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BRAVEHEART

SQUADRA QUASI DEFINITA !!!

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Ah un'altro elemento di non poco conto. Ma in questa squadra chi dovrebbe essere secondo voi il leader in campo? Ormai credo che voi tutti seguiate la Ternana da vari lustri, sapete benissimo che a volte squadre apparentemente discrete, in campo si sciolgono perchè non hanno quello che detta i ritmi, che sà capire i momenti di difficoltà e quelli in cui invece bisogna affondare perchè l'avversario è in crisi. Chi ricoprirà questo ruolo? Insomma chi sarà l'anima della squadra? Io non vedo nessuno.

Chi era l'anno scorso?

 

E due anni fa?

 

Dal momento che Fabbris ha appeso le scarpe al chiodo CHI É CHE HA FATTO IL LEADER?

 

Il grande capitano, il guerriero Ezio Brevi?

 

Ma per favore, ...

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Ah un'altro elemento di non poco conto. Ma in questa squadra chi dovrebbe essere secondo voi il leader in campo? Ormai credo che voi tutti seguiate la Ternana da vari lustri, sapete benissimo che a volte squadre apparentemente discrete, in campo si sciolgono perchè non hanno quello che detta i ritmi, che sà capire i momenti di difficoltà e quelli in cui invece bisogna affondare perchè l'avversario è in crisi. Chi ricoprirà questo ruolo? Insomma chi sarà l'anima della squadra? Io non vedo nessuno.

 

E di quelli che avevamo quest'anno chi è stato il nostro leader che nel momento difficile ha preso in mano la squadra trascinandola in serie A?

Per fare il LEADER ci vogliono i cojoni e tanto pelo sullo stomaco! Io non ne ricordo nemmeno uno quest'anno!!

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Relata refero da parte di Luca G

 

Per Angelooo e Rosso&Verde (e naturalmente per tutti gli altri).

 

Sebbene siate su due posizioni opposte, rispetto a Jimenez, credo vada fatta una doverosa puntualizzazione.

 

Luca G, nel corso della trasmissione di ieri (e anche nella vita privata) non prende neanche in considerazione l'ipotesi di poter cedere Jimenez. Per sue stesse parole la Ternana con Jimenez sarebbe da ottavo posto, senza da dodicesimo. Quindi lo ritiene un lusso per la B, si, ma assolutamente necessario per questa squadra.

 

PS Per la seconda volta ( :D :D ) e' d'accordo completamente con Tomas Milian.

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Beh solo un pacio potrebbe pensare che senza Jimenez siamo più forti!

Il concetto di darlo in comproprietà poteva andare bene se prendevi una punta come Zampagna o similare, cioè attaccante tarato a 15/20 gol a campionato, senza devi avere dietro due giocatori forti come il cileno e Di Vicino che ti garantiscono insieme gli stessi gol!

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Io ho un'altra paura invece: proprio l'età molto giovane della squadra mi fa temere che in un momento di crisi la squadra possa crollare psicologicamente....spero proprio che Verdelli riesca a fare un buon lavoro anche dal punto di vista psicologico.

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Relata refero da parte di Luca G

 

Per Angelooo e Rosso&Verde (e naturalmente per tutti gli altri).

 

Sebbene siate su due posizioni opposte, rispetto a Jimenez, credo vada fatta una doverosa puntualizzazione.

 

Luca G, nel corso della trasmissione di ieri (e anche nella vita privata) non prende neanche in considerazione l'ipotesi di poter cedere Jimenez. Per sue stesse parole la Ternana con Jimenez sarebbe da ottavo posto, senza da dodicesimo. Quindi lo ritiene un lusso per la B, si, ma assolutamente necessario per questa squadra.

 

PS Per la seconda volta ( :D :D ) e' d'accordo completamente con Tomas Milian.

guarda che anche io sarei contento.. anzi contentissimo che rimanesse Jimenez (Luis Antonio)...

 

temo che non sia facile/possibile trattenerlo

 

tutto sommato, alla fine, tra l'8vo e il 12mo posto che cambia???

 

io spero che si possa lottare per qualcosa in più, soprattutto con Luis

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RIPETO :

 

Abbiamo sostiutito Scarlato - Paci con Fattori - Martinelli

 

Abbiamo sostituito Zampagna - Borgobello con Vieri (Max) Salgado

 

 

 

Non possiamo più prendere nessuno in prestito e perciò anche l operazione Presunta Rosina - Frick è in dubbio

 

 

E questo è quanto

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Invece de sta a difende l'una o l'altra parte a cui ormai siamo affezionati (vecchi o nuovi) perche' non proviamo ad analizzare la situazione per come e', lasciando parlare i fatti.

 

La societa' ha deciso per motivi economici (in primis), ambientali (quasi a parimerito) e tecnici (decisamente in secondo piano) di CANCELLARE la squadra dello scorso anno. Si puo' essere d'accordo o meno. Si puo' criticare o meno, ma questi sono i fatti.

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

I "vecchi" non e' vero che non hanno accettato riduzioni. Non sono state proposte (forse perche' sarebbero state talmente forti che non sarebbero state accettate). NON rientreranno MAI nella rosa a meno di insurrezioni popolari. QUindi Nicola, Savino, Scarlato, Esposito, Frara, Frick e Borgobello sono sul mercato. Se rimarranno a Terni si alleneranno e basta.

 

L'unico che potrebbe rimanere e' Corrent: se accetta la riduzione, se non ci sono offerte allettanti.

 

Jimenez e Kharja per il momento rimangono a Terni. La societa' non ha fretta di venderli ne' la necessita'. E' chiaro che questa e' la situazione piu' spinosa: i due (soprattutto il cileno) vorrebbero andare via. Finche' non arrivera' l'offerta giusta saranno in rossoverde. Se si rifiuteranno (a detta di Mascella) faranno i soprammobili.

 

L'attacco e' chiuso qui. Vieri e Salgado (piu' adeshina) sono le punte.

 

Manca uno solo difensore (probabilmente terzino destro). Io spero che ne arrivino due ma sara' difficile...

