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Ebola un altro affare?

Messaggi raccomandati

Una considerazione che ancora molti non si pongono sull origine di tale virus:

A derivi da un animale,pangolino,ci credo poco

B che possa essere sfuggito di mano in un centro biomedico di Wuhan,può esse

C Militar game,credo la Cina abbia sospetti sulla delegazione USA,ipotesi che comincia a prender piede

Io do stanno gli yankee non sto mai tranquillo,

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La puglia cmq fa un +28%, la campania fa un +23%, il Lazio 28%

 

Tutte e tre hanno fatto un raddoppio rispetto all'11 Marzo. La calabria ha fatto un x3 sullo stesso orizzonte.

 

Non fanno ancora impressione perché sono crescite su numeri bassi, ma sono crescite esponenziali anche quelle.

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Nota per tutti, i francesi (fonte Le Figaro) dicono che in caso di febbre non devono essere assunti farmaci non steroidei (ibuprofene, cortisonici) perchè si è visto che fanno evolvere in modo infausto l'infezione, va preso il paracetamolo.
E' un virus bastardo!!!!

Modificato da ruber-viridis draco
  • Grazie 2
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1 ora fa, Cacafocu ha scritto:

Oggi Ricciardi a Sky non ha potuto smentire che secondo uno studio (se non ho capito male americano) il virus resta per ore nell’aria (in sospensione ) e pure sugli oggetti. 😰😰

in sostanza ha fatto una supercazzola per cercare di tranquillizzare ma ha dovuto ammettere che “è una possibilità “ ...


uno studio era cinese sicuramente 

 

non so se ne hanno fatti altri

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ma chi ha detto che deve essere gratis scusa?  Gli spread in un Unione che possa definirsi tale non esistono. Lo spread se fossimo fuori dall'Euro certo che ci sarebbe, ma saremmo padroni della nostra politica monetaria.

Che cazzo ci facciamo con l'Europa se la BCE non interviene per stabilizzare il tasso di interesse di tutta l'eurozona? Pensi che negli USA l'economia del Wioming sia forte come quella del New Jersey? E secondo te chi è che fa sì che il dollaro speso nel Wioming sia uguale a quello speso a New York?

Esatto. La questione ormai, inevitabilmente, e’ politica. E’ essenzialmente una decisione politica, come lo e’ l’EVIS, il MES, etc.

Lo “spread” e’ solo un indicatore relativo, se ci fosse una vera unione bancaria e fiscale manco se ne parlerebbe.

Se la UE regge, forse questa crisi portera’ ad una accelerazione vera verso questo modello, anche se ancora siamo distanti.

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A chi lavora in ospedale, qui come credo nel resto d’Italia, non fanno il tampone finche’ non ci sono sintomi gravi. Considerano scontato se lo prendano. Oggi e’ risultata positiva una persona del personale amministrativo di oncoematologia. Il cui reparto, tra l’altro, e’ stato trasferito a Narni per far spazio all’emergenza.

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57 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Secondo me ha ragione Romairone , gli effetti del decreto ancora non si vedono, è troppo presto

speriamo.

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1 ora fa, Dado ha scritto:

 Gli spagnoli l'altro giorno sono corsi ad assieparsi fuori dallo stadio durante la partita dell'Atalanta, se quello é il termometro di quanto avevano capito la serietá del problema..... D'altra parte, pure noi abbiamo dovuto capirlo con le cattive maniere.....


tutti al bar nei pomeriggi almeno fino a giovedì sicuro 

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Sono appena tornato da una corsetta a Central Park e qua un regolare sabato di Marzo... nonostante le direttive di Trump
Inizio a pensare che ormai a livello globale siamo incontrollabili 

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Ho appena ascoltato al Tg1 un servizio da Londra e mi sembra di caprie che Johnson ha un approccio soft, è stato detto (testuale) che "si invitano le persone con sintomi a stare a casa una settimana, poi si vedrà"......

