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tomasso

CIAO MAX

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Una gravissima e fulminea malattia ha ucciso prematuramente Massimiliano Di Pietro

 

13.06.2008 - ore 15:41 - Il ricordo del Sindaco

 

È morto la notte scorsa, a 40 anni, Massimiliano Di Pietro, Max per gli amici, oste, barista e uomo di cultura. Il Sindaco Paolo Raffaelli gli ha reso omaggio all’obitorio dell’ospedale Santa Maria, dove ha cessato di vivere, e ha abbracciato i genitori.

 

Questo il suo ricordo:

 

"Che Max non c’è più non se ne accorgeranno solo i ragazzi di via Fratini. Mancherà a tutta la città il suo sorriso scettico che prendeva tutto sul serio e che su tutto sapeva ironizzare. Il suo modo infantile e popolare, colto e raffinato di fare di un bicchiere di vino o di un tema di Keith Jarrett la ragione per la chiacchiera leggera di un minuto che ti dava da pensare per giorni; il suo gusto forte per la vita, per le cose belle della vita, con dietro la consapevolezza delle tante cose brutte e delle ingiustizie: sono vuoti che per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo riempiranno momenti duri per il resto dell’esistenza. “Questo vino non è potabile”, diceva di fronte al vino del contadino offertogli dal papà, ma in realtà la sua grande capacità è stata quella di rendere potabili per gli altri anche certi momenti decisamente imbevibili della vita quotidiana. E’ stato il simbolo, uno dei simboli del cambiamento della città operaia e contadina che sfociava con gioia di vivere nelle notti animate, al ‘Bugatti’ e in altri posti che lui, con la sua quieta irrequietezza, ci ha insegnato a godere con responsabilità. Salute, amico. E che dove sei il cibo sia buono, il vino generoso, la musica e le amicizie vere."

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E' quando ci troviamo di fronte a queste terribili notizie che capisci di cosa sia la vita.

 

Di quanto tutto sia relativo.

 

Godersela fino in fondo e godere di ogni momento felice che ci può dare e non soffermarsi sulle cazzate che ogni tanto la attraversano..... è quando muore all'improvviso una persona giovane, allegra e stimata che tutti rimaniamo attoniti a pensare a quanto ogni cosa stupida sia veramente stupida....

 

Riposa in pace Max :(

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Quando passavo davanti al Bugatti e sentivo Selling England by the Pound entravo e anche, se non si vedeva, sapevo che c'era Max.

Un saluto e un bicchiere, fino alla settimana scorsa, sempre gentile e sorridente.

 

Non ci sono parole, è stata una vicenda sconvolgente.

Ciao Max

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lo conoscevo di vista,perkè lavoravo al gulliver e qualche volta venica da me.

io ci andavo a prendere da bere dopo la chiusura del locale,me lo hanno detto domenica che lui è venuto a mankare e ci sono rimasto di stucco.

 

ciao max :(

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Questa sera, dalle 20 in poi, al "suo" Bugatti, un po' di musica dal vivo in ricordo di Max.

Io ancora non ci credo...

:(

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