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LoSballoContinua

Posti dove mangiare bene in Umbria

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4 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

@POSSE rosé dell'Etna ne avete?

Recentemente ne sono diventato estimatore e ultimamente lo preferisco a molti bianchi.

Avevo un rosato della cantina Gulfi molto buono, ma ora non ne ho messo uno siciliano ma uno ficullese, buono ed alla portata. Il rosato ancora non va molto come vino da pasto qui

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Non solo li a dire il vero, girando ristoranti per l'Umbria, dove non c'è una tradizione in tal senso per i rosati da pasto.

Io lo scoprii per caso al Wunderkammer di Castel Gandolfo sul lago di Albano (cucina prettamente di pesce), per provare un'alternativa ai vari bianchi.

E devo dire che il rosé dell'Etna derivato dal Nerello Mescalese è stata davvero una bella scoperta (ho però un vuoto sulla cantina).

 

 

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47 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

Non solo li a dire il vero, girando ristoranti per l'Umbria, dove non c'è una tradizione in tal senso per i rosati da pasto.

Io lo scoprii per caso al Wunderkammer di Castel Gandolfo sul lago di Albano (cucina prettamente di pesce), per provare un'alternativa ai vari bianchi.

E devo dire che il rosé dell'Etna derivato dal Nerello Mescalese è stata davvero una bella scoperta (ho però un vuoto sulla cantina).

 

 

Il nerello è un gran vitigno, ho avuto l'etna rosso, il rosato gulfi, il salina Rosso di Colosi col nerello cappuccio (fatti a Salina ovviamente tutto un altro vino) ed ora ho un metodo classico murgo spumantizzato in bianco.

Il rosato qui è ancora considerato un mezzo vino (molti pensano sia un mischiaticcio tra bianco e rosso) da bere freddo come aperitivo

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1 ora fa, POSSE ha scritto:

 

Il rosato qui è ancora considerato un mezzo vino (molti pensano sia un mischiaticcio tra bianco e rosso) da bere freddo come aperitivo

Esattamente.

 

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3 ore fa, POSSE ha scritto:

È vino per chi sceglie il marchio, io cerco di proporre dei vini umbri e siciliani che si abbinano col menù e non incidono in maniera elevata sul conto. Dopo 4 anni e carte dei vini anche ampie e di tutti i prezzi ho deciso che farò così quest' anno. Il Cervaro è un buon vino ma alla fine è sempre quello, a 70€

Quale è il miglior vino dell'etna?

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22 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Quale è il miglior vino dell'etna?

Non credo che posso rispondere a questa domanda, non conosco tutti i vini dell'Etna, posso dirti che ho avuto modo di assaggiarne qualcuno. Cantine Murgo, Vivera, Passopisciaro, Al-Cantara, Girolamo Russo...ma ce ne stanno altre mille. In questi ultimi anni la viticoltura in Sicilia ha fatto passi da gigante.

C'è chi sceglie il miglior vino perché è il più costoso, chi il più naturale o il più particolare ed ognuno potrebbe avere ragione l'importante che non abbia difetti. Etna rosso nerello mascalese in purezza o insieme col nerello cappuccio.

Etna bianco Carricante e Catarratto o Carricante e basta. Poi ci sono i vitigni regionali in blend con lo Chardonnay, alcuni col Sauvignon blanc. Considera che poco tempo fa mi hanno fatto assaggiare un gewurstraminer fatto ad Erice...pure buono

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Murgo per esempio fa un Pinot nero a 800m sull'Etna molto buono, Vivera fa un blend Catarratto dell'Etna e Chardonnay coltivato a Corleone spaziale (A'mami), Salina bianco Colosi inzolia e Catarratto fatti a Salina in estate ci vai a ruota, ma anche il Grillo fatto sul mare a Trapani/Marsala...

La Sicilia è un continente praticamente. Mare, collina, vulcani di terra e d'isole, alta montagna; sole, pioggia, neve, caldo, freddo...io ho avuto la fortuna di imbattermici 18 anni fa e mi sono innamorato 

Modificato da POSSE

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E.lo.fanno.sempre per ampliare il mercato .

Io personalmente sono per i vitigni autoctoni, con.questo però non

voglio dire che un pinot noir della Lucania non sia all'altezza. 