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

La formazione titolare (come scriveva Lazzaro) e' piu' che sufficente, quasi discreta. Soprattutto se rimangono Jimenez e Kharja e se il terzino sinistro sara' all'altezza. Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male. Berni (o Moreau) in porta, Peluso a sinistra, Migliaccio centrale, Rabito a destra, Vieri (o Salgado) di punta. Tutti bravi, alcuni con pochissima esperienza (Peluso e Berni), qualcuno (Rabito e Vieri) in cerca di riscatto. Riusciranno tutti? (meno perplessita' magari su Migliaccio)

 

Le riserve (al momento) sono TUTTI (tranne Corrent e D'Isanto titolare con la Pistoiese in C1) giocatori che non hanno esperienza ne' in B ne' in C1. Bono (solo 6 presenze in C1, mezzo campionato in C2), Montero (C2), Zanotti (4 apparizioni al Liberati), Biava e Wahab (direttamente dalla Primavera), D'Astolfo (1 in B), Volpe (Primavera), Adeshina (eterna promessa). Anche a loro verra' richiesto di esprimersi al massimo e di "esplodere" proprio quest'anno. E' possibile che non tutti ci riescano.

 

L'allenatore e' un esordiente assoluto. Ha una buona esperienza all'Inter sia al settore giovanile, sia come secondo in prima squadra. Dovra' misurarsi con le sue scelte in una piazza umorale come Terni. Anche per lui sara' un banco di prova.

 

La squadra e' completamente nuova. Avra' bisogno anche di un po' di tempo per amalgamarsi e per conoscersi. Non e' rodata, allenatore nuovo, interpreti nuovi. Anche per eventuali errori ci vorra' il tempo per risolverli. E spesso il tempo, nel calcio, non c'e'.

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti). Vieri, Salgado e Adeshina (in 3) una ventina di reti (sarebbero sempre il terminale offensivo di una squadra con tre trequartisti che avra' parecchi palloni in area). I tre trequartisti (con le loro riserve) tra i 20 e i 25.

A mio avviso difficilmente a queste cifre se ne aggiungeranno altre importanti (dai difensori e centrocampisti) a meno di qualche soluzione dalla palle inattive: qualcuno dovra' pur difendere!

 

Le altre squadre non sono molto meglio della Ternana (la formazione titolare) a parte qualcuna che parte con i favori del pronostico. Questo non significa pero' che lotteremo per la A. Molte sono le incognite. Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande. E' una squadra dalle buone potenzialita' ma anche dai grandi rischi... E' una scommessa con 22 gambe...

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!)

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Invece de sta a difende l'una o l'altra parte a cui ormai siamo affezionati (vecchi o nuovi) perche' non proviamo ad analizzare la situazione per come e', lasciando parlare i fatti.

 

La societa' ha deciso per motivi economici (in primis), ambientali (quasi a parimerito) e tecnici (decisamente in secondo piano) di CANCELLARE la squadra dello scorso anno. Si puo' essere d'accordo o meno. Si puo' criticare o meno, ma questi sono i fatti.

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

I "vecchi" non e' vero che non hanno accettato riduzioni. Non sono state proposte (forse perche' sarebbero state talmente forti che non sarebbero state accettate). NON rientreranno MAI nella rosa a meno di insurrezioni popolari. QUindi Nicola, Savino, Scarlato, Esposito, Frara, Frick e Borgobello sono sul mercato. Se rimarranno a Terni si alleneranno e basta.

 

L'unico che potrebbe rimanere e' Corrent: se accetta la riduzione, se non ci sono offerte allettanti.

 

Jimenez e Kharja per il momento rimangono a Terni. La societa' non ha fretta di venderli ne' la necessita'. E' chiaro che questa e' la situazione piu' spinosa: i due (soprattutto il cileno) vorrebbero andare via. Finche' non arrivera' l'offerta giusta saranno in rossoverde. Se si rifiuteranno (a detta di Mascella) faranno i soprammobili.

 

L'attacco e' chiuso qui. Vieri e Salgado (piu' adeshina) sono le punte.

 

Manca uno solo difensore (probabilmente terzino destro). Io spero che ne arrivino due ma sara' difficile...

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

La formazione titolare (come scriveva Lazzaro) e' piu' che sufficente, quasi discreta. Soprattutto se rimangono Jimenez e Kharja e se il terzino sinistro sara' all'altezza. Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male. Berni (o Moreau) in porta, Peluso a sinistra, Migliaccio centrale, Rabito a destra, Vieri (o Salgado) di punta. Tutti bravi, alcuni con pochissima esperienza (Peluso e Berni), qualcuno (Rabito e Vieri) in cerca di riscatto. Riusciranno tutti? (meno perplessita' magari su Migliaccio)

 

Le riserve (al momento) sono TUTTI (tranne Corrent e D'Isanto titolare con la Pistoiese in C1) giocatori che non hanno esperienza ne' in B ne' in C1. Bono (solo 6 presenze in C1, mezzo campionato in C2), Montero (C2), Zanotti (4 apparizioni al Liberati), Biava e Wahab (direttamente dalla Primavera), D'Astolfo (1 in B), Volpe (Primavera), Adeshina (eterna promessa). Anche a loro verra' richiesto di esprimersi al massimo e di "esplodere" proprio quest'anno. E' possibile che non tutti ci riescano.

 

L'allenatore e' un esordiente assoluto. Ha una buona esperienza all'Inter sia al settore giovanile, sia come secondo in prima squadra. Dovra' misurarsi con le sue scelte in una piazza umorale come Terni. Anche per lui sara' un banco di prova.

 

La squadra e' completamente nuova. Avra' bisogno anche di un po' di tempo per amalgamarsi e per conoscersi. Non e' rodata, allenatore nuovo, interpreti nuovi. Anche per eventuali errori ci vorra' il tempo per risolverli. E spesso il tempo, nel calcio, non c'e'.

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti). Vieri, Salgado e Adeshina (in 3) una ventina di reti (sarebbero sempre il terminale offensivo di una squadra con tre trequartisti che avra' parecchi palloni in area). I tre trequartisti (con le loro riserve) tra i 20 e i 25.