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2 minuti fa, torquemada ha scritto:

Ho appena ascoltato al Tg1 un servizio da Londra e mi sembra di caprie che Johnson ha un approccio soft, è stato detto (testuale) che "si invitano le persone con sintomi a stare a casa una settimana, poi si vedrà"......

mi pare di aver capito che loro hanno deciso di toglierselo dalle palle nel minor tempo possibile. Una bella fiammata, qualche migliaio di morti, fatto.

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L Europa è solo una identità economica pura

 

se non serve in questa situazione, dove senza fare gretti conteggi andava presa una decisione SOVRANAZIONALE di chiudere tutto 15gg in tutti i paesi

(a maggior ragione perché purtroppo credo se ne sappia poco di questo virus)

a che cazzo serve? Ai soldi e basta

inizieremo un domino di paesi che uno dopo l’altro faranno il picco. Nel frattempo per noi saranno passati 15g, per la Spagna 7, per la Francia 3 per la Germania 2, etc

quindi poi che succede? Ricominciamo il giro?

Chi non ha deciso x la chiusura andrebbe ritenuto responsabile 

 

poi finimo pure sta sega de servizi programmi post etc de la gente che sta a casa da 4 giorni pare che sta a alcatraz 

 

 

Modificato da Razzotico

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Inoltre Borrelli ha dichiarato che "in Italia sono state dismesse queste produzioni, perché considerate dagli imprenditori a basso realizzo, ed ora ne paghiamo le conseguenze"......Diciamo che certe produzioni, potrebbero anche essere portate in seno alle attività statali, e forse sarebbe anche il caso di considerarle strategiche, al pari delle telecomunicazioni e via discorrendo.

Modificato da torquemada
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19 minuti fa, Dado ha scritto:

mi pare di aver capito che loro hanno deciso di toglierselo dalle palle nel minor tempo possibile. Una bella fiammata, qualche migliaio di morti, fatto.

Esatto. Al momento gli inglesi per levarselo in fretta, hanno adottato la tattica: a chi tocca non s'arroscia.

19 minuti fa, Razzotico ha scritto:

L Europa è solo una identità economica pure

 

se non serve in questa situazione, dove senza fare gretti conteggi andava presa una decisione SOVRANAZIONALE di chiudere tutto 15gg in tutti i paesi

(a maggior ragione perché purtroppo credo se ne sappia poco di questo virus)

a che cazzo serve? Ai soldi e basta

inizieremo un domino di paesi che uno dopo l’altro faranno il picco. Nel frattempo per noi saranno passati 15g, per la Spagna 7, per la Francia 3 per la Germania 2, etc

quindi poi che succede? Ricominciamo il giro?

Chi non ha deciso x la chiusura andrebbe ritenuto responsabile 

 

poi finimo pure sta sega de servizi programmi post etc de la gente che sta a casa da 4 giorni pare che sta a alcatraz 

perché 

 

 

 

Ed il problema sorge quì perchè devi chiudere tutti gli ingressi e le uscite. Deve esserci una politica europea unitaria in questo senso, sennò non ne usciamo mai. E inglesi chiusi lì.

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40 minuti fa, Crikke ha scritto:

Esatto. Al momento gli inglesi per levarselo in fretta, hanno adottato la tattica: a chi tocca non s'arroscia.

Ed il problema sorge quì perchè devi chiudere tutti gli ingressi e le uscite. Deve esserci una politica europea unitaria in questo senso, sennò non ne usciamo mai. E inglesi chiusi lì.


ma appunto 

mettiamo (impossibile) che noi la mattina del 4 aprile abbiamo azzerato il virus 

 

poi che cazzo se fa?

