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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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1 minuto fa, Bellimbusto ha scritto:

Ottimo resoconto, avrei dato più enfasi a fattori decisivi come la borsa Gucci e i vezzo di tagliare il passo se il piede destro va a calpestare righe o scritte sul campo. Ma credo che anche mamma Siglinde apprezzi la ricostruzione.

 

 

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borsa Gucci vs borsa Ikea del bardasciozzo danese

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2 minutes ago, altoforno said:

borsa Gucci vs borsa Ikea del bardasciozzo danese

L'unica volta in cui il Sirenetto mi è stato simpatico.Giuro che non succederà più.

 

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9 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

L'unica volta in cui il Sirenetto mi è stato simpatico.Giuro che non succederà più.

 

è stato divertente. anche io giuro che non lo farò più.

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Se Sinner mantiene la testa sulle spalle puo arrivare anche a vincere uno Slam ed insidiare le prime tre posizioni del Ranking ATP.

Sarebbe il coronamento del sogno.

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22 minuti fa, lupaster ha scritto:

Se Sinner mantiene la testa sulle spalle puo arrivare anche a vincere uno Slam ed insidiare le prime tre posizioni del Ranking ATP.

Sarebbe il coronamento del sogno.

La Nike "ha scommesso" sul ragazzo. 100 milioni in 10 anni. Un contratto incredibile per chi era ancora intorno alla decima posizione. Certamente perché è un bravo ragazzo, ma anche e soprattutto perché hanno visto da esperti dove può arrivare. Fidiamoci almeno di loro.

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Il China Open di Sinner è stato qualcosa di clamoroso. Clamoroso e mai visto, in riferimento soprattutto alle novità proposte nel suo gioco ed al livello mostrato in un crescendo che ha lasciato sbalorditi tutti. E intendo tutti, incluso lui stesso e lo staff.

 Un Atp500 di questo tipo è breve, 5 turni soltanto ma: i) i turni li giochi tutti, senza bye; ii) fra i 32 tra aventi diritto e qualificati c'è una densità di qualità che si riscontra solo alla fine della prima settimana di uno Slam. 

Quindi beccare al primo turno un Evans, mai così in palla come in questo trimestre, dovendo smaltire un'influenza, non è roba da poco. Forse qui Carotone s'è lasciato un po' andare con la sceneggiata da tivù del dolore, non si offende così un suddito di Re Carlo, cribbio.

Poi la pratica Nishioka, resa facile solo da una prestazione stellare di Jannik, peraltro passata sotto traccia solo per la supposta modestia del giapponese.

Poi il match muscolare con Dimitrov, quello dell'abbraccio al secchio del rusco: altra prova di spessore (la partita, non l'abbraccio al secchio; per quanto anche quello...).

In condizioni che tutti si ipotizzava precarie, c'è stato poi l'ennesimo regolamento di conti con Alcaraz, che ha proposto un Sinner rigenerato e pronto  prendersi l'ennesima rivincita.

 

Quindi, l'impresa di oggi. La madre di tutte le partite giocate da Jannik, da quando è nel circuito. Non solo ha giocato al meglio i fondamentali che gli sono universalmente riconosciuti (li devo elencare? In ordine decrescente di eccellenza: tempo, risposta, rovescio, mobilità, dritto). Ma ha servito come non mai e ha proposto cosine inedite come il serve-and-volley, giocato da erbivoro doc. 
Qui il capolavoro tattico va condiviso ovviamente con lo staff: la posizione arretratissima in risposta di Medvedev, dalla quale il russo solitamente sorveglia il campo e dispone a piacimento dell'avversario, può rivelarsi un problema se attaccata con tempi e modi corretti. Tipicamente, servizio ad uscire e - ove necessario - la calata a rete. Ma soprattutto imprevedibilità e varietà di scelte. Sinner ha giocato 33 punti a rete (trentatré! non credo ne abbia gestiti così tanti in tutto Wimbledon), portandone a casa il 70%. La maggior parte proiezioni decise da Jannik, perché Daniil di palle corte ne ha azzardate poche.  
Quando le cose funzionano così bene come oggi, la prestazione che ne esce è davvero da primi della classe. E siccome gli avversari, fra ieri e oggi, sono tra i primi 3 della classe, la botta di autostima che Carotone ne ricaverà potrebbe essere quella decisiva. 

