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fogueres

JUVENTUS

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premetto che non ho visto ne la partita ne le immagini e quindi non posso dare un giudizio

ma guardando i giornali deduci che renieri ha sbaglaito un'altra volta...

cioà schierando dsall'inzio un giocatore(c.zanetti) che veniva da un lungo infortunio...

si dice:

squadra che vince non si cambia..

allora a centrocampo perchè non ha lasciato la coppia sissoko marchisio.. magari facendo entrare c,zanetti nel secondo tempo.. visto che questo giocatore venendo da un inforutunio ha anche giocato 90 minuti mercoledi con il catania?

ribasdisco che non è allenatore da grande squadra...

e se non vince nessun trofeo dovrebbe essere sostutuito...(visto che è il secondo anno di juventus...)

spero soltanto che riesca a smentirmi e restare sulla panca bianconera,, :lol:

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cioà schierando dsall'inzio un giocatore(c.zanetti) che veniva da un lungo infortunio...

si dice:

squadra che vince non si cambia..

allora a centrocampo perchè non ha lasciato la coppia sissoko marchisio.. magari facendo entrare c,zanetti nel secondo tempo.. visto che questo giocatore venendo da un inforutunio ha anche giocato 90 minuti mercoledi con il catania?

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Su questo concordo.MArchisio -Sissoko sono la coppia che deve giocare 22 e 23 anni.

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cioà schierando dsall'inzio un giocatore(c.zanetti) che veniva da un lungo infortunio...

si dice:

squadra che vince non si cambia..

allora a centrocampo perchè non ha lasciato la coppia sissoko marchisio.. magari facendo entrare c,zanetti nel secondo tempo.. visto che questo giocatore venendo da un inforutunio ha anche giocato 90 minuti mercoledi con il catania?

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Su questo concordo.MArchisio -Sissoko sono la coppia che deve giocare 22 e 23 anni.

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Claudio Marchisio (Torino, 19 gennaio 1986)

Mohamed Lamine Sissoko è nato il 22 gennaio 1985 a Mont Saint Aignan (Francia).

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si dice:

squadra che vince non si cambia..

allora a centrocampo perchè non ha lasciato la coppia sissoko marchisio.. magari facendo entrare c,zanetti nel secondo tempo.. visto che questo giocatore venendo da un inforutunio ha anche giocato 90 minuti mercoledi con il catania?

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Su questo concordo.MArchisio -Sissoko sono la coppia che deve giocare 22 e 23 anni.

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Claudio Marchisio (Torino, 19 gennaio 1986)

Mohamed Lamine Sissoko è nato il 22 gennaio 1985 a Mont Saint Aignan (Francia).

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fogueres manco l'auguri gli fai :( date non me l'aspettavo <_<

 

TANTI AUGURI CLAUDIO! :)

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cioà schierando dsall'inzio un giocatore(c.zanetti) che veniva da un lungo infortunio...

si dice:

squadra che vince non si cambia..

allora a centrocampo perchè non ha lasciato la coppia sissoko marchisio.. magari facendo entrare c,zanetti nel secondo tempo.. visto che questo giocatore venendo da un inforutunio ha anche giocato 90 minuti mercoledi con il catania?

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Su questo concordo.MArchisio -Sissoko sono la coppia che deve giocare 22 e 23 anni.

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Claudio Marchisio (Torino, 19 gennaio 1986)

Mohamed Lamine Sissoko è nato il 22 gennaio 1985 a Mont Saint Aignan (Francia).

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fogueres manco l'auguri gli fai :( date non me l'aspettavo <_<

 

TANTI AUGURI CLAUDIO! :)

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A me mica me l'ha fatti l'auguri :D

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se il tiro di legrottaglie entrava.....  :unsure:  ;)

 

1549946[/snapback]

"se" è il paese dei cojoni :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

1550323[/snapback]

Siamo a soli 3 punti tutto può ancora accadere !!!

