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RESPiRO

CLAMOROSO!!!!

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L'avevo detto io che non finiva qui sta storia....

 

MediasetOnLine (22.11):

<<Il caso Catania sembra non finire mai. Quando ormai sembrava tutto deciso, la Commissione di appello federale ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal Venezia in merito alla partita Catania-Venezia del 17 maggio scorso, finita 2-0 per i siciliani, dando ai veneti lo 0-2 a tavolino. In virtù di questa decisione la squadra siciliana perderebbe tre punti in classifica e scenderebbe a 43 punti, retrocedendo nuovamente in serie C1.>>

 

MediasetOnLine(22.18):

<<"Hanno violato la corte federale che gli avrebbe fornito l'interpretazione della norma"

Rabbia da Catania per la decisione di concedere al Venezia il 2-0 a tavolino per la gara contro gli etnei del 17 maggio scorso (finita 2-0 per i siciliani, ora il Catania sarebbe in C1). "Sono pazzi. Hanno accolto un ricorso inammissibile, oltrepassando ogni limite", ha dichiarato l'avvocato Ignazio Scuderi, legale dei siciliani commentando la decisione della Commissione di appello federale.

"Continueremo a difenderci - ha aggiunto Scuderi - il presidente della Figc Franco Carraro, dovrebbe dimettersi, chiederemo il commissariamento della Federazione e ci rivolgeremo alla procura della Repubblica. Hanno violato la corte federale che gli avrebbe fornito l'interpretazione della norma. E' la fine dell'ordinamento".>>

 

MediasetOnLine(23.31):

<<"Ora la giustizia sportiva è divenuta sommaria"

Protagonista alla presentazione del Genoa, Preziosi ha commentato la decisione della Caf di infliggere la sconfitta a tavolino al Catania sancendo di fatto la retrocessione in C della squadra etnea. "So che il Catania ricorrerà - ha dichiarato - Senza questa sentenza noi domani saremmo stati riammessi in B come la Salernitana, ma è chiaro che se il Catania viene rigettato in C1 non c'è speranza nemmeno per noi".

"Non so se slitteranno i campionati - ha concluso duramente Preziosi - Sicuramente questo è un colpo della Federazione che ha voluto in qualche maniera non onorare la giustizia sportiva ma farla diventare sommaria">>

 

MediasetOnLine (23.46):

<<"Ora ci rivolgeremo alla vera magistratura"

Giovedì sarà il giorno della contromossa del Catania contro l'ennesima retrocessione in C1. "Ricorreremo a tutti i tribunali che faranno giustizia, ma giustizia vera - ha dichiarato il patron della squadra siciliana Luciano Gaucci -La decisione è abnorme. Questa non è giustizia. Tutte le giustizie, ordinarie e amministrative, ci hanno dato ragione. Se poi bisogna togliere tre punti al Catania perchè servono a qualcun altro...".

Quindi un ulteriore durissimo attacco: "Non ci crediamo più. E' soltanto condotta da gente che non ha niente di giustizia. Questa è una vendetta di Carraro, e quando una vendetta è troppo grande credo sia giusto che si debba pagare. Carraro se ne deve andare - continua - Faremo tutto quello che sarà necessario per fare andare via una persona da un ente pubblico che lui non può gestire a suo piacimento come ha fatto fino a oggi. Faremo tutti i passi necessari, saremo costretti a continuare a chiedere giustizia dalla vera magistratura".>>

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E ora, per risolvere il problema, hanno tolto i 3 punti al Catania per la partita col Venezia. Stamo a fa' ride il mondo calcistico.

L'hanno inculato bene bene il Sor Gaucci. Lui ha basato la sua difesa sul fatto che la sentenza della CAF non poteva essere modificata, in quanto ultimo appello. Ora la CAF gli da torto per la posizione di Grieco nella partita col Venezia, quindi non può più appellarsi visto che è la sentenza definitiva...

