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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Impresa memorabile quella di Arnaldi, che rifila al Pesce lesso una lezione tanto sonora quanto inattesa. Al sanremese replica Sinner, che gioca una partita vera, verissima, contro uno Stan Wawrinka in grande spolvero.

Peccato invece per Lucia Bronzetti, battuta 6/4 al terzo dalla cinese Zhang: peccato perché la riminese stava 4/2 nel set decisivo.

 

Dunque portiamo due dei nostri alla seconda settimana, non ci contavo quindi questo risultato mi fa gongolare. Per celebrare la cosa, mi preparo canederli al pesto, olive taggiasche e naturalmente torta di carote. Niente letto di mayo: avevo pensato allo squacquerone, ma la Bronzetti mi ha costretto a cambiare menu.

 

Jannik ha avuto un passaggio a vuoto, il primo di questa campagna all'Us Open, nel secondo set. Tutto originato da uno stentatissimo turno di servizio nel secondo gioco: da lì in poi ha giocato nervoso, inquieto e contratto per quasi un'ora, prima di ritrovare ritmo, velocità di palla e colpi micidiali. Il contributo di Stan the Man è stato però bestiale, non ricordo un rendimento simile da anni, da parte dello svizzero.

O Zverev o Dimitrov per Jannik, si vedrà in nottata.

 

Passaggi a vuoto ne hanno avuti comunque altri autorevolissimi candidati al successo finale: a partire da Djokovic, che nella notte scorsa s'era trovato sotto di due set davanti all'amico Djere. Solita ennesima remuntada, che però potrebbe lasciare qualche scoria. Vedremo che succederà, prima con il croato Gojo, poi con gli americani che l'attendono al varco nei quarti ed in semi.

Poi lo stesso Infante, che ha trovato un osso durissimo in Evans, un britannico con i maroni d'acciaio, altro che Norrie. Anche in questo caso, un set lasciato per strada e qualche affanno inatteso. Affrontare un Arnaldi dalla mente sgombrissima, negli ottavi, potrebbe nascondere qualche trappola per Alcaraz.

Infine Medvedev, che addirittura ha invocato lo psicologo per capire il senso profondo del set lasciato a O'Connell: la letteratura russa ha proposto drammoni per molto meno.

 

Un'ultima riflessione su Matteo Arnaldi, che ha collezionato il risultato più eclatante del giorno. La freddezza con la quale ha gestito il match con il più quotato inglese è stata disarmante. Questo un anno fa arrancava fra challenger e 250, poi ha cominciato a raccogliere i risultati di un lavoro silenzioso ma poderoso: il talento cristallino ce l'hanno altri e quindi crescite così (oggi è virtualmente al 47.mo posto del ranking) sono semplicemente ammirevoli e commoventi. E non è finita.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Credo che Sinner sia più o meno al quarto posto del ranking mondiale...non ho fatto esattamente i conti ma dovremmo esserci. Lo diceva anche il presidente Fitp Binaghi ieri sera...non credo che si sia sbagliato quando ha detto: è arrivato al quarto posto.

Direi che, se così è, potremmo finalmente dire che ha raggiunto un livello corrispondente al suo attuale valore...Alcaraz, Djokovic e Medvedev hanno forse qualcosa più di lui ma sta lavorando ogni giorno per ridurre la distanza.

Vedremo con Zverev, non faccio pronostici ma sarà una partita difficile. Il tedesco sta tornando a ottimi livelli, ieri ho visto quasi tutto il primo set contro Dimitrov. Zverev non mi ha particolarmente impressionato ma è un giocatore che ai suoi massimi era ai vertici assoluti, quindi da prendere con le molle. Banco di prova difficile.

Arnaldi invece ha una partita facile contro Alcaraz.

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Nel live ranking Sinner è ancora sesto, a 150 punti da Tsitsi e 245 da Rune. L'accesso ai quarti frutterebbe 180 punti,, il che lo porterebbe al quinto posto. Per superare il danese bisognerà  arrivare in semifinale. Guardando dietro, Rublev lo può superare battendo Draper, ovviamente in caso di sconfitta di Jannik contro Zverev.

Arnaldi oggi è al suo best ranking, posizione 47. Lunedì batte facile l'Infante e scalza Sonego dal 38.mo posto. 

