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Lu Cecco

NUOVA TERNANA TRAMITE AZIONARIATO POPOLARE?

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Stasera eravamo in 20. La Curva Nord non è venuta.

La grande crisi della Ternana Calcio, come tutte le crisi, nasconde anche una opportunità. In questo caso quella di poterci compattare tutti dietro una insegna:

LONGARINI NON TI VOGLIAMO.

Al di là delle idee e delle posizioni dei singoli gruppi, tutti possono andare d'accordo se si vuol perseguire questo obiettivo, oltre le divisioni di gruppi e posizioni che sono emerse anche oggi.

Tifare Ternana dovrebbe unire tutti sotto gli stessi colori, se invece vogliamo fare come con le contrade, non solo non mi interessano queste, ma nemmeno più tifare la squadra di calcio. Se non riusciamo a metterci d'accordo e fare tutti un percorso insieme, allora non mi interessa nemmeno più andare a vedere questa squadra, perchè non solo rappresenta gli impicci di Longarini, ma non rappresenta nemmeno Terni, perchè Terni non esiste come comunità e non ha motivo di essere rappresentata come tale. E dunque io non mi ci riconosco. Questo ho detto rispondendo al rappresentante di un gruppo che è venuto solo per dire che non riusciremo mai a fare nulla perchè tutti siamo divisi.

A me tifare Curva Nord, Est, Roccarossoverde o il Club Vattelapesca non mi interessa. Se questa è la situazione, BASTA.

E stiamo messi così non per Longarini, ma per colpa nostra.

Io sono per una squadra dilettantistica, ma sono andato per ascoltare e conoscere.

Alla fine, si farà un comitato che secondo me deve essere fatto dall'alto, poche persone ma capaci, e poi speriamo le adesioni e la partecipazione siano individuali. Perchè di gruppi (che tra l'altro rappresentano pure poche persone) che si mettono insieme per far le cose, pur nella diversità, non esiste al momento.

O si capisce che Terni oggi è sottozero, e si fà un bagno di umiltà, o finisce qui, se non è già finita. Per me questa è una finestra di opportunità, se falliamo anche questa, da qualunque parte venga qualche iniziativa, per me BASTA CON LA TERNANA.

Perchè, se manco capiamo che il rossoverde dovrebbe unirci invece che dividerci, non abbiamo capito un cazzo di ciò che vuol dire essere tifosi, essere popolo, essere una comunità, come eravamo tanti anni fà.

Condivido quello che dici, ma purtoppo non mi aspettavo nulla di diverso. È così ormai, volenti o nolenti a Terni non c'è più quello spirito battagliero di tanti anni fa. Il tempo passa, la gente cambia e si stanca di tutto. Ci sono molti problemi a cui pensare, primo su tutti arrivare a fine mese, pertanto, quale interesse può suscitare un'iniziativa di questo genere? Beninteso, fossi stato a Terni sarei andato anche solo per curiosità, ma con le stesse aspettative, ovvero di essere in pochi, male organizzati ed ognuno che vuole dire la sua.

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Aspettandomi che ci fosse tutto fuorché unione di intenti, preso atto della possibile partecipazione di personaggi a cui era stato esteso l'invito e che, al contrario, dovrebbero essere unanimemente considerati alla stregua di Longarini e compari senza possibilità di riabilitazione come questi ultimi, ho deciso di non partecipare all'incontro.

Qualora siano scongiurati i dubbi di cui sopra, quindi si remi tutti dalla stessa parte senza infami e infamie, allora potrò rendermi utile alla causa.

Al momento, di Terni, della Ternana e dei ternani restano solo macerie, con scarse possibilità di ricostruzione.

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Oggi non c'è un'alternativa. Chi è comunque contro, ma ama la Ternana e andare allo stadio, ha come scelta quella di continuare turandosi il naso, o restarsene a casa soffrendo forse di più. Bisogna capire cosa smuoverebbe una iniziativa che, partendo dal basso e con i piedi per terra possa in qualche anno arrivare ai margini del professionismo. L'unica cosa che sarebbe veramente ostativa al progetto, potrebbe essere la mancanza di un impianto adeguato se firmassero la convenzione per 3 anni a titolo esclusivo.