Modificato da Il Conte di Collebertone

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MORTON

 

Il caso Catania sembra non finire mai. Quando ormai sembrava tutto deciso, la Commissione di appello federale ha deciso di accogliere il ricorso presentato dal Venezia in merito alla partita Catania-Venezia del 17 maggio scorso, finita 2-0 per i siciliani, dando ai veneti lo 0-2 a tavolino. In virtù di questa decisione la squadra siciliana perderebbe tre punti in classifica e scenderebbe a 43 punti, retrocedendo nuovamente in serie C1.

Sullo stesso reclamo si era pronunciata lo scorso 19 giugno la Commissione Disciplinare, che aveva deciso di respingerlo, confermando quindi il risultato del campo. Il ricorso era stato inoltrato dal Venezia ritenendo irregolare la posizione di Vito Grieco che il 4 febbraio era stato squalificato per una giornata dal giudice sportivo e aveva pertanto saltato la gara Genoa-Catania del 7 febbraio. Il problema era che il giocatore catanese era poi sceso in campo l'8 febbraio nella partita del campionato Primavera Catania-Salernitana. Da qui il ricorso del Venezia che aveva chiesto la vittoria a tavolino. Lo scorso giugno la Disciplinare aveva ribadito la correttezza della sentenza del giudice sportivo sostenendo che "la mancata partecipazione di Grieco alla gara del 7 febbraio 2002 ha legittimato lo stesso a partecipare alle seguenti gare del campionato di B" e "ininfluente risulta la circostanza che il giorno successivo sia stato invece schierato".

Ora la Caf invece cambia tutto, lanciando un clamoroso e inaspettato salvagente alla Figc e a Franco Carraro. Infatti in questo modo il Catania tornerebbe (il condizionale è dìobbligo visto che la faccenda non si chiuderà certo qui) in C1, rendendo di fatto nullo i ricorsi della Salernitana e del Cosenza e andando a ristabilire così la normale composizione dei campionati uscita dai risultati del campo, senza rivoluzioni o riforme anticipate. La telenovela continua....

MORTON

La calda estate della Figc non accenna a finire. Dopo l'ammissione del Catania in serie B e la riammissione con riserva della Salernitana per decisione del Tar di Salerno, adesso tocca al Cosenza. La società calabrese, per bocca del presidente avv. Mazzotta, ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso allo stesso Tar di Salerno nella giornata di giovedì, la sospensiva delle retrocessioni in C1 e la riammissione al campionato di serie B.

Mazzotta non ha esitato ha definire "giusta" la decisione, per quanto non definitiva, di riammettere la Salernitana nel campionato di serie B. "Pone un minimo di equilibrio tra società meritevoli della stessa attenzione e dello stesso trattamento - commenta il presidente calabrese - Sarebbe inaccettabile che solo una, indipendentemente dal nome Napoli, Venezia o Catania, fosse stata riammessa. Perché è chiaro che in altre condizioni una delle tre non avrebbe meritato di rimanere in B". Il motivo per cui anche il Cosenza si rivolgerà al Tar di Salerno è presto detto: "Presenteremo il ricorso a Salerno - spiega - perché riteniamo possa valere il principio della concentrazione delle impugnative. E' un principio generale stabilito dal diritto amministrativo. Essendosi già occupati di una vicenda analoga, i giudici del Tar salernitano possono esprimersi anche sul nostro ricorso".

 

Se anche il ricorso del Cosenza dovesse essere accettato, l'ipotesi di una serie B a 24 squadre verrebbe adottata di fatto, anche se per vie traverse. "Dispiace - commenta Mazzotta - dovere ottenere ciò attraverso il ricorso agli organi di giustizia non sportiva. Sarebbe stato più dignitoso che la decisione fosse presa dalla Federcalcio. Oltretutto, anche l'autonomia della giustizia sportiva, dopo questa vicenda, rischia di essere in pericolo. Certo, sarebbe stata determinata da un'azione dirompente, ma avrebbe salvato il salvabile. Anche perché fino ad oggi stiamo andando avanti ad ordinanze che tra un paio d' anni potrebbero essere modificate in gradi successivi di giudizio. E cosa potrebbe accadere allora? E poi si sarebbero evitati una serie di sospetti che potrebbero essere legittimi qualora vi fossero determinazioni diverse, per esempio, del Consiglio di Stato di Roma sulla decisione del Tar di Salerno, rispetto al pari organo della Sicilia che è regione a statuto autonomo. Sarebbe sufficiente - conclude - che la Federcalcio anticipasse la riforma di un anno. In tal modo consentirebbe alle società di ripianare i bilanci. Operazione che se non comincia subito rischia di portare il calcio alla rovina".

