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Bellimbusto

LA REGINA DEGLI SPORT

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Successo storico. Abbiamo portato in Polonia la squadra migliore, cosa che magari non tutte le altre hanno fatto (o potuto fare), ed abbiamo confermato che il movimento c'è ed è in costante crescita.

 

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Adesso, Bellimbusto ha scritto:

Successo storico. Abbiamo portato in Polonia la squadra migliore, cosa che magari non tutte le altre hanno fatto (o potuto fare), ed abbiamo confermato che il movimento c'è ed è in costante crescita.

 

Vero. 

E soprattutto un utente non ha seguito la manifestazione 😁

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Dopo la stentata qualificazione non me l'aspettavo. Ma al momento della verità i salti migliori li ha messi lui. Adesso ha vinto tutto, grande Tamberi.

 

https://m.youtube.com/watch?v=rWN0fd0HsTE&pp=ygUUdGFtYmVyaSBvcm8gbW9uZGlhbGk%3D

 

 

Modificato da Bellimbusto

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7 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Dopo la stentata qualificazione non me l'aspettavo. Ma al momento della verità i salti migliori li ha messi lui. Adesso ha vinto tutto, grande Tamberi.

 

https://m.youtube.com/watch?v=rWN0fd0HsTE&pp=ygUUdGFtYmVyaSBvcm8gbW9uZGlhbGk%3D

 

 

Uno dei più grandi atleti italiani di tutti i tempi.

Forse l'unico Europeo, olimpico e mondiale outdoor?

 

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Un altro che ci andò vicino fu Maurizio Damilano, nei 20 km di marcia: 2 ori mondiali, un oro olimpico, un argento agli Europei.
Sara Simeoni si fermò ad un oro olimpico ed un titolo mondiale, ma fece anche il record del mondo.

 

L'emblema della nostra atletica è e resta Pietro Mennea, aldilà della conta delle medaglie. Inumano attaccamento al lavoro, tenacia da supermetallo, motivazioni infinite. Con due gambette sottili così, ha fatto la storia della velocità mondiale. 

 

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4 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Un altro che ci andò vicino fu Maurizio Damilano, nei 20 km di marcia: 2 ori mondiali, un oro olimpico, un argento agli Europei.
Sara Simeoni si fermò ad un oro olimpico ed un titolo mondiale, ma fece anche il record del mondo.

 

L'emblema della nostra atletica è e resta Pietro Mennea, aldilà della conta delle medaglie. Inumano attaccamento al lavoro, tenacia da supermetallo, motivazioni infinite. Con due gambette sottili così, ha fatto la storia della velocità mondiale. 

 

Mi dispiace contraddirti ma la Simeoni non ha mai vinto l'oro mondiale. La prima edizione ci fu a Helsinki nell'83 e non era in un bel periodo. Poi vinse di nuovo l'argento a Los Angeles come a Montréal

In ogni caso sia il suo oro che quello di Mennea furono ottenuti in Olimpiadi dimezzate causa boicottaggio occidentale. E nell'84, con il patto di Varsavia a casa vincemmo tantissime medaglie. 

Invece Tamberi ha vinto si in un Olimpiade completa ma ex aequo... Quindi boh... 

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Nel lungo invece delude

Furlani (forse arrivato scarico a questa competizione) che salta sotto gli 8 metri e non si qualifica. Ma a solo 18 anni avrà modo di rifarsi in futuro.

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5 hours ago, adriatico said:

Mi dispiace contraddirti ma la Simeoni non ha mai vinto l'oro mondiale. La prima edizione ci fu a Helsinki nell'83 e non era in un bel periodo. Poi vinse di nuovo l'argento a Los Angeles come a Montréal

In ogni caso sia il suo oro che quello di Mennea furono ottenuti in Olimpiadi dimezzate causa boicottaggio occidentale. E nell'84, con il patto di Varsavia a casa vincemmo tantissime medaglie. 

Invece Tamberi ha vinto si in un Olimpiade completa ma ex aequo... Quindi boh... 

