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Palasport : altro giro altra corsa

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Le azioni del 2015 e le prospettive del 2016

 

14.01.2016 - Sindaco e giunta tracciano il bilancio sull'attività svolta e lanciano il programma per l'anno nuovo: supporto alla città che reagisce

 

 

(ufficio stampa) - Un anno con alcune difficoltà, come per molti enti locali, ma anche con una serie di azioni condotte in porto nell'ottica di rafforzare il ruolo di Terni come città strategica dal punto di vista territoriale e produttivo. Il sindaco Leopoldo Di Girolamo e la giunta comunale hanno illustrato, anche con il supporto delle slide, l'attività svolta nell'anno appena concluso e le linee di azione per il 2016. Una illustrazione che ha puntato a collegare ai 10 temi del mandato amministrativo del sindaco le azioni intraprese nel corso del 2015.

 

 

"E' stato un anno - ha dichiarato il primo cittadino - caratterizzato da un ulteriore, sensibile, restringimento delle risorse economiche a disposizione. Abbiamo reagito, a differenza di tanti altri enti locali, non inasprendo la pressione fiscale, che vede il nostro comune tra i più virtuosi di Italia, ma razionalizzando la spesa, contenendo i costi. Una lavoro faticoso che poteremo avanti nel 2016 nell'ottica di ristrutturare la spesa mantenendo i servizi, quali elemento fondamentale della nostra azione di governo. Abbiamo esercitato il nostro ruolo, quello dell'Amministrazione Comunale che è di supporto alla città che reagisce e che dà segnali di ripresa, ad iniziare dalle sue attività produttive fondamentali, come la siderurgia e la chimica che fanno registrare cambiamenti significativi. Sul supporto al tessuto produttivo non arretriamo sulla richiesta di strumenti specifici, come l'area di crisi complessa; abbiamo varato il coordinamento nazionale delle città siderurgiche; abbiamo dato un apporto significativo in termini di infrastrutture e di iniziative al movimento turistico che si pone sempre di più come una risorsa del territorio e che registra dati di crescita sia nelle presenze che negli arrivi. Supporto alla città vuol dire anche un Comune efficiente, capace di dotarsi di un nuovo modello organizzativo che ha una ricaduta esterna sui servizi e sulla capacità di rispondere alla città; sulla razionalizzazione delle municipalizzate dove abbiamo operato un significativo snellimento e un adeguamento alle nuove normative e alla esigenza di porre sul mercato aziende competitive. Sul ruolo territoriale Terni è città strategica per il Centro Italia, nel rapporto con le città di mezzo, ma anche punto di riferimento per il comuni limitrofi in un'ottica di programmazione di area vasta capace di creare reti di rapporti e di meglio intercettare le opportunità dei finanziamenti regionali e europei. Il lavoro di sinergia, in questo caso con il tessuto associativo e culturale della città, lo abbiamo messo in campo anche nella candidatura a Capitale italiana della cultura, comunque sia l'esito della decisione finale, il percorso svolto è servito a rafforzare il nostro tessuto culturale e la nostra offerta culturale, dico nostra nel senso di città nel suo complesso, così come non finirà nel dimenticatoio la progettazione ideata". Sulla qualità urbana e sulla progettualità messa in campo, che avrà ulteriori sviluppi nel 2016, il sindaco ha evidenziato i cantieri legati ai nuovi collegamenti stradali, gli stralci del restauro della fontana di Piazza Tacito, di Piazza San Francesco, e lo studio di fattibilità sul Palasport "in un'ottica di collaborazione tra privato e pubblico che nella nostra città e nelle nostre amministrazioni ha già dato risultati di assoluto rilievo come nel caso delle piscine dello stadio".

 

 

"Siamo - ha concluso il sindaco - ancora, come ha stabilito appena un anno fa l'elettorato, il punto di riferimento più attendibile e responsabile per la città e per il suo governo. Lavoriamo per migliorare la capacità di risposta, per rafforzare il patto di governo con la città, ci sono tutti i presupposti per farlo, nella convenzioni che il governo del comune è elemento che richiede forze di governo preparate, attente ai temi reali della città, responsabili".