 

 

E' già iniziato Shangai, ma Sinner e Medvedev esordiranno solo venerdì nel secondo turno: al nostro è capitato Marcos Giron, che ha battuto Galan.

Domani toccherà a Sonego (alle 6:30 contro l'australiano Sekulic), ad Arnaldi (verso le 11 contro Popyrin) ed a Napolitano (avrà il kazako Zhukarin alle 9:00).

 

Torna in campo anche la Paolini, per il terzo turno del Wta1000 di Pechino: alle 13:30 le tocca la Sabalenka.

 

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4 minutes ago, paolo65 said:

 ...100 milioni in 10 anni. ..

Gli 11.6 milioni di premi intascati nei primi quattro anni sono bruscolini, al confronto.

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Oggi a Shangai buona partita di Sonego, che non incontra opposizione e regola il giovane aussie Sekulic 6/3 6/2. Al secondo turno ci sarà Tiafoe. Bandanato avanti 2-1, avendo vinto le ultime due sfide, la più recente a Miami 2023, in due set.

 

Decisamente più duro l'impegno di Arnaldi: sotto di un set e di un break, il sanremese trova all'improvviso la brillantezza che gli ha permesso di scalare prepotentemente la classifica, prendendosi una bella rivincita su Popyrin. Alle viste un altro avversario tosto, il tedesco Struff (27), mai incontrato.

 

Niente da fare invece per Napolitano, battuto dall'altro qualificato, Zhukaiev, con un doppio 7/5. il kazako ci ha semplicemente creduto di più, giocando un match aggressivo. O forse è stata la passività del biellese, boh, non lo sapremo mai.

 

Bellissima partita, a Pechino, per la Paolini, che costringe la Sabalenka agli straordinari per chiudere un match sorprendentemente equilibrato. La differenza alla fine l'ha fatta il servizio della numero 1 del mondo. E che sia la belorussa in cima alla classifica Wta la dice lunga sullo stato del tennis femminile, alla disperata ricerca di campionesse vere.

 

Domani l'unico italiano in campo sarà Musetti: alle 9, o giù di lì, esordio al secondo turno contro il cinese Yu Hsiou Hsu (184), che si pronuncia come uno starnuto. Il 24enne di Taipei ha eliminato Purcell (42), 6/4 al terzo.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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A Shanghai il presuntuoso bardasciozzo danese ha perso 6-0 6-2 contro Brandon Nakashima che non è male, ma insomma se il numero 4 del mondo (ancora per poco) prende 6-0 6-2 da un coetaneo meno quotato credo che qualche domanda debba iniziare a farsela.

Un altro che deve farsi molte domande è Musetti che ha perso 6-3 il primo set contro lo starnuto di Taipei.

E completiamo questo trittico di sfigati con Auger Aliassime che ha perso il primo set 7-6 contro Marton Fucosvics, altro giocatore buono ma di terza fascia.

Modificato da altoforno

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Musetti ha completato l'opera perdendo anche il secondo set. Imbarazzante. 
A Shangai oggi hanno imparato un po' di parole italiane. Perlopiù bestemmie.

 

Riguardo alle vicende di Rune, se non fosse così odioso farebbe quasi tenerezza. Hanno abusato del suo fisico e l'accanimento col quale si ostinano a farlo giocare, nonostante problemi alla schiena che rischiano di diventare cronici, è criminale. Ma a supervisionare il tutto c'è mammina, per cui il Sirenetto è in una botte de fero.

 

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Ho dato un'occhiata a Kokkinakis-Hurkacz. In pratica un allenamento ai servizi.

Non so se lo hanno fatto anche prima, ma sul 5-5 Hurkacz ha fatto il game perfetto:

ace 15-0

ace 30-0

ace 40-0

ace game.

Credo che andrà avanti tutta così, più o meno.

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Domani, dalle 6:30, una dietro l'altra le partite dei nostri:
 

Arnaldi - Struff

Tiafoe - Sonego

Giron - Sinner

 

Non potrò vedere niente, seguirò i resoconti. Niente scherzi, però, voglio un bel 3 su 3, m'è già bastato veder arrancare il Muso.

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Comunque Safiullin, quello scarso che è stato battuto da Sinner ai quarti di finale di Wimbledon, ha appena liquidato 6-3 6-1 Zverev.

