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INVITO A PRANZO CON PARTITA...

Repubblica — 12 marzo 1987 pagina 19 sezione: SPORT

 

TERNI - Lasagne, cotoletta alla milanese, pollo arrosto, contorno, dolce, vino, caffè e forse anche il digestivo. E' un pranzo vero e proprio quello che il presidente della Ternana Domenico Migliucci domenica prossima offrirà a tutti i sostenitori della sua squadra, 10 mila persone secondo le previsioni. Una decisione a sorpresa, annunciata dopo quindici giorni di black out totale durante i quali i giocatori e i dirigenti hanno tagliato tutti ponti con i giornlisti e con la tifoseria: silenzio assoluto per protestare contro le critiche avute per una partita vinta ma giocata male contro il Cesenatico, ultima in classifica. La Ternana gioca in C2 e sta disputanto un buon campionato: è al secondo posto ad un punto dalla capolista Vis Pesaro. Domenica ha un impegno importante con un' altra pretendente alla promozione, il Francavilla. Domenico Migliucci, 44 anni, romano, pubblicista, editore, dipendente della direzione nazionale della Democrazia cristiana, è presidente della Ternana (società fondata nel 1925, due volte in serie A nei primi anni ' 70) dal novembre del 1985: un anno difficile, quello della retrocessione dalla C1. Il presidente si era presentato subito come padre-padrone di una squadra intenzionata a risalire alla svelta le posizioni del panorama calcistico italiano. Piglio manageriale, metodi bruschi, scontri molto duri con chi intralciava i suoi programmi. Come quando il Comune non accettò un suo piano per avere in gestione gli impianti sportivi: per protesta occupò gli uffici del municipio. "Ho invitato tutti a pranzo - afferma il presidente della Ternana - perchè voglio dimostrare che in fondo gli stadi sono luoghi per famiglie, che il calcio non è soltanto violenza ma è, deve essere, anche incontro, rapporto umano". Domenico Migliucci insoma si sente bene nei panni del "crociato". E' convinto che negli stadi "ci si può stare anche per addentare una coscia di pollo, gomito a gomito, in migliaia, per recuperare certi valori che non vanno persi". Il presidente si accalora: "Quella di domenica sarà una festa popolare nella quale io che sono democristiano starò vicino al sindaco della città che è comunista: un segno di fratellanza". Che Domenico Migliucci voglia sfruttare il successo della sua squadra per mire elettorali? "Il sottoscritto è stato nella segreteria di Morlino, di Moro e di Belci. Tutti mi hanno offerto candidature e seggi. Io ho sempre rifiutato. Nel grande esercito della Democrazia cristiana i soldati possono avere un ruolo importante quanto quello degli ufficiali". Il "soldato" Miglucci "pur di vedere lo stadio pieno di gente allegra" invita tutti a pranzo. Con il biglietto d' ingresso allo stadio (il Libero Liberati, uno dei migliori d' Italia, costruito all' epoca della prima promozione in A) i tifosi avrenno diritto a ritirare un vassoio con primo, secondo, contorno, frutta, dolce e bevande. La Ternana Calcio è già mobilitata per l' allestimento dei punti di distribuzione dei pasti che saranno cucinati "da un gruppo di ristoratori romani amici miei". Il presidente ospiterà circa 10 mila persone: "Non ho ancora calcolato quanto mi costerà questa iniziativa; se la traducessi in soldi si svilirebbe, perderebbe di significato". Poi ci ripensa e dice: "Ci vorranno 10 mila lire a testa, se tutto va bene, 100 milioni". Le crociate hanno i loro costi. - di ALVARO FIORUCCI

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e qualche mese dopo

 

LA TERNANA COME IL PALERMO?