 

 

SPA - Ufficio Stampa

 

 

 

 

 

bardasci per il Palasport ormai è sicro

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Le azioni del 2015 e le prospettive del 2016

 

14.01.2016 - Sindaco e giunta tracciano il bilancio sull'attività svolta e lanciano il programma per l'anno nuovo: supporto alla città che reagisce

 

 

(ufficio stampa) - Un anno con alcune difficoltà, come per molti enti locali, ma anche con una serie di azioni condotte in porto nell'ottica di rafforzare il ruolo di Terni come città strategica dal punto di vista territoriale e produttivo. Il sindaco Leopoldo Di Girolamo e la giunta comunale hanno illustrato, anche con il supporto delle slide, l'attività svolta nell'anno appena concluso e le linee di azione per il 2016. Una illustrazione che ha puntato a collegare ai 10 temi del mandato amministrativo del sindaco le azioni intraprese nel corso del 2015.

 

 

"E' stato un anno - ha dichiarato il primo cittadino - caratterizzato da un ulteriore, sensibile, restringimento delle risorse economiche a disposizione. Abbiamo reagito, a differenza di tanti altri enti locali, non inasprendo la pressione fiscale, che vede il nostro comune tra i più virtuosi di Italia, ma razionalizzando la spesa, contenendo i costi. Una lavoro faticoso che poteremo avanti nel 2016 nell'ottica di ristrutturare la spesa mantenendo i servizi, quali elemento fondamentale della nostra azione di governo. Abbiamo esercitato il nostro ruolo, quello dell'Amministrazione Comunale che è di supporto alla città che reagisce e che dà segnali di ripresa, ad iniziare dalle sue attività produttive fondamentali, come la siderurgia e la chimica che fanno registrare cambiamenti significativi. Sul supporto al tessuto produttivo non arretriamo sulla richiesta di strumenti specifici, come l'area di crisi complessa; abbiamo varato il coordinamento nazionale delle città siderurgiche; abbiamo dato un apporto significativo in termini di infrastrutture e di iniziative al movimento turistico che si pone sempre di più come una risorsa del territorio e che registra dati di crescita sia nelle presenze che negli arrivi. Supporto alla città vuol dire anche un Comune efficiente, capace di dotarsi di un nuovo modello organizzativo che ha una ricaduta esterna sui servizi e sulla capacità di rispondere alla città; sulla razionalizzazione delle municipalizzate dove abbiamo operato un significativo snellimento e un adeguamento alle nuove normative e alla esigenza di porre sul mercato aziende competitive. Sul ruolo territoriale Terni è città strategica per il Centro Italia, nel rapporto con le città di mezzo, ma anche punto di riferimento per il comuni limitrofi in un'ottica di programmazione di area vasta capace di creare reti di rapporti e di meglio intercettare le opportunità dei finanziamenti regionali e europei. Il lavoro di sinergia, in questo caso con il tessuto associativo e culturale della città, lo abbiamo messo in campo anche nella candidatura a Capitale italiana della cultura, comunque sia l'esito della decisione finale, il percorso svolto è servito a rafforzare il nostro tessuto culturale e la nostra offerta culturale, dico nostra nel senso di città nel suo complesso, così come non finirà nel dimenticatoio la progettazione ideata". Sulla qualità urbana e sulla progettualità messa in campo, che avrà ulteriori sviluppi nel 2016, il sindaco ha evidenziato i cantieri legati ai nuovi collegamenti stradali, gli stralci del restauro della fontana di Piazza Tacito, di Piazza San Francesco, e lo studio di fattibilità sul Palasport "in un'ottica di collaborazione tra privato e pubblico che nella nostra città e nelle nostre amministrazioni ha già dato risultati di assoluto rilievo come nel caso delle piscine dello stadio".

 

 

"Siamo - ha concluso il sindaco - ancora, come ha stabilito appena un anno fa l'elettorato, il punto di riferimento più attendibile e responsabile per la città e per il suo governo. Lavoriamo per migliorare la capacità di risposta, per rafforzare il patto di governo con la città, ci sono tutti i presupposti per farlo, nella convenzioni che il governo del comune è elemento che richiede forze di governo preparate, attente ai temi reali della città, responsabili".