Ho voluto andare a memoria ed ho sbagliato, sono andato benone.

Comunque lungi da me sminuire le imprese di Gimbo, anzi. Per me chi si fa trovare pronto nelle occasioni che contano, a dispetto di recordman che invece le bucano miseramente, è semplicemente grandioso. I 2.40 l'hanno già saltato in 14, Tamberi non è fra questi. Ma quell'assortimento di ori ce l'ha solo lui e questo conta un botto.

 

 

Modificato da Bellimbusto

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3 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Ho voluto andare a memoria ed ho sbagliato, sono andato benone.

Comunque lungi da me sminuire le imprese di Gimbo, anzi. Per me chi si fa trovare pronto nelle occasioni che contano, a dispetto di recordman che invece le bucano miseramente, è semplicemente grandioso. I 2.40 l'hanno già saltato in 14, Tamberi non è fra questi. Ma quell'assortimento di ori ce l'ha solo lui e questo conta un botto.

 

 

Lo so... Mi scocciava smentirti perché sei un utente preparato e molto simpatico... Però avevo questo ricordo dei primi mondiali di atletica da una copertina dell'Intrepido... 🤷‍♂️😁

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Visto che siamo in tema di salto in alto mi premeva dire una cosa, sfuggitami in occasione della scomparsa di Dick Fosbury, lo scorso marzo. La "sua" grande invenzione poggiava su basi fisiche solidissime: al contrario di tutte le altre tecniche, in ogni fase dell'esercizio il baricentro (o, più correttamente, il centro di massa) dell'atleta resta sempre ad una quota inferiore a quella dell'asticella. Con evidenti vantaggi. Ma come è possibile, il baricentro non è forse nell'addome, più o meno all'altezza dell'ombelico? Si, se il corpo restasse dritto e rigido. Ma se si inarca, come durante il valicamento  "alla Fosbury", l'immaginario punto si abbassa di quota, gambe e braccia penzolano in giù ed il loro peso modifica la posizione del centro di gravità.

Ciononostante, atleti rimasti fedeli all'elegantissimo - ma fisicamente meno redditizio- stile ventrale, per alcuni anni  continuarono ad essere molto competitivi. Ad esempio Rosemarie Ackerman, DDR, fu la prima donna a saltare 2 metri, ben 9 anni dopo le Olimpiadi messicane vinte da Fosbury.

 

 

 

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Il 23/8/2023 Alle 01:07, Bellimbusto ha scritto:

Dopo la stentata qualificazione non me l'aspettavo. Ma al momento della verità i salti migliori li ha messi lui. Adesso ha vinto tutto, grande Tamberi.

 

https://m.youtube.com/watch?v=rWN0fd0HsTE&pp=ygUUdGFtYmVyaSBvcm8gbW9uZGlhbGk%3D

 

 

Grandissimo

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Ottima la nostra 4x100, che vince la seconda semifinale e segna il miglior tempo assoluto: 37"65. Va detto che sia Jamaica sia gli Usa hanno tenuto a riposo qualche pezzo grosso, impegnato nella finale dei 200 di stasera. Però per l'esordiente Rigali, Jacobs, Patta e Tortu è il secondo risultato azzurro di sempre, dopo il record nazionale siglato a Tokio. Tortu e Jakobs trasformati rispetto alle gare individuali.
Un paio di cambi da rifinire, specie l'ultimo, quindi con prospettive di miglioramento. Vedremo in finale, domani, ore 21:40. 

 

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Splendide anche le azzurre della 4x100 femminile: in finale pure loro, con il quarto tempo assoluto. Dosso, Kaddari, Bongiorni e Pavese, terze nella batteria vinta dagli Usa sulla Jamaica, hanno annientato il primato italiano: 42"14 (era 42"71, stabilito ai Mondiali di Eugene).

