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Lu Cecco

NUOVA TERNANA TRAMITE AZIONARIATO POPOLARE?

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Chi viene venerdì? Io sarò' la', vado a sentire

io non potrò esserci per motivi di lavoro e personali ma è opportuno che una delegazione del Forum sia presente.

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Credo che un progetto del genere per avere un minimo di possibilità di successo deve basarsi su alcuni punti imprescindibili:

1) Costituire immediatamente una Associazione capace di rappresentare il più possibile il tessuto socioeconomico cittadino. Questa avrà un Comitato di poche persone che saranno delegate da tutti gli associati nel prendere decisioni e intraprendere iniziative, altrimenti con troppi galli a canta' non se fa mai giorno. Ritengo che tra i rappresentanti debba esserci una persona del tifo organizzato, una di eventuali club che si associeranno, una degli eventuali soci sostenitori (aziende o privati che garantiscono una certa quota annuale, una di tutti gli associati, una degli sponsor, una eventualmente istituzionale.

1) individuare società sportiva da rilevare per poter partire da una categoria tale da costringere il Comune a porsi il problema sulla "seconda" squadra di Terni (concessione Liberati?, adeguamento altro impianto?);

2) coinvolgere imprenditori e aziende per sposare il progetto VERA TERNANA. Sarò un ottimista, ma trovare fra amici e conoscenti comunque affezionati al rosso verde, 100 realtà e persone capaci di garantire per più anni 5.000 euro cad. all'anno non è assolutamente utopia, ve lo garantisco

3) associati. Anche in questo caso dobbiamo lavorare sodo per coinvolgere almeno un migliaio di adesioni (che poi potranno diventare quote societarie di una successiva SPA). 50/100 euro l'anno magari includendo l'abbonamento e/o altri benefits;

4) Sponsor. Anche in questo caso, affidandoci ad agenzie specializzate magari locali perché conoscono il tessuto produttivo, bisogna trovare molti sponsor per recuperare ulteriori risorse.

5) mettere subito nelle mani di addetti ai lavori ternani ( ex calciatori, direttori sportivi, allenatori) la organizzazione. Tecnica della futura societa', coprendo anche aspetti legati al settore giovanile.

6) lavorare sui media. La storia di una "TERNANA WORKING CLASS" potrebbe riscuotere simpatie da tutto il mondo del tifo europeo stanco di un calcio sempre più legato al business. Una campagna social per sostenere il progetto non è utopia.

 

Insomma credo che l'obiettivo dovrebbe essere quello di partire con una massa critica tale da portare quanti più possibile dalla nostra parte e pararci da fastidiosi rigurgiti della bestia che dobbiamo estirpare nella nostra città. A quel punto proclami roboanti, acquisti a sensazione e altre puttanate avrebbero molti meno proseliti, con la nuova vera ternana che magari nell'arco di due anni è già in LND. Inoltre romperemmo veramente le scatole a chi vorrebbe ad esempio lo stadio tutto per se.

 

Anche in questo caso, ritengo che la nostra casa dovrebbe essere comunque il Liberati e visto che la convenzione non è ancora ratificata, dovremmo presentarci entro il prossimo campionato con una richiesta di utilizzo.

 

Bisogna accelerare al massimo. Io ho un'azienda e 5.000€ l'anno sono disposto a metterle e credo che potrei portare almeno altre 3-4 aziende amiche a fare altrettanto. Se ognuno di noi si da da fare non stiamo parlando di sogni.

quale potrebbe esse il costo de rilevà una società sportiva dalla serie D e ripartì da lì per esempio? la Lega Pro diretta invece è utopia vero?

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Alziamo lu culo, chi trovero' la'?

Presente

A che ora e dove?

spero di tornare in tempo e porterei anche qualche amico.

comunque è venerdì alle 21 nei locali di arredo famiglia...che a questo punto suppongo abbia chiuso.

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Un contributo economico nei limiti delle mie disponibilità lo metto senz'altro anche io.

Peccato che sto a Milano e prima di Pasqua non riesco a scendere, però direi di mantenere in questo topic tutti gli aggiornamenti per dare mondo anche a chi sta fuori di seguire e partecipare.