A mio avviso difficilmente a queste cifre se ne aggiungeranno altre importanti (dai difensori e centrocampisti) a meno di qualche soluzione dalla palle inattive: qualcuno dovra' pur difendere!

 

Le altre squadre non sono molto meglio della Ternana (la formazione titolare) a parte qualcuna che parte con i favori del pronostico. Questo non significa pero' che lotteremo per la A. Molte sono le incognite. Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande. E' una squadra dalle buone potenzialita' ma anche dai grandi rischi... E' una scommessa con 22 gambe...

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!)

Finalmente un quadro di situazione equilibrato e serio !

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Invece de sta a difende l'una o l'altra parte a cui ormai siamo affezionati (vecchi o nuovi) perche' non proviamo ad analizzare la situazione per come e', lasciando parlare i fatti.

 

La societa' ha deciso per motivi economici (in primis), ambientali (quasi a parimerito) e tecnici (decisamente in secondo piano) di CANCELLARE la squadra dello scorso anno. Si puo' essere d'accordo o meno. Si puo' criticare o meno, ma questi sono i fatti.

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

I "vecchi" non e' vero che non hanno accettato riduzioni. Non sono state proposte (forse perche' sarebbero state talmente forti che non sarebbero state accettate). NON rientreranno MAI nella rosa a meno di insurrezioni popolari. QUindi Nicola, Savino, Scarlato, Esposito, Frara, Frick e Borgobello sono sul mercato. Se rimarranno a Terni si alleneranno e basta.

 

L'unico che potrebbe rimanere e' Corrent: se accetta la riduzione, se non ci sono offerte allettanti.

 

Jimenez e Kharja per il momento rimangono a Terni. La societa' non ha fretta di venderli ne' la necessita'. E' chiaro che questa e' la situazione piu' spinosa: i due (soprattutto il cileno) vorrebbero andare via. Finche' non arrivera' l'offerta giusta saranno in rossoverde. Se si rifiuteranno (a detta di Mascella) faranno i soprammobili.

 

L'attacco e' chiuso qui. Vieri e Salgado (piu' adeshina) sono le punte.

 

Manca uno solo difensore (probabilmente terzino destro). Io spero che ne arrivino due ma sara' difficile...

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

La formazione titolare (come scriveva Lazzaro) e' piu' che sufficente, quasi discreta. Soprattutto se rimangono Jimenez e Kharja e se il terzino sinistro sara' all'altezza. Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male. Berni (o Moreau) in porta, Peluso a sinistra, Migliaccio centrale, Rabito a destra, Vieri (o Salgado) di punta. Tutti bravi, alcuni con pochissima esperienza (Peluso e Berni), qualcuno (Rabito e Vieri) in cerca di riscatto. Riusciranno tutti? (meno perplessita' magari su Migliaccio)

 

Le riserve (al momento) sono TUTTI (tranne Corrent e D'Isanto titolare con la Pistoiese in C1) giocatori che non hanno esperienza ne' in B ne' in C1. Bono (solo 6 presenze in C1, mezzo campionato in C2), Montero (C2), Zanotti (4 apparizioni al Liberati), Biava e Wahab (direttamente dalla Primavera), D'Astolfo (1 in B), Volpe (Primavera), Adeshina (eterna promessa). Anche a loro verra' richiesto di esprimersi al massimo e di "esplodere" proprio quest'anno. E' possibile che non tutti ci riescano.

 

L'allenatore e' un esordiente assoluto. Ha una buona esperienza all'Inter sia al settore giovanile, sia come secondo in prima squadra. Dovra' misurarsi con le sue scelte in una piazza umorale come Terni. Anche per lui sara' un banco di prova.

 

La squadra e' completamente nuova. Avra' bisogno anche di un po' di tempo per amalgamarsi e per conoscersi. Non e' rodata, allenatore nuovo, interpreti nuovi. Anche per eventuali errori ci vorra' il tempo per risolverli. E spesso il tempo, nel calcio, non c'e'.

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti). Vieri, Salgado e Adeshina (in 3) una ventina di reti (sarebbero sempre il terminale offensivo di una squadra con tre trequartisti che avra' parecchi palloni in area). I tre trequartisti (con le loro riserve) tra i 20 e i 25.

A mio avviso difficilmente a queste cifre se ne aggiungeranno altre importanti (dai difensori e centrocampisti) a meno di qualche soluzione dalla palle inattive: qualcuno dovra' pur difendere!

 

Le altre squadre non sono molto meglio della Ternana (la formazione titolare) a parte qualcuna che parte con i favori del pronostico. Questo non significa pero' che lotteremo per la A. Molte sono le incognite. Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande. E' una squadra dalle buone potenzialita' ma anche dai grandi rischi... E' una scommessa con 22 gambe...

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!)

Bravo!

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Invece de sta a difende l'una o l'altra parte a cui ormai siamo affezionati (vecchi o nuovi) perche' non proviamo ad analizzare la situazione per come e', lasciando parlare i fatti.

 

La societa' ha deciso per motivi economici (in primis), ambientali (quasi a parimerito) e tecnici (decisamente in secondo piano) di CANCELLARE la squadra dello scorso anno. Si puo' essere d'accordo o meno. Si puo' criticare o meno, ma questi sono i fatti.

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

I "vecchi" non e' vero che non hanno accettato riduzioni. Non sono state proposte (forse perche' sarebbero state talmente forti che non sarebbero state accettate). NON rientreranno MAI nella rosa a meno di insurrezioni popolari. QUindi Nicola, Savino, Scarlato, Esposito, Frara, Frick e Borgobello sono sul mercato. Se rimarranno a Terni si alleneranno e basta.

 

L'unico che potrebbe rimanere e' Corrent: se accetta la riduzione, se non ci sono offerte allettanti.