Repubblica — 10 dicembre 1987 pagina 23 sezione: COPPA UEFA

 

TERNI - Da ieri sera alla guida della Ternana c' è il presidente dei commercialisti della città, il dottor Claudio Troiani, chiamato a questo incarico dal tribunale appena dichiarata fallita per insolvenza la società. Il fallimento del sodalizio (data di nascita 1925, due campionati in serie A nel 1972 e nel 1974, dieci di B, in C2 da due anni) è stato decretato dai giudici in risposta ad una serie di istanze avanzate dall' Empals, la mutua dei calciatori e da altri creditori da tempo in inutile attesa del saldo delle loro spettanze. Uno degli ultimi atti del professore Andrea Manzella, commissario della Federcalcio, era stato proprio quello di inviare al tribunale di Terni un voluminoso dossier che si concludeva con una richiesta perentoria: liquidazione. Il presidente della Ternana, Domenico Migliucci, però aveva continuato ad ostentare tranquillità, a minacciare querele nei confronti di chi gli faceva i conti in tasca e soprattutto a progettare piani di riscossa. Migliucci che di professione fa l' editore per i paesi del Terzo mondo fino all' ultimo ha cercato di imporre il suo ruolo di padre-padrone della squadra. Un ruolo che aveva pagato in immagine quando l' anno scorso a Natale ospitò i tifosi allo stadio offrendo a tutti il pranzo e quando occupò il Comune per protestare contro la gestione del Libero Liberati. Un ruolo che gli ha permesso di cambiare, nonostante le polemiche, dall' inizio del campionato ad oggi, ben cinque allenatori. La squadra ora occupa la metà classifica. Secondo quanto ha dichiarato il curatore fallimentare continuerà a giocare, almeno fino a domenica prossima, giornata di incassi perchè c' è il derby con il Perugia. Altrimenti potrebbe fare la fine del Palermo.

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noooooooooooo che me so perso :(

 

oggi se longarini me offrisse qualcosa neanche al peggior nemico la regalerei... (forse a un perugino si...)

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e qualche mese dopo

 

LA TERNANA COME IL PALERMO?

Repubblica — 10 dicembre 1987  pagina 23  sezione: COPPA UEFA

 

TERNI - Da ieri sera alla guida della Ternana c' è il presidente dei commercialisti della città, il dottor Claudio Troiani, chiamato a questo incarico dal tribunale appena dichiarata fallita per insolvenza la società. Il fallimento del sodalizio (data di nascita 1925, due campionati in serie A nel 1972 e nel 1974, dieci di B, in C2 da due anni) è stato decretato dai giudici in risposta ad una serie di istanze avanzate dall' Empals, la mutua dei calciatori e da altri creditori da tempo in inutile attesa del saldo delle loro spettanze. Uno degli ultimi atti del professore Andrea Manzella, commissario della Federcalcio, era stato proprio quello di inviare al tribunale di Terni un voluminoso dossier che si concludeva con una richiesta perentoria: liquidazione. Il presidente della Ternana, Domenico Migliucci, però aveva continuato ad ostentare tranquillità, a minacciare querele nei confronti di chi gli faceva i conti in tasca e soprattutto a progettare piani di riscossa. Migliucci che di professione fa l' editore per i paesi del Terzo mondo fino all' ultimo ha cercato di imporre il suo ruolo di padre-padrone della squadra. Un ruolo che aveva pagato in immagine quando l' anno scorso a Natale ospitò i tifosi allo stadio offrendo a tutti il pranzo e quando occupò il Comune per protestare contro la gestione del Libero Liberati. Un ruolo che gli ha permesso di cambiare, nonostante le polemiche, dall' inizio del campionato ad oggi, ben cinque allenatori. La squadra ora occupa la metà classifica. Secondo quanto ha dichiarato il curatore fallimentare continuerà a giocare, almeno fino a domenica prossima, giornata di incassi perchè c' è il derby con il Perugia. Altrimenti potrebbe fare la fine del Palermo.

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e se non me ricordo male fu Ternana Merdugia 0 a 0 con tunnel di Bazeu su Ravanelli e lo stadio che momenti vene giù!!!

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:) Giusto!!!!

Io me ricordo anche una partita al Liberati, che veniva un acqua da paura e lu poru Migliucci se ne stava senza ombrello tra la Est e li distinti.

 

 

Lu pollo era de gomma

le patate arrosto erano segatura

e la mela era bacata e ammostata.

 

Lu portiere del Francavilla era lu poru Ciappi.

Che tempi!!!!