 

 

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La mia bella milfona Wozniacki, stretta nella sua tutina aderente, ha purtroppo perso contro la Lolita Gauff, che ha il sex appeal di uno scaldabagno.

Addolorato per questa perdita (irreparabile per il torneo), passo ai pronostici.

Un ottavo di finale agli Us Open Arnaldi- Alcaraz sembra quasi uno scherzo ma è realtà. Le possibilità per il nostro tennista sono pari al 10%, ma è già tantissimo esserci arrivato. Bravo Arnaldi.

Su Sinner-Zverev i bookmakers danno favorito Sinner ma in realtà è da considerare una partita 50 e 50. Forse Zverev non è ancora al suo massimo ma ci vorrà di sicuro il miglio Sinner per batterlo. Partita secondo me durissima.

Modificato da altoforno

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Gli organizzatori hanno riservato il campo centrale, l'Artur Ashe Stadium, per entrambe le partite.
Quella tra Alcaraz e Arnaldi è fissata per le 20. Zverev-Sinner chiude il programma, in prime-time: per noi italiani verranno le 2:30 della notte. 

 

Arnaldi è forse al capolinea a New York, però lui, come il famoso calabrone, non lo sa. Dunque si batterà al meglio, come ha sempre fatto con tutti gli avversari di alto lignaggio. Credo sia una soddisfazione enorme per lui essersi conquistato questa visibilità ed una cosa è certa, non si cagherà in mano dalla tensione, ma ricaverà grande energia da questa inesplorata emozione. Pronostico chiuso, ma a quanto mi risulta la partita non è stata ancora giocata...

 

Dice che Zverev e Sinner non si piacciano, conta nulla ma forse contano i precedenti, 3-1 per il Galletto amburghese. Jannik ha vinto il primo match tra i due,  (Roland Garros 2020), poi i tre successi di Zverev: indoor di Colonia 2020, Us Open 2021 e Montecarlo 2022, dopo un drammatico tiebreak al terzo.
I bookmakers che danno lievemente favorito Carotone incrociano le curve di rendimento dei due ed effettivamente lo Zverev del dopo scavigliamento ancora non è quello che si ricordava, mentre Sinner è in costante, lenta ma continua, crescita. Molto dipenderà da quanto i cali di tensione possano influenzare il rendimento complessivo di Jannik: contro Wawrinka ha avuto il primo passaggio a vuoto dall'inizio del torneo, ma ha trovato tutte le risorse temperamentali per risolvere il problema e tornare a colpire con la fluidità di cui ha bisogno. Con Zverev sarà la stessa cosa? Vedremo. Di sicuro è che se Sinner ha pretese, giustificatissime, di Top 3, i migliori 3 della classifica li deve affrontare tutti. Qui ne ha la possibilità e Zverev è alla quota giusta per accamparsi prima di tentare la parete più impervia.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Io invece sono alla ricerca di un'altra bomba erotica per giustificare il torneo femminile dopo l'eliminazione della milfona. 

Penso che mi butterò sulla giunonica Sabalenka, peraltro nuova n. 1 al mondo.

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Resa dignitosissima di Arnaldi contro un Alcaraz ai limiti della perfezione. Una di quelle partite che al tempo stesso ti gratifica per il grande livello raggiunto e che fa da propellente per miglioramenti futuri, che arriveranno. Gran torneo per il ligure.

 

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È vero che quando non hai niente da perdere giochi più sciolto, ma Arnaldi a tratti ha dato spettacolo, dimostrando un bagaglio tecnico di tutto rispetto. Speriamo che gli mancasse proprio questa iniezione di fiducia per spiccare il volo.

Stasera le possibilità di vittoria erano prossime allo zero ma la partita sul centrale se l'è gustata fino in fondo.

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Francamente Arnaldi al momento mi dà più fiducia di Sonego e dello stesso Musetti, oltre che di un Berrettini ridotto male fisicamente.

Ovvio che Musetti ha un altro bagaglio tecnico ... però.... però...

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Livello altissimo, oltre un'ora per un set ... Purtroppo Jannik paga la percentuale troppo bassa di prime e un paio di errori di rovescio. Però Zverev è tornato a essere quello di un anno e mezzo fa. Un grandissimo.

