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Ebola un altro affare?

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44 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Chiedo inoltre a chi conosce la materia. 

Più su ho postato un articolo sulla messa a punto di un anticorpo in Olanda che si configura come cura, non come vaccino, e ha tempi di sperimentazione sull'uomo estremamente più ridotti rispetto ad un vaccino. 

Ma il percorso ha comunque un tempo importante prima che ne venga approvato l'utilizzo (aifa?) 

 

La domanda è, qualora si configurasse la temuta situazione di avere le terapie intensive sature, invece di lasciare la parte che ha minori possibilità senza intervento, non si potrebbe somministrare questo anticorpo come cura compassionevole? 

Chiaramente chiedendo agli interessati  prima di assumersi ogni responsabilità. 

Gli daremmo una possibilità e sarebbe comunque un test utile per approvare il farmaco. 

Poi ci sono chiaramente i costi del farmaco che sembrano elevati... 

 

boh penso di si

Se la situazione diventa grave davvero ii protocolli saltano o per lo meno si modificano

fermo restando che scientificamente parlando agire in questo modo sarebbe parte stessa della sperimentazione... se la situazione precipita ora che aspettiamo il risultato sui sorci siamo  estinti 

 

cioè secondo me la situazione al momento va pensata come molto fluida sotto ogni aspetto 

Modificato da Razzotico

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4 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Un esempio su tutti, la Corea ha utilizzato un approccio del tutto diverso da quello nostro (che viene ritenuto un pò medioevale) e i risultati gli stanno dando ragione. Secondo molti virologi doveva essere un'apocalisse anche lì, invece è successo il contrario.

Loro hanno puntato tutto sui test, hanno impiegato lì quasi tutte le risorse, predisponendo una campagna di test gratuiti a tappeto. Si sono inventati il "drive thru test" che viene effettuato mentre sei in coda in macchina e che dà il suo responso in 15 minuti esatti. Se ci pensiamo bene il nostro sistema di testare le persone che presentano sintomi arriva quando l'individuo ha già infettato decine di persone. E' un inseguire il virus in una battaglia che rischia di essere persa perchè si arriva sempre un attimo dopo.

Molto interessante pure la seconda parte, che non ho quotato sul "grande fratello buono", ma il nocciolo del diverso approccio mi pare che stia nelle righe sopra. Ieri leggevo delle dichiarazioni di Zaia ma in due parole proponeva un modello simile per il veneto, addirittura parlava del test "drive thru".

 

Partiamo da un assunto: che funzioni meglio del nostro modello, sta scritto chiaramente nei dati, dunque copiare nmi sembrerebbe più un obbligo che una furbizia.

 

Ho parecchie domande, e non é detto che tu abbia una seconda vita da virologo coreano, ma partiamo almeno da quelle di base:

- questo test che da un responso in 15 minuti, é disponibile da noi?

- una volta che hanno identificato dei casi di contagio asintomatico, che tipo di procedure di isolamento adottano?

- fanno qualcosa che non non facciamo in termini di trattamento? Ieri tu citavi diversi tipi di trattamento per la febbre (fonte francese?) uno dei quali con conseguenze nefaste.

 

La differenza col nostro modello é tutta qua? non aspettano che uno stramazzi moribondo in ospedale, dopo aver immerdato tutto l'immerdabile intorno a se, ma testano preventivamente a tappeto e isolano/trattano di conseguenza? C'é un qualcosa (tipo disponibilitá delle infrastrutture per l'isolamento?) che non permetterebbe questa strategia da noi?

 

 

 

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36 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Non lo so, comincio ad avere dei dubbi. Possibile che gli unici intelligenti siamo noi? Vedremo quello che succede. A sentire i nostri virologi Francia e UK nel giro di una quindicina di giorni dovrebbero avere il 50% della popolazione infettata. Che moltiplicato per il 4% dà cifre da girone dantesco.

A me pare che stiamo portando avanti la stessa linea (più o meno, capocce permettendo) della Cina. La Cina ne sta uscendo, speriamo di fare lo stesso noi. Certo è che se noi ne usciamo ed i nostri vicini infami fanno il cazzo che gli pare è un cazzo e tutt’uno. 

