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arturo marchetti

l'uovo de terni

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allora negli anni 60 il signor Ridolfi progetto' per conto del comune un edificio che doveva essere costruito sopra le basi del politeama,per poter ospitare nuove aule del comune e nuovi uffici!

Bene dopo tanti anni(vi ricordo che siamo nel 2003)il progetto,con alcune modifiche,e' passato!

Ora questo progetto degli anni 60 viene definito MODERNISSIMO!!!!!!

MA CAZZO ALLORA SE LO COSTRUIVANO NEL 60 ERA FUTURISTICO,SPERIMENTALE PROIETTATO VERSO UN MONDO ALLA BLADE RUNNER...MAH!!!!!!!!!!!!!!!! <_<<_<<_<

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L'UOVO DI RIDOLFI ALL'EPOCA FU' DEFINITO ANCHE TROPPO FUTURISTICO.

 

COMUNQUE CREDO CHE IL POLITEAMA CENTRI POCO PERCHE DOVREBBE NASCERE DOVE ADESSO C'E IL PARCHEGGIO VICINO PALAZZO SPADA.

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Ridolfi IMHO era un coglione

 

Un uomo che con i suoi palazzi tutti uguali, tutti brutti, ha rovinato Terni.

Un tizio che e' stato capace di disegnare questo:

ridolfi.jpg

 

Che come opera massima della sua vita ha fatto il motel Agip di Settebagni.

 

Andate a Piazza Bologna a Roma a vedere il palazzo delle poste

 

Ricordate che appena uscite da Palazzo spada, quei casermoni davanti a sinistra e a destra (dove stanno Stefanoni e il negozio Tim) sono "opera" sua.

 

E che riesce a fare danni anche da morto.

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PARLARE MALE DI RIDOLFI MI SEMBRA UNA COSA VERAMENTE DA DEFICENTI. CERCATE DI PENSARE CON LA MENTALITA' CHE AVEVA LUI E GLI ANNI IN CUI E' VISSUTO.

 

STAVOLTA HAI CAPPELLATO DE BRUTTO CARO KABUBI.

 

E POI L'UOVO E' UNA COSTRUZIONE PIU' CHE FUTURISTICA PENSA A QUANDO L'HANNO IDEATA CHE ANNI ERANO?? ED ANCORA OGGI SAREBBE UNA BELLISSIMA COSA.

 

CHE TRISTEZZA.!!!!!!!!!!!!

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parlare male di Ridolfi è una bestemmia, è uno dei personaggi piu' importanti del secolo passato e considerato un punto di riferimento per l'architettura attuale, chi dobbiamo elevare a simbolo della citta' a personaggio ternano...forze Sandro Romboli?

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un amico mio però dice che c'ha casa a Piedimonte che l'ha disegnata Ridolfi è a me me fa schifo proprio ecco...

pare un cubo appiccicato per terra e c'ha la scala a chiocciola del ca**o che te ce scapicolli!!!!

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Ho visto oggi il progetto, è una cosa unica al mondo, non esiste alcun rdificio a pianta ellissoidale.

Il problema è che lo piazzano proprio davanti alle case alla destra di palazzo Spada!

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PURE A ME I QUADRI DI PICASSO NON PIACCIONO PER NIENTE MA MICA DICO CHE PICASSO FA SCHIFO!

RIDOLFI ERA UN GRANDE...DOCUMENTATEVE

 

Mario Ridolfi

 

 

Palazzi...…..belli?

Quartieri di Terni sui libri d’architettura, palazzi di trent’anni fa che sembrano progettati ieri, stili inconfondibili che troviamo ripetuti anche in altre importanti città, tutto questo è Mario Ridolfi.

Ma chi era Ridolfi? Un architetto di genio non comune.

Nasce a Roma nel 1904 e appena laureatosi in architettura, abbandona per tempo le suggestioni del gusto “novecentista” proprie delle correnti architettoniche dell’epoca.

Partecipa giovanissimo alla Prima Esposizione Italiana d’Architettura Razionale del 1928 e aderisce poi tre anni dopo allo stesso movimento italiano per l’architettura razionale.

La sua “opera prima” è la Colonia Marittima di Castelfusano seguiti poi dal palazzo delle Poste di Piazza Bologna e dalle case di via di Villa Massimo e via san Valentino (Roma: rispettivamente 1934-36-37).

Il contributo all’architettura razionale fra le due guerre grazie a queste opere è già consistente ma egli darà il meglio di sé nel dopo guerra.

