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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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Bella vittoria invece per Sinner, che cancella la sindrome di Stoccolma e si prende la rivincita su Andy Murray in due set (7/5 6/2). Lo scozzese ha retto sino all'undicesimo gioco del primo set, quando ha dovuto cedere un servizio mai produttivo (52% di prime, 38% di efficienza nelle seconde, 10 palle break concesse).
Jannik ha giocato in modo solido e concreto, servendo bene (nessuna palla break per Murray) e mostrando di avere addosso una rinnovata carica. La versione tutta grinta, quella del pugnetto ad ogni scambio vinto, promette bene: non è irrilevante il fatto che lo stravolgimento tecnico messo in atto sia probabilmente figlio di questa ritrovata determinazione a raggiungere obiettivi ancora più importanti.

Nei quarti ritroverà l'amico Urca, non prima però di giocare assieme a lui in doppio contro Peers e Polasek (lo slovacco che ci ritroveremo di fronte in Davis; l'altro, Molcan, l'ha battuto stamattina proprio il compagno di bevute di Jannik); match programmato per stasera. 

 

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4 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

 

Volevo poi fare una riflessione su Berrettini: temo che dovremo abituarci a questo tipo di problemi. La sua mole è imponente, il peso corporeo lo porta inevitabilmente ad usure che rischiano di condizionarne l'attività. Forse bisognerà considerare l'idea di lavorarci su, ma è una cosa che richiede tanto tempo, mentre le concrete opportunità di monetizzare i progressi già ottenuti sono qui e adesso. Confido in una attenta gestione di questo problema. 

anche Becker, che aveva un servizio molto potente e simile a quello di Berrettini, soffriva costantemente di strappi/stiramenti/contratture agli addominali.

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Sinner indecente ..sta regredendo in maniera paurosa..gioco a rete da principiante ..a questo punto non so come uno che ha seri problemi nei fondamentali possa essere numero 10 al mondo ..sta perdendo con uno che non riesce a camminare neanche dritto...

Modificato da alex79tr

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Hurkacz liquida Sinner con un doppio 6/3. In effetti il polacco ha giocato meglio, con una profondità di colpi che ha messo a disagio Jannik, apparso spaesato ed insicuro sul da farsi.
Preoccupa il fatto che quando si alza un po' l'asticella (Tsitsi, Urca...) il nostro vada in confusione, perdendo confidenza anche con i movimenti ed i colpi più solidi e sicuri.

Intanto, a casa, perché anche in doppio i due in campo poco fa avevano dato forfait ieri sera.

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In semifinale Hurkacz vince il primo set 6-3 contro Rublev, servendo 10 aces e battendo la prima a una media di 211 km/h. 

Insomma... 

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1 ora fa, NINNI ha scritto:

In semifinale Hurkacz vince il primo set 6-3 contro Rublev, servendo 10 aces e battendo la prima a una media di 211 km/h. 

Insomma... 

Non bastano 27 aces al polacco per sconfiggere Rublev. Il russo vince al tiebreak decisivo e va in finale. 

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Sorteggio di Davis per la sfida di Bratislava contro la Slovacchia.

 

Venerdì 4 marzo (h.17:00):

Norbert Gombos (rank 110) vs. Jannik Sinner (11) - unico precedente a Marsiglia, 2020, vittoria in due set per Jannik

Alex Molcan (66) vs. Lorenzo Sonego (21) - nessun precedente

 

Sabato 5 marzo (h. 12:00):

Polasek/Zelenay vs. Travaglia/Bolelli

Molcan - Sinner  - nessun precedente

Gombos - Sonego - nessun precedente

 

Non è una sfida necessariamente facile. In Davis per noi nulla è mai stato facile ne', tantomeno, scontato.

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Sinner porta a casa il primo punto battendo Gombos per 6/4 4/6 6/4. Una fatica indicibile, dopo un sontuoso primo set. Ma questo è un altro sport, è la Davis, dove succede sistematicamente che le differenze nel ranking contino meno di una gazzosa alla festa degli alpini.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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La frittata la fa ancora Sonego, che perde malamente (6/7 3/6)  contro il 29enne Horanski, riserva delle riserve.
Per lui la Davis è ancora un puzzle senza soluzione-

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Oggi si riparte con il doppio (alle 15, non alle 12 come scritto sopra). Speriamo tanto di vincerlo e di risolvere la questione con il singolo di Sinner, perché l'idea di andare sul 2-2 e giocarsi la qualificazione con un Sonego in queste condizioni (ed un Gombos spiritato) mette i brividi.

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Si mette male. Il doppio va alla Slovacchia (tie break al terzo), nonostante l'inserimento di Sinner al fianco di Bolelli, al posto di Travaglia. 

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Sinner conquista il punto del 2-2, piegando Horanski 7/5 6/4. Qualche esitazione iniziale, con Jannik ancora sotto shock per il doppio malamente perso, poi tutto secondo le attese.

 

Dice che per il singolare decisivo Volandri proporrà Musetti. 