Quindi forse tanto scarso non era.

Ho visto solo le ultime battute del match ma Zverev mi ha fatto una pessima impressione sul piano atletico, quasi non correva.

Forse non starà bene, non so.

Certo adesso la rincorsa per le Finals di Torino diventa dura per il russotedesco.

Se l'amico Fritz fa bene a Shangai gli si complica la situazione. Spero che non se ne avvantaggi Pippone Ruud.

Resta il 1000 di Parigi Bercy per regolare i conti tra loro tre.

Invece mi pare di aver capito che per Carotone basta battere Giron per essere sicuro della qualificazione matematica.

 

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Sisi, Zverev m'è sembrato stravolto e Safiullin (grande partita, a prescindere) l'ha malmenato: 6/3 6/1.

Zverev era in rotta di collisione su Sinner, che nel proprio ottavo (prima dell'eventuale rivincita nei quarti con Medvedev), dovrà guardarsi soprattutto da Shelton o dallo stesso Safiullin: gran sfida la loro, nel terzo turno. Ovviamente nell'ipotesi che Carotone non faccia come a Cincinnati, donnine e Schnapps dopo un bel trofeo vinto: Giron domani e Baez subito dopo meritano tutta l'attenzione possibile.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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1 minuto fa, Bellimbusto ha scritto:

Sisi, Zverev m'è sembrato stravolto e Safiullin (grande partita, a prescindere) l'ha malmenato: 6/3 6/1.

Zverev era in rotta di collisione su Sinner, che nel suo ottavo (prima dell'eventuale rivincita nei quarti con Medvedev, dovra ora guardarsi soprattutto da Shelton o dallo stesso Safiullin: gran sfida la loro, nel terzo turno. Ovviamente nell'ipotesi che Carotone non faccia come a Cincinnati, donnine e Schnapps dopo un bel trofeo vinto: Giron domani e Baez subito dopo meritano tutta l'attenzione possibile.

 

 

i famosi Schnapps di Toronto e di Pechino.

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Visto niente oggi, ma letto qualche commento. Arnaldi tira fuori temperamento e numeri ed alla fine prevale su Struff. Affronterà o Wolf o Norrie, che oggi riprenderanno il match interrotto per pioggia (3-2 per Norrie nel terzo).

Interruzione anche tra Tiafoe e Sonego, 2/1  al terzo per il Bandanato. 

Complessivamente bene Sinner, sullo scatenato Garin: avrà Baez. Orre 12.30.

 

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30 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Visto niente oggi, ma letto qualche commento. Arnaldi tira fuori temperamento e numeri ed alla fine prevale su Struff. Affronterà o Wolf o Norrie, che oggi riprenderanno il match interrotto per pioggia (3-2 per Norrie nel terzo).

Interruzione anche tra Tiafoe e Sonego, 2/1  al terzo per il Bandanato. 

Complessivamente bene Sinner, sullo scatenato Garin: avrà Baez. Orre 12.30.

 

Jannik qualificato per le Finals matematicamente. Non è un risultato da poco. 

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Bene Sonego, che chiude 6/2 la partita con rotolino Tiafoe. Domani ritroverà Jarry, dopo la recente sfida (vinta 6/4al terzo) in pseudoDavis. Non ci sarà però il tifo bolognese a spingerlo.

Sempre domani, Arnaldi avrà JJ Wolf, che ha eliminato il pippone Norrie.

 

Ad ora di pranzo, Sinner-Baez.

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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1 hour ago, NINNI said:

Sinner non se regge in piedi.

Pigrizia, più che altro. Pigrizia in risposta, al servizio, nei movimenti. Baez è in gran spolvero e l'ha dimostrato. Jannik comunque sale di una tacca ed è un'altra partita, anche se con le seconde di servizio troppo molli lascia che l'argentino resti in scia.

Sinner va agli ottavi, concedendo e concedendosi ben poco.  Avrà uno che lo aspetta da un bel po' per regolare qualche conto: il giovane Shelton, il Rune a stelle e strisce, per impertinenza ma anche per qualità. Carotone avvisato...