 

Distruzione e ricostruzione.

 

Nel clima di revisione delle teorie razionalistiche, nel 1950, con il progetto del quartiere Ina-Casa al Tiburtino, Ridolfi pone le basi per quelle che saranno le linee fondamentali del Neorealismo architettonico di cui egli rimane la figura di primo piano.

Questa corrente, nell‘architettura si propone di aderire alla realtà quotidiana esprimendola in forme “popolari” secondo alcuni canoni che enunceremo più avanti:

A questo punto avviene l’incontro fra Ridolfi e la città di Terni, siamo nel 1945 con l’incarico del Piano di Ricostruzione postbellica che prevede alcune sistemazioni, a causa delle distruzioni dei bombardamenti, tra le quali ricordiamo il tracciato di via Primo maggio.

 

Ma l’invenzione sarà Corso del Popolo!

 

Nel quinquennio 1955-60 viene attuato il Piano Regolatore Generale con cui Ridolfi con la collaborazione di Volfango Frankl imprimerà la sua inconfondibile impronta alla città di Terni.

Si tenga presente che allora la città contava circa 100.000 abitanti e si pensava dovessero raddoppiare in futuro.

Il piano diventa l’espressione intelligente del boom economico e edilizio, con scelte coraggiose (come gli edifici torre e l’alto indice di costruzione fino a 11 mc/mq) si mira ad un disegno nuovo della città come espressione del clima di quegli anni.

E Ridolfi darà il meglio di sé, in edifici pubblici e privati.

La progettazione planovolumetrica di Corso del Popolo è il tema centrale, esso diventa l’asse direzionale ideale continuazione di Corso Tacito attraverso la ricerca di scorci visuali e relazioni spaziali con l’ambiente storico circostante.

Questo viene realizzato sventrando parte del vecchio tessuto urbano, sfasando i volumi col sistema dei porticati e soprattutto con l’uso dei materiali e dei colori.

 

Rombi, mattonelle verdazzurre e pietra sponga……..

 

Li abbiamo visti ma non conosciamo la filosofia architettonica che c’è dietro, infatti, sono questi i cardini, le chiavi visive di Mario Ridolfi, le decorazioni in cui si sfiora l’arte.

Il rombo è la figura geometrica che somiglia di più ad una freccia ,indica il movimento, l’obiettivo e lo sviluppo.

Lo troviamo ripetuto anche sulla pavimentazione di piazza Europa e del Popolo nonché sui palazzi e le case ridolfiane.

Le mattonelle verdi e azzurre si trovano sotto le finestre della Scuola Media Leonardo Da Vinci di Via Lanzi e della casa Chitarrini di largo Villa Glori e anche su molte altre costruzioni.

La pietra sponga della cascata riveste le facciate di tutte le opere ridolfiane, è il simbolo della continuità passato-presente (infatti, è usata tipicamente negli antichi edifici di Terni come nei palazzi Spada, Mazzancolli, Carrara e nelle chiese di san Francesco, san Lorenzo, san Salvatore e san Pietro), cosicché anche i palazzi nuovi, sembrando antichi, s’integrano perfettamente col preesistente.

Esempio dell’integrazione passato-presente si hanno nella contrapposizione tra la Scuola “Da Vinci” e la chiesa di San Francesco, il campanile della stessa sì “specchia” figurativamente con la facciata della scuola antistante (da notare che le mattonelle si trovano anche sul campanile e sono ovviamente verdi e azzurre).

 

……… infine l’arte

 

Di arte si può sicuramente parlare nelle progettazioni di Ridolfi che riguardano i minimi dettagli architettonici e che hanno sempre avuto attenzione massimale nel design, infatti, egli progettava anche le maniglie dei portoni, le inferriate e le ringhiere dei balconi, con i risultati che tutti possono oggettivamente apprezzare.

 

 

In conclusione ………

 

Possiamo affermare che Terni è stata la testimone privilegiata della grande stagione creativa di Ridolfi, una città “firmata” da un grande stilista ove seppure con qualche incompletezza il Piano Regolatore ha dato il suo indirizzo per il futuro.

Se il Piano ha avuto alcuni limiti, questi sono stati i limiti della classe dirigente e della cultura urbanistica degli anni ’60.

A noi piace ricordarlo mentre si aggirava per i cantieri di Terni per “scoccare” i suoi progetti arrotolati in una sacca a mo’ di faretra: come Cupido.