 

Jimenez e Kharja per il momento rimangono a Terni. La societa' non ha fretta di venderli ne' la necessita'. E' chiaro che questa e' la situazione piu' spinosa: i due (soprattutto il cileno) vorrebbero andare via. Finche' non arrivera' l'offerta giusta saranno in rossoverde. Se si rifiuteranno (a detta di Mascella) faranno i soprammobili.

 

L'attacco e' chiuso qui. Vieri e Salgado (piu' adeshina) sono le punte.

 

Manca uno solo difensore (probabilmente terzino destro). Io spero che ne arrivino due ma sara' difficile...

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

La formazione titolare (come scriveva Lazzaro) e' piu' che sufficente, quasi discreta. Soprattutto se rimangono Jimenez e Kharja e se il terzino sinistro sara' all'altezza. Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male. Berni (o Moreau) in porta, Peluso a sinistra, Migliaccio centrale, Rabito a destra, Vieri (o Salgado) di punta. Tutti bravi, alcuni con pochissima esperienza (Peluso e Berni), qualcuno (Rabito e Vieri) in cerca di riscatto. Riusciranno tutti? (meno perplessita' magari su Migliaccio)

 

Le riserve (al momento) sono TUTTI (tranne Corrent e D'Isanto titolare con la Pistoiese in C1) giocatori che non hanno esperienza ne' in B ne' in C1. Bono (solo 6 presenze in C1, mezzo campionato in C2), Montero (C2), Zanotti (4 apparizioni al Liberati), Biava e Wahab (direttamente dalla Primavera), D'Astolfo (1 in B), Volpe (Primavera), Adeshina (eterna promessa). Anche a loro verra' richiesto di esprimersi al massimo e di "esplodere" proprio quest'anno. E' possibile che non tutti ci riescano.

 

L'allenatore e' un esordiente assoluto. Ha una buona esperienza all'Inter sia al settore giovanile, sia come secondo in prima squadra. Dovra' misurarsi con le sue scelte in una piazza umorale come Terni. Anche per lui sara' un banco di prova.

 

La squadra e' completamente nuova. Avra' bisogno anche di un po' di tempo per amalgamarsi e per conoscersi. Non e' rodata, allenatore nuovo, interpreti nuovi. Anche per eventuali errori ci vorra' il tempo per risolverli. E spesso il tempo, nel calcio, non c'e'.

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti). Vieri, Salgado e Adeshina (in 3) una ventina di reti (sarebbero sempre il terminale offensivo di una squadra con tre trequartisti che avra' parecchi palloni in area). I tre trequartisti (con le loro riserve) tra i 20 e i 25.

A mio avviso difficilmente a queste cifre se ne aggiungeranno altre importanti (dai difensori e centrocampisti) a meno di qualche soluzione dalla palle inattive: qualcuno dovra' pur difendere!

 

Le altre squadre non sono molto meglio della Ternana (la formazione titolare) a parte qualcuna che parte con i favori del pronostico. Questo non significa pero' che lotteremo per la A. Molte sono le incognite. Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande. E' una squadra dalle buone potenzialita' ma anche dai grandi rischi... E' una scommessa con 22 gambe...

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!)

do l'hai copiato??????? :lol::lol:

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Tutto giusto! Ma proprio perchè è una sfida con molte incognite basta un niente per far prevalere una realtà piuttosto dell'altra! un esempio?? Immaginate se li bardascitti vincono a Perugia il 14/08, non potrebbe essere un traino per tutto l'ambiente?

L'ultima parola sarà quella del campo ma molto dipenderà anche dall'ambiente e quindi come sempre da noi TIFOSI!!

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(Teleumbriaviva @ 30 Jul 2004, 12:37)

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

1) niente non è...

 

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

2) appostu, emu fattu l'asilo! :lol:

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male.

 

3) se vede che c'hai le idee chiare! :lol:

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti).

 

4) se vede che non capisci un cazzo de pallone! (ooohhh...scherzo, non t'offenne!...scherzo capito?). :P

anche se secondo me, 20 golli dai quei tre no li vedremo manco co lu binocolo! :(

 

Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande

 

5) anche da questa affermazione se capisce che c'hai le idee chiare!

le previsioni del tempo così so bono a falle pure io: se non piove, di sicuro ce sarà lu sole!!!! :lol:

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

6) su questo te do ragione....con moderazione, pero! ;)

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!) 

 

7) rileggi i punti 3 e 5! :angel:

 

 

però, tornando seri, per la prima volta ho letto una disamina seria e meticolosa della situazione.

nessun facile ottimismo, ma vi renderete conto anche a lu corriere dell'umbria che il pessimismo cosmico fa ride li polli.

vero?

mo potemo sperà che non ce scassate più la minchia co l'articoli fatti pe sparà addosso a fioretti che maltratta li giornalisti?

Modificato da altoforno

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il pessimismo cosmico non nasce da sensazioni ma da fatti. O da interpretazione di essi.

Prima che Fioretti pagasse gli stipendi, avevamo paura (e credo in buona compagnia) che la situazione fosse tutt'altro che florida e rosea. Peraltro queste stesse nostre impressioni erano condivise anche da chi era dentro la Ternana Calcio.

 

Gli editoriali di Palenga, miei o di Luca G puntano sul discorso societario perche' mi pare abbastanza evidente che c'e' la piu' completa mancanza di chiarezza in quetso momento a livello dirigenziale. E questo non e' un danno per i giornalisti (come molti di voi credono perche' Fioretti, visto perlatro due sole volte, ci tratta male o perche' c'e' il silenzio stampa, tanto che tutti i giorni sono usciti i quotidiani senza problemi, cosi' come tg o programmi tv o radiofonici) ma per la citta' e per la tifoseria.

Poi magari a te interessa solo il versante tecnico...

 

Quanto al fatto che non capisco un cazzo di pallone potrei essere d'accordo con te!!!!!!!! Anche in questo caso sono in buona compagnia!!!!

 

Perche' 45 gol? Perche' 20 delle punte? Metti che Vieri ne segna 9, 4 ne fa Salgado e 5 Adeshina (oppure mischiali come te pare) te sembra cosi' strano? Uguale per i trequartisti (considera che intorno alla decina Jimenez e Di Vicino ne hanno fatti lo scorso anno, in piu' c'e' Rabito e le riserve...)

