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LuFranco

INTER

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Già mi aspetto le varie versioni in caso di eliminazione col Chelsea:

 

Questa già stata detta dallo Special Uan per parasse il culo:

1) Questo Chelsea l'ho creato io e quindi Ancelotti ha fatto poco perché il merito è solo mio

 

2) La colpa è di Tagliavento che ci ha fatti innervosire e ciò ha influito a livello psicologico

3) La colpa è di Tagliavento che ci ha espulso ingiustamente 2 giocatori e ci ha affaticato troppo

4) La colpa è dell'arbitro/guardialinee/4° uomo/raccattapalle che ci ha penalizzati contro gli Inglesi

5) Silenzio stampa

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Può darsi pure che il Chelsea lo elimina però cavolo , lui è sempre esente da colpe, l'Italia fa calcisticamente schifo, la gente è fatta male e via dicendo.

Mica perchè non ha ragione per alcuni aspetti però cazzo, autocritica zero!

1734385[/snapback]

 

Come uomo.....Potrebbe rientrare benissimo nel progetto TERNANCALCIO!!! :lol:

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Gli arbitri pronti alla rivolta contro Mourinho

Dopo gli episodi di Inter-Samp, i fischietti italiani pronti allo sciopero.

 

TORINO, 21 febbraio - Mourinho non sopporta gli arbitri. E questo si sapeva. Anche gli arbitri, però, non ne possono più di Mourinho. E questa è una novità. Il tecnico dell’Inter finora ha potuto dire e fare quasi tutto quello che ha voluto, anche perché ogni volta che ha oltrepassato i limiti (ed è successo spesso) gli sono arrivate “multine” da 15 mila euro che gli hanno fatto il solletico visto il suo conto in banca. La sceneggiata fatta dallo Special One ieri sera a San Siro durante il match con la Sampdoria ha però cambiato le carte in tavola. Gli atteggiamenti del portoghese - su tutti il gesto delle manette - sarebbero da condannare anche se l’arbitro Tagliavento avesse sbagliato tutto. Ma il direttore di gara umbro non ha quasi commesso errori.

 

PRONTI ALLO SCIOPERO - Nell’ambiente degli arbitri ne hanno abbastanza. Ieri sera Tagliavento se l’è vista brutta. Perché è vero che il pubblico di San Siro si è limitato a fare una pañolada alla spagnola, ma a un certo punto l’atmosfera era talmente elettrica che si è temuta l’invasione di campo. I direttori di gara e il loro capo Pierluigi Collina a questo punto vogliono che la giustizia sportiva, finora piuttosto timida con Mourinho, si muova con decisione. Non c’è solo da difendere l’onore di una categoria, ma anche prevenire esplosioni di violenza che, considerato il clima che si respira nel calcio italiano, sono sempre possibili. Per tutte queste ragioni gli arbitri chiedono che il portoghese questa volta dopo il deferimento non possa cavarsela con una semplice ammenda. Vogliono una squalifica, possibilmente di due giornate. Se al contrario verrà presa una delle solite pilatesche decisioni tante care ai dirigenti del calcio nostrano, i fischietti italiani potrebbero scegliere addirittura di scioperare.

 

CAOS ALL'INTERVALLO - Ieri sera, del resto, al Meazza è successo di tutto. Quello che è accaduto in campo è noto, con le espulsioni di Samuel e Cordoba nel primo tempo e quella di Pazzini nella ripresa apparse tutte legittime a termini di regolamente. Un po’ meno noto è quanto è successo negli spogliatoi, con una sorta di caccia all’uomo degli interisti nei confronti di Pozzi, “colpevole” di avere subìto i falli che avevano portato ai rossi per i due difensori nerazzurri, e con parole grosse pronunciate nei confronti dello stesso Tagliavento. Anche in questo caso potrebbero esserci conseguenze disciplinari. Molto dipenderà da quello che l’arbitro di Terni scriverà sul suo referto. Ma una parola la diranno anche i tre 007 della Procura federale presenti a San Siro.