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Immaginavo che questo turno sarebbe stato davvero duro, Jannik ha qualche noia fisica che gli impedisce di spingere bene al servizio: in sostanza è uno scambio ad ogni turno e sono botte da orbi. Vediamo se con il passare del tempo si scioglie. Ha bisogno di fluidità di azione, nel primo set è stato contrattissimo.

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Dopo lo Us Open dell'anno scorso e l'AO di gennaio, arriva un'altra brutta sconfitta al quinto set. Stavolta ci si interrogherà su come è possibile giocare coi crampi dopo nemmeno due ore di partita, regalando il terzo set e ritrovandosi al quinto con le gambe ridotte come tronchi. Occasione persa, anche questa, perché Zverev aveva finito le energie a metà del quarto set. Ma l'ha gestita meglio.

 

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Bello l'abbraccio finale tra i due. Già durante la partita c'erano stati segnali di rispetto tra loro, anche se nell'inevitabile tensione.

Tecnicamente Sinner paga un po' forse una scarsa efficienza di prime palle, ne entrano ancora troppo poche. Però il livello è stato altissimo e se non avesse fatto qualche sciocchezza nelle palle break a favore del quinto set avrebbe potuto rimetterla in parità.

Sinceramente rosico un po' meno dell'anno scorso contro Alcaraz perché comunque adesso ci sarebbero stati nell'ordine lo stesso Alcaraz, e poi probabilmente Medvedev e Djokovic. Sarebbe stata durissima in ogni caso. Quasi impossibile. Invece l'anno scorso poteva vincerlo. Ma non c'era Djokovic e non è la stessa cosa.

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Però, dai, non esiste avere crampi all'inizio del terzo. Capisco che il primo set sia stato una tonnara, capisco l'umidità e la tensione, ma è un fattore che puoi prevedere e intercettare. Non è la prima volta che giochi qui, a quelle ore e con quella pressione.

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Sinner, nonostante l'esperienza accumulata, continua ad avere problemi nel gestire la pressione: se ci limitiamo ai punti veramente importanti, sono molti di più quelli persi che quelli vinti. Questo fa parecchia differenza.

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

Sinner, nonostante l'esperienza accumulata, continua ad avere problemi nel gestire la pressione: se ci limitiamo ai punti veramente importanti, sono molti di più quelli persi che quelli vinti. Questo fa parecchia differenza.

Concordo, ha perso soprattutto per leggerezze sue. Ma vincere questo torneo era come scalare l'Everest e il K2 uno sopra l'altro...

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15 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Sinner annuncia l'indisponibilità a fare parte della squadra di Davis per la poule bolognese della prossima settimana. Ed è un vespaio.
 

sinceramente mi sarei stupito se avesse giocato.

i grandi campioni raramente sono disponibili per la Davis, a parte le finali.

speriamo che gli giovi a lavorare sul servizio e a imparare a mettere più prime palle.

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Comunque in Davis convocato Arnaldi (giustamente) e non convocato Fognini (anche in questo caso giustamente).

Convocato anche Vavassori che dovrebbe giocare in doppio con Bolelli.

Per il singolare certo il n. 1 di Musetti (sperando che non sconsacri anche i campi indoor di Bologna), mentre per il n. 2 dovrebbe essere favorito Sonego su Arnaldi, non fosse altro per l'esperienza. Ma io farei giocare Arnaldi.

Nota a margine: Fognini si è dichiarato incazzato per l'esclusione, Volandri ha detto che ha bisogno di giocatori che gli diano garanzie.

Traduzione: se non dimostri mai di impegnarti in una partita, che cosa vuoi da me?

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56 minutes ago, altoforno said:

Comunque in Davis convocato Arnaldi (giustamente) e non convocato Fognini (anche in questo caso giustamente).

Convocato anche Vavassori che dovrebbe giocare in doppio con Bolelli.

Per il singolare certo il n. 1 di Musetti (sperando che non sconsacri anche i campi indoor di Bologna), mentre per il n. 2 dovrebbe essere favorito Sonego su Arnaldi, non fosse altro per l'esperienza. Ma io farei giocare Arnaldi.

Nota a margine: Fognini si è dichiarato incazzato per l'esclusione, Volandri ha detto che ha bisogno di giocatori che gli diano garanzie.