Paradossalmente e a questo punto, sono convinto che sarà più facile reperire risorse tra soci imprenditori sostenitori e sponsor, che vedere un consistente seguito di pubblico, almeno all'inizio.

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Stasera eravamo in 20. La Curva Nord non è venuta.

La grande crisi della Ternana Calcio, come tutte le crisi, nasconde anche una opportunità. In questo caso quella di poterci compattare tutti dietro una insegna:

LONGARINI NON TI VOGLIAMO.

Al di là delle idee e delle posizioni dei singoli gruppi, tutti possono andare d'accordo se si vuol perseguire questo obiettivo, oltre le divisioni di gruppi e posizioni che sono emerse anche oggi.

Tifare Ternana dovrebbe unire tutti sotto gli stessi colori, se invece vogliamo fare come con le contrade, non solo non mi interessano queste, ma nemmeno più tifare la squadra di calcio. Se non riusciamo a metterci d'accordo e fare tutti un percorso insieme, allora non mi interessa nemmeno più andare a vedere questa squadra, perchè non solo rappresenta gli impicci di Longarini, ma non rappresenta nemmeno Terni, perchè Terni non esiste come comunità e non ha motivo di essere rappresentata come tale. E dunque io non mi ci riconosco. Questo ho detto rispondendo al rappresentante di un gruppo che è venuto solo per dire che non riusciremo mai a fare nulla perchè tutti siamo divisi.

A me tifare Curva Nord, Est, Roccarossoverde o il Club Vattelapesca non mi interessa. Se questa è la situazione, BASTA.

E stiamo messi così non per Longarini, ma per colpa nostra.

Io sono per una squadra dilettantistica, ma sono andato per ascoltare e conoscere.

Alla fine, si farà un comitato che secondo me deve essere fatto dall'alto, poche persone ma capaci, e poi speriamo le adesioni e la partecipazione siano individuali. Perchè di gruppi (che tra l'altro rappresentano pure poche persone) che si mettono insieme per far le cose, pur nella diversità, non esiste al momento.

O si capisce che Terni oggi è sottozero, e si fà un bagno di umiltà, o finisce qui, se non è già finita. Per me questa è una finestra di opportunità, se falliamo anche questa, da qualunque parte venga qualche iniziativa, per me BASTA CON LA TERNANA.

Perchè, se manco capiamo che il rossoverde dovrebbe unirci invece che dividerci, non abbiamo capito un cazzo di ciò che vuol dire essere tifosi, essere popolo, essere una comunità, come eravamo tanti anni fà.

permettimi, ma su questo non sono d'accordo.

dopo 14 anni di teatro dell'assurdo, credo che qualunque gruppo di persone sarebbe andato in iper confusione.

sulle divisioni, penso siano ormai inevitabili, stanno ovunque, nel calcio e in ogni ambito sociale...di questi tempi poi ancora di più. in italia siamo da sempre maestri delle divisioni e a terni siamo tra i più bravi d'italia.

prendiamone atto, lo sappiamo e agiamo di conseguenza: l'organizzazione innanzi tutto.