 

LA TELEFONATO DI MORATTI - Anche una telefonata di Massimo Moratti a Giancarlo Abete, nel fine settimana del nervosismo sulle decisioni arbitrali. All'indomani del pari con tre espulsi e la plateale contestazione di Mourinho in Inter-Samp, il massimo dirigente del club nerazzurro ha voluto avere un colloquio con il presidente della Federcalcio, per una "riflessione" - secondo quanto filtra da ambienti della Federcalcio - sulla serata di ieri. Già nell'immediato dopo partita, Moratti aveva imposto il silenzio stampa a tecnico e giocatori, nel tentativo di svelenire il clima.

 

Tuttosport.com

 

 

Arbitri, rivolta contro Mourinho

S. Siro, il giallo dell'intervallo

Il tecnico dell'Inter rischia la squalifica per il gesto delle manette e per l' atteggiamento a bordo campo: "Ora sta davvero esagerando".La lite nello spogliatoio davanti agli occhi degli 007 federali

 

ROMA - C'è stato un momento, sabato sera a San Siro, che Paolo Tagliavento, barbiere di Terni, arbitro di Inter-Sampdoria, ha temuto addirittura l'invasione di campo. Il clima era infuocato: tre espulsioni (due dell'Inter, una della Samp) tutte sacrosante, l'ammonizione di Eto'o per simulazione, Mourinho che fa il gesto (il gestaccio) delle manette e il pubblico che sventola i fazzoletti bianchi, come capita nella civile Spagna. Un clima da corrida, a San Siro: e adesso il mondo arbitrale-dopo i complimenti meritati a Tagliavento (arbitro ricostruito con pazienza e coraggio da Pierluigi Collina)- si aspetta davvero che ci sia un intervento duro da parte della giustizia sportiva.

 

"Mourinho sta davvero esagerando, deve intervenire Abete e, se lui non ce la fa, allora intervenga Gianni Petrucci o il ministro Roberto Maroni perché bisogna finirla con questa continua istigazione alla violenza": questa la frase che circola, con insistenza, nel mondo arbitrale. Il n.1 dell'Aia, Marcello Nicchi, dopo una giornata passata davanti alla tv, in serata ha sbottato: "Questo è un delirio evidente a tutti, i nostri arbitri stanno andando bene. Le polemiche ed i nervosismi di questi giorni sono assolutamente fuori logica: le prestazioni dei direttori di gara, compresi quelli contestati oggi a fine gara da alcuni presidenti, sono state infatti giudicate estremamente positive".

 

Le provocazioni del portoghese (ma anche le lamentele di molti presidenti, oggi anche Lotito e Mezzaroma) stanno infiammando, pericolosamente, il campionato. Il tecnico interista ha già avuto due deferimenti, ma se l'è cavata col patteggiamento, circa 15.000 euro ogni volta (robetta per chi guadagna 11 milioni di euro all'anno). Ma adesso quelle "manette", sventolate dopo il rosso a Samuel, fanno discutere: c'è che ricorda come anni fa Dino Baggio, quando giocava nel Parma, ebbe due turni di squalifica per aver fatto il gesto dei soldi (pollice contro indice) all'arbitro. Cosa voleva dire Mou con quelle manette? Lo spiegherà quando sarà chiamato dalla procura federale quali erano le sue intenzioni. Stavolta rischia davvero una squalifica (due turni?). Ogni partita, d'alto livello, viene seguita da tre "007" della Procura federale, gente di fiducia di Stefano Palazzi, il superprocuratore che negli ultimi tempi pare si sia svegliato. Così è successo anche a San Siro e gli "007" venuti da Roma erano presenti anche nel tunnel che porta agli spogliatoi durante l'intervallo: hanno visto, e sentito. Pare che molti interisti se la siano presa con Pozzi della Sampdoria e anche con l'arbitro. Parole forti. Fortissime. Una vicenda che ha ancora i contorni del giallo, e che dovrà essere ricostruita nei dettagli ad uso e consumo del giudice sportivo (che decide domani cosa fare). Oggi Massimo Moratti intanto ha telefonato a Giancarlo Abete: si è lamentato per le ultime direzioni di gara. Di sicuro, da parte degli arbitri, e di chi li dirige, c'è tantissimo malumore nei confronti di Mourinho: il suo comportamento viene giudicato non più accettabile, ed estremamente pericoloso. Monta la rivolta, e la stagione è ancora lunga. Chi metterà un freno al dilagante Mou? Chi fermerà certi comportamenti, le parole a caldo, le provocazioni? C'è il rischio che gli arbitri decidano di non scendere più in campo: decideranno in settimana. "Così non si può certo andare avanti".