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Una considerazione che mi mette un pò d'ansia perchè lacera la mia coscienza.
In queste ore sono emerse 2 posizioni in Europa, quella Italiana e Spagnola (che si sta allineando sulle nostre posizioni) e quella Inglese e Tedesca. La Francia è un pò nel mezzo come sempre.
La posizione latina tende a tutelare l'individuo per evitare la sofferenza e il lutto quella Anglosassone punta sull'immunità di gregge al prezzo di qualche migliaio di morti (che peraltro faranno passare per altro dal coronavirus). Ci sarebbe da studiare l'origine di tali differenze ma non è importante.
Alla fine la prima è alimentata dall'etica e dalla morale, la seconda dal cinico calcolo economico.
E' presumibile che alla fine di tutto, se le cose andranno secondo teoria, (perchè poi la pratica è un'altra cosa), Spagna e Italia ne usciranno con un minor numero di morti ma con l'economia devastata, Germania e UK dovrebbero avere un numero di decessi ben maggiore ma la loro economia ne uscirà indenne.

Il mio timore è che alla fine avranno avuto ragione loro e ci mangeranno a morsi.

Modificato da ruber-viridis draco

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2 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Avevo letto pure di un caso a stroncone.

Confermo 

non hanno dato per ovvi motivi il nome , ma si tratta di un residente che già stava in auto isolamento 

Il sindaco ha assicurato che tutte le persone “interessate” sono state avvisate.

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52 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Avevo letto pure di un caso a stroncone.

 

48 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Confermo 

non hanno dato per ovvi motivi il nome , ma si tratta di un residente che già stava in auto isolamento 

Il sindaco ha assicurato che tutte le persone “interessate” sono state avvisate.


il discorso è che al momento possiamo essere tutti infettati ed infettanti....in incubazione, scarsamente sintomatici etc

 

dobbiamo pensare che chiunque incrociamo e NOI STESSI siamo potenziali agenti infettivi 

 

quindi la conta dei contagiati e la loro “geolocalizzazione “ o peggio ancora in alcuni casi la berlina social non servono assolutamente ad un cazzo (fini statistici epidemiologici a parte)

 

OVVIAMENTE non polemizzo con voi, niente da eccepire sui quanto avete detto, è che mi è venuto questo spunto di riflessione leggendo qst ultimi post 

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1 minuto fa, Razzotico ha scritto:

 


il discorso è che al momento possiamo essere tutti infettati ed infettanti....in incubazione, scarsamente sintomatici etc

 

dobbiamo pensare che chiunque incrociamo e NOI STESSI siamo potenziali agenti infettivi 

 

quindi la conta dei contagiati e la loro “geolocalizzazione “ o peggio ancora in alcuni casi la berlina social non servono assolutamente ad un cazzo (fini statistici epidemiologici a parte)

 

OVVIAMENTE non polemizzo con voi, niente da eccepire sui quanto avete detto, è che mi è venuto questo spunto di riflessione leggendo qst ultimi post 

Condivido pienamente quello che dici , che poi è quello che ha detto il sindaco nostro.. non ha senso dire chi è 

 

mi fa più effetto che il governo abbia dovuto ribadire stasera che si deve uscire solo per motivi urgenti ( e ha specificato lavoro, malattia e spesa) perché la gente non capisce !! 

mil concetto del “io sono potenzialmente infetto” alla stragrande maggioranza delle persone non gli entra in testa 

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39 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Una considerazione che mi mette un pò d'ansia perchè lacera la mia coscienza.
In queste ore sono emerse 2 posizioni in Europa, quella Italiana e Spagnola (che si sta allineando sulle nostre posizioni) e quella Inglese e Tedesca. La Francia è un pò nel mezzo come sempre.
La posizione latina tende a tutelare l'individuo per evitare la sofferenza e il lutto quella Anglosassone punta sull'immunità di gregge al prezzo di qualche migliaio di morti (che peraltro faranno passare per altro dal coronavirus). Ci sarebbe da studiare l'origine di tali differenze ma non è importante.
Alla fine la prima è alimentata dall'etica e dalla morale, la seconda dal cinico calcolo economico.
E' presumibile che alla fine di tutto, se le cose andranno secondo teoria, (perchè poi la pratica è un'altra cosa), Spagna e Italia ne usciranno con un minor numero di morti ma con l'economia devastata, Germania e UK dovrebbero avere un numero di decessi ben maggiore ma la loro economia ne uscirà indenne.