  • Voto Positivo 2

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Quoto pure le virgole. La mia paura infatti è che se questa nuova ternana dovesse prendere corpo (e mi auguro che questo accada perché da tifoso ho bisogno di identificarmi con qualcosa che rappresenti ed onori il mio territorio, e per inciso me ne sbatto il cazzo che sia in promozione, eccellenza o terza categoria), finito l'entusiasmo del momento, si verrebbero a creare discussioni su ogni cazzata e questo progetto potrebbe essere impossibile da portare avanti. Basti pensare che se vai su ternananews, sul sondaggio "dopo la vittoria di trapani, credi ancora nella salvezza?" il 72% scrive sì e su Facebook non immagini tra quanti è tornato l'entusiasmo dopo sti tre punti. Tutto questo per dire che già unirci contro longarini è un'utopia, non siamo capaci a fare una protesta che sia minimamente seria e su questo la famiglia longarini ci ha giocato 14 anni (vedasi topic dividi et impera). Ammesso anche che tutti quanti i tifosi facessero fronte comune contro longarini e si riunissero tutti insieme per prendere parte a questa nuova ternana, una volta fondata e quindi libera dai longarini, una che non c'è più un nemico comune, quanto ci metteremo noi a sfasciarla? Io non conosco le motivazioni di questa frammentazione del tifo a terni e non mi azzardo a dare giudizi su dinamiche che non so. L'unica cosa che dico è che purtroppo ognuno per fare il bene della ternana a modo suo, ha fatto a gara ad essere più tifoso degli altri. L'unica soluzione è, se si dovesse fondare questa nuova ternana, creare una sorta di regolamento o statuto o quello che cazzo sarà, secondo cui per qualunque decisione vince la democrazia e si va avanti tutti uniti. Chi minaccia scissioni o cazzi vari prende e se ne va. Questa nuova ternana, se ci sarà, dovrà avere l'unico scopo di essere una spina nel fianco dei longarini e di smuovere la politica locale a fare il lavoro che fino ad oggi si è ben vista dal fare. Spero che per una volta tiriamo fuori il buon senso e riusciamo a fare qualcosa come tifosi, perché nelle sorti della ternana, seppure in minima parte, semo responsabili pure noi. Capisco le denunce che ci sono state, ma a Pisa per un anno de gestione da parte de uno scioccato hanno bloccato la ferrovia...

bravo. Concordo.

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Chi pensa che le denunce (altrui) non siano un problema potrebbe abbandonare per mezz'ora internet e mettersi sulle rotaie o attuare una qualsiasi forma di rivoluzione.

Accidenti all'iraniano

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Chi pensa che le denunce (altrui) non siano un problema potrebbe abbandonare per mezz'ora internet e mettersi sulle rotaie o attuare una qualsiasi forma di rivoluzione.

Accidenti all'iraniano

hai letto solo l'ultima frase del post?

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Oggi non c'è un'alternativa. Chi è comunque contro, ma ama la Ternana e andare allo stadio, ha come scelta quella di continuare turandosi il naso, o restarsene a casa soffrendo forse di più. Bisogna capire cosa smuoverebbe una iniziativa che, partendo dal basso e con i piedi per terra possa in qualche anno arrivare ai margini del professionismo. L'unica cosa che sarebbe veramente ostativa al progetto, potrebbe essere la mancanza di un impianto adeguato se firmassero la convenzione per 3 anni a titolo esclusivo.

Paradossalmente e a questo punto, sono convinto che sarà più facile reperire risorse tra soci imprenditori sostenitori e sponsor, che vedere un consistente seguito di pubblico, almeno all'inizio.

Per esempio ieri e' emerso che l'idea del comitato e' quella di chiedere una serie di chiarimenti al comune su una serie di cose, in soldoni per cercare di far luce sui rapporti esistenti tra ternana e politica locale. Il primo punto di cui si e' parlato riguardava proprio il nodo convenzione.

Io sono per ripartire dal basso, lo sapete, ma quanto detto sopra e' pur sempre un inizio utile, che puo' perfino essere complementare a qualsiasi altra iniziativa (come lo e', ad esempio, il corteo della curva est che si riunira' con quello no inceneritori sotto al comune, mi sembra 27 marzo...).

Si puo' rimanere nelle diversita' di vedute e perfino di "lotta", ma che ci sia lotta pero' verso un obiettivo.

Per quanto mi riguarda, i prossimi due anni sono cruciali: o si decide insieme, nelle diversita', di fare qualcosa, di smuovere qualcosa oppure si morira' definitivamente. Ieri e' stato comunque utile per conoscere e confrontarmi con altre persone che non conoscevo, con le quali abbiamo un amore comune. Per fare si inizia sempre da piccole, semplici cose.

Se insieme le varie componenti, umilmente non danno segni di voler lavorare x questo obiettivo comune, allora non c'e' obiettivo comune, ma solo contrade. E il momento e' adesso. Se non si comincia a FARE le cose insieme, perche' si tralasciano i vari astii o differenze perche' la Ternana ci unisce, vorra' dire che "la ternana siamo noi" e' solo uno slogan. E a me, di tifare slogan non interessa, gia' me ne sorbetto parecchi a lavoro (ma li me ce pagano).

