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classe86_

Genova, spalatori invitano la polizia a "sporcarsi la divisa". E arriva la celere.

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http://www.infoaut.org/index.php/blog/varie/item/12935-genova-spalatori-invitano-la-polizia-a-sporcarsi-la-divisa-e-arriva-la-celere

 

Genova, spalatori invitano la polizia a "sporcarsi la divisa". E arriva la celere

 

genova.jpg

 

Mentre a Genova si spala il fango e si contano i danni lasciati dall’ennesimo disastro annunciato, l’ultima cosa di cui ci sarebbe bisogno sono stupide provocazioni da parte delle forze dell’ordine.

E invece sembra che nemmeno di fronte alle centinaia di giovani (e non) che in questi giorni si sono messi al lavoro nei vicoli genovesi la polizia riesca a trattenersi dal fare l’ennesima figura indegna.

In un video che sta circolando in queste ore in rete, infatti, si vede un plotone di celerini circondare un gruppo di “angeli del fango”, provocando e pretendendo i documenti di tutti i presenti.

Il pretesto sarebbe stato dato dalla comprensibile esternazione di qualche ragazzo intento a spalare, che vedendo un gruppo di poliziotti passare senza muovere un dito li avrebbe invitati a “sporcarsi un po’ la divisa”. Tanto è bastato perché i prodi tutori dell’ordine chiedessero l’intervento della celere, che ha identificato alcuni dei presenti tra lo sbigottimento e la rabbia delle persone che stavano lavorando in mezzo al fango.

 

video nel link.

Modificato da classe86_

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Sperifico che ho appena letto la notizia e non ho altre info per approfondire la vicenda.

Il topic è a puro scopo informativo, almeno per me, e non per creare l'ennesima 'faida' essendo al di sopra delle fazioni.
Quindi prima che qualcuno m'etichetti fracazzo, ignavo, fascistello, communista, soliti, non soliti, mazinga, grande puffo ecc , ideologie per me limitanti quanto superate, anticipo che tendo unicamente al 'viver civile in modo pratico e morale' condito con un mio punto di vista dopo essermi confrontato con più documentazioni riguardo un evento.

 

Ed ora come dice Lucaciara: a voi :D

 

:bboni:

Modificato da classe86_

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Per ora non ve s'è inculato niciunu, ma staronno a magna'. :D

Ci provo io: :D

 

La battuta rivolta ai poliziotti è fuori luogo. Vista la situazione è ugualmente fuori luogo il comportamento dei poliziotti, che hanno chiamato i celerini.

Modificato da Borgobellooooo!!!

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Per ora non ve s'è inculato niciunu, ma staronno a magna'. :D

Ci provo io: :D

La battuta rivolta ai poliziotti è fuori luogo. Vista la situazione è ugualmente fuori luogo il comportamento dei poliziotti, che hanno chiamato i celerini.

O stu giro me sì piaciuto!!! ;)

 

:lol:

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Sei lì volontariamente a spalare fango per dare una mano alla comunità? Encomiabile.

 

Spala.

 

La polizia non spala? E' lì per altri motivi. Presidiare l'ordine e intervenire in caso di situazioni anomale o pericolose.

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Sei lì volontariamente a spalare fango per dare una mano alla comunità? Encomiabile.

 

Spala.

 

La polizia non spala? E' lì per altri motivi. Presidiare l'ordine e intervenire in caso di situazioni anomale o pericolose.

Te l'appoggio

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Sarebbe bastata una risposta del genere dai poliziotti e tutto sarebbe finito... C'è da capire anche l'incazzatura della gente nei confronti dello "stato" dopo quello che è successo per l'ennesima volta.

E invece no... Come spesso accade vogliono fare i protagonisti..ora saranno contenti che sono finiti su youtube etc... Una bella figura i poliziotti non l'hanno fatta di sicuro secondo me.

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vorrei tanto poliziotti in stile montalbano! :D ma capisco che quella è solo fiction...però sono certo che montalbano si sarebbe tolto la giacca, arrotolato le maniche della camicia e avrebbe iniziato a spalare.

sono d'accordo che non sia loro compito spalare, anzi sono lì per fare altro, ma non si sopportano certi comportamenti odiosi e superbi, specie in un momento come questo.

per quanto mi riguarda, come forma mentis, questa può fare il paio con il fatto di catania, di quel poveraccio disoccupato-ambulante abusivo che s'è dato fuoco e i vigili gli hanno detto "però datti fuoco più in là".

purtroppo, sempre più spesso se la pigliano contro i poveri cristi, invece gli arrogantelli contro i potenti di turno non li fanno mai...chissà perché...

Modificato da Lu Generale

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Perchè?

