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pino

IPOTESI DI FUSIONE COL LATINA!!

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http://www.iltempo.it/approfondimenti/inde...d=8&EditionId=3

 

Latina, una fusione per salvarsi

 

LATINA — Si aprono scenari sorprendenti per il Latina. Nonostante le apparenze, l’attesa non sembra rivolta all’udienza al Consiglio di Stato di venerdì mattina, ma sull’eventualità di una fusione con altri club. Un’ipotesi che se venisse suffragata dai fatti, riporterebbe il calcio nel capoluogo pontino. Le strade che si aprono per la società del presidente Pecorelli, sono due: 1) valutare se ci siano i margini per una fusione con la Ternana di Emanuele Longarini, 2) sondare il terreno per un’intesa con un club di categoria minore. Ed in effetti il presidente neroazzurro sta lavorando su vari fronti per impedire l’eliminazione del Latina dalla mappa calcistica. Dei contatti sarebbero avviati con piccole realtà laziali, per una possibile fusione che assicuri reciproche convenienze sul piano economico. Pecorelli sarebbe disposto anche a trattare con club del campionato di Eccellenza, mentre non è praticabile l’ipotesi di fusione con società di Promozione. Allo stesso tempo la dirigenza latinense sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi del «caso Ternana». La società umbra da mesi ha un contenzioso aperto con l'amministrazione comunale, relativamente al mancato rinnovo della convenzione per l'utilizzo dello stadio Liberati, e comunque la Lega di serie C non ha intenzione di concedere altre deroghe. Domenica la Ternana ha avuto partita persa a tavolino con la Salernitana, e la situazione si sta facendo ingarbugliata se non sportivamente drammatica. La Ternana aveva avanzato la richiesta di poter giocare allo stadio «Francioni», ma dalla Lega di serie C è giunto l’aut-aut: la disponibilità dello stadio è legata ad una fusione con la società che lo ha in gestione. A Terni comunque in queste ore è in atto uno scontro fra società e Comune. Un braccio di ferro nel quale sembra inserirsi l’ex patron del Latina, Angelo Deodati, che stando a fonti vicine al Comune ternano sarebbe interessato all’acquisizione del club. Insomma, una partita nella partita, dall’esito assolutamente imprevedibile. Molto più scontato il contenzioso giuridico del Latina, giunto ormai all’ultima fase. Venerdì mattina, al Consiglio di Stato si terrà l’udienza sull’istanza d’appello del club pontino, finalizzata ad ottenere la riammissione in serie D. Entro la serata del 29 l’ordinanza verrà resa pubblica. Le chance di un successo legale sono praticamente nulle. L’unico vero appiglio sembra essere rappresentato dal «terorema della vertenza». L’avvocato Eduardo Chiacchio è in stretto contatto con lo studio Lubrano di Roma. «Ci sono sette calciatori che non hanno firmato le liberatorie in virtù di una vertenza aperta con la società» ha sottolineato il legale di Napoli. Ma più che un alibi, la vertenza potrebbe al massimo essere considerata come un attenuante. Il campionato di serie D nel frattempo ha già visto disputare due giornate. Un esito favorevole ai neroazzurri provocherebbe un terremoto senza precedenti nel torneo dilettantistico. E stando alle indiscrezioni provenienti da Roma, mancherebbero le condizioni per una pronuncia che vada nella direzione auspicata dall’ambiente calcistico latinense.

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Purtroppo devo ricredermi. Da Roma trapelano conferme che l'ipotesi di acquisizione del titolo sportivo della Ternana non è affatto così campata per aria come tutti pensavamo (me compreso) ma una realtà purtroppo molto molto concreta.

 

Dopo aver ridotto la ternana a poco più di un cadavere, qui stiamo arrivando al vilipendio del cadavere.

 

Non ho più parole.

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Purtroppo devo ricredermi. Da Roma trapelano conferme che l'ipotesi di acquisizione del titolo sportivo della Ternana non è affatto così campata per aria come tutti pensavamo (me compreso) ma una realtà purtroppo molto molto concreta.

 

Dopo aver ridotto la ternana a poco più di un cadavere, qui stiamo arrivando al vilipendio del cadavere.

 

Non ho più parole.