 

repubblica.it

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Gli arbitri pronti alla rivolta contro Mourinho

Dopo gli episodi di Inter-Samp, i fischietti italiani pronti allo sciopero.

 

TORINO, 21 febbraio - Mourinho non sopporta gli arbitri. E questo si sapeva. Anche gli arbitri, però, non ne possono più di Mourinho. E questa è una novità. Il tecnico dell’Inter finora ha potuto dire e fare quasi tutto quello che ha voluto, anche perché ogni volta che ha oltrepassato i limiti (ed è successo spesso) gli sono arrivate “multine” da 15 mila euro che gli hanno fatto il solletico visto il suo conto in banca. La sceneggiata fatta dallo Special One ieri sera a San Siro durante il match con la Sampdoria ha però cambiato le carte in tavola. Gli atteggiamenti del portoghese - su tutti il gesto delle manette - sarebbero da condannare anche se l’arbitro Tagliavento avesse sbagliato tutto. Ma il direttore di gara umbro non ha quasi commesso errori.

 

PRONTI ALLO SCIOPERO - Nell’ambiente degli arbitri ne hanno abbastanza. Ieri sera Tagliavento se l’è vista brutta. Perché è vero che il pubblico di San Siro si è limitato a fare una pañolada alla spagnola, ma a un certo punto l’atmosfera era talmente elettrica che si è temuta l’invasione di campo. I direttori di gara e il loro capo Pierluigi Collina a questo punto vogliono che la giustizia sportiva, finora piuttosto timida con Mourinho, si muova con decisione. Non c’è solo da difendere l’onore di una categoria, ma anche prevenire esplosioni di violenza che, considerato il clima che si respira nel calcio italiano, sono sempre possibili. Per tutte queste ragioni gli arbitri chiedono che il portoghese questa volta dopo il deferimento non possa cavarsela con una semplice ammenda. Vogliono una squalifica, possibilmente di due giornate. Se al contrario verrà presa una delle solite pilatesche decisioni tante care ai dirigenti del calcio nostrano, i fischietti italiani potrebbero scegliere addirittura di scioperare.

 

CAOS ALL'INTERVALLO - Ieri sera, del resto, al Meazza è successo di tutto. Quello che è accaduto in campo è noto, con le espulsioni di Samuel e Cordoba nel primo tempo e quella di Pazzini nella ripresa apparse tutte legittime a termini di regolamente. Un po’ meno noto è quanto è successo negli spogliatoi, con una sorta di caccia all’uomo degli interisti nei confronti di Pozzi, “colpevole” di avere subìto i falli che avevano portato ai rossi per i due difensori nerazzurri, e con parole grosse pronunciate nei confronti dello stesso Tagliavento. Anche in questo caso potrebbero esserci conseguenze disciplinari. Molto dipenderà da quello che l’arbitro di Terni scriverà sul suo referto. Ma una parola la diranno anche i tre 007 della Procura federale presenti a San Siro.

