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VIOLENZA NEGLI STADI

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VOI CHE NE PENSATE?

 

 

 

 

 

 

 

 

Parte di queste notevoli risorse televisive, unitamente ad appositi fondi stanziati dal Governo, sono stati poi utilizzati dai club (2) - in ottemperanza alle direttive del "Taylor Report" (1990) - per rammodernare i propri stadi.

 

Il Taylor Report è stato lo strumento fondamentale nella lotta alla violenza in Inghilterra. Si tratta, in sostanza, di un’indagine/ricerca condotta - in seguito alla tragedia dell’Hilsborough e per conto del Governo - da Lord Justice Taylor. L’indagine contiene tutta una serie di suggerimenti e di "raccomandazioni" ritenute necessarie per contrastare i ripetuti fenomeni di violenza dei tifosi inglesi. Si basa su quattro linee guida:

 

 

Reinventare la comunità: lo stadio come spazio pubblico

 

 

Riscoprire lo spettacolo: tutto può essere spettacolo, non solo l’evento partita

 

 

Parlare ai tifosi come clienti: attenzione alla loro customer satisfaction

 

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

Pare superfluo ricordare come, nella realtà anglosassone, gli impianti sono di proprietà diretta dei club che provvedono alle spese di manutenzione ma, al contempo, possono sfruttarli per ogni genere di iniziative economiche, non ultime le speculazioni edilizie (vedi successivo articolo sul marketing nel calcio inglese). Impianti facilmente raggiungibili, essendo situati in centro città, e dall’ottima visuale, essendo sprovvisti della pista di atletica.

 

In proposito, ecco la ricetta adottata dagli inglesi (in parte diretta conseguenza dell’applicazione delle direttive del Taylor Report) per arginare gli episodi di violenza riportando la gente negli stadi:

 

 

completa ristrutturazione degli impianti: eliminazione delle barriere tra il campo di gioco e la tribuna, seggiolini in tutti i settori, capienza di almeno 20.000 posti e possibilmente dotati di box privati, uso di telecamere a circuito chiuso (metodo "Mandrake", particolare sistema di controllo con telecamera antiteppisti che permette di individuare, da un’immagine generale, una persona fra migliaia);

 

 

presa di coscienza dei tifosi dopo il bando europeo;

 

 

responsabilizzazione delle società a cui è stata affidata la sorveglianza all’interno degli impianti (3). Presenza di stewards privati (pagati dai club) in collegamento via radio con la polizia presente solo all’esterno degli impianti;

 

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

 

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

 

Oltre al Taylor Report, e alla legge che impedisce la vendita di biglietti attraverso agenti non autorizzati, vanno segnalate altre fondamentali leggi:

 

 

lo Sporting Event Act (1985) che vieta l’introduzione degli alcolici negli stadi;

 

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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Parlare ai tifosi come clienti: attenzione alla loro customer satisfaction

1176044[/snapback]

 

dopo il viaggiatore anche il tifoso diventa cliente....

 

che tristezza, l'unica cosa è che forse come clienti della Ternana meriteremmo un risarcimento per lo schifo che ci fanno...

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

1176044[/snapback]

 

questo fatto di schedare chi tifa lo odio... ma la privacy? a me da fastidio essere schedato, come se chi tifa è un soggetto sempre pericooso....

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

1176044[/snapback]

 

in che senso? non si può organizzare cose come la chat con un calciatore o un dirigente della società?

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

1176044[/snapback]

 

delazione.... ho paura che in Italia se ne farebbe un uso sbagliato

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

1176044[/snapback]

 

quindi potrei solo dire "bravo dirigente" e non insultarlo? Giusto contro il razzismo... ma manco le paraculate?

