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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Il 17/6/2023 Alle 20:32, altoforno ha scritto:

Dal più importante evento mondiale sulla terra rossa...il challenger atp 125 della Augusta Perusia... Il sorprendente primo finalista Edoardo Lavagno 298 del mondo, che ha superato in tre set il ben più quotato francese Arthur Muller.

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Ha vinto Marozsan che già da ieri contro Cachin era sembrato di categoria superiore, nonostante il ranking fosse favorevole all'argentino. 

Credo che questo ragazzo possa essere davvero uno dei migliori sulla terra rossa, se prende fiducia. 

Bravo Lavagno comunque. Ha compiuto l'impresa migliore della sua carriera arrivando in finale.

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Musetti va via facile all'esordio del Queen's, battendo il non irresistibile albionico Choinski 6/4 6/2. Prossimo avversario, il ventenne americano Shelton (35), uno che vuole confermare gli evidenti progressi anche sull'erba.

 

La Giorgi ha invece perso all'esordio nel 250 di Birmingham: dopo oltre 3 ore di mazzate, Venus Williams, 43 anni e piena di acciacchi, mostra che la grinta può molto, in questi casi.

 

Domani a mezzogiorno toccherà a Sonego e a Sinner. Dato il forfait di Kyrgios, gli organizzatori hanno ripescato Karastev, che sarà l'avversario del Bandanato (3-1 per il russo).
Per Sinner ci sarà Gasquet, battuto mesi fa ad Indian Wells nell'unico precedente. 

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Sinner si complica un po' la vita ma vince in tre set con Gasquet.

Resta il problema delle palle break vinte (3/20). No buono, direi.

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La buona notizia è che è andato in campo il tennista, non lo sciatore, come in Olanda. 

Il calo del secondo set e ciurlare nel manico sulle palle break fa parte del pacchetto.

 

Anche Sonego deve prolungare al terzo contro Karatsev, vince bene e così alla facciazza dei malfidenti (io...) giovedì avremo il derby.  

 

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In realtà oggi non ci sono stati solo gli incontri di Sinny e Sonny, ma ha giocato pure Vavassori, in qualità di lucky loser: difatti ha... perso, contro un Bautista Agut in versione lusso.

Domani a Halle c'è solo il match di doppio con Carotone in coppia con il compagno di merende Hurkacz: Otte/Struff dall'altra parte della rete. Dopodomani il derby.

 

Molto più interessante il secondo turno del Queen's, con Musetti impegnato a confermare le buone impressioni destate sin qui sull'erba. A mezzodì la sua impegnativa prova contro il colored Ben Shelton. Sfida inedita per accedere ad un probabile quarto contro il simpatico Sirenetto.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Musetti - Shelton non ha tradito le attese, sia di chi voleva un match di qualità, sia di chi tifava per il carrarese. Il Muso infatti ha vinto sfruttando quel briciolo di esperienza in più e magari anche un'attitudine leggermente superiore: il ventenne americano è alla prima esperienza nei prati, ma ha mostrato che non passerà troppo tempo prima di poter diventare protagonista.

In realtà anche il carrarese, come ieri Sinny e Sonny, avrebbe potuto chiuderla già al secondo: sarebbe bastato più cinismo sulle palle break collezionate (2/10). Invece alla prima occasione l'americano ha messo in tasca il secondo parziale.
Terzo da brividi, nel quale a colpi spaziali del giovane Usa sono seguite magie del nostro, che complessivamente ha gestito con freddezza e acume la situazione, fino al decisivo break nel nono gioco.

Musetti avrà il vincente tra Rune e la wild card inglese Peniston (256), partita dall'esito quasi scontato.

  

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Il derby di Halle, Sonego - Sinner, domani alle 12.

La rivincita di Montpellier. Per il torinese ultima occasione per non uscire dalle teste di serie di Wimbledon.

 

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Partita totalmente diversa da quella giocata sul duro di Montpellier, ma la porta a casa ancora una volta Sinner. Match intenso, a tratti bello, a tratti condito da errori banali: come i cesti di dritto regalati da Carotone nel primo set, o le forzature del Bandanato specie nel secondo.

Ad onore del vero si aspettava solo di vedere se e quando Jannik sarebbe salito a quel livello in cui Sonego avrebbe fatto più fatica a tenere il passo: la cosa è avvenuta nella seconda parte del secondo set, quando il pusterese ha dato più ampiezza alla sua sbracciata, togliendosi di dosso un bel po' di paure. 

