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RUGBY DI ALTO LIVELLO - TOPIC UNICO

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Segnalo che la Benetton Treviso ha vinto in trasferta a Bayonne 28-15 nel terzo turno di Challenge Cup. Qualificazione pressoché impossibile ma comunque ottimo risultato.

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domani sera venerdì 23 dicembre alle ore 19,35 su Eurosport 2 (visibile da chi ha Mediaset Premium o Sky) c'è il derby italiano di andata nel PRO12 Benetton Treviso-Zebre.

Le due squadre occupano stabilmente gli ultimi due posti della classifica ma la sfida è comunque interessante perché si tratta comunque di una partita accesa e sentita e, soprattutto, dà la possibilità di vedere molti giocatori che fra poco più di un mese vedremo in maglia azzurra nel Sei Nazioni.

La mia simpatia va alle Zebre ma il mio pronostico è per una vittoria di Treviso.

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Due parole sulle quote dei bookmaker per il 6N. Favorita l'Inghilterra ( data tra 1,75 e 1,85), possibile alternativa l'Irlanda (poco più di 3), poi il Galles e segue la Francia (che evidentemente non convince troppo). Poi la Scozia è quinta data tra 17 e 22. Sesta l'Italia la cui quotazione per vincere il Torneo è data tra 300 e 1000. A me questa quotazione sembra ridicola in assoluto e in confronto alla Scozia in particolare. Noi non vinceremo il 6N ma non lo vincerà neanche la Scozia. Non vedo tutta questa differenza tra noi e loro, proprio no. Speriamo di far rimangiare queste quotazioni assurde.

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Anche Mick Mallett, ex coach del Sudafrica e dell'Italia, ci considera i più seri candidati al cucchiaio di legno. Afferma che la vittoria contro il Sudafrica è più colpa loro che merito nostro ( e su questo sono abbastanza d'accordo). Dice che possiamo provare a vincere contro il Galles alla prima, poi comunque crolleremo.

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Due parole sulle quote dei bookmaker per il 6N. Favorita l'Inghilterra ( data tra 1,75 e 1,85), possibile alternativa l'Irlanda (poco più di 3), poi il Galles e segue la Francia (che evidentemente non convince troppo). Poi la Scozia è quinta data tra 17 e 22. Sesta l'Italia la cui quotazione per vincere il Torneo è data tra 300 e 1000. A me questa quotazione sembra ridicola in assoluto e in confronto alla Scozia in particolare. Noi non vinceremo il 6N ma non lo vincerà neanche la Scozia. Non vedo tutta questa differenza tra noi e loro, proprio no. Speriamo di far rimangiare queste quotazioni assurde.

Ti dico che la Scozia degli ultimi due anni non mi è dispiaciuta affatto, nell'agonismo, nella tenuta, nel gioco e nei risultati. Sempre in partita con tutte le avversarie, sia ai mondiali, che nei test match come pure al 6nazioni. Io mi accontenterei di una Italia così, al momento. Anche perdere,ma giocarsela con tutte, senza imbarcare mete e punti e crollare....tanto più che quest'anno si daranno punti se si perde con 7 o meno punti, se si fanno almeno 4 mete, etc.

 

La Scozia, se si conferma su questi livelli, è per me una possibile sorpresa.

Quest'anno dò favorita l'Inghilterra che ho visto vincere al test match contro l'Australia.

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Io negli ultimi 2 anni con Brunel ho applicato lo stesso metro usato con Carbone: considerandolo inadatto e dannoso ho evitato di seguire il rugby il più possibile per evitare incazzature. Quindi a parte qualche partita dell' Italia allo stadio non ho visto quasi niente. Perciò non ti so dire nulla della Scozia, so solo che 2 anni fa hanno perso in casa loro contro di noi. Quindi mi sembra comunque ridicola quella quotazione. Vedremo.

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Io negli ultimi 2 anni con Brunel ho applicato lo stesso metro usato con Carbone: considerandolo inadatto e dannoso ho evitato di seguire il rugby il più possibile per evitare incazzature. Quindi a parte qualche partita dell' Italia allo stadio non ho visto quasi niente. Perciò non ti so dire nulla della Scozia, so solo che 2 anni fa hanno perso in casa loro contro di noi. Quindi mi sembra comunque ridicola quella quotazione. Vedremo.

La Scozia che ho visto vincere all'Olimpico l'anno scorso mi aveva fatto una buona impressione, così - come detto - nei risultati e nelle prestazioni (ogni tanto l'ho vista in streaming vincere in casa qualche partita con le anglosassoni, con la Francia e giocare bene anche fuori, in particolare ricordo un paio di anni fa a Parigi meritare di vincere), in crescita da 2 anni...oggi si è confermata, ha vinto e bene - gestendo, cosa che sa fare - con l'Irlanda infatti...