 

Le previsioni del tempo? Per chi metteresti la mano sul fuoco? Ti saresti aspettato ad esempio che la Ternana dello scorso anno fallisse miseramente. All'inizio tutti (io per primo) eravamo convinti che era l'anno buono. I ragazzi (per quanto bravi) secondo te sanno gestire i momenti difficili che ci saranno? Verdelli e' all'altezza. Io ancora la palla di vetro non ce l'ho: giudico quello che vedo e da quello che so. Se non so metto un punto interrogativo e mi riservo di poter giudicare dopo.

 

Pero' decideteve!!!!!!!!!!!!!!!! Se giudichiamo prima abbiamo pregiudizi, se giudichiamo dopo so boni tutti...

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Luca hai espresso molto piu' dettagliatamente e con maggiore perizia il concetto che voleva essere il PUNTO di questo TOPIC da ME aperto ;)

Per DEPECHE io non mi dichiaro ottimista rileggi il primo mess. del Topic !!! So' anche IO che siamo piu' deboli (sulla carta) dello scorso anno , infatti lo scorso anno facevamo di questi tempi proclami d A ... IO ho detto che attualmente siamo da META' CLASSIFICA !!!

Ma per come la vedevo (e TUTTI la vedevamo) scura a fine GIUGNO .... essere come siamo messi OGGI lo considero un BEL PASSO AVANTI !!!! ;)

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Invece de sta a difende l'una o l'altra parte a cui ormai siamo affezionati (vecchi o nuovi) perche' non proviamo ad analizzare la situazione per come e', lasciando parlare i fatti.

 

La societa' ha deciso per motivi economici (in primis), ambientali (quasi a parimerito) e tecnici (decisamente in secondo piano) di CANCELLARE la squadra dello scorso anno. Si puo' essere d'accordo o meno. Si puo' criticare o meno, ma questi sono i fatti.

 

Il monte ingaggi (al momento) e' passato da 12 milioni e rotti di euro a 8 milioni. Tutto lordo.

 

I "vecchi" non e' vero che non hanno accettato riduzioni. Non sono state proposte (forse perche' sarebbero state talmente forti che non sarebbero state accettate). NON rientreranno MAI nella rosa a meno di insurrezioni popolari. QUindi Nicola, Savino, Scarlato, Esposito, Frara, Frick e Borgobello sono sul mercato. Se rimarranno a Terni si alleneranno e basta.

 

L'unico che potrebbe rimanere e' Corrent: se accetta la riduzione, se non ci sono offerte allettanti.

 

Jimenez e Kharja per il momento rimangono a Terni. La societa' non ha fretta di venderli ne' la necessita'. E' chiaro che questa e' la situazione piu' spinosa: i due (soprattutto il cileno) vorrebbero andare via. Finche' non arrivera' l'offerta giusta saranno in rossoverde. Se si rifiuteranno (a detta di Mascella) faranno i soprammobili.

 

L'attacco e' chiuso qui. Vieri e Salgado (piu' adeshina) sono le punte.

 

Manca uno solo difensore (probabilmente terzino destro). Io spero che ne arrivino due ma sara' difficile...

 

La rosa e' composta (tranne che per Fattori e Corrent, che peraltro e' del 79) da ragazzi nati al massimo nel 1980.

 

La formazione titolare (come scriveva Lazzaro) e' piu' che sufficente, quasi discreta. Soprattutto se rimangono Jimenez e Kharja e se il terzino sinistro sara' all'altezza. Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

 

La stessa formazione titolare che ha in organico giocatori validi, ha anche molti punti interrogativi. Vale a dire: potrebbe andar bene, potrebbe andar male. Berni (o Moreau) in porta, Peluso a sinistra, Migliaccio centrale, Rabito a destra, Vieri (o Salgado) di punta. Tutti bravi, alcuni con pochissima esperienza (Peluso e Berni), qualcuno (Rabito e Vieri) in cerca di riscatto. Riusciranno tutti? (meno perplessita' magari su Migliaccio)

 

Le riserve (al momento) sono TUTTI (tranne Corrent e D'Isanto titolare con la Pistoiese in C1) giocatori che non hanno esperienza ne' in B ne' in C1. Bono (solo 6 presenze in C1, mezzo campionato in C2), Montero (C2), Zanotti (4 apparizioni al Liberati), Biava e Wahab (direttamente dalla Primavera), D'Astolfo (1 in B), Volpe (Primavera), Adeshina (eterna promessa). Anche a loro verra' richiesto di esprimersi al massimo e di "esplodere" proprio quest'anno. E' possibile che non tutti ci riescano.

 

L'allenatore e' un esordiente assoluto. Ha una buona esperienza all'Inter sia al settore giovanile, sia come secondo in prima squadra. Dovra' misurarsi con le sue scelte in una piazza umorale come Terni. Anche per lui sara' un banco di prova.

 

La squadra e' completamente nuova. Avra' bisogno anche di un po' di tempo per amalgamarsi e per conoscersi. Non e' rodata, allenatore nuovo, interpreti nuovi. Anche per eventuali errori ci vorra' il tempo per risolverli. E spesso il tempo, nel calcio, non c'e'.

 

L'attacco al momento e' di sicuro il reparto migliore. A mio avviso (cosi' sulla carta) potrebbe garantire tra i 40 e i 45 gol (tenendoci realisti). Vieri, Salgado e Adeshina (in 3) una ventina di reti (sarebbero sempre il terminale offensivo di una squadra con tre trequartisti che avra' parecchi palloni in area). I tre trequartisti (con le loro riserve) tra i 20 e i 25.

A mio avviso difficilmente a queste cifre se ne aggiungeranno altre importanti (dai difensori e centrocampisti) a meno di qualche soluzione dalla palle inattive: qualcuno dovra' pur difendere!

