Vai al contenuto
Andrea82

LA RIVOLTA DI SAN VALENTINO-TERNI 12,13,14 Febbraio 2016

Messaggi raccomandati

rispondo a chico: si, è così il vescovo "rappresenta" la massima autorità religiosa: questo ovviamente non significa che pò fà quello che cazzo je pare.......ripeto vi posso assicurare che il vescovo ha incontrato i sacerdoti ed anche il consiglio pastorale della parrocchia di san valentino giungendo ad una "mediazione".......questa non è stata digerita da una parte dei parrocchiani ed è successo quel che è successo.......io, ripeto, che ho partecipato in passato a qualche processione anche senza santo e la polemica di quest'anno non è che mi attirasse molto....poi, però, leggo cose che non sono esatte ed allora non posso fare a meno di ntervenire......discorso chiuso per me!

ste...ma mica la verità fa male pure a te no???tu sai come sono andate le cose..diglielo pure tu al "burattino"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io non minaccio nulla...non stai mica scrivendo contro di me...la tua verità non me fa ne caldo ne freddo, sulle civili opinioni beh fa un po tu :)

E allora xche mi devi dire di stare attento.???

Io non ho scritto niente di male e niente di offensivo ne di che.

 

Quindi la tua è stata l'ennesima uscita fuori luogo....

Ci stanno anche i video che testimoniano che i fedeli non hanno cacciato via nessuno...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E allora xche mi devi dire di stare attento.???

Io non ho scritto niente di male e niente di offensivo ne di che.

 

Quindi la tua è stata l'ennesima uscita fuori luogo....

Ci stanno anche i video che testimoniano che i fedeli non hanno cacciato via nessuno

incollami dove ho scritto questa cosa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

eh no non ha rimandato a casa nessuno...i ragazzi che erano fuori si erano proposti di pregare nella basilica, poi hanno concordato di spostarsi in duomo per non creare ulteriori tensioni. quello che si doveva fare si è fatto comunque...pregare

ecco quello che ho scritto....allora'??? dove ho scritto che sono stati cacciati dai fedeli????

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

eh no non ha rimandato a casa nessuno...i ragazzi che erano fuori si erano proposti di pregare nella basilica, poi hanno concordato di spostarsi in duomo per non creare ulteriori tensioni. quello che si doveva fare si è fatto comunque...pregare

Ma la processione da quando in qua si fa in basilica???

Si doveva svolgere fuori, ma non hanno voluto farla, ma non i parrocchiani...

i parrocchiani stavano dentro la basilica non se movevano.

 

Mo improvvisamente dalla processione volevano pregare tutti in basilica...bene chi glielo impediva???

NESSUNO.

Chi ha impedito al vescovo e l'altro prete di fare la processione??

NESSUNO.

 

:)

 

Dai via su, il vescovo si è comportato male e ha inanellato un sacco di cappelle.

E si è ingeenrata sta situazione. Mo noi ce dovemo massacrà per sta zizzania???

 

Se vedi 3 mesi fa che li parrocchiani sono contro :)

Lascia perdere no??xche continuare cosi ????

xche imporre una cosa che non si è mai fatta????

 

Domande che ancora non hai rispsoto io ho risposto a tutte le tue.

Modificato da Andrea82

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma la processione da quando in qua si fa in basilica???

Si doveva svolgere fuori, ma non hanno voluto farla, ma non i parrocchiani...

i parrocchiani stavano dentro la basilica non se movevano.

 

Mo improvvisamente dalla processione volevano pregare tutti in basilica...bene chi glielo impediva???

NESSUNO.

Chi ha impedito al vescovo e l'altro prete di fare la processione??

NESSUNO.

 

:)

 

Dai via su, il vescovo si è comportato male e ha inanellato un sacco di cappelle.

E si è ingeenrata sta situazione. Mo noi ce dovemo massacrà per sta zizzania???

 

Se vedi 3 mesi fa che li parrocchiani sono contro :)

Lascia perdere no??xche continuare cosi ????

xche imporre una cosa che non si è mai fatta????

 

Domande che ancora non hai rispsoto io ho risposto a tutte le tue.

aspetta un attimo perchè qui mesà che famo a non capicce....ma tu i post li leggi o guardi le figure come su topolino. io ho risposto all'affermazione che la gente non facendosi la processione è andata a casa, scrivendo che la processione non si è fatta ma nonostante i giovani volessero pregare in basilica hanno concordato con gli organizzatori di spostarsi in duomo dove è stato fatto il momento di preghiera. che avrei scritto de sbagliato?? dove ho scritto che sono stati cacciati???

invece la risposta su chi ha impedito al vescovo di fare la processione è: ME STAI A PRENDE PER IL CULO????