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Me tocca risponde a un po' de gente:

 

Lu trejo dice:

PURE A ME I QUADRI DI PICASSO NON PIACCIONO PER NIENTE MA MICA DICO CHE PICASSO FA SCHIFO!

Infatti ho detto che IMHO era un coglione (se bazzichi internet da anni dovresti sapere che IMHO significa tradotto "secondo la mia umile opinione")

 

RIDOLFI ERA UN GRANDE...DOCUMENTATEVE

gia' fatto... sia su dei libri di ingegneria sia su internet.

 

Il problema e' che sempre IMHO certi architetti dovrebbero essere messi in condizione di non nuocere da piccoli. Le opere funzionali vanno fatte fa agli ingegneri, purtroppo Ridolfi ha fatto edifici non funzionali spacciandole per opere d'arte.

 

Aghy dice:

Ho visto oggi il progetto, è una cosa unica al mondo, non esiste alcun rdificio a pianta ellissoidale.

Appunto ci deve essere un perchè :D, anche una piramide capovolta non esiste, non esiste uno stadio fatto a forma di sfera, o un grattacielo fatto a ventaglio.

Io lavoro nel palazzo Briganti (quello sopra lu negozio), s'è una scala a pianta ellisoidale (riconosco che l'ellisse è una delle figure geometriche piane più belle che esistono), fatta da Ridolfi, bella, da sotto fa impressione. Da vedere! Lo riconosco. Sta pubblicata anche sul libro di storia dell'arte che avevo al liceo.

Venite a senti' le bestemmie de la gente che deve anda' dal dottore che ce casca su quelle scomodissime scale. So de una funzionalità pari a -1 (Tomas ne e' testimone) non passa settimana che qualche vecchietto/a non ci caschi. Questa è una scala che vedo bene in un museo, o in una pinacoteca, non in un palazzo privato.

 

Gino:

E POI L'UOVO E' UNA COSTRUZIONE PIU' CHE FUTURISTICA PENSA A QUANDO L'HANNO IDEATA CHE ANNI ERANO?? ED ANCORA OGGI SAREBBE UNA BELLISSIMA COSA.

Non sempre le cose futuristiche sono essere belle. E non sempre le cose belle sono funzionali.

Se Ridolfi avesse sfogato la sua creatività su degli edifici culturali credo che oggi avremmo avuto una città migliore. Egli era, sempre secondo me, un bravo creatore di scatole per la cultura.

Io contesto il suo lavoro in quanto, spesso, si tratta di evidenti opere di frustraze professionale. Della serie "vorrei ma non posso".

La mia domanda è perche' non gli e' stato commissionato un auditorium, un museo, una pinacoteca, un teatro? Ne avrebbe guadagnato lui e la città.

 

Ridolfi era uno instabile, come molti artisti,

è morto suicida, come altri...

ha fatto dei danni, come pochi.

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Ridolfi era uno instabile, come molti artisti,

è morto suicida, come altri...

ha fatto dei danni, come pochi.

NON CAPISCO COME FAI A DIRE CHE L'UOVO E FATTO A FORMA DI ELISSE NON E' FUNZIONALE. QUALI SONOGLI ELEMENTI CHE TI HANNO PORTATO A QUESTA AFFERMAZIONE?? PERCHE LA SCALA DEL PALAZZO DOVE LAVORI NON E FUNZIONALE E' QUESTO IL MOTIVO??

 

IO PENSO CHE DOVRESTI RIFLETTERE SULLA TUA ULTIMA AFFERMAZIONE E SECONDO LA MIA MODESTA OPINIONE TE NE' SEI UN POCHIMO PASSATO.

PRIMA DI TUTTO NON ERA UN ISTABILE NON CAPISCO DA CHE COSA LO DEDUCI.

E' MORTO SUICIDA, E ALLORA ?? NE' VOGLIAMO FARE UNA COLPA ???

QUALI SONO I DANNI CHE HA CAUSATO, COME POCHI????

 

VOLEVA FARE UN AUDITORIUM??? COME QUELLO DI RENZO PIANO A ROMA??? UNA DELLE OPERE PEGGIO RIUSCITE DELLA SUA VITA SOLO CHE L'OPINIONE PUBBLICA NON NE' PARLA PERCHE NON E' RIDOLFI MA E PIANO. QUESTO E' SOLO UN ESEMPIO.

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E quella palazzina che sta li, da pochi anni ristrutturata, che fine farebbe?

quella è parte dell'uovo...

se ci fai caso in alcuni punti non è terminata proprio perchè dovrebbero divenire il punto di contatto con il nuovo edificio!