 

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Ottima la nostra 4x100, che vince la seconda semifinale e segna il miglior tempo assoluto: 37"65. Va detto che sia Jamaica sia gli Usa hanno tenuto a riposo qualche pezzo grosso, impegnato nella finale dei 200 di stasera. Però per l'esordiente Rigali, Jacobs, Patta e Tortu è il secondo risultato azzurro di sempre, dopo il record nazionale siglato a Tokio. Tortu e Jakobs trasformati rispetto alle gare individuali.
Un paio di cambi da rifinire, specie l'ultimo, quindi con prospettive di miglioramento. Vedremo in finale, domani, ore 21:40. 

 

Considerati i cambi tutt’altro che perfetti è un tempo che fa sperare 

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Noah Lyles dopo i 100 si prende anche i 200, per la terza volta. Splendida corsa, grande tempo (19"52) ma Bolt resta lontano, nonostante le malcelate aspettative.

Lontano anche il primato europeo di Mennea, vanamente inseguito dal britannico Huges, rimasto sopra ai 20".

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Finale anche per le staffette lunghe. Quella delle ragazze, con il record italiano (3'23"86). Medaglie probabilmente lontane, ma vedremo domani.

Qualche brivido per l'azione all'interno di Sibilio, nel rettilineo finale, che s'è fatto largo a spallate sul keniano. 

 

 

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28 minutes ago, lustronculino said:

La superiorità dello svedese e imbarazzante 

Terzo tentativo del nuovo record (6.23) mancato di un niente. Arriverà al prossimo meeting, quando farà meno salti di oggi. Segnatevelo.

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3 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Tanta roba davvero anche il quarto posto della 4x100 delle ragazze, danneggiate nella seconda frazione dalla caduta di una avversaria.

 

Spettacolo puro

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Dice che è molto più di una pensata estemporanea, magari al termine di una bevuta fra amici: è proprio un progetto che sta per partire. Vogliono stravolgere l'essenza del salto in lungo, portando la misurazione non più dalla linea di battuta, ma dal punto effettivo dello stacco, fermo restando il nullo in caso di superamento della linea stessa. La tecnologia lo consente, per cui l'operazione si farà.

Per me, uno stravolgimento inaccettabile, un'offesa per chi ha curato l'esercizio nei minimi dettagli, a partire proprio dalla precisione dello stacco.

Non è il 1° di Aprile, quindi pare tutto vero.

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Dice che è molto più di una pensata estemporanea, magari al termine di una bevuta fra amici: è proprio un progetto che sta per partire. Vogliono stravolgere l'essenza del salto in lungo, portando la misurazione non più dalla linea di battuta, ma dal punto effettivo dello stacco, fermo restando il nullo in caso di superamento della linea stessa. La tecnologia lo consente, per cui l'operazione si farà.

Per me, uno stravolgimento inaccettabile, un'offesa per chi ha curato l'esercizio nei minimi dettagli, a partire proprio dalla precisione dello stacco.

Non è il 1° di Aprile, quindi pare tutto vero.

E allora dovrebbero farlo anche nel salto in alto.

Con la tecnologia si può fare tutto.

Ma come dici te così vengono a mancare proprio le basi di questa specialità.

 

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2 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Dice che è molto più di una pensata estemporanea, magari al termine di una bevuta fra amici: è proprio un progetto che sta per partire. Vogliono stravolgere l'essenza del salto in lungo, portando la misurazione non più dalla linea di battuta, ma dal punto effettivo dello stacco, fermo restando il nullo in caso di superamento della linea stessa. La tecnologia lo consente, per cui l'operazione si farà.

Per me, uno stravolgimento inaccettabile, un'offesa per chi ha curato l'esercizio nei minimi dettagli, a partire proprio dalla precisione dello stacco.

Non è il 1° di Aprile, quindi pare tutto vero.

Pienamente d'accordo con te. Il gesto atletico sta anche nell'arrivare più vicino possibile al limite, così da "perdere" meno cm possibili.

Se davvero facessero questa modifica verrebbe premiata molto di più la fisicità rispetto alla tecnica.

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