Bene comunque Sonego, freddo e preciso per tre quarti di partita; paga il fatto di essersi disunito appena un po' quando l'inerzia ha cominciato a girare.

In semifinale Sinner troverà domani o Bublik o l'ancora più pericoloso beniamino di casa, Struff.

 

Da annotare la semifinale conquistata, sempre ad Halle, da Vavassori/Bolelli, che hanno battuto in due set Olivetti/Hernandez. Avranno il duo brasiliano-tedesco Demolinier/Mies.

 

 

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Il passaggio ai quarti del 500 di Halle non è l'unica buona notizia odierna per Sinner. La vittoria di Mannarino su Fritz, al Queen's, consente infatti a Carotone di riconquistare l'ottava posizione del ranking, ed un posto fra le 8 migliori teste di serie di Wimbledon. Questo a prescindere dal risultato del torneo tedesco e di quello che combinerà Fritz la prossima settimana a Eastbourne: l'americano, che un anno fa lassù vinse, alla meglio si ritroverà col punteggio odierno. 

 

Veniamo ai quarti di domani.

Ad Halle avremo la replica della recentissima sfida fra Sinner e Bublik, con inizio alle 12. 

Verso le 15, invece, il doppio Bolelli/Vavassori vs. Demoliner/Mies.

 

Al Queen's, intrigantissima sfida tra Musetti ed Rune, con il carrarese a recitare la parte di quello che fra i due ha la testa a posto. Sarà dura, ma un po' ci spero. Lancio della monetina alle 13.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Dura poco più di un set il quarto fra Sinner e Bublik. Jannik accusa ancora problemi all'adduttore e preferisce abbandonare per non mettere a repentaglio la partecipazione a Wimbledon. Ma la situazione non è ne' chiara ne' confortante: questo fastidio gli impedisce di colpire a tutta potenza, specie di dritto e  al servizio. E non accenna a sparire, procurandogli solo insicurezza. Boh.

 

 

 

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Perde anche il Muso. Rune è forte forte, ma sarà ricordato come un grande fetente: sull'1-4 la sceneggiata del medical timeout è l'ennesimo capitolo della ricerca della vittoria ad ogni costo. Il fatto che sappia essere più furbo di un italiano (un toscano, poi...) non lascia speranze per il futuro.

 

Consoliamoci con Vavassori/Bolelli, che si dimostrano ancora una volta coppia ben assortita. Alle 17 giocheranno la finale contro Otte/Struff, grazie al successo in semifinale al supertiebreak.

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Settimana dedicata soprattutto alle qualificazioni per il main draw di Wimbledon. Ma ci sono anche un paio di tornei femminili nei quali le nostre stanno facendo bene.

La Giorgi è nei quarti nell'Eastbourne International, WBA 500, dopo aver battuto in due set sia l'inglese sia, soprattutto, la Jabeur. All'ora del té sfiderà la Ostapenko, dalla quale fu sconfitta in semifinale giusto un anno fa, sempre là. Nel torneo maschile, eliminati al primo turno Sonego e Cecchinato.

 

Anche la Bronzetti è nei quarti, nel 250 di Bad Homburg ed oggi a mezzogiorno ci proverà contro la più quotata Gracheva.

 

A Wimbledon sono rimasti in tre (dei nostri 16 partenti) a giocarsi l'incontro decisivo per entrare nei 128 del tabellone. Giocheranno a mezzogiorno, tutti e tre:

Mayot - Gigante

Arnaldi - Ferreira Silva

Stricker - Bellucci

 

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Lucia Bronzetti gioca una buonissima partita contro la Gracheva, naturalizzata francese da tre settimane: 6/4 6/3 e salvacondotto per la semifinale di Bad Homburg. Domani affronterà la Swiatek o la Blinkova.

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Semifinale anche per Camila, che recupera con una tenacia mai vista un primo set sempre all'inseguimento, per ritrovarsi poi a stringere la mano ad una sempre più scarica Ostapenko, che ha preferito il ritiro. Le ha dato il nulla Osta, mi verrebbe da dire.

Solo un set, dunque, fra la marchigiana e l'estone, concluso al tiebreak dopo 6 break (3 per parte) frutto di un condensato di splendide risposte. Prima del tiebreak la Ostapenko aveva chiesto il medical-timeout, ridotto ad un controllo della pressione e della saturazione del sangue, roba degna del miglior Rune.