Spero presto tutti noi ci incontriamo per FARE, altrimenti la Ternana sara' solo un bel ricordo, per quanto mi riguarda.

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Contiamoci:

1.LuCecco

2.Altoforno

3. Pietro

4.Dvd

5.C'monne fere

6.Cacafocu

7.Ostinato

8.Mides

9.boe

10.Chetestraceki

11.Lugenerale

12.Il Conte di Collebertone

13.foddy

14.torquemada

15.ErNanna

16.Woodstock '73

17.MantovaRossoverde

18.Elettrocarbonium

19.paolo71

20.Viciani

21.bartolelli

22.ilprofessore

23.longarinivattene!

24.zombafossu

25.Lugnefro

26.BuFera (che ha scritto il "manifesto" del "La Ternana siamo noi"

27.LuCignale

28.paolo65

29.classe86_ (per qualcosa di più delle maglie speriamo)

30.mepizzicamemozzica

31.ferotto81

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33.Grisou

34.giulioforte

35.Posse

36.stregone

37.Cervezaro

38.crazy fan

39.Dado

40.Il cobra

41.Furious

42.Giorgio Falletti

43.tigellone

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Chi pensa che le denunce (altrui) non siano un problema potrebbe abbandonare per mezz'ora internet e mettersi sulle rotaie o attuare una qualsiasi forma di rivoluzione.

Accidenti all'iraniano

Assolutamente non penso che le denunce non siano un problema, il senso del post infatti era un altro. In buona sostanza volevo dire che per una volta dovremmo essere uniti come tifoseria in una forma di protesta che sia collettiva. Ho preso ad esempio pisa perché è la realtà sia geograficamente che cronologicamente a noi più vicina. Loro hanno dimostrato attraverso un azione compatta di TUTTI quanti che si può protestare e far cambiare le cose. Noi al contrario non siamo in grado di essere d'accordo nemmeno sul fatto che longarini sia il male della ternana, non riusciamo ad essere compatti nemmeno nel disertare lo stadio. Il senso del mio post era semplicemente dire che qualsiasi forma di protesta si attui, dobbiamo essere in grado di metterla in atto tutti quanti INSIEME. E la mia paura è che dopo la creazione della nuova ternana, con le capocce che abbiamo si rischia di sfasciare tutto. Il discorso relativo alle denunce poi è relativo al fatto che da quando i tifosi sono stati denunciati, molti di noi hanno deciso di abbandonare ogni forma di protesta per abbandonarsi alla rassegnazione. Anche quando si può fare una forma di protesta pacifica come disertare lo stadio, portare un mazzo di crisantemi a testa in via aleardi, fondare una nuova ternana e ce ne sarebbero un altro milione di forme di protesta, la maggior parte dei tifosi dice "ma che lu famo a fa, tanto non cambia niente". Questo perché a mio parere ce semo assuefatti alla lamentela e da popolo "baldo e fiero" rischiamo di diventare un popolo de appecoronati...spero di essere stato più chiaro

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Assolutamente non penso che le denunce non siano un problema, il senso del post infatti era un altro. In buona sostanza volevo dire che per una volta dovremmo essere uniti come tifoseria in una forma di protesta che sia collettiva. Ho preso ad esempio pisa perché è la realtà sia geograficamente che cronologicamente a noi più vicina. Loro hanno dimostrato attraverso un azione compatta di TUTTI quanti che si può protestare e far cambiare le cose. Noi al contrario non siamo in grado di essere d'accordo nemmeno sul fatto che longarini sia il male della ternana, non riusciamo ad essere compatti nemmeno nel disertare lo stadio. Il senso del mio post era semplicemente dire che qualsiasi forma di protesta si attui, dobbiamo essere in grado di metterla in atto tutti quanti INSIEME. E la mia paura è che dopo la creazione della nuova ternana, con le capocce che abbiamo si rischia di sfasciare tutto. Il discorso relativo alle denunce poi è relativo al fatto che da quando i tifosi sono stati denunciati, molti di noi hanno deciso di abbandonare ogni forma di protesta per abbandonarsi alla rassegnazione. Anche quando si può fare una forma di protesta pacifica come disertare lo stadio, portare un mazzo di crisantemi a testa in via aleardi, fondare una nuova ternana e ce ne sarebbero un altro milione di forme di protesta, la maggior parte dei tifosi dice "ma che lu famo a fa, tanto non cambia niente". Questo perché a mio parere ce semo assuefatti alla lamentela e da popolo "baldo e fiero" rischiamo di diventare un popolo de appecoronati...spero di essere stato più chiaro