 

Le altre squadre non sono molto meglio della Ternana (la formazione titolare) a parte qualcuna che parte con i favori del pronostico. Questo non significa pero' che lotteremo per la A. Molte sono le incognite. Se tutto dovesse girare bene (ben vengano gli ottimisti) si potrebbe fare un pensierino di gloria. Se tutto dovesse andare male (o dovesse innescarsi una reazione a catena come lo scorso anno) esiste anche il rischio piu' grande. E' una squadra dalle buone potenzialita' ma anche dai grandi rischi... E' una scommessa con 22 gambe...

 

La situazione societaria e' ancora una nebulosa. Se non si chiarira' questo punto (fondamentale) il super lavoro a cui e' costretto Mascella potra' risultare vano. Non e' assolutamente proponibile che una sola persona gestisca una societa'. C'e' bisogno d'aiuto (in tutti i settori) e di un po' piu' di autonomia per l'ordinaria amministrazione.

In piu' la citta' e' tenuta a sapere chi e' il padrone della Ternana, quali sono i suoi reali obiettivi, quale la programmazione. Una sorta di impegno con la citta': anche per il progetto stadio (aspetto non secondario).

 

Tutto questo per fare il punto della situazione. Per evitare eccessi da una parte e dall'altra (peraltro assolutamente comprensibili, sia gli uni che gli altri). Non saremo il Modena di tre anni fa, l'Avellino dell'anno scorso, il Chievo di Delneri. Saremo la Ternana. Una Ternana fatta cosi' (rileggi tutto da capo!!!!!!!!!!!!)

bravo luca.

 

;)

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Cmq ribadiamo un concetto:

 

A Terni si critica tutto e tutti soprattutto se non hanno un nome. Quando si inizio a fare il nome di fava passero due tre anni fa quando ancora non era esploso la gente si lamentava di questa punta sconosciuta che doveva venire a  Terni etc etc.

 

 

 

In sostanza, de pallone, come piazza, non ce capimo un emerita ceppa ed io giocatori bisogna vederli prima di criticarli, soprattutto se non si conoscono.

 

 

Quanto al fatto che i vecchi se ne sono andati, voglio ricordare a chi ha la memoria troppo corta, che al di là del valore dei giocatori, sono quegli stessi che ci hanno traditi.

Quelli che fino a pochi mesi fa chiamavamo MERCENARI.

 

Ed ora mi tocca leggere di gente che rimpiange i vari Scarlato, Zampagna e compagnia bella (ribadisco il concetto di "FORI DA LI COJONI").

:clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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Teleumbriaviva Inviato il 30 Jul 2004, 15:38

  il pessimismo cosmico non nasce da sensazioni ma da fatti. O da interpretazione di essi.

Prima che Fioretti pagasse gli stipendi, avevamo paura (e credo in buona compagnia) che la situazione fosse tutt'altro che florida e rosea. Peraltro queste stesse nostre impressioni erano condivise anche da chi era dentro la Ternana Calcio.

 

Gli editoriali di Palenga, miei o di Luca G puntano sul discorso societario perche' mi pare abbastanza evidente che c'e' la piu' completa mancanza di chiarezza in quetso momento a livello dirigenziale. E questo non e' un danno per i giornalisti (come molti di voi credono perche' Fioretti, visto perlatro due sole volte, ci tratta male o perche' c'e' il silenzio stampa, tanto che tutti i giorni sono usciti i quotidiani senza problemi, cosi' come tg o programmi tv o radiofonici) ma per la citta' e per la tifoseria.

Poi magari a te interessa solo il versante tecnico...

 

Quanto al fatto che non capisco un cazzo di pallone potrei essere d'accordo con te!!!!!!!! Anche in questo caso sono in buona compagnia!!!!

 

Perche' 45 gol? Perche' 20 delle punte? Metti che Vieri ne segna 9, 4 ne fa Salgado e 5 Adeshina (oppure mischiali come te pare) te sembra cosi' strano? Uguale per i trequartisti (considera che intorno alla decina Jimenez e Di Vicino ne hanno fatti lo scorso anno, in piu' c'e' Rabito e le riserve...)

 

Le previsioni del tempo? Per chi metteresti la mano sul fuoco? Ti saresti aspettato ad esempio che la Ternana dello scorso anno fallisse miseramente. All'inizio tutti (io per primo) eravamo convinti che era l'anno buono. I ragazzi (per quanto bravi) secondo te sanno gestire i momenti difficili che ci saranno? Verdelli e' all'altezza. Io ancora la palla di vetro non ce l'ho: giudico quello che vedo e da quello che so. Se non so metto un punto interrogativo e mi riservo di poter giudicare dopo.

 

Pero' decideteve!!!!!!!!!!!!!!!! Se giudichiamo prima abbiamo pregiudizi, se giudichiamo dopo so boni tutti... 

ognuno rimane delle proprie opinioni, ma apprezzo il confronto.

vorrei aggiungere solo una cosa: quello che mi piacerebbe trovare quando apro un giornale sportivo o la cronaca sportiva di un quotidiano, locale o nazionale, sono I FATTI e non le opinioni di chi scrive.

mi rendo conto che sfioriamo l'utopia (in Italia basta leggere Repubblica, o Panorama o vedere il TG4 o il TG3 per capire che le opinioni personali prevalgono sulla cronaca...), però a me piacerebbe trovare questo.

quello che rimprovero, non tanto a te o al tuo giornale quanto alla stampa sportiva locale in generale (salvo rarissime e lodevoli eccezioni...e potrei anche farti un nome che mi viene in mente, ma evito perché sarebbe di cattivo gusto), è che le opinioni prevalgono molto spesso sui fatti.

almeno, negli ultimi tre quattro mesi è stato così.

capisco che non sia sempre facile riempire quelle pagine, ma un ottimo giornale si distingue da un giornale normale o mediocre proprio per questa capacità, o no?

poi le opinioni ci devono stare, per carità.

ma, secondo me, devono essere un contorno.

e dovrebbero - quanto meno - lasciare spazio anche all'opinione contraria.

questa, secondo me, sarebbe vera OBIETTIVITA', nel rispetto delle opinoni di tutti.

altrimenti si rischia di dare un'informazione falsata....come se tutta Terni si disperasse per l'arrivo di Fioretti o per le operazioni di mercato di Mascella...cosa non vera.