 

Domani Culettina avrà la russa Kasatkina, alle 13:30. L'altra semifinale, a mezzogiorno, sarà fra le americane Keys e Gauff.

 

A Bad Homburg, nell'Assia, la bronzea Bronzetti per non sapere ne' leggere ne' scrivere si cucca in semifinale la Swiatek. Così, di botto. Alle 11.

 

Concluse anche le qualificazioni del tabellone maschile di Wimbledon: alla fine avanza il solo Matteo Arnaldi (peraltro era il nr.1 del tabellone), che nel turno decisivo ha battuto in tre set (ma da oggi si giocava al meglio dei 5) il portoghese Ferreira Silva. Eravamo partiti in 16, speravo meglio.

 

Domani il sorteggio del tabellone maschile.

 

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Lucia Bronzetti accede direttamente alla finale del 250 di Bad Homburg: la nr.1 del ranking, Iga Swiatek, ha infatti annunciato il ritiro dal torneo. Per sapere con chi giocherà la riminese la finale di domani, bisognerà attendere la conclusione del quarto tra la russa Samsonova e la ceca Siniakova (sono un set pari) e quindi lo svolgimento della semifinale tra una delle due citate e la americana Navarro.

 

Nel frattempo sono stati compilati i tabelloni di Wimbledon

Sinner e Musetti, le nostre due punte, sono finiti nella parte bassa, quella presidiata da Djokovic. Il Muso potrebbe affrontare il serbo negli ottavi, il pusterese solo nell'eventuale semifinale.

Da segnalare innanzitutto il derby, nella parte altissima del tabellone, fra Sonego e Berrettini, a breve distanza dalla non-partita di Stoccarda. Ammesso e non concesso che Berrettone decida di scendere in campo, viste le imbarazzanti condizioni nelle quali versava sino a poco tempo fa. Ad aspettare il vincitore ci sarà probabilmente De Minaur.

Sempre lassù da segnalare il match tra Cecchinato ed il cileno Jarry, in gran spolvero (Jarry, non il Ceck).

Arnaldi, reduce dalle belle qualificazioni, è abbinato a Carballes Baena (53), poi ci sarebbe Rune...

 

Sinner esordirà contro Cerundolo, ma non il Francisco che lo giustiziò a Roma, bensi Juan Manuel (110), il fratello minore. Poi uno tra Schwartzman o Kecmanovc. Non mi spingo oltre perché porta sempre sfiga, ma il tabellone di Jannik, per uno che sta bene ed ha ambizioni, sarebbe proprio interessante...

Musetti inizia col peruviano Varillas (60), quello che lo liquidò a Baires. Portando a termine la vendetta, ecco uno fra Isner o Munar.

 

Non c'è Fabio Fognini.

 

 

 

 

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Sette le azzurre impegnate nel tabellone femminile di Wimbledon.
L'ultima arrivata è Lucrezia Stefanini (110), che ha completato con successo il non facile cammino nelle qualificazioni.

La bimane (sia di dritto sia di rovescio) toscana esordirà contro l'estone Kontaveit (79).

 

Le altre sfide:
Cocciaretto (41) - Osorio (81)

Paolini (42) - Kvitova (9)

Bronzetti (65) - J.Cristian (114)

Errani (80) - Brengle (114)

Giorgi (67) - Gracheva (43)

Trevisan (62) - Sorribes Tormo (84)

 

 

 

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Per il terzo anno consecutivo la Giorgi si ferma in semifinale ad Eastbourne.
Troppo bassa la sua efficacia al servizio per poter competere con la Kasatkina: 7 break subiti, su altrettante opportunità per la russa. 
Nonostante questo ci ha provato a tenersi a galla, nel secondo set era riuscita persino a recuperare due break, ma ogni tentativo di rialzare la testa si è sbriciolato al successivo turno di battuta. Russa in finale contro l'americana Keys.

2/6, 5/7

 

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Sette le azzurre impegnate nel tabellone femminile di Wimbledon.
L'ultima arrivata è Lucrezia Stefanini (110), che ha completato con successo il non facile cammino nelle qualificazioni.

La bimane (sia di dritto sia di rovescio) toscana esordirà contro l'estone Kontaveit (79).

