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cascata rossoverde

verso ternana-como

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9 minuti fa, yoshi ha scritto:

Fortuna che in Friuli nn se pija Trt..... 

.... Anche perché malgrado il nome che porta, per 3/4 e'  diventata una televisione perugina! 

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6 ore fa, naharki numen ha scritto:

Rimango basito, non riconosco più la mia città, veramente un decadimento morale forse figlio di quello economico;se non si regolarizza l'uso dei social mandiamo a ramengo quello di più importante che abbiamo: l'importanza del riconoscimento del merito, questo appiattimento dove la mia ignoranza è pari alla mia conoscenza non porterà nulla di buono; ovviamente nel caso specifico stiamo parlando di calcio, quindi della cosa più importante tra quelle superflue, ma la considerazione resta tale nella sua purtroppo urgenza. 

OT:

 

i social, come il buonanima U. Eco insegnava, sono i bar della nostra epoca.

 

”Regolarizzarne” l’uso (sulla base di quali criteri? Può scrivere solo chi parla correntemente 5 lingue, o sa parlare di musica barocca, o dell’influenza di Nietzsche in Dostoevsikij? O chi è più alto di un metro e novanta e magari è biondo?) ricorda tanto l’epoca in cui nei bar arrivavano quelli a distribuire spremute all’olio di ricino.

 

Con stima, per i tuoi interventi sempre interessanti.

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23 hours ago, mister said:

Cmq Lucarelli dovrebbe aspettare al bar anche più di uno qua dentro per farsi quattro chiacchere in amicizia e spiegargli il suo punto di vista rispetto a quello che scrivono..

A mio modestissimo parere più che altro dovrebbe concentrarsi sul suo lavoro e non perdere tempo a commentare, discutere e controbattere alle leccaculate, lodi, applausi, critiche e insulti che inevitabilmente riceve dai tifosi e giornalisti esattamente come li riceve qualunque altra persona nel mondo del calcio, dal terzino del Terni Est al capitano della nazionale campione del mondo. 

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43 minuti fa, osservatore ha scritto:

OT:

 

i social, come il buonanima U. Eco insegnava, sono i bar della nostra epoca.

 

”Regolarizzarne” l’uso (sulla base di quali criteri? Può scrivere solo chi parla correntemente 5 lingue, o sa parlare di musica barocca, o dell’influenza di Nietzsche in Dostoevsikij? O chi è più alto di un metro e novanta e magari è biondo?) ricorda tanto l’epoca in cui nei bar arrivavano quelli a distribuire spremute all’olio di ricino.

 

Con stima, per i tuoi interventi sempre interessanti.

Ti do un suggerimento io, per l'uso dei social. Se hai più di 40 anni non usarli.

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Tutti sappiamo che Lucarelli ha fatto una grossa cazzata, i panchinari si chiamano tali perché sono più scarsi dei titolari e a Cosenza servivano i titolari. 
detto ciò….Avanti Ternana ♥️💚

Modificato da Marcoal
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2 ore fa, osservatore ha scritto:

OT:

 

i social, come il buonanima U. Eco insegnava, sono i bar della nostra epoca.

 

”Regolarizzarne” l’uso (sulla base di quali criteri? Può scrivere solo chi parla correntemente 5 lingue, o sa parlare di musica barocca, o dell’influenza di Nietzsche in Dostoevsikij? O chi è più alto di un metro e novanta e magari è biondo?) ricorda tanto l’epoca in cui nei bar arrivavano quelli a distribuire spremute all’olio di ricino.

 

Con stima, per i tuoi interventi sempre interessanti.

Ti ringrazio per l'attestato di stima, vedi, il discorso è intrigante, è evidente che la "complessità" dei problemi che attanagliano il mondo è in aumento, semplificando, c'è una certa idea che i sistemi complessi si autoregolano da soli, poi all'atto dei fatti niente è più fallace di questa idea ( l'entropia aumenta nella stessa direzione del tempo) e l'uomo è il principe del caos, scusami per questa lunga premessa, per entrare nel punto del discorso, è evidente che i social sono entrati nelle nostre vite, ci sono direttive precise a cui devono attenersi, poi notizia di qualche giorno fa, (notizia passata in sordina, con mio stupore), i manager su ordine dell'unico proprietario devono sistematicamente eludere queste direttive, quindi molti di loro si sono chiesti le conseguenze che possono derivare da queste decisioni sulla vita di milioni di persone, è un argomento in divenire, da qui la mia affermazione di creare una regolamentazione in merito, la sfida è proprio trovare una soluzione alla complessità della situazione che si è creata, ovviamente le discriminazioni che tua hai giustamente evidenziato sono sacrosante, ma lasciare "briglia sciolta" ai capricci dell'unico proprietario in merito all'attuazione di blande direttive di salvaguardia non è una buona idea, perché mina uno dei pilastri della democrazia, il riconoscimento del merito, questo è un problema che andrà affrontato altrimenti moriremo di troppa libertà. 