928475[/snapback]

:o:o:o

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http://www.iltempo.it/approfondimenti/inde...d=8&EditionId=3

 

Latina, una fusione per salvarsi

 

LATINA — Si aprono scenari sorprendenti per il Latina. Nonostante le apparenze, l’attesa non sembra rivolta all’udienza al Consiglio di Stato di venerdì mattina, ma sull’eventualità di una fusione con altri club. Un’ipotesi che se venisse suffragata dai fatti, riporterebbe il calcio nel capoluogo pontino. Le strade che si aprono per la società del presidente Pecorelli, sono due: 1) valutare se ci siano i margini per una fusione con la Ternana di Emanuele Longarini, 2) sondare il terreno per un’intesa con un club di categoria minore. Ed in effetti il presidente neroazzurro sta lavorando su vari fronti per impedire l’eliminazione del Latina dalla mappa calcistica. Dei contatti sarebbero avviati con piccole realtà laziali, per una possibile fusione che assicuri reciproche convenienze sul piano economico. Pecorelli sarebbe disposto anche a trattare con club del campionato di Eccellenza, mentre non è praticabile l’ipotesi di fusione con società di Promozione. Allo stesso tempo la dirigenza latinense sta seguendo con la massima attenzione gli sviluppi del «caso Ternana». La società umbra da mesi ha un contenzioso aperto con l'amministrazione comunale, relativamente al mancato rinnovo della convenzione per l'utilizzo dello stadio Liberati, e comunque la Lega di serie C non ha intenzione di concedere altre deroghe. Domenica la Ternana ha avuto partita persa a tavolino con la Salernitana, e la situazione si sta facendo ingarbugliata se non sportivamente drammatica. La Ternana aveva avanzato la richiesta di poter giocare allo stadio «Francioni», ma dalla Lega di serie C è giunto l’aut-aut: la disponibilità dello stadio è legata ad una fusione con la società che lo ha in gestione. A Terni comunque in queste ore è in atto uno scontro fra società e Comune. Un braccio di ferro nel quale sembra inserirsi l’ex patron del Latina, Angelo Deodati, che stando a fonti vicine al Comune ternano sarebbe interessato all’acquisizione del club. Insomma, una partita nella partita, dall’esito assolutamente imprevedibile. Molto più scontato il contenzioso giuridico del Latina, giunto ormai all’ultima fase. Venerdì mattina, al Consiglio di Stato si terrà l’udienza sull’istanza d’appello del club pontino, finalizzata ad ottenere la riammissione in serie D. Entro la serata del 29 l’ordinanza verrà resa pubblica. Le chance di un successo legale sono praticamente nulle. L’unico vero appiglio sembra essere rappresentato dal «terorema della vertenza». L’avvocato Eduardo Chiacchio è in stretto contatto con lo studio Lubrano di Roma. «Ci sono sette calciatori che non hanno firmato le liberatorie in virtù di una vertenza aperta con la società» ha sottolineato il legale di Napoli. Ma più che un alibi, la vertenza potrebbe al massimo essere considerata come un attenuante. Il campionato di serie D nel frattempo ha già visto disputare due giornate. Un esito favorevole ai neroazzurri provocherebbe un terremoto senza precedenti nel torneo dilettantistico. E stando alle indiscrezioni provenienti da Roma, mancherebbero le condizioni per una pronuncia che vada nella direzione auspicata dall’ambiente calcistico latinense.

928435[/snapback]

 

 

:lol::D:lol:

 

Ma quale fusione?

Ste stronz..... manco dovrebbero scriverle

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Purtroppo devo ricredermi. Da Roma trapelano conferme che l'ipotesi di acquisizione del titolo sportivo della Ternana non è affatto così campata per aria come tutti pensavamo (me compreso) ma una realtà purtroppo molto molto concreta.

 

Dopo aver ridotto la ternana a poco più di un cadavere, qui stiamo arrivando al vilipendio del cadavere.

 

Non ho più parole.

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Secondo me ci dobbiamo sbrigare a comprare il titolo sportivo dell'Arrone!!!

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Non sottovalutate mai le reazioni di qualcuno che sta con l'acqua alla gola...

928485[/snapback]

 

 

MA TE RENDI CONTO CHE POTREBBE SUCCEDE IN CITTA' SE SE UFFICIALIZZA UNA COSA SIMILE ? :blink:

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Non sottovalutate mai le reazioni di qualcuno che sta con l'acqua alla gola...

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anche perchè rigirerebbe la situazione, a giocare a latina, senza bisogno di discutere per lo stadio.