Perfetto. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. La parola e' INSIEME.

E FARE (anziche' del chiacchiericcio lamentoso).

La Ternana dovrebbe unire, non dividere.

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Stasera eravamo in 20. La Curva Nord non è venuta.

La grande crisi della Ternana Calcio, come tutte le crisi, nasconde anche una opportunità. In questo caso quella di poterci compattare tutti dietro una insegna:

LONGARINI NON TI VOGLIAMO.

Al di là delle idee e delle posizioni dei singoli gruppi, tutti possono andare d'accordo se si vuol perseguire questo obiettivo, oltre le divisioni di gruppi e posizioni che sono emerse anche oggi.

Tifare Ternana dovrebbe unire tutti sotto gli stessi colori, se invece vogliamo fare come con le contrade, non solo non mi interessano queste, ma nemmeno più tifare la squadra di calcio. Se non riusciamo a metterci d'accordo e fare tutti un percorso insieme, allora non mi interessa nemmeno più andare a vedere questa squadra, perchè non solo rappresenta gli impicci di Longarini, ma non rappresenta nemmeno Terni, perchè Terni non esiste come comunità e non ha motivo di essere rappresentata come tale. E dunque io non mi ci riconosco. Questo ho detto rispondendo al rappresentante di un gruppo che è venuto solo per dire che non riusciremo mai a fare nulla perchè tutti siamo divisi.

A me tifare Curva Nord, Est, Roccarossoverde o il Club Vattelapesca non mi interessa. Se questa è la situazione, BASTA.

E stiamo messi così non per Longarini, ma per colpa nostra.

Io sono per una squadra dilettantistica, ma sono andato per ascoltare e conoscere.

Alla fine, si farà un comitato che secondo me deve essere fatto dall'alto, poche persone ma capaci, e poi speriamo le adesioni e la partecipazione siano individuali. Perchè di gruppi (che tra l'altro rappresentano pure poche persone) che si mettono insieme per far le cose, pur nella diversità, non esiste al momento.

O si capisce che Terni oggi è sottozero, e si fà un bagno di umiltà, o finisce qui, se non è già finita. Per me questa è una finestra di opportunità, se falliamo anche questa, da qualunque parte venga qualche iniziativa, per me BASTA CON LA TERNANA.

Perchè, se manco capiamo che il rossoverde dovrebbe unirci invece che dividerci, non abbiamo capito un cazzo di ciò che vuol dire essere tifosi, essere popolo, essere una comunità, come eravamo tanti anni fà.

 

 

permettimi, ma su questo non sono d'accordo.

dopo 14 anni di teatro dell'assurdo, credo che qualunque gruppo di persone sarebbe andato in iper confusione.

sulle divisioni, penso siano ormai inevitabili, stanno ovunque, nel calcio e in ogni ambito sociale...di questi tempi poi ancora di più. in italia siamo da sempre maestri delle divisioni e a terni siamo tra i più bravi d'italia.

prendiamone atto, lo sappiamo e agiamo di conseguenza: l'organizzazione innanzi tutto.

 

la cosa cosa da fare per non morire e per ricompattare la città (a partire dalla ternana, ma poi anche per tutto il resto) è una sola, unirsi e collaborare tutti. non ci sono alternative, divisi si perde comunque. le sole lamentele contro le prepotenze non servono a niente, significa accettare la morte.

 

credo ci fosse stata un'occasione anni fa con lo sporting, occasione che non abbiamo colto. per me va bene anche partire in modo semplice seguendo il campitello, l'importante è passare all'azione e mandare segnali.