In poche parole, la faraona alla leccarda la mangio solo.a.Terni e

se la fa chi la sa fa.

Certo,la vinificazione ha raggiunto dei livelli inimmaginabili, però 

io sono sempre dell'avviso che a ognuno il suo. 

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3 ore fa, crazy fan ha scritto:

E.lo.fanno.sempre per ampliare il mercato .

Io personalmente sono per i vitigni autoctoni, con.questo però non

voglio dire che un pinot noir della Lucania non sia all'altezza. 

In poche parole, la faraona alla leccarda la mangio solo.a.Terni e

se la fa chi la sa fa.

Certo,la vinificazione ha raggiunto dei livelli inimmaginabili, però 

io sono sempre dell'avviso che a ognuno il suo. 

Si per carità io infatti non è che prediligo il cabernet dell'Etna, spesso non li prendo neanche in considerazione, ma ci sono vigneti internazionali che vengono bene solo in alcune zone in Italia, tipo il Syrah (Cortona e Sicilia) o anche il pinot nero, ma tanto il mercato del vino è una giungla, e la selezione la fanno i clienti stessi che sono sempre più informati (poi va fatta una distinzione tra chi è un vero intenditore e chi, molti, cazzetti pieni di piscio 😁)

Modificato da POSSE

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Martedì ho cenato da Carlino (anche se ora si chiama trattoria umbra). Mi sono trovato bene. La cucina non è ricercata, del resto non è quello lo scopo, ma è solidissima e con materie prime di ottimo livello. Ho mangiato un ottimo stinco e mi sono diviso una zuppa inglese, che Non era al livello di quella di Rossi ma l'ho trovata ottima.

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3 hours ago, POSSE said:

Si per carità io infatti non è che prediligo il cabernet dell'Etna, spesso non li prendo neanche in considerazione, ma ci sono vigneti internazionali che vengono bene solo in alcune zone in Italia, tipo il Syrah (Cortona e Sicilia) o anche il pinot nero, ma tanto il mercato del vino è una giungla, e la selezione la fanno i clienti stessi che sono sempre più informati (poi va fatta una distinzione tra chi è un vero intenditore e chi, molti, cazzetti pieni di piscio 😁)

Assolutamente d'accordo.

Io sono un estimatore del Syrah,e per quanto riguarda il pinot noir,non so se hai mai assaggiato un prodotto

che fanno in Basilicata la cantina è "Terra dei Re".e fanno un Rosé Metodo Classico che a tanti Franciacorta

ja dà su le recchiozze!

Se ti capita questo spumante si chiam"Vulcano 800" ed è davvero meritevole.

Sicuramente avranno agronomi con le palle perché sviluppano questo vitigno magistralmente facendolo

rendere al massimo.

 

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23 ore fa, POSSE ha scritto:

Avevo un rosato della cantina Gulfi molto buono, ma ora non ne ho messo uno siciliano ma uno ficullese, buono ed alla portata. Il rosato ancora non va molto come vino da pasto qui

A Ficulle che vino è, il Vitalonga?

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3 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:
A Ficulle che vino è, il Vitalonga?

Si, è migliorato molto negli ultimi anni

 

Modificato da POSSE

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3 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

A Ficulle che vino è, il Vitalonga?

A Ficulle come cantine ci sono gli Antinori con il Castello della Sala e Tenuta Vitalonga che fa un buon Chardonnay e rosé dai costi contenuti e vari rossi di diverse tipologie, con la brace Terra di Confine e Phiculle i migliori ma anche il Montenibbio buon vino. L'Elcione è il rosso base che si trova all'esselunga

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4 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

Antinori conosco, assaggiato il loro Cervaro.

Di Vitalonga ancora nulla.

Antinori a Ficulle fa Bramito (il piccolo Cervaro, Chardonnay), Conte della vipera (Sauvignon blanc e semillon), Il Cervaro (le Migliori uve di Chardonnay), Pinot Nero (chi lo ama chi no), Sangiovanni che sinceramente non prenderei se non al bar per aperitivo ma va molto ovviamente 😅, il Muffato

A breve uscirà un vino bianco che sarà ancora più su del Cervaro, ma non so quando e se mi interesserà 

Modificato da POSSE

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Ti dirò.

