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Andrea82

E il "fu"Fattore Liberati??? OGGI PROBLEMA LIBERATI.

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c'hai da fa tu che non decidi de smette co le droghe...

E ma mica lo so se io che me drogo che stiamo a 3 punti play off per giocarci la Serie A, che sostengo la squadra.

E invece quelli che non se drogano so quelli che parlano de Eccellenza oppure parlano solo de Longarini come se a terni non fosse successo niente, qual'è la fonte vera dei problemi...come se a terni non ci sia stato niente intornoad Agarini....

Oppure chi è che se "droga" che ogni volta che ci si avvicina ai play off deve semrpe starci ad ammorbare i coglioni con cose successe 13 anni fa...

Ce stava il tiopic apposito, ma visto che si erano ghettizzati li dentro su Longarini Vattene, devono venire su tutti i topic a dirci che sbagiamo no ia sostenere la Ternana xche ci sta un Presidente che ci fa stare in Serie B....

 

Oppure se semo 2.300 in Serie B 12° il problema è sempre Longarini...o le "droghe"

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sticazzi del como...parlamo de cose serie...sei tu quella nella tua foto profilo????

 

 

Non vedi che è un angioletto?...

 

 

ah...

 

 

Un angioletto femmina però

Ao'.....mbèh??? Mica stamo su meetic...qui se parla solo de Ternana, chiaro?

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stamo a fà un pò de confusione: ieri la civitanovese ha vinto 4-2 con l'urbania....doppietta di tozzi borsoi.....ce saranno state 300 persone!

Ma che cazzo stai a dì!! 300 saranno stati lì stwuart, le discoteche dentro la settimana a Civitanova fanno 4000 ingressi, tu pensa a lu stadio la domenica, minimo minimo 8000 persone!!!

Sciacquate la bocca prima cose parla de Civitanova!!

 

Poi pe non parlalà de la picchia e dei bei ragazzi che stanno in curva!!

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Non vedi che è un angioletto?...

come fa notare bufera nell'altro topic, l'angioletto in questione ha il pacco bene in vista.

ma, notoriamente, gli angioletti sono asessuati.

come la mettiamo?!?!

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Un angioletto femmina però

come fa notare bufera nell'altro topic, l'angioletto in questione ha il pacco bene in vista.

ma, notoriamente, gli angioletti sono asessuati.

come la mettiamo?!?!

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come fa notare bufera nell'altro topic, l'angioletto in questione ha il pacco bene in vista.

ma, notoriamente, gli angioletti sono asessuati.

come la mettiamo?!?!

Nelle tue 2 opzioni come la metti la metti,non ce spizzichi comunque😀😀😀...se invece mettevi la terza opzione significa che eri un'intenditore 😁

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EDITORIALE

 

Morte del calcio

 

21.01.2016 00:01 di Massimo Minciarelli articolo letto 2279 volte

 

Morte del calcio

 

Sabato scorso, uscendo dal Liberati subito dopo la rocambolesca vittoria delle Fere contro il Trapani, mi aspettavo di vedere sui volti dei pochissimi tifosi presenti nei Distinti A (il settore che ospita, suo malgrado, il sottoscritto...) non dico la gioia, ma almeno la tangibile soddisfazione per l' insperato successo maturato in Zona Cesarini.

 

Niente di tutto questo.

 

Sarà stato il freddo pungente o qualcos'altro, fatto sta che la gente discendeva gli scaloni dello stadio nel più assoluto silenzio, tentando quasi di fuggire prima possibile da quel teatro diventato improvvisamente così scomodo...

 

Anche lungo i viali antistanti il Liberati i pochi tifosi che avevano presenziato alla partita sembravano più preoccupati di tornare nel minor breve possibile alle loro occupazioni, piuttosto che fermarsi a festeggiare la preziosissima vittoria dei ragazzi di Breda.

 

E pensare che in altri tempi un risultato come quello maturato contro la formazione siciliana avrebbe provocato capannelli di tifosi entusiasti, tutti restii a lasciare la "scena del crimine" e magari pronti anche a festeggiare i giocatori all' uscita dallo stadio...

 

E' vero, sono cambiati i tempi e di questo ho già parlato nell'ultimo editoriale, ma il mio vecchio cuore rossoverde non può non rimpiangere i bei tempi andati, quando la Ternana era veramente una delle ragioni "di vita" dei ternani.