 

adesso non è più questione de vescovo o resistenti...è che tu stai cercando de famme passà per cojone...e io per cojone non ce passo, altro che zizzania....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

la chiesa c'era, si chiamava s.giovanni decollato, si trovava dove ora sorge l'attuale palazzo dello poste. in esterno era anche molto bella, i ternani erano molto affezionati al suo cupolone; ho letto diverse prose e poesie in vernacolo che la citavano.

era barocca e comunque online se ne trovano foto. a fianco, dove ora c'è la vietta che costeggia il palazzo delle poste da un lato e dall'altro l'unicredit, c'erano dei monumenti, tipo una grande edicola votiva, molti pezzi della quale oggi ornano la passeggiata...tra cui mi pare pure la zuccona.

la chiesa fu abbattuta ufficialmente nella prima o seconda decade del 900, non ricordo bene, per ragioni di ordine pubblico. necessitava infatti di restauro e ci fu una lunga diatriba su chi dovesse accollarsene l'onere, tra la confraternita e il comune, che si protraeva da fine 800.

ricordiamo che erano anni in cui c'era un forte sentimento anticlericale e terni si caratterizzava per una presenza più marcata che altrove di repubblicani e socialisti, tutti fermamente anticlericali.

nella vicenda, alla fine il comune espropriò la chiesa e decise di demolirla. era anche un fatto simbolico, il comune vinceva sul clero...il palazzo del municipio (l'attuale biblioteca) stava proprio di fronte alla chiesa.

questa fu una di quelle decisioni che, a mio parere, contribuirono a sradicare i ternani, che fa il paio tanti anni dopo con la costruzione di quell'oscena torre che oggi sovrasta la biblioteca. lì andava ripristinata l'antica torre con l'orologio, come hanno fatto a foligno dopo il terremoto.

poi, ovviamente, ci si è messa la guerra con le sue distruzioni...ma un altro esempio è l'interno del teatro verdi, che fu si bombardato, ma dopo la guerra fu completamente stravolto...chissà, magari poteva essere recuperato o ripristinato nell'originario splendore.

e invece niente, solo l'acciaieria pare debba sostanziare l'identificazione alla città.

nell'identificazione, nel tramandare e costruire memorie condivise contano molto anche i luoghi simbolici.

se s.giovanni decollato esistesse ancora, il suo cupolone sarebbe un simbolo per tutti noi, sarebbe un luogo di identificazione e comunione e le poesie sette-ottocentesche, che ne parlavano e ne testimoniavano l'attaccamento dei ternani, magari le avremmo sapute a memoria o le farebbero leggere ancora nelle scuole locali.

Si conosco la storia.

Però c'è da dire che terni finché non arrivò l'industria era un paesetto meno importante sia di Narni, Spoleto o Orvieto.

È normale quindi che la città si sia buttata su questa e sulla modernità per identificarsi.

Tutti i segni del passato non facevano pensare a niente di glorioso.

Con la chiesa poi il rapporto è da secoli conflittuale.

Ma poi andiamo fuori argomento

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

un'enorme burinata... semo diventati peggio de li pugliesi! una terronata senza pari. per me san valentino se lo possono pure portà a roma. a guardà li video me so vergognato de esse ternano come quei 4 burinozzi a difesa de na reliquia de merda!!! nel 2016 ce sta ancora chi va appresso a ste stronzate... io metterei al rogo tutti, preti e fedeli, papi e cardinali. la laicità è l'unica soluzione per la salvezza del mondo

 

 

 

 

 

 

X MIDES :)

 

Vedi il secondo video e poi capisici chi dice che sono stati cacciati via dai parocchiani che occupavano la basilica.

Tu continui ad alzare i toni.

Io invece ti rispondo serenamente.

 

Guardati sti video.

Non mi riferisco solo a quello che dici te

Non è una lotta tra me e te lo capisci ??? :)

ci si confronta serenamente e se tu non offendessi i confronto sarebbe piu civile.

 

Sto riportando i fatti che qualcuno si è voluto rigirare.

Addirittura gli ha detto che erano male informati e male guidati

quindi stavano li xche ricevevano ordini da qualcuno????

 

a li parrochiani piu de 100 perosne che vivono la chiesa semrpe.

le vecchie co li rosari...ma come se fa a di certe cose...????