 

Le altre sfide:
Cocciaretto (41) - Osorio (81)

Paolini (42) - Kvitova (9)

Bronzetti (65) - J.Cristian (114)

Errani (80) - Brengle (114)

Giorgi (67) - Gracheva (43)

Trevisan (62) - Sorribes Tormo (84)

 

 

 

La Kontaveit, avversaria della Stefanini, a soli 26 anni è all'ultimo torneo prima del ritiro dal tennis professionistico per un problema fisico all'anca.

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Per il terzo anno consecutivo la Giorgi si ferma in semifinale ad Eastbourne.
Troppo bassa la sua efficacia al servizio per poter competere con la Kasatkina: 7 break subiti, su altrettante opportunità per la russa. 
Nonostante questo ci ha provato a tenersi a galla, nel secondo set era riuscita persino a recuperare due break, ma ogni tentativo di rialzare la testa si è sbriciolato al successivo turno di battuta. Russa in finale contro l'americana Keys.

2/6, 5/7

 

La battuta è il problema che le ha sempre impedito di fare il salto di qualità. Non credo che avrebbe potuto aspirare a chissà che, ma a qualcosa di meglio di un 28° posto come best ranking sì.

Anche oggi 10 doppi falli, poco più del 50% di prime. Sull'erba poi...

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1 hour ago, NINNI said:

La battuta è il problema che le ha sempre impedito di fare il salto di qualità. Non credo che avrebbe potuto aspirare a chissà che, ma a qualcosa di meglio di un 28° posto come best ranking sì.

Anche oggi 10 doppi falli, poco più del 50% di prime. Sull'erba poi...

Ieri, nell'unico set giocato, aveva perso ben 3 volte il servizio, ma almeno c'era la scusante delle grandi risposte dell'avversaria. 
Oggi può tirare in ballo il gran vento, e poco altro. E contro una pallettara come la russa, senza servizio non vai da nessuna parte. Anche perché la pazienza che è fondamentale in questi casi, Culettina non l'ha mai avuta.

 

 

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Musetti ha aperto la serie degli incontri dei nostri a Wimbledon. Aveva un semplice piano di gioco, rispedire a casa il peruviano Varillas senza troppe lungaggini: ha giocato bene ed ha rispettato i piani, timetable inclusa. L'avversario non era di quelli che ti fanno perdere notti insonni, ma a Buenos Aires lo scorso inverno è bastato per metterlo k.o. sulla superficie prediletta. Ora Isner o Munar.

 

La pioggia ha rallentato lo svolgimento degli incontri. Al momento il programma odierno è il seguente:

Sinner - Cerundolino alle 19:45

Trevisan - Sorribes Tormo 17.25

Osorio - Cocciaretto 20.40

Kontaveit - Stefanini 20.40

 

 

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Esordio ancora più morbido e facile per Sinner, contro un Cerundolino che del fratello non ha ereditato che pochi colpi e solo una parte della garra. Jannik non s'è complicato la vita, unica possibilità per allungare il match, così se l'è cavata con un triplo 6/2 e un'ora e mezza di passeggiata sul prato più celebrato di Londra.

Dopodomani avrà un altro argentino, Schwartzman, il microtennista contro il quale non ha mai avuto problemi: figuriamoci sull'erba, verrebbe da dire. Però sarà bene continuare a volare a livello delle radici.

 

Oggi la pioggia ha costretto al rinvio delle partite della Cocciaretto e della Stefanini: si riproverà domani.

Niente da fare invece per la Trevisan più spenta che si ricordi: non ho idea cosa abbia generato questa involuzione, che ormai dura da mesi. La spagnola Tormo (86) è sembrata Wonder Woman, a confronto.

 

Acqua anche domani, poi ci dovrebbe essere una breve pausa: quindi il programma è destinato a subire altre interruzioni e/o soppressioni, a parte i campi dove c'è copertura: non è il caso del Court 12, dove a mezzogiorno è programmato il derby fra Sonego e Berrettini. Altra mattanza, partita vera o irrigazione forzata?

 

Paolini - Kvitova verso le 15 (comunque dopo l'incontro fra Tsitsi e Thiem, che inizia alle 12).

Cecchinato - Jarry verso le 17, sul Court 5 .

L'esordio assoluto di Arnaldi, contro Carballes Baena, alle 14, sul Court 7, subito dopo l'incontro fra Sara Errani e la statunitense Brengle, fissato per mezzogiorno.

In serata, il match della Bronzetti, contro la romena Cristian.