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3 ore fa, osservatore ha scritto:

OT:

 

i social, come il buonanima U. Eco insegnava, sono i bar della nostra epoca.

 

”Regolarizzarne” l’uso (sulla base di quali criteri? Può scrivere solo chi parla correntemente 5 lingue, o sa parlare di musica barocca, o dell’influenza di Nietzsche in Dostoevsikij? O chi è più alto di un metro e novanta e magari è biondo?) ricorda tanto l’epoca in cui nei bar arrivavano quelli a distribuire spremute all’olio di ricino.

 

Con stima, per i tuoi interventi sempre interessanti.

 

48 minuti fa, naharki numen ha scritto:

Ti ringrazio per l'attestato di stima, vedi, il discorso è intrigante, è evidente che la "complessità" dei problemi che attanagliano il mondo è in aumento, semplificando, c'è una certa idea che i sistemi complessi si autoregolano da soli, poi all'atto dei fatti niente è più fallace di questa idea ( l'entropia aumenta nella stessa direzione del tempo) e l'uomo è il principe del caos, scusami per questa lunga premessa, per entrare nel punto del discorso, è evidente che i social sono entrati nelle nostre vite, ci sono direttive precise a cui devono attenersi, poi notizia di qualche giorno fa, (notizia passata in sordina, con mio stupore), i manager su ordine dell'unico proprietario devono sistematicamente eludere queste direttive, quindi molti di loro si sono chiesti le conseguenze che possono derivare da queste decisioni sulla vita di milioni di persone, è un argomento in divenire, da qui la mia affermazione di creare una regolamentazione in merito, la sfida è proprio trovare una soluzione alla complessità della situazione che si è creata, ovviamente le discriminazioni che tua hai giustamente evidenziato sono sacrosante, ma lasciare "briglia sciolta" ai capricci dell'unico proprietario in merito all'attuazione di blande direttive di salvaguardia non è una buona idea, perché mina uno dei pilastri della democrazia, il riconoscimento del merito, questo è un problema che andrà affrontato altrimenti moriremo di troppa libertà. 

Quì tocca tornà al coesismo combattiero di Zampagnana memoria !

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Il 30/10/2021 Alle 12:21, Fievel ha scritto:

Penso che anche lo scempio visto a Cosenza influisca... Perdere va bene, ma perdere per spocchia non è cosa da rossoverdi, la gente non si riconosce in quella mentalità, si schifa e si allontana... Purtroppo la follia di Cosenza rischia di essere l inizio della nostra fine... Se non vinciamo col Como (il che è probabile nonostante il divario tecnico sulla carta) inizierà una spirale involutiva mentale che probabilmente ci risucchiera fino alla retrocessione... Quanti danni può fare una sola partita, può rovinare anni di programmazione e vittorie...

Scusa ma che stai a dì?!

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Ternana Vicenza 5-0

Salernitana Empoli 2-4

 

Cosenza Ternana 3-1

Empoli Inter 0-2

 

Ternana Como

Sassuolo Empoli 1-2

 

Son tranquillo. Molto.