 

Oggi, invece, stiamo assistendo ad una lenta, inarrestabile agonia del calcio rossoverde (nonché, in generale, di quello italiano), neanche definibile come un' "eutanasia", ma, per meglio dire, come una sorta di "menefreghismo collettivo" che, se ancora non tocca i 2.500 impavidi eroi che, pur senza entusiasmo, continuano a seguire le gesta della squadra di casa, coinvolge purtroppo tutto il resto della città e zone collegate.

 

Ricondurre tutto questo alla mal tollerata e discussa gestione Longarini mi sembra sinceramente riduttivo.

 

La proprietà in proposito ha tutte le sue belle colpe (che conosciamo bene) e, di sicuro, i "dirigenti" continuano imperterriti a fare un bel NULLA per riavvicinare i tifosi alla Ternana.

 

Resta però il fatto ineludibile che la Ternana, intesta come emblema della c .d. "Ternitudine" al pari di San Valentino e della Cascata delle Marmore, dovrebbe essere amata e seguita a prescindere da chi la guida, pur negli sfracelli gestionali che si sono abbattuti ripetutamente sulle spalle dei Ternani.

 

Nè vale a tal proposito il discorso della "crisi", perchè la nostra città di periodacci neri ne ha attraversati tanti anche nel passato; eppure la domenica (quando si giocava di domenica...) gli spalti dello stadio erano sempre pieni e i soldi per il biglietto della partita, nonostante le difficoltà economiche, comunque ci scappavano sempre.

 

Allora il problema, evidentemente, è più diversificato.

 

Certo, oggi come oggi il calcio ha effettivamente perso tanto in termini di fruibilità diretta, visto che siamo quotidianamente inondati di partite senza soluzione di continuità, al punto da provocare nell' utente quasi una forma fastidiosa di nausea.

 

Se poi aggiungiamo il fatto che spesso e volentieri gli spettacoli offerti sono di mediocre qualità, il quadro è completo e tale da giustificare la sempre più crescente disaffezione del pubblico.

 

Ma non basta: a Terni tocchiamo con mano anche la crisi che attanaglia il mondo degli "ultras".

 

 

A questo livello i famosi Freak Brothers sono stati la stella polare per tutta la tifoseria italiana, nonché elemento fondamentale e trainante del tifo rossoverde.

 

 

Poi, purtroppo, alla costante erosione dei diritti da parte dello Stato (dai Daspo di gruppo a quelli preventivi, da quelli con firma fino alla Tessera del Tifoso, passando per il divieto di trasferta e quello di espressione), il movimento "ultras" (inteso in senso generale), evidentemente già sfaldato, non ha saputo dare alcuna risposta efficace se non sterili slogan.

 

 

A Terni poi si sono inseriti ulteriori elementi di disgregazione, che hanno portato alla "morte" della mitica Curva Est, da sempre cuore pulsante ed incandescente della tifoseria Ternana.

 

 

In ogni caso, a mio modesto avviso, l'attuale mancanza di calore e colore delle curve è dovuta soprattutto alle sempre più rigide restrizioni in materia di organizzazione logistica, coreografica e vocale del tifo e rappresenta quindi un altro aspetto decisivo della crisi del nostro calcio.

 

 

Sui cosiddetti tifosi "normali" non vale neanche la pena spendere quattro parole, vista la loro totale assenza dal dibattito.

 

 

Aggiungerei a questo punto un ultimo motivo di riflessione.

 

 

Così come la classe politica italiana, anche i vertici del calcio nostrano sono lo specchio della nostra società.

 

 

Mentre altrove, per esempio, si fanno progetti concreti e validi sull'accoglienza e sull'antirazzismo, in Italia la Figc è comandata da un soggetto che in campagna elettorale ha detto che i neri mangiano le banane...

 

 

In un paese civile l'avrebbero preso a pedate e costretto alle dimissioni; qua invece due presidenti su tre lo hanno difeso perché aveva già promesso loro chissà che cosa (...) in cambio dell'appoggio elettorale. Ma, se invece di chiamarsi come si chiama e fare una stupida battuta razzista, si fosse chiamato "Rossi" e fosse stato "politically correct", la sostanza sarebbe rimasta la stessa.

