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TIFO PER LE BANCHE

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Mi dicono che così come stanno le cose delle quote sequestrate, la banca potrebbe senza sentir nessuno, metterle in vendita.

Chiedo lumi agli avvocati e specialisti

Se fosse così...forza banche!!

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La mia uscita è meno fessa di quanto può sembrare. Infatti se la ternana retrocede diminuisce il valore delle quote con le conseguenze del caso. Il giovane Longarini gioca col fuoco

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Non a caso si diceva che semo tornati in B per il discorso valore quote. Ora che senso avrebbe deprezzarle nuovamente?

#uncorbochevegeli

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Mi dicono che così come stanno le cose delle quote sequestrate, la banca potrebbe senza sentir nessuno, metterle in vendita.

Chiedo lumi agli avvocati e specialisti

Se fosse così...forza banche!!

Si perché le quote sono assimilate dalla giurisprudenza ai beni deperibili per cui se anche non si è convertito il sequestro in pignoramento perché non c'è passaggio in giudicato della sentenza contro Sviluppo Editoriale, le quote possono essere messe in vendita se si sta assistendo ad una svalutazione tale che, all'esito del giudizio di merito, non varrebbero più nulla, in pregiudizio del creditore procedente (il fallimento Edizioni Locali). Questo in teoria. Perché in pratica l'input spetta al curatore fallimentare, al comitato dei creditori e al Giudice Delegato.

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Si perché le quote sono assimilate dalla giurisprudenza ai beni deperibili per cui se anche non si è convertito il sequestro in pignoramento perché non c'è passaggio in giudicato della sentenza contro Sviluppo Editoriale, le quote possono essere messe in vendita se si sta assistendo ad una svalutazione tale che, all'esito del giudizio di merito, non varrebbero più nulla, in pregiudizio del creditore procedente (il fallimento Edizioni Locali). Questo in teoria. Perché in pratica l'input spetta al curatore fallimentare, al comitato dei creditori e al Giudice Delegato.

Perfetto.

Sarebbe il caso che qualcuno informasse il curatore di quanto sta accadendo, perché la svalutazione delle quote è palese, men che mai in caso di retrocessione.

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A mio giudizio, Marco, più che una lettera dei tifosi sarebbe necessaria una istanza articolata delle autorità, Sindaco e Consiglio Comunale, in modo tale che il curatore (che è personalmente responsabile delle omissioni generatrici di danno per i creditori) si attivi.

Ma quando lo fanno?

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A mio giudizio, Marco, più che una lettera dei tifosi sarebbe necessaria una istanza articolata delle autorità, Sindaco e Consiglio Comunale, in modo tale che il curatore (che è personalmente responsabile delle omissioni generatrici di danno per i creditori) si attivi.

Ma quando lo fanno?

Non lo faranno mai.

Costituiamo un gruppo di lavoro che di carne da mettere al fuoco ce nè parecchia.

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Si entra in una questione giuridica che io non ho competenze per comprendere appieno.

Ringrazio Bartolelli e Longarinivattene per aver spiegato gli aspetti fondamentali.

In pratica c'è un fallimento dichiarato nel 1993 che, di fatto, non è stato sancito definitivamente, se non ho compreso male (i termini da me usati non sono quelli più adatti e me ne scuso).

Le domande che uno può porsi sono tante.

Ad esempio, perchè il curatore fallimentare, a fronte di anni di scempi, non è mai intervenuto a tutelare appieno i creditori? Perchè da lui non è mai arrivato alcun input?

Bartolelli parla di istanza articolata alle autorità, sindaco e consiglio comunale in primis. Con un documento simile, le istituzioni avrebbero il dovere di intervenire?

Longarinivattene ha priposto di creare un gruppo di lavoro. Sarebbe bellissimo, ma purtroppo vi costringerebbe a lavorare gratis... Come si potrebbe darvi una mano?

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Si entra in una questione giuridica che io non ho competenze per comprendere appieno.

Ringrazio Bartolelli e Longarinivattene per aver spiegato gli aspetti fondamentali.

In pratica c'è un fallimento dichiarato nel 1993 che, di fatto, non è stato sancito definitivamente, se non ho compreso male (i termini da me usati non sono quelli più adatti e me ne scuso).

Le domande che uno può porsi sono tante.

Ad esempio, perchè il curatore fallimentare, a fronte di anni di scempi, non è mai intervenuto a tutelare appieno i creditori? Perchè da lui non è mai arrivato alcun input?

Bartolelli parla di istanza articolata alle autorità, sindaco e consiglio comunale in primis. Con un documento simile, le istituzioni avrebbero il dovere di intervenire?

Longarinivattene ha priposto di creare un gruppo di lavoro. Sarebbe bellissimo, ma purtroppo vi costringerebbe a lavorare gratis... COME SI POTREBBE DARVI UNA MANO?