 

Perchè c'è una parte della città in ginocchio e accanto agli angeli del fango ci sono stati molti episodi di sciacallaggio: purtroppo c'è chi da il meglio e chi da il peggio nei casi estremi. Accanto a tanta solidarietà c'è anche il nervosismo di tanti commercianti che hanno perso tutto mentre magari si ripagavano i danni dell'alluvione del 2011.

E' necessario che le forze dell'ordine facciano ronde perchè cmq serve una loro presenza.

Chiaramente il nervosismo è elevato e far diventare notizia quella di un ragazzo che gratuitamente ha insultato un agente mi sembra troppo.

 

 

NON SI PUO' STRUMENTALIZZARE OGNI PICCOLO EVENTO.

 

 

 

p.s. Una notizia invece è la seguente:

 

Genova, quattro dirigenti del Comune premiati per la sicurezza del territorio Polemiche per il bonus in busta paga, fino a 17 mila euro in più nel 2014 "visto il buon lavoro per la sicurezza idrogeologica della città". Uno dei dirigenti premiati: "Abbiamo mitigato il rischio".

 

 

 

 

 

Alluvione Genova, la beffa dei bonus: funzionari premiati per prevenire il disastro

I lavori per la costruzione dello scolmatore sul torrente Fereggiano e del terzo lotto della copertura del Bisagno sono incagliati da tre anni, eppure i dirigenti del Comune di Genova hanno ricevuto premi di risultato e persino una medaglia dalla presidenza della Repubblica per l'impegno nella prevenzione del rischio idrogeologico.

Bonus ed emolumenti anche sostanziosi, pari al 10-15 per cento della retribuzione complessiva, previsti dal programma esecutivo di gestione che, ogni anno, fissa gli obiettivi per i dirigenti comunali. Laura Petacchi, dirigente dell'Area tecnica, ha ricevuto una retribuzione di risultato di 17.614 euro lordi per il suo impegno nel «monitoraggio dei cantieri» e nel «coordinamento dei processi connessi all'attuazione di opere infrastrutturali strategiche» e alla «messa in sicurezza del territorio».

GLI STIPENDI

Un premio che, all'indomani di un'alluvione che ha causato una vittima e danni stimati in 300 milioni tra pubblico e privato, suona come una beffa. Eppure non è un caso isolato: sono quattro i dirigenti di Palazzo Tursi che hanno ricevuto complessivamente oltre 40mila euro approvati nel bilancio 2013. Tra questi c'è anche Stefano Pinasco, imputato insieme ad altri funzionari nel processo per un'altra alluvione, quella che colpì il ponente genovese nel 2010.

Oggi Pinasco si occupa di manutenzione delle infrastrutture e del verde, con competenze specifiche sullo scolmatore del Bisagno. Il suo stipendio annuo è di 109 mila euro, ingrossato di oltre novemila euro di bonus grazie ai presunti risultati ottenuti. Lo stesso vale per Enrico Vincenzi, dirigente nel settore delle opere idrauliche, che ha beneficiato di un premio di 6 mila euro, nonostante tra i suoi compiti ci fosse quel «monitoraggio del territorio» che non è bastato né a prevenire né a contenere gli effetti dell'alluvione.

Infine, la dirigente più nota ai cittadini genovesi, in questi giorni presenza fissa nel centro operativo del Comune, all'interno del grattacielo chiamato “Matitone” da dove è stata coordinata l'emergenza: si chiama Monica Bocchiardo ed è dirigente del settore servizi territoriali della Protezione Civile. «Mitigazione del rischio per gli edifici ubicati nelle aree di maggior rischio idrogeologico. Sviluppo e promozione della conoscenza delle attività di Protezione civile»: questi i suoi obiettivi secondo il programma esecutivo di gestione. Risultati raggiunti, a quanto pare: la sua retribuzione di risultato è stata infatti di 7.171,74 (lordo annuo 93.886,75).

LE PROTESTE

Un'indecenza, per molti genovesi alluvionati e anche per l'opposizione in Consiglio comunale. Ieri il consigliere Enrico Musso, ex candidato sindaco sconfitto al ballottaggio da Marco Doria, ha pubblicato i dati sulla sua pagina Facebook, che è stata presa d'assalto da commentatori infuriati contro l'amministrazione. «Non provo nessun imbarazzo – ha replicato a Sky Tg24 la diretta interessata – Sono stata premiata per l'attività di informazione e di diffusione di una cultura di protezione civile nelle scuole, come prevedevano gli obiettivi».

 

La dirigente rivendica il lavoro svolto: «Io non posso conseguire un premio per fermare l'acqua con le mani. Abbiamo mitigato il rischio, lavorando insieme alle altre istituzioni, per raggiungere una maggiore sicurezza degli abitanti – ha aggiunto Monica Bocchiardo – Io devo salvare vite umane, purtroppo una è mancata ma, grazie al sistema che abbiamo messo in piedi, sono sicura che le famiglie possono stare più tranquille quando i bambini sono a scuola».