Io lavoro nel mondo dei media, se, come spero vivamente, la cosa prende piede, posso dare una mano anche su quel fronte

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quale potrebbe esse il costo de rilevà una società sportiva dalla serie D e ripartì da lì per esempio? la Lega Pro diretta invece è utopia vero?

credo che sia utopia anche la serie D e comunque non mi pare che ci sia nessuna squadra del comprensorio ternano in serie D.

realisticamente si potrebbe FORSE partire dal campionato di Promozione, anche se per far partire questo nuovo sogno io accetterei anche la Seconda categoria.

Ma penso che in Promozione si potrebbe fare, se ben organizzati.

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Per quanto mi riguarda (avevo deciso di andare) questo articolo mi ha fatto cambiare idea in quanto non è il mio intento creare un comitato per far sapere al mondo cosa sta succedendo da anni a terni.chi del mestiere sa e chi fa finta di non sapere mente.

Io voglio una nuova ternana da amare perché questa non è più la mia.

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interessante articolo, che fa luce su questo misterioso "comitato di solidarietà rossoverde".

ho intravisto che anche Ivano Mari ne dava notizia nel filmato postato in altro topic.

voglio fare alcune considerazioni.

1) è buono tutto ciò che viene fatto per cercare di difendere il buon nome della Ternana e dei suoi sfortunati tifosi, quindi ben venga il Comitato.

2) il fatto che il promotore, o uno dei promotori, sia Massimo Minciarelli è, quanto meno, garanzia che le cose saranno fatte con passione, visto quanta ce ne mette in ogni cosa che fa. Ad alcuni può non piacere, io invece mi sento neutrale in questo: chiunque si voglia impegnare per cambiare le cose è ben accetto.

3) il nodo centrale, però, è il COME cambiarle e COSA FARE per cambiarle: in questo siamo molto lontani. Minciarelli scrive che l'obiettivo del Comitato è unire i tifosi in una sola voce, perché le (molte) divisioni esistenti sono dannose e, a volte, vengono anche alimentate ad arte "da chi sappiamo". Questo in parte potrebbe essere condivisibile, anche se ho l'impressione che Curva Nord e Curva Est non accetteranno di unire la loro voce ad altre voci. Ma ovviamente posso sbagliami e, comunque, una certa compattezza tra tifosi sarebbe auspicabile. L'invito ad esserci ai giornalisti ok, quello ai politici mi pare utopico, e rischia di essere anche controproducente, perché quando ci si mette di mezzo la politica è inevitabile il compromesso (questo ci insegna la politica italiana ALMENO degli ultimi 20 anni). In questo momento la Ternana - INTESA COME PATRIMONIO IDENTITARIO DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI - di tutto ha bisogno tranne che di compromessi. In 14 anni molti di noi - me compreso - hanno accettato di ingoiare bocconi amari pur di mendicare briciole di normalità da parte "di chi sappiamo". E sono arrivate realmente solo le briciole...Inoltre da almeno 3 anni la società ha RICOMINCIATO un percorso abbastanza lento ma inesorabile verso l'azzeramento del patrimonio tecnico della squadra....come dire: mettiamo ogni anno, anzi ogni calciomercato, l'asticella un po' più in basso...vediamo fino a che punto è possibile salvarsi impoverendo la squadra. Quest'anno si stanno raccogliendo i frutti. Il patrimonio dei tifosi invece è stato già disperso da anni: cosa è una squadra di calcio senza i suoi tifosi? Qualcosa di MOLTO DIVERSO da ciò che conosciamo. Qualcosa che, comunque, non ha senso per me tifoso. Quindi Minciarelli scrive che la Ternana è una: è vero, ma solo nel senso che in una sola realtà si rispecchiano la passione e l'entusiasmo dei tifosi. Le bandiere rossoverdi, le sciarpe, non sono simboli appartenenti a chi compra una società: rappresentano l'identità...(come dice la Costituzione, la bandiera italiana rappresenta l'unità nazionale...così la bandiera rossoverde rappresenta l'identità dei Ternani, non chi possiede la squadra e basta). Leggo sopra - mentre sto scrivendo - che già foddy ha dichiarato di aver cambiato idea e di non voler più andare. Lo capisco, ma non perché Minciarelli sia il promotore di questo comitato. Anzi un applauso a lui, come a tutti quelli che si impegnano. Solo che - a mio parere e, a quanto sembra, anche a parere di altri - ormai siamo arrivati a un punto che con la sensibilizzazione delle Istituzioni, dei giornali, ecc..., ci facciamo poco e niente: sono cose già tentate in passato, e non hanno prodotto nulla. Secondo me siamo arrivati al punto che solo UNA RIVOLUZIONE potrà cambiare le cose: ovviamente una rivoluzione "sportiva" e civile....Dobbiamo avere una NUOVA VERA TERNANA che sia solo la nostra, di noi tifosi, nella quale conti il nostro parere, il nostro senso di appartenenza a una comunità (reale, quella cittadina, e virtuale, quella di questo Forum che permette a tanti Ternani residenti altrove e a tanti simpatizzanti e tifosi di fuori città di conoscere e partecipare alla "ternitudine"). Quando si dice che la categoria non ha importanza, in fondo è vero: UNA TERNANA MIA LA SEGUIREI ANCHE IN PROMOZIONE, PERCHE' MI CI RICONOSCEREI...SAPREI CHE L'IMPEGNO E' DI FARE LE COSE AL MEGLIO, CRESCERE POCO A POCO, MAGARI INEBRIARSI PER UN CAMPIONATO VINTO....OPPURE SAPREI CHE SE SI PERDE UNA PARTITA TUTTI SOFFRONO CON ME, SOFFRONO COME SOFFRO IO, DAL PRESIDENTE FINO ALL'ULTIMO DEI TIFOSI....OGGI NON E' COSI'. SAPPIAMO CHE CHI COMANDA NELLA TERNANA NON SOFFRE, NE' TANTO NE' POCO...AL MASSIMO (FORSE) GLI DA' FASTIDIO ESSERE CONTESTATO, MA NIENTE DI PIU'. CON QUESTA TERNANA NON AVREBBE SENSO NEANCHE LA SERIE A (PER ASSURDO!!!) PERCHE' ACCADREBBERO LE SOLITE INSPIEGABILI STRANEZZE CHE AMMAZZANO LA PASSIONE.