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

1176044[/snapback]

 

ecco, in Italia pagamo sempre tutto il doppio dell'europa per servizi spesso non all'altezza.... ci manca che aumentano di tanto pure i prezzi agli stadi

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Il Taylor Report è stato lo strumento fondamentale nella lotta alla violenza in Inghilterra. Si tratta, in sostanza, di un’indagine/ricerca condotta - in seguito alla tragedia dell’Hilsborough e per conto del Governo - da Lord Justice Taylor. L’indagine contiene tutta una serie di suggerimenti e di "raccomandazioni" ritenute necessarie per contrastare i ripetuti fenomeni di violenza dei tifosi inglesi. Si basa su quattro linee guida:

 

 

Reinventare la comunità: lo stadio come spazio pubblico

 

 

Riscoprire lo spettacolo: tutto può essere spettacolo, non solo l’evento partita

 

 

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Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

Pare superfluo ricordare come, nella realtà anglosassone, gli impianti sono di proprietà diretta dei club che provvedono alle spese di manutenzione ma, al contempo, possono sfruttarli per ogni genere di iniziative economiche, non ultime le speculazioni edilizie (vedi successivo articolo sul marketing nel calcio inglese). Impianti facilmente raggiungibili, essendo situati in centro città, e dall’ottima visuale, essendo sprovvisti della pista di atletica.

 

In proposito, ecco la ricetta adottata dagli inglesi (in parte diretta conseguenza dell’applicazione delle direttive del Taylor Report) per arginare gli episodi di violenza riportando la gente negli stadi:

 

 

completa ristrutturazione degli impianti: eliminazione delle barriere tra il campo di gioco e la tribuna, seggiolini in tutti i settori, capienza di almeno 20.000 posti e possibilmente dotati di box privati, uso di telecamere a circuito chiuso (metodo "Mandrake", particolare sistema di controllo con telecamera antiteppisti che permette di individuare, da un’immagine generale, una persona fra migliaia);

 

 

presa di coscienza dei tifosi dopo il bando europeo;

 

 

responsabilizzazione delle società a cui è stata affidata la sorveglianza all’interno degli impianti (3). Presenza di stewards privati (pagati dai club) in collegamento via radio con la polizia presente solo all’esterno degli impianti;

 

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

 

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

 

Oltre al Taylor Report, e alla legge che impedisce la vendita di biglietti attraverso agenti non autorizzati, vanno segnalate altre fondamentali leggi:

 

 

lo Sporting Event Act (1985) che vieta l’introduzione degli alcolici negli stadi;

 

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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se te piacciono ste idee la domenica te conviene annà al teatro

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il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

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quindi potrei solo dire "bravo dirigente" e non insultarlo? Giusto contro il razzismo... ma manco le paraculate?

 

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Io so d' accordo, pero' deve vale pe tutti li spettacoli.

Ve l' immaginate alla Scala il cantante lirico prende una stecca, il pubblico fischia e parte la carica de li cellerini su le capocce de li baroni, industriali e signore ingioiellate ?

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Il Taylor Report è stato lo strumento fondamentale nella lotta alla violenza in Inghilterra. Si tratta, in sostanza, di un’indagine/ricerca condotta - in seguito alla tragedia dell’Hilsborough e per conto del Governo - da Lord Justice Taylor. L’indagine contiene tutta una serie di suggerimenti e di "raccomandazioni" ritenute necessarie per contrastare i ripetuti fenomeni di violenza dei tifosi inglesi. Si basa su quattro linee guida:

 

 

Reinventare la comunità: lo stadio come spazio pubblico

 

 

Riscoprire lo spettacolo: tutto può essere spettacolo, non solo l’evento partita

 

 

Parlare ai tifosi come clienti: attenzione alla loro customer satisfaction

 

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

Pare superfluo ricordare come, nella realtà anglosassone, gli impianti sono di proprietà diretta dei club che provvedono alle spese di manutenzione ma, al contempo, possono sfruttarli per ogni genere di iniziative economiche, non ultime le speculazioni edilizie (vedi successivo articolo sul marketing nel calcio inglese). Impianti facilmente raggiungibili, essendo situati in centro città, e dall’ottima visuale, essendo sprovvisti della pista di atletica.