 

 

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2 ore fa, naharki numen ha scritto:

Ti ringrazio per l'attestato di stima, vedi, il discorso è intrigante, è evidente che la "complessità" dei problemi che attanagliano il mondo è in aumento, semplificando, c'è una certa idea che i sistemi complessi si autoregolano da soli, poi all'atto dei fatti niente è più fallace di questa idea ( l'entropia aumenta nella stessa direzione del tempo) e l'uomo è il principe del caos, scusami per questa lunga premessa, per entrare nel punto del discorso, è evidente che i social sono entrati nelle nostre vite, ci sono direttive precise a cui devono attenersi, poi notizia di qualche giorno fa, (notizia passata in sordina, con mio stupore), i manager su ordine dell'unico proprietario devono sistematicamente eludere queste direttive, quindi molti di loro si sono chiesti le conseguenze che possono derivare da queste decisioni sulla vita di milioni di persone, è un argomento in divenire, da qui la mia affermazione di creare una regolamentazione in merito, la sfida è proprio trovare una soluzione alla complessità della situazione che si è creata, ovviamente le discriminazioni che tua hai giustamente evidenziato sono sacrosante, ma lasciare "briglia sciolta" ai capricci dell'unico proprietario in merito all'attuazione di blande direttive di salvaguardia non è una buona idea, perché mina uno dei pilastri della democrazia, il riconoscimento del merito, questo è un problema che andrà affrontato altrimenti moriremo di troppa libertà. 

Grazie per questa interessante risposta, che mi fa capire che la mia interpretazione del tuo messaggio era un po’ semplicistica: si basava sul presupposto che tu intendessi “regolamentare” i comportamenti micro (da qui i miei esempi un po’ provocatori).

 

In realtà, sono d’accordo con te che il tema è cruciale. Qui custodiet ipsos custodes? In questo caso, chi controlla il

padrone del vapore?
 

Per come la vedo io - ma come me tanti - i social sono lo strumento più antidemocratico che si sia mai potuto immaginare,  e annientano lo spirito critico, la storia, la cultura autentica (semplifico).

 

Sul tema (il dominio della tecnica, in realtà), consiglio il libro più importante della nostra epoca: Il capitalismo della sorveglianza.

 

A presto!

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2 ore fa, Kiwi ha scritto:

Ternana Vicenza 5-0

Salernitana Empoli 2-4

 

Cosenza Ternana 3-1

Empoli Inter 0-2

 

Ternana Como

Sassuolo Empoli 1-2

 

Son tranquillo. Molto.

 

 

Te vojo da fiducia Kiwi, +1

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13 ore fa, nelpogo ha scritto:

Ti do un suggerimento io, per l'uso dei social. Se hai più di 40 anni non usarli.

Facebook e Instagram, due fra i più diffusi e dannosi, hanno una popolazione di utenti sempre più anziana in media. Facebook è scomparso frai i giovani, e Instagram è in vigoroso calo nelle stesse fasce di età.

 

Facebook (parlando di fere, fake news, no vax... ci si riferisce di fatto a quello) è di fatto un social per anziani. 

 

Il mondo non ti da retta, ma io il tuo consiglio lo condivido anzi metterei la soglia di una decina di anni sotto.

 

 

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Conferenza stampa pre-partita molto interessante, Lucarelli non si sottrae a nulla e dà le sue motivazioni: non tutti gli allenatori lo fanno, nessuno è tenuto a farlo, lui mi sembra lo faccia sempre. E devo dire che le ragioni esposte sono solide, non mi hanno convinto del tutto, ma in buona parte si. Le nostre critiche ci stanno, altroché (è il nostro ruolo in questo show), ma non dimentichiamoci mai due fondamentali aspetti: 

i) noi non viviamo a contatto con i protagonisti 24/7

ii) nella stragrande maggioranza di casi il nostro giudizio è basato sul senno di poi

 

Detto questo, per oggi ho molta fiducia. Non che si vinca facile, ma che si giochi un partitone. E forse si, Cosenza potrebbe essere stato uno spartiacque, per insegnare definitivamente quale atteggiamento dobbiamo avere, sempre.  

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On 10/31/2021 at 2:00 AM, angelooo said:

Ma che avrebbe scritto questo? L'ho scopro solo ora.... ha dato appuntamento al mister? Raccontate dai.... 

 

20 hours ago, paolo71 said:

Quella dov’è ci sta minciarelli marini 

Che ha detto Minciarelli? Pensa che avevo capito che Lucarelli ce l'aveva co Giovannetti che ha detto che il mister e' un ottimo allenatore ma un pessimo comunicatore (mo' non ricordo le parole precise, ma il senso era quello).

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10 ore fa, osservatore ha scritto:

Grazie per questa interessante risposta, che mi fa capire che la mia interpretazione del tuo messaggio era un po’ semplicistica: si basava sul presupposto che tu intendessi “regolamentare” i comportamenti micro (da qui i miei esempi un po’ provocatori).