 

Infine, Musetti nel secondo turno affronterà lo spagnolo Jaume Munar, che ha sconfitto il pivot Isner in 4 set. Un altro che ha battuto il carrarese nella foscoliana campagna sudamericana dello scorso inverno: doppio 6/4 nel torneo di Santiago.

 

 

 

 

 

 

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Beh, mettiamola così: hanno risparmiato sull'irrigazione.
Sospese o nemmeno mai iniziate tutte le partite, eccetto quelle sul Centrale.

La pioggia ha concesso un'ora, il tempo che Sonego ha impiegato per conquistare il primo set al tiebreak su Berrettini: peccato, la partita si stava incanalando su binari interessanti, col romano finalmente competitivo e il Bandanato cazzuto al punto giusto. Si riprenderà domani, la meteo (come dicono alla tivvù svizzera) dovrebbe concedere grazia.

Non è dato sapere, ancora, quale sarà la sorte degli incontri già programmati: tipo Musetti - Munar e Sinner - Schwartzman.

 

 

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Sinner ha preso a pallate per la terza volta in tre mesi l'amico Schwartzman. Non faccio nessun commento per non portargli sfiga.

Intanto Berrettini ha rimontato su Sonego 2 set a 1, 1-1 al quarto set.

Domani faranno il terzo tempo.

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Si, impressionante oggi Carotone, 90% di prime, un terzo set nel quale dalla sua racchetta sono volati colpi di potenza mai vista. Ma voliamo bassissimi, sempre. Questo è pur sempre capace di perdersi anche nel salotto di casa. Domani si conoscerà l'avversario del terzo turno: o Vukic o Halis.

Anche oggi Sonego e Berrettini se le sono date di santa ragione, un match bellissimo per violenza e pathos: ogni set è deciso da una-massimo due palle. Bravissimo Berrettone a gestire il lungo intervallo sotto di un set: ora è avanti lui, ma domani c'è aria di quinto set.

 

Sospeso per oscurità anche il match di Cecchinato, avanti di un set su Jarry, ma sotto 1/4 nel secondo. Alla sospensione è invece sotto Arnaldi, che pure aveva vinto al tiebreak il primo set su Carballes Baena: lo spagnolo ha vinto i due successivi e nel quarto conduce 3/2.

 

Giornata negativa per le ragazze. Con la sola eccezione della Cocciaretto (6/3 6/4 sulla Osorio), le altre hanno tutte perso. Male la Bronzetti e la Giorgi, con onore Apecar, che ha costretto al terzo la Kvitova, ma anche l'esordiente Stefanini, battuta con un doppio 6/4 dalla Kontaveit.

 

Domani a mezzogiorno torna in campo Musetti, contro Munar. Il derby e gli incontri di Cecchinato e Arnaldi dovrebbero riprendere verso le 14.

In campo per il secondo turno anche la Cocciaretto, contro la spagnola Masarova, verso le 17.

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Le famose due palle che rompono l'equilibrio e decidono set e partita: due passanti di Berrettini sul gesso delle linee, che gli hanno permesso di ottenere il break al sesto gioco del quarto set. Il romano ha risolto così una bellissima sfida di quasi 3 ore e mezza, spalmate però su tre giorni. Contento per lui, che ritrova una forma più che decorosa dopo le lacrime di Stoccarda. In questo inizio di torneo, dal calendario raffazzonato alla bell'e meglio (qualcuno è al terzo turno, altri stanno ancora giocando il primo), la strada da fare è ancora tanta, ma le prospettive ora sono ben diverse.  Sulla sua strada ora c'è De Minaur.

 

Al terzo turno c'è già Musetti, che anche oggi ha giocato in modo impeccabile contro lo spagnolo Munar, al quale ha concesso 8 giochi. Il Muso non è uno specialista dell'erba, ma diciamocelo chiaramente: non ne esistono più! Magari qualcuno con attitudini che meglio s'addicono al rimbalzino lungo e piatto, ma oggi come oggi nessuno cura in modo particolare la preparazione per eventi che occupano ormai solo un dodicesimo della stagione. Questo per dire che anche uno come il carrarese, in condizioni fisiche e mentali ottimali, può fare la sua porca figura in questo torneo. Bello il prossimo esame, contro Hurkacz,  che non ha mai brillato in questa prima metà della stagione. Spero che non si desti proprio ora...

 

 

 

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