Per fortuna, poi, ci sono i forum dei tifosi in cui le opinoni della gente comune hanno maggiore spazio.... ;)

Modificato da altoforno

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Nonostante questo ci sono molti giovani in formazione. Nei periodi difficili (di tensione) potrebbe essere un problema...

Infatti i vecchi marpioni dell'anno scorso hanno saputo affrontare i momenti di crisi!

 

La loro esperienza è stata fondamentale!

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ognuno rimane delle proprie opinioni, ma apprezzo il confronto.

vorrei aggiungere solo una cosa: quello che mi piacerebbe trovare quando apro un giornale sportivo o la cronaca sportiva di un quotidiano, locale o nazionale, sono I FATTI e non le opinioni di chi scrive.

mi rendo conto che sfioriamo l'utopia (in Italia basta leggere Repubblica, o Panorama o vedere il TG4 o il TG3 per capire che le opinioni personali prevalgono sulla cronaca...), però a me piacerebbe trovare questo.

quello che rimprovero, non tanto a te o al tuo giornale quanto alla stampa sportiva locale in generale (salvo rarissime e lodevoli eccezioni...e potrei anche farti un nome che mi viene in mente, ma evito perché sarebbe di cattivo gusto), è che le opinioni prevalgono molto spesso sui fatti.

almeno, negli ultimi tre quattro mesi è stato così.

capisco che non sia sempre facile riempire quelle pagine, ma un ottimo giornale si distingue da un giornale normale o mediocre proprio per questa capacità, o no?

poi le opinioni ci devono stare, per carità.

ma, secondo me, devono essere un contorno.

e dovrebbero - quanto meno - lasciare spazio anche all'opinione contraria.

questa, secondo me, sarebbe vera OBIETTIVITA', nel rispetto delle opinoni di tutti.

altrimenti si rischia di dare un'informazione falsata....come se tutta Terni si disperasse per l'arrivo di Fioretti o per le operazioni di mercato di Mascella...cosa non vera.

Per fortuna, poi, ci sono i forum dei tifosi in cui le opinoni della gente comune hanno maggiore spazio.... ;)

La tua e' una sacrosanta necessita'.

 

Faccio due considerazioni soltanto

 

1- Generalmente il giornale (almeno il corrumbria che conosco meglio degli altri) si sforza di fare l'apertura sulla notizia di giornata. Ed eventualmente un commento come pezzo staccato. Ora e' difficile farlo sempre anche perche' scrivendo una notizia chi la scrive avra' pur sempre un idea ed e' praticamente impossibile non farla filtrare.

Tant'e' vero che come dici te esistono giornali di destra, di sinistra, di centro ecc ecc.

Non credo che tutta Terni odi Fioretti e che tutta la stampa sia contro. Troverai chi sicuramente la pensa come te. Il discorso, forse, e' un altro: siamo tutti preoccupati perche' non sappiamo bene ancora come sia fatta la societa'.

 

2- nonostante gli sforzi per mantenere un giornale il piu' pulito possibile (separare cioe' i commenti dalle notizie) anche nella scelta delle notizie (e non solo sul modo di scriverle come dicevamo poco fa) c'e' una impostazione derivata dalle proprie idee...

Ad esempio se lo stesso giorno compriamo Vieri e cediamo Zampagna e abbiamo spazio per una sola notizia. C'e' chi titolera' preso Vieri e chi titolera' perso Zampagna. Sono notizie entrambe e tutt'e due meritano l'apertura. Ma sicuramente chi titola su Vieri vuole essere ottimista, chi titola Zampagna vuole puntare sulla perdita importante.

Succede ogni giorno, per ogni notizia. Lo spazio e' finito, bisogna decidere a quale delle due dare rilievo. Dai un fatto, ma in realta' (non volendo) dai anche una tua opinione.

 

Per woodstock: e' vero :P , ma questo non significa che non possano essere marpioni anche i giocatori di quest'anno... ci sara' un altro termine per definire un loro eventuale (speriamo di no) fallimento.

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Tutto giusto. Anche se, per forza di cose, la gran parte delle persone che sono nel forum tendono a limitarsi esclusivamente a considerazioni di carattere tecnico. Ovvero: semo più forti o più deboli dell'anno scorso?

Ve posso dì una cosa? Questo ormai è un discorso che si può applicare in partenza solo per le grandi squadre, cioé quelle con budget illimitato. Milan, Inter, Juve in A, quest'anno il Palermo. Genoa in B. Tutte le altre hanno diverse priorità: la tranquillità economica e la certezza di sopravvivere!

Manca solo una considerazione: vale a dire la valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società.

Dato che non è stato approvato il bilancio dell'esercizio che si è chiuso il 30 giugno del 2004 non sappiamo (è questo un dato che si evince dalla relazione sulla gestione che accompagna l'atto) quali saranno gli scenari evolutivi della società.

Allo stato attuale, cioè, sappiamo soltanto che la Ternana Calcio è in regola con le normative federali e con i prametri di Covisoc e Coavisoc, i due organismi di controllo sui bilanci e sulle attività economiche dei club (stipendi e tasse pagate fino ad aprile, contributi previdenziali versati, etc.). Non sappiamo cosa si prefigge, cosa vuole ottenere rispetto al proprio mercato di riferimento (la serie B), cosa si aspetta di realizzare dal punto di vista tecnico, contabile e finanziario, quali sono i progetti e le sinergie che vuole attuare. Ok? Non è poco. E' pressoché tutto quello che succede quando il pallone smette di ruzzolare. E siccome se gioca 90' a settimana, è la gran parte dell'attività della società.

Mi spiego: Le società di calcio (è stato così per la Ternana degli ultimi dieci anni) assorbono in media più risorse di quante ne producano. Per questo necessitano di continue ricapitalizzazioni con lo scopo di ripianare le perdite: si evita così il fallimento della società. Fino a ieri l'altro questa operazione veniva condotta dalle finanziarie della famiglia Agarini (Tad Fin e Fintad). A un certo punto, però, il presidente finisce i soldi: tradotto, c'è l’indisponibilità dell'unico azionista a ripianare le perdite. Il che conduce al cambio della compagine proprietaria.

