogni biglietto venduto, in quelle due giornate, per le visite nella cascata delle Marmore. Lo scopo era, appunto, raccogliere i fondi necessari per poter permettere a dei bambini sordo-ciechi, di fare una vacanza, accompagnati da educatori specializzati. Bambini che passano tutto l’anno chiusi in casa, hanno diritto di vivere una così bella esperienza».

 

E poi? La doccia fredda. Lunedì un comunicato del comune di Terni parla chiaro: «Considerato che il complesso sistema di gestione degli ingressi e relativi incassi, nonché tenuto conto del fatto che vi siano altri soggetti coinvolti, non consente al Comune di Terni di poter erogare la donazione invocata, la Vs. richiesta di contributo in questi termini non può essere accolta». A quanto pare, sarebbe stato tutto troppo complicato. Quindi la festa non si farà? «Purtroppo no – risponde Bonifazi – ci è stato anche detto che comunque potevamo utilizzare l’area, certo, l’abbiamo già pagata, ma cosa ci facciamo? Il nostro scopo è raccogliere fondi, non proporre qualcosa. Ovviamente la data è solo posticipata, ora vedremo come e quando farlo. Di certo questi bambini hanno bisogno di noi, troveremo un altro modo per sostenerli, anche se non ci sembra giusto che siano sempre i ‘soliti noti’ a sostenere queste cause».

 

©Riproduzione riservata

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

è stata fatta una deroga quando il concerto non ha scopo di lucro ma serve per raccogliere fondi per scopi sociali (in questo caso il motivo lo leggi qui, nel mio caso - concerto di domani sera a Narni - raccolta fondi lotta contro il cancro). :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Terni, solidarietà non fa rima con burocrazia: salta ‘Il pane è vita’ per i bambini sordo-ciechi

 

 

Chiesto un euro di contributo per ogni biglietto venduto nel week end alla Cascata, ma il Comune dice no

 

di Francesca Torricelli

 

Un euro, un solo euro. Per qualcuno può essere fondamentale, ma non tutti lo capiscono, purtroppo. L’associazione Aiutiamoli a vivere aveva in programma, per sabato 18 e domenica 19, presso il parco della cascata delle Marmore, la seconda edizione di ‘Il pane è vita’. Due giornate dedicate ad una raccolta fondi, che però non avverrà.

 

La festa Sarebbero dovute essere «due giornate di festa – racconta Alberto Bonifazi dell’associazione Aiutiamoli a vivere – nella suggestiva cornice della cascata. Volevamo mettere a disposizione, di 4 o 5 fornai, un paio di gazebo nei quali i panificatori avrebbero offerto pane, focacce e panini. Nella giornata di sabato, anche i bambini di alcune scuole ternane, avrebbero potuto ‘giocare’ a fare i fornai». Inoltre «sapevamo di poter contare – continua Bonifazi – sulla collaborazione degli Yumal, Pink Floyd tribute band, che avrebbero suonato per noi gratuitamente».

 

La richiesta Insomma «noi avevamo organizzato e pensato proprio a tutto – spiega rammaricato Alberto Bonifazi – avevamo pagato le locandine per la pubblicità e l’area dove poter svolgere le attività. Ovviamente, se tutti i nostri soldi a disposizione li avevamo investiti per l’organizzazione, come potevamo fare beneficenza? L’unica richiesta fatta alle amministrazioni, era quella di concederci un euro ogni biglietto venduto, in quelle due giornate, per le visite nella cascata delle Marmore. Lo scopo era, appunto, raccogliere i fondi necessari per poter permettere a dei bambini sordo-ciechi, di fare una vacanza, accompagnati da educatori specializzati. Bambini che passano tutto l’anno chiusi in casa, hanno diritto di vivere una così bella esperienza».

 

E poi? La doccia fredda. Lunedì un comunicato del comune di Terni parla chiaro: «Considerato che il complesso sistema di gestione degli ingressi e relativi incassi, nonché tenuto conto del fatto che vi siano altri soggetti coinvolti, non consente al Comune di Terni di poter erogare la donazione invocata, la Vs. richiesta di contributo in questi termini non può essere accolta». A quanto pare, sarebbe stato tutto troppo complicato. Quindi la festa non si farà? «Purtroppo no – risponde Bonifazi – ci è stato anche detto che comunque potevamo utilizzare l’area, certo, l’abbiamo già pagata, ma cosa ci facciamo? Il nostro scopo è raccogliere fondi, non proporre qualcosa. Ovviamente la data è solo posticipata, ora vedremo come e quando farlo. Di certo questi bambini hanno bisogno di noi, troveremo un altro modo per sostenerli, anche se non ci sembra giusto che siano sempre i ‘soliti noti’ a sostenere queste cause».

 

©Riproduzione riservata

2266472[/snapback]

 

 

mmmmmmmm

non entro troppo nel merito. ma se chiedi un euro dal prezzo del biglietto della cascata dovresti avvertire per tempo.

2266478[/snapback]

 

forse

 

o forse hanno pestato i piedi a qualcuno?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E a chi?

Su non fare dietrologie. Non puoi chiedere 1€ di incasso dal giorno alla notte. È una questione più lunga del: ma è dolo un euro...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E a chi?

Su non fare dietrologie. Non puoi chiedere 1€ di incasso dal giorno alla notte. È una questione più lunga del: ma è dolo un euro...

2266534[/snapback]

 

non so se è stata una questione "dal giorno alla notte" ,

forse si saranno capiti male

approfondirò

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non so come siano le cose quando si deve scorporare dal prezzo di un biglietto una parte, forse è vero che sia un pò complicato visto che c'è la quota tasse da scorporare e gestire, e forse altre cose. Per cui penso sarebbe meglio mettersi alla cassa con un proprio funzionario e chiedere alla gente che entra il contributo con relativa ricevuta.

Quando organizzi questi eventi, secondo me, di piedi ne pesti eccome.

Andando poi fuori tema, mi piacerebbe sapere se è vero che con i biglietti della cascata si finanziano cose che nulla hanno a che fare con la cascata stessa, tipo il Caos...

Modificato da Pessimo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.