 

La possibilità di realizzare 'l'uovo' sarebbe certamente per Terni una ghiotta occasione per tornare alla ribalta come città-moderna (i progetti si aggiornano anche!!! quindi pur se di 30 anni fa rimane sempre moderno!!) e per completare il progetto di riqualificaizione di corso del popolo (ex ospedale)

 

Tornando alle opere di Ridolfi, si può riconoscere in effetti una certa eccentricità che magari, a volte, porta a delle pecche funzionali... però è stato uno dei pochi 'creatori' edili...

 

Il brutto è che troppi ora lo vogliono copiazzare (scimmiottare) e si fanno cose che poi non si reggono... però l'originale è e rimane l'originale!

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Non posso dire che l'uovo non e' funzionale a priori, dico solo che ho un esempio di un opera ellittica poco funzionale, e che se in architettura l'ellisse non e' usato ci deve essere un perche'. Mi fido poco di cose non sperimentate (ecco perche' uso debian, ma questa è un altra storia)

I danni che ha fatto secondo me, sono opere d'arte secondo altri, dipende dai punti di vista. Per me un edificio privato (e in vita sua ne ha fatti piu' che di quelli pubblici) deve essere bello ma soprattutto comodo da usare (se mi passi la locuzione). Lavorando in un palazzo Ridolfiano posso dirti quanto è buio triste e scomodo. Chi ci abita pero' dice "ma lo ha fatto uno dei piu' grandi architetti del 900". E si beccano sempre la mia risposta: "me cojoni..." :D

Un giorno mi verrai a trovare e vedrai quanto sarebbe scomodo viverci...

 

L'auditorium di Roma è (per gli addetti ai lavori) uno dei migliori edifici AL MONDO per fare musica. E a quello serve. Il resto sono chiacchere.

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Tornando alle opere di Ridolfi, si può riconoscere in effetti una certa eccentricità che magari, a volte, porta a delle pecche funzionali... però è stato uno dei pochi 'creatori' edili...

Appunto!!!

E' la destinazione d'uso che io contesto...

 

Tanto per essere chiari, io non mi farei mai fare casa da Renzo Piano. Magari sarebbe bellissima da guardare, ma non ci si potrebbe vivere.

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Ridolfi era uno instabile, come molti artisti,

è morto suicida, come altri...

ha fatto dei danni, come pochi.

NON CAPISCO COME FAI A DIRE CHE L'UOVO E FATTO A FORMA DI ELISSE NON E' FUNZIONALE. QUALI SONOGLI ELEMENTI CHE TI HANNO PORTATO A QUESTA AFFERMAZIONE?? PERCHE LA SCALA DEL PALAZZO DOVE LAVORI NON E FUNZIONALE E' QUESTO IL MOTIVO??

 

IO PENSO CHE DOVRESTI RIFLETTERE SULLA TUA ULTIMA AFFERMAZIONE E SECONDO LA MIA MODESTA OPINIONE TE NE' SEI UN POCHIMO PASSATO.

PRIMA DI TUTTO NON ERA UN ISTABILE NON CAPISCO DA CHE COSA LO DEDUCI.

E' MORTO SUICIDA, E ALLORA ?? NE' VOGLIAMO FARE UNA COLPA ???

QUALI SONO I DANNI CHE HA CAUSATO, COME POCHI????

 

VOLEVA FARE UN AUDITORIUM??? COME QUELLO DI RENZO PIANO A ROMA??? UNA DELLE OPERE PEGGIO RIUSCITE DELLA SUA VITA SOLO CHE L'OPINIONE PUBBLICA NON NE' PARLA PERCHE NON E' RIDOLFI MA E PIANO. QUESTO E' SOLO UN ESEMPIO.

Ascoltate: come sempre un pò di ragione ce l'hanno tutti. Ridolfi è un grande architetto citato da tutti i libri di storia dell'arte (appunto arte!), farlo passare anche per un valente tecnico ed ingegnere esperto mi sembra eccessivo. Portare ad esempio Renzo Piano, che il 60% degli architetti e il 110% degli ingegneri vorrebbe in pensione anticipata, non funziona (su renzo Piano ci sarebbe da aprire un topic apposito!). Il problema dell'uovo non sta tanto nel fatto che sia bello o brutto, anche perchè la bellezza è una cosa soggettiva e dipende molto da fattori culturali, economici, sociali etc; è chiaro che i canoni di bellezza al tempo di Ridolfi non erano gli stessi di oggi. Il problema è che si costruisca oggi un'opera progettata 40 anni fa, la colpa non è certo di Ridolfi! Come può essere attuale e al passo con le esigenze della società che in 40 anni è cambiata moltissimo? Forse per un architetto queste considerazioni contano relativamente perchè egli potrebbe rispondere che un'opera d'arte non ha tempo; per un ingegnere invece questa considerazione è importantissima ed è alla base della visione che un ingegnere ha del suo lavoro: progettare e costruire per soddisfare le esigenze dei fruitori (altrimenti fra un quadro di Picasso e un edificio che differenza ci sarebbe?).

