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L'ultima giornata che Bellimbusto ha vinto risale al 13 Marzo
Bellimbusto ha ottenuto più mi piace in un giorno nei suoi contenuti!
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2254 EccellenteSu Bellimbusto
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Presidente
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Maschio
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Riva del Garda (TN)
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Riva del Garda (TN)
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Serata terribile. Prima Sonego, che lotta fino a che ne ha, poi sta partitaccia di un Sinner che ha trovato un po' di ritmo solo una volta chiuso il tetto. Non ho parole per Dimitrov, straordinario fino a che non si è rotto. Adesso che Carotone si meriti la botta di culo che ha avuto. Perché questa è stata.
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Manca la palla del 5-1 e il quasi certo quinto set e... puff. Nole rimette le cose a posto. Partita logorante, scambi prolungatissimi, anche io speravo nel quinto: ma a Cobolli va bene così. Sfidare Nole sul Centrale, per entrare in semifinale a Wimbledon è da pochi.
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Cobolli ce l'ha fatta, per la prima volta è nei quarti di uno slam. Grande risultato, raccolto con due set splendidi ed una sofferenza indicibile nei due successivi, con Cilic tornato prepotentemente competitivo. Avrà Djokovic o de Minaur. Si prende temporaneamente il 19.mo posto in classifica, confermato in caso di sconfitta di Dimitrov stasera. Ma migliorabile sino al 14.mo posto (!) se dovesse arrivare in semifinale.
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Sei giorni all'inevitabile epilogo? Direi di si. Sicuramente nella parte bassa del tabellone non resta più nessuno ad impensierire seriamente un Alcaraz non sempre focalizzato sul match, ma con tanto di quel margine di confidenza da permettersi pause e improvvise devastanti fiammate. Ieri fra l'altro ha messo 22 aces, credo suo record personale, giusto per chiarire che quando serve anche lui lavora sodo sui dettagli. Lato Sinner la competizione non è mai iniziata, potrebbero provarci Dimitrov ed il suo tennis di qualità già stasera (non penso prima delle 18, più probabile ad ora di cena), ma lo vedete prendere tre set a Carotone? Credo finirà col solito 3-0, magari con un po' più di lotta in uno o due parziali. Poi nei quarti ci sarebbe Shelton. Magari fosse Sonego, farei caroselli da solo. Lo smanicato atlantino matura slam dopo slam, però anche lui non lo vedo costituire una seria minaccia. Piuttosto Nole in semifinale, che oggi liquiderà de Minaur. A meno che... A meno che la sorpresona non arrivi proprio da Cobolli, che oggi sfiderà il poderoso servizio (e non solo) di Cilic con il non banale conforto psicologico delle precedenti due sfide dirette vinte a mani basse: sì, il croato non era quello di oggi, ma qualcosa conta. Le quote sono alla pari, secondo me Flavio parte davanti, è in gran tirella, zero set persi, 5 palle break concesse in 3 partite. Bei numeri. Monetina a mezzogiorno. Shelton - Sonego alle 15:10 o giù di lì. Terzo slam di fila in cui i due si sfidano, l'ha sempre spuntata per un pelo Ben: al quinto agli AO, al quarto (ma con Sonny ad un microcurie dal 2-2) a Parigi. Sarei più ottimista senza il peso della fatica degli ultimi due turni: lo sforzo di respingere il disperato assalto di Basilashvili prima, le cinque leggendarie ore per placare la furia al servizio di Nakashima poi. Il tiratore Shelton ha speso poco e l'ha sempre risolta in tre set. Questo nella seconda settimana conta, purtroppo.
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Infinito Sonego!!!
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Nono, fonti certe danno almeno il 20% di Lupi Grigi.
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Sinner ancora sulla nuvoletta: 5 giochi concessi a Martinez, altro turno senza storia.