 

In proposito, ecco la ricetta adottata dagli inglesi (in parte diretta conseguenza dell’applicazione delle direttive del Taylor Report) per arginare gli episodi di violenza riportando la gente negli stadi:

 

 

completa ristrutturazione degli impianti: eliminazione delle barriere tra il campo di gioco e la tribuna, seggiolini in tutti i settori, capienza di almeno 20.000 posti e possibilmente dotati di box privati, uso di telecamere a circuito chiuso (metodo "Mandrake", particolare sistema di controllo con telecamera antiteppisti che permette di individuare, da un’immagine generale, una persona fra migliaia);

 

 

presa di coscienza dei tifosi dopo il bando europeo;

 

 

responsabilizzazione delle società a cui è stata affidata la sorveglianza all’interno degli impianti (3). Presenza di stewards privati (pagati dai club) in collegamento via radio con la polizia presente solo all’esterno degli impianti;

 

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

 

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

 

Oltre al Taylor Report, e alla legge che impedisce la vendita di biglietti attraverso agenti non autorizzati, vanno segnalate altre fondamentali leggi:

 

 

lo Sporting Event Act (1985) che vieta l’introduzione degli alcolici negli stadi;

 

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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se te piacciono ste idee la domenica te conviene annà al teatro

1176227[/snapback]

 

 

Allora come deve essere?

 

Spiegami esattamente che sono curioso.

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il calcio è fatto di sfottò...di cori contro la tifoseria avversaria...di imprecazioni... di campalinismo...se togli tutto questo e ,come già hanno fatto i colori, la curva non ha più ragione di esistere. cosa dovremmo dire ai merduggini quando vengono allo stadio SCIOCCHINI...o forse è offensivo pure questo?

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il calcio è fatto di sfottò...di cori contro la tifoseria avversaria...di imprecazioni... di campalinismo...se togli tutto questo e ,come già hanno fatto i colori, la curva non ha più ragione di esistere. cosa dovremmo dire ai merduggini quando vengono allo stadio SCIOCCHINI...o forse è offensivo pure questo?

1176263[/snapback]

 

premesso che il bello del calcio è tutt'altra roba, secondo me.

 

guarda che in Inghilterra le fanno ste cose. vacci in uno stadio prima di giudicare. ;)

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il calcio è fatto di sfottò...di cori contro la tifoseria avversaria...di imprecazioni... di campalinismo...se togli tutto questo e ,come già hanno fatto i colori, la curva non ha più ragione di esistere. cosa dovremmo dire ai merduggini quando vengono allo stadio SCIOCCHINI...o forse è offensivo pure questo?

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premesso che il bello del calcio è tutt'altra roba, secondo me.

 

guarda che in Inghilterra le fanno ste cose. vacci in uno stadio prima di giudicare. ;)

1176267[/snapback]

ma stai dicendo a me di andare in uno stadio??? forse ti riferisci in inghilterra perchè in italia tranne i campetti dell'oratorio io li stadi li ho visti tutti e se a te non disturba a me il calcio piace così com'è e non come il grande fratello che te guarda sempre e se dici una parola sbagliata te mette il bip

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ma sticazzi degli inglesi

 

noi ce piace cosi insulta quell'altre squadre tirasse la robba poi se ce stà a ki non piace se sposta

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il calcio è fatto di sfottò...di cori contro la tifoseria avversaria...di imprecazioni... di campalinismo...se togli tutto questo e ,come già hanno fatto i colori, la curva non ha più ragione di esistere. cosa dovremmo dire ai merduggini quando vengono allo stadio SCIOCCHINI...o forse è offensivo pure questo?

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Sul fatto che il calcio sia fatto di campanilismo sono daccordo.

 

Alla partita Fulham-Boro prendevano per il culo Mido e non è che la polizia ha cominciato a sparare ad altezza d'uomo...A un certo punto subentra pure il buon senso.

 

Il fatto è che lì non ci sono protezioni, stai a due passi dal campo e nessuno ti rompe i coglioni.

