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paolo65

Petizione Sodinha

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Cmq a parte scherzi e battute facili sull'otaria, mi ha veramente incantato il suo tocco di palla e la rapidità di gambe che ha nonostante quel piccolo planetoide che ha al posto della panza. Io a terni lo vorrei di corsa.

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Cmq a parte scherzi e battute facili sull'otaria, mi ha veramente incantato il suo tocco di palla e la rapidità di gambe che ha nonostante quel piccolo planetoide che ha al posto della panza. Io a terni lo vorrei di corsa.

da Brescia a Terni de corsa un pò de panza la butta via

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giocatore che se trova l'ambiente e le motivazioni giuste può fare sfracelli basta non farlo spostare dalla 3/4 campo

l'ambiente giusto è da Friozzu.

come Riganò...

  • Voto Positivo 1

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l'ambiente giusto è da Friozzu.

come Riganò...

 

c'ho paura che a Terni se brucia.... un mare de ciriole :)

a parte tutto veramente tanto di cappello per come gioca nel breve ed il tocco di palla se i bresciani si scaldavano ad ogni suo tocco un motivo ci sarà

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Il vero nome è Felipe Monteiro Diogo,sul sito del brescia c'è scritto che pesa 87 kg,sicuramente sto ragazzo ha problemi di tiroide

 

sarebbe la rivincita di tutti noi panzoni

 

 

ahahhah panZone caduto di faccia!!!

Modificato da Razzotico

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sara' pure antiestetico a vedersi,difficilmente giochera' in serie A perche' comunque qualche problema fisiologico ce l'ha,non fara' una lunga carriera perche' a lungo andare anche i ginocchi risentono di quel sovrappeso,pero' in questo campionato sta facendo la differerenza insieme a caracciolo,l'ho visto diverse voltee devo dire che ha giocate assolutamente da fuoriclasse,un gran tiro ed e' difficilissimo rubagli la palla,sicuramente lo scambierei all'istante per Nole' se si potesse

fortuna che contro di noi non ha giocato dall'inizio perche' non in perfetta forma ;)

n'do se firma?

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Come fate ad elogiare uno co quella panza non lo so.

Ok simpatico, buffo sicuramente, forte con i piedi...peccato che quello prende uno stipendio importante per fare un mestiere, che magna a quattro ganasse a tavolino e che sputa contro le sue doti.

A me farebbe rabbia ad averlo in squadra.

Ho criticato Maniero, Rigano e lu poro Rovinelli per quella panza che s'arportavano appresso....

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Come fate ad elogiare uno co quella panza non lo so.

Ok simpatico, buffo sicuramente, forte con i piedi...peccato che quello prende uno stipendio importante per fare un mestiere, che magna a quattro ganasse a tavolino e che sputa contro le sue doti.

A me farebbe rabbia ad averlo in squadra.

Ho criticato Maniero, Rigano e lu poro Rovinelli per quella panza che s'arportavano appresso....

Non magna a morì, ha una disfunzione tiroidale, cmq a Brescia l'ho visto che se faceva con l'allenatore in 2° altri giri di campo dopo la partita

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Mi pare evidente che ha qualche problema, un giocatore con quella panza e nessuna disfunzione non lo farebbe giocare nessuno manco in serie D.

Resta il fatto che nonostante la panza con ogni probabilità può dare lezioni di calcio a quasi tutti i nostri attaccanti, con l'eccezione di antenucci.

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A Brescia già a inizio secondo tempo in tribuna parecchi gridavano "Felipe, Felipe", per un attimo ho pensato che era un fan club uruguiano di Avenatti, invece era per il cicciotello con grandi piedi, amatissimo lì

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Come fate ad elogiare uno co quella panza non lo so.

Ok simpatico, buffo sicuramente, forte con i piedi...peccato che quello prende uno stipendio importante per fare un mestiere, che magna a quattro ganasse a tavolino e che sputa contro le sue doti.

A me farebbe rabbia ad averlo in squadra.

Ho criticato Maniero, Rigano e lu poro Rovinelli per quella panza che s'arportavano appresso....

Riganò aveva la panza a fine carriera, mentre questo ce l'ha a soli 26 anni ed è ancora più grave come cosa.

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Andro che tiroide, quistu magna a quattro ganasse. :rotfl2::rotfl2::rotfl2:

 

 

 

 

IL BRASILIANO CICCIOTTELLO

Sodinha, la parabola di una mezza punta di "peso" La storia dell'attaccante del Brescia. Gioca e stupisce: "Presto dimagrirà"

 

Nato a Jundail nel luglio del 1988, ha iniziato la sua carriera calcistica nel Paulista Futebole Clube della sua città natale. Ora incanta in Lombardia / GUARDALO IN AZIONE NEL VIDEO

Prenda esempio da Cassano, che nel Parma ha perso 11 chili. Felipe Monteiro Diogo detto Sodinha (cochina, ovvero piccola coca cola) è il "gordo" del calcio italiano, alto uno e 74 per 85 chili, dopo un picco a 88. Il brasiliano è l’uomo squadra del Brescia, a un punto dalla zona playoff in serie B, nell'ultima gara (a Mompiano con il Bari) ha trasformato un rigore e alla Domenica Sportiva Gene Gnocchi ha ironizzato: «È il nostro mito». Il comico vuole farne un cartonato da mettere alle sue spalle, come inno all'antipalestrato. Sodinha utilizza una maglia larga e fuori dai pantaloncini perchè non evidenziare i fianchi. Ha forza e il piede mancino fatato, però quella mole ne penalizza la velocità.