 

 

SPA - Ufficio Stampa

 

 

 

 

 

bardasci per il Palasport ormai è sicro

Buffon-1.jpg

Modificato da cesenticerqua

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ah non lo avevo mica capito che stavamo ancora allo studio di fattibilità....

 

stiamo ancora a caro amico. de sto passo il palazzetto lo vedranno i nostri nipoti se va bene.

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stu palasport sta battendo ogni record. è argomento elettorale costante da circa 30 anni o no?

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stu palasport sta battendo ogni record. è argomento elettorale costante da circa 30 anni o no?

 

non è manco elettorale per la verità visto che pochi se ne preoccupano

e poi alla fine basta trovare solo 6 milioni di euro che ce vole...

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è tutto pronto FINALMENTE TERNI 110.000 ABITANTI avrà concerti, eventi, e sport vari.

era ora!

tu ci scherzi, ma sono arciconvinto che abbiamo un primato tristissimo e da vergognarsene.

intendo che con molta probabilità terni è la città più grande in italia a non avere né un teatro comunale degno di tale nome, nè un palazzetto dello sport degno di tale nome.

e aggiungo anche il primato di città più grande d'italia i cui amministratori se ne fottono dall'organizzare eventi e manifestazioni degne di tale nome, di destinare spazi adeguati all'uopo, ecc.

fossi io l'amministratore che per anni ha concorso a perpetrare questo scempio già da tempo mi sarei andato a nascondere per la vergogna...e invece...l'impunità...

un po' come taranto, che è la città più grande in italia a non essere mai stata in serie a.

e vi assicuro che i tarantini amanti del calcio ne soffrono a sufficienza.

tristi primati, i nostri, ben poco edificanti.

è una roba che, per quanto mi riguarda, è inaccettabile. più tempo passa, più diventano insopportabili.

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Hai ragione Generale, ma io non ce la faccio a non amare Terni. Nonostante tutto.

 

idem.

 

è proprio per questo che se lo fanno sono contento.

 

quello che mi scoccia è questo continuo tirare fuori l'argomento a caso (scopro che non c'è nemmeno un piano di fattibilità e che solo avere il piano di fattibilità equivale quasi ad avere il palasport vero e proprio, tra un pò...). i soldi non ce li metteva in toto o in parte un privato? non avevano fatto un incontro con sindaco prima delle ultime elezioni? non ci stanno i soldi? allora di che cazzo parlano. è come le "olimpiadi a piediluco" (cit.)

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15 maggio 2014 "il palasport prende forma"

 

Di Girolamo: Il presidente Basile: «La città ci ha accolto con entusiasmo e noi vogliamo mettere le radici». Il sindaco Di Girolamo: «Terni sarà ancora più attrattiva»

 

http://www.umbria24.it/ternana-futsal-il-palasport-prende-forma-struttura-polifunzionale-e-centro-commerciale/285134.html

 

Il sindaco Leopoldo Di Girolamo incassa e restituisce parole gentili, ma non di circostanza: «Mai, come da quando alla presidenza del Coni regionale c’è una personalità perugina – dice – abbiamo sentito la vicinanza di questa istituzione e questo ci ha dato un grande incoraggiamento. La prossima amministrazione comunale dovrà dare concretezza a questo progetto, che permetterà alla città di aumentare la sua capacità di essere attrattiva come e più di quanto non è stata fino ad oggi».

 

 

 

 

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19 giugno 2015

 

http://www.terninrete.it/Notizie-di-Terni/di-girolamo-nel-2016-il-via-al-palazzetto-dello-sport-284807

 

DI GIROLAMO " NEL 2016 IL VIA AL PALAZZETTO DELLO SPORT "

"Abbiamo giá incaricato gli esperti di analizzare il progetto presentatoci dalla Ternana Futsal- ha affermato il sindaco- e posso dire che giá nel prossimo anno inizieremo a costruire il Palazzetto dello Sport di questa cittá, opera che va ad aggiungersi alla piscina ed alla riqualificazione del Parco di Cardeto , che sará un vero e proprio centro sportivo all'aperto, e daremo così realtá ad un progetto che porterá Terni a valorizzare la centralitá dello sport."

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Che fanno pure una passerella pedonale che collega foro boario a cardeto? :D

Ma non se ne cieca questo a spara tutte ste fregnacce in giro? E Lu ternano vota... 20 di amministrazioni ridicole ancora non bastano al ternano...