Il bilancio di una società di calcio di A e B (è una normale SPA, una società di capitali) si divide in tre grandi aree: patrimoniale, finanziaria ed economica.

Su quella finanziaria c'è un grande punto interrogativo, perché non ci sono gli organismi direttivi (cda, presidente, etc.) che decidono investimenti e scelte di finanziamento. Se si va in perdita di esercizio, chi ripiana? Fioretti? Longarini? Zacaglioni? L'azionariato popolare?

Sulla situazione economica c'è un altro punto interrogativo, perché la stagione deve iniziare e questa voce è fortemente condizionata da componenti volatili: da sempre i “ricavi da gare” rappresentano l’unica vera fonte di introiti per le società di calcio e questi dipendono molto dall'aspetto tecnico. La squadra vince? La gente va allo stadio (girone d'andata scorso), la squadra perde la gente diserta (girone di ritorno). C'è poi un'altra voce “Altri Ricavi”: Ricavi Cessione Temporanea Giocatori, Contributi in Conto Esercizio, Sponsorizzazioni, Altri Ricavi e Proventi. Queste sono le entrate. Poi ci sono le uscite: la voce principale di costo è rappresentata dal costo dei giocatori, in termini di stipendi pagati e di ammortamento dei costi di trasferimento legati all’acquisizione dei giocatori (cartellini). Si chiamano costi fissi di produzione. La Ternana sta tentando di abbatterli. Non so se il conto di Luca è giusto, a recchia potrebbe esserlo. Mi permetto di rilevare però che l'obiettivo di abbattere i costi di produzione cedendo i giocatori con contratto più alto, finora (e sottolineo finora) è stato ottenuto solo parzialmente. Dei contratti più rilevanti finora sono venuti meno quelli di Terni, Brunner e Ferrarese nell'operazione Di Vicino (che ho spiegato nei giorni scorsi e che ritengo, in quest'ottica, positiva), quello di Brevi scambiato con D'Isanto, quello di Zampagna perso alle buste, quello di Grava per fine contratto, quello di Paci ceduto al Lecce. Tutti gli altri sono ancora della Ternana. Dunque, valutazioni rinviate al 31 agosto...

Infine c'è lo stato patrimoniale della società che è sempre stato la sua nota dolente. E sul quale in tanti hanno voluto fare i sordi (cioé se so foderati de prosciutto le recchie) quando qualcuno lanciava l'allarme sulla scarsa patrimonializzazione della società. Ad oggi l'unico patrimonio della Ternana Calcio è rappresentato dal parco giocatori. Colpa di chi l'ha gestita da 79 anni (cioé dalla sua fondazione) a questa parte, perché non ha mai pensato ad altro che a fare trading sui cartellini dei giocatori, piuttosto che a dotare il club di un patrimonio fisso (stadio di proprietà, campi di allenamento, proprietà immobiliari, diversificazione delle attività economiche) con adeguati investimenti. Qui va fatto un distinguo, relativo alla nuova e alla vecchia gestione: il patrimonio-parco giocatori della Ternana di Agarini era rappresentato da giocatori vincolati con contratti pluriennali. Per questo sono state possibili operazioni come quella di Grabbi, quella di Miccoli, quella di Grella, Lucchini, etc. Per questo abbiamo ancora il vero assegno circolare: Jimenez e Kharja. La Ternana di oggi ha un patrimonio pari, circa, allo zero se si escludono Di Vicino, e i due stranieri. Ciò in ragione del fatto che la gran parte dei giovani sono arrivati in prestito. Il fatto che la Ternana vanti un diritto di riscatto (della comproprietà o dell'intero cartellino) non fa altro che rinviare all'anno prossimo la necessità di effettuare investimenti per aumentare il patrimonio societario. Su questa strategia vanno fatte due considerazioni: se la cifra del riscatto è già stata fissata, ok. Puoi valutare già oggi quale sarà l'esborso finanziario per la prossima stagione. Se invece questa cifra non è stata fissata, c'è il rischio di farsi prendere per il collo se il giocatore "esplode" o viene valorizzato (discorso che vale per le comproprietà libere come quella di Sinigaglia, errore macroscopico della precedente gestione manageriale).

Non a caso fino a qualche stagione fa il numero dei prestiti consentiti era limitato a 6, proprio per evitare fenomeni come questo di de-patrimonializzazione delle società. Poi, sulla spinta dei presidenti che dovevano tagliare i costi di gestione, lo spirito della norma è stato cambiato e sono tornate le comproprietà - che dovevano sparire - e i prestiti illimitati.

Questa situazione, se da un lato rende più compatibile (economicamente) la gestione nell'immediato, nel brevissimo periodo, dall'altro diminuisce il valore della società. Insomma, rende la società "light": bassi costi di gestione, ma patrimonio azzerato. Con la conseguenza che una società di questo tipo resiste qualche anno, prima di presentarsi al bivio: è già successo al Perugia. Gaucci ha speso e comprato molto all'inizio. Ha rivenduto i migliori ogni anno sostenendo con questa fonte i costi di gestione. E per abbassarli ha fatto ricorso ai prestiti. Ma poi i giocatori da rivendere sono finiti, il patrimonio è stato azzerato, il valore tecnico della squadra è stato depauperato, la squadra è retrocessa, il valore della società è crollato.

Ci spiegheranno mai se le conseguenze saranno queste o se i programmi saranno diversi? Ecco perché, al di là dei discorsi tecnici sui quali sono entrato solo di striscio, io batto molto sulla chiarezza societaria. Perché, ha detto bene Luca, Mascella non può fare tutto da solo. E soprattutto, se chiudiamo in perdita, non potrà essere lui che ricapitalizza, ripiana le esposizioni o si fa carico degli investimenti.

Scusate la lunghezza, ma volevo farmi capire, perché il discorso è lievemente delicato... ;)

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