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SINNER-MUSETTI-BERRETTO

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26 minutes ago, chico said:

Approfitto di quest’ultimo post per farti i complimenti più incondizionati per la competenza e la bellezza di quello che scrivi. Aggiungo che quando ti leggo associo alle tue parole la voce del maestro Gianni Clerici. Bravo davvero. 

Ti ringrazio, ma la blasfemia non è ammessa. Mi riferisco all'associazione con il sommo cantore. E, per dirla tutta, tra gli utensili del forum ci sono competenze superiori alla mia. 

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4 hours ago, adriatico said:

Mi sa che non ci sarà trippa per gatti per altri 15 anni... 

L'Infante da stamattina è già alle soglie della Top10: è 11.mo, ma di questo passo potrebbe già guadagnare altre 3-4 posizioni entro la fine della stagione sul rosso.

E' dai Giochi di Barcellona 1992 che non provo alcun trasporto per lo sport spagnolo, di alcun tipo e a qualsiasi livello. La crescita improvvisa, pazzesca, in tante discipline, è senz'altro frutto di organizzazione, lavoro dalla base, programmazione, originate dall'evento olimpico. Ma ci sono anche un bel po' di sospetti e di ombre, che non li lasciano convinti della totale genuinità dell'incredibile raccolto.

 

Alcaraz è forte, ma forte forte, in due anni ha sviluppato un fisco della madonna: progressi così li ho visti fare solo da qualche discesista austriaco. Ha perfezionato tutti i colpi ed ha messo assieme cazzimma e strategia: sarà l'uomo da battere per lunghi anni e agli altri lascerà le briciole, almeno fino a che non si scoprirà qualche punto debole.

   

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19 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

L'Infante da stamattina è già alle soglie della Top10: è 11.mo, ma di questo passo potrebbe già guadagnare altre 3-4 posizioni entro la fine della stagione sul rosso.

E' dai Giochi di Barcellona 1992 che non provo alcun trasporto per lo sport spagnolo, di alcun tipo e a qualsiasi livello. La crescita improvvisa, pazzesca, in tante discipline, è senz'altro frutto di organizzazione, lavoro dalla base, programmazione, originate dall'evento olimpico. Ma ci sono anche un bel po' di sospetti e di ombre, che non li lasciano convinti della totale genuinità dell'incredibile raccolto.

 

Alcaraz è forte, ma forte forte, in due anni ha sviluppato un fisco della madonna: progressi così li ho visti fare solo da qualche discesista austriaco. Ha perfezionato tutti i colpi ed ha messo assieme cazzimma e strategia: sarà l'uomo da battere per lunghi anni e agli altri lascerà le briciole, almeno fino a che non si scoprirà qualche punto debole.

   

O scopre che esiste la picchia...

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Preso ufficialmente atto delle future gerarchie, il circuito Atp riparte con due tornei minori. Entrambi di rango 250, entrambi sul rosso.

Quello di Houston, senza alcun italiano in lizza (Fritz è il favorito, per lignaggio e stato di forma), e quello di Marrakesh, con Musetti, Travaglia e Cecchinato.

 

Il Muso esordisce contro il n.4 del tabellone, lo spagnolo Ramos-Vinolas, dal quale fu sconfitto in due set nell'edizione 2021 di Indian Wells, nell'unico precedente. Il Ceck ha l'altro spagnolo Baena (nr.79 in classifica), stanno 1-1 nei testa a testa. Travaglia infine trova il migliore degli slovacchi, Alex Molcan (nr.65), che in Davis contro di noi non giocò per la positività al covid.

Ci sarebbero anche Moroni e Vavassori, se riuscissero a superare l'ultimo scogliod elle qualificazioni.

Le prime teste di serie in Marocco sono Aliassime e Daniel Evans.

 

Il match di Musetti dovrebbe iniziare verso le 14.30. 

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Musetti parte bene e vince in modo autoritario contro Ramos-Vinolas 7/6 (5)  6/1 e passa al secondo turno dell'Hassan II di Marrakesh. 