A nessuno viene in mente di provare a scavalcare: sono meglio di noi gli inglesi, più civili?

 

No! Semplicemente sanno che se scavalcano sono rovinati a vita.

 

C' è gente a cui non pui dire " GUARDA NON FARE COSI' PERCHE' NON VA BENE..."

Bisogna mettere delle REGOLE e farle rispettare. Sennò se ne sbattono i coglioni.

 

 

Deve essere chiara una cosa una volta per tutte.

Ognuno vive la partita come meglio crede. La sua libertà finisce quando va a danneggiare gli altri.

Ma se uno stronzo vuole portare i figli a vedere la partita perchè deve avere paura che si facciano male?

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il calcio è fatto di sfottò...di cori contro la tifoseria avversaria...di imprecazioni... di campalinismo...se togli tutto questo e ,come già hanno fatto i colori, la curva non ha più ragione di esistere. cosa dovremmo dire ai merduggini quando vengono allo stadio SCIOCCHINI...o forse è offensivo pure questo?

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premesso che il bello del calcio è tutt'altra roba, secondo me.

 

guarda che in Inghilterra le fanno ste cose. vacci in uno stadio prima di giudicare. ;)

1176267[/snapback]

ma stai dicendo a me di andare in uno stadio??? forse ti riferisci in inghilterra perchè in italia tranne i campetti dell'oratorio io li stadi li ho visti tutti e se a te non disturba a me il calcio piace così com'è e non come il grande fratello che te guarda sempre e se dici una parola sbagliata te mette il bip

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se te ti riferisci palesemente al calcio estero dicendo certe cose NON CORRETTE te lo faccio notare. pensa un pò quello che te pare. continua a scrivere fesserie sull'Inghilterra come "in curva stanno tutti a sedere" e "non si possono insultare e fare sfottò agli avversari".

 

dove arriva allora tutta questa ammirazione per i tifosi del West Ham e compagnia bella proprio non lo capisco...

 

il calcio non è andare al teatro ma non è neanche tirà le granate, se permetti.

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Parlare ai tifosi come clienti: attenzione alla loro customer satisfaction

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dopo il viaggiatore anche il tifoso diventa cliente....

 

che tristezza, l'unica cosa è che forse come clienti della Ternana meriteremmo un risarcimento per lo schifo che ci fanno...

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

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questo fatto di schedare chi tifa lo odio... ma la privacy? a me da fastidio essere schedato, come se chi tifa è un soggetto sempre pericooso....

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

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in che senso? non si può organizzare cose come la chat con un calciatore o un dirigente della società?

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

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delazione.... ho paura che in Italia se ne farebbe un uso sbagliato

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

1176044[/snapback]

 

quindi potrei solo dire "bravo dirigente" e non insultarlo? Giusto contro il razzismo... ma manco le paraculate?

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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ecco, in Italia pagamo sempre tutto il doppio dell'europa per servizi spesso non all'altezza.... ci manca che aumentano di tanto pure i prezzi agli stadi

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Perchè adesso non sei CLIENTE del sistema calcio?

Il costringerti ad abbandonare lo stadio per "abbracciare" SKY con tutti i polpettoni che fa dove lo metti?

 

La privacy? Se vai allo stadio a vedere la partita che problema hai con il discorso privacy...

Oggi questo termine è tanto inflazionato. Fino a 10 anni fa non avevo mai sentito nessuno che si lamentava alle Poste di andare dietro alla striscia gialla "..pe la praivasi!!!"

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:lol::lol::lol:

 

la praivasì dentro lo stadio, magari in mezzo a ventimila persone.

 

la praivasì ce l'hai dento i gabbinetti!

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guarda che io delle tifoserie inglesi proprio non ho detto niente se leggi l'inizio del topic ti accorgerai che tutte quelle misure allo stadio se vengono rispettate equivale ad andare al teatro. tra poco ti metteranno la legge che non puoi urlare neanche quando la tua squadra fà goal...se a te piace così ...meglio!