 

:):):):)

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JUVE-FIORENTINA

 

Buffon 1

Grygera 21

Mellberg 4

Legrottaglie 33

De Ceglie 29

Marchionni 32

Marchisio 19

Zanetti 6

Nedved 11

Amauri 8

Del Piero 10

 

panca

Manninger 13

Ariaudo 41

Poulsen 18

Ekdal 27

Tiago 30

Giovinco 20

Esposito 35

 

 

Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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salihamidzic non è male, lo scorso anno fece abbastanza bene...

anche la doppietta al milan B-)

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JUVE-FIORENTINA

 

Buffon 1

Grygera 21

Mellberg 4

Legrottaglie 33

De Ceglie 29

Marchionni 32

Marchisio 19

Zanetti 6

Nedved 11

Amauri 8

Del Piero 10

 

panca

Manninger 13

Ariaudo 41

Poulsen 18

Ekdal 27

Tiago 30

Giovinco 20

Esposito 35

 

 

Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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ancora è presto per di queste cose, visto che buffon, manninger, tiago e melberg hanno la febbre :huh:;)

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Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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Su Andrade e Knezevic sono pienamente d'accordo.

Brazzo e Zebina invece tornerebbero utili ;)

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Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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su quei quattro di dò ragione, sugli altri quattro penso siamo autorizzati a copiose bestemmie.... :ph34r:

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Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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su quei quattro di dò ragione, sugli altri quattro penso siamo autorizzati a copiose bestemmie.... :ph34r:

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Avoja :(

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PEr la serie: Ciro non parla a caso.Sottoscrivo.

 

La signora Juventus è ringiovanita bene

 

Ferrara spiega il successo della linea verde bianconera, che sta dando un contributo importante nella ricorsa all'Inter: "La stagione in serie B ci ha costretti a questa scommessa"

 

TORINO, 21 gennaio 2009 - Nomen omen. Se il destino è scritto nel nome, non dovrebbe stupire che la Juventus sia, tra le grandi italiane, quella che dà più spazio ai giovani. L'ultimo ad affacciarsi in prima squadra è stato Lorenzo Ariaudo, splendido sia mercoledì in coppa Italia che domenica a Roma. Prima di lui ci sono stati Marchisio, Giovinco, De Ceglie, ormai affermati. Senza dimenticare gli emergenti Fausto Rossi, Esposito, Castiglia, ancora nel giro della Primavera di Maddaloni. Tutti ragazzi costruiti in casa, con pazienza e attenzioni decennali. Non come il coetaneo Pato che il Milan due anni fa pagò 20 milioni di euro o l'interista Balotelli prelevato quasi sedicenne dal Lumezzane. Il fatalismo degli antichi romani, però, non basta a motivare il fenomeno bianconero, altrimenti non si spiegherebbe il blackout ultratrentennale tra Bettega e Palladino, con le sole eccezioni di Galderisi e Buso. Dietro all'eruzione di talenti c'è un settore giovanile composto da 350 ragazzi e 17 squadre, un centinaio fra allenatori, dirigenti, osservatori, fisioterapisti, medici, con un budget di 6 milioni di euro all'anno e programmi innovativi come quello con la facoltà di psicologia di Torino. Ma questo è un investimento che fanno anche altri grandi club.

 

FORTUNA NELLA SFORTUNA - Come mai allora la Juve riesce a lanciare più giovani delle concorrenti? Lo spiega Ciro Ferrara, da due anni e mezzo responsabile del settore: "Nella sfortuna ci ha agevolati l'anno in serie B. Senza quella stagione sarebbe stato impossibile un inserimento così massiccio di giovani in prima squadra, perché ci ha permesso di scommettere un po' più su di loro". Anzi, dopo lo tsunami la linea verde era stata una delle direttive di John Elkann, anche per contenere le spese in un momento di crisi finanziaria. C'era dunque una volontà precisa che è stata assecondata: "Aver risposto a questa esigenza - dice Ferrara - è la maggior soddisfazione per tutti noi. Siamo orgogliosi in particolare del debutto di Ariaudo perché è il frutto del lavoro fatto negli ultimi anni".

 

ARIAUDO - "A inizio stagione proposi a Ranieri di far allenare due Primavera con la prima squadra - spiega Ferrara - lui e Rossi che però quest'anno ha avuto qualche problema fisico. Questo perché un conto è confrontarsi con un pari età e un altro con Amauri o Del Piero, il che ha permesso a Lillo di crescere più in fretta. Di lui mi piace il fatto che abbina le qualità tecniche e fisiche a un equilibrio notevole, l'umiltà con cui va a giocare in prima squadra e poi torna alla Primavera. Pur essendo mancino usa anche il destro, è bravo di testa e veloce, anche se non nei primi passi. Ma la sua dote migliore è la tranquillità con cui sta in campo".