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de lu poru Gelfusa non dimo niente..... :)

 

 

 

QUELLI DELLA TERNANA, IN RITIRO AL RISTORANTE

Repubblica — 25 aprile 1993 pagina 26 sezione: SPORT

 

BUONA domenica alla Ternana che non ha fatto la fine dell' Arezzo e potrà finire il campionato, anche se perde i pezzi e i giocatori un po' alla volta se ne vanno, come ostaggi di un rapinatore asserragliato. Oggi potrà rifarsi dello 0-5 subito all' andata dal Padova. Buona domenica a chi ieri sabato se n' è andato al ristorante ' da Marino' , perché non ci sono i soldi per il ritiro e bisogna sperimentare, certo con intenzione involontaria, comportamenti da Olanda di Cruyff. I giocatori si pagano la cena, si sta insieme per fare gruppo e si ascoltano i consigli di mister Clagluna. E poi a sera tardi, bevuto il caffè, si torna a casa dalle mogli e ci si ritrova il giorno dopo allo stadio. Buona domenica a tutti coloro che stanno vivendo questo strambo tentativo di sopravvivenza, con il presidente Gelfusa che chiede ai giocatori di ridursi le spettanze che non hanno ricevuto. E una volta decurtati gli stipendi, chiede loro di tagliare anche i contratti con scadenze lontane. In sostanza di autolicenziarsi alla fine di quest' anno. In C Gelfusa vuole arrivarci da solo, che pensiero gentile. Buona domenica comunque al presidente che sta attuando questo taglio drastico che dovrebbe ridurre il debito da 8 a 4,5 miliardi. Nessuno aveva gli otto miliardi: peccato che nessuno abbia anche i 4,5 e così questa ristrutturazione è solo un' apertura sul baratro all' aretina, per così dire. Buona domenica ai pochi che assistettero all' ultima gara in casa della squadra, gli inossidabili eroi della passione sportiva. Con il sospetto che oggi possano essere ancora di meno, per di più con la prospettiva immancabile di consegnare i propri soldi a un pignoramento. Ancora di meno da qui alla fine del campionato, fino a diventare, come se fossero nel giallo di Agatha Christie, ' i dieci piccoli ternani' . Buona domenica a chi non ha ancora capito che tutto questo può accadere in ogni squadra e che accadrà sempre più spesso, nelle piccole e grandi squadre; a cominciare dalla Roma dei fasti ciarrapichiani. Anche qui sono svaniti i tempi in cui l' inno della squadra sarebbe dovuto essere il ruggito del leone della MGM di Parretti. - c s

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COM' E' BELLO UN DERBY DI PACE

Repubblica — 03 ottobre 1989 pagina 27 sezione: SPORT

 

Weekend stakanovista per Franco Carraro: sabato ha assistito a Lodigiani-Battipagliese (1-0), domenica era al Flaminio per vedere Lazio-Juventus (1-1), in serata al Palaeur per Il Messaggero-Philips (94-96). Bilancio: 3 punti in 3 partite, media da centroclassifica, non da primo cittadino di Roma. ai tifosi di Genoa e Sampdoria: avevano garantito di volersi bene e hanno mantenuto le promesse. Anche Scoglio, nel dopopartita, è stato tranquillo e misurato. alla controffensiva pacifista veronese che ha portato al gemellaggio con il Lecce e allo striscione: La nostra tolleranza non ha latitudine. --- ai cori razzisti di San Siro. agli spettatori che a San Siro hanno fischiato i cori razzisti. --- ai napoletani che hanno rotto a sassate il vetro di un pullman di milanisti e ferito un tifoso. --- ai tre individui che, sempre a Napoli, hanno forzato un ingresso, e che, per il loro aspetto poco rassicurante, sono stati definiti probabili vigili urbani in divisa. --- ai tifosi del Pontedera che hanno preso a sassate quelli di Ponsacco al termine del derby di C2 perso per 1-0. A Terni, invece, è stato più facile prendersela con gli inviati Rai, colpevoli, soprattutto di essere di Perugia.

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poru migliucci.... era un bandito, ma in confronto a sta gente c'aveva tanto cuore e tanta passione da facce campà pesciolini e gemelli siamesi per qualche decennio. Non c'aveva i sordi, ma mica je ne potemo fa na colpa no?  :lol:

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me ricordo quando ce pagò li pullman per brindisi, partimmo 9 pulman pagati da lui!