 

Che non sia facilissimo giocare due tornei tosti così ravvicinati lo testimonia l'eliminazione di Medvedev, per mano di un Kordino che a Pechino aveva invece fatto il turista, perlopiù. Quindi è un altro avversario di grande spessore ( dopo Zverev e Rune) che sparisce dalla metà del tabellone del pusterese. Per me, l'ostacolo più grande fra lui ed un'altra finale è proprio quello di martedì.

 

Domani, Sonego - Jarry dopo le 8.30. A seguire, Arnaldi - Humbert. Il sogno è sempre lo stesso.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Noto ora che nella classifica atp aggiornata in tempo reale, Sinner tocca esattamente i 5000 punti. Da sempre simbolo dell'eccellenza. 

Medvedev, l'Infante e Nole sono a distanza siderale, per avvicinarli bisognerà fare progressi importanti in incontri che superano le 3 ore: la tenuta alla distanza è la prossima cosa da sistemare. E credo che sarà fatto, perchè su questo si può lavorare anche in assenza di predisposizioni particolari.

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Pigrizia, più che altro. Pigrizia in risposta, al servizio, nei movimenti. Baez è in gran spolvero e l'ha dimostrato. Jannik comunque sale di una tacca ed è un'altra partita, anche se con le seconde di servizio troppo molli lascia che l'argentino resti in scia.

Sinner va agli ottavi, concedendo e concedendosi ben poco.  Avrà uno che lo aspetta da un bel po' per regolare qualche conto: il giovane Shelton, il Rune a stelle e strisce, per impertinenza ma anche per qualità. Carotone avvisato...

 

Che non sia facilissimo giocare due tornei tosti così ravvicinati lo testimonia l'eliminazione di Medvedev, per mano di un Kordino che a Pechino aveva invece fatto il turista, perlopiù. Quindi è un altro avversario di grande spessore ( dopo Zverev e Rune) che sparisce dalla metà del tabellone del pusterese. Per me, l'ostacolo più grande fra lui ed un'altra finale è proprio quello di martedì.

 

Domani, Sonego - Jarry dopo le 8.30. A seguire, Arnaldi - Humbert. Il sogno è sempre lo stesso.

 

 

Oggi l'ho visto veramente stanco anche se, come dici tu, è bastato che salisse un minimo di livello per avere la meglio sull'argentino. Con Shelton dovrà giocare al meglio perché l'americano è arrapato come un alce e venderà cara la pelle.

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Realizzo di aver scritto una cazzata su Korda. A Pechino non c'era proprio, era infatti ad Astana, dove ha perso in finale con Mannarino. Torneo a scartamento ridotto, in confronto a Beijing e considerando anche le assenze per la Laver cup de sta cippa.

 

Contro Shelton è indubbio che servirà il Sinner che fiuta il gran colpo: di buono c'è che Shelton è uno che fa e disfa, ma se prende coraggio è una brutta bestia da domare.

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13 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Pigrizia, più che altro. Pigrizia in risposta, al servizio, nei movimenti. Baez è in gran spolvero e l'ha dimostrato. Jannik comunque sale di una tacca ed è un'altra partita, anche se con le seconde di servizio troppo molli lascia che l'argentino resti in scia.

Sinner va agli ottavi, concedendo e concedendosi ben poco.  Avrà uno che lo aspetta da un bel po' per regolare qualche conto: il giovane Shelton, il Rune a stelle e strisce, per impertinenza ma anche per qualità. Carotone avvisato...

 

Che non sia facilissimo giocare due tornei tosti così ravvicinati lo testimonia l'eliminazione di Medvedev, per mano di un Kordino che a Pechino aveva invece fatto il turista, perlopiù. Quindi è un altro avversario di grande spessore ( dopo Zverev e Rune) che sparisce dalla metà del tabellone del pusterese. Per me, l'ostacolo più grande fra lui ed un'altra finale è proprio quello di martedì.

 

Domani, Sonego - Jarry dopo le 8.30. A seguire, Arnaldi - Humbert. Il sogno è sempre lo stesso.

 

 

 

5 ore fa, altoforno ha scritto:

Jarry è fortissimo e favorito.

Humbert è fortissimo e favorito. Va be' è fortino ma comunque favorito...

Va da sé che Shelton è imbattibile. 

Sarà comunque Arnaldi contro Wolf, non Humbert. Humbert giocherà contro Tsitsipas..

Wolf lo conosco pochissimo.

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