Modificato da Andrea82

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

da quel poco che ne so Terni è anomala anche perché il Duomo non sta al centro della città come nella stragrande maggioranza delle città cristiane

questo perché Terni era, caso quasi unico , persino nel 1600 , città dove ancora sopravvivevano culti pagani

 

quindi la "Operazione Piemontese" vuole ripristinare la cristianità di Terni perduta?

allora alcune disgressioni sulla questione "duomo".

I patroni di Terni sono due, San Valentino e Sant'Anastasio, entrambi vescovi di Terni: uno (mettiamola semplicemente) è dei carmelitani, uno è dei domenicani.

Sia la basilica di San Valentino, che il duomo (la prima costruzione dedicata a Santa Maria Assunta fu voluta dall'allora vescovo Sant'Anastasio), sorgono sopra le sepolture dei due.

Ora: la basilica di San Valentino e il duomo sono stati rifatti entrambi nel 1600, chi un po' prima (primo decennio san valentino, metà del secolo il duomo).

San Valentino è stato rifatto dai Carmelitani con i soldi dell'arciduca d'Austria (credo Leopoldo II, ma non ricordo il nome di preciso).

Il duomo coi soldi della Chiesa, che ha anche utilizzato un progetto del Bernini per risistemare la piazza antistante.

Al tempo il vescovo di Terni di allora era il Cardinale Rapaccioli, insignito del titolo di SantaCecilia, che era una investitura data ai domenicani.

Lo Stato Pontificio aveva al potere Alessandro VII, già noto per essere stato un inquisitore. Gli inquisitori erano dell'ordine domenicano.

Secondo voi, tra due patroni, uno legato ai carmelitani e uno ai domenicani, con un papa domenicano e un vescovo domenicano, quale avrebbe preso il rango di duomo?

 

Poi raccontamoce le cazzate e le favolette, che so divertenti, ma la Chiesa è storia e politica.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si conosco la storia.

Però c'è da dire che terni finché non arrivò l'industria era un paesetto meno importante sia di Narni, Spoleto o Orvieto.

È normale quindi che la città si sia buttata su questa e sulla modernità per identificarsi.

Tutti i segni del passato non facevano pensare a niente di glorioso.

Con la chiesa poi il rapporto è da secoli conflittuale.

Ma poi andiamo fuori argomento

vero, nell'800 eravamo meno importanti di spoleto (che comunque era in forte declino)...di narni e orvieto non direi...diciamo che eravamo lì-lì!

il passato mica deve essere per forza glorioso...non bisogna per forza avere nella propria città il colosseo o la torre pendente...le testimonianze di ciò che siamo stati erano presenti, visibili e non erano neanche così disdegnabili.

purtroppo in questa città c'è sempre stata una cura non adeguata per il proprio passato...la fine dell'800 con l'arrivo della modernità ha fatto il resto.

non so per voi, ma per me è inconcepibile e francamente è una cosa che mi pesa molto.

e con questo ci riallacciamo al santo patrono, al suo culto e alle tradizioni ad esso legate, sia religiose che popolari/profane e che, a prescindere da ogni discorso, dovrebbe essere un elemento di coesione sociale, identificazione e identitario.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

allora alcune disgressioni sulla questione "duomo".

I patroni di Terni sono due, San Valentino e Sant'Anastasio, entrambi vescovi di Terni: uno (mettiamola semplicemente) è dei carmelitani, uno è dei domenicani.

Sia la basilica di San Valentino, che il duomo (la prima costruzione dedicata a Santa Maria Assunta fu voluta dall'allora vescovo Sant'Anastasio), sorgono sopra le sepolture dei due.

Ora: la basilica di San Valentino e il duomo sono stati rifatti entrambi nel 1600, chi un po' prima (primo decennio san valentino, metà del secolo il duomo).

San Valentino è stato rifatto dai Carmelitani con i soldi dell'arciduca d'Austria (credo Leopoldo II, ma non ricordo il nome di preciso).

Il duomo coi soldi della Chiesa, che ha anche utilizzato un progetto del Bernini per risistemare la piazza antistante.

Al tempo il vescovo di Terni di allora era il Cardinale Rapaccioli, insignito del titolo di SantaCecilia, che era una investitura data ai domenicani.

Lo Stato Pontificio aveva al potere Alessandro VII, già noto per essere stato un inquisitore. Gli inquisitori erano dell'ordine domenicano.

Secondo voi, tra due patroni, uno legato ai carmelitani e uno ai domenicani, con un papa domenicano e un vescovo domenicano, quale avrebbe preso il rango di duomo?