Dopo 2 domeniche si doveva andare a Giulianova, sempre con i pulman pagati dal Presidente....in realtà all'antistadio non arrivarono mai (siccome non aveva pagati quelli di Brindisi....cor cazzo che glieli diedero la seconda volta :lol::lol::lol:

A giulianova andammo con le nostre auto.... :lol::lol:

 

non c'aveva una lira, una volta ci discussi a brutto musso giù allo stadio durante l'allenamenti, mi rispose che se non gli andavo bene come Presidente lo potevo fare io :P .....al che io gli risposi:

Tanto c'avemo li stessi soldi.....cioè niente :lol::lol:

 

però se faceva vole un sacco bene, guai a chi ce lo toccava, a Pesaro nel pre partita gli diedero uno spintone....in risposta avemo buttato giù la rete di recinzione, se la videro brutta anche li :lol::lol::lol:

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INVITO A PRANZO CON PARTITA...

Repubblica — 12 marzo 1987   pagina 19   sezione: SPORT

 

TERNI - Lasagne, cotoletta alla milanese, pollo arrosto, contorno, dolce, vino, caffè e forse anche il digestivo. E' un pranzo vero e proprio quello che il presidente della Ternana Domenico Migliucci domenica prossima offrirà a tutti i sostenitori della sua squadra, 10 mila persone secondo le previsioni. Una decisione a sorpresa, annunciata dopo quindici giorni di black out totale durante i quali i giocatori e i dirigenti hanno tagliato tutti ponti con i giornlisti e con la tifoseria: silenzio assoluto per protestare contro le critiche avute per una partita vinta ma giocata male contro il Cesenatico, ultima in classifica. La Ternana gioca in C2 e sta disputanto un buon campionato: è al secondo posto ad un punto dalla capolista Vis Pesaro. Domenica ha un impegno importante con un' altra pretendente alla promozione, il Francavilla. Domenico Migliucci, 44 anni, romano, pubblicista, editore, dipendente della direzione nazionale della Democrazia cristiana, è presidente della Ternana (società fondata nel 1925, due volte in serie A nei primi anni ' 70) dal novembre del 1985: un anno difficile, quello della retrocessione dalla C1. Il presidente si era presentato subito come padre-padrone di una squadra intenzionata a risalire alla svelta le posizioni del panorama calcistico italiano. Piglio manageriale, metodi bruschi, scontri molto duri con chi intralciava i suoi programmi. Come quando il Comune non accettò un suo piano per avere in gestione gli impianti sportivi: per protesta occupò gli uffici del municipio. "Ho invitato tutti a pranzo - afferma il presidente della Ternana - perchè voglio dimostrare che in fondo gli stadi sono luoghi per famiglie, che il calcio non è soltanto violenza ma è, deve essere, anche incontro, rapporto umano". Domenico Migliucci insoma si sente bene nei panni del "crociato". E' convinto che negli stadi "ci si può stare anche per addentare una coscia di pollo, gomito a gomito, in migliaia, per recuperare certi valori che non vanno persi". Il presidente si accalora: "Quella di domenica sarà una festa popolare nella quale io che sono democristiano starò vicino al sindaco della città che è comunista: un segno di fratellanza". Che Domenico Migliucci voglia sfruttare il successo della sua squadra per mire elettorali? "Il sottoscritto è stato nella segreteria di Morlino, di Moro e di Belci. Tutti mi hanno offerto candidature e seggi. Io ho sempre rifiutato. Nel grande esercito della Democrazia cristiana i soldati possono avere un ruolo importante quanto quello degli ufficiali". Il "soldato" Miglucci "pur di vedere lo stadio pieno di gente allegra" invita tutti a pranzo. Con il biglietto d' ingresso allo stadio (il Libero Liberati, uno dei migliori d' Italia, costruito all' epoca della prima promozione in A) i tifosi avrenno diritto a ritirare un vassoio con primo, secondo, contorno, frutta, dolce e bevande. La Ternana Calcio è già mobilitata per l' allestimento dei punti di distribuzione dei pasti che saranno cucinati "da un gruppo di ristoratori romani amici miei". Il presidente ospiterà circa 10 mila persone: "Non ho ancora calcolato quanto mi costerà questa iniziativa; se la traducessi in soldi si svilirebbe, perderebbe di significato". Poi ci ripensa e dice: "Ci vorranno 10 mila lire a testa, se tutto va bene, 100 milioni". Le crociate hanno i loro costi. - di ALVARO FIORUCCI

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lu pranzu più cattivu da quanno magno !!!!!..........ma lui fù mitico............ne parlò tutta italia !!!!!! :lol::lol::lol:...............a proposito.......lu poru migliucci se me sente da lassù, je volevo fà sapè che lu BENZINARU, che stava a p.zza dell'orologio..............ancora stà aspettano na VENTICINQUINA de milioni, de benzina non pagata !!!!!!!!!..................SEGNA.........CHE PAGO A FINE ANNO.........JE DICEVA..... :lol::lol::lol::lol::lol:..........tranquillu benzinà, se t'ha dittu che paga .....prima o poi ................PAGHERA' :lol::lol::lol: .........pace all'anima sua :lol::lol::lol:

Modificato da lu cafone

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LA TERNANA COME IL PALERMO?