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io la vedo come la vedevo anni fa, se qualcuno ci vede delle possibilità di guadagno la cosa si farà altrimenti no, un pò come per le piscine. Il comune di soldi ne mette comunque pochi, vediamo se riescono a trovare dei privati che ci soffiano

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comunque la foto messa a corredo dell'articolo è la foto di un progetto proposto che non è mai stato approvato.

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22 Feb 2016 17:11

 

Il progetto o, meglio, l’idea di massima c’è. Ed è pure un’idea per niente male. Un palasport pensato per essere polifunzionale – cioè aperto anche ad iniziative non sportive – che si dovrebbe affiancare al ‘Liberati’ e alle piscine dello stadio, andando finalmente a formare quella ‘cittadella’ dello sport che è da sempre (quasi due anni fa era stato annunciato un altro progetto che avrebbe dovuto coinvolgere il patron della Ternana futsal, Raffaele Basile) una specie di pallino. Il tutto con l’integrazione di un sistema commerciale in grado di garantire l’autosufficienza, anche economica, del tutto. Lunedì mattina è stato approvato in giunta lo studio di fattibilità: l’iter è partito e la promessa è che «si farà entro il 2019»-

 

 

Il progetto Ad illustrarlo, lunedì, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, insieme agli assessori ai lavori pubblici e allo sport del Comune, Stefano Bucari ed Emilio Giacchetti. L’idea, per cominciare è quella di ‘spianare’ il mattatoio (che verrebbe spostato verso l’area ex Polymer) ed il mercato ortofrutticolo (per il quale si pensa al trasferimento nell’area di Maratta) e, in quell’area tirar su tutto quanto.

 

LE IDEE ALLA BASE DEL PROGETTO

 

mattatoio palasport 27 piazzaleLe strutture «Quello che vogliamo realizzare – è stato spiegato – è un palasport da 5 mila metri quadrati, composto da un corpo centrale di 4.300 e uno secondario, da 700, nel quale troveranno posto un secondo campo per gli allenamenti ed una palestra. Con una capienza di 2.500 spettatori a sedere, per gli eventi sportivi, che potranno diventare 4.000 per i concerti. Nel corpo principale ipotizziamo la realizzazione, su un’area di 500 metri quadrati di una struttura che possa ospitare un bar-ristorante».

 

IL SINDACO LEOPOLDO DI GIROLAMO: «CONTIAMO DI FARLO ENTRO IL 2019», INTERVISTA

 

Il commerciale Poi, al fianco del palasport – separata da una piazza di 13 mila metri quadrati – dovrebbe sorgere «una seconda struttura, di 5 mila metri quadrati, da destinare ad attività commerciali. Il tutto sarebbe servito da un parcheggio da 24 mila metri quadrati, con 850 posti macchina».

 

Walk of fame L’intero complesso sarebbe collegato con il piazzale dello stadio ‘Liberati’ «attraverso un viale, la nostra ‘Walk of fame’, che pensiamo di dedicare ai tanti campioni che hanno caratterizzato la storia sportiva della città».

 

I costi Per fare il tutto, prevede il Comune «si ipotizza una spesa complessiva di 15 milioni di euro, 11,8 dei quali saranno a carico del soggetti privato che realizzerà e poi gestirà in convenzione la struttura sportiva, mentre per quanto riguarda la parte commerciale ipotizziamo le concessione del diritto di superficie con possibilità di riscatto». I 3,2 milioni a carico del Comune, invece «verranno, in parte dal milione e mezzo relativo al bando ‘sport e periferie’ del Comuni e da altri fondi per quali abbiamo già avviato un’interlocuzione con la Regione Umbria».

 

La procedura Il Comune di Terni predisporrà il progetto di massima, che poi verrà messo ‘a bando’, «consentendo ai soggetti privati che intenderanno candidarsi alla realizzazione e gestione del tutto il più ampio spazio discrezionale, ovviamente in forma compatibile con le norme ed i regolamenti comunali».

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Speriamo che alle dichiarazioni seguano i fatti e che il Palasport si faccia «entro il 2019».

 

È ora anche di seguire esempi come quello di Udine per rifare il Libero Liberati.

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