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David

Ignazio Abate nuovo allenatore della Ternana

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1 minuto fa, patton ha scritto:

pure tu?

sono fake 

no in realta non si apre proprio il sito generale, ma oggi su alcune pagine di internet ci sono diversi problemi in rete

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1 ora fa, patton ha scritto:

pure tu?

sono fake 

Quindi non c'è possibilità di vedere bomber75 sulla panchina delle fere?

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1 ora fa, bor77 ha scritto:

Tesser sarebbe una grande idea. E non vedo proprio nulla di ostativo al suo arrivo. Coraggio, Attilio, facciamo questo miracolo insieme!

Poi c'è anche chi fa il risentito perché la gente bestemmia eh

Modificato da boe

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5 minuti fa, boe ha scritto:

Poi c'è anche chi fa il risentito perché la gente bestemmia eh

Ma infatti scherzavo... A leggere il forum sarà stato detto 400 volte e, nonostante questo, ci fanno gli articoli 😉

Modificato da bor77

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Adesso, bor77 ha scritto:

Ma infatti scherzavo... A leggere il forum sarà stato detto 400 volte e, nonostante questo, ci fanno gli articoli 😉

Tu ci scherzi ma c'è gente convinta davvero di quello che scrive 

  • Voto Positivo 1

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1 minuto fa, boe ha scritto:

Tu ci scherzi ma c'è gente convinta davvero di quello che scrive 

Si ride per non piangere, vista la situazione...

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Il 30/03/2025 Alle 19:09, cospea 4ever ha scritto:

Ignazio grazie di tutto ma se hai Aloi e metti Donati a centrocampo hai semplicemente rotto i cojoni.. Gli esperimenti lasciali fa a Guardiola

Che poi non è che gli vada tanto bene ultimamente... 

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Il 30/03/2025 Alle 19:09, cospea 4ever ha scritto:

Ignazio grazie di tutto ma se hai Aloi e metti Donati a centrocampo hai semplicemente rotto i cojoni.. Gli esperimenti lasciali fa a Guardiola

Aloi in panchina è effettivamente il male dei mali che ci ha portato a potenzialmente 7 punti dall'Entella ...

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Abate, la Ternana, il Perugia, la Lucchese e l’Entella.

 

 

 

Partiamo da Abate.

 

Allenatore esordiente, squadra assemblata in fretta e furia, ritiro a San Gemini, rosa nuova di zecca. Prima partita, sconfitta in casa. Ed ecco partire il solito teatrino: “Incapace”, “Ma chi abbiamo preso?”, “Vattene” e altre perle di saggezza popolare. Eppure, lui zitto, testa bassa, grande professionista. Senza mai una parola fuori posto, senza piagnistei, senza cercare alibi. Ex giocatore di livello, preparato come pochi. Il risultato? Con il lavoro e la dedizione ha costruito un carro armato partendo dal nulla: miglior attacco, miglior difesa, una squadra quadrata, convinta, un gruppo che lo segue. Gioca bene, vince, fa crescere i giocatori. Cicerelli, Romeo, Cianci… e poi Martella, De Boer, gente che sembrava destinata all’anonimato e invece con lui ha tirato fuori il meglio. Solidità e continuità.

 

Non perde mai, ma quando capita (Pineto), riecco la solita litania. Solito copione: critiche, processi sommari, chiacchiere. Due sconfitte e subito i corvi tornano a volare bassi. Strano, perché un anno prima, con Lucarelli e una striscia infinita di batoste, in molti restavano muti o lo difendevano a spada tratta.

 

Ora, il giudizio dovrebbe basarsi sui fatti, non su simpatie, antipatie o umori del momento. E soprattutto, certe valutazioni spettano a chi ha le competenze, non al tifo umorale. Ma tant’è.

 

Alla fine, sappiamo tutti com’è andata: esonero, difesa compatta di squadra e tifosi, ritorno lampo e poi di nuovo vittorie. E poi… il Perugia.

 

La squadra più in forma del campionato.

 

Arriva nel momento in cui la Ternana sta vivendo un calo fisiologico, sia fisico che mentale. È normale: quando il fisico cala, la testa non risponde più con la stessa lucidità. Nonostante tutto, partita discreta, tre legni colpiti… eppure, apriti cielo: sentenze, processi sommari, condanne.

 

Ma qualcuno si chiede mai se i giocatori risentono di questo clima?