 

In realtà, sono d’accordo con te che il tema è cruciale. Qui custodiet ipsos custodes? In questo caso, chi controlla il

padrone del vapore?
 

Per come la vedo io - ma come me tanti - i social sono lo strumento più antidemocratico che si sia mai potuto immaginare,  e annientano lo spirito critico, la storia, la cultura autentica (semplifico).

 

Sul tema (il dominio della tecnica, in realtà), consiglio il libro più importante della nostra epoca: Il capitalismo della sorveglianza.

 

A presto!

Preciso, veniamo dalle stesse letture, fosse per me lo studio di quel libro sarebbe obbligatorio durante il primo anno delle superiori, da integrare per coloro che scelgono gli studi umanistici con il pensiero del compianto Emanuele Severino, sempre un piacere confrontarsi su certi temi. 

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1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Conferenza stampa pre-partita molto interessante, Lucarelli non si sottrae a nulla e dà le sue motivazioni: non tutti gli allenatori lo fanno, nessuno è tenuto a farlo, lui mi sembra lo faccia sempre. E devo dire che le ragioni esposte sono solide, non mi hanno convinto del tutto, ma in buona parte si. Le nostre critiche ci stanno, altroché (è il nostro ruolo in questo show), ma non dimentichiamoci mai due fondamentali aspetti: 

i) noi non viviamo a contatto con i protagonisti 24/7

ii) nella stragrande maggioranza di casi il nostro giudizio è basato sul senno di poi

 

Detto questo, per oggi ho molta fiducia. Non che si vinca facile, ma che si giochi un partitone. E forse si, Cosenza potrebbe essere stato uno spartiacque, per insegnare definitivamente quale atteggiamento dobbiamo avere, sempre.  

 

15 ore fa, Marcoal ha scritto:

Tutti sappiamo che Lucarelli ha fatto una grossa cazzata, i panchinari si chiamano tali perché sono più scarsi dei titolari e a Cosenza servivano i titolari. 
detto ciò….Avanti Ternana ♥️💚

Tu pensi che Salzano Paghera ghiringhelli Capuano Boben non si possano opporre al Real Cosenza e non prendere 2 goal in 8 minuti? Quelle sono bestemmie di errori individuali nati da mancanza di concentrazione e atteggiamento molle.

 

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1 minuto fa, cascata rossoverde ha scritto:

al momento il tempo regge...nel corso della gara dovrebbe piovere ma non forte...pero'il fatto che il campo ancora non e' pesante e'positivo...

Comunque alla peggio da pioggia debole e prima niente. Quindi il campo non dovrebbe avere problemi, così come i calciatori

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12 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Del primo nostro acquisto Agazzi si hanno notizie? 5° centrocampista nella gerarchia del mister (forse 6° se ci mettiamo il greco)?

non sono daccordo...agazzi e'quello che ha giocato piu'di tutti insieme a palumbo e proirtti..certo in prospettiva il greco quando recupera potrebbe superarlo ma al momento e' sia il terzo centrocampista nelle gerarchie...non guardiamo cosenza dove il turnover e'stato fatto in tutti i settori del campo

Modificato da cascata rossoverde

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3 hours ago, Dado said:

Facebook e Instagram...

Più che una distinzione anagrafica (che pure è evidente, non lo si può negare) tra i vari social (aggiungendo telegram, tik-tok e altri ancora alla lista), per la classificazione sposterei il tiro su altri aspetti: FB è territorio per analfabeti funzionali, gli altri, con gradazioni via via crescenti, per analfabeti punto.

Va da sé che sono i primi quelli di gran lunga più pericolosi. 

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per me oggi cosi'...

                        iannarilli

defendi  sorensen capuano(kontek) martella 

          palumbo         proiett

partpilo           falletti             furlan

                     donnarumma

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20 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

FB è territorio per analfabeti funzionali, gli altri, con gradazioni via via crescenti, per analfabeti punto.. 


adesso mando una mail a zuckerberg e gli suggerisco la tua classificazione :)

 

la buona notizia è che quando un social fallisce nel portare a bordo i giovani e giovanissimi … dopo un po’ fallisce e basta.

Modificato da Dado

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