4) chi decide di andare, riferisca comunque cosa accadrà domani sera, perché non è detto che sia sbagliato dare vita a più iniziative, a patto di non pestarsi i piedi gli uni con gli altri. Altrimenti, invece di diminuire le divisioni, rischiamo di aumentarle ancora. E questo fa solo il gioco "di chi sappiamo".

Modificato da altoforno

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Hai espresso perfettamente anche il mio pensiero. Sono lontano, ma pronto a supportare una squadra che rappresenti la mia città ed i ternani, sul modello dello FC United of Manchester.

 

interessante articolo, che fa luce su questo misterioso "comitato di solidarietà rossoverde".

ho intravisto che anche Ivano Mari ne dava notizia nel filmato postato in altro topic.

voglio fare alcune considerazioni.

1) è buono tutto ciò che viene fatto per cercare di difendere il buon nome della Ternana e dei suoi sfortunati tifosi, quindi ben venga il Comitato.

2) il fatto che il promotore, o uno dei promotori, sia Massimo Minciarelli è, quanto meno, garanzia che le cose saranno fatte con passione, visto quanta ce ne mette in ogni cosa che fa. Ad alcuni può non piacere, io invece mi sento neutrale in questo: chiunque si voglia impegnare per cambiare le cose è ben accetto.