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A mio giudizio, Marco, più che una lettera dei tifosi sarebbe necessaria una istanza articolata delle autorità, Sindaco e Consiglio Comunale, in modo tale che il curatore (che è personalmente responsabile delle omissioni generatrici di danno per i creditori) si attivi.

Ma quando lo fanno?

se non me ricordo male, un passato presidente del recente aveva stimato il peso dei suddetti in un abbonamento tribuna A e ingresso alla magnatora nell'intervallo.

prova con due abbonamenti e secondo ingresso alla magnatora nel dopopartita :lol::lol::lol:

Modificato da tosculu

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felice di aver suscitato interesse per un argomento secondo me da sviluppare. Al Capone fu fregato sulle tasse...

Detto questo faccio un commento: è facile fare i soldi ed i grandi imprenditori (boriosi peraltro) quando si fanno fallimenti senza pagare dipendenti e fornitori, contando sui tempi biblici della giustizia. In ogni caso questa storia delle quote, se si attivassero i canali giusti, potrebbe portare a situazioni interessanti

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Ad esempio, perchè il curatore fallimentare, a fronte di anni di scempi, non è mai intervenuto a tutelare appieno i creditori?

 

 

Ipotizzo io: magari perché il creditore è uno solo e al monocreditore va bene così?

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La mia uscita è meno fessa di quanto può sembrare. Infatti se la ternana retrocede diminuisce il valore delle quote con le conseguenze del caso. Il giovane Longarini gioca col fuoco

 

Le quote di una società di calcio in generale non valgono nulla. Nessuna società di calcio genera utili, tipicamente a fronte di liabilities consistenti (il monte salari, giocatori, tripli allenatori, ds vari ....) e portafogli asset completamente deserto.

 

Penso che dimostrare la perdita di valore a causa di una retrocessione sportiva sarebbe impresa ardua. I flussi di cassa erano negativi prima, resterebbero negativi dopo.

 

Anzi, tecnicamente, poiché disputare la serie sotto tipicamente riduce il monte salari, si potrebbe dire che le quote di una società di calcio acquistino un valore maggiore retrocedendo. Passerebbero cioè da un valore negativo, ad un valore negativo minore in valore assoluto.

 

L'unico valore che posso vedere nella Ternana è che essendo un soggetto vivo e non fallito consente ad una banca (o più d'una magari) di vantare un credito (potrebbe perfino essere performing, perché qualche rata o qualche interesse ogni tanto viene pagato) e non una sofferenza. Qualcuno ci mette qualche cippetto ogni tanto per non farsi i conti troppo brutti. E magari usa qualcun'altro, che magari deve tanti soldi alla stessa banca per altri motivi o giri d'affari, come schermo per dare una parvenza di normalità.

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Se le banche volevano vende damo che avrebbero venduto!

 

Eh si, ma dice che quando vendi una società vengono a farti la due diligence.

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ora capisco perché il curatore non va avanti: a via Buozzi non ci sta più il ristorante Ambasciata d'Abruzzo? Nella mia vita non credo de ave' magnato e bevuto di più che a una festa di laurea fatta lì... Te portavano salami e capocolii sani e te li tajavi da solo a piacimento. Poi volemo parla' dell'alcool? Centerbe anche come aperitivo... Me so' ripreso tre giorni dopo.

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felice di aver suscitato interesse per un argomento secondo me da sviluppare. Al Capone fu fregato sulle tasse...

Detto questo faccio un commento: è facile fare i soldi ed i grandi imprenditori (boriosi peraltro) quando si fanno fallimenti senza pagare dipendenti e fornitori, contando sui tempi biblici della giustizia. In ogni caso questa storia delle quote, se si attivassero i canali giusti, potrebbe portare a situazioni interessanti

All'epoca sai bene che si sono sviscerate visure e documenti pubblici, estraibili da chiunque in cciaa, e approfondita la situazione.

Tutto si fermò di fronte al mistero di una società fiduciaria e di un sequestro giudiziario (diverso dal noto sequestro conservativo della curatela fallimentare), che non consentivano ulteriori verifiche.

Se ancora esistono (la fiduciaria e il sequestro giudiziario) il mistero è tutto racchiuso li.

Modificato da longarinivattene!

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Se servisse da finanziare le spese per un gruppo di lavoro potremmo anche autotassarci.

Io se c'è da auto-tassarci ci sto.

 

Se si creasse un gruppo di lavoro dei tifosi, tra l'altro, questo sì che attirerebbe l'attenzione....sarebbe un modo incredibile di reagire che farebbe onore alla città.

Modificato da osservatore

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Secondo me è tutta una mossa studiata a tavolino. Io retrocedo, le quote si abbassano ed arrivano acquirenti che però si devono accollare buona parte dello staff societario attuale.

Il fallimento è l'unica soluzione che ce li toglierebbe definitivamente dalle palle.

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