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In Spagna + 1700 in un solo giorno e morti raddoppiate rispetto a ieri, 288 totali.

Totale 7753 casi.

Modificato da Romairone

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19 minuti fa, Romairone ha scritto:

Sinceramente, aldilà di tutti i dubbi che si possano avere su una cosa che conosciamo pochissimo, preferisco decisamente il nostro atteggiamento.

quello che vedo io é che la nostra situazione avrebbe potuto aiutare altri paesi, sicuramente la Francia e la Spagna a prendere decisioni prima che la situazione raggiungesse una velocitá di diffusione difficile da gestire. Non necessariamente le nostre stesse decisioni magari, ma un qualche tipo di determinazione si. Invece Spagna e Francia hanno aspettato di essere immerdate tanto quanto noi prima di iniziare a muoversi nella stessa direzione, ma con meno determinazione.

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6 minuti fa, Dado ha scritto:

quello che vedo io é che la nostra situazione avrebbe potuto aiutare altri paesi, sicuramente la Francia e la Spagna a prendere decisioni prima che la situazione raggiungesse una velocitá di diffusione difficile da gestire. Non necessariamente le nostre stesse decisioni magari, ma un qualche tipo di determinazione si. Invece Spagna e Francia hanno aspettato di essere immerdate tanto quanto noi prima di iniziare a muoversi nella stessa direzione, ma con meno determinazione.

Io aspetto a passetto gli eroici sudditi di Sua Maestà. 

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https://edition.cnn.com/2020/03/02/asia/coronavirus-drive-through-south-korea-hnk-intl/index.html

 

Da quel che si capisce in questo articolo, non sembra che il test dia responso il 15 minuti, ma che 15 minuti sia il tempo in cui stai fermo al drive thru a farti testare. L'articolo però é del 3 marzo e magari nel frattempo hanno introdotto qualche frociata che rende il processo più veloce.

 

 

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1 minuto fa, altoforno ha scritto:

Io aspetto a passetto gli eroici sudditi di Sua Maestà. 

 

dice che a loro covid gli fa due pippe

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23 minuti fa, Dado ha scritto:

Molto interessante pure la seconda parte, che non ho quotato sul "grande fratello buono", ma il nocciolo del diverso approccio mi pare che stia nelle righe sopra. Ieri leggevo delle dichiarazioni di Zaia ma in due parole proponeva un modello simile per il veneto, addirittura parlava del test "drive thru".

 

Partiamo da un assunto: che funzioni meglio del nostro modello, sta scritto chiaramente nei dati, dunque copiare nmi sembrerebbe più un obbligo che una furbizia.

 

Ho parecchie domande, e non é detto che tu abbia una seconda vita da virologo coreano, ma partiamo almeno da quelle di base:

- questo test che da un responso in 15 minuti, é disponibile da noi?

- una volta che hanno identificato dei casi di contagio asintomatico, che tipo di procedure di isolamento adottano?

- fanno qualcosa che non non facciamo in termini di trattamento? Ieri tu citavi diversi tipi di trattamento per la febbre (fonte francese?) uno dei quali con conseguenze nefaste.

 

La differenza col nostro modello é tutta qua? non aspettano che uno stramazzi moribondo in ospedale, dopo aver immerdato tutto l'immerdabile intorno a se, ma testano preventivamente a tappeto e isolano/trattano di conseguenza? C'é un qualcosa (tipo disponibilitá delle infrastrutture per l'isolamento?) che non permetterebbe questa strategia da noi?

 

 

 

Non so risponderti. 
In ordine sparso posso fare delle considerazioni. Il test non so che attendibilità abbia, però a quanto pare qualcosa di buono l'ha prodotto.
L'isolamento che adottano da quello che ho capito credo sia quello della quarantena a casa, a meno che non sviluppi i sintomi in modo violento e allora vai in ospedale.