Traduzione: se non dimostri mai di impegnarti in una partita, che cosa vuoi da me?

Contentissimo per Vavassori e per Arnaldi, anche a me piacerebbe che il ligure giocasse. E, non vorrei spararla grossa, al posto di Musetti. Almeno uno dei tre confronti che ci aspettano.

 

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3 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Contentissimo per Vavassori e per Arnaldi, anche a me piacerebbe che il ligure giocasse. E, non vorrei spararla grossa, al posto di Musetti. Almeno uno dei tre confronti che ci aspettano.

 

Be' su Arnaldi al posto di Musetti per il momento l'hai sparata un po' grossa. È n. 18 al mondo....

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Non ero sicuro di essermi svegliato per davvero stamattina quando ho letto che Alcaraz è stato fatto fuori da Medvedev. Ma come, stava giocando come non mai? Il che significa che stava probabilmente giocando come mai nessun altro al mondo, e si fa fregare dal Minimalista?

A parte tutto, a me il russo ha sempre fatto una grande impressione per come riesce a ricondurre tutto il gioco in pochi essenziali elementi. L'efficacia allo stato puro. Quindi, sapendo che il tennis è roba forte, e che anche l'Infante, pure nelle giornate di grazia, ha i suoi punti deboli, un risultato del genere ci sta. Infatti, c'è stato: e adesso sono stracazzi per il serbo, che con Daniiiiil e Flushing Meadows ha un bel po' di conti aperti. E non sta scritto da nessuna parte che li chiuderà domani sera.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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23 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Non ero sicuro di essermi svegliato per davvero stamattina quando ho letto che Alcaraz è stato fatto fuori da Medvedev. Ma come, stava giocando come non mai? Il che significa che stava probabilmente giocando come mai nessun altro al mondo, e si fa fregare dal Minimalista?

A parte tutto, a me il russo ha sempre fatto una grande impressione per come riesce a ricondurre tutto il gioco in pochi essenziali elementi. L'efficacia allo stato puro. Quindi, sapendo che il tennis è roba forte, e che anche l'Infante, pure nelle giornate di grazia, ha i suoi punti deboli, un risultato del genere ci sta. Infatti, c'è stato: e adesso sono stracazzi per il serbo, che con Daniiiiil e Flushing Meadows ha un bel po' di conti aperti. E non sta scritto da nessuna parte che li chiuderà domani sera.

 

 

Dai commenti che sentivo stamattina, Medvedev ha giocato una delle migliori partite della sua carriera.

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Niente sogni bagnati, caro @altoforno. La Sabalenka domina per un set, schiacciando con forza ogni velleità della Gauff. Poi però l'efficienza al servizio cala ed i paurosi errori di dritto (una serie inaudita di mazzate fuori di un metro) non restano più un curioso errore di percorso, ma un fattore che rilancia e rigenera la piccola Coco. Minuto dopo minuto, l'americana prende campo, scatenando la bolgia nell'Arthur Ashe: per la bielorussa la fine diventa evidente da metà del secondo set: a lei non riesce più niente, la Gauff è un muro insormontabile.

Primo slam, a 19 anni, a conferma di un talento indiscutibile.

 

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43 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Niente sogni bagnati, caro @altoforno. La Sabalenka domina per un set, schiacciando con forza ogni velleità della Gauff. Poi però l'efficienza al servizio cala ed i paurosi errori di dritto (una serie inaudita di mazzate fuori di un metro) non restano più un curioso errore di percorso, ma un fattore che rilancia e rigenera la piccola Coco. Minuto dopo minuto, l'americana prende campo, scatenando la bolgia nell'Arthur Ashe: per la bielorussa la fine diventa evidente da metà del secondo set: a lei non riesce più niente, la Gauff è un muro insormontabile.

Primo slam, a 19 anni, a conferma di un talento indiscutibile.

 

Considera che l'anno scorso la Giunone Sabalenka ha ricevuto lo stesso trattamento niente meno che da Culettina al Roland Garros...

Quanto a Medvedev ho visto tutta la partita e confesso che quando ho visto la quota a 4 contro il bimbominkia l'ho giocato... Per quanto Alcaraz sia forte non puoi dare Medvedev a 4 sul cemento...

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