 

Siamo nel 2025, tutti hanno social, tutti leggono, tutti sentono il brusio della piazza. E alla fine, per quanto siano atleti, sono uomini. Con le loro paure, le loro vite, i loro pensieri.

 

Lucchese.

 

Una squadra in ginocchio, stipendi non pagati, difficoltà ovunque, crisi nera. Eppure, orgoglio, fame, voglia di riscatto.

 

Quando sulla carta sembra tutto facile, sono le trappole peggiori.

 

Nel calcio si sfidano uomini, non nomi su una distinta. E così, via, subito sotto. Poi, blackout. Tre gol incassati in 25 minuti. La difesa senza il nostro leader. Il momento più nero dell’anno. Tutti, mister compreso, vanno in tilt.

 

Ma almeno abbiamo reagito.

 

Quello che ho letto e sentito da domenica a oggi? Meglio tacere. Ma è chiaro che la rabbia ha fatto perdere la bussola a molti.

 

Ultimo capitolo: Entella.

 

Oggi ho visto la partita. Questi mozzicano. E sapete perché volevano vincere a tutti i costi?

 

Perché al netto dello scontro diretto – che sarà una finale playoff anticipata – i punti di distacco sono solo due (tolti quelli di penalizzazione).

 

Basta un pareggio nostro e una vittoria e siamo lì, a -3, a giocarci tutto all’ultima giornata.

 

Bisogna crederci. Sempre.

 

Comunque vada, grazie Mister Abate, grazie a questa squadra. Perché, contro ogni aspettativa, ci state regalando una stagione incredibile.

 

 
  • Grazie 1
  • Voto Positivo 3

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Ribadisco il concetto (io me so fissato). L'idea Donati pò esse pure bona per il futuro del ragazzo ma qui non stamo a allenà li bardascetti, e in ogni caso Donati al ruolo suo è accantonato per sempre?

Stessa cosa Curcio, al ruolo suo è impossibile?

Oppure Millico, deve per forza somiglià a Cice? E se fosse bono come punta? 

E per es. adesso che servono i difensori centrali, Casasola centrale o braccetto è stato o sarà mai provato? 

Ogni giocatore ha un ruolo fisso come la morte.

Se la pensi così succede che riduci enormemente le alternative, che nemmeno sperimenti, e quindi non sfrutterai mai le potenzialità della squadra. Forse anche la filosofia del giocare "per concetti" e non per moduli, influisce negativamente. Alla fine la sclerotizzazione dei ruoli è arrivata al culmine, con 11 titolari fissi. Anche il ruolo di panchiaro è fissato.  

Il risultato che vediamo è un gruppo ristretto di giocatori che sembra sappiano giocare in un modo solo.

Abate ha un compito molto difficile perché è la sua conduzione tecnica che deve avere uno scossone. Forse c'è anche un calo atletico ma non basta a giustificare un gioco espresso deludente e senza alternative.

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4 minuti fa, FeroFersTuliLatumFerre ha scritto:

Ribadisco il concetto (io me so fissato). L'idea Donati pò esse pure bona per il futuro del ragazzo ma qui non stamo a allenà li bardascetti, e in ogni caso Donati al ruolo suo è accantonato per sempre?

Stessa cosa Curcio, al ruolo suo è impossibile?

Oppure Millico, deve per forza somiglià a Cice? E se fosse bono come punta? 

E per es. adesso che servono i difensori centrali, Casasola centrale o braccetto è stato o sarà mai provato? 

Ogni giocatore ha un ruolo fisso come la morte.

Se la pensi così succede che riduci enormemente le alternative, che nemmeno sperimenti, e quindi non sfrutterai mai le potenzialità della squadra. Forse anche la filosofia del giocare "per concetti" e non per moduli, influisce negativamente. Alla fine la sclerotizzazione dei ruoli è arrivata al culmine, con 11 titolari fissi. Anche il ruolo di panchiaro è fissato.  

Il risultato che vediamo è un gruppo ristretto di giocatori che sembra sappiano giocare in un modo solo.

Abate ha un compito molto difficile perché è la sua conduzione tecnica che deve avere uno scossone. Forse c'è anche un calo atletico ma non basta a giustificare un gioco espresso deludente e senza alternative.