Modificato da fogueres

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Chiaramente il nervosismo è elevato e far diventare notizia quella di un ragazzo che gratuitamente ha insultato un agente mi sembra troppo.

 

 

Tanto di notizia non si tratta.

Hanno chiamato la celere... Stiamo scherzando?!

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NEWS
Antonini spala il fango di Genova, scoppia la polemica per una maglietta...
Andrea Bonino - 13-10-2014 - Letture: 26221
Episodio increscioso che rovina il bel gesto del giocatore del Genoa
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antonini-spala-il-fango-di-genova-scoppi

Proprio vero: in Italia si “sfora” sempre più spesso nella stupidità. E allora capita che un bellissimo gesto da parte di un giocatore italiano riesca ad essere strumentalizzato per questioni di sponsor e pubblicità. Luca Antonini, dopo l’alluvione che ha colpito Genoa, ha voluto mischiarsi alla gente comune e, armatosi di pala, s’è messo a spalare fango insieme alla moglie per permettere ad una città in ginocchio di rialzarsi il più in fretta possibile.

Un bel gesto per testimoniare la vicinanza alle persone colpite dalla tragedia con i colori del suo nuovo club. Ma siccome come recita un vecchio proverbio “la mamma degli imbecilli è sempre incinta” c’è chi in rete ha accusato l’ex giocatore del Milan. Di cosa? Di fare pubblicità al suo sponsor tecnico soltanto perché dopo aver regalato la felpa della passata stagione ad una tifosa che spalava insieme a lui, è rimasto con indosso una maglia della Adidas. Un bellissimo gesto trasformato in “spazzatura” che ha costretto il difensore a giustificarsi.

«La felpa del Genoa era della stagione precedente, non più utilizzabile nè per occasioni con la squadra nè tantomeno per uscire in giro per la città – ha scritto su Internet Antonini -. Per questo motivo l’ho messa. Le persone a Genova mi riconoscono a prescindere dai vestiti. E comunque la felpa l’ho tolta per regalarla ad una ragazza genoana che spalava con me. C'è chi mi ha visto con la maglietta ed ha avuto il coraggio di dire che facevo pubblicità al mio sponsor tecnico. Io non ho pensato a come vestirmi per andare a spalare fango. Ho preso dei guanti, messo degli scarponi e sono andato». Tutto qui. Né più né meno.

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vorrei tanto poliziotti in stile montalbano! :D ma capisco che quella è solo fiction...però sono certo che montalbano si sarebbe tolto la giacca, arrotolato le maniche della camicia e avrebbe iniziato a spalare.

sono d'accordo che non sia loro compito spalare, anzi sono lì per fare altro, ma non si sopportano certi comportamenti odiosi e superbi, specie in un momento come questo.

per quanto mi riguarda, come forma mentis, questa può fare il paio con il fatto di catania, di quel poveraccio disoccupato-ambulante abusivo che s'è dato fuoco e i vigili gli hanno detto "però datti fuoco più in là".

purtroppo, sempre più spesso se la pigliano contro i poveri cristi, invece gli arrogantelli contro i potenti di turno non li fanno mai...chissà perché...

Per quanto mi riguarda il povero cristo è il poliziotto e l'arrogantello il ragazzotto figlio di papà che non ha un cazzo da fare se non rompere il cazzo alla gente che lavora.

Diversi punti di vista.

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ALLUVIONE 14 ottobre 2014

Da angeli del fango a sciacalli, cinque arresti in via Granello

Genova - Da “angeli del fango” a “sciacalli” nel giro poche ore. È la parabola di due uomini, arrestati dai carabinieri insieme ad altre tre persone. La mattina avevano aiutato commercianti e residenti a ripulire strade e negozi, la sera sono stati scoperti dai militari mentre rubavano.

È successo ieri sera. Il personale della compagnia Ge-Centro, impegnato proprio nelle attività anti-sciacallaggio, mentre passava tra via Granello e via Perini, dove c’è l’Upim e sono stati posizionati dei container con all’interno merce alluvionata e sigillata, ha notato che da uno di questi usciva un uomo, che trascinava un sacco pieno di indumenti. All’interno del container sono state trovate altre quattro persone, tra cui una donna, intente a riempire altri sacchi.

Bloccati, sono stati identificati in Makram H. e Mohamed H., tunisini di 37 e 47 anni, Carlos D. e Miguel M., portoghesi di 42 e 32 anni, e Envela D. bosniaca di 37 anni, tutti arrestati per furto aggravato in concorso.

I carabinieri hanno ricostruito che i due tunisini, in mattinata e nei giorni precedenti, avevano prestato aiuto ai commercianti alluvionati spalando il fango, mentre i due portoghesi sono operai edili impegnati nella ristrutturazione di un nuovo negozio di quella via.