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La giornata si apre con la splendida vittoria di Cobolli su Mensik. Niente affatto scontata, ma netta sotto ogni profilo. Coby ha dominato (36-17 contro 24-38 il bilancio vincenti/gratuiti) lasciando una sola palla break (contro 17), peraltro difesa sul finire del secondo set, nell'unica fase in cui il ceco ha provato a sterzare una giornata terribile. Flavio accede dunque agli ottavi, aspettando il vincitore della sfida Cilic - Munar.
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La sorpresa di ieri è che non c'è stata alcuna sorpresa. Per noi la piccola delusione di Darderi e Bellucci che non sono riusciti a giocare il loro miglior tennis, in massima parte per merito delle buonissime prestazione dei rispettivi avversari, Thompson e Norrie. Rimpianti vari, specie per il lombardo, ma alla fine Norrie si è rivelato più sul pezzo e a suo agio. La partita più interessante, anche e soprattutto dal punto di vista emotivo, è stato il derby sudamericano fra Jarry e Fonseca, che ha mostrato che Joao dovrà mangiare ancora molte fejoadas prima di poter davvero incidere in questo tipo di tornei. Soprattutto su questa superficie. C'è stata un po' di partita, giusto un po', anche fra Alcaraz e Struff, con l'Infante che ha dovuto spingere un po' più del previsto per evitare guai: ma il todesco gli è stato indigesto già in altre occasioni. Oggi in campo gli altri tre italiani, a completamento dei sedicesimi della parte alta. Si parte già a mezzogiorno con Cobolli - Mensik, che per il mancato fluidificante romanista rappresenta un vero e proprio test attitudinale per una frequentazione duratura dei quartieri alti. La partita del giorno, per la combinazione di qualità, ambizioni e temperamento dei protagonisti. Può succedere di tutto. E' la loro prima sfida. Alle 13:10 toccherà poi a Sonego, contro Nakashima. Anche il Bandanato sta giocando bene, ricorda quello di Melbourne: il nippo-americano l'ha battuto sul cemento di Hong Kong a gennaio. Brandon viene da due vittorie al quarto set contro Bu e Opelka, è tosto, servirà un'altra prestazione importante al servizio. Dò fiducia a Sonny, vincerà in quattro. Dopo le 14:30 toccherà quindi a Sinner, contro Pedro Martinez (52); unico confronto diretto vecchio di tre anni, a Roma, 6/4 6/3 per Carotone. Lo spagnolo è uno che tiene bene il campo, sa adattarsi alle situazioni; ovviamente se Jannik trova presto ritmo e velocità di palla la partita svapora senza lasciare aloni. A mezzogiorno ci sarà anche la Cocciaretto contro la matura Belinda Bencic, con l'occasione di confermare le buonissime impressioni destate con Pegula e Volynets. Per me la sangiorgese andrà agli ottavi, ma non senza fatica.
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Avevo fatto delle previsioni, giorni fa: mi sa che è saltato tutto per aria, e manco siamo alla fine della prima settimana. Tutto meno quello che appare abbastanza chiaro: si va ancora più spediti e decisi verso la finale attesa. Sinner ha confermato ottime cose, sull'erba si muove bene. Non benissimo, ma bene. I colpi gli escono splendidamente dal piatto corde, va in ritmo in breve tempo e per gli avversari dei primi turni non c'è alternativa alla morte tennistica per soffocamento. Ora sono già caduti 4 dei 5 ostacoli più temuti, sulla strada della finale. Ci doveva essere Paul negli ottavi, troverà uno fra Ofner o Dimitrov. Naturalmente dopo la pratica Martinez. Nei quarti non ci sarà Musetti, ma potrebbe esserci Sonego. Perché no? Basilashvili, l'esecutore del Muso, oggi l'ha malmenato nei primi due set, poi è stato bravo a non farsi travolgere dal ritorno disperato del georgiano, uno se vogliamo più incasinato di lui, ma dalla potenza devastante. Fortuna che ogni molto spesso scarrucola. L'altro candidato è Shelton, oggi