 

LA TELEFONATO DI MORATTI - Anche una telefonata di Massimo Moratti a Giancarlo Abete, nel fine settimana del nervosismo sulle decisioni arbitrali. All'indomani del pari con tre espulsi e la plateale contestazione di Mourinho in Inter-Samp, il massimo dirigente del club nerazzurro ha voluto avere un colloquio con il presidente della Federcalcio, per una "riflessione" - secondo quanto filtra da ambienti della Federcalcio - sulla serata di ieri. Già nell'immediato dopo partita, Moratti aveva imposto il silenzio stampa a tecnico e giocatori, nel tentativo di svelenire il clima.

 

Tuttosport.com

 

 

:lol::lol::lol:

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tuttosport.com

basta questo. :lol:

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Lasciando stare Tuttosport ( :lol::lol: ) che chiaramente è tutto tranne che superpartes altre testate che sono tutto tranne che anti-interiste hanno posto il problema... ;)

 

Da LA REPUBBLICA

 

 

Basta con il calcio corrida

di FABRIZIO BOCCA

 

Tre espulsi (Samuel e Cordoba nel primo tempo, Pazzini nel secondo), Mourinho che fa il segno delle manette a bordo campo ("Arbitro in galera!" forse voleva dire) e pure la "panolada" con fazzoletti bianchi e carta igienica sulle tribune, una novità dalle nostre parti: il calcio italiano - e soprattutto San Siro, bisogna dirlo - è ormai l'arena di una corrida. Possiamo stare qui a discutere all'infinito se l'arbitro Tagliavento abbia fatto bene o male: di sicuro tutti gli interisti diranno che è stato scellerato (e del resto tutto lo stadio ha protestato) e tutti gli altri diranno di no, che anzi ha avuto coraggio.

 

Personalmente dico che ho qualche dubbio solo sul secondo giallo a Cordoba, ma che volendo avrebbe potuto essere anche più duro con l'Inter: quell'entrata a martello di Milito, Eto'o che gli urla in faccia ripetutamente quando quello lo ammonisce per simulazione. Se nel derby l'arbitro Rocchi aveva sbagliato completamente l'impostazione del match - e lo disse il mondo intero - Tagliavento si è trovato ad arbitrare in una gabbia di matti ed è riuscito comunque a cavarsela benissimo. Non ha sbagliato, non ha condizionato lui la partita. In queste condizioni cercare di mettere ordine, di tenere tutti calmi è quasi impossibile. Erano tutti assatanati, stravolti, indemoniati. Sembrava quasi che l'intero stadio aspettasse un altro piccolo errore per poter sbranare l'arbitro, cui dovrebbe andare adesso anche un po' di solidarietà non solo della sua categoria ma di tutto il calcio. Non si può oggettivamente arbitrare in una situazione del genere ed è già un miracolo arrivare in fondo alla partita. Insopportabili le tensioni e le pressioni. Se gli arbitri domenica prossima decidessero di scioperare potremmo dar loro torto?

 

Il risultato di Inter-Samp (0-0) conta poco stasera. Molti si soffermeranno sulla grande occasione persa dalla Samp, sull'impresa comunque dell'Inter che ha resistito in nove senza prendere gol per quasi tre quarti di partita, sulla chance della Roma di portarsi a -5 e del Milan a -7, sul fatto che la corsa allo scudetto è non solo formalmente, ma addirittura nei fatti riaperta. Stasera però conta soprattutto ribadire che il calcio-corrida non è ammissibile. Se una squadra - l'Inter nel caso - entra in campo e gioca un calcio stravolto - tutto fisico, nervi e intimidazione - questo è il presupposto di una guerra non di una partita di calcio.

 

Se il suo allenatore, José Mourinho, trascorre tutto il tempo a fare l'indemoniato a bordo campo, molti vedranno in lui il grande leader che sicuramente è (non c'è bisogno di dimostrarlo: è un numero 1, non gli basta saperlo?), io personalmente ci vedo solo un atteggiamento pericoloso. Da condannare senza mezzi termini e senza paura. Ma quando mai si è visto un allenatore che guarda in direzione della telecamera e incrocia i polsi a significare le manette per l'arbitro? Quali sono le sue responsabilità dirette nella corrida in campo? Come si schiererà adesso Moratti? Lo difenderà o finalmente gli dirà di darsi una calmata?