 

MARCHISIO - "Anche se può sembrare mingherlino, Claudio è un centrocampista fantastico - prosegue l'ex difensore -. Perché vede il compagno prima di altri, usa la testa e sa quando fare la giocata semplice e quando vale invece la pena rischiare quella più estrosa, magari di prima. Recupera molti palloni, talvolta rincorrendo l'avversario fino in area, ma ha anche il piede per lanciare. Non a caso a livello giovanile ha vinto tutto. Ora sta imparando da Zanetti".

 

GIOVINCO - "Seba entusiasma tutti perché salta l'uomo e questo, oltre a rappresentare il bello del calcio, è letale per gli avversari. Io ho avuto la fortuna di giocare con piccoletti sensazionali e sono convinto che in questo calcio ci sia posto anche per lui. Non è alto, è vero, ma ha una muscolatura come Zola che gli permette di affrontare i contrasti senza paura. Il ruolo? Già nella Primavera gli ho visto fare sia la seconda punta sia l'esterno, ma chiaramente non può avere le stesse caratteristiche di Nedved".

 

DE CEGLIE - "Ha un rendimento molto costante, tanto è vero che quando è entrato è sempre stato importante: ricordo due assist consecutivi per Amauri a Lecce e col Milan, a dimostrazione che a certi livelli non bastano 11 giocatori per vincere. Per il momento è un po' chiuso da Molinaro, ma Paolo può essere utilizzato più avanti, anche a destra, perché ha caratteristiche più offensive, una grossa facilità di corsa e un ottimo piede".

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Buone notizie in casa Juve

Buffon, Manninger e Mellberg hanno recuperato dall'influenza

(1)

Gigi Buffon

TORINO - E' bastato un giorno per sconfiggere il virus dell'influenza che sembrava aver messo pesantemente ko la Juventus. Gigi Buffon, Alex Manninger e Mellberg hanno infatti recuperato dalla febbre che li costringeva a letto; invece non sta ancora bene Tiago, che per scopi precauzionali resterà a riposo qualche altro giorno. Il numero uno della nazionale tornerà ad allenarsi domani e mister Ranieri valuterà bene le sue condizioni fisiche e l'opportunità di schierarlo sabato sera contro la Fiorentina. Intanto Giorgio Chiellini, Iaquinta e Camoranesi anche oggi hanno svolto lavoro differenziato.

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se il tiro di legrottaglie entrava.....  :unsure:  ;)

 

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"se" è il paese dei cojoni :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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Siamo a soli 3 punti tutto può ancora accadere !!!

 

:):):):)

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come che domenica potrebbero diventare sei :lol::lol::lol::lol::lol::lol:

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IERI SUL CORRIERE DELLO SPORT, LEGGEVO DI UN INTERESSAMENTO DELLA JUVE PER KUYT....NON SO QUANTO POSSA ESSERE VERA LA NOTIZIA, MA SAREI CONTENTISSIMO DI AVERE L' OLANDESE COME VICE NEDVED!!! NON ME DISPIACEREBBE PER NIENTE, ANZI... ;)

Modificato da lu montefrancanu

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Indisponibili (anno nuovo vita vecchia...)

Andrade, Zebina, Trezeguet, Knezevic, Camoranesi, Salihamidzic, Chiellini, Iaquinta

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io direi che questa è una grazia venuta dal cielo :lol:

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su quei quattro di dò ragione, sugli altri quattro penso siamo autorizzati a copiose bestemmie.... :ph34r:

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Avoja :(

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spero che zebina nn rientri mai più...nn ce posso crede che la juve abbia sprecato soldi in questo modo...è un giocatore che fa letteralmente pena!

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ESCLUSIVO AG. KIREV: "VI PRESENTO IL NUOVO BUFFON. E SU DIEGO L'INTERESSE E' VERO"

Giacomo Petralito intervistato in esclusiva da Calciomercato.it

(1)

Mario Kirev, il nuovo Buffon

 

ROMA - La politica lungimirante della Juventus continua a dare i suoi frutti. La dirigenza bianconera, dopo aver piazzato il colpo Yago Falque Silva in estate, ha ora acquistato Mario Kirev, portierino 19enne dello Slavia Sofia e punto fermo della nazionale bulgara Under 21. Un investimento per il futuro che, almeno per il momento, la Juventus potrebbe decidere di far maturare altrove (si parla di un prestito al Grassoppher). Per conoscere meglio le caratteristiche del 'nuovo Buffon' e per capire come si siano evolute le trattative per portarlo a Torino, Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva il suo procuratore, Giacomo Petralito. L'esperto mediatore di mercato, attivo tra l'altro anche nelle trattative tra Juventus e Diego, ha anche rilasciato qualche battuta sul fantasista brasiliano.