Il toscano soffre nel primo set, andando sotto 1/4, poi reagisce iniziando a disorientare lo spagnolo con una bella varietà di colpi. Porta il set al tie-break, che però inizia male, 1-4. Splendido il repertorio offerto di lì in avanti, che lo porta a vincere il set e a dominare quello successivo, con un Vinolas disorientatissimo.

Musetti affronterà il 24enne spagnolo Carlos Taberner (nr.96), mai visto ne' baciato. Taberner ha eliminato il tedesco Hanfman (nr.113), ritiratosi sul  6/2 1/0 per l'iberico.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Musetti va ai quarti battendo lo spagnolo Taberner 6/1 6/7 6/3. Gioca un tennis di alto livello nel primo e nel terzo set, e si fa prendere dalle solite paure nel secondo: nel complesso una prova più che convincente. Che sia la volta buona? 

Tornerà in campo venerdì, probabilmente contro Djere.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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16 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Musetti va ai quarti battendo lo spagnolo Taberner 6/1 6/7 6/3. Gioca un tennis di alto livello nel primo e nel terzo set, e si fa prendere dalle solite paure nel secondo: nel complesso una prova più che convincente. Che sia la volta buona? 

Tornerà in campo venerdì, probabilmente contro Djere.

 

 

 

ho visto uno spezzone del secondo set, dal 2-3 al 5-5 più o meno...per me sta maturando da un po' di tempo, ma è presto per dirlo.

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Si, è confermato, il Muso giocherà contro Laslo Djere (rank 55), venerdì. Il bilancio è 3-1 per il serbo, 2-0 sul rosso. Ma l'ultimo rendez vous è stato favorevole a Lorenzo, 6/4 al terzo al 1000 di Parigi, pochi mesi fa. 

 

Meglio passare sotto silenzio invece le prestazioni degli altri azzurri sulla terra marocchina, malmenati da chiunque.  

 

Sulla terra grigio-verde del Charleston Open, WTA500, stasera alle 21 ci riprova Jasmine Paolini, il curioso nomignolo col quale è solita mimetizzarsi la nostra Apecar. Dopo la bella vittoria contro la rumena Lee, le tocca la quotata Pegula (rank 16). Nella Carolina del Sud non sono iscritte altre azzurre.

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Tempi di recupero più lunghi di quanto sperato, per Matteo Berrettini, operato al polso destro giorni fa. Ha appena annunciato che non parteciperà ai principali tornei di avvicinamento al Roland Garros: niente Madrid, niente Montecarlo e soprattutto niente Foro Italico.

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Ecco i sorteggi di Montecarlo (10-17 aprile) in attesa della conclusione del 250 di Marrakesh, con Musetti che solo in serata - visto il protrarsi degli altri incontri - tenterà l'accesso alla semifinale.

 

Nel 1000 monegasco mancherà, come noto, Berrettini, oltre a Medvedev.

Nella parte bassa (lato Zverev), Sinner è il numero 9 del seed ed avrà il croato Borna Coric (rank 199): sfida inedita, comunque non il peggiore degli esordi. Sulla strada potrebbe poi incontrare Garin e quindi uno tra Rublev e De Minaur.

L'altra testa di serie italiana è Sonego, collocato nello spot numero 16: avrà subito il bielorusso Ilya Ivashka (rank 46), poi, eventualmente (molto eventualmente, visto il Sonego che arranca in questi mesi), Djere.

Fognini ha la bella prospettiva di cimentarsi con il francese Artrur Rinderknech (rank 58), match preparatorio per la sfida a Tsitsipas, prevista al secondo turno.  

 

Anche Musetti è nella parte bassa. Il carrarese esordirà contro il francese Benoit Paire (rank 49), già liquidato in due set nello scorso torneo autunnale di Miami. Gli andasse bene, avrà poi Aliassime.

 

La parte alta è settore governato dal rientrante Djokovic: vi sono confinati anche Ruud, Norrie, Hurkacz e soprattutto Alcaraz, contro il quale Nole potrebbe dare vita ad un quarto che probabilmente rappresenterebbe il piatto forte della settimana.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Partitaccia di Musetti e dunque eliminazione ai quarti nel torneo di Marrakesh. Il serbo Djere vince 6/3 6/2 senza incontrare troppa resistenza, davanti ad un Musetti irritato ed irritante. Ce l'aveva con le condizioni ambientali, il campetto da torneo dell'ospite dove i due sono stati scaricati per il ritardo nel programma giornaliero: linee sconnesse e terra piena di gibbosità, inconvenienti che però hanno infastidito solo il toscano. Djere ha giocato in modo solido, sfruttando le isterie dell'avversario.  