Sul trattamento che consigliavano dalla Francia mi sono informato e pare che il non utilizzare Ibuprofene e Cortisonici faccia scopa con il fatto che la morte per insufficienza respiratoria arrivi non tanto per l'azione diretta del virus quanto per la produzione massiccia di citochine da parte del sistema immunitario. Questo spiegherebbe il motivo per cui ai bambini il virus non fa manco il solletico, il loro sistema immunitario non è così sviluppato da rispondere in modo abnorme con una produzione incontrollata di citochine. Ora pare che Iburpofene e cortisonici facilitino questa produzione. Tutto tornerebbe in effetti, però certezze non ce ne sono.
Sulla Corea però io non sottovaluterei affatto l'obbligo di indossare la mascherina ogni volta che metti il naso fuori di casa.

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10 minuti fa, altoforno ha scritto:

Io aspetto a passetto gli eroici sudditi di Sua Maestà. 

Io invece so preoccupato, perché quando ne usciremo noi e gli altri stati staranno con la merda a quel punto che fai? Sto virus è subdolo, può rientrare benissimo. 

Non va bene, non va proprio bene 

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11 minuti fa, Dado ha scritto:

https://edition.cnn.com/2020/03/02/asia/coronavirus-drive-through-south-korea-hnk-intl/index.html

 

Da quel che si capisce in questo articolo, non sembra che il test dia responso il 15 minuti, ma che 15 minuti sia il tempo in cui stai fermo al drive thru a farti testare. L'articolo però é del 3 marzo e magari nel frattempo hanno introdotto qualche frociata che rende il processo più veloce.

 

 

boh

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9 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Io invece so preoccupato, perché quando ne usciremo noi e gli altri stati staranno con la merda a quel punto che fai? Sto virus è subdolo, può rientrare benissimo. 

Non va bene, non va proprio bene 

Io do per scontato che una volta sconfitto il virus da noi, saremo noi a dover chiudere le frontiere con il resto del mondo finché BJ con sprezzo del pericolo prenderà covid per le antenne e se lo inculera' a sangue. 

  • Voto Positivo 1

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1 minuto fa, altoforno ha scritto:

Io do per scontato che una volta sconfitto il virus da noi, saremo noi a dover chiudere le frontiere con il resto del mondo finché BJ con sprezzo del pericolo prenderà covid per le antenne e se lo inculera' a sangue. 

 

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9 minuti fa, altoforno ha scritto:

Io do per scontato che una volta sconfitto il virus da noi, saremo noi a dover chiudere le frontiere con il resto del mondo finché BJ con sprezzo del pericolo prenderà covid per le antenne e se lo inculera' a sangue. 

Eh ma vuoi che dopo non esca fuori qualche coglione con la trovata #abbracciauninglese ?

Modificato da ruber-viridis draco

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4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Eh ma vuoi che dopo non esca fuori qualche coglione con la trovata #abbracciauninglese ?

#abbraccialotu 

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Analisi dei 2 approcci al coronavirus che stanno emergendo in Europa, quello Anglo-teutonico e quello Latino, (la Francia oscilla).

 

http://italiaeilmondo.com/2020/03/14/epidemia-coronavirus-due-approcci-strategici-a-confronto-di-roberto-buffagni/?fbclid=IwAR2IKHg6gR_JIwVKtOiaHtW_d-k04xfHJMnDLAQTSje-wtm-ESEBcZ1sVJ0

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Per chi ha voglia di leggerlo, il discorso (quello vero) di Johnson sul coronavirus. Così tanto per rendersi conto di come il mainstream ci faccia credere quello che è utile e non quello che è vero. Ognuno può farsi un'idea propria.