 

 

Chi sta nei posti di potere della sesta industria italiana per fatturato non ci sta per merito proprio, ma grazie ad appoggi politici o imprenditoriali, tessuti sempre nella logica del "do ut des".

 

 

Esattamente come in politica. Perché il calcio è diventato anche politica, oltre che business per pochi eletti.

 

 

Poi ci si mette pure l' allenatore del Napoli Sarri con la "perla" collezionata martedì sera...e la prossima "morte" del calcio diventa, a questo punto, più che annunciata.

 

 

 

 

Riflettete, gente...Riflettete...

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EDITORIALE

 

Morte del calcio

 

21.01.2016 00:01 di Massimo Minciarelli

 

 

 

Esattamente come in politica. Perché il calcio è diventato anche politica, oltre che business per pochi eletti.

 

Poi ci si mette pure l' allenatore del Napoli Sarri con la "perla" collezionata martedì sera...e la prossima "morte" del calcio diventa, a questo punto, più che annunciata.

 

Riflettete, gente...Riflettete...

Mah, mi sembra un editoriale un pochino confuso. Sottolineo solo che il calcio non è "diventato anche politica", lo è sempre stato.

Anche l'uscita di Sarri con Mancini, sicuramente condannabile e incivile, non mi pare possa essere messa nel calderone della "Morte del Calcio". Quando il calcio era vivo e vegeto, come negli anni Ottanta, uscite del genere o anche peggiori erano la norma.

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Mah, mi sembra un editoriale un pochino confuso. Sottolineo solo che il calcio non è "diventato anche politica", lo è sempre stato.

Anche l'uscita di Sarri con Mancini, sicuramente condannabile e incivile, non mi pare possa essere messa nel calderone della "Morte del Calcio". Quando il calcio era vivo e vegeto, come negli anni Ottanta, uscite del genere o anche peggiori erano la norma.

 

non so se è confuso diciamo che mette insieme tanti fattori che stanno distruggendo il calcio come sport seguito dalle masse popolari

 

che comunque il Liberati si sia "raffreddato" e parecchio pure è un dato di fatto

i motivi sono oggetto di discussione qui e fuori di qui da almeno 10 anni quindi non mi soffermo

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non so se è confuso diciamo che mette insieme tanti fattori che stanno distruggendo il calcio come sport seguito dalle masse popolari

 

che comunque il Liberati si sia "raffreddato" e parecchio pure è un dato di fatto

i motivi sono oggetto di discussione qui e fuori di qui da almeno 10 anni quindi non mi soffermo

Liberati raffreddatissimo e quasi cogelato. Dicevo solo che IMHO l'editoriale elenca un po' confusamente tutta una serie di fattori, dei quali alcunilii conosciamo a memoria (dirette TV, errori societari, crisi economica e sociale generale a Terni e in Italia, ecc) mentre gli altri ("politica", inciviltà di Sarri e simili, ecc) secondo me non c'entrano nulla.

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L' editoriale di questo giornalista secondo me è volutamente provocatorio anche se mischia tanti fattori già conosciuti,insieme a considerazioni scontate e populiste.

Forse ha cercato di svegliare l' ambiente e in questo c'ha ragione di sicuro perchè lo stadio è diventato inguardabile e invivibile.

Quello che poi ha scritto sugli ultras mi sento di condividerlo visto quello che sta succedendo a Terni.

In ogni caso condivisibile o no mi sembra uno dei pochi che che cerca di uscire dal gregge.......

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a me fate incazzare come pochi veramente, quando si parla di ultras.

quando ero molto più attivo di ora, 10 anni fa, e stavo alla est insieme agli attuali Curva Nord, eravamo un decimo rispetto alla Nord oggi, cantavamo in 30 in casa e andavamo in trasferta dai 4/5 ai 15/20 quando andava bene, e nessuno si è mai posto il problema di scendere al parterre e cantare o spostarsi dalla nord alla est a dare manforte (LA FAMOSA PORCHIDDIO UNIONE DELLE CURVE CON CUI FRACASSATE IL CAZZO ADESSO).