 

Poi raccontamoce le cazzate e le favolette, che so divertenti, ma la Chiesa è storia e politica.

pecunia e potere, hai dimenticato! :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

allora alcune disgressioni sulla questione "duomo".

I patroni di Terni sono due, San Valentino e Sant'Anastasio, entrambi vescovi di Terni: uno (mettiamola semplicemente) è dei carmelitani, uno è dei domenicani.

Sia la basilica di San Valentino, che il duomo (la prima costruzione dedicata a Santa Maria Assunta fu voluta dall'allora vescovo Sant'Anastasio), sorgono sopra le sepolture dei due.

Ora: la basilica di San Valentino e il duomo sono stati rifatti entrambi nel 1600, chi un po' prima (primo decennio san valentino, metà del secolo il duomo).

San Valentino è stato rifatto dai Carmelitani con i soldi dell'arciduca d'Austria (credo Leopoldo II, ma non ricordo il nome di preciso).

Il duomo coi soldi della Chiesa, che ha anche utilizzato un progetto del Bernini per risistemare la piazza antistante.

Al tempo il vescovo di Terni di allora era il Cardinale Rapaccioli, insignito del titolo di SantaCecilia, che era una investitura data ai domenicani.

Lo Stato Pontificio aveva al potere Alessandro VII, già noto per essere stato un inquisitore. Gli inquisitori erano dell'ordine domenicano.

Secondo voi, tra due patroni, uno legato ai carmelitani e uno ai domenicani, con un papa domenicano e un vescovo domenicano, quale avrebbe preso il rango di duomo?

 

Poi raccontamoce le cazzate e le favolette, che so divertenti, ma la Chiesa è storia e politica.

sta cosa di lasciare da parte il povero san Procolo mi ha sempre mandato in bestia.... è già stato di cattivo gusto non fare il doppio turno nel '600 per decidere il patrono unico, ma questo non autorizza a dimenticarlo ancora oggi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vero, nell'800 eravamo meno importanti di spoleto (che comunque era in forte declino)...di narni e orvieto non direi...diciamo che eravamo lì-lì!

il passato mica deve essere per forza glorioso...non bisogna per forza avere nella propria città il colosseo o la torre pendente...le testimonianze di ciò che siamo stati erano presenti, visibili e non erano neanche così disdegnabili.

purtroppo in questa città c'è sempre stata una cura non adeguata per il proprio passato...la fine dell'800 con l'arrivo della modernità ha fatto il resto.

non so per voi, ma per me è inconcepibile e francamente è una cosa che mi pesa molto.

e con questo ci riallacciamo al santo patrono, al suo culto e alle tradizioni ad esso legate, sia religiose che popolari/profane e che, a prescindere da ogni discorso, dovrebbe essere un elemento di coesione sociale, identificazione e identitario.

Sono d'accordo con te. Ma allora la pensavano diversamente e se fossimo vissuti allora probabilmente l'avremmo pensata anche noi in quel modo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque se si parla di tradizione e politica, terni era ferocemente anticlericale (ancora di piu' collescipoli...). Da qui partirono quelli della repubblica romana, se non erro, le cui cucine si trovavano proprio a narni, per la precisione a pescecotto.

terni nel 1867 fu sede del comitato insurrezionale intenzionato a strappare roma dal potere papale. in particolare, i politici locali pietro faustini e federico fratini ospitarono garibaldi e i garibaldini, tra i quali anche i fratelli cairoli.

da questi tentativi scaturirono le battaglie di villa glori e mentana.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con te. Ma allora la pensavano diversamente e se fossimo vissuti allora probabilmente l'avremmo pensata anche noi in quel modo

ma anche no! :lol:

guarda che l'attenzione per il passato, per la memoria e le proprie radici non è una sensibilità solo moderna.

certo, spesso in passato c'erano meno cure, ma anche per la penuria di mezzi e risorse, ma c'era comunque una certa attenzione con i limiti delle possibilità dell'epoca...altrimenti oggi di tutto il patrimonio storico-artistico non dovremmo avere nulla!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il 1500 secolo di lotte dure e aspre tra il Comune di Terni e lo Stato Pontificio.

La chiesa ad un certo punto con continui giochi di potere aveva estromesso tutta la Terni laica dala rappresentanza comunale in un clima di terrore e inquisizione.

 

NEL 1501 LA CHIESA INSERISCE IL COMUNE DI TERNI NELLA LISTA DELLE

"CITTA RIBELLE" una specie di stati canaglia attuali.