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Primo tempo ottimo, il secondo tempo ci hanno annientato, fisicamente siamo calati tantissimo (per forza, soffrendo così come oggi col galles del 2° tempo), dispiace ma se magari non fai quei 2/3 errori tecnici (vedi Padovani mi pare, in presa) alleggerisci il gioco e riesci a tenere meglio una signora squadra come il galles che, giocando la prossima in casa con gli inglesi, proveranno a piazzarsi da subito al primo posto. Il calendario li agevola, se battono gli inglesi in casa, possono vincere il torneo facendola proprio agli inglesi, che considero favoriti

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Dopo aver visto tutte le ampie sintesi dei test match delle squadre del 6N faccio i miei pronostici per

Italia - Galles 21 - 21

 

Le combatteremo tutte fino a quando le gambe ci assisteranno, ma vedendo lo stato di forma delle altre, le voragine si aprirà tra il minuto cinquanta e l'ottanta, e li in quella terra toccherà solo pregare.

Il risultato non l'hai preso, ma il momento del tracollo invece l'avevi individuato benissimo.

 

Siamo il Pescara del 6 Nazioni

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Primo tempo ottimo, il secondo tempo ci hanno annientato, fisicamente siamo calati tantissimo (per forza, soffrendo così come oggi col galles del 2° tempo), dispiace ma se magari non fai quei 2/3 errori tecnici (vedi Padovani mi pare, in presa) alleggerisci il gioco e riesci a tenere meglio una signora squadra come il galles che, giocando la prossima in casa con gli inglesi, proveranno a piazzarsi da subito al primo posto. Il calendario li agevola, se battono gli inglesi in casa, possono vincere il torneo facendola proprio agli inglesi, che considero favoriti

l'errore di Padovani è stato letale ma c'era ancora tempo per recuperare. Purtroppo a quel punto c'è stato il solito calo, non so se fisico o mentale o entrambi. In definitiva ho fatto bene a non buttare via 30 euro più viaggio a Roma e a vedermela da casa. Sto Irlandese parla bene, dovrebbe essere bravo ma al tirar delle somme i risultati mi sembrano più o meno gli stessi di sempre. Brunel era peggio, ma insomma boh... Modificato da altoforno

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Io mi concedo una situazione disperata per stagione. O le fere, o l'italia del rugby.

 

Inviato dal mio SM-T819 utilizzando Tapatalk

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l'errore di Padovani è stato letale ma c'era ancora tempo per recuperare. Purtroppo a quel punto c'è stato il solito calo, non so se fisico o mentale o entrambi. In definitiva ho fatto bene a non buttare via 30 euro più viaggio a Roma e a vedermela da casa. Sto Irlandese parla bene, dovrebbe essere bravo ma al tirar delle somme i risultati mi sembrano più o meno gli stessi di sempre. Brunel era peggio, ma insomma boh...

A me invece quello è sembrato il momento decisivo, eravamo ancora in partita, invece quell'errore, meta e partita finita...

 

Comunque il primo tempo abbiamo giocato molto bene e, soprattutto, abbiamo fatto pochissimi falli, purtroppo mantenere un livello di prestazione simile è molto dispendioso per una squadra scarsa come l'Italia e infatti già a inizio secondo tempo siamo crollati.

Sinceramente la strada mi sembra giusta, anche se è un classico una nostra partenza positiva e che comunque siamo nettamente inferiori a tutte le altre..

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Purtroppo, la nostra resistenza dura al massimo 55 / 60 minuti, dopo è pressoché notte fonda, se ci metti che i primi 12 punti (4 calci di punizione) glieli abbiamo praticamente regalati con nostri errori, dovuti (a mio avviso) alla necessità di dover essere sempre al 110% che ti porta a sragionare, allora diventa evidente che di pagnotte ne dobbiamo ancora mangiare.

 

Ma la cosa che più mi preoccupa e che alla lunga ci potrebbe vedere estromessi dal 6N, è la scarsa affluenza di pubblico. Ieri mezzo stadio era vuoto, e la metà circa dei presenti erano Gallesi, se il ritorno economico non va nella direzione giusta, il board che governa il 6N, ci farà fuori.

Modificato da torquemada

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Purtroppo, la nostra resistenza dura al massimo 55 / 60 minuti, dopo è pressoché notte fonda, se ci metti che i primi 12 punti (4 calci di punizione) glieli abbiamo praticamente regalati con nostri errori, dovuti (a mio avviso) alla necessità di dover essere sempre al 110% che ti porta a sragionare, allora diventa evidente che di pagnotte ne dobbiamo ancora mangiare.