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guarda che io delle tifoserie inglesi proprio non ho detto niente se leggi l'inizio del topic ti accorgerai  che tutte quelle misure allo stadio se vengono rispettate equivale ad andare al teatro. tra poco ti metteranno la legge che non puoi urlare neanche quando la tua squadra fà goal...se a te piace così ...meglio!

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sì sì vabbè, non puoi urlare...

 

il problema è "non urlare", non tirasse la roba, sfascià qualcosa o menà qualcuno dentro lo stadio. cosa che ancora oggi si vede dalla Serie A in (soprattutto) giù. il bello del calcio.

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guarda che io non ti ho detto che bisogna tirà la roba o sfascià tutto ho solo scritto che addirittura se dici parolacce vene la guardia e te porta via me sembra proprio na cazzata...poi sbaglierò io

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guarda che io delle tifoserie inglesi proprio non ho detto niente se leggi l'inizio del topic ti accorgerai  che tutte quelle misure allo stadio se vengono rispettate equivale ad andare al teatro. tra poco ti metteranno la legge che non puoi urlare neanche quando la tua squadra fà goal...se a te piace così ...meglio!

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Li in Inghilterrala gente contesta, se incazza, bestemmia come in tutte le partite di calcio.

 

Unica cosa è che uno non se ne può passà: stewart e telecamere controllano questo.

 

Se uno vuole regolare i conti tra tifoserie lo fa lontano dalla gente.

Da quel punto di vista come dicevo prima se uno se vole scannà è liberissimo, basta che non coinvolge chi non centra nulla.

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guarda che io non ti ho detto che bisogna tirà la roba o sfascià tutto ho solo scritto che addirittura se dici parolacce vene la guardia e te porta via me sembra proprio na cazzata...poi sbaglierò io

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ma dove sta scritto che viene la guardia che te porta via se dici le parolacce!?

ma quando è successo in Italia e quando succederà!? ma chi te l'ha raccontato!?

guarda che te volevano spaventà quelli che te lo hanno detto........ :D

 

i problemi sono altri.

 

comunque io non sono certo un padre che deve dà due boccatoni a un potenziale figlio che fa certi discorsi sugli stadi (letti o sentiti, anche altrove oppure tipo quelli di Vck :lol: ) che non sà comportarsi all'interno di una società e che rappresenta un pericolo per sè stesso e per gli altri. per me ognuno è responsabile di sé stesso. io sò che, almeno in teoria, dalla parte della Ragione ci sta il mio punto di vista, anche perché se domani vai a tirà qualcosa dentro uno stadio e poi qualcuno ti ferma vaje a raccontà che quello per te o qualcun altro è il bello del calcio. fatti loro.

 

saluti :)

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GUARDATE, ULTIMAMENTE CE CAPITO SPESSO IN INGHILTERRA:

 

DENTRO LI STADI NON VOLA UNA MOSCA MA COMBINATEVE INTORNO ALLO STADIO NEL RAGGIO DE 3 KM PRIMA DI UNA PARTITA TIPO CHELSEA-TOTTHENAM....POI NE RIPARLIAMO... ;)

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il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale

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dopo il viaggiatore anche il tifoso diventa cliente....

 

che tristezza, l'unica cosa è che forse come clienti della Ternana meriteremmo un risarcimento per lo schifo che ci fanno...

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

1176044[/snapback]

 

questo fatto di schedare chi tifa lo odio... ma la privacy? a me da fastidio essere schedato, come se chi tifa è un soggetto sempre pericooso....

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

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in che senso? non si può organizzare cose come la chat con un calciatore o un dirigente della società?

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

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delazione.... ho paura che in Italia se ne farebbe un uso sbagliato

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

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quindi potrei solo dire "bravo dirigente" e non insultarlo? Giusto contro il razzismo... ma manco le paraculate?

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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ecco, in Italia pagamo sempre tutto il doppio dell'europa per servizi spesso non all'altezza.... ci manca che aumentano di tanto pure i prezzi agli stadi

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Perchè adesso non sei CLIENTE del sistema calcio?

