State parlando di un direttore (nato e vissuto a siena) di un ente nazionale che ha vinto un concorso pubblico. La responsabile della comunicazione della Galleria Nazionale è Ilaria Batassa, già responsabile del sito archeologico di Carsulae, anche lei funzionaria statale, che se non sbaglio non è neanche umbra (credo viterbese). La comunicazione della galleria nazionale è, tra l'altro, gestita in parte da una agenzia di comunicazione milanese.
E' una battuta del cazzo, fatta male, riuscita peggio (per i ternani) ma usciamo dal provincialismo che è fatta per screditare Terni, da un conclave massonico perugino per il gusto di farlo. A leggervi sembra che non sappiate neanche de che state a parla.
Sarebbe da analizzare, in realtà, la necessità di un museo nazionale (che fa in un anno meno turisti della cascata nel mese di luglio e, paradossalmente, è tra i 10-15 musei più importanti in Italia) di dover collaborare con lercio e Osho.