 

Ma la cosa che più mi preoccupa e che alla lunga ci potrebbe vedere estromessi dal 6N, è la scarsa affluenza di pubblico. Ieri mezzo stadio era vuoto, e la metà circa dei presenti erano Gallesi, se il ritorno economico non va nella direzione giusta, il board che governa il 6N, ci farà fuori.

dopo anni di tutto esaurito anche la gente si è rotta le palle di prendere batoste 9,5 volte su 10

l'effetto novità è terminato

è sparito anche dalle tv che contano, passando da Sky a la7 e poi adesso ad un anonimo DMAX che ho dovuto cercare per 5 minuti prima di sapere su che canale era

 

i risultati incidono e decidono tutto, come in tutti i campi della vita

Modificato da cesenticerqua

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Purtroppo, la nostra resistenza dura al massimo 55 / 60 minuti, dopo è pressoché notte fonda, se ci metti che i primi 12 punti (4 calci di punizione) glieli abbiamo praticamente regalati con nostri errori, dovuti (a mio avviso) alla necessità di dover essere sempre al 110% che ti porta a sragionare, allora diventa evidente che di pagnotte ne dobbiamo ancora mangiare.

 

Ma la cosa che più mi preoccupa e che alla lunga ci potrebbe vedere estromessi dal 6N, è la scarsa affluenza di pubblico. Ieri mezzo stadio era vuoto, e la metà circa dei presenti erano Gallesi, se il ritorno economico non va nella direzione giusta, il board che governa il 6N, ci farà fuori.

 

dopo anni di tutto esaurito anche la gente si è rotta le palle di prendere batoste 9,5 volte su 10

l'effetto novità è terminato

è sparito anche dalle tv che contano, passando da Sky a la7 e poi adesso ad un anonimo DMAX che ho dovuto cercare per 5 minuti prima di sapere su che canale era

 

i risultati incidono e decidono tutto, come in tutti i campi della vita

è esattamente il ragionamento che ho fatto io, e non sono andato all'Olimpico.

già l'anno scorso ho iniziato a ridurre le mie presenze (solo con l'Inghilterra e avrei fatto meglio a restare a casa...).

inoltre giocartela fino alla fine è un conto, magari perdi ma dai almeno un po' di emozione.

non è possibile che gli spettatori siano costretti, in casa propria, a sopportare per 20/30 minuti i cori festanti degli avversari.

la sportività ok, il rispetto ok...ma dopo un po' rompe i coglioni che tutti vengano a festeggiare a casa tua, SEMPRE o quasi.

quest'anno aspettavo il risultato di ieri per capire se valeva la pena comprare il biglietto per l'Irlanda.

Devo dire che mi stanno facendo risparmiare un bel po' di soldi...

Fra l'altro, vista la Scozia, credo che abbiamo già prenotato il cucchiaio anche quest'anno.

Penso che ormai punto direttamente alla trasferta a Cardiff l'anno prossimo...è l'unica che mi manca del Sei Nazioni (a Twickenham sono stato per i Mondiali, con la Francia) e poi chiudo del tutto con il rugby dal vivo.

Salvo miracoli.

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L'entrata al 6 nazioni nel 2000 imponeva alla federazione una crescita verticale, organizzazione, pianificazione....giustamente i britannici volevano imporre "da maestri" uno standard...e noi, come al solito, ci siamo cullati su allori, sponsor, e qualche ottimo giocatore...invece di seguire umilmente il richiamo che la partecipazione ad un torneo del genere imponeva....

ciò che è indicativo sono i risultati in pro12 e under20.....penosi come la prima squadra....nessuna prospettiva....

oggi 10-63 con una grande Irlanda, non è nemmeno giusto prendersela con staff e coi ragazzi, culturalmente come paese abbiamo ancora tanto gap con le altre (vedi la "risposta" delle famiglie dei bambini a scuola quando mi han raccontato del Terni rugby che proponeva loro la pratica).....torniamo all'europeo (la federazione internazionale dovrebbe puntare forse di più su questo torneo, per "allargare" la partecipazione del'europa continentale al rugby...

Modificato da chetestraceki

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L'entrata al 6 nazioni nel 2000 imponeva alla federazione una crescita verticale, organizzazione, pianificazione....giustamente i britannici volevano imporre "da maestri" uno standard...e noi, come al solito, ci siamo cullati su allori, sponsor, e qualche ottimo giocatore...invece di seguire umilmente il richiamo che la partecipazione ad un torneo del genere imponeva....

ciò che è indicativo sono i risultati in pro12 e under20.....penosi come la prima squadra....nessuna prospettiva....

oggi 10-63 con una grande Irlanda, non è nemmeno giusto prendersela con staff e coi ragazzi, culturalmente come paese abbiamo ancora tanto gap con le altre (vedi la "risposta" delle famiglie dei bambini a scuola quando mi han raccontato del Terni rugby che proponeva loro la pratica).....torniamo all'europeo (la federazione internazionale dovrebbe puntare forse di più su questo torneo, per "allargare" la partecipazione del'europa continentale al rugby...