fermato dall'oscurità ad un game dal 3-0 su Hijikata. Sempre in tema di sospensioni, Monfils - Fucsia riprenderanno dal 2-2. L'avversario della semifinale sarebbe uscito dalla sfida Draper - Djokovic, ma oggi l'inglese s'è dato (brutta botta), quindi tutto fa supporre che Nole ancora una volta farà tanta strada. In quello spicchio di tabellone c'è pure Coby, che troverà Mensik: fino all'anno scorso l'erba sembrava buona solo per i pic-nic, il Cobolli di questa stagione è di tutt'altra pasta e il ceco non è così distante. Di sotto, per Alcaraz il livello della concorrenza si alza timidamente. Struff, Rublev, poi uno fra Norrie/Bellucci e Jarry/Fonseca. Il bustocco già venerdì (dopo le 15) tenterà l'impresona di accedere agli ottavi contro l'ultimo inglese rimasto (al secondo turno erano approdati in sette!). A conti fatti potrebbe essere Fritz l'avversario dell'Infante in semifinale. Il californiano ha dovuto ricorrere due volte al quinto set, ma si sa che battaglie di questo tipo stancano tanto, ma ti danno anche la sensazione dell'invincibilità. In campo venerdì anche Darderi, contro l'australiano Thompson (15:20). Almeno uno, fra lui e Bellucci, secondo me lo vedremo agli ottavi.
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Impeccabile Sinner contro Vukic, molto bene anche Sonego nell'impegno più difficile dei nostri, quello contro Basilashvili. Con Bellucci ne avremo cinque al terzo turno: sull'erba londinese il massimo era stato tre. Benissimo, tra le ragazze, la Cocciaretto, contro la Volynets; lotta, ma cede in due set, Lucia Bronzetti con la Andreeva.
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Paul e Draper fuori! Ofner e Cilic fanno il miracolo, l'ennesimo di questa folle edizione d Wimbledon. Cobolli e Darderi in condizioni smaglianti.
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Che ne sappiamo? Chissà cosa combinerebbe il roscio senza.
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Darderi - Fery riprenderà domani, l'oscurità ha decretato la sospensione dell'incontro. Slittano anche le sfide Struff - Aliassime (un set a testa) e Fritz - Diallo (il californiano ha rimontato l'inciampo iniziale ed è avanti 2 set a 1). Domani ritocca a Sinner, il suo sarà il terzo ed ultimo incontro sul Centrale. Prima di lui, Djokovic - Evans, alle 14:30 e Swiatek - McNally. Ho molti dubbi che Sinner - Vukic inizi prima delle 19. Le altre partite che ci riguardano, con orari tutti da prendere con i guanti d'amianto: Cobolli - Pinnington Jones alle 12:00 Sonego - Basilashvili dopo le 15:30 Volynets - Cocciaretto dopo le13:10 Andreeva - Bronzetti dopo le 14:00
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Partitona e, a modo suo, bellissima impresa per Mattia Bellucci. Batte in tre set (!) Jiri Lehecka, approdato a Wimbledon sulla scia di buonissimi risultati, tipo la finale del Queen's. Uno dei migliori exploit in carriera, contro il nr.24 del mondo, ma anche una delle sue migliori prestazioni. Non solo il già riconosciuto dritto mancino, ma una varietà di soluzioni che ha dimostrato quanto si trovi a suo agio con i rimbalzi ridottissimi di questi campi periferici del circolo londinese. Al terzo turno avrà Norrie, che oggi ha spappolato Tiafoe. Per me partono alla pari, il bustocco ha sfacciataggine e coraggio da vendere. E' già finito, invece, il torneo di singolare per Jasmine Paolini, che purtroppo dovrà pagare un salasso di punti dopo la finale della scorsa stagione. Avanti di un set, non trova risposte adeguate alla crescente velocità di palla della Rachimova e si affloscia. Così nel tabellone femminile spariscono quattro delle prime cinque al mondo, quando ancora l'erbetta dei campi principali è fresca e intonsa. Sta ancora giocando Darderi, avanti di due set sulla sorpresa inglese Arthur Fery, wild card.