Il costringerti ad abbandonare lo stadio per "abbracciare" SKY con tutti i polpettoni che fa dove lo metti?

 

La privacy? Se vai allo stadio a vedere la partita che problema hai con il discorso privacy...

Oggi questo termine è tanto inflazionato. Fino a 10 anni fa non avevo mai sentito nessuno che si lamentava alle Poste di andare dietro alla striscia gialla "..pe la praivasi!!!"

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no, io sono cliente di una pay tv che non mi impedisce di andare allo stadio, ma mi permette di seguire eventi per i quali dovrei essere in tanti posti in giro per l'italia ed il mondo... o seguirli con una qualità inferiore in altri canali... tra l'altro in Inghilterra c'è la pay tv ma gli stadi sono pieni... è una questione di cultura ed amore per il calcio... a noi italiani piace la pappa col cucchiaino, ci piace stare comodi in poltrona... se ami una cosa te la vedi dal vivo... ad aprile 2006 ci fu un evento ferroviario a Milano Smistamento...non ci sono potuto andare ma non mi sono comprato il dvd dell'evento, perchè dal vivo è una cosa, da lontano è un'altra... per me il fatto di privacy non è un problema, ma ad altri può dare fastidio no?... è l'essere schedati che non digerisco...come se stessi facendo chissàcosa... ;)

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Parlare ai tifosi come clienti: attenzione alla loro customer satisfaction

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dopo il viaggiatore anche il tifoso diventa cliente....

 

che tristezza, l'unica cosa è che forse come clienti della Ternana meriteremmo un risarcimento per lo schifo che ci fanno...

 

Schedare i tifosi: introduzione della carta d’identità per i frequentatori degli stadi (misura mai applicato)

 

creazione di una squadra speciale di sorveglianza nazionale anti-hooligans: la National Football Intelligence Unit costituita da Scotland Yard nel 1989. Un agente è affidato a ognuna delle 92 società professionistiche e si occupa – viaggiando sempre al seguito della tifoseria - della schedatura dei tifosi violenti e di azioni di infiltrazione. Con questo sistema è stato possibile schedare, in un’apposita banca dati, circa 7.000 tifosi;

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questo fatto di schedare chi tifa lo odio... ma la privacy? a me da fastidio essere schedato, come se chi tifa è un soggetto sempre pericooso....

 

divieto per le società di intrattenere rapporti con i propri tifosi, fatta eccezione per la collaborazione finalizzata a prevenire possibili incidenti;

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in che senso? non si può organizzare cose come la chat con un calciatore o un dirigente della società?

 

 

sistema "Crimistoppers" (in dieci anni ha permesso la cattura di oltre 15.000 ultras) ideato da un gruppo di privati: esiste un numero verde a cui si può telefonare (media di circa 200 al giorno) per segnalare episodi, persone sospette e/o situazioni pericolose. Le denuncie sono rigorosamente anonime così come la ricompensa ai cittadini che permettono la cattura degli eventuali teppisti.

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delazione.... ho paura che in Italia se ne farebbe un uso sbagliato

 

il Pubblic Order Act (1986) grazie al quale si considera reato comportarsi alle partite in modo "allarmante", anche se non violento, e si concede ai magistrati il potere di impedire l’accesso negli stadi a singoli tifosi "violenti" che devono presentarsi ai rispettivi comandi di polizia in occasione delle partite;

 

il Football Offences Act (1991) che permette alla polizia di arrestare e far processare per direttissima i tifosi anche solo per violenza verbale (linguaggio osceno e cori razzisti).

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quindi potrei solo dire "bravo dirigente" e non insultarlo? Giusto contro il razzismo... ma manco le paraculate?

 

Questa opera di sensibilizzazione e prevenzione ha provocato un sensibile aumento delle presenze allo stadio (vedi grafico 1) nonostante il fortissimo incremento nel costo dei biglietti

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ecco, in Italia pagamo sempre tutto il doppio dell'europa per servizi spesso non all'altezza.... ci manca che aumentano di tanto pure i prezzi agli stadi

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Perchè adesso non sei CLIENTE del sistema calcio?