Adesso tutti gli architetti del forum mi prenderanno a paraculate!

Chissenefrega!

 

PS: una soluzione di compromesso ci sarebbe, basterebbe acquisire il progetto di Ridolfi come progetto di massima (diciamo a livello di volumetria)e poi "ingegnerizzare" l'edificio con contributi professionali che tengano conto che siamo nel 2003.

Modificato da ruber-viridis draco

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Portare ad esempio Renzo Piano, che il 60% degli architetti e il 110% degli ingegneri vorrebbe in pensione anticipata, non funziona (su renzo Piano ci sarebbe da aprire un topic apposito!).

 

PS: una soluzione di compromesso ci sarebbe, basterebbe acquisire il progetto di Ridolfi come progetto di massima (diciamo a livello di volumetria)e poi "ingegnerizzare" l'edificio con contributi professionali che tengano conto che siamo nel 2003.

Sulla prima parte sono d'accordo. (Certamente non è colpa di Ridolfi se l'aereoporto di Osaka sta affondando :D )

 

Sulla seconda pure, visto che deve ospitare uffici, dovrebbe essere pensato per quello. Che poi i lavoratori comunali si meritino di stare il più scomodo possibile è un altro paio di maniche. :D:lol:

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il mio ex ragazzo aveva la casa a norcia fatta da ridolfi e sinceramente tutto gli si poteva dire tranne che fosse brutta o poco pratica a livello di funzionalità...è una meraviglia...quindi..credo che le opere che meritano debbano essere fatte costruire..anche per dare a terni le luci della notorietà....

 

mica possono ricordarci tutti SOLO per la cascata o san .Valentino???

ci vuole anche innovazione...il tempo scorre..dobbiamo seguirlo e non rimanere indietro... :D

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RIDOLFI ERA UN GRANDE...DOCUMENTATEVE

gia' fatto... sia su dei libri di ingegneria sia su internet.

certo che se ti documenti sui libri di ingegneria i giudizi non possono essere che questi...

 

... se solo avessi partecipato un po più attivamente al dibattito sulla storia dell'architettura italiana e di quello che ridolfi rappresenta per essa non parleresti cosi!!

 

:P

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DICO SEMPRE CHE SE DEVI PARLARE DI UNA COSA DEVI CONOSCERLA E NON FARE CHIACCHIERE, DUNQUE L'AUDIROIUM DI ROMA A TUTTO SERVE TRANNE CHE A FARE MUSICA. NON A CASO TUTTI I CANTANTI HANNO ANNULATO I CONCERTI ALL'INTERNO DELL'AUDITORIUM E POSSIBILE FARE SOLO MUSICA CLASSICA ED E' UNA FORZATURA. PECCATO CHE DI QUESTO SI SONO ACCORTI SOLO ADESSO PERCHE SI E' PENSATO SOLO ALLA PARTE ARCHITETTONICA, E NON ALL'INSONORIZZAZIONE ED ALTRI IMPIANTI. PECCATO CHE SI SONO ACCORTI SOLO ADESSO CHE C'E SOLO UN ASCENSORE PER I PORTATORI DI HANDICAP, E L'ULTIMO CONCERTO HANNO MESSO A DISPOSIZIONE DELLA GENTE PER PRENDERLI IN BRACCIO E PORTARLI GIU' LE SCALE E LE CARRZZELLE SEPARATE. QUESTO NON BASTA A SCREDITARE RENZO PIANO, COME HAI DETTO TU L'AEREOPORTO GIAPPONESE STA' AFFONDANDO MA SI PARLA SOLO DEL GRANDE ARTISTA RENZO PIANO. POTREI FARE ALTRI 2 O 3 ESEMPI MA VADO FUORI TEMA, QUETO TI DIMOSTRA CHE IL 90% DELLA GENTE E' SOLO UN BRANCO DI PECORONI QUANDO PARLA DI QUESTE COSE.