 

Ci aiuti a far conoscere meglio ai nostri utenti Kirev, in Italia già si parla di 'nuovo Buffon'.

"Mario sembra proprio un predestinato. A 19 anni era titolare inamovibile nello Slavia Sofia e in Nazionale gli hanno affidato la fascia da capitano in pianta stabile. Penso che come presentazione possa bastare (ride, ndr)".

 

Direi di sì. Un biglietto da visita invidiabile, immagino che sul ragazzo non ci fosse solo la Juventus.

"Molte squadre hanno chiesto informazioni su Mario, anche in Italia. Ma i contatti ufficiali li abbiamo avuti con Manchester City, Getafe e Amburgo. Ma appena la Juve ha fiutato il suo talento - continua Petralito a Calciomercato.it - ogni altro discorso è venuto a cadere".

 

A dicembre, quando il ragazzo è venuto a Torino per una settimana di prova, la Juve aveva già le idee chiare sul da farsi?

"La Juve aveva già deciso, tant'è che in quel periodo il giocatore sostenne le visite mediche, c'era solo da attendere gennaio per dare l'ufficialità".

 

Passiamo ad un altro tema caldo del mercato bianconero, Diego. Lei è uno dei mediatori di mercato che sta seguendo la trattativa con la Juventus. A che punto sono le negoziazioni?

"Non saprei, posso solo dire che un giocatore fantastico come Diego è difficile che possa non piacere".

 

E i dubbi di Ranieri sul giocatore?

"L'interesse della Juventus è forte e reale, su questo non ci sono dubbi".

 

 

 

Daniele Trecca

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David è pronto: "Voglio il mio posto!"

Il francese Trezeguet scalpita per tornare finalmente a giocare

(1)

David Trezeguet, dal 2000 alla Juventus

 

TORINO - David Trezeguet è carico come non mai. Vuole giocare, non vede l'ora di farlo, e a quattro mesi dell'intervento chirurgico in artroscopia a entrambe le ginocchia, ha cofidato il suo stato d'animo a 'Rmc.fr'. "Va benissimo. - ha detto l'attaccante della Juventus - Da ora alla settimana prossima sarò a disposizione dell'allenatore per un'eventuale convocazione. Ho ritrovato i miei compagni la settimana scorsa. Ho vissuto dei mesi difficili ma oggi va bene. Mi sento pronto a tornare e a dare tutto. Non vedo l'ora di ritrovare il mio posto in squadra". Ora al sposto suo gioca un certo Amauri. "Con Del Piero fanno davvero qualcosa di grande. Ma da parte mia intendo guadagnarmi un posto e dare il mio contributo. Quando uno è un combattente, bisogna che si alzi e si faccia vedere. È quello che faccio da due anni e intendo continuare". Trezeguet ha poi escluso un ritorno in Nazionale: "La squadra della Francia mi manca. Ma avevo preso la decisione di smettere con i Bleus per lasciare il mio posto a un calciatore che corrispondesse al sistema di Domenech. E anche se dovesse andare tutto bene con la Juventus, penso che Domenech abbia altre idee. Ho avuto la possibilità di conoscere Tigana, Lippi, Ancelotti, Capello, Deschamps. Questi sono allenatori di alto livello che hanno vinto dei titoli. Per fare parte dei migliori bisogna vincere dei titoli. Quando si fa questa constatazione.... È per questo che a volte è difficile accettare certe decisioni".

 

 

DAJE TREZEGOL

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La Juve affila l'arma in più

 

11:32 del 23 gennaio

 

Gianluigi Buffon si avvicina al rientro in Serie A e la Juventus spera di avere nel portierone della nazionale l'arma in più per superare i rivali storici della ACF Fiorentina sabato sera. Di sicuro, i Bianconeri avranno una motivazione ulteriore dopo che il ritardo dalla capolista FC Internazionale Milano si è ridotto a soli tre punti. "Potremmo toglierci una bella soddisfazione facendo uno scherzetto ai Nerazzurri se dovessero inciampare", aveva detto profeticamente Buffon all'inizio di gennaio.