Avoja a di il gruppo, a Aloi glie girano i coglioni da un pezzo. Chiunque sta in panchina glie girano le palle inutile prendersi per culo, l' unico che può esse contento è Ferrante che sta gioca più di quanto pensasse

  • Voto Positivo 2

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34 minuti fa, feroce ha scritto:

Avoja a di il gruppo, a Aloi glie girano i coglioni da un pezzo. Chiunque sta in panchina glie girano le palle inutile prendersi per culo, l' unico che può esse contento è Ferrante che sta gioca più di quanto pensasse

Perfetto , il problema di Aloi e che sceglie uno più scarso cioè vallocchia 

questo e il dramma , mentre gli altri almeno hanno davanti gente più forte che giocano ! 

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43 minuti fa, feroce ha scritto:

Avoja a di il gruppo, a Aloi glie girano i coglioni da un pezzo. Chiunque sta in panchina glie girano le palle inutile prendersi per culo, l' unico che può esse contento è Ferrante che sta gioca più di quanto pensasse

Quando parlo di gestione sciagurata da gennaio in poi intendo anche questo

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In questa fase di stanca della stagione bisognerebbe cercare risorse nella rosa...

Io nelle ultime partite ho visto per esempio Casasola in difficoltà, Cianci Cotto, Curcio tornato corpo estraneo.

Cicerelli e De Boer predicano nel deserto..

Domenica scoperti con quella difesa c hanno ammazzato quei 2 Selvini e Magnaghi.

Ecco come Rosa tu 2 punte vere con quel passo per giocare rapido in profondità e sulle ripartenze al momento non ce l' hai. (Finché non se palesano Millico o Brignola)

  • Voto Positivo 1

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10 ore fa, Magic 1 ha scritto:

 

 

 

 

Abate, la Ternana, il Perugia, la Lucchese e l’Entella.

 

 

 

Partiamo da Abate.

 

Allenatore esordiente, squadra assemblata in fretta e furia, ritiro a San Gemini, rosa nuova di zecca. Prima partita, sconfitta in casa. Ed ecco partire il solito teatrino: “Incapace”, “Ma chi abbiamo preso?”, “Vattene” e altre perle di saggezza popolare. Eppure, lui zitto, testa bassa, grande professionista. Senza mai una parola fuori posto, senza piagnistei, senza cercare alibi. Ex giocatore di livello, preparato come pochi. Il risultato? Con il lavoro e la dedizione ha costruito un carro armato partendo dal nulla: miglior attacco, miglior difesa, una squadra quadrata, convinta, un gruppo che lo segue. Gioca bene, vince, fa crescere i giocatori. Cicerelli, Romeo, Cianci… e poi Martella, De Boer, gente che sembrava destinata all’anonimato e invece con lui ha tirato fuori il meglio. Solidità e continuità.

 

Non perde mai, ma quando capita (Pineto), riecco la solita litania. Solito copione: critiche, processi sommari, chiacchiere. Due sconfitte e subito i corvi tornano a volare bassi. Strano, perché un anno prima, con Lucarelli e una striscia infinita di batoste, in molti restavano muti o lo difendevano a spada tratta.

 

Ora, il giudizio dovrebbe basarsi sui fatti, non su simpatie, antipatie o umori del momento. E soprattutto, certe valutazioni spettano a chi ha le competenze, non al tifo umorale. Ma tant’è.

 

Alla fine, sappiamo tutti com’è andata: esonero, difesa compatta di squadra e tifosi, ritorno lampo e poi di nuovo vittorie. E poi… il Perugia.

 

La squadra più in forma del campionato.

 

Arriva nel momento in cui la Ternana sta vivendo un calo fisiologico, sia fisico che mentale. È normale: quando il fisico cala, la testa non risponde più con la stessa lucidità. Nonostante tutto, partita discreta, tre legni colpiti… eppure, apriti cielo: sentenze, processi sommari, condanne.

 

Ma qualcuno si chiede mai se i giocatori risentono di questo clima?

 

Siamo nel 2025, tutti hanno social, tutti leggono, tutti sentono il brusio della piazza. E alla fine, per quanto siano atleti, sono uomini. Con le loro paure, le loro vite, i loro pensieri.

 

Lucchese.

 

Una squadra in ginocchio, stipendi non pagati, difficoltà ovunque, crisi nera. Eppure, orgoglio, fame, voglia di riscatto.

 

Quando sulla carta sembra tutto facile, sono le trappole peggiori.