Modificato da gino

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certo che se ti documenti sui libri di ingegneria i giudizi non possono essere che questi...

Come tutti i programmatori/sistemisti, ho una mentalità razionale e poco creativa, e di conseguenza vedo le cose quasi sempre dal punto di vista pratico e funzionale.

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DICO SEMPRE CHE SE DEVI PARLARE DI UNA COSA DEVI CONOSCERLA E NON FARE CHIACCHIERE, DUNQUE L'AUDIROIUM DI ROMA A TUTTO SERVE TRANNE CHE A FARE MUSICA.

Confesso che non mi intendo di musica classica, confesso che ho sentito alcune interviste a alcuni direttori di orchestra che hanno lodato l'acustica di quel posto.

Per il resto non so dare giudizi... ma ripeto che un auditorium dovrebbe servire a fare musica classica, e "si dice" che quello lo faccia bene.

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MI STA' BENE MA CE UNA PICCOLA DIFFERENZA CHE QUELLO E' UN AUDITORIUM NATO PER FARE MUSICA E NON SI CHIAMA AUDITORIUM DELLA MUSICA CLASSICA MA AUDITORIUM DELLA MUSICA. POI NON CAPISCO PERCHE TI OSTINI A DIFENDERLO MA SI SOCIO CHE PIJI LA PERCENTUALE??? :D:D .

 

RITORNANDO ALL'UOVO VOLEVO DIRE CHE A PARTE LA BELLEZZA CHE PUO' ESSERE SOGGETTIVA', SECONDO ME E' MOLTO BELLO, MA AVRA' UN IMPORTANZA ANCHE ECONOMICA ORGANIZZATIVA PER IL COMUNE. VERRANO PORTATI LI MOLTI UFFICI CHE OGGI SONO DISLOCATI IN MOLTI UFFICI DI CUI PAGHIAMO AFFITTI MOLTO ELEVATI.

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certo che se ti documenti sui libri di ingegneria i giudizi non possono essere che questi...

Come tutti i programmatori/sistemisti, ho una mentalità razionale e poco creativa, e di conseguenza vedo le cose quasi sempre dal punto di vista pratico e funzionale.

e mi sembra giusto!

 

ma la buona architettura è il frutto della somma di forma e funzione.

 

è quando le due cose si fondono che abbiamo i grandi maestri... Michelangelo, Bernini, Wright!

 

;) e non mi sembra affatto possbile muovere a Ridolfi la critica di essere "solo" un creativo.. anzi!

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ma la buona architettura è il frutto della somma di forma e funzione.

 

è quando le due cose si fondono che abbiamo i grandi maestri... Michelangelo, Bernini, Wright!

 

  ;)  e non mi sembra affatto possbile muovere a Ridolfi la critica di essere "solo" un creativo.. anzi!

Ottima la prima osservazione

 

Aggiungerei Nervi alla seconda.

 

No non è una pecca, io criticavo la destinazione d'uso delle sue opere (se mi sono spiegato male me ne scuso) e il suo ostinarsi a fare palazzi e case private.

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MI STA' BENE MA CE UNA PICCOLA DIFFERENZA CHE QUELLO E' UN AUDITORIUM NATO PER FARE MUSICA E NON SI CHIAMA AUDITORIUM DELLA MUSICA CLASSICA MA AUDITORIUM DELLA MUSICA. POI NON CAPISCO PERCHE TI OSTINI A DIFENDERLO MA SI SOCIO CHE PIJI LA PERCENTUALE??? :D  :D .

Macche' me sta pure sul cazzo: è di sinsitra. :lol:

 

Non intendevo osannare un impianto, ma evidenziare che l'auditorium non da fastidio a nessuno, perche' deve essere bello artistico e se ci scappa pure funzionale. Vivere (o lavorare) in un palazzo fatto da un architetto per dimostrare quanto è bravo è odioso.

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secondo me nn si tratta di razionalità, ma di educazione. io biutiful nn lo guardo ma nn dico ke è coglione ki ce rimane attaccato. Te Kabubi esasperi l'eterno conflitto tra Ingegneri e Architetti, nn so e nn voglio sapere il perchè, cmq posso solo dire ke aver incaricato Ridolfi di ridisegnare Terni è l'unica cosa giusta ke ha fatto la casa del popolo a P.zza del popolo in 50 anni. poi se te si scapicollato su le scale e ciai un conto aperto co ridolfi è nandro discorso!

:ph34r: ciao

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