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La risolve Musetti, con cuore e coglioni, conquistando il terzo punto grazie al 6/4 al terzo (in rimonta) su Gombos.

Bene così, la sfanghiamo grazie ai due ventenni, in attesa di mettere assieme anche un doppio competitivo.

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12 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

La risolve Musetti, con cuore e coglioni, conquistando il terzo punto grazie al 6/4 al terzo (in rimonta) su Gombos.

Bene così, la sfanghiamo grazie ai due ventenni, in attesa di mettere assieme anche un doppio competitivo.

Dopo il primo set non avrei scommesso sulla rimonta di Musetti. Forse a livello psicologico comincia a cambiare qualcosa in lui. Se ci riesce, ha i numeri per diventare un giocatore importante. Penso che sia stata un'esperienza molto fomativa. Vedremo. 

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53 minutes ago, altoforno said:

Dopo il primo set non avrei scommesso sulla rimonta di Musetti. Forse a livello psicologico comincia a cambiare qualcosa in lui. Se ci riesce, ha i numeri per diventare un giocatore importante. Penso che sia stata un'esperienza molto fomativa. Vedremo. 

Grazie per l'interazione. Sembravo già la molecola di sodio nell'acqua Lete.

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59 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Grazie per l'interazione. Sembravo già la molecola di sodio nell'acqua Lete.

Non interagisco causa incompetenza, ma leggo con grande interesse e piacere i tuoi aggiornamenti. 

  • Voto Positivo 1

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Questa sera si giocheranno i primi incontri del tabellone principale dell'ATP Masters 1000 di Indian Wells, che torna alla solita configurazione primaverile dopo essere slittato - causa Covid - ad ottobre la scorsa stagione (vinse a sorpresa Norrie).

 

Già sapete della cancellazione di Djokovic dallo spot di sua competenza (lo stesso accadrà col 1000 di Miami, l'ultima decade di questo mese): il favorito è Medvedev, nr 1 del tabellone e del ranking. Come in Australia, il russo si trova sullo stesso lato di Nadal, che potrebbe dunque sfidare in semifinale.

Nella stessa metà superiore si trovano quasi tutti i nostri. Già alle 20 di oggi Fognini affronterà lo spagnolo Andujiar (nr. 69), contro il quale ha un record di 4-1, ma sempre e solo sul rosso. Alle 21.30, o giù di lì, Musetti esordirà contro l'ispano-americano Giron (nr. 55): il vincitore affronterà poi Opelka, con tutti i suoi 211 cm di raffinato tennis. 

Sinner (nr. 10 di tabellone e di rank) parte con un bye, aspettando il vincitore tra Kwon e Djere; anche Sonego (21) attende di conoscere il nome del primo avversario, che uscirà dal derby francese tra Bonzi e Rinderknech. Vincessero, i due italiani si affronterebbero subito dopo, nei terzo turno.

 

Nella parte bassa, dei nostri c'è il solo Berrettini (nr. 6). Bye pure per lui, aspettando uno tra il francese Humbert e il qualificato danese Rune.

Zverev, Hurkacz e Rublev sono gli ostacoli più difficili di questo lato.

 

  • Grazie 1

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5 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Questa sera si giocheranno i primi incontri del tabellone principale dell'ATP Masters 1000 di Indian Wells, che torna alla solita configurazione primaverile dopo essere slittato - causa Covid - ad ottobre la scorsa stagione (vinse a sorpresa Norrie).

 

Già sapete della cancellazione di Djokovic dallo spot di sua competenza (lo stesso accadrà col 1000 di Miami, l'ultima decade di questo mese): il favorito è Medvedev, nr 1 del tabellone e del ranking. Come in Australia, il russo si trova sullo stesso lato di Nadal, che potrebbe dunque sfidare in semifinale.

Nella stessa metà superiore si trovano quasi tutti i nostri. Già alle 20 di oggi Fognini affronterà lo spagnolo Andujiar (nr. 69), contro il quale ha un record di 4-1, ma sempre e solo sul rosso. Alle 21.30, o giù di lì, Musetti esordirà contro l'ispano-americano Giron (nr. 55): il vincitore affronterà poi Opelka, con tutti i suoi 211 cm di raffinato tennis. 

Sinner (nr. 10 di tabellone e di rank) parte con un bye, aspettando il vincitore tra Kwon e Djere; anche Sonego (21) attende di conoscere il nome del primo avversario, che uscirà dal derby francese tra Bonzi e Rinderknech. Vincessero, i due italiani si affronterebbero subito dopo, nei terzo turno.

 

Nella parte bassa, dei nostri c'è il solo Berrettini (nr. 6). Bye pure per lui, aspettando uno tra il francese Humbert e il qualificato danese Rune.

Zverev, Hurkacz e Rublev sono gli ostacoli più difficili di questo lato.

 

bel tabellone, partecipano quasi tutti, tranne Djokovic che, comunque, non credo sarebbe il favorito, visto che quando ha giocato ha dimostrato di soffrire il lungo stop 

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Buon esordio di Fognini, che piega in rimonta lo spagnolo Andujar 3/6 6/3 6/3. Successo più netto di quanto non indichi il punteggio, l'iniziativa è stata sempre del ligure, che quando ha ridotto l'iniziale gran quantità di gratuiti, s'è costruito a forza di vincenti il meritato passaggio del turno. Avrà il georgiano Nikoloz Basilashvili, rank 18.