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Stasera eravamo in 20.

 

Credo che, per dare una qualche consistenza alle iniziative, sia prima necessaria la dipartita di longarino primo l'unno di falconara.

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Altro bell'esempio.

Il Fondi, diventato Unicusano Fondi (c'è sempre una pagina su CorrSport su questa squadra). Questo esempio ci spiega come si potrebbe, con fantasia e capacità, coinvolgere il terzo settore, oppure fondi/centri di ricerca, fondazioni etc. ogni esempio può esserci d'aiuto per "studiare" una qualche formula che possa avere una speranza di sostenibilità e successo.

 

da https://it.wikipedia.org/wiki/Unicusano_Fondi_Calcio

L'acquisto da parte dell'Università Cusano[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 ottobre 2014 viene resa nota la trattativa in corso per il passaggio di proprietà della squadra all'Università degli Studi Niccolò Cusano. Il cambio di proprietà viene perfezionato il 13 novembre successivo e il sodalizio acquisisce di fatto il nome "sponsorizzato" di Unicusano Fondi Calcio, pur mantenendo ufficialmente la storica denominazione.[7]

Al termine della stagione 2015-2016, il Fondi conclude la stagione regolare al 5º posto, ottenendo il diritto di disputare i playoff. La squadra grazie alla vittoria degli spareggi e, soprattutto con la vittoria della Coppa Italia di Serie D[8], ritorna nei professionisti dopo tre anni di assenza guadagnando il diritto di partecipare al campionato di Lega Pro 2016-2017 terzo livello del calcio italiano grazie all'ottima posizione nella graduatoria dei ripescaggi.[9] Con questo ripescaggio, il Fondi diventa la prima squadra universitaria a giocare tra i professionisti.[1]

L'8 agosto 2016, la società cambia ufficialmente denominazione ad "Unicusano Fondi Calcio" registrando anche il logo del club.[10]

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Sarà pure utopia ma non ci sono alternative. La legapro di merda a tempo indeterminato con longarini non la posso reggere. Meglio la Promozione, altro che l' Eccellenza.

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Pedotti, Fedeli, Maga Mago'....

Meglio iniziare da zero, ma trovare modi, mezzi e concordanze...sara' durissima

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si ma qualcosa dobbiamo fare.

Quanto hai ragione...ma in concreto....quanto e' difficile. Non voglio scoglionare nessuno, pero' ci sono dei passi da fare che dovrebbero andare molto in profondita', " al cuore" della citta'.. E purtroppo non ho questa sensazione di vitalita'..eccetto pochi "sognatori" ( e lo dico nel senso piu' nobile del termine)

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Quanto hai ragione...ma in concreto....quanto e' difficile. Non voglio scoglionare nessuno, pero' ci sono dei passi da fare che dovrebbero andare molto in profondita', " al cuore" della citta'.. E purtroppo non ho questa sensazione di vitalita'..eccetto pochi "sognatori" ( e lo dico nel senso piu' nobile del termine)

Però si potrebbe provare a partire...poi se va male almeno ci abbiamo provato e ci siamo distratti da questo flagello che sono i longarini. Sarà difficilissimo e sono d'accordo con te, ma se aspettiamo la condizione ideale per partire allora molliamo prima di cominciare. Le più belle storie nascono nell'indifferenza e poi si sale sul carro dei vincitori. Pensa il Leicester di Ranieri: prima dello scorso anno chi cazzo li conosceva? Hanno creato una realtà vincente e piano piano tutti si sono appassionati alla loro storia. Noi in piccolo possiamo provarci e muoverci con la nostra passione, non sia mai diventi contagiosa e qualcuno si interessi davvero alla nuova ternana...male che vada si morirà in prima categoria e c'avremo provato...tanto l'alternativa so le metastasi che ci aspettano dopo 14 anni di cancro

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Però si potrebbe provare a partire...poi se va male almeno ci abbiamo provato e ci siamo distratti da questo flagello che sono i longarini. Sarà difficilissimo e sono d'accordo con te, ma se aspettiamo la condizione ideale per partire allora molliamo prima di cominciare. Le più belle storie nascono nell'indifferenza e poi si sale sul carro dei vincitori.