Vabbé,ci si consolerà alla corte del principe Ranieri.

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19 hours ago, altoforno said:

al camposanto, dici?

Dipende, se l'hanno seppellito sotto il court che porta quel nome.

 

Intanto, si parte con Fognini - Rinderknech, alle 11

Il terzo incontro, sullo stesso "Ranieri III", è quello tra Sinner e Coric.

 

A Houston (atp 250, terra) s'è conclusa con la vittoria di Opelka 6/3 7/6 su Isner la battaglia fra giganti: 419 cm in due. Decisiva la supremazia a rimbalzo di Reilly, direi.

 

A Marrakesh alla fine l'ha spuntata il belga Goffin, sullo slovacco Molcan, 3/6 6/3 6/3. Parlare dei rimpianti di Musetti è superfluo.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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Parte bene Fognini, che gioca un match di carattere e di sostanza contro il francioso Rinderchnech, capace comunque di costringere il ligure al terzo.

Primo set lottatissimo, con il lungo transalpino che ha la possibilità di servire per il set sul 5/4, ma incappa nel momento migliore di Fabio che mette a segno tre game perfetti, conditi da deliziosi lungolinea di rovescio.

Il secondo set prende subito una brutta piega (0/2), anche perché in risposta Fognini concede un po' troppo. E sciupando 7 palle break su 7, l'azzurro si concede definitivamente all'avversario: 4/6.

Break e controbreak in apertura di terzo set, poi al settimo game Fognini strappa a zero il servizio dell'avversario e su quello costruisce il 6/3 finale (con qualche brivido, sul 15/40 nel game conclusivo).

 

Ora l'attacco a Tsitsipas, contro il quale è sotto 0/3. Sarebbe anche ora, no?

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Discontinuo e falloso, ma non abbastanza per mettere a rischio il passaggio del turno: Sinner può solo giocare a sprazzi e supera solo al terzo set Borna Coric, 6/3 2/6 6/3. Discreto muro il croato,  che porta il match a sfiorare le 2 ore e mezza. Per Jannik bene la reazione ai disastri del secondo set, ma efficienza che dovrà salire di un paio di tacche già dal prossimo turno opposto a 4U (*) o al camperista (**).

 

 

legenda:

(*) Ruusuvuori

(**) Otte

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Adesso, Bellimbusto ha scritto:

Discontinuo e falloso, ma non abbastanza per mettere a rischio il passaggio del turno: Sinner può solo giocare a sprazzi e supera solo al terzo set Borna Coric, 6/3 2/6 6/3. Discreto muro il croato,  che porta il match a sfiorare le 2 ore e mezza. Per Jannik bene la reazione ai disastri del secondo set, ma efficienza che dovrà salire di un paio di tacche già dal prossimo turno opposto a 4U (*) o al camperista (**).

 

 

legenda:

(*) Ruusuvuori

(**) Otte

Nel secondo set Coric sembrava posseduto dal demonio. Poi, per fortuna, è tornato normale.

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Finalmente una prestazione solida di Sonego, che liquida con un doppio 6/3 Ivashka, passando il primo turno. Il bielorusso non è un avversario semplice,  ma il torinese non gli ha concesso nemmeno una palla-break. Ancora qualche errore banale, ma inequivocabili segnali di ripresa, dopo mesi di oblío.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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al terzo set crolla 6-1 Djokovic contro il non irresistibile Davidovich Fokina....ho visto la parte finale del secondo set a sprazzi e pensavo che averlo vinto al tie break dopo aver recuperato un break lo avesse rimesso in carreggiata...invece evidentemente i problemi del n. 1 sono davvero grandi.

si sta autodistruggendo.

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Incommentabile il match di Fognini contro Tsitsipas. Stavolta Fabio ha mandato la versione irritante di sé, 6/3 6/0 e tanto materiale per la neuropsichiatria.