 

 

E' un modello per chiunque abbia problemi con la bilancia, se è titolare lui (16 presenze in 23 giornate), chi ha la pancia non rinunci al pallone. E' un controatleta unico nel calcio professionistico italiano, eppure piace all'allenatore Bergodi e a Corioni: «Vedrete - diceva il presidente -, ci porterà in A». «Ha provato molte diete - fanno sapere dal Brescia -, ma tutto inutilmente e soffre parecchio la situazione». «Dai su, diventa un po' più leggero», lo pregano i tifosi delle rondinelle. Finisce in fuorigioco perchè non è rapido a rientrare, «Mangia meno pasta!» gli urlano. Sottoporta è pronto, a novembre ha infilato la sua unica rete stagionale su azione. Ha le ossa grosse, il baricentro basso, esulta con una corsa da pinguino e mitraglia come l’olandese Van der Meyde all’Inter o Matri alla Fiorentina; sui calci piazzati è pericoloso, meno sullo scatto breve.

 

 

Per i 25 anni, anzichè la torta gli hanno portato un piatto di pasta per non appesantire quel fisico da capo ultras o da impiegato. Sul web dicono sia uscito da un quadro del colombiano Botero, come uno dei bambini tondeggianti sul prato. Nato nelle favelas, si rivelò a 16 anni nel Paulista, nel 2008 arrivò per 3 milioni all'Udinese, che lo prestò in B al Bari: l'allenatore Conte chiede sempre il massimo in allenamento, Sodinha non sembra darlo per il sovrappeso e allora lo limita a 4 presenze. Poi Paganese e Portogruaro in Prima Divisione, mentre alla Triestina non gioca mai. Perde la stagione 2011-12 per 3 operazioni al ginocchio destro, rimpatria al Ceara ma in estate raggiunge Brescia.

Al raduno si presenta in canottiera da rapper, la trippa si vede e allora gli levano pane e pasta, bibite e dolci. Qui vent'anni fa aveva lo stesso problema il romeno Danut Lupu, l’allenatore Lucescu lo faceva mangiare da solo, perchè non si ingolosisse guardando i piatti altrui. Mister Giampaolo non vedeva Sodinha, giudicandolo per la silhouette da droghiere, da sagoma però è diventato insostituibile, mago degli assist senza guardare. «Adesso è sceso sugli 82 chili - spiega il dt Gigi Maifredi -, non importa che non sia palestrato: ricorda Coutinho, nazionale carioca degli anni '70. Avesse anche il fisico perfetto, non sarebbe qui, perchè è un genio. A tavola sta alle regole però ingrassa, possibile che festeggi da sudamericano».

Vive con il cugino che gli faceva da autista, ma adesso ha la patente. «È di una simpatia incredibile, lega con i brasiliani Finazzi e Saba, qui lo adorano tutti». Ha una fidanzata, però è molto aperto. E soprattutto paffuto.

di Vanni Zagnoli

Modificato da Il Conte di Collebertone

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sabato 9 novembre 2013

QUANDO IL PESO DIVENTA LEGGERO. ODE A SODINHA.
"Un artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne il motivo. "
Fernando Botero.

diogo_felipe_sodinha_centrocampista.png Felipe Diogo Monteiro Sodinha

Le mattonelle sporche. Il terriccio di sempre, forato crudelmente da tacchetti appena docciati. La distinta svolazzante sul tavolo, baciata dal Borghetti del nostro dirigente appassionato di videopoker. Si è attardato per pisciare fischiettando. "Dai su, devi solo diventare un po' più leggero.".

 

Ricordo impresso, fisso.

 

13_36_bso_f1_760_a_resize_526_394.jpg Sodinha in azione con le rondinelle La mia prima partita senza fuorigioco. Sostituito poco dopo l'inizio della ripresa. "Mangia meno pasta!", l'urlo freddo servito con il tè bollente. Ossimoro da spogliatoio. Parole che scivolano aride nel flusso puro della memoria. Un salto dimensionale, la rovina di un impero florido, costruito su tap-in a pochi centimetri dalla linea, su rientri difensivi mai accennati. Il braccio su, il fischietto rude, il mio sogno concluso. "Sei un bomber di razza", dicevano. Si, di razza dalle ossa grosse. Quella corsa da "pinguino", usata solo per esultare mitragliando alla Van der Meyde genitori scettici, d'un tratto era diventata una costrizione, un freno, un infortunio privo di volto e causa. Rientravo senza attenuanti nella categoria dei "ciccioni", lo facevo da plurimedagliato esperto in riso alla pilota e gite a fast food di qualsiasi tipo.