Per una crescita verticale ci vorrebbe simoncello alla federugby

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Italia imbarazzante come sempre. Brunel secondo me era scarso, O' Shea invece dovrebbe essere bravo. Ma visto che i risultati sono uguali, significa che aveva ragione Mallett...Italiani no buoni a rugby. Tutti si incazzarono ma evidentemente aveva visto giusto. Non so se dobbiamo lasciare il Sei Nazioni ma credo che abbia poco senso intestardirsi così.

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Italia imbarazzante come sempre. Brunel secondo me era scarso, O' Shea invece dovrebbe essere bravo. Ma visto che i risultati sono uguali, significa che aveva ragione Mallett...Italiani no buoni a rugby. Tutti si incazzarono ma evidentemente aveva visto giusto. Non so se dobbiamo lasciare il Sei Nazioni ma credo che abbia poco senso intestardirsi così.

 

Gia spiegato perchè NON devi uscire.

 

Sarebbe un'errore ancora più grande

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L'italia NON è al livello delle altre concorrenti, pensare di arrivarci in pochi anni è abbastanza difficile se non impossibile perchè determinati risultati si ottengono (E NEMMENO E' VERO PER TUTTI) con decenni di lavoro, generazioni di giocatori/allenatori/dirigenti.

 

Purtroppo (scusatemi il termine) quasi sempre quelli che attaccano, si lamentano e commentano "sfastidiati" i risultati del 6 nazioni sono i tifosi dell'ultima ora, quelli che si sono avvicinati al rugby più per fare scena con gli amici che per la vera essenza di questo sport.

 

Queste persone NON hanno idea di cosa è significato per l'italia del rugby (giocatori e tifosi) passare anni e anni in ombra.

 

Non si può giudicare un movimento di quasi cento anni per i risultati del sei nazioni e basta perchè è troppo superficiale.

 

Questo per quanto riguarda il lato "umano" del movimento.

 

Per il lato sportivo, uscire dal sei nazioni significa quel che dissi tempo fa.

 

1. smettere di giocare con le grandi squadre al torneo, perdere quindi visibilità (di ogni tipo, buona o cattiva) e esperienza.

2. iniziare a giocare con la spagna, la germania, la romania. Cioè praticamente fare la figura che fanno le grandi nazionali con noi, vincere sempre, sicuramente e senza appello per gli altri e di conseguenza arrivare ad un punto a dire "eh ma che palle, vincono perchè sono scarsi gli altri, ma perchè non rientriamo nel sei nazioni almeno li devi giocartele davvero e prenderci le scoppole che ti fanno crescere"

3. perdere i test match di rilievo, soprattutto in terra nazionale.

 

L'italia ha il dovere, senz'altro, di fare meglio di quello che fa, non ci sono dubbi. Ma i tifosi, nel rugby sugli spalti come in quello in campo, devono sacrificarsi e dare il sostegno SEMPRE, IMPRESCINDIBILMENTE E SENZA CONDIZIONI.

 

Perchè se a rugby giochi cosi, allora alla fine vince. Altrimenti hai solo cercato una scusa per arrivare al terzo tempo. Ma in campo non puoi fingere, un giocatore che finge si vede da lontano e non fa parte della squadra. Mai.

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dopo anni di tutto esaurito anche la gente si è rotta le palle di prendere batoste 9,5 volte su 10

l'effetto novità è terminato

è sparito anche dalle tv che contano, passando da Sky a la7 e poi adesso ad un anonimo DMAX che ho dovuto cercare per 5 minuti prima di sapere su che canale era

 

i risultati incidono e decidono tutto, come in tutti i campi della vita

 

Sono spariti i tifosi occasionali che avevano capito male cosa si andava a vedere.

Quelli che negli anni 90 sognavano l'ingresso nel torneo delle (allora) 5 nazioni darebbero un braccio per continuare a vedere il torneo con l'italia

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Uscire dal torneo sarebbe una rinuncia definitiva a crescere. Il rugby è uno sport difficile da capire e difficile da apprezzare. Per questo e per questioni banalmente numeriche è molto difficile colonizzare territori dove il rugby non è praticato. Per avere risultati devi aumentare il numero di praticanti, di tecnici e avere pazienza. Mollare ora sarebbe una tragedia.

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