Io con le tasche mie ho provato il Bramito e il Conte della Vipera, il Cervaro mi è capitato di assaggiarlo da altri.

Iniziano ad essere prezzi su cui io di mio non mi cimento.

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7 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

Ti dirò.

Io con le tasche mie ho provato il Bramito e il Conte della Vipera, il Cervaro mi è capitato di assaggiarlo da altri.

Iniziano ad essere prezzi su cui io di mio non mi cimento.

Giustamente, perché ad un certo punto paghi il marchio, il nome, la richiesta internazionale, non il vino

Modificato da POSSE

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9 minuti fa, crazy fan ha scritto:

Cervaro e.Muffato buoni.

Conte della Vipera troppo fruttato,giusto Posse?

Cervaro è un ottimo vino ma devi comunque sganciare, il muffato non gli si può dire niente, tranne che nella zona dell'orvietano lo fanno in molti ed a prezzi più bassi, io per esempio in carta avrò il muffato Cantine Neri con cui collaboriamo anche con la mangalitza allevata brada.

Conte della vipera è un sauvignon blanc, il famoso piscio di gatto 😁

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Sabato scorso (vigilia di Pasqua) sono stato a pranzo al Pavone d'oro, zona Cascata delle Marmore. Ho mangiato molto bene, come tutte le altre volte che ci sono stato. Hanno prodotti locali (salumi, formaggi, miele) che acquistano da un'azienda del reatino (non ricordo il nome del paese) di ottima qualità. L'antipasto, costituito da bruschettine con frittata al tartufo, era spaziale.

 

Considerazioni a margine.

Impossibile trovare parcheggio, e questo è molto positivo poiché c'erano tantissimi turisti, ma al tempo stesso pone il problema dei servizi. Sono stato costretto ad andare all'ex Viscosa: ho speso più di parcheggio che per mangiare 😳.

A proposito, per quella zona occorre trovare una soluzione, è orrenda e mal si sposa con il fantastico paesaggio. 

Modificato da alien

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Il 29/3/2024 Alle 14:34, Hero of Sky ha scritto:

Martedì ho cenato da Carlino (anche se ora si chiama trattoria umbra). Mi sono trovato bene. La cucina non è ricercata, del resto non è quello lo scopo, ma è solidissima e con materie prime di ottimo livello. Ho mangiato un ottimo stinco e mi sono diviso una zuppa inglese, che Non era al livello di quella di Rossi ma l'ho trovata ottima.

Confermo! Piacevole scoperta, con prezzi decisamente ragionevoli. 

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Il 29/3/2024 Alle 17:31, crazy fan ha scritto:

Conte della Vipera troppo fruttato,giusto Posse?

Non ti seguo, un sauvignon dell'orvietano ben vinificato e Antinori lavora bene, (ho fatto una vendemmia con loro, quando ero uno studente universitario  bella esperienza) ha il suo perché, poi come dice @POSSE, il famoso piscio di gatto 😔, studio neozelandese, e io dai barbari anglosassoni sul mangiare e il bere non accetto nessun giudizio, certo ci sono certi sauvignon Californiani e Australiani che altro che piscio di gatto, vendemmie fatte a cazzo di cane per rimanere in tema, mai come l'orrore dei vini cileni, io di quell'esperienza mi ricordo ancora (e sono passati vent'anni) del fantastico muffato di un collega di vendemmia del posto nella sua cantina privata di tufo, accompagnato dai  formaggi e salumi sempre fatti da lui, ovviamente ognuno ha il suo gusto. 

Modificato da naharki numen

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1 ora fa, naharki numen ha scritto:

Non ti seguo, un sauvignon dell'orvietano ben vinificato e Antinori lavora bene, (ho fatto una vendemmia con loro, quando ero uno studente universitario  bella esperienza) ha il suo perché, poi come dice @POSSE, il famoso piscio di gatto 😔, studio neozelandese, e io dai barbari anglosassoni sul mangiare e il bere non accetto nessun giudizio, certo ci sono certi sauvignon Californiani e Australiani che altro che piscio di gatto, vendemmie fatte a cazzo di cane per rimanere in tema, mai come l'orrore dei vini cileni, io di quell'esperienza mi ricordo ancora (e sono passati vent'anni) del fantastico muffato di un collega di vendemmia del posto nella sua cantina privata di tufo, accompagnato dai salumi sempre fatti da lui, ovviamente ognuno ha il suo gusto. 