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Bellissima prova anche per Lorenzo Musetti, contro lo statunitente Giron (favorito, secondo gli allibratori...). Il carrarese vince 6/3 7/5, con una franca dimostrazione di colpi e ritrovato carattere.

Incontro disturbato dal fortissimo vento californiano, ancora più fastidioso rispetto al match di Fognini. Musetti avrebbe potuto chiuderlo ancora più rapidamente, se non avesse fatto a botte con le palle-break (3/13, contro l'1/1 dell'avversario). Ad ogni modo, dopo un brillantissimo primo set, il Muso subisce l'unico break al sesto gioco del secondo, sprofonda sul 2/5 ma tra una raffica e l'altra massacra Giron con uno splendido crescendo di vincenti, conquistando 5 games di fila. Ora sotto con Opelka.

Dai che l'abbiamo ritrovato!

 

Nel frattempo conosciamo l'avversario di Sinner (sabato sera): sarà Laslo Djere (rank 52), contro il quale Jannik è sotto 0/2, sulla terra in verità. Il serbo ha battuto in rimonta, 6/4 al terzo, il coreano Kwon. Prima però l'altoatesino giocherà in doppio (in coppia con Korda) contro i temuti colombiani Farah-Cabal (nr. 4). Il BolelliFognini partirà contro Skupski-Koolhof (nr. 7).

Tra le donne, Apecar ha finalmente mandato segnali di risveglio dal letargo invernale battendo la Boulter 6/3 6/2. Ora però le toccherà la Sabalenka, nr. 2 del tabellone e terza nel ranking mondiale.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Pazzesca Apecar, rimonta con due palle gigantesche la bielorussa Sabalenko, numero 2 al mondo (!) e supera il turno con una prestazione superlativa. 

La Paolini rende fisico, atletismo, titoli  ed esperienza alla gigantesca Aryna, ma con pazienza e cuore immenso trova colpi (quanti rovesci incrociati vincenti) per uscire da situazioni intricatissime, specie nel set decisivo.

2/6 6/3 6/3, mi sono commosso. 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Bastano invece 66 minuti di un solido e ispirato Reilly Opelka per sbriciolare le rinnovate velleità di Musetti. Lorenzo conferma di soffrire davvero tanto il perticone del Michigan, e scoprire che quella di oggi era una sua giornata di grazia (si lo so, grazia e Opelka nella stessa frase...) affossa ogni speranza. In effetti l'americano ha servito come raramente gli accade, 83% di prime, 85% di efficienza, senza concedere lo straccio di una palla break. Per contro, l'intimidito Lorenzo ha risposto in modo passivo ed intimorito, servendo in modo rivedibilissimo.

2/6 4/6 l'inevitabile epilogo.

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La notte ci regala solo il successo in due set di Sinner sul serbo Djere. Niente di che, Jannik ha servito male, ma è stato reattivo nei momenti chiave, salvando 5 palle break.

Sfuma però l'atteso derby con Sonego, perchè il torinese non trova ancora la strada per uscire dal labirinto in cui si è infilato: il francese Bonzi gioca semplicemente meglio e lo batte in due set.

Infine Fognini, che dà forfait per un malessere: non stava bene, pare, nemmeno in doppio, eliminato anche lì nonostante un buon Bolelli.

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7 ore fa, Lu fallacciano ha scritto:

Berrettini si è lasciato via

speriamo non abbia un calo mentale

Giocare spesso tornei in continenti diversi non credo che aiuti la stabilità di coppia. 

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49 minuti fa, altoforno ha scritto:

Giocare spesso tornei in continenti diversi non credo che aiuti la stabilità di coppia. 


“dopo il seme c’è  la fuga “ cit

  • Haha 1

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Berrettini fatica un bel po’ a chiudere la pratica Rune (6/4 al terzo): tipico match da rientro da infortunio, cosa alla quale ci ha abituati e che temo si perpetuerà. Qualche colpo, molta voglia di fare bene. Domani sera sfiderà il sudafricano Lloyd Harris: un precedente, con vittoria di Berrettini al Roland Garros del 2020.

Stesso identico precedente favorevole per Sinner nei confronti del prossimo avversario, verso l’una di notte: il francese Benjamin Bonzi. Stanotte Jannik è uscito dal torneo di doppio, in coppia con Korda, 6/7 2/6 contro Cabal/Farah. A proposito di Kordino, fa ancora clamore il modo con cui s’è fumato l’occasione di matare un ormai spiaggiato Nadal, riesumato dal 2-5 nel terzo con una serie di errori da manuale dell’autolesionismo.

Resta da menzionare la Paolini, che stasera (ore 22, circa) tenterà un’altra impresa contro la svizzera Golubic, dalla quale fu sconfitta l’anno scorso nella finale del 125 di St.Malo.     

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