 

Se l'intero campionato viene trascorso in polemiche, veleni, dispetti e ripicche tra presidenti e allenatori, come è successo in questa settimana e nell'immediata vigilia di questo Inter-Samp, cosa ci si può aspettare, se non il peggio? Se a nemmeno uno, uno solo nel calcio italiano, è rimasto un po' di rispetto verso l'altro, un po' di senso dello humor, il piacere di stringere la mano all'avversario (non il nemico, l'avversario), il saper perdere una partita senza pensare a un complotto, il saper accettare serenamente le decisioni di un arbitro, non c'è più una partita di pallone da giocare ma solo una rissa in cui farsi tutti molto male. (20 febbraio 2010)

Modificato da fogueres

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MILANO, 22 febbraio 2010 - A due giorni dalla sfida di Champions con il Chelsea brutto inconveniente per il portiere dell'Inter Julio Cesar: il brasiliano ieri sera è stato protagonista di un incidente stradale alla guida della sua Lamborghini a Milano, in zona San Siro. Nulla di grave per il portiere, che avrebbe riportato alcune ferite al volto, con una contusioni. Ma oggi, pur essendo presente ad Appiano Gentile, è rimasto precauzionalmente a riposo. A questo punto sorge qualche dubbio sulla sua presenza mercoledì a San Siro in Champions contro il Chelsea, anche se dall'interno del club arrivano rassicurazioni.

 

 

 

:biastimo: :biastimo:

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MILANO, 22 febbraio 2010 - A due giorni dalla sfida di Champions con il Chelsea brutto inconveniente per il portiere dell'Inter Julio Cesar: il brasiliano ieri sera è stato protagonista di un incidente stradale alla guida della sua Lamborghini a Milano, in zona San Siro. Nulla di grave per il portiere, che avrebbe riportato alcune ferite al volto, con una contusioni. Ma oggi, pur essendo presente ad Appiano Gentile, è rimasto precauzionalmente a riposo. A questo punto sorge qualche dubbio sulla sua presenza mercoledì a San Siro in Champions contro il Chelsea, anche se dall'interno del club arrivano rassicurazioni.

 

 

 

:biastimo: :biastimo:

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Effettivamente...questa ci mancava! :lol:

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L'Inter ha serrato i ranghi dopo il pareggio contro la Sampdoria: nessuna dichiarazione rilasciata alla stampa, solo una battuta di sfogo a microfoni spenti che si sarebbe concesso José Mourinho e intercettata da chi stava nei pressi degli spogliatoi: «Soltanto in sei ci possono battere», ossia lo stesso concetto detto ad alta voce dal portoghese al termine di un altro match ricco di polemiche, il derby vinto con il Milan a gennaio. Il silenzio ora potrebbe durare fino a martedì. Intanto si attende se sulle "manette" mimate dall'allenatore scatteranno provvedimenti disciplinari. Il club nerazzurro ha cucito le bocche di dirigenti, allenatore e calciatori per evitare reazioni a caldo alle due contestatissime espulsioni degli interisti Walter Samuel e Ivan Ramiro Cordoba, allontanati dall’arbitro Paolo Tagliavento nel primo tempo con decisioni contestatissime.

 

 

TELEFONATA AD ABETE - Il presidente dell'Inter Massimo Moratti, dopo aver imposto il silenzio stampa, teme però l'eccessi di tensione e domenica ha telefonato al presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, per una «riflessione», secondo quanto trapela da ambienti della Federazione.