Modificato da fogueres

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Topic vergognoso.

se avessi letto il mio secondo intervento avresti capito che non c'è affatto strumentalizzazione ne interesse nel farla, ma tant'è.

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se avessi letto il mio secondo intervento avresti capito che non c'è affatto strumentalizzazione ne interesse nel farla, ma tant'è.

 

L'ho letto ma è la deriva che prendono questi topic su un argomento che lascia ben poco spazio all'ironia.

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Per quanto mi riguarda il povero cristo è il poliziotto e l'arrogantello il ragazzotto figlio di papà che non ha un cazzo da fare se non rompere il cazzo alla gente che lavora.

Diversi punti di vista.

ah, sisi, sono punti di vista!

un cazzo da fare non direi, considerato tutto il fango da spalare...

figlio di papà chi può dirlo...lo conosci?!?!

posso dirti questo, al posto del ragazzo non mi sarei mai rivolto al poliziotto con quella frase. detto questo, gli stessi poliziotti non possono fare certe scene.

se invece devo mettermi nei panni del poliziotto, ti dico con sicurezza che non avrei reagito in quel modo.

personalmente, detesto l'arroganza e con essa chiunque ne faccia sfoggio, sia che abbia la divisa, sia che stia spalando fango.

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ah, sisi, sono punti di vista!

un cazzo da fare non direi, considerato tutto il fango da spalare...

figlio di papà chi può dirlo...lo conosci?!?!

posso dirti questo, al posto del ragazzo non mi sarei mai rivolto al poliziotto con quella frase. detto questo, gli stessi poliziotti non possono fare certe scene.

se invece devo mettermi nei panni del poliziotto, ti dico con sicurezza che non avrei reagito in quel modo.

personalmente, detesto l'arroganza e con essa chiunque ne faccia sfoggio, sia che abbia la divisa, sia che stia spalando fango.

Diciamo che hanno sbagliato da entrambe le parti.

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NEWS
Antonini spala il fango di Genova, scoppia la polemica per una maglietta...
Andrea Bonino - 13-10-2014 - Letture: 26221
Episodio increscioso che rovina il bel gesto del giocatore del Genoa
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Proprio vero: in Italia si “sfora” sempre più spesso nella stupidità. E allora capita che un bellissimo gesto da parte di un giocatore italiano riesca ad essere strumentalizzato per questioni di sponsor e pubblicità. Luca Antonini, dopo l’alluvione che ha colpito Genoa, ha voluto mischiarsi alla gente comune e, armatosi di pala, s’è messo a spalare fango insieme alla moglie per permettere ad una città in ginocchio di rialzarsi il più in fretta possibile.

Un bel gesto per testimoniare la vicinanza alle persone colpite dalla tragedia con i colori del suo nuovo club. Ma siccome come recita un vecchio proverbio “la mamma degli imbecilli è sempre incinta” c’è chi in rete ha accusato l’ex giocatore del Milan. Di cosa? Di fare pubblicità al suo sponsor tecnico soltanto perché dopo aver regalato la felpa della passata stagione ad una tifosa che spalava insieme a lui, è rimasto con indosso una maglia della Adidas. Un bellissimo gesto trasformato in “spazzatura” che ha costretto il difensore a giustificarsi.

«La felpa del Genoa era della stagione precedente, non più utilizzabile nè per occasioni con la squadra nè tantomeno per uscire in giro per la città – ha scritto su Internet Antonini -. Per questo motivo l’ho messa. Le persone a Genova mi riconoscono a prescindere dai vestiti. E comunque la felpa l’ho tolta per regalarla ad una ragazza genoana che spalava con me. C'è chi mi ha visto con la maglietta ed ha avuto il coraggio di dire che facevo pubblicità al mio sponsor tecnico. Io non ho pensato a come vestirmi per andare a spalare fango. Ho preso dei guanti, messo degli scarponi e sono andato». Tutto qui. Né più né meno.

 

bè, visto che su una stupidaggine come questa è stato fatto un articolo con tanto di vittimismo e neretto per lo sponsor... forse l' "imbecille" non aveva tutti i torti

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al di la di quello, come si fa a chiamare la celere per una cosa del genere e in una situazione tale? stiamo scherzando? è la stessa logica che giustifica i daspo per un culo mostrato allo stadio. tra un po' mannamo in galera chi se gratta le palle per strada...

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al di la di quello, come si fa a chiamare la celere per una cosa del genere e in una situazione tale? stiamo scherzando? è la stessa logica che giustifica i daspo per un culo mostrato allo stadio. tra un po' mannamo in galera chi se gratta le palle per strada...

Io la avrei chiamata per aiutare i volontari nell'opera di lavoro per la liberazione delle strade e delle case dal fango e dai detriti che ha lasciato l'ondata di piena.

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