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Prostituzione, Schicchi condannato

Sei anni al produttore, 4 a Eva Henger

E' terminato con una doppia condanna il processo presso il tribunale penale di Roma nei confronti di Riccardo Schicchi ed Eva Hengher accusati di sfruttamento della prostituzione. Sei anni al produttore porno e quattro alla moglie. Pena sospesa per entrambi. I due erano accusati di aver introdotto in Italia ragazze dei Paesi dell'Est per poi introdurle in un giro di prostituzione.

 

 

L'indagine era stata avviata negli scorsi anni dalla procura di Roma. Schicchi e la Hengher sono stati ritenuti responsabili dei reati di associazione a delinquere finalizzata all'immigrazione clandestina e allo sfruttamento della prostituzione. La corte ha anche emesso altre condanne tutte a due anni, nei confronti di altri quattro imputati che avrebbero fatto parte dell'organizzazione.

 

Le accuse, ricostruite durante il processo dal pm, Andrea Padalino, riguardano la vicenda che si è consumata tra il 1993 e 1997, secondo quanto ricostruito sempre dall'accusa, le ragazze venivano fatte arrivare in Italia dall'est europeo e tramite un'agenzia 'Diva futura' venivano fatte esibire in alcuni locali notturni della capitale dove, secondo il tribunale, venivano fatte anche prostituire.

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