Oggi che alla Nord c'è un gruppo di almeno 150/200 persone che cantano uniti la gente s'accorge che lo stadio è morto e che proprio quelle persone se dovrebbero spostà alla est do ce stanno 10/15 persone compresi li fiji per chissà quale riverenza

 

i ragazzi che stanno alla nord, ignorati nell'articolo, so sempre quelli che da 12/13 anni a sta parte se so fatti il carico de fasse rispettà sia a Terni che in giro per l'Italia e che se fanno un culo come un secchio per non fa diventà il liberati terra pe li ceci. so gli unici organizzati, compatti e PRONTI, RISPETTATI A GENOVA COME A BERGAMO, se volete da na smossa a sto cazzo de stadio movete il culo a dateje na mano, altrimenti continuate a piagne

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a me fate incazzare come pochi veramente, quando si parla di ultras.

quando ero molto più attivo di ora, 10 anni fa, e stavo alla est insieme agli attuali Curva Nord, eravamo un decimo rispetto alla Nord oggi, cantavamo in 30 in casa e andavamo in trasferta dai 4/5 ai 15/20 quando andava bene, e nessuno si è mai posto il problema di scendere al parterre e cantare o spostarsi dalla nord alla est a dare manforte (LA FAMOSA PORCHIDDIO UNIONE DELLE CURVE CON CUI FRACASSATE IL CAZZO ADESSO).

Oggi che alla Nord c'è un gruppo di almeno 150/200 persone che cantano uniti la gente s'accorge che lo stadio è morto e che proprio quelle persone se dovrebbero spostà alla est do ce stanno 10/15 persone compresi li fiji per chissà quale riverenza

 

i ragazzi che stanno alla nord, ignorati nell'articolo, so sempre quelli che da 12/13 anni a sta parte se so fatti il carico de fasse rispettà sia a Terni che in giro per l'Italia e che se fanno un culo come un secchio per non fa diventà il liberati terra pe li ceci. so gli unici organizzati, compatti e PRONTI, RISPETTATI A GENOVA COME A BERGAMO, se volete da na smossa a sto cazzo de stadio movete il culo a dateje na mano, altrimenti continuate a piagne

 

 

Ma nessuno mette in dubbio che voi della Nord siete gli unici a tifare sempre e comunque,anzi vi dobbiamo solo che ringraziare.

Però se permetti vedendo la foto della Est che ho sul mio logo non mi puoi dire che prima non era un'altra cosa.

Detto questo continuate così perchè altrimenti lo stadio può chiudere e se mi ci volete ci vengo pure io a strillare,perchè dove vado io alla B ci sono solo scienziati pronti solo a criticare al primo sbaglio....e se uno prova a contraddire si finisce quasi sempre per litigare con quei pochi che ci stanno ancora.

Modificato da Todi Rossoverde

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a me fate incazzare come pochi veramente, quando si parla di ultras.

quando ero molto più attivo di ora, 10 anni fa, e stavo alla est insieme agli attuali Curva Nord, eravamo un decimo rispetto alla Nord oggi, cantavamo in 30 in casa e andavamo in trasferta dai 4/5 ai 15/20 quando andava bene, e nessuno si è mai posto il problema di scendere al parterre e cantare o spostarsi dalla nord alla est a dare manforte (LA FAMOSA PORCHIDDIO UNIONE DELLE CURVE CON CUI FRACASSATE IL CAZZO ADESSO).

Oggi che alla Nord c'è un gruppo di almeno 150/200 persone che cantano uniti la gente s'accorge che lo stadio è morto e che proprio quelle persone se dovrebbero spostà alla est do ce stanno 10/15 persone compresi li fiji per chissà quale riverenza

 

i ragazzi che stanno alla nord, ignorati nell'articolo, so sempre quelli che da 12/13 anni a sta parte se so fatti il carico de fasse rispettà sia a Terni che in giro per l'Italia e che se fanno un culo come un secchio per non fa diventà il liberati terra pe li ceci. so gli unici organizzati, compatti e PRONTI, RISPETTATI A GENOVA COME A BERGAMO, se volete da na smossa a sto cazzo de stadio movete il culo a dateje na mano, altrimenti continuate a piagne

 

riccà sai che non me piace de parlà de ste cose quì però stà cosa sai bene che non è così!.....

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Ma nessuno mette in dubbio che voi della Nord siete gli unici a tifare sempre e comunque,anzi vi dobbiamo solo che ringraziare.