Il mio timore è che alla fine avranno avuto ragione loro e ci mangeranno a morsi.

Disamina interessante. In due approcci esprimono una visione etica e filosofica opposta. Non sono sicuro la Germania segua questo esempio pero', a me pare invece che i krukki non sanno che fare e puo' darsi pure che gli anglosassoni gliela rimettono in culo, come la storia insegna.

La cosa interessante e' che da una parte abbiamo Cina (che pare ne sta uscendo) e Russia (per ora immune)

Dall'altra gli anglosassoni USA-UK

In mezzo l'Europarlamentare, che se non si e' capito, e' la posta in gioco di questo terribile giochetto 

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4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

1) Io non idealizzo nulla sulle capacità di governi futuri. Semplicemente non mi pongo il problema. I governi se li sceglieranno gli Italiani andando a votare. Qualunque governo esso sia ce lo saremo scelto e ce lo terremo. Meglio di adesso che il governo lo decidono a Bruxelles o a Berlino.

sul fatto che il governo italiano venga scelto a bruxelles o a berlino ci credo poco. in genere siamo abituati a lasciar scegliere i nostri governi a washington :D

 

4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

2) Mettendo sempre più al centro l'economia che le persone? Il ritratto perfetto dell'UE, nata come un aborto voluto a tutti i costi dalle banche per competere sul mercato internazionale. L'UE non è stata voluta per creare uno Stato che tutelasse gli interessi dei popoli.

non nego che l'andazzo nell'ue sia diverso, anzi, è proprio a questo che mi riferivo nel messaggio della sezione politica, quando scrivevo che il mondo capitalista va in una determinata direzione, antitetica alla politica dal basso, e che il consumismo è una vasellina. ma l'italia è parte integrante di questo sistema, ue o meno. con l'ue hai avuto finora uno dei posti migliori al mondo in cui vivere e nessuna guerra in europa per 75 anni, cosa mai successa prima.

come scritto sopra, al punto in cui siamo ora conviene fare in modo che funzioni l'unione europea piuttosto che uscirne.

 

4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

3) Autarchia? Ma che c'entra l'autarchia? Chi ha parlato di autarchia? Anzi ho detto che l'Italia deve stipulare accordi commerciali con il resto del mondo perchè abbiamo la globalizzazione nel nostro DNA culturale e non abbiamo bisogno delle manette che ci ha messo la Germania per bloccare la nostra esuberanza. Ho citato anche Marco Polo. Ti sembra che Marco Polo fosse autarchico?

bè, sostanzialmente quello che scrivi qui lasciava intendere una sorta di autarchia. in ogni caso, come scritto al punto 1) l'italia è un paese vassallo da parecchie decadi (tralalatro piano piano anche mosca rischia di avere un ruolo che non aveva nemmeno durante la guerra fredda, e non solo in italia ma anche in altri paesi dell'europa occidentale). il mondo è cambiato rispetto ai tempi di marco polo, l'italia è cambiata. sarebbe bello pensare di poter avere una certa autonomia ma non è proprio così... te l'ho scritto, sono un no-global della prima ora. chi in politica gioca a fare il no-global sta solo cercando di farci cambiare padrone.

 

4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

4) ultima cosa: ma come cazzo fa uno di sx a ragionare così? Ma sei sicuro che qui quello di sx sei tu e non io? :D

cos'è che non quadra? e soprattutto, cos'è di sinistra e cosa di destra (ho aperto un paio di discussioni in politica per farmelo spiegare ma come progetto non è andato molto bene)? tanto in questa discussione quanto in altre discussioni politiche ho letto tanta gente della destra dura e pura che hanno preteso e richiesto politiche storicamente di sinistra :D

 

5) che ne pensi di continuare questa discussione qui?