MORTON

Rabbia da Catania per la decisione di concedere al Venezia il 2-0 a tavolino per la gara contro gli etnei del 17 maggio scorso (finita 2-0 per i siciliani, ora il Catania sarebbe in C1). "Sono pazzi. Hanno accolto un ricorso inammissibile, oltrepassando ogni limite", ha dichiarato l'avvocato Ignazio Scuderi, legale dei siciliani commentando la decisione della Commissione di appello federale.

 

"Continueremo a difenderci - ha aggiunto Scuderi - il presidente della Figc Franco Carraro, dovrebbe dimettersi, chiederemo il commissariamento della Federazione e ci rivolgeremo alla procura della Repubblica. Hanno violato la corte federale che gli avrebbe fornito l'interpretazione della norma. E' la fine dell'ordinamento".

PIPPOZ

Ma se cancelliamo la serie B e mandiamo tutti in C???

 

AHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAH

 

 

       

 

Poichè ce ne erano 2 di topic ho copiato tutto qui e cancellato l'altro. :D

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il Catania non conta una minchia.

Come voantri

RIINA,

tanto pure il Palermo quest'anno fa una botta grossa....

Dopo aver speso più di una squadra di serie A vedrai che fine che fate!!!

Baldini non mangia nemmeno il panettone a Palermo e voi vi ritroverete a riniziare il calvario con un nuovo allenatore... E la storia si ripete!!!

 

E noi ridemo!!!!

auhauhauhauhauhuah

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vediamo in quanti avrete il coraggio di venire a Palermo, a vedere tutti questi gol della ternese.

come si chiama il vostro portiere?

se non ricordo male.......MICHELE LUPARA?

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e noi vedremo quanti di voi verranno a terni, a vedere i gol del città di palemmo 1995............

 

ascolta, te lo dico con la più assoluta serenità......... ma che cazzo ci fai in questo forum? il palermo, visto che dovrebbe essere una grande squadra, credo che abbia diversi siti, forum e quant'altro......... se noi siamo, come dice te, una piccola realtà, per quale motivo continui a perseverare, senza tralaltro intavolare un qualche discorso serio.......

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Aho stiamo parlando del "caso Catania", riaperto dopo la decisione della CAF sulla partita contro il Venezia (caso nuovo quindi), vi chiedo cortesemente di non rispondere alle provocazioni di questo mafioso tifoso del palemmo! grazie.

Mi scuso per averlo fatto pure io, andando O.T....

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ok, giusto respì.......... no more replies......... nunca mas contestación.........

tornando al catania......... que decir......... di primo pelo direi san giovanni non fa l'inganni.......... oppure che questa è giustizia divina....... cmq attendiamo i prossimi sviluppi...........

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Ed io chissà che cazzo m'aspettavo.......tipo na bomba de mercato dell'ultim ora : La Ternana Skazza, Zaniolo fa la pazza e capozucca Ingaggia Salas in rotta con la Juve......invece ma de che-..................Frega na sega del CT a noi o di quel coglione che si diverte a fa il mafioso patetico ingabbiato da 10 anni............CHE DELUSIONE!

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a Riina, tu conti meno di un cazzo: stai in galera come un coglione. Che chiacchieri a fa? E quest'anno con una corazzata di squadra rimani in B...perchè il tuo presidente di Palermo non glie ne fotte un cazzo!!!

auguri...e rientra nella merda in cella...l'ora d'aria è finita.

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Si ma cosci nn se va avanti.....mo pure la salernitana......io dico hai fatto 12 punti in 34 partite che rompi li cojoni pure te?!!!!!