 

Nel calcio si sfidano uomini, non nomi su una distinta. E così, via, subito sotto. Poi, blackout. Tre gol incassati in 25 minuti. La difesa senza il nostro leader. Il momento più nero dell’anno. Tutti, mister compreso, vanno in tilt.

 

Ma almeno abbiamo reagito.

 

Quello che ho letto e sentito da domenica a oggi? Meglio tacere. Ma è chiaro che la rabbia ha fatto perdere la bussola a molti.

 

Ultimo capitolo: Entella.

 

Oggi ho visto la partita. Questi mozzicano. E sapete perché volevano vincere a tutti i costi?

 

Perché al netto dello scontro diretto – che sarà una finale playoff anticipata – i punti di distacco sono solo due (tolti quelli di penalizzazione).

 

Basta un pareggio nostro e una vittoria e siamo lì, a -3, a giocarci tutto all’ultima giornata.

 

Bisogna crederci. Sempre.

 

Comunque vada, grazie Mister Abate, grazie a questa squadra. Perché, contro ogni aspettativa, ci state regalando una stagione incredibile.

 

 

È un punto di vista che vale come il contrario, evito i social come la peste quindi non conosco il parere dei leoni da tastiera, qui nel forum si è fatta un'analisi (salvo rare eccezioni) tecnica, resta il retrogusto amaro di aver quasi perso un campionato non particolarmente competitivo, finché la matematica non ci condanna occorre una feroce determinazione nel centrare l'obiettivo 😉

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1 ora fa, Robertino ha scritto:

Perfetto , il problema di Aloi e che sceglie uno più scarso cioè vallocchia 

questo e il dramma , mentre gli altri almeno hanno davanti gente più forte che giocano ! 

Scarso no, è un bel giocatore Vallocchia. Ma ha caratteristiche diverse e soprattutto in questo periodo c ha le gambe pesanti, come ce l ha De Boer, come ce l' ha Curcio e anche Cianci. Sarà la preparazione, il primo caldo ma se vede che hanno rallentato e non è questione di voglia...si vede che le gambe non seguono la testa. Certe inciampichelle domenica 

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2 minuti fa, feroce ha scritto:

Scarso no, è un bel giocatore Vallocchia. Ma ha caratteristiche diverse e soprattutto in questo periodo c ha le gambe pesanti, come ce l ha De Boer, come ce l' ha Curcio e anche Cianci. Sarà la preparazione, il primo caldo ma se vede che hanno rallentato e non è questione di voglia...si vede che le gambe non seguono la testa. Certe inciampichelle domenica 

Sarà...però domenica abbiamo preso un primo gol ridicolo dopo 100 secondi, preceduto da un palo.

Azione partita da passaggio sbagliato e nessuno che rincorre...cioè hai le gambe pesanti dopo 1 minuto?

Gli altri 2 gol, soprattutto il secondo, non lo commento nemmeno, anche quello dopo manco 15 minuti.

Questa è la testa, non le gambe...se stai a pezzi fisicamente crolli al sessantesimo, non al decimo minuto di gioco.

Posizionamento da amatoriale, corsa all'indietro inesistente, a me preoccupa questo

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Adesso, foddy ha scritto:

Livia Torre ha appena pubblicato che entro questa sera arriverà Liverani

ricordando sempre che oggi è il primo aprile....

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Adesso, foddy ha scritto:

Livia Torre ha appena pubblicato che entro questa sera arriverà Liverani

Oggi è il 1 aprile quindi non si sa se può essere uno scherzo

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pero'notizia ripresa pure da pedulla'...dice entro stasera si decide il futuro della ternana con abate a forte rischio e liverani in pole

Esclusiva: la Ternana pensa alla svolta, contatti con Liverani

01.04.2025 | 12:23

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Ternana-logo.jpg
 

La sconfitta in casa della Lucchese è stata pesante. E anche se Ignazio Abate si è assunto tutte le responsabilità, in queste ultime ore la sua panchina traballa sempre più. E ci sono stati contatti diretti con Fabio Liverani che ha dato la disponibilità alla Ternana con possibile svolta entro stasera. Il fatto che il club umbro si sia mosso con un altro allenatore è la conferma di una fiducia ormai ai minimi nei riguardi di Abate.

Modificato da cascata rossoverde

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2 minuti fa, altoforno ha scritto:

Tenderei a pensare al pesce d'aprile 

non penso propio visto il momento davvero critico..eppoi livia torre e'una giornalista seria non credo voglia perdere la faccia con queste news x uno scherzo

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