 

C'è chi, però, nel calcio d'oggi, il "ciccione" lo fa con il pennello in una gamba. Chi guarda negli occhi e manda a fare in culo quel mio dirigente, chi lancia addosso a quell'allenatore ignorante la lava zuccherata dell'intervallo.

 

all+19ott12+sodinha.jpg Sodinha durante una seduta d'allenamento L'arcobaleno mancino di Felipe Monteiro Diogo, in arteSodinha, non fa altro che sorprendere. Lo fa dall'uscita del tunnel degli spogliatoi, lo fa durante le sedute d'allenamento, lo fa in giro per il bresciano ogni giorno.

 

"Ma che bolla ha questo, porca puttana!".

 

Impossibile aggiungere altro, impossibile richiudere le bocche spalancate di migliaia d'osservatori pagani, giunti al Rigamonti per veder un brasiliano sovrappeso predicare calcio.

 

Linee del corpo, della pelota, che tessono serenate di nicchia. Magliette impietose, che stringono un petto e un busto troppo estroversi. Sodinha canta, menestrello ingombrante dalla cadenza portoghese. Strimpella su ogni calcio piazzato servendo note dalla ritmica perfetta, allieta orecchie con il solo tocco del pallone.

 

17_39_bso_f1_786_a_resize_526_394.jpg Impietoso primo piano Sodinha è grasso, rifiuta torte per il compleanno.

 

Sodinha arriva da tre operazioni alle ginocchia.

 

Sodinha è decisivo e gioca titolare, nella serie cadetta, con 20 chili in più da portare a spasso su quel metro e 75.

 

Sodinha è arte in ogni scatto mancato, in ogni pallone non raggiunto, in ogni istante d'affanno.

 

Sodinha è il capo ultras in staccionata con tante pinte nello stomaco quante bestemmie nel coro a ripetere.

 

Sodinha è, a 25 anni, l'ex giocatore che viene pagato da sceicchi di paese per segnare due gol annuali e portare pubblico in giro per sperduti lochi di provincia.

 

Sodinha è l'impiegato che va ad imprecare il sabato pomeriggio in qualche campionato CSI.

 

Sodinha è me a 12, 13 anni.

 

Sodinha è banalmente unico, grossolanamente attraente, talentuosamente sovrappeso.

 

Come uscito da un tratto di Botero, come uno dei bambini tondeggianti sul prato verde, come l'affascinante donna immersa nella sua floridità. Sagoma sferica, talmente tonda dal fondersi e confondersi con la palla tra i piedi, rendendola sorella, guidandola per mano nelle sventagliate più astratte e perfette, nelle galoppate più appesantite ed efficaci.

 

Personaggio inimitabilmente quotidiano, personaggio di Botero.

 

Ode a Sodinha.

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Leggevo su un articolo ieri che praticamente faceva una dieta più stretta dei compagni e continuava ad ingrassare. Quindi o c'ha na disfunzione, o se magna de nascosto le merendine in camera sua... :lol:

Cmq come si fa a non volergli bene? E un orsacchiottone in cerca di affetto :(

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Sembra un calciatore degli anni 70/80.

Panza e na specie de ascella in testa.

Pero' un mito.

Tra l'altro negli anni precedenti, stando a transfermarkt , ha fatto praticamente 0 presenze....mah. Mistero.

Esatto;se avesse più capelli e qualche centimetro in più,lo accosterei a Jacomuzzi o meglio a Vito Chimenti quando giocava col Taranto.

E' da tampo che lo osservo e posso dire che nonostante tutto ha due piedi che sembrano compassi ed una velocità sullo stretto che te mbriaca!

Dietro ad Antenucci e Litteri sarebbe da pugnetta!|

Modificato da crazy fan

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Esatto;se avesse più capelli e qualche centimetro in più,lo accosterei a Jacomuzzi o meglio a Vito Chimenti quando giocava col Taranto.

E' da tampo che lo osservo e posso dire che nonostante tutto ha due piedi che sembrano compassi ed una velocità sullo stretto che te mbriaca!

Dietro ad Antenucci e Litteri sarebbe da pugnetta!|

:D

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Leggevo su un articolo ieri che praticamente faceva una dieta più stretta dei compagni e continuava ad ingrassare. Quindi o c'ha na disfunzione, o se magna de nascosto le merendine in camera sua... :lol:

Cmq come si fa a non volergli bene? E un orsacchiottone in cerca di affetto :(

Secondo e la seconda. :D

Se venisse a giocare a Terni se comprerebbe parrucca, barba e baffi finti per andà in incognito da Friozzo e a Lu Somaru

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Leggevo su un articolo ieri che praticamente faceva una dieta più stretta dei compagni e continuava ad ingrassare. Quindi o c'ha na disfunzione, o se magna de nascosto le merendine in camera sua... :lol:

Cmq come si fa a non volergli bene? E un orsacchiottone in cerca di affetto :(

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Il vero nome è Felipe Monteiro Diogo,sul sito del brescia c'è scritto che pesa 87 kg,sicuramente sto ragazzo ha problemi di tiroide

Per forza, sennò non si spiega un calciatore professionista come possa avere una panza del genere, è contro natura!!

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