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gino

SICUREZZA SUL LAVORO !!!

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leggendo lo schifo che molti giornalisti a livello nazionale in questi giorni stanno facendo

apro questo topic per parlare di sicurezza, cercando di essere, almeno noi, costruttivi e non sparare sentenze o altro

ognuno nel suo posto di lavoro magari vede cio' che non va' e sente il bisogno di alcuni accorgimenti.

 

io dico la mia

 

le leggi ci sono

servono norme piu precise e meno puttanate come sono scritte oggi

serve impegno da parte di tutti dagli imprenditori che devo mettere i dipendenti in condizioni di sicurezza, da parte dei dipendenti una maggiore attenzione un uso dei dpi che l'aziende metteono a disposizione, dei sindacati sorvolo perche ritengo che il sindacato non fa' assolutamente il suo ruolo.

 

vediamo se riusciamo senza buttaral in politica

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essendo una materia di cui mi occupo per mestiere posso dire in base alla mia esperienza:

 

le norme di sicurezza esistono dagli anni 50 e ad oggi tuttora le prescrizioni di quelle norme sono ampiamente violate e la colpa è addebitabile in parte anche a chi lavora. Esempio pratico e comprensibile da tutti: lo schermo di copertura dei trapani a colonna è sempre bypassato da chi ci lavora perchè impiccia; i pulsanti di sicurezza nei comandi elettrici spesso sono bypassati con nastri adesivi perchè rallentano il lavoro.

 

I corsi per la formazione degli addetti alla sicurezza (uso un linguaggio non tecnico volutamente) sono costosi e spesso di pura routine, ossia fatti da gente che non conosce le realtà aziendali degli allievi dei corsi e fa lezioni tanto standardizzate quanto noiose.

Le tecnologie per la prevenzione costano: basti pensare a macchine o attrezzature tecnologicamente avanzate, a programmi di monitoraggio interno di agenti chimici o cancerogeni o del rumore o delle vibrazioni ecc..., e i datori non hanno alcuna voglia di dirottare spese altrimenti produttive su questi accorgimenti di prevenzione.

 

I consulenti esterni nella maggioranza dei casi riempono di carta mai letta nè guardata i loro clienti , perchè per il datore la sicurezza è il documentino di carta (che non troverà riscontro oggettivi nella realtà aziendale) che lo fa stare a posto con la coscienza.

 

La concorrenza globalizzata è cinica e spietata: come si fa a gareggiare con la Cina o con altri paesi che hanno un costo del lavoro un terzo del nostro e blande misure di sicurezza e di prevenzione dell'inquinamento?

 

Nei cantieri ci vanno cani & porci ...la micro-ditta che risulta senza dipendenti e subappalta anche il ciborio , il più delle volte con lavoratori -fantasma e ribassa i costi della sicurezza obbligatori al massimo possibile (invece del criterio dell'offerta più vantaggiosa).

 

La sicurezza sul lavoro richiede impegno costante, investimenti periodici, formazione continuamente aggiornata, attrezzature e impianti sempre a norma , e trasmissione di dati e comunicazione interna.....tutte cose che da sole assorbirebbero metà del lavoro di un'azienda, quando sappiamo invece che il datore pensa a ben altro (i profitti) e c'è anche una svogliatezza e trascuratezza di molti lavoratori che colpevolmente sottovalutano i rischi e magari, siccome sono trent'anni che lavorano pensano di essere immuni da pericoli, anche da loro stessi creati.

 

Talvolta le norme stesse non sono adeguate alle realtà che vanno a disciplinare, e ultimamente sono emanate sul solco dell'onda emozionale, con strafalcioni e imprecisioni tipiche di chi non conosce la materia.

 

Ecco perchè ho poca fiducia in un calo autentico degli infortuni.

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i "padroni" o propietari di qualsiasi azienda dovrebbero pensare prima all'incolumità della persona che al guadagno per se stesso o la propria azienda..

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le leggi ci sono

servono norme piu precise e meno puttanate come sono scritte oggi

serve impegno da parte di tutti dagli imprenditori che devo mettere i dipendenti in condizioni di sicurezza, da parte dei dipendenti una maggiore attenzione un uso dei dpi che l'aziende metteono a disposizione

 

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d'accordissimo su quanto quotato.

aggiungo: servono più controlli (non pene più severe, che se non accerti le sanzioni puoi anche promettere la pena di morte) e più fondi per formare i controllori.

Poi magari se intervenissimo pure a ridurre le forme di precariato e ad aumentare le tutele per i lavoratori avremmo fatto quasi tutto il necessario.