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vediamo in quanti avrete il coraggio di venire a Palermo, a vedere tutti questi gol della ternese.

vedemo quanti merdanero vengono a terni!

suka minchia!!!!!

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Toto riina del cazzo......parli te che a terni eravate 4mafiosi e 2camorristi!!!!

 

e poi solo perchè lavoravano qui in zona altrimenti manco quelli c'erano e pensa che lottavate per la a pure voi!!!!

 

e poi sta attento che avecce tutti fenomi in squadra nn garantisce sempre la vittoria!!!!

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Il sindaco de Catania se mette a piagne...

 

 

«Come tutta la città sono

profondamente colpito e sotto choc per l' improvvisa, inaudita

notizia della retrocessione del Catania»: Lo dice il sindaco di

Catania Umberto Scapagnini.

«Sicuramente questa sentenza della Caf - aggiunge - che

probabilmente non corrisponde a verità, ma certamente dà l'

impressione di essere da tempo covata e precostituita sulla

linea dell' ormai chiarissima persecuzione messa in moto dal

Presidente Carraro e dalla federcalcio, fa raggiungere a questa

vicenda i toni dell'assurdo».

Scapagnini ha annunciato di aver chiesto «urgentemente un

incontro con il ministro Urbani e con il Presidente del Coni

Gianni Petrucci».

«È assolutamente incredibile quanto si sta verificando - ha

proseguito - Soltanto un riesame globale di tutta la situazione

assieme ad un azzeramento di questa federazione, che solo

attraverso il commissariamento potrà fare recuperare alle

istituzioni sportive un minimo di credibilità, servirà a

riportare questo mondo del calcio dall' assurdo alla realtà.

I tifosi mantengano la calma, la giusta rabbia e la giusta

indignazione le esprimeremo con tutte le nostre forze laddove

queste possano essere recepite e giustamente valutate».

«Speriamo soltanto - conclude - che un minimo di equilibrio

possa ritornare in questo mondo del calcio, che tanto può

rappresentare per lo spirito positivo e sportivo di una squadra,

dei tifosi, di una città tutta, ma che tanto può disgustare e

colpire la dignità di tutti, quando si assiste ad una chiara e

voluta prevaricazione. Siamo comunque ancora fiduciosi che gli

organi superiori di controllo, anticipando la prevista riforma

del campionato, possano bloccare tutte le retrocessioni,

ripristinando così un minimo di credibilità, giustizia ed

equilibrio. Sia ben chiaro che non ci arrenderemo e non caleremo

mai la testa».

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Il presidente del Catania, Riccardo

Gaucci, si è presentato stamattina davanti alla Commissione

Disciplinare in Lega Calcio a Milano per discutere della

violazione della clausola compromissoria, violazione in cui è

incorso rivolgendosi al Tar di Catania per il caso Martinelli.

Gaucci, in attesa del verdetto, se l'è cavata con una

battuta: «La Commissione Disciplinare è un organo molto serio,

mi sarei preoccupato di più se fossi andato alla Caf...».

Chiaro riferimento alla decisione di ieri che ha di fatto

rispedito la società etnea in serie B.

Nessuna anticipazione, invece, sulle prossime mosse del

Catania, dopo la decisione di ieri: «Terremo una conferenza

stampa oggi alle 16 per chiarire la nostra posizione», ha detto

Gaucci, aggiungendo come questa vicenda non lo faccia dormire

«ormai da tre mesi».

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fortuna che Riccardo Gaucci era più fiducioso della Disciplinare piuttosto che della caf...

 

Dieci mesi di inibizione al

presidente Riccardo Gaucci e 80 mila euro di ammenda alla

società Catania: questa la sanzione presa dalla Commissione

Disciplinare delle Lega Calcio nei confronti di Gaucci per la

sua decisione di rivolgersi all'autorità giudiziaria (Tar

Sicilia) senza prima chiedere l'autorizzazione agli organi

sportivi.