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47 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Una considerazione che mi mette un pò d'ansia perchè lacera la mia coscienza.
In queste ore sono emerse 2 posizioni in Europa, quella Italiana e Spagnola (che si sta allineando sulle nostre posizioni) e quella Inglese e Tedesca. La Francia è un pò nel mezzo come sempre.
La posizione latina tende a tutelare l'individuo per evitare la sofferenza e il lutto quella Anglosassone punta sull'immunità di gregge al prezzo di qualche migliaio di morti (che peraltro faranno passare per altro dal coronavirus). Ci sarebbe da studiare l'origine di tali differenze ma non è importante.
Alla fine la prima è alimentata dall'etica e dalla morale, la seconda dal cinico calcolo economico.
E' presumibile che alla fine di tutto, se le cose andranno secondo teoria, (perchè poi la pratica è un'altra cosa), Spagna e Italia ne usciranno con un minor numero di morti ma con l'economia devastata, Germania e UK dovrebbero avere un numero di decessi ben maggiore ma la loro economia ne uscirà indenne.

Il mio timore è che alla fine avranno avuto ragione loro e ci mangeranno a morsi.

Riflessione interessante. 

Credo però che i due approcci possano differire anche perché ciascuno tiene presente le sue capacità di far fronte al problema e sotto questo aspetto noi siamo terribilmente penalizzati. 

I nostri 5000 posti in terapia intensiva sono una miseria e difficilmente saremo in grado di aumentarli rapidamente in modo rilevante (arriveremo a 6.000? ) quindi siamo obbligati a contrastare i contagi e ammalarci a turno, e anche qui, non ci stiamo riuscendo come si deve. 

I crucchi partono invece da circa 30.000 posti letto in intensiva, e anche se è vero che sono 80 milioni, viaggiano almeno al quadtuplo dei nostri posti letto per abitante ed è già un bel vantaggio. 

Poi non mi stupirei se riuscissero in breve tempo a portarli a 50.000.

Per noi, allo stato attuale, sarebbe fantascienza, come l'ospedale allestito in cina in soli 10 giorni. 

Non conosco la situazione del regno unito, ma è facile pensare che possa essere simile. 

Quindi il discorso di fondo lo condivido, ma ognuno oltre alla forma mentis fa conto sulle sue possibilità. 

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Si vive in un mondo di IO e la maggior parte delle persone che nn vivono il Codiv19 direttamente o indirettamente con familiari o amici lo sottovalutano e se ne fregano. 
Onestamente il comportamento delle persone non mi stupisce.

In quanto la mia compagna lavora in ospedale ho approfittato per andare in quarantena a tempo indeterminato da lei e sto felice a casa con Chaturbate e Fifa

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14 minuti fa, Razzotico ha scritto:

 

 

59 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Una considerazione che mi mette un pò d'ansia perchè lacera la mia coscienza.
In queste ore sono emerse 2 posizioni in Europa, quella Italiana e Spagnola (che si sta allineando sulle nostre posizioni) e quella Inglese e Tedesca. La Francia è un pò nel mezzo come sempre.
La posizione latina tende a tutelare l'individuo per evitare la sofferenza e il lutto quella Anglosassone punta sull'immunità di gregge al prezzo di qualche migliaio di morti (che peraltro faranno passare per altro dal coronavirus). Ci sarebbe da studiare l'origine di tali differenze ma non è importante.
Alla fine la prima è alimentata dall'etica e dalla morale, la seconda dal cinico calcolo economico.
E' presumibile che alla fine di tutto, se le cose andranno secondo teoria, (perchè poi la pratica è un'altra cosa), Spagna e Italia ne usciranno con un minor numero di morti ma con l'economia devastata, Germania e UK dovrebbero avere un numero di decessi ben maggiore ma la loro economia ne uscirà indenne.