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Non sottovalutate mai le reazioni di qualcuno che sta con l'acqua alla gola...

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Direi di non mettere in giro certe voci che sono assolutamente irrealizzabili, anche perchè di fatto il Latina è stato escluso da ogni campionato e quindi al momento non esiste neppure.

 

E' una stupidaggine assurda che si commenta da sola

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Non sottovalutate mai le reazioni di qualcuno che sta con l'acqua alla gola...

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Direi di non mettere in giro certe voci che sono assolutamente irrealizzabili, anche perchè di fatto il Latina è stato escluso da ogni campionato e quindi al momento non esiste neppure.

 

E' una stupidaggine assurda che si commenta da sola

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Non parlare di cose che non sai, mi pare che te l'avevo già detto una volta.

 

Il tempo di roma è un giornale che sta culo e camicia con gli ambienti provinciali del lazio, e se questa cosa esce evidentemente qualcosa sotto ci sta. Non so a che livello di avanzamento, ma ci sta.

E più penso a quanti problemi potrebbe risolvere questa cosa a li marchiciani, senza che il comune possa farci niente, più me vengono li brividi...

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questo articolo non tiene conto che di fatto il braccio di ferro è chiuso...la ternana è stata bypassata visto che il comune tratta la concessione con la lega

 

inoltre secondo sempre questo articolo dire che "dalla Lega di serie C è giunto l’aut-aut: la disponibilità dello stadio è legata ad una fusione con la società che lo ha in gestione" è una cosa

 

dire che ternana e latina si stanno per fondere è un altro paio di maniche

 

in pratica...da quello che capisco...tradotto sarebbe come dire che condizione necessaria e indispensabile acchè la ternana giochi a latina, sarebbe la fusione proprio tra ternana e latina

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questo articolo non tiene conto che di fatto il braccio di ferro è chiuso...la ternana è stata bypassata visto che il comune tratta la concessione con la lega

 

inoltre secondo sempre questo articolo dire che "dalla Lega di serie C è giunto l’aut-aut: la disponibilità dello stadio è legata ad una fusione con la società che lo ha in gestione" è una cosa

 

dire che ternana e latina si stanno per fondere è un altro paio di maniche

 

in pratica...da quello che capisco...tradotto sarebbe come dire che condizione necessaria e indispensabile acchè la ternana giochi a latina, sarebbe la fusione proprio tra ternana e latina

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e io la mano sul fuoco che non è vero non ce la metto, pensa i problemi che risolverebbe, stadio, ternani, avrebbe un'altro paese da fregare, i soldi di un'altro imprenditore....

come dice tomas da brividi!

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è uscito or ora un comunicato del comune in cui si esprime viva preoccupazione per questa notizia. E non credo che il comune di terni abbia letto lu tempo de roma... :( :(

928514[/snapback]

 

 

ma do sta scritto?? :o

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a 'sto punto aprimoce il topic: TERNANA E LATINA: ORE DECISIVE

 

:(

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Ora se spiega perchè anche Fermo!!! guarda caso hanno provato a trovare uno stadio ovunque sia sparita la squadra della città!!

Pensare che se ci provavano lo scorso anno facevano una fusione Ternana - Perugia!!! :o:o

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è uscito or ora un comunicato del comune in cui si esprime viva preoccupazione per questa notizia. E non credo che il comune di terni abbia letto lu tempo de roma... :( :(

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io so' andato sul sito del comune ma sto comunicato non riesco a trovallo :huh: ....me lo poi linka per favore tomas?

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beh la cosa che fa un po pensare è che cosi: i tifosi del latina stanchi di andare a pascolare la domenica pomeriggio nelle paludi latrinesi possono tornare allo stadio e addirittura dal nulla alla c1; i longariniani possono saccheggiare un nuovo villaggio dove questi sono sconosciuti agli indigeni locali, i longariniani escono da terni passando pe maratta via narni scalo, "vincono" cioè fanno ripicca al comune, godono perchè sono contenti che sono venuti contro di noi, se ne fregano di qualsiasi cosa che accadrà a Terni..........MA....C'E' UN MA.....FINALMENTE USCIRANNO DI SCENA E ANCHE SE BISOGNERA' RIPARTIRE DA CAPO LO SI FARA'......

 

 

cmq spero siano sempre e comunque solo voci non fondate......

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