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MILANO, 17 luglio 2003 - La quiete e la tempesta. Sono questi i sentimenti contrastanti che segnano gli animi dei "duellanti": la Figc e il Catania calcio. Il giorno dopo la sentenza della Caf, che ha rispedito i siciliani in serie C, si respira un'aria decisamente più distesa in via Allegri. Il presidente Franco Carraro deve ancora terminare la sua conferenza stampa, ma nel frattempo è stato diffuso un comunicato che "sprizza" tranquillità da tutte le parole. "La pronuncia della Caf inerente la gara Catania-Venezia - si legge nella nota - pone fine nell'ambito federale al contenzioso insorto a riguardo. La Figc ritiene opportuno intervenire per richiamare ancora oggi tutti i tesserati e le società affiliate al rispetto delle regole affinchè sia garantita l'indispensabile autonomia organizzativa e funzionale dello sport". In altre parole, per la Federazione il caso si è chiuso nel migliore dei modi (vale a dire con una sentenza della giustizia sportiva) e in futuro tutti i tesserati dovrebbero attenersi soltanto a questa giurisdizione (senza andare a interpellare Tar e dintorni).

 

Di tutt'altro tenore l'umore degli sportivi catanesi. La città si sente defraudata della serie B. Per tutti la sentenza della Caf è una vera e propria ritorsione. Al di là delle promesse fatte dal presidente Riccardo Gaucci ("Sconquasserò tutti i campionati. Io non mi arrendo"), sono moltissime le richieste fatte dai politici (di ogni ordine e per una volta non divisi dalle varie appartenenze). Per tutti valgono le parole del sindaco etneo, Umberto Scapagnini: "Non accettiamo l'assurdo verdetto, abbiamo chisto urgentemente un incontro con il ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani, e con il presidente del Coni, Gianni Petrucci. È assolutamente incredibile - continua il primo cittadino - quanto si sta verificando. Soltanto un riesame globale di tutta la situazione, assieme ad un azzeramento di questa federazione, servirá a riportare questo mondo del calcio dall'assurdo alla realtá".

 

Poi l'attenzione del sindaco si sposta anche sulle possibili reazioni dei tifosi: "Come tutta la cittá, sono profondamente colpito e sotto shock per questa notizia. La sentenza della Caf probabilmente non corrisponde a veritá, ma certamente dá l'impressione di essere covata da tempo e precostituita sulla linea dell'ormai chiarissima persecuzione messa in moto dal presidente Carraro e dalla Federazione Calcio. Capisco l'amarezza di tutti gli sportivi catanesi, ma rivolgo a loro un invito chiedendogli di mantenere la calma in un momento in cui la loro squadra viene ingiustamente penalizzata. Dimostriamo la nostra maturità".

 

La "gazzetta dello sport"

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Per il Tar della Sicilia è

inefficace la sentenza di ieri della Caf che ha portato alla

retrocessione in serie C della società siciliana. Lo sostiene

il Catania in una nota: «Il presidente della seconda sezione

del Tar della Sicilia - si legge nel comunicato - con decreto

del 17 luglio 2003 ha ordinato la riammissione senza condizioni

del Catania calcio spa al campionato di serie B 2003-04

nominando, per il caso di inadempienza degli organi preposti,

commissario ad acta il prefetto di Roma Emilio Del Mese e il

consigliere Carlo Modica De Mohac. Il decreto - conclude la

nota- ha considerato elusivo del giudicato ogni atto posto in

essere della Figc e dai suoi organi successivamente al Dp del

presidente della seconda sezione Tar Sicilia del 30-6-2003

n.1106 e, pertanto, la decisione della Caf del 16-7-2003 è

inefficace.

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Beh , devo dire che stavolta carraro mi ha davvero stupito ... nei giorni avevo ipotizzato un campionato a 24 squadre senza retrocessioni , tanto era il suo delirio di onnipotenza .

Ma davnti a questo ennesimo colpo di scena , mi levo tanto di cappello ... bravo ! sei un vulcano di idee .

ora non oso immaginare quello che succederà nei prossimi giorni... :o:o:o:o:o

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