Il greco sarà il prossimo avversario di Sonego, posto che il torinese riesca a piegare Djere, magari ripetendo il recente 6/2 6/0 di Rio, unico acuto dell'anno prima del partitone di oggi.

 

Sarà invece Mr.4U l'avversario di domani di Sinner: il finlandese ha battuto 6/4 6/3 Otte. Jannik sta 3-0 contro Ruusuvuori, ma nel recentissimo match di Miami ha dovuto fare ricorso alla magia nera per sopravvivere a 3 match-ball ed imporsi al tie break (10-8) nel terzo. Ocio, dunque, visti anche i tanti problemini fisici.

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La figura di merda di Fognini mi dà speranza per il futuro. Ero terrorizzato da tutte queste vittorie.. Comunque ho potuto vedere solo fino al 3-3 ma avevo intuito che sarebbe finita male.

Modificato da altoforno

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Il momentaccio di Djokovic agevola il percorso di Alcaraz verso la finale, posto che si potesse ipotizzare qualche problema. Paradossalmente l'ostacolo più impegnativo potrebbe essere quello di oggi (ore 11), Kordino, visto che l'Infante è al match d'esordio mentre il figlio d'arte ha già incrociato le lame con Van de Zandschulp.

I nostri tre superstiti saranno tutti in campo oggi, per il secondo turno.

Parte Sonego, alle 11, contro Djere. Ad attendere il vincitore c'è già Tsitsipas.

Quelli di Sinner e Musetti saranno invece i terzi incontri sui rispettivi campi. Quindi non prima delle 14, probabilmente ben oltre quell'orario. 

Jannik si riazzufferà con Ruusuvuori, Lorenzo è alla bella contro Aliassime (stanno 1-1, incontri decisi al terzo, a Lione come a Barcellona, primavera 2021).

Tre sfide dall'esito impronosticabile, date le circostanze attuali: metterei la firma per 2 vittorie dei nostri. 

 

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Perdiamo subito il primo pezzo: Sonego non ripete Rio e si fa infilare con un doppio 6/4 da Laslo Djere. Non era giornata oggi per Lorenzo, nonostante il tentativo di alzare il livello agonistico. Semplicemente la regolarità del serbo non è stata scalfita dalla quantità industriale di gratuiti del torinese.

Partito malissimo (1/5), Sonego ha ricavato qualcosa dal proprio dritto, rientrando di fatto nel match (4/5), mancando però il riaggancio in un decimo gioco senza storia sul servizio di Djere.

Nel secondo, Sonego ha proposto buoni turni di servizio, ma è mancato completamente nelle risposte (82% l'efficienza del serbo nelle prime). Si è arrivati, sul 4/4 al decisivo nono gioco, nel quale banali errori dell'azzurro hanno scardinato l'equilibrio. Nel decimo gioco, il temperamento ha permesso a Sonego di procurarsi due palle break, ma è stato il canto del cigno. 

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Ecco fatto, Korda castiga Alcaraz al termine di una splendida partita: 7/6(2) 6/7(5) 6/3, protrattasi per oltre tre ore.

Il suo chirurgico rovescio e la grande aggressività nelle risposte (una precisa scelta tattica, questa) hanno messo in difficoltà lo spagnolo, in una giornata di non grande ispirazione e nemmeno di grande efficienza al servizio.

Ci sarà stato di mezzo anche il vento, a rimescolare (letteralmente) le cose, ma Kordino ha davvero mostrato colpi e solidità non comuni, meritando di entrare nel club delle stelle nascenti. L'ha vinta di temperamento, nel momento i cui tutti si aspettavano che si squagliasse, dopo che l'Infante era riuscito a riaggiustare le cose al termine di un drammatico secondo set.

A sto punto la parte alta del tabellone diventa impronosticabile; o forse no, se Korda mantiene questa tensione mentale, son dolori per gli altri. 

Negli ottavi avrà Fritz o Cilic. 

 

Intanto gli incontri di Sinner e Musetti già sono slittati a dopo le 15:30, perché anche il match fra Norrie e Ramos-Vinolas (vinto al terzo dallo spagnolo) è durato più di 2 ore e mezza.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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