Ho assaggiato domenica un sauvignon romagnolo bianco..mica male...ovviamente c'è di meglio,però fa la sua porca figura.

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14 hours ago, naharki numen said:

Non ti seguo, un sauvignon dell'orvietano ben vinificato e Antinori lavora bene, (ho fatto una vendemmia con loro, quando ero uno studente universitario  bella esperienza) ha il suo perché, poi come dice @POSSE, il famoso piscio di gatto 😔, studio neozelandese, e io dai barbari anglosassoni sul mangiare e il bere non accetto nessun giudizio, certo ci sono certi sauvignon Californiani e Australiani che altro che piscio di gatto, vendemmie fatte a cazzo di cane per rimanere in tema, mai come l'orrore dei vini cileni, io di quell'esperienza mi ricordo ancora (e sono passati vent'anni) del fantastico muffato di un collega di vendemmia del posto nella sua cantina privata di tufo, accompagnato dai  formaggi e salumi sempre fatti da lui, ovviamen.

te ognuno ha il suo gusto. 

Non discuto ne sulla.qualita',tanto me

no sui procedimenti 

Personalmente,oltre ai sentori di pipi di 🐱, avverto 

qualche altro aroma  che a più di 1.bicchiere non

mi invita.

Poi,per carità, c'è a chi piace .

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34 minuti fa, crazy fan ha scritto:

Non discuto ne sulla.qualita',tanto me

no sui procedimenti 

Personalmente,oltre ai sentori di pipi di 🐱, avverto 

qualche altro aroma  che a più di 1.bicchiere non

mi invita.

Poi,per carità, c'è a chi piace .

Il Sauvignon è un vino molto aromatico quindi non a tutti piace o non a tutti piace farci più che un bicchiere. In questo momento anche io preferisco i vini un po' meno aromatici. Il bello del vino è proprio questo: abbinamenti, gusti, territori, suoli... ovviamente per quelli fatti bene 😁. Su Antinori ovviamente c'è poco da discutere, anche se come must hanno che i vini devono essere sempre uguali, qualsiasi sia l'annata, perché devono avere una riconoscibilità internazionale. Quindi la mano di monsieur Cotarella diventa molto importante oltre che tutta la catena di produzione

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1 ora fa, POSSE ha scritto:

Il Sauvignon è un vino molto aromatico quindi non a tutti piace o non a tutti piace farci più che un bicchiere. In questo momento anche io preferisco i vini un po' meno aromatici. Il bello del vino è proprio questo: abbinamenti, gusti, territori, suoli... ovviamente per quelli fatti bene 😁. Su Antinori ovviamente c'è poco da discutere, anche se come must hanno che i vini devono essere sempre uguali, qualsiasi sia l'annata, perché devono avere una riconoscibilità internazionale. Quindi la mano di monsieur Cotarella diventa molto importante oltre che tutta la catena di produzione

Quoto tutto, @crazy fan, non era una critica hai tuoi gusti, era una critica dei deliri degli anglosassoni in una materia che non conoscono, questa storia del" piscio di gatto" quando è uscita mi ha fatto incazzare non poco, poi ho visto con mano come vinificano in certe aree del mondo e ho compreso le loro paturnie; il vino è una cultura di 2000 anni di storia, che barbari  Si permettono di sminuire uno dei vigneti arcaici europei non mi va giù, parlo da produttore e colture dei vini "del contadino" e  qui POSSE ha pienamente ragione ste cazzo di barrique, anche basta. 

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3 ore fa, naharki numen ha scritto:

Quoto tutto, @crazy fan, non era una critica hai tuoi gusti, era una critica dei deliri degli anglosassoni in una materia che non conoscono, questa storia del" piscio di gatto" quando è uscita mi ha fatto incazzare non poco, poi ho visto con mano come vinificano in certe aree del mondo e ho compreso le loro paturnie; il vino è una cultura di 2000 anni di storia, che barbari  Si permettono di sminuire uno dei vigneti arcaici europei non mi va giù, parlo da produttore e colture dei vini "del contadino" e  qui POSSE ha pienamente ragione ste cazzo di barrique, anche basta. 

Bè diciamo che non intendevo proprio quello 😁

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