Il mio timore è che alla fine avranno avuto ragione loro e ci mangeranno a morsi.

non so se abbiamo letto lo stesso articolo (un'intervista a un professore della Luiss), ma è una cosa che sta rodendo e mettendo un po' di angoscia pure a me da oggi pomeriggio.

In effetti come dice Chetestraceki, la Germania sembra un po' più nel mezzo (nel senso che sembra non saper bene cosa fare), mentre le dichiarazioni inglesi (molto chiare) e quelle americane, sembrano andare nella stessa direzione opposta alla nostra.

Il problema si porrebbe comunque anche a livello di salute (e quì mi allaccio a quello che diceva Razzotico), perchè in questa maniera avremmo chi (come spiegava bene quel professore) il virus lo vuol "mettere nel recinto" e chi invece lo "foraggia" e questo porterebbe (oltre a un vantaggio economico per loro) a trovarci in una situazione che azzererebbe la nostra strategia di isolarlo e solo un vaccino ci metterebbe in salvo.

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15 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Riflessione interessante. 

Credo però che i due approcci possano differire anche perché ciascuno tiene presente le sue capacità di far fronte al problema e sotto questo aspetto noi siamo terribilmente penalizzati. 

I nostri 5000 posti in terapia intensiva sono una miseria e difficilmente saremo in grado di aumentarli rapidamente in modo rilevante (arriveremo a 6.000? ) quindi siamo obbligati a contrastare i contagi e ammalarci a turno, e anche qui, non ci stiamo riuscendo come si deve. 

I crucchi partono invece da circa 30.000 posti letto in intensiva, e anche se è vero che sono 80 milioni, viaggiano almeno al quadtuplo dei nostri posti letto per abitante ed è già un bel vantaggio. 

Poi non mi stupirei se riuscissero in breve tempo a portarli a 50.000.

Per noi, allo stato attuale, sarebbe fantascienza, come l'ospedale allestito in cina in soli 10 giorni. 

Non conosco la situazione del regno unito, ma è facile pensare che possa essere simile. 

Quindi il discorso di fondo lo condivido, ma ognuno oltre alla forma mentis fa conto sulle sue possibilità. 

La differenza sostanziale come cercavo di spiegare prima, oltre all'aspetto economico, è ben spiegata in queste parole:

 

“se noi contiamo di fermare i contagi cercando di 'chiudere il virus in una stalla' mentre i nostri vicini e maggiori partner economici lo fanno galoppare dandogli la biada è chiaro che dovremmo in futuro porci il problema di una nostra completa segregazione a tempo indeterminato dal resto del mondo"

 

 

Modificato da Crikke

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3 minuti fa, Crikke ha scritto:

 

non so se abbiamo letto lo stesso articolo (un'intervista a un professore della Luiss), ma è una cosa che sta rodendo e mettendo un po' di angoscia pure a me da oggi pomeriggio.

In effetti come dice Chetestraceki, la Germania sembra un po' più nel mezzo (nel senso che sembra non saper bene cosa fare), mentre le dichiarazioni inglesi (molto chiare) e quelle americane, sembrano andare nella stessa direzione opposta alla nostra.

Il problema si porrebbe comunque anche a livello di salute (e quì mi allaccio a quello che diceva Razzotico), perchè in questa maniera avremmo chi (come spiegava bene quel professore) il virus lo vuol "mettere nel recinto" e chi invece lo "foraggia" e questo porterebbe (oltre a un vantaggio economico per loro) a trovarci in una situazione che azzererebbe la nostra strategia di isolarlo e solo un vaccino ci metterebbe in salvo.

Gli USA hanno virato a 360’: ieri annuncio di 50 mld di $ solo per il Covid , 500.000 test gratuiti e screening in auto come in Corea . Chiuso tutti i voli con tutta Europa , uk compresa e dichiarata l’emergenza nazionale (che conferisce poteri molto forti al presidente )

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