3) il nodo centrale, però, è il COME cambiarle e COSA FARE per cambiarle: in questo siamo molto lontani. Minciarelli scrive che l'obiettivo del Comitato è unire i tifosi in una sola voce, perché le (molte) divisioni esistenti sono dannose e, a volte, vengono anche alimentate ad arte "da chi sappiamo". Questo in parte potrebbe essere condivisibile, anche se ho l'impressione che Curva Nord e Curva Est non accetteranno di unire la loro voce ad altre voci. Ma ovviamente posso sbagliami e, comunque, una certa compattezza tra tifosi sarebbe auspicabile. L'invito ad esserci ai giornalisti ok, quello ai politici mi pare utopico, e rischia di essere anche controproducente, perché quando ci si mette di mezzo la politica è inevitabile il compromesso (questo ci insegna la politica italiana ALMENO degli ultimi 20 anni). In questo momento la Ternana - INTESA COME PATRIMONIO IDENTITARIO DELLA CITTA' E DEI SUOI CITTADINI - di tutto ha bisogno tranne che di compromessi. In 14 anni molti di noi - me compreso - hanno accettato di ingoiare bocconi amari pur di mendicare briciole di normalità da parte "di chi sappiamo". E sono arrivate realmente solo le briciole...Inoltre da almeno 3 anni la società ha RICOMINCIATO un percorso abbastanza lento ma inesorabile verso l'azzeramento del patrimonio tecnico della squadra....come dire: mettiamo ogni anno, anzi ogni calciomercato, l'asticella un po' più in basso...vediamo fino a che punto è possibile salvarsi impoverendo la squadra. Quest'anno si stanno raccogliendo i frutti. Il patrimonio dei tifosi invece è stato già disperso da anni: cosa è una squadra di calcio senza i suoi tifosi? Qualcosa di MOLTO DIVERSO da ciò che conosciamo. Qualcosa che, comunque, non ha senso per me tifoso. Quindi Minciarelli scrive che la Ternana è una: è vero, ma solo nel senso che in una sola realtà si rispecchiano la passione e l'entusiasmo dei tifosi. Le bandiere rossoverdi, le sciarpe, non sono simboli appartenenti a chi compra una società: rappresentano l'identità...(come dice la Costituzione, la bandiera italiana rappresenta l'unità nazionale...così la bandiera rossoverde rappresenta l'identità dei Ternani, non chi possiede la squadra e basta). Leggo sopra - mentre sto scrivendo - che già foddy ha dichiarato di aver cambiato idea e di non voler più andare. Lo capisco, ma non perché Minciarelli sia il promotore di questo comitato. Anzi un applauso a lui, come a tutti quelli che si impegnano. Solo che - a mio parere e, a quanto sembra, anche a parere di altri - ormai siamo arrivati a un punto che con la sensibilizzazione delle Istituzioni, dei giornali, ecc..., ci facciamo poco e niente: sono cose già tentate in passato, e non hanno prodotto nulla. Secondo me siamo arrivati al punto che solo UNA RIVOLUZIONE potrà cambiare le cose: ovviamente una rivoluzione "sportiva" e civile....Dobbiamo avere una NUOVA VERA TERNANA che sia solo la nostra, di noi tifosi, nella quale conti il nostro parere, il nostro senso di appartenenza a una comunità (reale, quella cittadina, e virtuale, quella di questo Forum che permette a tanti Ternani residenti altrove e a tanti simpatizzanti e tifosi di fuori città di conoscere e partecipare alla "ternitudine"). Quando si dice che la categoria non ha importanza, in fondo è vero: UNA TERNANA MIA LA SEGUIREI ANCHE IN PROMOZIONE, PERCHE' MI CI RICONOSCEREI...SAPREI CHE L'IMPEGNO E' DI FARE LE COSE AL MEGLIO, CRESCERE POCO A POCO, MAGARI INEBRIARSI PER UN CAMPIONATO VINTO....OPPURE SAPREI CHE SE SI PERDE UNA PARTITA TUTTI SOFFRONO CON ME, SOFFRONO COME SOFFRO IO, DAL PRESIDENTE FINO ALL'ULTIMO DEI TIFOSI....OGGI NON E' COSI'. SAPPIAMO CHE CHI COMANDA NELLA TERNANA NON SOFFRE, NE' TANTO NE' POCO...AL MASSIMO (FORSE) GLI DA' FASTIDIO ESSERE CONTESTATO, MA NIENTE DI PIU'. CON QUESTA TERNANA NON AVREBBE SENSO NEANCHE LA SERIE A (PER ASSURDO!!!) PERCHE' ACCADREBBERO LE SOLITE INSPIEGABILI STRANEZZE CHE AMMAZZANO LA PASSIONE.

4) chi decide di andare, riferisca comunque cosa accadrà domani sera, perché non è detto che sia sbagliato dare vita a più iniziative, a patto di non pestarsi i piedi gli uni con gli altri. Altrimenti, invece di diminuire le divisioni, rischiamo di aumentarle ancora. E questo fa solo il gioco "di chi sappiamo".

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Bisogna essere romantici e realisti.

Romantici perchè vogliamo tornare a sentire la Ternana come una cosa che ci rappresenti > tradotto dobbiamo farne UNA NUOVA! Perchè con questi non saremo mai rappresentati.