Repubblica — 10 dicembre 1987   pagina 23   sezione: COPPA UEFA

 

TERNI - Da ieri sera alla guida della Ternana c' è il presidente dei commercialisti della città, il dottor Claudio Troiani, chiamato a questo incarico dal tribunale appena dichiarata fallita per insolvenza la società. Il fallimento del sodalizio (data di nascita 1925, due campionati in serie A nel 1972 e nel 1974, dieci di B, in C2 da due anni) è stato decretato dai giudici in risposta ad una serie di istanze avanzate dall' Empals, la mutua dei calciatori e da altri creditori da tempo in inutile attesa del saldo delle loro spettanze. Uno degli ultimi atti del professore Andrea Manzella, commissario della Federcalcio, era stato proprio quello di inviare al tribunale di Terni un voluminoso dossier che si concludeva con una richiesta perentoria: liquidazione. Il presidente della Ternana, Domenico Migliucci, però aveva continuato ad ostentare tranquillità, a minacciare querele nei confronti di chi gli faceva i conti in tasca e soprattutto a progettare piani di riscossa. Migliucci che di professione fa l' editore per i paesi del Terzo mondo fino all' ultimo ha cercato di imporre il suo ruolo di padre-padrone della squadra. Un ruolo che aveva pagato in immagine quando l' anno scorso a Natale ospitò i tifosi allo stadio offrendo a tutti il pranzo e quando occupò il Comune per protestare contro la gestione del Libero Liberati. Un ruolo che gli ha permesso di cambiare, nonostante le polemiche, dall' inizio del campionato ad oggi, ben cinque allenatori. La squadra ora occupa la metà classifica. Secondo quanto ha dichiarato il curatore fallimentare continuerà a giocare, almeno fino a domenica prossima, giornata di incassi perchè c' è il derby con il Perugia. Altrimenti potrebbe fare la fine del Palermo.

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quanno semo entrati dentro la sede .......lui disse a PEPPE............ecco a lei i libri contabili.......LEI E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA TERNANA............e li se non me sò mortu da lu ride quillu giornu nun crepo più !! :lol::lol::lol::lol: ...............mitico migliucci

Modificato da lu cafone

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INVITO A PRANZO CON PARTITA...

Repubblica — 12 marzo 1987  pagina 19  sezione: SPORT

 