Però se permetti vedendo la foto della Est che ho sul mio logo non mi puoi dire che prima non era un'altra cosa.

Detto questo continuate così perchè altrimenti lo stadio può chiudere e se mi ci volete ci vengo pure io a strillare,perchè dove vado io alla B ci sono solo scienziati pronti solo a criticare al primo sbaglio....e se uno prova a contraddire si finisce quasi sempre per litigare con quei pochi che ci stanno ancora.

Quando ti pare, mi chiami ci facciamo una birra al bar ed entriamo tutti insieme allo stadio! Quando vuoi fatti sentire in pvt ci scambiamo i telefoni Ciao!

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Ma nessuno mette in dubbio che voi della Nord siete gli unici a tifare sempre e comunque,anzi vi dobbiamo solo che ringraziare.

Però se permetti vedendo la foto della Est che ho sul mio logo non mi puoi dire che prima non era un'altra cosa.

Detto questo continuate così perchè altrimenti lo stadio può chiudere e se mi ci volete ci vengo pure io a strillare,perchè dove vado io alla B ci sono solo scienziati pronti solo a criticare al primo sbaglio....e se uno prova a contraddire si finisce quasi sempre per litigare con quei pochi che ci stanno ancora.

Ringraziare non c'è da ringraziare nessuno, tantomeno me che non faccio niente, e ovviamente non è che c'è da chiedere il permesso per andare a vedere la partita in un settore. Vedrai che a fine partita andrai a casa con un altro umore

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riccà sai che non me piace de parlà de ste cose quì però stà cosa sai bene che non è così!.....

allora fate smette de fa i fotoreportage da dentro la curva tutti li sabati

che a vede' quelle foto me ce piagne il core pure a me che non me ne frega più niente

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a me fate incazzare come pochi veramente, quando si parla di ultras.

quando ero molto più attivo di ora, 10 anni fa, e stavo alla est insieme agli attuali Curva Nord, eravamo un decimo rispetto alla Nord oggi, cantavamo in 30 in casa e andavamo in trasferta dai 4/5 ai 15/20 quando andava bene, e nessuno si è mai posto il problema di scendere al parterre e cantare o spostarsi dalla nord alla est a dare manforte (LA FAMOSA PORCHIDDIO UNIONE DELLE CURVE CON CUI FRACASSATE IL CAZZO ADESSO).

Oggi che alla Nord c'è un gruppo di almeno 150/200 persone che cantano uniti la gente s'accorge che lo stadio è morto e che proprio quelle persone se dovrebbero spostà alla est do ce stanno 10/15 persone compresi li fiji per chissà quale riverenza

 

i ragazzi che stanno alla nord, ignorati nell'articolo, so sempre quelli che da 12/13 anni a sta parte se so fatti il carico de fasse rispettà sia a Terni che in giro per l'Italia e che se fanno un culo come un secchio per non fa diventà il liberati terra pe li ceci. so gli unici organizzati, compatti e PRONTI, RISPETTATI A GENOVA COME A BERGAMO, se volete da na smossa a sto cazzo de stadio movete il culo a dateje na mano, altrimenti continuate a piagne

sul primo neretto, verissimo. io smisi di venire in trasferta (e quasi anche in casa) l'ultimo anno di serie b, saltai solo cremona quell'anno...avevo già fiutato come sarebbe finita e mi risparmiai le esequie della ternana.

è vero, spesso si faticava a riempire il pullman, età media credo 22/24. do stavano tutti?

e badate bene che la "spaccatura" di oggi nasce da lontano, nasce proprio in questi anni rievocati da posse.

se ripenso all'organizzazione della trasferta di trieste con terni ultras e pochi altri me vene da piagne.

e comunque, grande coraggio di una banda di bardascetti! che in quel periodo buio sono stati gli unici a metterci culo e faccia e poi hanno continuato.

l'anno successivo in c1 ancora peggio, ma io avevo mollato per impedimenti personali e anche perché, francamente, non ce la facevo.

il secondo neretto è indiscutibile!

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allora fate smette de fa i fotoreportage da dentro la curva tutti li sabati

che a vede' quelle foto me ce piagne il core pure a me che non me ne frega più niente

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