Il costringerti ad abbandonare lo stadio per "abbracciare" SKY con tutti i polpettoni che fa dove lo metti?

 

La privacy? Se vai allo stadio a vedere la partita che problema hai con il discorso privacy...

Oggi questo termine è tanto inflazionato. Fino a 10 anni fa non avevo mai sentito nessuno che si lamentava alle Poste di andare dietro alla striscia gialla "..pe la praivasi!!!"

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no, io sono cliente di una pay tv che non mi impedisce di andare allo stadio, ma mi permette di seguire eventi per i quali dovrei essere in tanti posti in giro per l'italia ed il mondo... o seguirli con una qualità inferiore in altri canali... tra l'altro in Inghilterra c'è la pay tv ma gli stadi sono pieni... è una questione di cultura ed amore per il calcio... a noi italiani piace la pappa col cucchiaino, ci piace stare comodi in poltrona... se ami una cosa te la vedi dal vivo... ad aprile 2006 ci fu un evento ferroviario a Milano Smistamento...non ci sono potuto andare ma non mi sono comprato il dvd dell'evento, perchè dal vivo è una cosa, da lontano è un'altra... per me il fatto di privacy non è un problema, ma ad altri può dare fastidio no?... è l'essere schedati che non digerisco...come se stessi facendo chissàcosa... ;)

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Si , ma non ho capito il discorso privacy

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GUARDATE, ULTIMAMENTE CE CAPITO SPESSO IN INGHILTERRA:

 

DENTRO LI STADI NON VOLA UNA MOSCA MA COMBINATEVE INTORNO ALLO STADIO NEL RAGGIO DE 3 KM PRIMA DI UNA PARTITA TIPO CHELSEA-TOTTHENAM....POI NE RIPARLIAMO... ;)

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E' quello che ho sostenuto sempre anch'io. Il problema in Inghilterra è stato spostato, non risolto. Ormai gli stadi hanno completamente cambiato target di presenze: il caro biglietti, unito ad una serie di servizi che ha reso gli stadi veri e propri centri commerciali o parchi del divertimento, ha portato ad una presenza più omogenea e meno popolare. So già che qualcuno risponderà che non c'è niente di male in tutto ciò, anzi, ma io rispondo in anticipo che sono legato ad un certo tipo di calcio che viene dalla passione popolare e che vede nei movimenti Ultras dei movimenti di aggregazione importantissimi socialmente. Che poi questi movimenti abbiano subito negli anni notevoli deviazioni e intromissioni è un altro conto. Ma il problema è più complesso di come lo si dipinge: andrebbero cambiate le coscienze e responsabilizzati gli stessi Ultras. Anche se riconosco che è più semplice e di maggior sollievo per le coscienze popolari sparare nel mucchio ed estirpare un modo di vivere lo stadio.

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il problema di essere "schedato" io non ce l'ho.

d'altronde uno che male fa se nasce e devi avere la carta d'identità!? che volemo fa come li zingari?

se mi schedano ben venga se non devo preoccuparmi di certe mie eventuali azioni pericolose.

 

per quanto riguarda "il problema è stato spostato"... a me che cazzo me frega se poi certa gente se incontra a 3 isolati durante una partita e se mena!? che devo fa io? il moralizzatore? se non stanno in un luogo pieno di gente come uno stadio ben venga, se stanno a 3 isolati meglio. non saremo riusciti a "raddrizzalli" sti cristiani però almeno chi viene coinvolto è conseziente.

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Si , ma non ho capito il discorso privacy

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a me personalmente non interessa più di tanto, però può dare fastidio a qualcuno dare il proprio neme... a me personalmente da fastidio perchè credo che i delinquenti, le persone sospette, vadano schedati... non chi va allo stadio....