TERNI - Lasagne, cotoletta alla milanese, pollo arrosto, contorno, dolce, vino, caffè e forse anche il digestivo. E' un pranzo vero e proprio quello che il presidente della Ternana Domenico Migliucci domenica prossima offrirà a tutti i sostenitori della sua squadra, 10 mila persone secondo le previsioni. Una decisione a sorpresa, annunciata dopo quindici giorni di black out totale durante i quali i giocatori e i dirigenti hanno tagliato tutti ponti con i giornlisti e con la tifoseria: silenzio assoluto per protestare contro le critiche avute per una partita vinta ma giocata male contro il Cesenatico, ultima in classifica. La Ternana gioca in C2 e sta disputanto un buon campionato: è al secondo posto ad un punto dalla capolista Vis Pesaro. Domenica ha un impegno importante con un' altra pretendente alla promozione, il Francavilla. Domenico Migliucci, 44 anni, romano, pubblicista, editore, dipendente della direzione nazionale della Democrazia cristiana, è presidente della Ternana (società fondata nel 1925, due volte in serie A nei primi anni ' 70) dal novembre del 1985: un anno difficile, quello della retrocessione dalla C1. Il presidente si era presentato subito come padre-padrone di una squadra intenzionata a risalire alla svelta le posizioni del panorama calcistico italiano. Piglio manageriale, metodi bruschi, scontri molto duri con chi intralciava i suoi programmi. Come quando il Comune non accettò un suo piano per avere in gestione gli impianti sportivi: per protesta occupò gli uffici del municipio. "Ho invitato tutti a pranzo - afferma il presidente della Ternana - perchè voglio dimostrare che in fondo gli stadi sono luoghi per famiglie, che il calcio non è soltanto violenza ma è, deve essere, anche incontro, rapporto umano". Domenico Migliucci insoma si sente bene nei panni del "crociato". E' convinto che negli stadi "ci si può stare anche per addentare una coscia di pollo, gomito a gomito, in migliaia, per recuperare certi valori che non vanno persi". Il presidente si accalora: "Quella di domenica sarà una festa popolare nella quale io che sono democristiano starò vicino al sindaco della città che è comunista: un segno di fratellanza". Che Domenico Migliucci voglia sfruttare il successo della sua squadra per mire elettorali? "Il sottoscritto è stato nella segreteria di Morlino, di Moro e di Belci. Tutti mi hanno offerto candidature e seggi. Io ho sempre rifiutato. Nel grande esercito della Democrazia cristiana i soldati possono avere un ruolo importante quanto quello degli ufficiali". Il "soldato" Miglucci "pur di vedere lo stadio pieno di gente allegra" invita tutti a pranzo. Con il biglietto d' ingresso allo stadio (il Libero Liberati, uno dei migliori d' Italia, costruito all' epoca della prima promozione in A) i tifosi avrenno diritto a ritirare un vassoio con primo, secondo, contorno, frutta, dolce e bevande. La Ternana Calcio è già mobilitata per l' allestimento dei punti di distribuzione dei pasti che saranno cucinati "da un gruppo di ristoratori romani amici miei". Il presidente ospiterà circa 10 mila persone: "Non ho ancora calcolato quanto mi costerà questa iniziativa; se la traducessi in soldi si svilirebbe, perderebbe di significato". Poi ci ripensa e dice: "Ci vorranno 10 mila lire a testa, se tutto va bene, 100 milioni". Le crociate hanno i loro costi. - di ALVARO FIORUCCI

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C'ero ed ago magnatu!!!!! :lol::lol::lol:

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LA TERNANA COME IL PALERMO?

Repubblica — 10 dicembre 1987   pagina 23   sezione: COPPA UEFA

 

TERNI - Da ieri sera alla guida della Ternana c' è il presidente dei commercialisti della città, il dottor Claudio Troiani, chiamato a questo incarico dal tribunale appena dichiarata fallita per insolvenza la società. Il fallimento del sodalizio (data di nascita 1925, due campionati in serie A nel 1972 e nel 1974, dieci di B, in C2 da due anni) è stato decretato dai giudici in risposta ad una serie di istanze avanzate dall' Empals, la mutua dei calciatori e da altri creditori da tempo in inutile attesa del saldo delle loro spettanze. Uno degli ultimi atti del professore Andrea Manzella, commissario della Federcalcio, era stato proprio quello di inviare al tribunale di Terni un voluminoso dossier che si concludeva con una richiesta perentoria: liquidazione. Il presidente della Ternana, Domenico Migliucci, però aveva continuato ad ostentare tranquillità, a minacciare querele nei confronti di chi gli faceva i conti in tasca e soprattutto a progettare piani di riscossa. Migliucci che di professione fa l' editore per i paesi del Terzo mondo fino all' ultimo ha cercato di imporre il suo ruolo di padre-padrone della squadra. Un ruolo che aveva pagato in immagine quando l' anno scorso a Natale ospitò i tifosi allo stadio offrendo a tutti il pranzo e quando occupò il Comune per protestare contro la gestione del Libero Liberati. Un ruolo che gli ha permesso di cambiare, nonostante le polemiche, dall' inizio del campionato ad oggi, ben cinque allenatori. La squadra ora occupa la metà classifica. Secondo quanto ha dichiarato il curatore fallimentare continuerà a giocare, almeno fino a domenica prossima, giornata di incassi perchè c' è il derby con il Perugia. Altrimenti potrebbe fare la fine del Palermo.

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e se non me ricordo male fu Ternana Merdugia 0 a 0 con tunnel di Bazeu su Ravanelli e lo stadio che momenti vene giù!!!

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Presente anche qui!!!!! :lol:

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