 

SUL SITO CARTELLINI "INCREDIBILI" - Il sito internet del club nerazzurro definisce "incredibili" i cartellini rossi toccati ai due difensori nerazzurri, giudicando eccessive le decisioni di Tagliavento. L’Inter plaude all’arbitro solamente sull’espulsione per doppia ammonizione dell’attaccante della Sampdoria Giampaolo Pazzini, mentre sottolinea lo stupore di tifosi e panchina per l’ammonizione toccata all’interista Samuel Eto’o per una simulazione risultata evidente alla moviola. L’Inter solitamente si esprime sulle tematiche arbitrali attraverso il tecnico Josè Mourinho, il presidente Massimo Moratti e l’amministratore delegato Ernesto Paolillo: se i tre "big" nerazzurri dovessero tacere anche domenica e lunedì le prime reazioni potrebbero arrivare martedì in occasione della conferenza stampa prevista alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale della Champions League con il Chelsea. All’incontro con la stampa, in base al protocollo Uefa, dovrebbero prendere parte un giocatore ed il tecnico Mourinho, che sabato ha contestato platealmente l’arbitraggio di Tagliavento mimando le manette verso una telecamera.

 

GLI STRALI DI MOU - L’allenatore portoghese nelle ultime settimane, a partire dal derby vinto con il Milan, ha più volte contestato gli arbitri rimediando una multa per avere adombrato l’ipotesi di un complotto contro l’Inter. Gli strali dello Special One non hanno risparmiato neanche la Juve, a detta di ’Mou’ unica squadra in Italia a giocare "con aree di 25 metri".

 

 

http://www.corriere.it

 

questo è il vostro stile ehehehehe cartellini incredibili eheheheh

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questo è il vostro stile

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c'hai ragione..

il vostro di stile è da esportare all'estero :lol::lol::lol:

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non capisco tutte queste discussioni....secondo me ha arbitrato molto bene l' arbitro...espulsioni palesi....ha esagerato con l' ammonizione di eto'o e forse meritava almeno il giallo milito....

mourinho andrebbe squalificato e finisce quì.....

non capisco i discorsi inerenti alle aree di rigore altrui....sembrano discorsi di 15enni... <_<

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Stangata per Mourinho. Il Giudice Sportivo ha inflitto al tecnico dell'Inter tre giornate di squalifica e quarantamila euro «per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente l'operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando, al 35° del primo tempo ed al 10° del secondo tempo, 'le manette', con i polsi incrociati e le braccia rivolte verso il pubblico e verso le telecamere presenti ai bordi del campo; per avere inoltre, nell'intervallo, nel sottopassaggio che adduce agli spogliatoi, rivolto all'Arbitro ed agli Assistenti espressioni ingiuriose; per avere, infine, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale, collocatisi nei pressi delle panchine di entrambe le squadre; infrazioni rilevate dai collaboratori della Procura federale; con recidiva specifica reiterata».

 

STANGATA INTER - Non solo Mourinho. Il giudice sportivo ha inflitto due giornate di squalifica ai nerazzurri Cambiasso e Muntari e una a Samuel e Cordoba, oltre ad aver inibito fino all'8 marzo il dirigente Oriali.

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Squalifiche giustissime e sacro sante (anzi Trefoloni non ha dato un arancione a Milito) ma io mi chiedo alcune cose.. Perchè Muntari e Cambiasso non hanno ricevuto il rosso sotto il sottopassaggio? Seconda domanda.. Credo che tutti abbiamo visto Mourinho fare il gesto delle manette quindi perchè non è stato espulso dal campo? C'è bisogno del giudice sportivo.. mah

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Squalifiche giustissime e sacro sante (anzi Trefoloni non ha dato un arancione a Milito) ma io mi chiedo alcune cose.. Perchè Muntari e Cambiasso non hanno ricevuto il rosso sotto il sottopassaggio? Seconda domanda.. Credo che tutti abbiamo visto Mourinho fare il gesto delle manette quindi perchè non è stato espulso dal campo?  C'è bisogno del giudice sportivo.. mah

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FAMO CHE ERA TAGLIAVENTO

 