BORIS JOHNSON DISCORSO SUL CORONAVIRUS (Completo e tradotto)
Buon pomeriggio a tutti e grazie mille per essere venuti.
Ho appena presieduto una riunione del comitato di emergenza del governo, compresi ministri di Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
Ed è chiaro che il coronavirus, COVID-19, continua e continuerà a diffondersi in tutto il mondo e nel nostro paese nei prossimi mesi.
Abbiamo fatto ciò che si può fare per contenere questa malattia e questo ci ha fatto guadagnare tempo prezioso.
Ma ora è una pandemia globale.
E il numero di casi aumenterà drasticamente e in effetti il numero reale di casi è più alto - forse molto più alto - del numero di casi che finora abbiamo confermato con i test.
Devo essere chiaro, dobbiamo essere tutti chiari, che questa è la peggiore crisi di salute pubblica di una generazione.
Alcune persone lo confrontano con l'influenza stagionale.
Ahimè, non è corretto.
A causa della mancanza di immunità, questa malattia è più pericolosa.
E si diffonderà ulteriormente e devo essere chiaro con voi, devo essere chiaro con il pubblico britannico, molte più famiglie perderanno i loro cari prima del loro tempo.
E il Chief Scientific Adviser fornirà in un momento le migliori informazioni disponibili al riguardo.
Ma come abbiamo detto nelle ultime settimane, abbiamo un piano chiaro su cui stiamo lavorando.
E ora stiamo passando alla fase successiva di quel piano.
Perché questo ora non è solo per cercare di contenere la malattia il più possibile, ma per ritardarne la diffusione e minimizzare così la sofferenza.
Se ritardiamo il picco anche di alcune settimane, il nostro sistema sanitario nazionale si troverà in uno stato più forte man mano che il tempo migliora e meno persone soffrono di normali malattie respiratorie, più letti sono disponibili e avremo più tempo per la ricerca medica.
Possiamo anche agire per allungare il picco della malattia per un periodo più lungo in modo che la nostra società sia più in grado di far fronte.
Il Chief Medical Officer indicherà le nostre linee di difesa.
Dobbiamo implementarli al momento giusto per massimizzare il loro effetto.
Il compito più importante sarà quello di proteggere i nostri anziani e le persone più vulnerabili durante le settimane di punta, quando vi è il massimo rischio di esposizione alla malattia e quando il servizio sanitario nazionale sarà più sotto pressione.
Quindi il periodo più pericoloso non è ora, ma mancano alcune settimane a seconda della velocità con cui si diffonde.
Oggi quindi stiamo andando avanti con il nostro piano. Da domani, se hai sintomi di coronavirus, per quanto lievi - una nuova tosse continua o una temperatura elevata - allora dovresti rimanere a casa per almeno 7 giorni per proteggere gli altri e aiutare a rallentare la diffusione della malattia.
Consigliamo a tutti coloro che hanno più di 70 anni e quelli con gravi condizioni mediche di non fare crociere e sconsigliano le gite scolastiche internazionali.
Ad un certo punto nelle prossime settimane, è probabile che andremo oltre e se qualcuno in una famiglia presenta questi sintomi, chiederemo a tutti i membri della famiglia di rimanere a casa.
Non lo stiamo ancora introducendo per motivi che Sir Patrick spiegherà, ma voglio segnalare ora che potrebbe accadere.
Stiamo prendendo in considerazione la questione di vietare i principali eventi pubblici come gli impianti sportivi.
Il consiglio scientifico, come abbiamo detto nelle ultime due settimane, è che vietare tali eventi avrà un effetto limitato sulla diffusione.
Ma c'è anche il problema dell'onere che tali eventi possono porre sui servizi pubblici.
Quindi stiamo discutendo di questi problemi con i colleghi in tutte le parti del Regno Unito e avremo molto altro da dire a breve sui tempi di ulteriori azioni a tale riguardo.
In tutte le fasi, siamo stati guidati dalla scienza e faremo la cosa giusta al momento giusto.
Non stiamo - ripetiamo di non stiamo - chiudendo le scuole adesso.
Il parere scientifico è che questo potrebbe fare più male che bene in questo momento.
Ma ovviamente lo stiamo tenendo sotto controllo e questo potrebbe cambiare di nuovo man mano che la malattia si diffonde.
Le scuole dovrebbero chiudere solo se sono specificamente consigliate di farlo. E questo rimane il nostro consiglio.
Non è possibile sfuggire alla realtà che queste misure causeranno gravi perturbazioni nel nostro paese per molti mesi.
Il miglior consiglio scientifico è che questo ci aiuterà a rallentare la malattia e salvare vite umane.
Ci saranno informazioni dettagliate disponibili sul sito web dell'NHS e da 111 online.
Ma voglio sottolineare qualcosa che è molto importante sulla scia di ciò che stiamo dicendo questo pomeriggio:
esorto le persone, che pensano in vista di ciò che stiamo dicendo sui loro potenziali sintomi che dovrebbero rimanere a casa, per non chiamare il 111 ma usare Internet per informazioni se possono.
Voglio anche a questo punto parlare direttamente con le persone anziane.
Poiché questa malattia è particolarmente pericolosa per voi, per le persone anziane, anche se la stragrande maggioranza sarà una malattia da lieve a moderata, so che molte persone saranno molto preoccupate.
E penso che dovremmo pensare a tutti i nostri parenti anziani, i membri più vulnerabili della loro famiglia, i nostri vicini e tutto ciò che possiamo fare per proteggerli nei prossimi mesi.
Avremo bisogno di mobilitare milioni di persone per aiutarsi e sostenersi a vicenda.
E voglio solo che voi sappiate che il governo farà tutto il possibile per aiutare te e la tua famiglia durante questo periodo.
Non saremo solo come hai visto ieri sostenere l'economia durante questo periodo, forniremo denaro e molte altre forme di sostegno e aiuteremo le comunità a sostenersi a vicenda.
E come abbiamo fatto nelle ultime settimane, continueremo a fornire, non appena lo avremo, il maggior numero possibile di informazioni scientifiche e mediche chiare.
Quindi vorrei concludere ripetendo i due messaggi importanti, con i quali avrete acquisito familiarità - è ancora vitale, forse più vitale che mai - che ricordiamo di lavarci le mani.
E, naturalmente, anche se adesso le cose sembrano difficili, solo per ricordare, che ce la faremo, questo paese attraverserà questa epidemia, così come ha già vissuto molte esperienze più difficili se ci guardiamo l'un l'altro e ci impegniamo con tutto il cuore ad uno sforzo nazionale completo.
-- Boris Johnson (12 Marzo 2020