 

A mio modestissimo avviso.

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quoto in tutto purinum le norme devono essre precise e non arbitrarie... le leggi italiane si possono interpretare in 200 modi e non va bene una legge deve averne una soltanto chiara e ineccepibile

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

1236585[/snapback]

 

secondo me il problema grosso sta qui.....fermo restando che tutto ciò che è stato scritto finora e corretto

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

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Dai su, questa è una grossa cazzata...

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

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Dai su, questa è una grossa cazzata...

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perchè la reputi una cazzata?

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

1236585[/snapback]

 

In molto contesti, non in assoluto, quello che affermi è vero.

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SCUSATE MA CON QUESTI CHIARI DI LUNA SE IL PADRONE TE DICE DE ANDA' SUL TETTO SENZA IMBRACO TU CHE FAI ? TE LICENZI E LO DENUNCI ? ESSU' NO ?!... ;)

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

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Dai su, questa è una grossa cazzata...

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Estremizzando, ma neanche tanto, alcune situazioni, non è una grossa cazzata... se a me chiedono di fare straordinari non pagati li faccio e basta, se a me chiedono di lavorare fino alle 2 di notte lo faccio e basta, se dopo che ho lavorato 5 giorni andando a dormire mai prima delle 2 di notte (non per divertimento) devo artornà da Milano a Perugia entro le 13 e me cieco dal sonno lo faccio e basta... poi se mi prende un colpo di sonno e mi schianto di chi è la colpa? Mia che non ho saputo dire di no. Fortuna la RedBull! :D

Figurati per i lavori che già di per sè sono esposti ad un rischio.

Modificato da BoNzO

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Il lavoro è diventata una merce talmente rara che i lavoratori sono disposti a rischiare la pelle pur di portare a casa uno stipendio.

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Dai su, questa è una grossa cazzata...

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Estremizzando, ma neanche tanto, alcune situazioni, non è una grossa cazzata... se a me chiedono di fare straordinari non pagati li faccio e basta, se a me chiedono di lavorare fino alle 2 di notte lo faccio e basta, se dopo che ho lavorato 5 giorni andando a dormire mai prima delle 2 di notte (non per divertimento) devo artornà da Milano a Perugia entro le 13 e me cieco dal sonno lo faccio e basta... poi se mi prende un colpo di sonno e mi schianto di chi è la colpa? Mia che non ho saputo dire di no. Fortuna la RedBull! :D

Figurati per i lavori che già di per sè sono esposti ad un rischio.

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sì, io intendevo che è una cazzata che non ci sia abbastanza lavoro in giro...

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le leggi ci sono

servono norme piu precise e meno puttanate come sono scritte oggi

serve impegno da parte di tutti dagli imprenditori che devo mettere i dipendenti in condizioni di sicurezza, da parte dei dipendenti una maggiore attenzione un uso dei dpi che l'aziende metteono a disposizione

 

1236418[/snapback]

 

d'accordissimo su quanto quotato.

aggiungo: servono più controlli (non pene più severe, che se non accerti le sanzioni puoi anche promettere la pena di morte) e più fondi per formare i controllori.

Poi magari se intervenissimo pure a ridurre le forme di precariato e ad aumentare le tutele per i lavoratori avremmo fatto quasi tutto il necessario.

 

A mio modestissimo avviso.

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Posso partecipare?

 

a) serve la compartecipazione sindacato - ispettori di controllo. Lo stesso sindacato dovrebbe a mio avviso informare sulla sicurezza le aziende quando vede che le cose non vanno. i comitati paritetici vanno giustamente in quel senso.

b) serve la SEMPLIFICAZIONE della documentazione CARTACEA concernente la sicurezza (ATTENZIONE : DOCUMENTAZIONE, NON ATTREZZATURE)

c) serve a livello europeo che sia tutelata la concorrenza contro quei paesi che NON UTILIZZANO LEGISLAZIONE DI SICUREZZA NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI

 

Ossia: non si puo' accettare la libera importazione di merci cinesi in concorrenza con le nostre, quando in cina NON ESISTE la tutela del lavoratore. E' logico che le nostre merci costino di piu', visto le condizioni in cui sono prodotte.

Ne' si puo' andare avanti con gli uffici oberati di adempimenti, quando poi sul posto dove si verifica il rischio manco riesci ad andare a verificare.

 

Le leggi che ci sono sono di per se' gia'belle dure. Rendile applicabili, e rendi il fattore sicurezza fattore di competitivita' a livello europeo.

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