Realisti > Il realismo ci porta alle stesse conclusioni. Dobbiamo avere i piedi per terra. Non potremo mai ambire a riprenderci l'attuale Ternana è fuori da qualsiasi ottimistica portata. Possiamo solo questo si, rilevare una società da Eccellenza in sù a mio avviso e coinvolgendo imprenditori amici, appassionati benestanti e professionisti, tutta la città sportiva e gli sponsor, possiamo tranquillamente incominciare un percorso e ci possa portare in breve tempo alle soglie del calcio professionistico. Da lì, mantenendo una componente di rappresentanza dei tifosi, trovare una o più persone serie anche da fuori, sarà certamente molto più facile potendo garantire un pubblico tornato numeroso e partecipe che segue la squadra. Chiaramente il Comune dovrà fare la sua parte con l'impiantistica.

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Bisogna essere romantici e realisti.

Romantici perchè vogliamo tornare a sentire la Ternana come una cosa che ci rappresenti > tradotto dobbiamo farne UNA NUOVA! Perchè con questi non saremo mai rappresentati.

Realisti > Il realismo ci porta alle stesse conclusioni. Dobbiamo avere i piedi per terra. Non potremo mai ambire a riprenderci l'attuale Ternana è fuori da qualsiasi ottimistica portata. Possiamo solo questo si, rilevare una società da Eccellenza in sù a mio avviso e coinvolgendo imprenditori amici, appassionati benestanti e professionisti, tutta la città sportiva e gli sponsor, possiamo tranquillamente incominciare un percorso e ci possa portare in breve tempo alle soglie del calcio professionistico. Da lì, mantenendo una componente di rappresentanza dei tifosi, trovare una o più persone serie anche da fuori, sarà certamente molto più facile potendo garantire un pubblico tornato numeroso e partecipe che segue la squadra. Chiaramente il Comune dovrà fare la sua parte con l'impiantistica.

il Comune dovremo costringerlo, perché di certo non sarà dalla nostra parte.

ma facciamo un passo per volta...quando arriveremo al dunque, vedremo.

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Concordo con quanto detto da Altoforno. Perchè l'unica contestazione che vedo potenzialmente produttiva di cambiamenti e sullo stile di quello fatto dai tifosi del Pisa (che hanno bloccato addirittura l'autostrada o ferrovia) cioè contestazione forte ed ad oltranza e tutti compatti, ma loro avevano la politica dalla loro parte (credo) e poi chi......... La speranza dopo 14 anni non esiste più a meno di gesti eclatanti, ma realmente eclatanti, del tipo stadio nuovo in un anno, un ottimo allenatore ed investimenti su giocatori, contratti pluriennali etc etc, ma questo alla velocità della luce. E non attaccarsi a flebili lampi di luce o pseudo passettini o dichiarazioni farlocche che servono da "specchietti per le allodole" per tirare la carretta il più possibilie verso sempre meno oscure ragioni

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Realisticamente si può ripartire dal campionato di Promozione, nella migliore delle ipotesi Eccellenza....i mezzi e gli imprenditori a Terni e aree limitrofe sono quelli che sono, al massimo si possono aggregare tra loro e con i tifosi....è una strada dura ma è l'unica da tentare...il nostro territorio esprime poche risorse e dunque il livello cui possiamo ambire all'inizio è basso....ma almeno siamo noi, il nostro territorio, al di fuori di logiche romane mafiose, clientelari e legate all'economia della "monnezza". Essere tifoso di una squadra così non mi interessa più.

Se trattasi di ripartire da così in basso, ma strutturati bene, facendo vivere il territorio, aggregando le piccole risorse che ci sono (imprenditoriali e sportive), curando pian piano il settore giovanile, con gente capace e adeguata nei posti giusti, qualcosa puoi fare...

non possiamo nemmeno lontanamente paragonarci a realtà come Ferrara, Sassuolo etc.

Posto qui il bel lavoro fatto a Ferrara da un imprenditore leader mondiale nel settore vetroresina, che ha usato il titolo sportivo della sua Giacomense per "rifondare" la Spal.....e lui è ripartito dal LND....noi davvero possiamo partire solo da molto più in basso...con umiltà.