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Si , ma non ho capito il discorso privacy

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a me personalmente non interessa più di tanto, però può dare fastidio a qualcuno dare il proprio neme... a me personalmente da fastidio perchè credo che i delinquenti, le persone sospette, vadano schedati... non chi va allo stadio....

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sono d'accordo parzialmente.

a me per esempio darebbe fastidio dare il mio nome se mi chiamassi Riina o Michael Jackson.

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Si , ma non ho capito il discorso privacy

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a me personalmente non interessa più di tanto, però può dare fastidio a qualcuno dare il proprio neme... a me personalmente da fastidio perchè credo che i delinquenti, le persone sospette, vadano schedati... non chi va allo stadio....

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Se a uno da fastidio dare il proprio nome quando si fa il chek-in non parti con l'aereo.

 

Quello dei trasporti aerei penso che sia un caso emblematico.

Io posso capire se parliamo di informazioni mediche, bancarie non mi sembra un discorso un pò così quello del "da fastidio fornire il proprio nome in ingresso allo stadio"....

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per quanto riguarda "il problema è stato spostato"... a me che cazzo me frega se poi certa gente se incontra a 3 isolati durante una partita e se mena!? che devo fa io? il moralizzatore? se non stanno in un luogo pieno di gente come uno stadio ben venga, se stanno a 3 isolati meglio. non saremo riusciti a "raddrizzalli" sti cristiani però almeno chi viene coinvolto è conseziente.

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Guarda che in teoria la mentalità Ultras prevede proprio questo, ossia il non coinvolgimento di gente esterna negli eventuali scontri. Va da sè che, per cultura e crescita, non posso condividere questo tipo di atteggiamento, ma posso tollerarlo, come d'altronde fai tu in questo tuo intervento.

Il problema, purtroppo, è che sono sempre meno le tifoserie con un certo "stile", e abbiamo assistito a proliferazioni di infamità di ogni tipo con coinvolgimenti di persone del tutto estranee al mondo Ultras. E' la colpa più grande che riconosco al mondo Ultras. E il più delle volte è colpa dei cosiddetti "cani sciolti", non riconducibili ad alcun gruppo organizzato.

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per quanto riguarda "il problema è stato spostato"... a me che cazzo me frega se poi certa gente se incontra a 3 isolati durante una partita e se mena!? che devo fa io? il moralizzatore? se non stanno in un luogo pieno di gente come uno stadio ben venga, se stanno a 3 isolati meglio. non saremo riusciti a "raddrizzalli" sti cristiani però almeno chi viene coinvolto è conseziente.

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Guarda che in teoria la mentalità Ultras prevede proprio questo, ossia il non coinvolgimento di gente esterna negli eventuali scontri. Va da sè che, per cultura e crescita, non posso condividere questo tipo di atteggiamento, ma posso tollerarlo, come d'altronde fai tu in questo tuo intervento.

Il problema, purtroppo, è che sono sempre meno le tifoserie con un certo "stile", e abbiamo assistito a proliferazioni di infamità di ogni tipo con coinvolgimenti di persone del tutto estranee al mondo Ultras. E' la colpa più grande che riconosco al mondo Ultras. E il più delle volte è colpa dei cosiddetti "cani sciolti", non riconducibili ad alcun gruppo organizzato.

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la questione è che non stiamo nel medioevo con i codici tra "cavalieri" e il "mondo Ultras" non può essere gestito e regolamentato da nessuno che possa farlo rimanere ogni volta dentro i propri confini che non possono mai essere stabiliti con precisione. semplicemente perché è impossibile che il "mondo Ultras" abbia dei confini, se non immaginari.

 

la questione è che uno Stato ha delle Leggi e vanno rispettate, e tutti siamo uguali eccetera di fronte alla Legge. anziano, idraulico, scippatore, vecchina che scende dall'autobus, ultras...

che poi ci siano e lo Stato non le applica quello è un altro problema.

 

cioè uno deve essere giudicato e punito PER QUELLO CHE FA, indipendentemente dalla categoria alla quale appartiene.

Modificato da Aghy

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