;););)

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io le espulsioni le reputo sacrosante... purtroppo cordoba non è più da inter e la samp è allenata da dal neri che ci da sempre qualche grattacapo di troppo. In ottica champions forse ci va bene, carica di più i giocatori. Basta che non fa troppo turn-over con giocatori belli in tensione e tentiamo anche di avanzare in questa bestia nera che è la champions :)

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io le espulsioni le reputo sacrosante... purtroppo cordoba non è più da inter e la samp è allenata da dal neri che ci da sempre qualche grattacapo di troppo. In ottica champions forse ci va bene, carica di più i giocatori. Basta che non fa troppo turn-over con giocatori belli in tensione e tentiamo anche di avanzare in questa bestia nera che è la champions :)

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;)

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VIVA MOU

 

http://www.inter.it/aas/img/126944-500.jpg

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co quello che pija di stipendio... io avrei leccato pure lo stemma del grifo se lo portavo disegnato sotto la sola delle scarpe....

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in queste cose è lu numero uno.

sa quello che piace al popolino e glielo serve su un piatto d'argento. :lol::lol::lol:

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VIVA MOU

 

http://www.inter.it/aas/img/126944-500.jpg

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co quello che pija di stipendio... io avrei leccato pure lo stemma del grifo se lo portavo disegnato sotto la sola delle scarpe....

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in queste cose è lu numero uno.

sa quello che piace al popolino e glielo serve su un piatto d'argento. :lol::lol::lol:

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però non ha potuto fare a meno de di la cazzata sua ... "al Chelsea ancora usano i mie schemi del 2004" ... speramo che stasera Ancelotti l'azzitta

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VIVA MOU

 

http://www.inter.it/aas/img/126944-500.jpg

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co quello che pija di stipendio... io avrei leccato pure lo stemma del grifo se lo portavo disegnato sotto la sola delle scarpe....

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in queste cose è lu numero uno.

sa quello che piace al popolino e glielo serve su un piatto d'argento. :lol::lol::lol:

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però non ha potuto fare a meno de di la cazzata sua ... "al Chelsea ancora usano i mie schemi del 2004" ... speramo che stasera Ancelotti l'azzitta

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Classica tattica per mettere le mani avanti e parasse il culo in caso di sconfitta ;)

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VIVA MOU

 

http://www.inter.it/aas/img/126944-500.jpg

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co quello che pija di stipendio... io avrei leccato pure lo stemma del grifo se lo portavo disegnato sotto la sola delle scarpe....

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adesso non esageriamo.... :D

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quoto ... io pure per la metà dello stipendio :lol::lol:

Modificato da lustronculino

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credo che stasera, interisti a parte ovviamente, tutta l'Italia faccia il tifo per il Chelsea...e questo grazie allo SPECIALONE....!!

 

anche perchè l'unico italiano in campo sarà proprio Carletto Ancelotti..!! vai carletto, facci sognareeee

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credo che stasera, interisti a parte ovviamente, tutta l'Italia faccia il tifo per il Chelsea...e questo grazie allo SPECIALONE....!!

 

anche perchè l'unico italiano in campo sarà proprio Carletto Ancelotti..!! vai carletto, facci sognareeee

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Mah guarda.....in non sono Iterista, e contrariamente alla tua "legge sui massimi sitemi" stasera tiferò Inter.

:lol:

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credo che stasera, interisti a parte ovviamente, tutta l'Italia faccia il tifo per il Chelsea...e questo grazie allo SPECIALONE....!!

 

anche perchè l'unico italiano in campo sarà proprio Carletto Ancelotti..!! vai carletto, facci sognareeee

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Mah guarda.....in non sono Iterista, e contrariamente alla tua "legge sui massimi sitemi" stasera tiferò Inter.

:lol:

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io invece sto incasinato forte ... da una parte vorrei tifa Inter .. dall'altra Ancelotti .... mo decido strada facendo :lol:

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