 

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-b/spal/2017/03/17-23081068/serie_b_euforia_spal_noi_siamo_da_a/?cookieAccept

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Realisticamente si può ripartire dal campionato di Promozione, nella migliore delle ipotesi Eccellenza....i mezzi e gli imprenditori a Terni e aree limitrofe sono quelli che sono, al massimo si possono aggregare tra loro e con i tifosi....è una strada dura ma è l'unica da tentare...il nostro territorio esprime poche risorse e dunque il livello cui possiamo ambire all'inizio è basso....ma almeno siamo noi, il nostro territorio, al di fuori di logiche romane mafiose, clientelari e legate all'economia della "monnezza". Essere tifoso di una squadra così non mi interessa più.

Se trattasi di ripartire da così in basso, ma strutturati bene, facendo vivere il territorio, aggregando le piccole risorse che ci sono (imprenditoriali e sportive), curando pian piano il settore giovanile, con gente capace e adeguata nei posti giusti, qualcosa puoi fare...

non possiamo nemmeno lontanamente paragonarci a realtà come Ferrara, Sassuolo etc.

Posto qui il bel lavoro fatto a Ferrara da un imprenditore leader mondiale nel settore vetroresina, che ha usato il titolo sportivo della sua Giacomense per "rifondare" la Spal.....e lui è ripartito dal LND....noi davvero possiamo partire solo da molto più in basso...con umiltà.

 

http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-b/spal/2017/03/17-23081068/serie_b_euforia_spal_noi_siamo_da_a/?cookieAccept

ti dirò che rispetto a oggi la Promozione fatta in questo modo mi sembra il Paradiso. L' Eccellenza poi un sogno.

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Stasera eravamo in 20. La Curva Nord non è venuta.

La grande crisi della Ternana Calcio, come tutte le crisi, nasconde anche una opportunità. In questo caso quella di poterci compattare tutti dietro una insegna:

LONGARINI NON TI VOGLIAMO.

Al di là delle idee e delle posizioni dei singoli gruppi, tutti possono andare d'accordo se si vuol perseguire questo obiettivo, oltre le divisioni di gruppi e posizioni che sono emerse anche oggi.

Tifare Ternana dovrebbe unire tutti sotto gli stessi colori, se invece vogliamo fare come con le contrade, non solo non mi interessano queste, ma nemmeno più tifare la squadra di calcio. Se non riusciamo a metterci d'accordo e fare tutti un percorso insieme, allora non mi interessa nemmeno più andare a vedere questa squadra, perchè non solo rappresenta gli impicci di Longarini, ma non rappresenta nemmeno Terni, perchè Terni non esiste come comunità e non ha motivo di essere rappresentata come tale. E dunque io non mi ci riconosco. Questo ho detto rispondendo al rappresentante di un gruppo che è venuto solo per dire che non riusciremo mai a fare nulla perchè tutti siamo divisi.

A me tifare Curva Nord, Est, Roccarossoverde o il Club Vattelapesca non mi interessa. Se questa è la situazione, BASTA.

E stiamo messi così non per Longarini, ma per colpa nostra.

Io sono per una squadra dilettantistica, ma sono andato per ascoltare e conoscere.

Alla fine, si farà un comitato che secondo me deve essere fatto dall'alto, poche persone ma capaci, e poi speriamo le adesioni e la partecipazione siano individuali. Perchè di gruppi (che tra l'altro rappresentano pure poche persone) che si mettono insieme per far le cose, pur nella diversità, non esiste al momento.

O si capisce che Terni oggi è sottozero, e si fà un bagno di umiltà, o finisce qui, se non è già finita. Per me questa è una finestra di opportunità, se falliamo anche questa, da qualunque parte venga qualche iniziativa, per me BASTA CON LA TERNANA.

Perchè, se manco capiamo che il rossoverde dovrebbe unirci invece che dividerci, non abbiamo capito un cazzo di ciò che vuol dire essere tifosi, essere popolo, essere una comunità, come eravamo tanti anni fà.

Modificato da chetestraceki
  • Voto Positivo 1

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Stasera eravamo in 20. La Curva Nord non è venuta.

La grande crisi della Ternana Calcio, come tutte le crisi, nasconde anche una opportunità. In questo caso quella di poterci compattare tutti dietro una insegna:

LONGARINI NON TI VOGLIAMO.