 

Ritorno posticipato

Il nazionale italiano ha sofferto per un problema alla coscia, ed è tornato in campo giocando un tempo dell'amichevole persa ai rigori con l'AS Monaco FC a inizio anno. Buffon ha poi giocato la prima gara competitiva quando la Juve ha battuto per 3-0 il Calcio Catania in Coppa Italia il 14 gennaio. Si attendeva il suo rientro lo scorso finesettimana conro la S.S. Lazio, ma una bronchite ha posticipato il suo ritorno in campionato. Nel corso degli ultimi mesi, in ogni caso, il suo vice Alexander Manninger ha saputo farsi trovare pronto e portare la squadra fino al secondo posto in classifica, risultato più che soddisfacente se si considera che il rtardo dall'Inter era stato anche di sette punti. "Se continua a giocare così potrei anche perdere il mio posto", aveva scherzato Buffon dopo che la Vecchia Signora era riuscita a qualificarsi per gli ottavi di UEFA Champions League anche senza di lui.

 

Vice adeguato

Per quanto Manninger si sia dimostrato all'altezza, l'ex estremo difensore del Parma FC resta uno dei portieri migliori del mondo e non potrà che essere un valore aggiunto per la squadra di Claudio Ranieri. Buffon ha però voluto dedicare un pensiero a chi lo ha degnamente sostituito: "Quando sei in ballo, stai giocando e stai facendo anche bene, dover tornare a fare quel passo indietro un po' ti costa e un po' ti pesa", ha detto. "E' stato molto bravo a farsi trovare pronto e aver giocato bene e questo rimarrà nella testa della gente, dei dirigenti e dell'allenatore. E anche io posso, in caso di emergenza, prendermi qualche giorno in più di riposo", ha aggiunto Buffon, che compirà 30 anni il 28 gennaio.

 

Icona bianconera

Insieme al capitano Alessandro Del Piero, ai centrocampisti Mauro Camoranesi e Pavel Nedvěd, oltre a David Trezeguet, Buffon fa parte della cosiddetta vecchia guardia juventina che non ha lasciato la nave nemmeno quando i Bianconeri sono stati retrocessi in Serie B nell'estate 2006. E' soprattutto grazie all'esperienza e alla mentalità vincente di giocatori come lui che la Juventus è riuscita a tornare a giocare ad alti livelli talmente in fretta da sorprendere tutti, anche gli stessi dirigenti del club. La Juve è in piena corsa per lo Scudetto, a tre lunghezze dall'Inter, e si è qualificata per gli ottavi di UEFA Champions League con pieno merito - memorabili le due vittorie contro il Real Madrid CF nella fase a gironi. Ora la Juve se la vedrà con il Chelsea FC, ex squadra di Ranieri, e Buffon sarà tra i pali nuovamente in Europa. "Se fosse tornato un altro portiere, avrei pensato che non ci sarebbe stato bisogno di fare il cambio", ha detto Manninger. "Ma Gigi è Gigi. È uno che ha fatto tantissimo nella sua carriera e per la Juve: il suo posto non si discute. In poche parole, è un grande come portiere ma anche come persona e come compagno di squadra".

 

'Cosa speciale'

Che ci sia Buffon o Manninger tra i pali juventini, la minaccia arriverà comunque dal viola Alberto Gilardino, che non ha intenzione di guardare in faccia nessuno sabato sera: "Mi sono risparmiato per far gol alla Juventus", ha detto l'attaccante di Biella, a secco da tre partite. "I Bianconeri mi ricordano la prima di campionato, quando mi sono presentato ai tifosi viola proprio con un gol alla squadra di Ranieri. Un gol che mi ha permesso di entrare dalla porta principale nel cuore della gente di Firenze, perché segnare con la Juve è una cosa speciale".

 

(uefa.com)

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Sto vedendo troppo entusiamo sui giornali nei confronti della partita con la Fiorentina. Adesso sembra che abbiamo vinto lo scudetto...

Intanto sarebbe il caso di vincere quella partita poi magari si vede che fa l'Inter...

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1-0 gol di marchisio su magia di Del piero.. xò alla fiorentina è stato annullato un gol regolare..

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negato pure un rigore a jovetic

sul finale incredibile doppia parata di fery su marchiionni

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Blanc avrà fatto la griglia dell'arbitri sta settimana..... :D

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