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2 minuti fa, lustronculino ha scritto:

In Italia siamo a quota 20.000 denunce !! ( fonte corriere.it. ) 

 

possibile che piu giorni passano meno la gente capisce 

La speranza è che almeno siano umentati i controlli.

Comunque in Spagna si parla già di esercito nelle strade per far rispettare i divieti,

noi che cazzo ce l'avemo a fa li militari se non li usiamo neanche in una situazione come questa?

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2 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

boh

Cmq il succo non cambia, che il responso arrivi in loco o dopo. hanno una strategia di test opposta alla nostra. Proattiva piuttosto che completamente reattiva, cercano di andare a pigliare il contagiato prima che stramazzi (lo trattano prima e magari lo trattano in maniera più corretta, o semplicemente quando ha maggiori possibilitá di guardire) ma sopratutto isolandolo presto ne limitano la capacitá di contagiare gli altri.

 

Sono gli asintomatici a contagiare più degli altri, quello che sta in ospedale in condizioni molto serie ormai ha contagiato.

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1 ora fa, altoforno ha scritto:

Io do per scontato che una volta sconfitto il virus da noi, saremo noi a dover chiudere le frontiere con il resto del mondo finché BJ con sprezzo del pericolo prenderà covid per le antenne e se lo inculera' a sangue. 

Credo che questa cosa dovrà essere fatta per il nostro bene e per come ci hanno trattati.

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42 minuti fa, Dado ha scritto:

Cmq il succo non cambia, che il responso arrivi in loco o dopo. hanno una strategia di test opposta alla nostra. Proattiva piuttosto che completamente reattiva, cercano di andare a pigliare il contagiato prima che stramazzi (lo trattano prima e magari lo trattano in maniera più corretta, o semplicemente quando ha maggiori possibilitá di guardire) ma sopratutto isolandolo presto ne limitano la capacitá di contagiare gli altri.

 

Sono gli asintomatici a contagiare più degli altri, quello che sta in ospedale in condizioni molto serie ormai ha contagiato.


tutti devono considerarsi contagiati in atto 

senno non concludiamo un cazzo

o a casa blindati e solo chi deve uscire lo fa protetto o non serve ad un cazzo

peraltro facciamo il conto su una statistica della durata del contagio di 14 giorni, ma ovviamente questo può signore in alcuni casi 15,  17 etc

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