Al di là delle idee e delle posizioni dei singoli gruppi, tutti possono andare d'accordo se si vuol perseguire questo obiettivo, oltre le divisioni di gruppi e posizioni che sono emerse anche oggi.

Tifare Ternana dovrebbe unire tutti sotto gli stessi colori, se invece vogliamo fare come con le contrade, non solo non mi interessano queste, ma nemmeno più tifare la squadra di calcio. Se non riusciamo a metterci d'accordo e fare tutti un percorso insieme, allora non mi interessa nemmeno più andare a vedere questa squadra, perchè non solo rappresenta gli impicci di Longarini, ma non rappresenta nemmeno Terni, perchè Terni non esiste come comunità e non ha motivo di essere rappresentata come tale. E dunque io non mi ci riconosco. Questo ho detto rispondendo al rappresentante di un gruppo che è venuto solo per dire che non riusciremo mai a fare nulla perchè tutti siamo divisi.

A me tifare Curva Nord, Est, Roccarossoverde o il Club Vattelapesca non mi interessa. Se questa è la situazione, BASTA.

E stiamo messi così non per Longarini, ma per colpa nostra.

Io sono per una squadra dilettantistica, ma sono andato per ascoltare e conoscere.

Alla fine, si farà un comitato che secondo me deve essere fatto dall'alto, poche persone ma capaci, e poi speriamo le adesioni e la partecipazione siano individuali. Perchè di gruppi (che tra l'altro rappresentano pure poche persone) che si mettono insieme per far le cose, pur nella diversità, non esiste al momento.

O si capisce che Terni oggi è sottozero, e si fà un bagno di umiltà, o finisce qui, se non è già finita. Per me questa è una finestra di opportunità, se falliamo anche questa, da qualunque parte venga qualche iniziativa, per me BASTA CON LA TERNANA.

Perchè, se manco capiamo che il rossoverde dovrebbe unirci invece che dividerci, non abbiamo capito un cazzo di ciò che vuol dire essere tifosi, essere popolo, essere una comunità, come eravamo tanti anni fà.

Quoto pure le virgole. La mia paura infatti è che se questa nuova ternana dovesse prendere corpo (e mi auguro che questo accada perché da tifoso ho bisogno di identificarmi con qualcosa che rappresenti ed onori il mio territorio, e per inciso me ne sbatto il cazzo che sia in promozione, eccellenza o terza categoria), finito l'entusiasmo del momento, si verrebbero a creare discussioni su ogni cazzata e questo progetto potrebbe essere impossibile da portare avanti. Basti pensare che se vai su ternananews, sul sondaggio "dopo la vittoria di trapani, credi ancora nella salvezza?" il 72% scrive sì e su Facebook non immagini tra quanti è tornato l'entusiasmo dopo sti tre punti. Tutto questo per dire che già unirci contro longarini è un'utopia, non siamo capaci a fare una protesta che sia minimamente seria e su questo la famiglia longarini ci ha giocato 14 anni (vedasi topic dividi et impera). Ammesso anche che tutti quanti i tifosi facessero fronte comune contro longarini e si riunissero tutti insieme per prendere parte a questa nuova ternana, una volta fondata e quindi libera dai longarini, una che non c'è più un nemico comune, quanto ci metteremo noi a sfasciarla? Io non conosco le motivazioni di questa frammentazione del tifo a terni e non mi azzardo a dare giudizi su dinamiche che non so. L'unica cosa che dico è che purtroppo ognuno per fare il bene della ternana a modo suo, ha fatto a gara ad essere più tifoso degli altri. L'unica soluzione è, se si dovesse fondare questa nuova ternana, creare una sorta di regolamento o statuto o quello che cazzo sarà, secondo cui per qualunque decisione vince la democrazia e si va avanti tutti uniti. Chi minaccia scissioni o cazzi vari prende e se ne va. Questa nuova ternana, se ci sarà, dovrà avere l'unico scopo di essere una spina nel fianco dei longarini e di smuovere la politica locale a fare il lavoro che fino ad oggi si è ben vista dal fare. Spero che per una volta tiriamo fuori il buon senso e riusciamo a fare qualcosa come tifosi, perché nelle sorti della ternana, seppure in minima parte, semo responsabili pure noi. Capisco le denunce che ci sono state, ma a Pisa per un anno de gestione da parte de uno scioccato hanno bloccato la ferrovia...

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