Ripeto, dipende cosa si intende. Se crede di poter fare la serie A, ovviamente sta sognando.

Ma se parliamo di far partire una squadra, da qualunque categoria (meglio la Promozione, ma male che va va bene anche la 2a Categoria), allora non e' difficilissimo. Al contrario: e'' relativamente facile e alla portata di tutti. (Anche l'ultimo paesello calabrese o sardo di mille abitanti senza una lira ha la sua squadretta di pallone).

Ovviamente serve:

1. mettere insieme un gruppo di persone disposte a investire qualche soldo (dallo studente 18enne e dal disoccupato che ci mettono 100 euro fino all'imprenditore che ce ne mette, speriamo, 10.000)

2. e poi serve coinvolgere qualcuno che abbia un minimo di esperienza di calcio dilettantistico.

 

Una volta chiarito il punto 1 e capito se abbiamo in mano 2.000 euro o 100.000 euro allora si puo' procedere al punto 2, ad esempio chiedendo a quelli dell'Olympia Thyrus S.Valentino Farini se possono essere interessati a cedere il titolo sportivo e a che prezzo.

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Ripeto, dipende cosa si intende. Se crede di poter fare la serie A, ovviamente sta sognando.

Ma se parliamo di far partire una squadra, da qualunque categoria (meglio la Promozione, ma male che va va bene anche la 2a Categoria), allora non e' difficilissimo. Al contrario: e'' relativamente facile e alla portata di tutti. (Anche l'ultimo paesello calabrese o sardo di mille abitanti senza una lira ha la sua squadretta di pallone).

Ovviamente serve:

1. mettere insieme un gruppo di persone disposte a investire qualche soldo (dallo studente 18enne e dal disoccupato che ci mettono 100 euro fino all'imprenditore che ce ne mette, speriamo, 10.000)

2. e poi serve coinvolgere qualcuno che abbia un minimo di esperienza di calcio dilettantistico.

 

Una volta chiarito il punto 1 e capito se abbiamo in mano 2.000 euro o 100.000 euro allora si puo' procedere al punto 2, ad esempio chiedendo a quelli dell'Olympia Thyrus S.Valentino Farini se possono essere interessati a cedere il titolo sportivo e a che prezzo.

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Ripeto, dipende cosa si intende. Se crede di poter fare la serie A, ovviamente sta sognando.

Ma se parliamo di far partire una squadra, da qualunque categoria (meglio la Promozione, ma male che va va bene anche la 2a Categoria), allora non e' difficilissimo. Al contrario: e'' relativamente facile e alla portata di tutti. (Anche l'ultimo paesello calabrese o sardo di mille abitanti senza una lira ha la sua squadretta di pallone).

Ovviamente serve:

1. mettere insieme un gruppo di persone disposte a investire qualche soldo (dallo studente 18enne e dal disoccupato che ci mettono 100 euro fino all'imprenditore che ce ne mette, speriamo, 10.000)

2. e poi serve coinvolgere qualcuno che abbia un minimo di esperienza di calcio dilettantistico.

 

Una volta chiarito il punto 1 e capito se abbiamo in mano 2.000 euro o 100.000 euro allora si puo' procedere al punto 2, ad esempio chiedendo a quelli dell'Olympia Thyrus S.Valentino Farini se possono essere interessati a cedere il titolo sportivo e a che prezzo.

Esatto. Aggiungo che si potrebbe ideare un progetto che riguardo le società calcistiche del circondario, facendo un settore giovanile che selezioni i migliori di queste società, lavorando in sinergia e non in contrasto ad esse. Si valorizzerebbero le capacità di giovani e tecnici locali. L'ideale sarebbe fare una unica prima squadra del territorio, coinvolgendo Olimpya e Campitello, come pure le società minori ternane e del circondario.

L'unione fà a forza: Unione Sportiva Ternana. Unione Sportiva Terni, come volete.

Se ci si mette tutti insieme e si crea un direttorio che faccia da collettore, si può fare. SI PUO' FARE.

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