A queste città erano riservati i peggiori trattaementi possibili fisici politici ed economici.

 

La situazione degenera con la RIVOLTA DEI BANDERARI TERNANI in risposta a questo clima di repressione.

25 AGOSTO 1564

I Banderari uccisero alcuni Nobili che erano i referenti del Papa su Terni e che attuavano su Terni spionaggi e repressioni inaudite contro la parte pagana della Città

 

PAPA PIO IV per reazione a questi fatti invio gli squadroni pontifici e fece massacrare i Banderari

Ci furono ghigliottinamenti, e centinaia di eprsone arrestate e torturate che avevano sostenuto i Banderari.

 

In piu il Comune fu privato dela sua autonomia e fu costretto a pagare un risarcimento in denaro sporporzionato

Il comune guidato semrpe da personaggi filo papali rinuncio al titolo comunale.

 

Poi fu distrutta la Piazza Simbolo della cultura della Città, con la Simbologia Fallica Celtica Pagana in Platea Major PLatea Colomnarum, e sopra costruirono la chiesa di san giovanni decollato per sfregio.

 

I Massoni però nel 1921 buttarono giu la chiesa per rivincita e costruirono il palazzo dele poste con progeto dell'architetto Bazzani.

Cosi terni è una dele rarissime citta dove il potere religioso non è mai riuscito a costruire una chiesa davanti al comune potere laico e civile.

Modificato da Andrea82

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque se si parla di tradizione e politica, terni era ferocemente anticlericale (ancora di piu' collescipoli...). Da qui partirono quelli della repubblica romana, se non erro, le cui cucine si trovavano proprio a narni, per la precisione a pescecotto.

dipende dal periodo storico: fino al 1800 Terni aveva molti agganci col potere ecclesiastico (basta pensare ad Angeloni, o a Palazzo Spada, tanto per dare un'idea).

Non è un caso che guerre vere e proprie so state combattute appena caduto il ducato di spoleto e poi basta.

è solo con la nascita della repubblica romana che i ternani si schierano apertamente contro il Papa.

 

per la rivolta dei Banderari, senza scomodare i Celti (che con Terni non c'entrano nulla) vi rimando a wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Banderari#I_Banderari_a_Terni_prima_della_rivolta

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

da quando mides e Andrea82 hanno smesso de paraculasse....con le varie nozioni di "storia delle religioni" sto topic è degenerato definitivamente!! :lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

piazza san giovani decollato sorge in quella che era Platea Colonnarum (chiamata così perché piena di colonne).

Fu voluta dalla Confraternita della Misericordia, che assisteva moribondi e ammalati e ogni anno graziava una persona dalla pena di morte (che sfregio)

nei primi 2000 si scopre a cosa appartenevano quelle colonne: alla basilica romana, che infatti (come accade per le città romane che diventano municipi dopo la guerra sociale) non avevano la basilica proprio sul foro (grosso modo, piazza della repubblica attuale), ma nelle immediate vicinanze (come è piazza san giovanni decollato)

se non avete mai visto una basilica romana, immaginate la pianta di una basilica cristiana.

Modificato da Ryoga_

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

comunque, io ste storie su celti o non celti...non saprei...parlo solo per il mio campo e per l'epoca di mia competenza, non mi azzardo su ambiti di cui non so o non ho consultato fonti.

però certo, la corrispondenza tra simboli fallici e s.valentino protettore dell'ammmooooore! :D

eh eh eh eh eh eh!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

comunque, io ste storie su celti o non celti...non saprei...parlo solo per il mio campo e per l'epoca di mia competenza, non mi azzardo su ambiti di cui non so o non ho consultato fonti.

però certo, la corrispondenza tra simboli fallici e s.valentino protettore dell'ammmooooore! :D

eh eh eh eh eh eh!

Ah no io le fonti le ho usate. In fondo la mia tesi di laurea volevo farla sul passaggio dal paganesimo al cristianesimo, poi m'è toccato farla di archeologia classica (argomento terni) 😂

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

comunque, io ste storie su celti o non celti...non saprei...parlo solo per il mio campo e per l'epoca di mia competenza, non mi azzardo su ambiti di cui non so o non ho consultato fonti.

però certo, la corrispondenza tra simboli fallici e s.valentino protettore dell'ammmooooore! :D

eh eh eh eh eh eh!

Aho stavano pure allo stadio sabato...non po esse solo una coincidenza. Avanti popolo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.